Pietra Nera: differenze tra le versioni

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[[File:Black Stone frame.jpg|miniatura|Vecchia copertura della Pietra Nera.]]
La '''Pietra Nera''' ({{Arabo|الحجر الأسود|al-ḥajar al-aswad}}) è una roccia nera, grande quasi come un [[pallone da calcio]], incastonata a circa 1,10 [[metro|m]]metri d'altezza nell'angolo estsud-orientale della [[Kaʿba]] delladi [[La Mecca|Mecca]], in [[Arabia Saudita]].
 
Nel loro ''[[tawaf|ṭawāf]]'' antiorario intorno alla [[Kaʿba]] nel corso del rito del ''[[Hajj]]'', i pellegrini musulmani sostano brevemente e baciano rapidamente la Pietra Nera, se la calca lo permette, a imitazione di quanto fece il [[profeta]] [[Maometto]] nel corso del suo secondo pellegrinaggio dopo l'[[Egira]]. Se la massa di fedeli non rende ciò possibile, il pellegrino si limita ad additarla nei suoi sette transiti<ref>{{cita, web|autore=Thecon Saudi Arabia Information Resource|titolo=The Holy City of Makkah|accesso=12 agosto 2006|url= http://www.saudinf.com/main/a83.htm}}</ref>, colil braccio teso nella sua direzione.
 
== Storia ==
Nel corso di uno dei tanti restauri della Kaʿba, richiesti dalla fragilità del materiale usato per la sua costruzione, facile a collassarecrollare in occasione degli improvvisi, per quanto rari, rovesci di pioggia, la storiatradizione islamica riporta come il giovane profeta Muhammad[[Maometto]] partecipasse con grande avvedutezza alla collocazione dell'oggetto nell'angolo dell'edificio, coinvolgendo tutti i principali [[clan]] della sua [[tribù]] dei [[Quraysh]] nel suo trasporto, riservando solo a sé stesso il solo l'onore della sistemazione fisica della Pietra Nera.
 
La Pietra Nera non è mai stata analizzata con le moderne tecniche scientifiche e le sue origini restano oggetto di speculazione.<ref>{{Cita libro|nome=Maria|cognome=Golia|titolo=Meteorite: Nature and Culture|url=https://books.google.it/books?id=oiTNCgAAQBAJ&q=Wabar+meteorite+craters+black+stone&pg=PT68&redir_esc=y#v=snippet&q=Wabar%20meteorite%20craters%20black%20stone&f=false|accesso=2022-10-24|data=2015-10-15|editore=Reaktion Books|lingua=en|ISBN=978-1-78023-547-9}}</ref>
 
=== Tradizione ===
Relitto forse di un antico culto, che alcuni studiosi hanno pensato fosse ricordo di un passato [[Jāhiliyya|preislamico]] [[Betili|litolatrico]], la Pietra Nera è considerata dai [[musulmani]] l'ultimo reperto della "Casa Antica" (''al-Bayt al-ʿatīq''), fatta calare da [[Allah]] direttamente dal [[Janna|Paradiso]] sulla Terra, andata interamente distrutta dal [[Diluviodiluvio Universaleuniversale]]. Per l'[[Islam]],islam la Pietra Nera fu messa in salvo da [[Noè]] - profeta noto all'[[Islam]] arabo colcon il nome di Nūḥ - all'interno di una caverna nei pressi di La Mecca e da lì l'oggetto sarebbe stato recuperato da [[Abramo]] (profeta anch'egli, chiamato Ibrāhīm) nel momento in cui questiquest'ultimo, con l'aiuto del figlio [[Ismaele|Ismāʿīl]] (Ismaele), avrebbe dato inizio ai lavori della nuova [[Kaʿba]].
 
Secondo una diffusa tradizione popolare islamica, la Pietra Nera è invece l'occhio di un [[angelo]] incaricato di prender nota dei pellegrini che adempiono all'obbligo canonico, per chi se lo possa permettere, di effettuare una volta almeno nella vita illo ''[[Hajj]]'' alla Mecca e nei suoi immediati dintorni.
 
Secondo un'altra tradizione, la Pietra Nera sarebbe un [[meteorite]] bianco che, caduto sulla terra, avrebbe assorbito tutti i peccati dell'uomo, assumendo l'attuale emblematico colore.
 
=== Danneggiamenti e profanazione ===
La supposta sacralità dell'oggetto non ha impedito che esso fosse oggetto di violenze fisiche. La prima violenza si registrò in occasione dell'incendio, partito dalle file dei soldati di [[Abd Allah ibn al-Zubayr|ʿAbd Allāh ibn al-Zubayr]] in occasione dell'assedio portato nel [[683]] contro la città della Mecca dalle truppe [[omayyadi]] di [[al-Husayn ibn al-Numayr|al-Ḥuṣayn ibn Numayr al-Sakūnī]], generale del califfo [[Abd al-Malik ibn Marwan|ʿAbd al-Malik ibn Marwān]]. L'incendio spaccò colcon il suo fortissimo calore la Pietra Nera in tre pezzi, che furono quindi tenuti assemblati da un apposito castone d'argento, tuttora visibile, che fa assumere alla Pietra Nera le sembianze della pupilla di un occhio.
 
L'altra violenza subita dalla Pietra Nera fu la sottrazione operata con la forza ai suoi danni dagli [[Ismailismo|ismailiti]] [[Carmati]], che giudicavano la devozione riservatale una forma di inaccettabile e superstizioso culto per un oggetto, a detrimento del puro culto riservato al solo Dio.
 
In una sanguinosa incursione avvenuta nel [[929]] d.C., la Pietra Nera fu divelta dalla malta in cui era alloggiata e per 22ventidue anni (caratterizzati da un fortissimo indebolimento dell'autorità [[Califfocaliffo|califfale]] [[Abbasidi|abbaside]]) essa rimase in mano ai [[Carmati]] del [[Bahrein]] e del tutto inutili furono i tentativi di recuperarla. La Pietra Nera fu restituita non già ai [[Fatimidi]] (cui i Carmati erano ideologicamente assai vicini) bensì, in cambio d'un fortissimo riscatto, agli [[Sciismosciismo|sciiti]] [[duodecimani]] [[Buwayhidi]], la cui "tutela" era stata forzatamente accettata dal califfo [[Sunnismosunnismo|sunnita]] di [[Baghdad]].
 
[[File:Black Stone front and side.PNG|miniatura|Ritratta a metà dell'Ottocento. Vista frontale e lateralein sezione.]]
 
Nell'XI secolo, un uomo presumibilmente inviato dal califfo dei [[Fatimidi]] [[al-Hakim bi-Amr Allah]] tentò di distruggere la Pietra Nera ma fu ucciso sul posto, riuscendo a causare solo danni lievi. Nel 1674, secondo quanto riportato da [[Johann Ludwig Burckhardt]], qualcuno cosparse di escrementi la Pietra Nera così che "chiunque la baciasse si ritraesse con la barba insudiciata". [[Duodecimani]] provenienti dall'Iran sciita furono sospettati dell'atto sacrilego e divennero il bersaglio delle maledizioni degli altri musulmani per secoli, sebbene l'esploratore Sir Richard Francis Burton espresse dei dubbi circa il fatto che essi fossero i veri colpevoli; egli riteneva più probabile che l'atto fosse stato compiuto da "qualche ebreo o greco, che rischiò la propria vita per gratificare un bigottismo furioso".<ref>Burton, Sir Richard Francis (1856). ''Personal Narrative of a Pilgrimage to El-Medinah and Meccah.''. Longman, Brown, Green, Longmans, and Roberts. pag.pagina 394</ref>
 
== L'ipotesi meteorite ==
Alcuni studiosi<ref>John G. Burke, ''Cosmic Debris: Meteorites in History'', University of California Press, 1991, pp. 221-223. ISBN 978-0-520-07396-8.</ref> ipotizzano che la Pietra Nera sia un [[meteorite]] divenuto una divinità. Altri studiosi parlano invece di un possibile passato [[litolatria|litolatrico]]. Una risposta sicura non esiste, essendo impossibile un suo esame condotto con moderni strumenti d'indagine scientifica.
 
== Note ==
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== Bibliografia ==
* {{ar}}[[al-Azraqi|al-Azraqī]], ''Akhbār Makka'' (Le notizie di Mecca), rist. dell'ediz. orig. del 1934 curata da Rushdī al-Ṣāliḥ Malḥas, 2due voll.volumi, Beirut, Dār al-Andalus, 1986 (trad.traduzione parziale di R. Tottoli, Trieste. SITI, 1992).
* {{ar}}[[Ibn Ishaq|Ibn Ishāq]]/[[Ibn Hisham|Ibn Hishām]] (Abū Muhammad ʿAbd al-Malik), ''al-Sīrat al-nabawiyya'' (La vita del Profeta), Muṣṭafà al-Saqqā, Ibrāhīm al-Abyārī e ʿAbd al-Ḥāfiẓ Shiblī (edd.), Il Cairo, Muṣṭafà al-Bābī al-HalabīḤalabī, 1955, 2due voll.volumi, II ed.edizione (trad.traduzione inglese ''The Life of Muhammad'', a cura di [[Alfred Guillaume|A. Guillaume]], Oxford, Oxford University Press, 1955).
 
== Voci correlate ==
* [[Kaʿba]]
* [[La Mecca]]
* [[Betilo]]
 
== Altri progetti ==
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* {{Collegamenti esterni}}
 
{{islam}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|islam|mitologia}}