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{{Organizzazione
|Nome = Gruppo Labronico
|Nome ufficiale =
|Logo =
|Immagine =
|Dimensione immagine =
|Didascalia =
|Tipo =
|Fondazione =
|Fondatore = [[Gino Romiti]]
|Scioglimento =
|Scopo =
|Naz sede = ITA
|Sede = Livorno
|Link sede =
|Altre sedi =
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|Carica =
|Naz presidente = ITA
|Presidente = Michele Pierleoni
|Direttore =
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|Anno membri =
|Motto =
|Sito =
}}
Il '''Gruppo Labronico''' è un gruppo di pittori fondato a [[Livorno]] e attivo dal [[1920]], legato alle esperienze pittoriche sviluppatesi in Toscana e, in particolare, nella stessa città, negli anni precedenti la sua fondazione.
== Storia ==
La storia del gruppo ebbe inizio dopo la morte di [[Mario Puccini (pittore)|Mario Puccini]], e l'organizzazione delle sue esequie da parte degli amici [[Llewelyn Lloyd]], [[Benvenuto Benvenuti]], [[Giovanni Bartolena]], [[Oscar Ghiglia (pittore)|Oscar Ghiglia]] e [[Giovanni March]]. Dalle discussioni al [[Caffè Bardi]] di [[Livorno]], raccogliendo l'eredità artistica di Puccini, oltre al funerale dell'amico, nacque l'idea della costituzione del Gruppo Labronico.<ref name="comunenotizie">{{cita pubblicazione |nome=Luciano |cognome=Bonetti |titolo=Caffè Bardi a Livorno, "ritrovo" dei post-Macchiaioli |rivista=CN - Comune Notizie |editore=Comune di Livorno |città=Livorno |volume= |numero=32 |anno=2000 |mese=ottobre-dicembre |pp= |id= |pmid= |url=http://www.comune.livorno.it/_cn_online/index.php?id=715 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150402135839/http://www.comune.livorno.it/_cn_online/index.php?id=715 |dataarchivio=2 aprile 2015 }}</ref><ref name="sgarbi">{{cita news|autore=[[Vittorio Sgarbi]]|url=http://www.ilgiornale.it/news/genio-dei-labronici-pittori-senza-confini-1244255.html|titolo=Il genio dei «Labronici» pittori senza confini|pubblicazione=[[il Giornale]]|data=10 aprile 2016}}</ref>
Altri importanti membri del gruppo furono [[Ulvi Liegi]] e [[Plinio Nomellini]]. Il gruppo già dai suoi primi anni organizzò mostre a livello internazionale e nazionale, come l'Esposizione Internazionale d'Arte di San Remo e la 90ª Esposizione degli Amatori e Cultori di Roma ([[1921]]).▼
[[Gino Romiti]], che fu presidente del Gruppo dal 1943 al 1967, dette al sodalizio artistico un'impronta tradizionalista, nel solco degli insegnamenti del grande maestro labronico Giovanni Fattori. Già nel 1951, però, con l'ingresso di [[Voltolino Fontani]], artista sperimentatore vicino alle avanguardie italiane ed europee, si era affiancato alla tendenza più conservatrice un impulso innovatore che aprì la strada a molti pittori meno legati al post-macchiaiolismo.▼
Tale idea si concretizzò presso lo studio di [[Gino Romiti]] il 15 luglio 1920 alla presenza di molti artisti livornesi, [[Carlo Romanelli (scultore)|Carlo Romanelli]], [[Cesare Tarrini]], [[Giovanni Zannacchini]], [[Adriano Baracchini Caputi]], [[Beppe Guzzi]], [[Giovanni March]], [[Renato Natali]], [[Goffredo Cognetti]], [[Giovanni Zannacchini]], [[Corrado Michelozzi]], [[Gino Cipriani]], [[Gastone Razzaguta]], [[Ferruccio Rontini]], [[Tito Cavagnaro]], [[Renuccio Renucci]] e [[Alberto Zampieri]].<ref>{{cita libro|titolo=Accadde in Toscana: L'arte visiva dal 1915 al 1940|nome=Tommaso|cognome=Paloscia|pagina=19|editore=Trainer International Editore|url=https://books.google.it/books?id=afW7G_d7BtQC&pg=PA19#v=onepage&q&f=false|anno=1991|città=Milano|isbn=888527109X}}</ref> I componenti del gruppo, nato allo scopo di valorizzare l'arte livornese, vennero inquadrati nella corrente dei [[postmacchiaioli]]<ref name="comunenotizie"/><ref>{{cita web|url=http://www.comune.livorno.it/_livo/it/default/143/Storia-del-Museo-Civico-Giovanni-Fattori.html|titolo=Storia del Museo Civico Giovanni Fattori|editore=Sito istituzionale del Comune di Livorno|accesso=4 novembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161104080613/http://www.comune.livorno.it/_livo/it/default/143/Storia-del-Museo-Civico-Giovanni-Fattori.html|dataarchivio=4 novembre 2016|urlmorto=sì}}</ref>.
==Collegamenti esterni==▼
* [http://www.artealivorno.it/gruppolabronico Sito del Gruppo Labronico]▼
▲Altri importanti membri del gruppo furono [[Ulvi Liegi]]
{{Portale|Arte|Livorno}}▼
▲[[Gino Romiti]], che fu presidente del Gruppo dal 1943 al 1967, dette al sodalizio artistico un'impronta tradizionalista, nel solco degli insegnamenti del
Nel 1988 fu realizzato uno degli obiettivi riportati nell'atto costitutivo del Gruppo Labronico ovvero la trasposizione dei resti di Mario Puccini dal [[Cimitero della Misericordia (Livorno)|Cimitero della Misericordia]] e la loro tumulazione nel [[Famedio di Montenero]].<ref>{{cita web|url=http://www.fondazionelivorno.it/portfolio/mario-puccini/|editore=Fondazione Livorno|titolo=Il Gruppo Labronico in ricordo di Mario Puccini|accesso=4 novembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161105032906/http://www.fondazionelivorno.it/portfolio/mario-puccini/|dataarchivio=5 novembre 2016|urlmorto=sì}}</ref>
Il gruppo è ancora attivo e raccoglie tra i suoi soci affermati pittori in attività.
==Nome==
L'appellativo [[Labrone|labronico]], sinonimo di livornese, rimarca il legame tra il gruppo e la città. Molti degli artisti che ne hanno fatto parte erano originari di Livorno e comunque, la città è stata fonte di ispirazione per tutti i membri del Gruppo.<ref>{{cita web|url=http://www.giovannifattori.com/il-gruppo-labronico/|titolo=Il Gruppo Labronico|editore=[[Museo civico Giovanni Fattori]]|accesso=11 novembre 2016}}</ref>
==Note==
<references/>
▲==Collegamenti esterni==
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{{Controllo di autorità}}
[[Categoria:Pittori italiani del XX secolo]]
[[Categoria:Storia di Livorno]]
[[Categoria:Gruppi e collettivi di artisti]]
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