Monte Cocusso: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m alcuni ritocchi |
|||
| (18 versioni intermedie di 11 utenti non mostrate) | |||
Riga 7:
|regione = {{IT-FVG}}
|provincia = {{IT-TS}}
|catenamontuosa=[[
|latitudine_d =
|longitudine_d =
|mappaalternativa = Friuli-Venezia Giulia
|altrinomi =
}}
Il '''monte Cocusso''' (''Kokoš'' in [[lingua slovena|sloveno]]) è un rilievo montuoso al confine tra [[Italia]] e [[Slovenia]].<ref name=Trattato1947> {{Cita legge italiana |tipo=decreto legge|anno=1947 |mese=11 |giorno=28 |numero=1430 |titolo=Esecuzione del Trattato di pace fra l'Italia e le Potenze Alleate ed Associate, firmato a Parigi il 10 febbraio 1947}}</ref><ref>
==Etimologia==▼
Nei secoli passati le popolazioni locali si riferivano al Monte Cucusso in svariati modi. Gli abitanti di [[Basovizza]] lo soprannominarono ''Maček'' (
* Berg Tusti Verh (tolsti = grasso) = Vel. Gradišče.▼
Alcuni autori, come lo sloveno Boris Čok, riportano che dall'oronimo ''Golina'' deriverebbe l'attuale nome ''Cocusso''. ''Golina'' sarebbe stato tradotto, per assonanza ma con scarsa perizia, in ''Gallina'', successivamente ritradotto in ''Kokoš'' (''Gallina'' in sloveno) e infine [[Italianizzazione (fascismo)|italianizzato]] toponomasticamente in ''Cocusso''.<ref>{{sl}}{{Cita| Čok|p. 108|cidCok}}.</ref>
Il toponimo Kokoš è presente già nelle prime carte militari Austroungariche del 1790. Nel ''Trattato di pace fra l'Italia e le Potenze Alleate'' del 1947 apparve per la prima volta la dicitura ''Cocusso'' (senza la ''n'').<ref name="Trattato1947" /> Da allora, tutti i documenti e le pubblicazioni ufficiali citano il monte come ''Cocusso'', accettando così la versione slovena che ha tolto la ''n'' dal nome originale ''Concusso'', il cui etimo viene ricondotto alla comune radice ''cuc'', oppure ''kuk'' (vetta),<ref>{{cita news|url=http://ricerca.gelocal.it/ilpiccolo/archivio/ilpiccolo/2006/02/28/NZ_24_ALPI.html|autore=Sergio Ollivier|titolo=Gita sul Cocusso, la cima più alta della provincia di Trieste|pubblicazione=Il Piccolo|giorno=28|mese=02|anno=2006|accesso=18 aprile 2013}}</ref> presente in antichi idiomi preromani<ref>{{Cita libro|autore=Dante Cannarella|titolo=Il Monte Cocusso|editore=Edizioni Italo Svevo |città=Trieste |anno=1994 |url=http://books.google.it/books?id=AXVbOQAACAAJ|p=73|accesso=18 aprile 2013}}</ref>. Il toponimo Kuk oppure Kovk o Kouk è presente in Slovenia in varie località.
==Morfologia==
Il punto più elevato (672 [[m s.l.m.]], {{coord|45.644329|N|13.895149|E|format=dms}}) coincide con la linea di demarcazione alla progressiva 79/23<ref>{{Cita legge italiana|tipo=legge|anno=1977|mese=03|giorno=14|numero=73|titolo=Ratifica ed esecuzione del trattato tra la Repubblica italiana e la Repubblica socialista federativa di Jugoslavia, con allegati, nonché dell'accordo tra le stesse Parti, con allegati, dell'atto finale e dello scambio di note, firmati ad Osimo (Ancona) il 10 novembre 1975.}}</ref> ed è la massima elevazione della [[provincia di Trieste]]
* in territorio italiano, la Velika Groblja (662 [[m s.l.m.]], {{coord|45.64044|N|13.89477|E|format=dms}}), un [[tumulo funerario]] di pietre risalenti all'[[età del bronzo]], punto trigonometrico e panoramico;<ref name=ASeC_87>{{Cita|ASeC dei Corpi Forestali del FVG|p. 87|cidAsec}}.</ref>
* in territorio sloveno, la cima Kokoš (663 [[m s.l.m.]], {{coord|45.6451|N|13.8929|E|format=dms}}), in prossimità della linea di demarcazione alla progressiva 79/20;<ref>{{sl}}{{cita news|url=http://www.pespoti.si/tocka.php?&id=3526|autore=|titolo=Točka: Kokoš|pubblicazione=Pešpoti|accesso=4 aprile 2013}}</ref>
* in territorio sloveno, lo Jirmanec (670 [[m s.l.m.]], {{coord|45.6443|N|13.9002|E|format=dms}}), ove è situato il rifugio Planinska koča na Kokoši;<ref>{{sl}}{{cita news|url=http://www.pdsezana.org/index.php?option=com_content&view=article&id=47&Itemid=57|autore=|titolo=Planinska koča na Kokoši|pubblicazione=Planinsko društvo Sežana|accesso=4 aprile 2013}}</ref>
Riga 27 ⟶ 39:
Il monte Cocusso è raggiungibile tramite i sentieri [[Club Alpino Italiano|CAI]] 3 e 28 che, da Basovizza, da [[Grozzana]] oppure da [[Pesek]], conducono alla cima Jirmanec, raccordata con numerosi sentieri o carrarecce anche dai versanti sloveni.
▲==Etimologia==
▲Nei secoli passati le popolazioni locali si riferivano al Monte Cucusso in svariati modi. Gli abitanti di [[Basovizza]] lo soprannominarono ''Maček'' (''Gatto''), intravedendoci una somiglianza con un grande felino dagli occhi incandescenti (spesso venivano accesi due falò sulla ''Velika Groblja'' e nei pressi dello ''Jirmanec''). A [[Lokev]] ([[Lokev|Corgnale]]), un paesotto in Slovenia a pochi chilometri dall'Italia, prese piede il toponimo di ''Ožeg'' (''Bruciato'', dallo sloveno ''vžgati'', ossia accendere), in seguito ad un incendio che si sviluppò sul versante settentrionale e si estese fino alle porte del centro abitato. La gente di [[Grozzana]], infine, chiamava la montagna ''Golina'', dallo sloveno ''Gol'' (''Spoglio'').<ref>{{sl}}{{Cita|Čok|pp. 108-110|cidCok}}.</ref> Il versante orientale era infatti sassoso, privo di alberi e vegetazione arbustiva.
▲* Berg Monte Kokos, Jermantze = Jirmanec , Berg Hora (ovvero Gora) = Obrovnik
▲* Berg Tusti Verh (tolsti=grasso) = Vel.Gradišče.
▲Alcuni autori, come lo sloveno Boris Čok, riportano che dall'oronimo ''Golina'' deriverebbe l'attuale nome ''Cocusso''. ''Golina'' sarebbe stato tradotto, per assonanza ma con scarsa perizia, in ''Gallina'', successivamente ritradotto in ''Kokoš'' (''Gallina'' in sloveno) e infine [[Italianizzazione (fascismo)|italianizzato]] toponomasticamente in ''Cocusso''.<ref>{{sl}}{{Cita| Čok|p. 108|cidCok}}.</ref> Certamente più attendibile è la spiegazione fornita da Dante Cannarella,<ref>{{Cita libro|autore=Dante Cannarella|titolo=Il Monte Cocusso|editore=Edizioni Italo Svevo|città=Trieste|anno=1994|url=http://books.google.it/books?id=AXVbOQAACAAJ|pp=72-73|accesso=18 aprile 2013}}</ref> noto divulgatore scientifico e autore di numerose pubblicazioni su [[Trieste]] e il [[Carso]]. ''Cocusso'' è un toponimo moderno, forma italiana di ''Kokus'', che nelle lingue slave non ha alcun significato ma è semplicemente l'eufonia slovena del preesistente ''Concusso'', privato di una lettera giacché nella grammatica slovena la ''n'' non può precedere la ''c''. Il primo toponimo fu quindi ''Concusso'' (con la ''n''), già riscontrabile nelle mappe del [[XVII secolo]] e in questa forma ancora in uso nei primi decenni del [[XX secolo]].<ref>{{Cita libro|autore=Nicolò Cobolli|titolo=Guida dei dintorni di Trieste: cenni geografici e geologici|editore=Società Alpina delle Giulie|città=Trieste|anno=1909}}</ref><ref>{{Cita libro|autore=Gustavo Cumin|titolo=Cenni geografici sulla Carsia Giulia|editore=Società Alpina delle Giulie|città=Trieste|anno=1929}}</ref>. Il toponimo Kokoš è presente già nelle prime carte militari Austroungariche del 1790. Nel ''Trattato di pace fra l'Italia e le Potenze Alleate'' del 1947 apparve per la prima volta la dicitura ''Cocusso'' (senza la ''n'').<ref name="Trattato1947" /> Da allora, tutti i documenti e le pubblicazioni ufficiali citano il monte come ''Cocusso'', accettando così la versione slovena che ha tolto la ''n'' dal nome originale ''Concusso'', il cui etimo viene ricondotto alla comune radice ''cuc'', oppure ''kuk'' (vetta),<ref>{{cita news|url=http://ricerca.gelocal.it/ilpiccolo/archivio/ilpiccolo/2006/02/28/NZ_24_ALPI.html|autore=Sergio Ollivier|titolo=Gita sul Cocusso, la cima più alta della provincia di Trieste|pubblicazione=Il Piccolo|giorno=28|mese=02|anno=2006|accesso=18 aprile 2013}}</ref> presente in antichi idiomi preromani.<ref>{{Cita libro|autore=Dante Cannarella|titolo=Il Monte Cocusso|editore=Edizioni Italo Svevo|città=Trieste|anno=1994|url=http://books.google.it/books?id=AXVbOQAACAAJ|pp=73|accesso=18 aprile 2013}}</ref> Il toponimo Kuk oppure Kovk o Kouk è presente in Slovenia in varie località.
==Flora e fauna==
La vegetazione è caratterizzata prevalentemente da ampi boschi di [[Pinus nigra|pini neri]]. Sul versante occidentale, a 550 [[m s.l.m.]] si trova una particella sperimentale di [[Abies cephalonica|abete di Cefalonia]], piantata dai forestali austriaci nel 1884. Poco sopra, a quota 643 [[m s.l.m.]], è presente un centinaio di [[Picea abies|abeti rossi]], piantati nel 1936.<ref name=ASeC_87 /><ref>{{Cita libro|autore=AA.VV.|titolo=L'imboschimento del Carso|editore=Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia|città=Udine|anno=1992|url=http://books.google.it/books?id=q9UJOwAACAAJ|accesso=4 aprile 2013}}</ref> Il versante meridionale ospita la tipica boscaglia carsica di [[Ostrya carpinifolia|carpini neri]]. Notevoli alcuni alberi di grosse dimensioni, tra cui un imponente [[Tilia cordata|tiglio selvatico]] (circonferenza 353 cm) e un isolato [[Fagus|faggio]] (circonferenza 273 cm).<ref>{{cita news|url=http://www.riservavalrosandra.it/Documenti/AFNF32V1Y6_depliant%20rosandra%20ITA%20mag09rid.pdf|autore=|titolo=Monte Cocusso|pubblicazione=Riserva Naturale della Val Rosandra|accesso=4 aprile 2013}}</ref>
I boschi del Monte Cocusso sono l'habitat di molte specie animali. Spicca per diffusione il [[Capreolus capreolus|capriolo]] che, con circa trenta capi ogni cento ettari, raggiunge una delle densità più elevate in [[Italia]]. Abbonda il [[Sus scrofa|cinghiale]], potenzialmente dannoso per le coltivazioni, la [[Vulpes vulpes|volpe]] e lo [[Sciurus vulgaris|scoiattolo]]. Più difficili da incontrare sono la [[Lepus europaeus|lepre]], il [[Meles meles|tasso]] e la [[Mustela nivalis|donnola]]. Dalla prospiciente [[Val Rosandra]], si spinge fino al Cocusso il [[Corvus corax|corvo imperiale]] e il notturno [[Bubo bubo|gufo reale]]. Comune è la [[Pica pica|gazza]], la [[Garrulus glandarius|ghiandaia]], la [[Buteo buteo|poiana]], l'[[upupa]], il [[Picus viridis|picchio verde]] e [[Dendrocopos major|rosso]] nonché numerose specie di [[Corvidae|corvidi]]. Uccelli non stanziali, ma segnalati con una certa frequenza, sono l'[[Aquila chrysaetos|aquila reale]], il [[Pernis apivorus|falco pecchiaiolo]] e il [[Circaetus gallicus|biancone]].<ref>{{Cita|ASeC dei Corpi Forestali del FVG|pp. 98-100|cidAsec}}.</ref> Occasionalmente sono stati avvistati [[Ursus arctos|orsi]]<ref>{{cita news|url=http://ilpiccolo.gelocal.it/cronaca/2012/07/23/news/un-orso-immortalato-vicino-a-basovizza-1.5441516|autore=|titolo=Un orso immortalato vicino a Basovizza|pubblicazione=Il Piccolo|giorno=23|mese=07|anno=2012|accesso=4 aprile 2013|dataarchivio=27 luglio 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120727014129/http://ilpiccolo.gelocal.it/cronaca/2012/07/23/news/un-orso-immortalato-vicino-a-basovizza-1.5441516|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita news|url=http://ilpiccolo.gelocal.it/cronaca/2012/05/28/news/grozzana-incontro-ravvicinato-con-l-orso-1.5170907|autore=Riccardo Tosques|titolo=Grozzana, incontro ravvicinato con l’orso|pubblicazione=Il Piccolo|giorno=28|mese=05|anno=2012|accesso=4 aprile 2013}}</ref> e, più raramente, [[Canis lupus|lupi]].<ref>{{cita news|url=http://ilpiccolo.gelocal.it/cronaca/2011/05/30/news/due-branchi-di-lupi-di-casa-sul-carso-1.67174|autore=|titolo=Due branchi di lupi di casa sul Carso|pubblicazione=Il Piccolo|giorno=30|mese=05|anno=2011|accesso=4 aprile 2013}}</ref>
Nei pressi di [[Basovizza]], la landa carsica alle pendici del Cocusso è stata oggetto di un recupero finalizzato al reinserimento del pascolo.<ref>{{cita news|url=http://ilpiccolo.gelocal.it/2011/04/21/news/il-pascolo-sociale-nuova-economia-1.49782|autore=|titolo=Il Pascolo sociale, nuova economia|pubblicazione=Il Piccolo|giorno=21|mese=04|anno=2011|accesso=4 aprile 2013|urlmorto=sì}}</ref>
Riga 47 ⟶ 50:
*Tra le elevazioni ''Kokoš'' e ''Velika Groblja'', si trova un cippo confinario in pietra ({{coord|45.64364|N|13.89903|E|format=dms}}), risalente al 1818, che divideva la Città di [[Trieste]] dalla Signoria di Schwarzenegg e dalla Signoria di San Servolo.<ref>{{cita news|url=http://ilpiccolo.gelocal.it/cronaca/2012/03/03/news/il-cippo-fra-i-territori-di-trieste-duino-e-schwarzenegg-1.3248573|autore=Luciano Emili|titolo=Il cippo fra i territori di Trieste, Duino e Schwarzenegg|pubblicazione=Il Piccolo|giorno=03|mese=03|anno=2012|accesso=4 aprile 2013}}</ref>
*Sulla pendice nord-ovest slovena del monte Cocusso, nel periodo dell'ex [[Jugoslavia]] era stata eretta un'enorme scritta in pietra inneggiante a [[Josip Broz Tito|Tito]]. Più volte cancellata e ripristinata,<ref>{{cita news|url=http://ricerca.gelocal.it/ilpiccolo/archivio/ilpiccolo/2005/03/22/NZ_05_CONC.html|autore=Mauro Manzin|titolo=La scritta «Tito» rispunta sul monte Cocusso|pubblicazione=Il Piccolo|giorno=22|mese=03|anno=2005|accesso=4 aprile 2013}}</ref> nel 2004 fu oggetto di scontro istituzionale tra [[Provincia di Trieste]] e [[Slovenia|Repubblica di Slovenia]]. Oggetto della diatriba fu l'opportunità di mantenere tale scritta, per alcuni «esaltante il responsabile politico e morale della tragica occupazione militare di Trieste nel maggio del 1945», per altri un ricordo del «ruolo che [[Josip Broz Tito|Tito]] svolse durante la lotta di liberazione dall'occupazione fascista».<ref>{{cita news|url=http://ricerca.gelocal.it/ilpiccolo/archivio/ilpiccolo/2004/07/31/MF_22_ZONK.html|autore=Cesare Gerosa|titolo=«Tito» sul Cocusso, scontro Provincia-Slovenia|pubblicazione=Il Piccolo|giorno=31|mese=07|anno=2004|accesso=4 aprile 2013}}</ref>
*Vicino al monte Cocusso, tra l'abitato di [[Pesek]] e quello di [[Draga (Italia)|Draga]], si trovano i ruderi di un'antica [[ghiacciaia]] (''jazera''
==Escursioni==
*Il Cocusso è una meta assai frequentata da gitanti,
==Galleria d'immagini==
Riga 59 ⟶ 62:
Immagine:Velika Groblja.jpg|Velika Groblja
Immagine:Rifugio Planinska Koca.jpg|Rifugio ''Planinska koča''
Immagine:Jazera Draga.jpg|La ghiacciaia (''
</gallery>
Riga 66 ⟶ 69:
==Bibliografia==
* {{cita libro |autore=Dante Cannarella
* {{cita libro |
* {{cita libro |autore=Fabio Fabris
* {{cita libro|Boris| Čok|V siju mesečine. Ustno izročilo Lokve, Prelož in bližnje okolice| 2012| Založba ZRC|
* {{cita pubblicazione |url= https://zimk.zrc-sazu.si/sl/publikacije/slovenija-na-vojaskem-zemljevidu-17631787-zvezek-1 |titolo=Josephinische Landesaufnahme 1763–1787 für das Gebiet der Republik Slowenien |sito=zimk.zrc-sazu.si |accesso=28 gennaio 2020 |lingua=sl}}
▲* "Josephinische Landes Aufnahme " (prime carte militari rilevate sul terreno, del 1780 ristampate dal SAZU di Ljubljana nel 1997)
==Voci correlate==
Riga 83 ⟶ 86:
==Collegamenti esterni==
*{{cita web|url=http://www.pespoti.si/tocka.php?&id=3526|titolo=Il monte Cocusso da Pešpoti}}
*{{cita web | 1 = http://www.geopedia.si/#T105_x414667_y56063_s15 | 2 = Il monte Cocusso da Geopedia | accesso = 20 febbraio 2011 | dataarchivio = 20 giugno 2012 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20120620155109/http://www.geopedia.si/Geopedia_en.html#T105_x414667_y56063_s15 | urlmorto = sì }}
*{{cita web | 1 = http://www.giacomocattaruzzi.it/cartography/index.htm | 2 = Mappe dei Sentieri del Carso di Trieste | accesso = 4 aprile 2013 | dataarchivio = 7 ottobre 2012 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20121007201354/http://www.giacomocattaruzzi.it/cartography/index.htm | urlmorto = sì }}
{{Portale|Friuli-Venezia Giulia|montagna|Trieste|Venezia Giulia e Dalmazia}}
[[Categoria:Montagne della provincia di Trieste|Cocusso]]
[[Categoria:Montagne
[[Categoria:Montagne della Slovenia|Cocus]]
[[Categoria:Carso Triestino]]
| |||