Dryocopus martius: differenze tra le versioni
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|statocons_ref=<ref name=IUCN>{{IUCN|summ=100600708|autore=BirdLife International 2012}}</ref>
|immagine=Желна (Dryocopus martius, fem), «Городская шумашешая».jpg
|didascalia= Nidiata di ''
<!-- CLASSIFICAZIONE -->
|dominio= [[Eukaryota]]
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|phylum=[[Chordata]]
|subphylum=[[Vertebrata]]
<!--|superclasse =[[Gnathostomata]]-->
|superclasse=[[Tetrapoda]]
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|bidata = [[1758]])
<!-- ALTRO -->
|sinonimi=''Picus martius''
|suddivisione=[[Sottospecie]]
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* ''D. m. khamensis''
}}
Il '''picchio nero''' ('''''Dryocopus martius''''' (
== Descrizione ==
== Distribuzione e habitat ==
[[File:Dryocopus martius distr.PNG|thumb|upright=2|Areale del picchio nero]]
Il picchio nero risulta diffuso nel [[Ecozona paleartica|paleartico]] con due sottospecie. In Europa va dalla Spagna settentrionale fino alla Russia e alla Turchia, mentre risulta assente nell'arcipelago britannico e in Portogallo<ref>{{Cita web|url=https://www.ebba2.info/|titolo=European Breeding Bird Atlas|sito=European Breeding Bird Atlas|lingua=ca|accesso=2022-02-28}}</ref>. In Italia è frequente sulle [[Alpi]], mentre è frammentato e localizzato sugli [[Appennini]]<ref name="uccellidaproteggere.it">{{Cita web|url=http://www.uccellidaproteggere.it/Le-specie/Gli-uccelli-in-Italia/Le-specie-protette/PICCHIO-NERO|titolo=PICCHIO NERO - Le specie protette - Gli uccelli in Italia - Le specie - Uccelli da proteggere|accesso=2022-02-28}}</ref><ref>Congi G., Talerico T., Cimino F., Salerno S., 2023. Nesting Black Woodpecker Dryocopus martius in the SPA (Special Protection Area) “Sila Grande” – Calabrian appenines (southern Italy): summary of three years of monitoring. In: Brambilla M., Martinoli A. (Eds.) 2023. Atti XXI Conv. It. Ornitologia. CISO - Centro Italiano Studi Ornitologici https://www.researchgate.net/publication/373874678_Nesting_Black_Woodpecker_Dryocopus_martius_in_the_SPA_Special_Protection_Area_Sila_Grande_-_Calabrian_appenines_Southern_Italy_summary_of_three_years_of_monitoring</ref>. Inoltre, la specie risulta in espansione in ambiti di pianura in Piemonte, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Nel periodo invernale si può spostare verso il fondovalle. Sull'Appennino Calabro (Pollino, Orsomarso, Sila e Aspromonte) sono presenti i nuclei riproduttivi all'estremo limite meridionale del continente europeo.<ref>Congi G., 2021. Atlante fotografico degli uccelli del Parco Nazionale della Sila con inediti contributi sull'avifauna silana. Seconda Edizione riveduta e aggiornata. Ente Parco Nazionale della Sila - Lorica di San Giovanni in Fiore (CS), 416 pp.</ref>
Il picchio nero preferisce boschi di faggio e abete bianco con alberi di grandi dimensioni e un'ampia superficie, anche se può adattarsi ad altri tipi di foreste; risulta favorito da spazi aperti, come radure e praterie, utili alla ricerca di cibo (in particolar modo formiche), soprattutto al di fuori della stagione riproduttiva<ref name="uccellidaproteggere.it" />
== Biologia ==
Il foro d'ingresso dei nidi, scavati su grandi alberi sprovvisti di rami bassi, è ellittico e alto almeno 9
=== Voce ===
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=== Riproduzione ===
[[File:Dryocopus martius pinetorum MHNT.ZOO.2010.11.164.6.jpg|thumb|Uovo di ''Dryocopus martius pinetorum'' - [[Museo di storia naturale di Tolosa|Museo di Tolosa]]]]
Nidifica da marzo ad inizio estate. Ogni coppia nidificante necessita di ampie porzioni di foresta (dai 300 ai 600 ettari), all'interno o al margine delle quali costruisce più nidi scavati su varie essenze (in [[Valle d'Aosta]], in ordine di importanza: [[pioppo tremulo]], [[faggio]], [[Abies alba|abete bianco]], [[pino silvestre]] e [[larice]]). Le 4-5 uova sono covate da entrambi i sessi per 12-14 giorni e i piccoli abbandonano la cavità all'età di circa un mese. I nidi non utilizzati rappresentano utili ricoveri per una numerosa serie di animali
== Tassonomia ==
Il picchio nero è stato formalmente descritto da [[Linneo]] nel 1758 nella decima edizione del [[Systema Naturae]] sotto il nome Picus martius<ref>{{Cita libro|nome=Carl von|cognome=Linné|titolo=Caroli Linnaei...Systema naturae per regna tria naturae :secundum classes, ordines, genera, species, cum characteribus, differentiis, synonymis, locis.|url=http://dx.doi.org/10.5962/bhl.title.542|accesso=2022-02-28|data=1758|editore=Impensis Direct. Laurentii Salvii,}}</ref>; attualmente fa parte del genere Dryocopus, introdotto dal naturalista [[Friedrich Boie]].
Sono state riconosciute due [[sottospecie]]:<ref name = "IOC" />▼
* ''D. m. khamensis'' <span style="font-variant: small-caps">[[Sergei Aleksandrovich Buturlin|Buturlin]], 1908</span> - Dall'[[Europa occidentale]] alla [[Kamchatka]] ed al [[Giappone]]▼
* ''D. m. martius''
▲* ''D. m. khamensis''
<gallery>▼
File:Picchio nero 1-maschio-Ispra (VA).jpg|Dryocopus martius-maschio
File:Picchio nero 1-femmina-Gerenzano (VA).jpg|
File:Picchio nero 2- femmina 1-Rocchetta Tanaro (AT).jpg|Dryocopus martius-femmina
File:Picchio nero 2-maschio-Origgio (VA).jpg|Dryocopus martius-maschio</gallery>
== Note ==
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== Altri progetti ==
{{interprogetto|preposizione=sul|etichetta=picchio nero}}
== Collegamenti esterni ==
* {{
*
▲== Galleria immagini ==
▲<gallery>
▲Image:Schwarzspecht.jpg|''Dryocopus martius''
▲Image:Dryocopus_martius_03.jpg|''Dryocopus martius''
▲Image:Dryocopus_martius_02.jpg|Cavità scavate da ''Dryocopus martius''
{{Controllo di autorità}}
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[[Categoria:Fauna asiatica]]
[[Categoria:Fauna europea]]
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