Confine tra Polonia e Ucraina: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Botcrux (discussione | contributi)
m Elimino wikilink dall'incipt (vedi Wikipedia:Wikilink#Wikilink nella sezione iniziale) (via JWB)
 
(23 versioni intermedie di 13 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{Confine
|paese 1 = POL
|paese 2 = UKR
|immagine =Granica polskoPoland -Ukraine ukraińskaLocator.JPGpng
|didascalia = Il Confineconfine tra la [[Polonia]] (in verde) e l'[[Ucraina]] (in arancione) in [[Europa]]
|lunghezza = 529<ref name="scott179">{{en}}James Wesley Scott, ''[https://books.google.it/books?id=doYGDAAAQBAJ&pg=PA179&dq=poland+ukraine+border+529+km&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwiXsvLclYDmAhUEDuwKHVZPDN8Q6AEIJzAA#v=onepage&q=poland%20ukraine%20border%20529%20km&f=false| EU Enlargement, Region Building and Shifting Borders of Inclusion and Exclusion]'', Routledge, 2016, ISBN 978-13-17-14029-0, p. 179.</ref><ref name="spysz">{{en}}Anna Spysz; Marta Turek, ''[https://books.google.it/books?id=EWcjvtI0PJMC&pg=PT22&dq=poland+ukraine+border+529+km&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjiveuuloDmAhUC3aQKHSshCWQQ6AEINTAC#v=onepage&q=poland%20ukraine%20border%20529%20km&f=false| The Essential Guide to Being Polish]'', Steerforth Press, 2014, ISBN 978-09-85-06231-6.</ref> o 535<ref name="zieba17">{{en}}Ryszard Zięba, ''[https://books.google.it/books?id=Mc-8DwAAQBAJ&pg=PA17&dq=poland+ukraine+border+535+km&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwj-8oLjlYDmAhWOGewKHazECC8Q6AEIJzAA#v=onepage&q=poland%20ukraine%20border%20535%20km&f=false| Poland’s Foreign and Security Policy]'', Springer Nature, ISBN 978-30-30-30697-7, p. 17.</ref><ref name="mikowski">{{en}}Barbara Kowalczyk; Rafał Mikowski; Łukasz Mikowski, ''[https://books.google.it/books?id=eo6WDwAAQBAJ&pg=PT17&dq=poland+ukraine+border+535+km&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjA--SSl4DmAhUR36QKHTCbD_MQ6AEILjAB#v=onepage&q=poland%20ukraine%20border%20535%20km&f=false| Environmental law in Ukraine]'', Kluwer Law International B.V., 2019, ISBN 978-94-03-51000-2.</ref>
|lunghezza=535
|tipolunghezza = continuo
|interruzioni =
|enclavi =
|data di istituzione = [[1951]]
|causa istituzione =
|data tracciato attuale = 24 agosto [[1991]]
|causa tracciato attuale =
|data di scomparsa =
|causa scomparsa =
}}
 
Il '''[[Confine]]confine tra la [[Polonia]] e l'[[Ucraina]]''' descrive la [[confine|linea di demarcazione]] tra questi due [[statoStato|statiStati]]. Ha una lunghezza di 529 o 535&nbsp;km (la discordanza è dovuta alle fonti).<ref name="scott179"/><ref name="spysz"/><ref name="zieba17"/><ref name="mikowski"/>
 
== Storia ==
 
Un primo confine tra Polonia e Ucraina si formò, brevemente, come conseguenza della [[guerra polacco-ucraina]] del 1919. Il [[trattato di Varsavia]] del 1920 divise i territori contesi a favore della [[Seconda Repubblica di Polonia|Polonia]] lungo il fiume [[Zbruč]].<ref name="Frank2009">{{Cita libro|autore=Alison Fleig Frank|lingua=en|titolo=Oil Empire: Visions of Prosperity in Austrian Galicia|url=https://books.google.com/books?id=jNaFc1OdN-QC&pg=PA228|data=1º luglio 2009|editore=Harvard University Press|isbn=978-0-674-03718-2|p=228}}</ref> L'anno seguente, tuttavia, l'[[Repubblica Popolare Ucraina|Ucraina]] perse la sua indipendenza nei confronti dell'[[RSFSR|Unione Sovietica]] e i suoi territori rimanenti furono divisi tra la Polonia e la [[RSS Ucraina]] dopo la [[pace di Riga]].<ref name="KatchanovskiKohut2013">{{Cita libro|autore1=Ivan Katchanovski|autore2=Zenon E. Kohut|autore3=Bohdan Y. Nebesio|autore4=Myroslav Yurkevich|lingua=en|titolo=Historical Dictionary of Ukraine|url=https://books.google.com/books?id=-h6r57lDC4QC&pg=PA747|data=11 luglio 2013|editore=Scarecrow Press|isbn=978-0-8108-7847-1|p=747}}</ref><ref name="Carvalho2007-242">{{Cita libro|autore=Joaquim Carvalho|lingua=en|titolo=Religion and Power in Europe: Conflict and Convergence|url=https://books.google.com/books?id=jR98-Ata0CkC&pg=PA242|anno=2007|editore=Edizioni Plus|isbn=978-88-8492-464-3|p=242}}</ref><ref name="Carvalho2007-242243">{{Cita libro|autore=Joaquim Carvalho|titolo=Religion and Power in Europe: Conflict and Convergence|lingua=en|url=https://books.google.com/books?id=jR98-Ata0CkC&pg=PA242|anno=2007|editore=Edizioni Plus|isbn=978-88-8492-464-3|pp=242-243}}</ref>
 
In seguito alla firma del [[patto Molotov-Ribbentrop]] e all'[[invasione sovietica della Polonia|invasione della Polonia]] da parte dell'[[Unione Sovietica]], numerosi territori della Polonia orientale furono annessi alla RSS Ucraina. Il nuovo confine ebbe vita breve, per via della [[operazione Barbarossa|campagna militare]] avviata dalla [[Germania nazista]] ai danni dell'Unione Sovietica durante la [[seconda guerra mondiale]]. Nel 1945, dopo la fine della guerra e l'istituzione della [[Repubblica Popolare di Polonia]], si formarono nuove frontiere tra la RSS Ucraina e la Polonia: quest'ultima perse vasti territori a favore dell'Ucraina, tra cui la città di [[Leopoli]].
 
Durante i negoziati sull'accordo del confine polacco-sovietico nell'agosto del 1945, la proposta della controparte polacca fu categoricamente respinta. Come conseguenza, i rappresentanti polacchi virarono su richieste più modeste, relative innanzitutto a rivendicare il [[bivio (ferrovia)|nodo ferroviario]] sito a [[Chyriv]] (in [[lingua polacca|polacco]] ''Chyrów''), in cui convergevano due tratte molto importanti. Nel contempo, si richiedeva [[Rava-Rus'ka]]. Pure questa città, situata vicino alla [[linea Curzon]], ospitava diverse linee ferroviarie (tre polacche e una posseduta dagli ucraini). Le richieste polacche furono entrambe respinte: il confine fu spostato però leggermente ad est, causando l'inclusione di [[Przemyśl]], [[Korczowa]] e [[Horyniec-Zdrój]] (tuttora insediamenti biancorossi). I sovietici accettarono poi di lasciare in mano ai polacchi [[Medyka]] e il [[distretto di Bieszczady]], grazie agli sforzi realizzati da Stanisław Leszczycki.<ref>{{en}}Geoffrey Martin, ''[https://books.google.it/books?id=7dMkCwAAQBAJ&pg=PT107&dq=Stanisław+Leszczycki+poland&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwiGhOWn2P7lAhXeQEEAHQXZDjEQ6AEINTAC#v=onepage&q=Stanisław%20Leszczycki%20poland&f=false| Geographers]'' (vol. 14), Bloomsbury Publishing, 2015, ISBN 978-14-74-22662-2.</ref> Successivamente a questi negoziati, la Polonia era riuscita ad espandersi di circa 300&nbsp;km quadrati, includendo le vette di Halicz e Tarnica.
 
Lo [[dissoluzione dell'URSS|sfaldamento dell'Unione Sovietica]] in [[Stati post-sovietici|differenti Stati]] trasformò il confine tra Polonia e Unione Sovietica nelle linee di demarcazione oggi sussistenti tra [[confine tra la Polonia e la Russia|Polonia e Russia]], [[confine tra la Lituania e la Polonia|Polonia e Lituania]], [[confine tra la Bielorussia e la Polonia|Polonia e Bielorussia]] e tra Polonia e Ucraina.<ref>{{en}}Olga Sasunkevich, ''[https://books.google.it/books?id=JCw3DAAAQBAJ&pg=PT70&dq=poland+soviet+border+lithuania+belarus&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwiSrZSKgYDmAhU7wAIHHcT1AhoQ6AEIKjAA#v=onepage&q=poland%20soviet%20border%20lithuania%20belarus&f=false| Informal Trade, Gender and the Border Experience]'', Routledge, 2016, ISBN 978-13-17-11682-0.</ref> Quest'ultimo fu confermato dai due Paesi il 18 maggio 1992.<ref>{{en}}Justyna Zając, ''[https://books.google.it/books?id=ykNxDQAAQBAJ&pg=PA141&dq=18+may+1992+poland+ukraine+treaty&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjfman9gYDmAhUBsKQKHUYEA18Q6AEIJzAA#v=onepage&q=18%20may%201992%20poland%20ukraine%20treaty&f=false| Poland's Security Policy]'', Springer, 2016, ISBN 978-11-37-59500-3, p. 141.</ref> È il più lungo dei confini orientali polacchi.<ref name="KatajalaLähteenmäki2012">{{Cita libro|autore1=Kimmo Katajala|autore2=Maria Lähteenmäki|lingua=en|titolo=Imagined, Negotiated, Remembered: Constructing European Borders and Borderlands|url=https://books.google.com/books?id=yrJPqE6hSEcC&pg=PA188|anno=2012|editore=LIT Verlag Münster|isbn=978-3-643-90257-3|p=188}}</ref> Il confine, difficilmente attraversabile nei decenni sovietici, andò incontrò ad un più semplice accesso.<ref name="Follis2012-40">{{Cita libro|autore=Karolina S. Follis|lingua=en|titolo=Building Fortress Europe: The Polish-Ukrainian Frontier|url=https://books.google.com/books?id=Tp5XoyDMJYEC&pg=PA1|data=24 luglio 2012|editore=University of Pennsylvania Press|isbn=0-8122-0660-6|p=40}}</ref> Quando fu aperto al traffico, il numero di persone che attraversava le frontiere iniziò a crescere costantemente dal 1990, raggiungendo le cifre maggiori intorno al 2000.<ref name="LeibenathKorcelli-Olejniczak2008">{{Cita libro|autore1=Markus Leibenath|autore2=Ewa Korcelli-Olejniczak|autore3=Robert Knippschild|lingua=en|titolo=Cross-border Governance and Sustainable Spatial Development: Mind the Gaps!|url=https://books.google.com/books?id=QWQxsIkTam0C&pg=PA142|data=14 maggio 2008|editore=Springer|isbn=978-3-540-79244-4|pp=142-143}}</ref> Circa 3 milioni di ucraini hanno attraversato il confine ogni anno nell'ultimo decennio del XX secolo.<ref name="HerdMoroney2013">{{Cita libro|autore1=Graeme P. Herd|autore2=Jennifer D.P. Moroney|titolo=Security Dynamics in the Former Soviet Bloc|url=https://books.google.com/books?id=nS4Fm7DdjaYC&pg=PA91|data=17 giugno 2013|editore=Routledge|isbn=978-1-136-49788-9|p=91}}</ref> Uno dei picchi statistici è stato registrato nel 2001, quando circa 12 milioni di persone hanno attraversavato il confine.<ref name="LeibenathKorcelli-Olejniczak2008"/>
 
Con l'adesione della Polonia all'[[Unione europea]] nel 2004, la frontiera figura nell'elenco di quelle con Paesi estranei alla Comunità.<ref name="Follis2012-1">{{Cita libro|autore=Karolina S. Follis|titolo=Building Fortress Europe: The Polish-Ukrainian Frontier|lingua=en|url=https://books.google.com/books?id=Tp5XoyDMJYEC&pg=PA1|data=24 luglio 2012|editore=University of Pennsylvania Press|isbn=0-8122-0660-6|p=1}}</ref> È una delle quattro frontiere tra UE ed Ucraina (le altre sono [[confine tra l'Ucraina e l'Ungheria|Ungheria-Ucraina]], [[confine tra la Romania e l'Ucraina|Romania-Ucraina]] e [[confine tra la Slovacchia e l'Ucraina|Slovacchia-Ucraina]]).<ref>{{en}}[https://www.csmonitor.com/Commentary/the-monitors-view/2014/0304/How-Ukraine-crisis-can-revive-EU-ideals| How Ukraine crisis can revive EU ideals], ''csmonitor.com'', link verificato il 23 novembre 2019.</ref> Trattandosi di un punto di accesso allo [[spazio Schengen]], è stato introdotto l'obbligo del [[Visto d'ingresso|visto]] per i cittadini ucraini che entrano in Polonia dall'ottobre del 2003.<ref>{{en}}Marta Kindler, ''[https://books.google.it/books?id=GBIhAwAAQBAJ&pg=PA108&dq=regime+visa+october+2003+ukraine+poland&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwiGzob5h4DmAhWPM-wKHf2NAHMQ6AEINjAC#v=onepage&q=regime%20visa%20october%202003%20ukraine%20poland&f=false| A risky business?]'', Amsterdam University Press, 2015, ISBN 978-90-48-51447-2, p. 108.</ref> Tra ottobre 2003 e settembre 2004, le autorità polacche non hanno assistito ad una diminuzione del numero di richieste per il passaggio da uno Stato all'altro.<ref>{{en}}[[European migration network|EMN]], ''[http://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:bYbOByG9vuIJ:ec.europa.eu/dgs/home-affairs/what-we-do/networks/european_migration_network/reports/docs/emn-studies/migration-channel/pl_20120403_visapolicy_en_version_final_en.pdf+&cd=11&hl=it&ct=clnk&gl=it&client=safari| Visa policy as migration channel in Poland. National report]'', pp. 12-13.</ref><ref name="LeibenathKorcelli-Olejniczak2008"/> Un altro picco si è verificato nel 2006, quando si è toccata una quota molto vicina ai 20 milioni ai valichi di frontiera con l'UE.<ref name="frontex2013">{{en}}FRONTEX, ''[https://frontex.europa.eu/assets/Publications/Risk_Analysis/EB_ARA_2013.pdf Eastern Borders: Annual Risk Analysis 2013]'', link verificato il 23 novembre 2019.</ref> Nel 2008, la Polonia e l'Ucraina hanno concordato politiche sul traffico frontaliero locale (messe in atto dal 2009).<ref name="fedyuk58">{{en}}Olena Fedyuk; Marta Kindler, ''[https://books.google.it/books?id=gNlCDwAAQBAJ&pg=PA58&dq=local+border+traffic+poland+ukraine+2009&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwii_sqCjoDmAhWS5KQKHSLfDxYQ6AEIJzAA#v=onepage&q=local%20border%20traffic%20poland%20ukraine%202009&f=false| Ukrainian Migration to the European Union]'', Springer, 2016, ISBN 978-33-19-41776-9, p. 58 (e nota 7).</ref> Questo accordo ha introdotto permessi di traffico frontaliero locale che consentono ai titolari di attraversare il confine fino a 90 giorni per semestre.<ref name="fedyuk58"/> Il 2009 ha registrato circa 12 milioni di attraversamenti di frontiera tra Polonia e Ucraina.<ref name="frontex2013"/>
 
== Caratteristiche ==
 
[[File:Granica polsko - ukraińska.JPG|left|thumb|Segnali del confine]]
 
==Caratteristiche==
Il confine interessa la parte sud-est della Polonia e quella nord-ovest dell'Ucraina. Ha un andamento generale da nord verso sud.
 
Inizia alla [[triplice frontiera]] tra [[Bielorussia]], Polonia ed Ucraina<ref>Le coordinate geografiche di questa triplice frontiera, collocata lungo il fiume [[BuhBug Occidentale]], sono: {{coord|51.502527|23.62283}}</ref> e termina alla triplice frontiera tra Polonia, [[Slovacchia]] ed Ucraina<ref>Le coordinate geografiche di questa triplice frontiera sono: {{coord|49.084556|22.5578}}</ref>.
 
Parte del confine corre lungo il fiume [[BuhBug Occidentale]].
 
== Voivodati ed Oblast' interessati ==
Parte del confine corre lungo il fiume [[Buh Occidentale]].
[[File:Krakivets border crossing.jpg|upright=1.2|thumb|Frontiera tra [[Polonia]] e [[Ucraina]] presso [[Krakovec']] nel 2008]]
 
==Voivodati ed Oblast' interessati==
In Polonia sono interessati al confine i seguenti [[voivodati della Polonia|Voivodati]] (da nord verso sud):
* {{simbolo|POL województwo lubelskie COA.svg}}[[Voivodato di Lublino]]
* {{simbolo|POL województwo podkarpackie COA.svg}}[[Voivodato della Precarpazia]]
 
Nell'Ucraina si trovano lungo il confine ile seguenti [[Oblast' dell'Ucraina|Oblast']]:
* {{simbolo|Coat of Arms of Volyn Oblast.svg}}[[Oblast' di Volinia]]
* {{simbolo|Герб Львовской области.png}}[[Oblast' di Leopoli]]
* {{simbolo|Karpatska Ukraina-2 COA.svg}}[[Oblast' didella Transcarpazia]]
 
==Note==
Riga 39 ⟶ 56:
 
==Altri progetti==
{{interprogetto|commons=Category:Poland-Ukraine border}}
 
{{Confini della Polonia}}