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Il '''capodoglio''' ('''''Physeter macrocephalus''''' o '''''P. catodon''''' {{zoo|Linnaeus|1758}}) è un [[Cetacea|cetaceo]] [[Odontoceti|odontoceto]] dellaappartenente alla [[Famiglia (tassonomia)|famiglia]] dei Fiseteridi ([[Physeteridae]]). Unico rappresentante del suo genere e della sua famiglia, è una delle tre specie ancora esistenti della [[Superfamiglia (tassonomia)|superfamiglia]] [[Physeteroidea]], insieme al cogia di de Blainville (''[[Kogia breviceps]]'') e al cogia di Owen (''[[Kogia sima|K. sima]]''). Ha una [[distribuzione cosmopolita]] ed è presente in tutti gli oceani e in quasi tutti i mari del mondo. Tuttavia, solo i maschi si avventurano nelle [[Mar Glaciale Artico|acque artiche]] e [[Oceano Antartico|antartiche]]:, mentre le femmine rimangono con i piccoli in acque più calde.
 
Con una lunghezza che, nei maschi, può superare i 20 metri, il capodoglio è il più grande [[Carnivoro|predatore]] del mondo. La solasua testa è pari arappresenta un terzo della lunghezza totale dell'animale. Si nutre principalmente di [[Teuthida|calamari]] e di [[Pesce|pesci]], in proporzioni variabili a seconda dell'area geografica. È conosciutonoto per i suoi record di [[apnea]], inpotendo quantoraggiungere può spingersiprofondità fino a 2250 metri di profondità,<ref name=plosone-2014>{{cita pubblicazione | autore=Gregory S. Schorr, Erin A. Falcone, David J. Moretti e Russel D. Andrews | anno=2014 | titolo=First long-term behavioral records from Cuvier's beaked whales (''Ziphius cavirostris'') reveal record-breaking dives | rivista=[[PLOS ONE|PLOS One]] | volume=9 | numero=3 | p=e92633 | doi=10.1371/journal.pone.0092633 | pmid=24670984 |cid=Schorr | pmc=3966784 | bibcode=2014PLoSO...992633S}}</ref><ref name=Elephantseal>{{cita web | url=http://www.coml.org/comlfiles/press/CoML_Beyond_Sunlight_11.17.2009_Public.pdf | titolo=Census of Marine Life – From the Edge of Darkness to the Black Abyss | sito=Coml.org | accesso=15 dicembre 2009}}</ref> una prestazione che nessun altro [[Mammalia|mammifero]], a parte lo [[Ziphius cavirostris|zifio]]<ref group=N>Una squadra di ricercatori, nel 2018, ha monitorato uno zifio sceso fino a 2992 metri di profondità.</ref> e l'[[Mirounga leonina|elefante marino del sud]], può eguagliare. Le sue [[Canto delle balene|vocalizzazioni]], costituite da serie di ''click'', sono i suoni più potenti prodotti da un animale e vengono usateutilizzate per comunicare, identificarsi e localizzarsi a vicenda.<ref>{{cita web | autore=Melissa Hogenboom | titolo=The whales that speak in code to show their identity | url=http://www.bbc.com/earth/story/20160120-the-whales-that-speak-in-code | accesso=23 aprile 2016}}</ref>
 
I capodogli si riunisconovivono in gruppi chiamati ''pod''. Femmine e maschi vivono informano gruppi separati;: le primefemmine rimangono vicine ai loro piccoli e si aiutano a vicendareciprocamente per proteggerli e allattarli. Partoriscono ogni tre-sette anni e si prendono cura della prole per più dioltre dieci anni.
 
Non ci sonoesistono predatori naturali chein riescanogrado adi sopraffare un capodoglio adulto sano:; solo le [[Orcinus orca|orche]] talvolta si arrischiano talvoltaavventurano ad assalireattaccare un ''pod'' per cercare di uccidere un piccolo. Tuttavia, dal XVIII secolo fino alla fine del XX, la [[Caccia alla balena|caccia]] a questoquesta animale,specie dal quale siper ricavavanoottenere [[spermaceti]], [[Olio di balena|olio]], [[ambra grigia]] e [[avorio]], divenne un'attività moltoindustriale importante,di praticatagrande su scala industrialerilevanza. Grazie alle sue dimensioni, comunqueperò, il cetaceocapodoglio a volte riusciva a difendersi efficacemente dai [[Baleniera|balenieri]], come testimoniadimostra il celebre caso dell'di un esemplare di 25 metri<ref>{{cita web | autore=Frédéric Lewino e Gwendoline Dos Santos | titolo=20 novembre 1820. Le baleinier l'"Essex" est coulé par un cachalot. Les marins survivants s'entre-dévorent | url=https://www.lepoint.fr/c-est-arrive-aujourd-hui/20-novembre-1820-l-essex-est-coule-par-un-cachalot-les-naufrages-s-entre-devorent-pour-survivre-20-11-2012-1531047_494.php# | data=20 novembre 2012 | accesso=14 ottobre 2018 | lingua=fr}}</ref> che attaccò e fece colare a piccoaffondò la baleniera americana ''[[Essex (baleniera)|Essex]]'' nel [[1820]] (un episodio che si ritiene siaabbia servito da ispirazione perispirato il celebrefamoso romanzo ''[[Moby Dick]]''). Le popolazioni di capodoglio furono pesantementegravemente colpite dalla caccia intensiva, tantosubendo che siuna ridusseroriduzione del 67%. Nel 1985, la [[Commissione internazionaleInternazionale per la cacciaCaccia alle baleneBalene]] garantìha garantito piena protezione alla specie, che da allora vieneè classificata come [[Specie vulnerabile|vulnerabile]].
 
== Descrizione ==
=== Dimensioni ===
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|+ Misure medie<ref name="Princeton">{{cita|Shirihai e Jarrett, 2006|pp. 21-24}}.</ref>
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[[File:Sperm-Whale-Scale-Chart-SVG-Steveoc86.svg|thumb|left|Confronto delle dimensioni tra capodogli a diversi stadi di crescita e sviluppo e un subacqueo.]]
Con dimensioni che, nei maschi adulti, possono raggiungere i 20,5 metri di lunghezza e le 57 tonnellate di peso, il capodoglio è il più grande rappresentante degli odontoceti.<ref name="Encyclopedia">{{en}} Hal Whitehead, ''Sperm whale Physeter macrocephalus'', cit. in {{cita libro | autore=William F. Perrin, Bernd G. Würsig e J. G. M. Thewissen | anno=2002 | pp=1165-1172 | titolo=Encyclopedia of Marine Mammals | editore=Academic Press | isbn=0-12-551340-2 | url=https://books.google.fr/books?id=RsEKkDNF5f4C&lpg=PP1&pg=PA1165#v=onepage&q&f=false}}</ref><ref name="Marinebio">{{Cita web|lingua=en| url=http://marinebio.org/species.asp?id=190 | titolo=''Physeter macrocephalus'', Sperm Whale | sito=marinebio.org}}</ref> APer titolo di informazioneconfronto, i secondi odontoceti più grandi, i [[Berardius|berardi]], misuranoraggiungono una lunghezza massima di 12,8 metri e pesanoun peso di «appena» 15 tonnellate.<ref name="Princeton2">{{cita|Shirihai e Jarrett, 2006|pp. 112-115}}.</ref> Al ''Nantucket Whaling Museum'' è conservata una [[Mandibola#Negli altri animali|mandibola]] lunga 5,5 metri, appartenente a un individuo che si stima misurasse 24 metri. L'esemplare che si diceritiene abbia affondato la ''[[Essex (baleniera)|Essex]]'' (uno degli episodi all'origineche dellahanno contribuito alla leggenda di ''[[Moby Dick]]'') venne– è stato descritto come un gigante di 26 metri.<ref name="BBC">{{cita web | url=http://www.bbc.co.uk/dna/h2g2/classic/A671492 | titolo=The Wreck of the Whaleship Essex | editore=BBC | accesso=6 ottobre 2010}}</ref> Tuttavia, questi individui «eccezionali» di queste dimensioni sono divenutioggi estremamente rari, dal momento che: la [[Caccia alla balena|caccia]] sistematica, infatti, ha portato a una riduzione delle dimensioni medie:. iI maschi più grandi, infatti, erano moltoparticolarmente ricercati, soprattutto doponel laperiodo successivo alla [[secondaSeconda guerra mondiale]]. Oggi, generalmente, i maschi adulti non superano i 18,3 metri di lunghezza e le 51 tonnellate di peso.<ref name="Princeton"/>
 
La specie presenta un marcato [[dimorfismo sessuale]]. molto marcato: allaAlla nascita, entrambimaschi ie sessifemmine hanno all'incircadimensioni la stessa tagliasimili, ma negli adulti i maschi adultirisultano sonoin generalmentemedia deldal 30-% al 50% più lunghi e fino a tre volte più pesanti.<ref name="Encyclopedia"/> InfattiLe femmine, leinfatti, femmineraggiungono pesanouna inlunghezza media 14 tonnellate perdi 11 metri die lunghezza,un contro una mediapeso di 4114 tonnellate, permentre i maschi misurano mediamente 16 metri die lunghezzapesano dei41 maschitonnellate.<ref name="Princeton"/>
 
=== Morfologia generale ===
[[File:Sperm whale drawing with skeleton.jpg|thumb|Un capodoglio e il suo scheletro.]]
[[File:Tail Shot Rear - Sperm Whale Kaikoura NZ.jpg|thumb|left|La coda sollevata di un esemplare che si immerge al largo di [[Distretto di Kaikoura|Kaikoura]] (Nuova Zelanda).]]
La forma del capodoglio è inconfondibile. Il capo enorme, che da solo costituisce da 1/4un quarto a 1/3un dell'interaterzo della lunghezza complessiva dell'animale, presentaha una tipica sagoma tipicamente squadrata, tronca anteriormente, fortemente compressa lateralmente, con un solco longitudinale lungosu ciascun lato che ne restringe la sezione nel mezzocentrale. Lo [[sfiatatoio]], (con un unico orifizio, (come in tutti gli [[odontoceti]]), è di forma sigmoide, èe situatosi trova all'estremità del rostro sulla sinistra, sulposizionato sommo disu una leggera protuberanza.<ref name="Encyclopedia"/> CiòQuesto conferisce al soffio dell'animale un aspetto caratteristico,: proiettato in avanti e un po'leggermente a sinistra, un caso unico tra i [[Cetacea|cetacei]].
 
La coda è molto larga, triangolare, con un marcato seno interlobare e conun margine posteriore tipicamente rettilineo. MisuraPuò finoraggiungere auna 4 metrilunghezza di lunghezza4 metri e ilviene cetaceo la sollevasollevata fuori dall'acqua quando il cetaceo si immerge.<ref name="Encyclopedia"/> Il capodoglio non hapossiede una vera [[pinna dorsale]] vera e propria, ma presenta una serie di creste sul terzo posteriore del dorso. La più grande di queste, una gobba triangolare, può essere scambiataconfusa percon una pinna dorsale a causa della sua forma.<ref name="Princeton"/> Le [[Pinna|pinne]] pettorali sono corte e allargate. Il [[pene]] è retrattile e, a riposo, viene tenutorimane all'interno del corpo, ementre i [[Testicolo|testicoli]] sono interni per favoriremigliorare l'[[Fluidodinamica|idrodinamicità]]. Le mammelle si trovano nei solchi laterali, su ciascunentrambi i latolati della vulva.<ref name="Doris"/><ref name="Drapiez">{{Cita libro|lingua=fr| titolo=Dictionnaire classique des sciences naturelles: présentant la définition, l'analyse et l'histoire de tous les êtres qui composent les trois règnes, leur application générale aux arts, à l'agriculture, à la médecine, à l'économie domestique, etc. | pp=14-15 | anno=1853 | città=Bruxelles | volume=2 | autore=Pierre Auguste Joseph Drapiez | url=https://archive.org/stream/dictionnaireclas02drap#page/14/mode/2up/}}</ref>
 
La superficie del [[Corpo (anatomia)|corpo]], posteriormentea alpartire dal capo verso la parte posteriore, non è liscia, come quella della maggior parte delle balene più grandi. Presenta, ma presentainvece, lievi, irregolari corrugamenti ondulati, e puòirregolari, che possono essere paragonataparagonati aalla superficie di una prugna secca. Inoltre, puòil presentarecorpo mostra spesso segni rettilinei e numerose cicatrici, dovutecausate aida combattimenti tra maschi o conda iscontri con [[Teuthida|calamari]] giganti.<ref name="Pruneau">{{Cita libro|lingua=en| autore=Mark Carwardine | titolo=On the Trail of the Whale |url=https://archive.org/details/ontrailofwhale0000carw| editore=Thunder Bay Publishing Co | anno=1994 | isbn=1-899074-00-7}}</ref> La colorazione è uniformemente grigio scuro uniforme, spesso con tonalità decisamente brunastre. Nella regione della bocca, lungo l'esterno della mascella superiore e della mandibola, la pelle è spesso bianca. ChiazzePossono inoltre comparire chiazze biancastre più sfumate sonosu talvoltaaltre presentiparti qua edel corpo. SiSono conoscononoti rari casi di esemplari [[Albinismo|albini]].<ref name="Audobon">{{Cita libro|lingua=en| titolo=Guide to Marine Mammals of the World | autore=Randall R. Reeves, Brent S. Stewart, Philip J. Clapham e James A. Powell | pp=240-243 | anno=2003 | isbn=0-375-41141-0 | editore=Alfred A. Knopf | città=New York}}</ref><ref name="Animal Life Resource">{{Cita web|lingua=en| titolo=Sperm Whale ''Physeter macrocephalus''): Species Accounts | url=http://animals.jrank.org/pages/3164/Sperm-Whales-Physeteridae-SPERM-WHALE-Physeter-macrocephalus-SPECIES-ACCOUNTS.html | autore=Animal Life Resource | sito=animals.jrank.org | accesso=22 ottobre 2010}}</ref> Nelle acque calde, i capodogli effettuano launa [[Muta (biologia)|muta]] costantementecostante, perdendo ampi lembi di pelle che spesso vengono mangiati dai [[Pesce|pesci]] vicini;circostanti. cosìQuesto facendo,processo aiuta i cetacei possonoa liberarsi di alcuni dei loro [[#Parassiti|parassiti]]. QuestaLa muta è meno frequente allenelle latitudiniacque più elevatefredde.<ref name="Mue">{{cita pubblicazione | lingua=en | autore=Hal Whitehead, Jonathan Gordon, Elizabeth A. Mathews e Kenny R. Richard | titolo=Obtaining skin samples from living sperm whales | rivista=Marine mammal science | anno=1990 | mese=ottobre | volume=6 | numero=4 | pp=316-326 | url=http://www.uas.alaska.edu/arts_sciences/naturalsciences/biology/faculty/mathews/whitehead1990.pdf | doi=10.1111/j.1748-7692.1990.tb00361.x | accesso=29 novembre 2023 | dataarchivio=3 marzo 2016 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160303170612/http://www.uas.alaska.edu/arts_sciences/naturalsciences/biology/faculty/mathews/whitehead1990.pdf | urlmorto=sì }}</ref> Talvolta, questigli animaliindividui si strofinano anche tra loro per potersirimuovere liberare megliopiù deiefficacemente frammenti di epidermide.<ref>{{cita web | autore=A. Coghlan | anno=2017 | url=https://www.newscientist.com/article/mg23331130-200-sperm-whales-skin-comes-off-during-mass-scratchathon/ | titolo=Sperm whale’s skin comes off during mass ‘scratchathon’ (“Skinny stripping”) | accesso=15 febbraio 2017}}</ref>
 
=== Cranio e denti ===
L'anatomia interna del capo smisurato del capodoglio è particolarmente interessante, poiché la forma del cranio risultaè bennotevolmente diversa da quella del capo nel suo complesso. La [[Neurocranio|scatola cranica]], relativamente piccola, staè situata piuttosto all'indietro, ementre dalla sua parte anteriore si protende in avanti una speciesorta di piastra ossea, che si affilaaffina arrotondandosi allverso l'apice del muso. Le ossa che costituisconoformano questa piastrastruttura sono i [[Osso mascellare|mascellari]] e le mascelle, con la partecipazione del lungo [[Vomere (anatomia)|vomere]], situato al di sotto della linea mediana. Nella loro parte posteriore, i mascellari si espandono incurvandosi lateralmente e ripiegandosi quindi verso l'interno fino a raggiungere il grande osso sopraoccipitale, che facostituisce dala volta alladella scatola cranica;. traTra lequeste due ossa si creaforma una fossa, al cui fondo della quale si aprono le [[Fosse nasali|cavità nasali]],: grande laquella sinistra è grande, piccolamentre laquella destra è più piccola. Le ossa omologhe dei due lati del cranio sono dihanno dimensioni differentidiverse, cosicché partecipano,contribuendo in modo ineguale,asimmetrico alla formazionestruttura della scatola cranica. laQuesto cuirende l'architettura è,del quindi,capo del capodoglio intrinsecamente asimmetrica. Le parti molli del capo sonosi appoggiateappoggiano sullaalla fossa descritta precedentemente e, che i vecchi balenieri di un tempo chiamavano «cocchio di Nettuno»;. allAll'estremità del capo, taliqueste parti molli s'si innalzano largamenteampiamente al di sopra della mascella che le sostiene.<ref>{{Cita libro|lingua=en| autore=L. Harrison Matthews | titolo=The Natural History of the Whale |url=https://archive.org/details/naturalhistoryof0000matt| anno=1978}}</ref>
 
La mandibola è lunga e sottile, postasituata sotto alil capo;, il suocon l'apice è assai arretrato rispetto all'estremità anteriore del rostro;. quando èQuando chiusa, si s'incastra perfettamente in un recesso sotto il capo, diventando praticamente invisibile. I denti sono ben cospicuisviluppati solo nella mascella;mandibola: nei maschi più grandi possono misurareraggiungere i 25 centimetri di lunghezza e pesareun peso di 500 grammi.<ref name="Doris">{{Cita web|lingua=fr| titolo=Physeter macrocephalus | sito=DORIS | url=https://doris.ffessm.fr/Especes/Physeter-macrocephalus-Cachalot-767}}</ref><ref name="ASC">{{Cita web | lingua=en | url=http://www.acsonline.org/factpack/spermwhl.htm | titolo=American Cetacean Society Fact Sheet - SPERM WHALE - ''Physeter macrocephalus'' | autore=American Cetacean Society | accesso=22 ottobre 2010 | dataarchivio=13 agosto 2011 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110813215728/http://www.acsonline.org/factpack/spermwhl.htm | urlmorto=sì }}</ref> SonoOgni inemimascella numero dicontiene 20-26 per emimascelladenti.<ref name="Encyclopedia"/> LaTuttavia, la loro utilitàfunzione èrimane generalmente sconosciutaincerta, poiché non sembrano essere necessari per catturare e mangiare i calamari,. in quanto sonoSono stati segnalati individui sdentatiprivi di denti in perfette condizioni di salute. ÈSi stato ipotizzatoipotizza che i denti vengano utilizzati principalmente negli scontri tra maschi,<ref name="Sperm Whale Facts">{{Cita web | lingua=en | url=http://www.whale-images.com/sperm_whale_facts.jsp | titolo=Sperm Whale Facts | sito=whale-images.com | accesso=22 ottobre 2010 | dataarchivio=15 gennaio 2010 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100115172852/http://www.whale-images.com/sperm_whale_facts.jsp | urlmorto=sì }}</ref> indato quantoche questi ultimi presentano spesso cicatrici che sembrano essere causate dai denti. Nella mascella superiore, i denti sono [[Vestigia (biologia)|vestigiali]] e di radoraramente erompono dalle gengive.<ref name="Whitehead">{{cita|Whitehead, 2003|p. 4}}.</ref> I denti d'[[avorio]], grandi e conici, venivano spesso incisi dai marinai, nelledurante le lunghe attese in mezzo al mare, conraffigurando scene di caccia o immagini della vita a terra. e sono giunti a noi comeQuesti oggetti d'artigianatoartigianali, conosciutinoti come ''[[scrimshaw]]'', sono oggi considerati preziosi cimeli. Nella regione golare del capodoglio si trovano da 2due a 10dieci solchi, corti e profondi.
 
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=== Respirazione e immersioni ===
[[File:Sperm whale eye retraction.ogv|thumb|Come gli altri odontoceti, il capodoglio è in grado di ritrarre gli occhi.]]
Il capodoglio è, insieme agli [[Ziphiidae|zifidi]] e agli [[Mirounga|elefanti marini]], uno dei [[mammiferi marini]] che si immerge più in profondità. (taleIl record di immersione è detenuto da uno zifio che, nel 2018, ha raggiunto i 2992 metri nel corso di unadurante un'immersione della durata di 138 minuti):. infattiIl capodoglio, invece, è in grado di immergersi per una durata superiore alleoltre due ore, e araggiungere profondità superiori ai 2000 metri.<ref>{{cita web | autore=Phil Manfield | titolo=Whale sighting at 3000 feet | url=https://www.youtube.com/watch?v=EPdlV-mJXss&feature=youtu.be | data=16 giugno 2012 | accesso=30 maggio 2018}}</ref> Del resto, lL'analisi dei contenuti stomacali faha ipotizzaresuggerito che questi cetacei possano raggiungere profondità abissali di 2000 metri.<ref name="Watkins">{{cita pubblicazione | lingua=en | autore=William Alfred Watkins, Mary Ann Daher, Kurt M. Fristrup, Terrance J. Howald e Giuseppe Notarbartolo di Sciara | anno=1993 | titolo=Sperm whales tagged with transponders and tracked underwater by sonar | rivista=Marine Mammal Science | volume=9 | pp=55-67}}</ref><ref name="Les baleines">{{Cita libro|lingua=fr| autore=Pierre Darmangeat | titolo=Les baleines | editore=Éditions Artemis | anno=2007 | isbn=9782844165640 | p=37 | url=https://books.google.fr/books?id=Gj9JsxC6syQC&lpg=PA6&ots=r4s05QTuIT&lr=lang_fr%7Clang_fr&pg=PA37#v=onepage&q&f=false}}</ref> Abitualmente, tuttaviaTuttavia, le sueimmersioni immersioniabituali durano meno di mezz'ora,<ref name="Encyclopedia"/> nele corsosi dellelimitano qualia nonprofondità vengonoinferiori superati iai 500 metri di profondità.<ref name="Watwood">{{cita pubblicazione | lingua=en | autore=Stephanie L. Watwood, Patrick J. O. Miller, Mark Johnson, Peter T. Madsen e Peter L. Tyack | anno=2006 |titolo=Deep-diving foraging behaviour of sperm whales (Physeter macrocephalus) | rivista=Journal of Animal Ecology | numero=75 | pp=814-825 | url=http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/j.1365-2656.2006.01101.x/pdf | doi=10.1111/j.1365-2656.2006.01101.x}}</ref> A queste granditali profondità, alcuni esemplari sono morti [[Annegamento|annegati]] dopo essere rimastiessersi impigliati in [[Cavo sottomarino|cavi telefonici transoceanici]].<ref name="Volume Library">{{cita libro | lingua=en | autore=The Southwestern Company | titolo=The Volume Library | volume=1 | p=65 | anno=1987 | isbn=0-87197-208-5}}</ref> IlIn capodogliosuperficie, generalmenteil capodoglio nuota in superficie a una velocità nonmedia superioredi aglicirca 8 chilometri all'ora. Quando il mare è calmo, non è raro vedereosservare grossi animaliindividui immobili sulla superficie. Se spaventati, fuggonoquesti nuotandocetacei finopossono afuggire raggiungereraggiungendo ivelocità di 30 chilometri orari.<ref name="D&B122125">{{fr}} {{cita|Würtz e Repetto, 1999|pp. 122.125}}, ''Le cachalot: Le seigneur des océans''.</ref>
[[File:Sperm Whale about to Dive.jpeg|thumb|left|Capodoglio in procinto di immergersi al largo della [[Dominica]].]]
Il capodoglio ha sviluppato diversinumerosi adattamenti per faraffrontare fronte allele enormi differenzevariazioni di pressione che incontra durante le sue immersioni. La [[gabbia toracica]] flessibile impedisce aiil polmonicollasso didei schiacciarsipolmoni, ementre il metabolismo può essere rallentatorallentare ([[bradicardia]]) allo scopo diper risparmiare [[ossigeno]].<ref name="Les baleines"/><ref name="Kooyman">{{cita pubblicazione | lingua=en | titolo=The Physiological Basis of Diving to Depth: Birds and Mammals | autore=G. L. Kooyman e P. J. Ponganis | rivista=Annual Review of Physiology | volume=60 | numero=1 | mese=ottobre | anno=1998 | pp=19-32 | doi=10.1146/annurev.physiol.60.1.19}}</ref><ref name="Tyack">{{cita pubblicazione | lingua=en | titolo=Extreme diving of beaked whales | autore=Peter L. Tyack, M. Johnson, N. Aguilar Soto, A. Sturlese e P. Madsen | rivista=Journal of Experimental Biology | volume=209 | pp=4238-4253 | data=18 ottobre 2006 | url=http://jeb.biologists.org/cgi/content/full/209/21/4238 | doi=10.1242/jeb.02505 | pmid=17050839}}</ref> Le vene sono, grandi ed elastiche, e le ''[[Rete mirabile|retia mirabilia]]'' possono trattenere grandiampie quantità di sangue, per riempirecompensando i vuoti creati dalla compressione dell'aria.<ref name="D&B52">{{fr}} {{cita|Würtz e Repetto, 1999|pp. 52-53}}, ''Un record d'apnée''.</ref> La quantità di [[mioglobina]], la proteina che immagazzina l'ossigeno nei [[Muscolo|tessuti muscolari]], è dipresente granin lunga superiore che negliquantità animalimolto terrestrielevate:<ref name="Noren">{{cita pubblicazione | lingua=en | titolo=Body size and skeletal muscle myoglobin of cetaceans: adaptations for maximizing dive duration | autore=S. R. Noren e T. M. Williams | rivista=Comparative Biochemistry and Physiology - Part A: Molecular & Integrative Physiology | volume=126 | numero=2 | data=giugno 2000 | pp=181-191 | doi=10.1016/S1095-6433(00)00182-3}}</ref><ref group=N>Proprio per la sua quantità, la mioglobina del capodoglio è stata la prima [[Proteine|proteina]] cui è stata determinata la struttura tridimensionale mediante [[cristallografia]] ai [[raggi X]], grazie alle ricerche di [[John Kendrew]] e [[Max Perutz]].</ref> 5,7 grammi per 100 grammi di muscolo, rispetto agli 0,5 grammi dell'uomo.<ref name="L'apnée">{{Cita libro|lingua=fr| autore=Frédéric Lemaître | titolo=L'apnée: De la théorie à la pratique | anno=2007 | editore=Publication Univ Rouen Havre | pp=144-146, 158 | isbn=9782877754248 | url=https://books.google.fr/books?id=1V2hpgaQi6kC&lpg=PA145&pg=PA145#v=onepage&q&f=false}}</ref> Il sangue presentadel capodoglio contiene un alto livello di [[Eritrocita|globuli rossi]] contenentiricchi di l'[[emoglobina]], che trasportapermettono di trasportare più l'[[ossigeno]]:. Durante le immersioni, il sangue ossigenato puòviene essereprioritariamente reindirizzato al cervello e ad altri organi vitali quando i livelli generali di ossigeno diminuiscono.<ref name="Marshall">{{en}} C. Marshall, ''Morphology, Functional; Diving Adaptations of the Cardiovascular System'', cit. in {{cita libro | anno=2002 | p=[https://archive.org/details/encyclopediaofma2002unse/page/770 770] | autore=William F. Perrin, Bernd G. Würsig e J. G. M. Thewissen | titolo=Encyclopedia of Marine Mammals | url=https://archive.org/details/encyclopediaofma2002unse | editore=Academic Press | isbn=0-12-551340-2}}</ref><ref name="Aquarium">{{cita web | titolo=Aquarium of the Pacific - Sperm Whale | url=http://www.aquariumofpacific.org/onlinelearningcenter/print/sperm_whale/ | editore=Aquarium of the Pacific | accesso=29 novembre 2023 | dataarchivio=14 marzo 2019 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190314155801/http://www.aquariumofpacific.org/onlinelearningcenter/print/sperm_whale | urlmorto=sì }}</ref><ref name="Shwartz">{{Cita web|lingua=en| titolo=Scientists conduct first simultaneous tagging study of deep-diving predator, prey | autore=Mark Shwartz | editore=Stanford Report | data=8 marzo 2007 | url=http://news-service.stanford.edu/news/2007/march14/squid-031407.html}}</ref> Inoltre, l'organo dello spermaceti può contribuire a regolare la galleggiabilità,<ref name="Clarke">{{cita pubblicazione | lingua=en | titolo=Structure and Proportions of the Spermaceti Organ in the Sperm Whale | url=http://sabella.mba.ac.uk/2028/01/Structure_and_proportions_of_the_spermaceti_organ_in_the_sperm_whale.pdf | autore=Malcolm R. Clarke | rivista=Journal of the Marine Biological Association of the United Kingdom | volume=58 | pp=1-17 | anno=1978 | accesso=29 novembre 2023 | dataarchivio=17 dicembre 2008 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081217073258/http://sabella.mba.ac.uk/2028/01/Structure_and_proportions_of_the_spermaceti_organ_in_the_sperm_whale.pdf | urlmorto=sì }}</ref> (vederecome ladescritto sezionenella «[[#SpermacetiOrgano dello spermaceti e melone|Spermacetisezione dedicata]]»).
 
Nonostante taliquesti adattamenti, ille ripetersiimmersioni di immersioniripetute a grandi profondità puòpossono avere effetti anegativi. lungo termine suiMolti capodogli. Molti esemplarianziani presentano lesioni ossee dovute alla presenza di bolle di azoto non eliminate, in tutto e per tutto identichesimili a quelle deiriscontrate nei [[Immersione professionale|subacquei]] colpitiaffetti da [[malattia da decompressione]]. [[Malattia da decompressione#MDD di primo tipo (forma lieve)|Questo tipo diQuesta necrosi]] è maggiormentepiù frequentecomune negli scheletri degli esemplari più anzianivecchi, mentre gli scheletri deiindividui giovani sonomostrano pressochéscheletri generalmente intatti. TaliQueste osservazioni indicano che anche i capodogli sonopossono soggettiessere vulnerabili a tali problemi e che una risalita troppo rapida, in superficieche potrebbe essere lororivelarsi fatale.<ref name="Bends">{{cita pubblicazione | lingua=en | autore=M. J. Moore e G. A. Early | titolo=Cumulative sperm whale bone damage and the bends | rivista=Science | volume=306 | numero=5705 | anno=2004 | ppp=2215 | pmid=15618509 | doi=10.1126/science.1105452}}</ref>
 
Tra un'immersione e l'altra, il capodoglio emergeriemerge per respirare per circa otto minuti,.<ref name="Encyclopedia"/> alDurante questo periodo, respira a un ritmo di 3-5 volte al minuto quando è a riposo, eche disale a 6 o -7 volte al minuto dopo un'immersione. Il soffio, ècaratteristico e rumoroso, edconsiste è costituito dain un unico getto unico che può sollevarsiraggiungere fino ai 15 metri sopra la superficie delld'acqua,altezza oltre ae puntarepunta in avanti e verso sinistra con un angolo di 45°. LePrima di immergersi, le femmine e i giovani respirano in media ogni 12,5 secondi primain di immergersimedia, rispettomentre allai mediamaschi di 17,5grandi secondidimensioni deihanno maschiun diintervallo grossepiù dimensionilungo, pari a 17,5 secondi.<ref name="Whiteheadforaging">{{cita|Whitehead, 2003|ppp. 156-161}}, ''Foraging''.</ref> La velocità media di discesa è in media di 120 metri al minuto, ma può raggiungere, per brevi tratti, i 600 metri al minuto; quellaper brevi tratti. La velocità di emersione, invece, è leggermente superiore: in poco meno di un quarto d'ora, ilun capodoglio ha tutto il tempo dipuò scendere fino a un chilometro di profondità e risalire.<ref name="L'apnée"/>
 
=== Cervello e sensi ===
[[File:Encéphale adulte.jpg|thumb|left|Vista della faccia superiore (a sinistra, ''Fig.1'') e della faccia ventrale (a destra, ''Fig.2'') dell'encefalo di un adulto.]]
{{vedi anche|Ecolocalizzazione}}
[[File:Encéphale adulte.jpg|thumb|left|Vista della faccia superiore (a sinistra, ''Fig.1'') e della faccia ventrale (a destra, ''Fig.2'') dell'encefalo di un adulto.]]
Il [[cervello]] del capodoglio può arrivarepesare fino a pesare 8 chilogrammi, ed è quindirisultando il più grande del mondoregno animale.<ref name="NOAA">{{Cita web|lingua=en| url=http://www.nmfs.noaa.gov/pr/species/mammals/cetaceans/spermwhale.htm | titolo=Sperm Whales (''Physeter macrocephalus'') | editore=U.S. Department of Commerce [[National Oceanic and Atmospheric Administration|NOAA]] Office of Protected Resources}}</ref><ref name="Brain">{{cita pubblicazione | lingua=en | titolo=Cetacean Brain Evolution Multiplication Generates Complexity | autore=L. Marino | rivista=International Journal of Comparative Psychology | volume=17 | pp=3-4 | anno=2004 | url=http://www.dauphinlibre.be/CetaceanBrainEvolutionIJCP.pdf}}</ref> SiTuttavia, trattaquesto didato unnon recorddeve interessante,essere mainterpretato noncome bisognaun dimenticareindicatore chediretto di l'intelligenza, nonpoiché è direttamente proporzionale allele dimensioni del cervello; inoltrenon sono proporzionali alla capacità cognitiva. Inoltre, lail proporzionerapporto rispettotra allil peso del cervello e l'enorme massa corporea didel questo animalecapodoglio è inferiore rispetto a quellaquello di molti altri cetacei più piccoli, nonché a quellae delle scimmie [[Hominoidea|antropoidi]], inclusi gli [[Homo sapiens|uomoesseri umani]] compreso.<ref name="Brain"/><ref name="Dicke">{{cita pubblicazione | lingua=en | titolo=Intelligence Evolved | rivista=Scientific American Mind | autore=U. Dicke e G. Roth | pp=71-77 | data=agosto-settembre 2008}}</ref> CiòNonostante premessociò, numerosi studi etologici hanno dimostrato che l'intelligenza del capodoglio è comunque comprovata dai risultati di approfonditi studi etologici, che hanno evidenziato capacità pariparagonabile a quellequella di altri mammiferi marini intelligenti, soprattutto riguardoin relazione alla complessa organizzazione sociale.<ref name=Doris/><ref>{{Cita web|lingua=en| autore=Patrick Miller e Luke Rendell | titolo=Drifting off to sleep | sito=University of St Andrews news | data=20 febbraio 2008 | url=https://news.st-andrews.ac.uk/archive/drifting-off-to-sleep/}}</ref>
[[File:Toothed whale sound production.png|thumb|[[Ecolocalizzazione]] negli [[odontoceti]].]]
RapportatoIn proporzione alle dimensioni dell'animaledel corpo, l'occhiogli occhi del capodoglio èsono più piccolopiccoli cherispetto ina quelli di altri cetacei;. inoltreInoltre, non hahanno la conformazionestruttura tipica dei mammiferi, essendo: la [[Cameracamera anteriore dell'occhio|camera anteriore]] è quasi inesistente, ridotta a una sottile fenditura tra la [[pupilla]] e la [[cornea]]. L'impossibilità di ruotare il [[bulbo oculare]], bloccato nell'orbita, crea un'areaaree «cieca»cieche sia sulnella davantiparte frontale sia sulin retro:quella èposteriore quindidel probabilecampo chevisivo. Di conseguenza, per i capodogli l'[[ecolocalizzazione]] siaè probabilmente un senso più importanterilevante della vista.<ref name="Lockyer">{{cita libro | lingua=en | autore=Christina Lockyer | anno=1984 | editore=D. Macdonald, Facts on File | titolo=The Encyclopedia of Mammals | città=New York | pp=204-209 | isbn=0-87196-871-1}}</ref> Come gli altri [[odontoceti]], utilizzanoi quindicapodogli utilizzano il principio del [[sonar]] per trovareindividuare le prede. Il suono in uscita viene prodottogenerato dalla vibrazione dell'aria spinta nelleattraverso le narici ossee attraversoe le labbra foniche, (chiamateuna struttura nota anche come «muso di scimmia»), una struttura situata all'estremità della testa.<ref name="Cranford2000ImpulseSoundSources">{{en}} Ted W. Cranford, ''In Search of Impulse Sound Sources in Odontocetes'', cit. in {{cita libro | autore=W. W. L. Au, A. N. Popper e R. R. Fay | anno=2000 | titolo=Hearing by Whales and Dolphins (Springer Handbook of Auditory Research series) | editore=Springer-Verlag | città=New York | isbn=0387949062}}</ref> IlLa propagazione e il modellamento del suono sono resi possibili dalla particolare anatomia del [[cranio]], ildel [[Melone (Odontoceti)|melone]] e ledelle variediverse sacche d'aria presenti nella testa, svolgonoche tutticontribuiscono un ruolo importante nel modellare ea focalizzare ili suonosegnali acustici. La mandibola, invece, èsvolge laun viaruolo principalechiave attraversonella laricezione quale viene ricevuta ldell'[[eco]] di rimandoritorno: dal'eco quiviene captato attraverso la mandibola e trasmesso, tramite un canale interamente riempito di grasso la trasmette, all'[[orecchio interno]].<ref name="Echo">{{en}} W. Whitlow, ''Echolocation'', cit. in {{cita libro | titolo=Encyclopedia of Marine Mammals | url=https://archive.org/details/encyclopediaofma2002unse | pp=[https://archive.org/details/encyclopediaofma2002unse/page/359 359]-367 | anno=2002 | autore=William F. Perrin, Bernd G. Würsig e J. G. M. Thewissen | editore=Academic Press | isbn=0-12-551340-2}}</ref><ref>{{cita pubblicazione | autore=Hervé Le Guyader | titolo=Le bizarre sonar du cachalot | rivista=Pour la Science | numero=485 | data=marzo 2018 | p=92 | lingua=fr}}</ref>
 
=== Organo dello spermaceti e melone ===
{{vedi anche|Spermaceti}}
[[File:Sperm whale head anatomy (transverse + sagittal).svg|thumb|Anatomia della testa del capodoglio. Gli organi sopra la mascella sono deputati alla produzione di suoni.]]
Il nome «capodoglio» fa riferimentoderiva aldal fatto che gran parte della testa di questo animale è costituitaoccupata dall'enorme «organo dello spermaceti»: una massa spugnosa, imbevutaimpregnata di quellouna chesostanza è chiamatonota anche come «[[olio di balena]]», lo [[spermaceti]] appunto, dallecaratterizzata da proprietà particolarissime, simili a quelle dellaalla [[cera]].<ref name="Obaldia2015Estimating">{{cita pubblicazione | autore=C. de Obaldia, G. Simkus e U. Zölzer | titolo=Estimating the number of sperm whale (''Physeter macrocephalus'') individuals based on grouping of corresponding clicks | rivista=41. Jahrestagung für Akustik (DAGA 2015), Nürnberg | anno=2015 | doi=10.13140/RG.2.1.3764.9765 | url=https://www.researchgate.net/publication/277009691}}</ref>
 
L'organo dello spermaceti è una sorta di grossogrande barileserbatoio pieno dicontenente questa sostanza. Noto tra i balenieri del XIX secolo comeChiamato ''case'', cioè («cassa» o «serbatoio») dai balenieri del XIX secolo, presentaè delimitato da pareti estremamente dure e fibrose; e può contenere al suo interno fino a 1900 [[Litro|litri]] di spermaceti.<ref>{{cita web | url=http://www.nhm.ac.uk/nature-online/species-of-the-day/biodiversity/endangered-species/physeter-catodon/taxonomy/index.html | titolo=Taxonomy | sito=Natural History Museum | accesso=19 marzo 2013}}</ref> edQuesto organo è, in proporzione,proporzionalmente più grande nei maschi.<ref name=Whitehead321>[[#Whitehead|Whitehead]], p. 321.</ref> QuestoLo oliospermaceti è una miscela di [[trigliceridi]] e [[Esteri#Classi di esteri|cere]]., Lacon una proporzione di cere che aumenta con l'età del cetaceocapodoglio: 38-51% nei piccoli, 58-87% nelle femmine adulte e 71-94% nei maschi adulti;.<ref name=EncyclopediaMarineMammals1164>[[#Perrin|Perrin]], p. 1164.</ref> inoltreInoltre, lo spermaceti che si trova al centro dell'organo hacontiene ununa contenutomaggiore quantità di cera maggiorecere rispetto a quello dellealle zone più esterneperiferiche.<ref>{{cita pubblicazione | autore=Robert J. Morris | anno=1975 | titolo=Further studies into the lipid structure of the spermaceti organ of the sperm whale (''Physeter catodon'') | rivista=Deep-Sea Research | volume=22 | pp=483-489 | doi=10.1016/0011-7471(75)90021-2 | numero=7 | bibcode=1975DSRA...22..483M}}</ref> NelloLa spermacetivelocità ildi suonopropagazione vienedel trasmessosuono adnello unaspermaceti velocitàè di 2684 m/s (a 40&nbsp;kHz con una temperatura die 36&nbsp;°C), ovvero quasi il doppio dirispetto a quella trasmessa dalldell'olio contenuto nel [[Melone (Odontoceti)|melone]] di un delfino.<ref name=NorrisHarvey1972>{{cita libro | url=https://archive.org/stream/nasa_techdoc_19720017412/19720017412#page/n419/mode/2up | autore=Kenneth S. Norris e George W. Harvey | anno=1972 | titolo=Animal orientation and navigation | capitolo=A Theory for the Function of the Spermaceti Organ of the Sperm Whale | editore=NASA}}</ref>
 
Sotto l'organo dello spermaceti si trova un altro organo, che i balenieri chiamavanoil ''junk'', cioèuna «spazzatura»,struttura nonanaloga perchéal questa[[Melone parte(Odontoceti)|melone]] deldegli cetaceoaltri venisseodontoceti. scartata,Chiamato macosì perché l'organodiviso èin divisosegmenti da membrane di [[Tessuto cartilagineo|cartilagine]] in segmenti e (''to junk'', come verbo, un tempo significava «tagliare in pezzi»:), eral'organo quindipotrebbe unessere riferimentocoinvolto allanella formadispersione dell'organoenergia egenerata anche a quello che ne facevanodurante i balenieri.combattimenti Essotra è analogo al [[Melone (Odontoceti)|melone]] degli altri odontocetimaschi.<ref name=Carrier>{{cita pubblicazione | autore=David R. Carrier, Stephen M. Deban e Jason Otterstrom | data=1º giugno 2002 | titolo=The face that sank the Essex: potential function of the spermaceti organ in aggression | rivista=The Journal of Experimental Biology | volume=205 | numero=Pt 12 | pp=1755-1763 | doi=10.1242/jeb.205.12.1755 | issn=0022-0949 | pmid=12042334}}</ref> Secondo gli studiosi le membrane di cartilagine sono implicate nell'operazione di dispersione dell'energia provocata dalle collisioni che si creano durante i combattimenti tra maschi.<ref name=Carrier/><ref>{{cita web | url=http://www.popsci.com/science-says-sperm-whales-could-really-wreck-ships | titolo=Science Says Sperm Whales Could Really Wreck Ships | sito=Popular Science | data=8 aprile 2016 | accesso=13 aprile 2016}}</ref><ref>{{cita pubblicazione | autore=Olga Panagiotopoulou, Panagiotis Spyridis, Hyab Mehari Abraha, David R. Carrier e Todd C. Pataky | titolo=Architecture of the sperm whale forehead facilitates ramming combat | rivista=PeerJ | volume=4 | doi=10.7717/peerj.1895 | pmc=4824896 | pmid=27069822 | pp=e1895 | anno=2016}}</ref>
 
La funzione dell'organo dello spermaceti è sempre stata una misterolungo peroggetto glidi scienziatistudio. eUna l'opinione piùteoria diffusa lalo considerava connessa in qualche modocollega alle immersioni profonde.: Secondosecondo questa ipotesi, i condotti nasali e i seni che permeano ldell'organo potrebbero controllare lail velocitàraffreddamento die il riscaldamento e raffreddamento della sostanza cerosa, dotatache disolidificherebbe un punto di fusione dia 29&nbsp;°C. Quando il cetaceo passa dalle calde acque superficiali alle fredde profondità, entrerebbero in azione i condotti nasali che regolerebbero il flusso dell'acqua in modo da refrigerare rapidamente il grasso liquido rispetto alla normale temperatura del corpo di 33,5&nbsp;°C. Di conseguenza il grasso solidificherebbe e si contrarrebbe, aumentando la densità del capo e favorendo l'immersionela discesa.<ref name="clarke">{{Cita pubblicazione|lingua=en| doi=10.1017/S0025315400024371 | titolo=Structure and Proportions of the Spermaceti Organ in the Sperm Whale | url=http://sabella.mba.ac.uk/2028/01/Structure_and_proportions_of_the_spermaceti_organ_in_the_sperm_whale.pdf | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081217073258/http://sabella.mba.ac.uk/2028/01/Structure_and_proportions_of_the_spermaceti_organ_in_the_sperm_whale.pdf | urlmorto=sì | autore=M. Clarke | rivista=Journal of the Marine Biological Association of the United Kingdom | volume=58 | pp=1-17 | anno=1978 | accesso=5 novembre 2008 | numero=1}}</ref><ref name="clarke2">{{cita pubblicazione | doi=10.1017/S0025315400024383 | titolo=Physical Properties of Spermaceti Oil in the Sperm Whale | url=http://sabella.mba.ac.uk/2029/01/Physical_properties_of_spermaceti_oil_in_the_sperm_whale.pdf | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081217073244/http://sabella.mba.ac.uk/2029/01/Physical_properties_of_spermaceti_oil_in_the_sperm_whale.pdf | urlmorto=sì | autore=M. Clarke | rivista=Journal of the Marine Biological Association of the United Kingdom | volume=58 | pp=19-26 | anno=1978 | accesso=5 novembre 2008 | numero=1 }}</ref> InDurante fasela ascensionalerisalita, l'aumentatoun aumento del flusso sanguigno airiscalderebbe capillari cefalici determinerebbe un leggero riscaldamento dellolo spermaceti, cheincrementando si tradurrebbe in un provvidenziale aumento dellala spinta di galleggiamento.<ref>{{cita pubblicazione | autore=M. R. Clarke | titolo=Function of the Spermaceti Organ of the Sperm Whale | rivista=Nature | volume=228 | numero=5274 | pp=873-874 | data=novembre 1970 | pmid=16058732 | doi=10.1038/228873a0 | bibcode=1970Natur.228..873C }}</ref> Tuttavia, studi piùrecenti recentihanno messo in dubbio questa teoria, evidenziando l'assenza di strutture anatomiche per lo scambio di calore.<ref name="Cranford, T.W. 1999 1133–1157">{{Cita pubblicazione|lingua=en| autore=T. W. Cranford | titolo=The Sperm Whale's Nose: Sexual Selection on a Grand Scale? | rivista=Marine Mammal Science | volume=15 | numero=4 | pp=1133-1157 | anno=1999 | doi=10.1111/j.1748-7692.1999.tb00882.x}}</ref> hanno riscontrato molte lacune in questa teoria, ad esempio l'assenza di strutture anatomiche destinate all'effettivo scambio di calore.<ref>[[#Whitehead|Whitehead]], pp. 317-321.</ref> Inoltre, seun loraffreddamento dello spermaceti effettivamentepotrebbe si raffreddasse e si solidificasse, la capacità dicompromettere l'ecolocalizzazione del capodoglio, verrebbecruciale menoper proprio quando ne ha maggior bisogno perla cacciarecaccia nelle profondità.
 
Altri studiosi, com'eraipotizzano giàche statol'organo ipotizzatosvolga ancheun daruolo [[Hermannei Melville]]combattimenti neltra romanzo ''[[Moby Dick]]''maschi, ipotizzano che la «cassa» contenente lo spermaceti fungafungendo da ariete durante i combattimenti tra maschi.<ref name="battering">{{cita web | url=http://autodax.net/Carrieretal2002.pdf | titolo=Spermaceti as battering ram? | accesso=19 marzo 2007 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20061002033440/http://autodax.net/Carrieretal2002.pdf }}</ref> AncheQuesta seipotesi, avanzata anche da [[Hermann Melville]] in ''Moby Dick'', è un'operasupportata dida finzione,documenti sono noti casistorici, alcunicome anche ben documentati, comegli quelliincidenti della ''[[Essex (baleniera)|Essex]]'' e della ''Ann Alexander'', di navi fatte colare a piccoaffondate da capodogli che si stima pesassero solo un quinto di esse.<ref name=Carrier/>
 
PurPiù non escludendo altre possibilitàrecentemente, recenti ricercheè hannostato verificatosuggerito che l'organo dello spermaceti potrebbepossa avereagire come una funzione essenziale come [[Cassa armonica|cassa di risonanza]] e per orientarel'emissione ie suonil'orientamento prodottidei dall'animalesuoni.<ref name="Obaldia2015Estimating"/>
 
NellaLa testa corronodel capodoglio contiene due condotti nasali, attraverso cui passa l'aria. QuelloIl condotto sinistro, correparallelo a fianco dellall'organo dello spermaceti, e conducetermina direttamente allonello sfiatatoio,. mentreIl quellocondotto destro, invece, passa sotto l'organo dello spermaceti e conduce l'aria, attraverso un paio dialle labbra foniche, nellasituate saccadavanti distale posta proprio di fronte all'estremità delal muso. Quest'ultimaQueste èlabbra collegataproducono sia allo sfiatatoiosuoni che allavengono partetrasmessi terminale del condotto sinistro. Quando il capodoglio è immerso, può chiudereattraverso lo sfiatatoio,spermaceti e l'ariariflessi chedalla passasacca attraverso le labbra foniche può circolare nuovamente nei polmonifrontale. A differenza degli altri odontoceti, che ne hanno due,<ref name=Cranfordetal996>{{cita pubblicazione | autore=T. W. Cranford, M. Amundin e K. S. Norris | doi=10.1002/(SICI)1097-4687(199606)228:3<223::AID-JMOR1>3.0.CO;2-3 | titolo=Functional morphology and homology in the odontocete nasal complex: Implications for sound generation | rivista=Journal of Morphology | volume=228 | numero=3 | pp=223-285 | anno=1996 | pmid=8622183 }}</ref> ilLa capodogliosacca ha un solo paio di labbra fonichefrontale, postosituata inoltre sulla sommità del muso invece che dietro il melone. Allall'estremità posteriore dell'organo dello spermaceti si trova la sacca frontale, adagiataha sulla superficie concava del cranio. Launa parete posteriore della sacca frontale èirregolare, ricoperta dadi protuberanze piene di liquido, di circa 4-13 millimetri di diametro e separate da strette scanalature. La parete anteriore, invece, è liscia. La superficie bitorzoluta riflette le onde sonore provenienti dalle labbra foniche e passate attraverso l'organo dello spermaceti. LeQueste scanalature tra le protuberanze intrappolano una pellicola d'aria che, essendoformando sempreun costanteeccellente qualunquespecchio siasonoro, lindipendentemente dall'orientamento o ladalla profondità dell'animale,del costituisce un eccellente specchio sonorocetaceo.<ref name="NorrisHarvey1972"/>
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=== Organizzazione e comportamento sociale ===
[[File:Marguerite formation.png|thumb|[[Diagramma]] della formazione a «[[Leucanthemum vulgare|margherita]]».]]
LaIl strutturacapodoglio socialepresenta deluna capodogliocomplessa sistruttura articolasociale intornoorganizzata ain due unità funzionaliprincipali: i gruppi familiari e i gruppi deidi maschi cosiddetti scapoli. IlI gruppogruppi familiare,familiari compostosono composti da femmine adulte cone idai loro piccoli di entrambi i sessi, èe formato,contano in genere, dageneralmente una ventina di esemplariindividui. Le femmine, a quanto pare, [[Filopatria|permangonorimangono]] nel gruppo di nascita per tutta la vita;,<ref>{{Cita video | data=28 marzo 2011 | titolo=Un pod de cachalots dans l'ocean indien - Pod of sperm whales | url=https://www.youtube.com/watch?v=_cf3PhvmFRQ | sito=[[YouTube]]}}</ref> mentre i maschi invece, aluna raggiungimentovolta dellaraggiunta la [[maturità sessuale]], (tra i 15 e i 21 anni di età), abbandonano il gruppo familiare per andareunirsi a formare un gruppo di scapoli. I gruppi di scapoli sono costituiti unicamente da maschi, e hanno due altre caratteristiche: sono formati da esemplari per lo più di dimensioni ed età simili, e il numero di individui di cui sono composti diminuisce con lAll'aumentare delle dimensioni degli stessi. In altre parole, gruppi di giovani possono contenere fino a 50 esemplari,<ref name="D&B68">{{cita|Würtz e Repetto, 1999|pp. 68-69}}, ''La vie en société''.</ref> mentre i grossi adulti sono solitari, o in gruppi di 2-5. Sono proprio questi gruppi, poi – quelliinterno dei maschi più grandi – che si accompagnano ai gruppi familiari durante la stagione riproduttiva invernale; la fusione tra i due gruppi sembrerebbe durare solo alcune ore, dopo di che i maschi abbandonerebbero le femmine per andare a cercarne delle altre. Importantissima è la funzione sociale coesiva del gruppo familiare, in cui le relazioni tra individui sono estremamenterelativamente stabili, e in cui la prolungatissimaprolungata dipendenza delladei prolepiccoli dagli adulti crea ottime condizioni per varie forme difavorisce l'apprendimento. None si può nemmeno escludere che in tali gruppi si siano sviluppati livelli estremi dila cooperazione:, per esempio,come l'allevamento deicollettivo piccolidella prole e l'allattamento in comunecondiviso.<ref name="Encyclopedia"/> ATalvolta, voltepiù gruppi diversifamiliari sipossono unisconounirsi a formare super-gruppi diche contano diverse centinaia di individui.<ref name="Faune">{{Cita libro|lingua=fr| autore=[[Félix Rodríguez de la Fuente]] | anno=1974 | titolo=La Faune | volume=10 | editore=Grange batelière | città=Parigi | p=300}}</ref>
 
I gruppi di scapoli, invece, sono formati esclusivamente da maschi di dimensioni ed età simili. I giovani tendono a formare gruppi numerosi, fino a 50 esemplari,<ref name="D&B68">{{cita|Würtz e Repetto, 1999|pp. 68-69}}, ''La vie en société''.</ref> mentre i maschi adulti di grandi dimensioni sono solitari o si aggregano in piccoli gruppi di 2-5 individui. Durante la stagione riproduttiva, i maschi adulti si uniscono temporaneamente ai gruppi familiari per accoppiarsi, rimanendo con le femmine solo per alcune ore prima di cercare altri gruppi.
 
OltrePer all'uomoquanto riguarda i predatori naturali, il capodoglio ne ha pochi nemicioltre naturali:all'uomo. soloLe le orche (''[[Orcinusorcinus orca|orche]]''), mae in rari casi anche i globicefali (''[[Globicephala|globicefali]]'' sp.) e le pseudorche (''[[Pseudorca crassidens|pseudorche]]''), possono aggredireattaccare lei femminegiovani e ile giovanifemmine, che sono particolarmentepiù vulnerabili.<ref name="Pitman">{{cita pubblicazione | lingua=en | autore=R. L. Pitman, L. T. Ballance, S. I. Mesnick e S. J. Chivers | data=luglio 2001 | titolo=Killer whale predation on sperm whales: Observations and implications | rivista=Marine Mammal Science | volume=17 | numero=3 | pp=494-507 | url=http://md1.csa.com/partners/viewrecord.php?requester=gs&collection=ENV&recid=5136745&q=&uid=788845644&setcookie=yes}}</ref><ref name="Cetacean Societies1">{{cita|Whitehead e Weilgart, 2000|p. 165}}.</ref> La maggior parte di questiQuesti predatori cercatendono dia isolare un giovane dal gruppo, ma in caso di attacco le femmine adulte siadottano dispongono nellauna formazione dettadifensiva chiamata «a [[Leucanthemum vulgare|margherita]]»,. cheIn puòquesta esseredisposizione, effettuatapossono in due modi: conrivolgere le teste unite al centro e le [[Pinna caudale|code]] allverso l'esterno o, alper contrariocolpire gli aggressori, conoppure disporre le teste rivolteverso alll'esterno dellaper formazione.mordere Neli primo caso le code possono infliggere poderosi colpi, mentre nel secondo le femmine si difendono a morsi dagli attaccantipredatori. In entrambe le disposizioniconfigurazioni, i cucciolipiccoli e i più giovani sono protetti al centro, protetti dagli adulti.<ref name="Encyclopedia"/> TaleQuesto comportamento era ben noto ai balenieri, che lo sapevanosfruttavano sfruttareper a proprio comodo: ferendoattirare un singolo capodoglio, riuscivano ad attirare l'intero gruppo chee arrivavaabbattere inpiù soccorso, in modo da abbatterne un gran numeroesemplari.<ref name="Piper">{{cita libro | lingua=en | autore=Ross Piper | anno=2007 | titolo=Extraordinary Animals: An Encyclopedia of Curious and Unusual Animals | url=https://archive.org/details/extraordinaryani0000pipe | editore=Greenwood Press | pp=[https://archive.org/details/extraordinaryani0000pipe/page/268 268]-269 | isbn=978-0313339226}}</ref> Se leLe orche, sono abbastanzase numerose, apossono volte riescono atalvolta uccidere una femmina adulta, mentrema èi probabilemaschi chedi igrandi maschidimensioni adultisono nongeneralmente abbianoimmuni predatoriagli naturali,attacchi dalgrazie momentoalla cheloro laimponente corporatura imponente e la forza formidabile li tengono al sicuro dagli attacchi delle orche.<ref name="Estes">{{cita libro | lingua=en | titolo=Whales, Whaling, and Ocean Ecosystems | autore=James A. Estes | p=179 | url=https://books.google.com/books?id=daY_utPoJGAC&pg=PA179&lpg=PA179&source=web&ots=5F7Z4YEHc_&sig=huE7rZbpMb55EaDcXsUW32Vu0Co&hl=en&sa=X&oi=book_result&resnum=3&ct=result#PPA179,M1 | anno=2006 | editore=University of California Press | isbn=0520248848}}</ref>
 
Durante le battute di caccia, i gruppi di femmine e giovani si disperdono in un fronte sparso, allontanandosi di alcune centinaia di metri ma mantenendo una disposizione organizzata. Gli individui si immergono indipendentemente per catturare calamari in profondità, ma si riuniscono successivamente per il riposo, generalmente nel pomeriggio. In questa fase, i capodogli si dispongono vicini e quasi immobili, a pochi metri di profondità o al pelo dell'acqua. Durante il riposo, che nei cetacei è parziale e alternato tra gli emisferi cerebrali, la soglia di attenzione si riduce. Tuttavia, il riposo in gruppo offre una strategia efficace per proteggere i giovani da eventuali predatori come le orche. Al contrario, i maschi adulti tendono a riposare in solitudine, dato che la loro imponenza li rende meno vulnerabili agli attacchi.
Oltre all'uomo, il capodoglio ha pochi nemici naturali: solo le orche (''[[Orcinus orca]]''), ma in rari casi anche i globicefali (''[[Globicephala]]'' sp.) e le pseudorche (''[[Pseudorca crassidens]]''), possono aggredire le femmine e i giovani, che sono particolarmente vulnerabili.<ref name="Pitman">{{cita pubblicazione | lingua=en | autore=R. L. Pitman, L. T. Ballance, S. I. Mesnick e S. J. Chivers | data=luglio 2001 | titolo=Killer whale predation on sperm whales: Observations and implications | rivista=Marine Mammal Science | volume=17 | numero=3 | pp=494-507 | url=http://md1.csa.com/partners/viewrecord.php?requester=gs&collection=ENV&recid=5136745&q=&uid=788845644&setcookie=yes}}</ref><ref name="Cetacean Societies1">{{cita|Whitehead e Weilgart, 2000|p. 165}}.</ref> La maggior parte di questi predatori cerca di isolare un giovane dal gruppo, ma in caso di attacco le femmine adulte si dispongono nella formazione detta «a [[Leucanthemum vulgare|margherita]]», che può essere effettuata in due modi: con le teste unite al centro e le [[Pinna caudale|code]] all'esterno o, al contrario, con le teste rivolte all'esterno della formazione. Nel primo caso le code possono infliggere poderosi colpi, mentre nel secondo le femmine si difendono a morsi dagli attaccanti. In entrambe le disposizioni, i cuccioli e i più giovani sono al centro, protetti dagli adulti.<ref name="Encyclopedia"/> Tale comportamento era ben noto ai balenieri, che lo sapevano sfruttare a proprio comodo: ferendo un singolo capodoglio, riuscivano ad attirare l'intero gruppo che arrivava in soccorso, in modo da abbatterne un gran numero.<ref name="Piper">{{cita libro | lingua=en | autore=Ross Piper | anno=2007 | titolo=Extraordinary Animals: An Encyclopedia of Curious and Unusual Animals | url=https://archive.org/details/extraordinaryani0000pipe | editore=Greenwood Press | pp=[https://archive.org/details/extraordinaryani0000pipe/page/268 268]-269 | isbn=978-0313339226}}</ref> Se le orche sono abbastanza numerose, a volte riescono a uccidere una femmina adulta, mentre è probabile che i maschi adulti non abbiano predatori naturali, dal momento che la corporatura imponente e la forza formidabile li tengono al sicuro dagli attacchi delle orche.<ref name="Estes">{{cita libro | lingua=en | titolo=Whales, Whaling, and Ocean Ecosystems | autore=James A. Estes | p=179 | url=https://books.google.com/books?id=daY_utPoJGAC&pg=PA179&lpg=PA179&source=web&ots=5F7Z4YEHc_&sig=huE7rZbpMb55EaDcXsUW32Vu0Co&hl=en&sa=X&oi=book_result&resnum=3&ct=result#PPA179,M1 | anno=2006 | editore=University of California Press | isbn=0520248848}}</ref>
 
Un comportamento particolarmente suggestivo è la posizione verticale assunta dai capodogli durante il [[sonno]]. In questa configurazione, i cetacei rimangono con la testa rivolta verso la superficie, creando l'impressione di grandi «palloncini» che sembrano ancorati al fondo da corde invisibili. Questo spettacolo, osservato in diverse occasioni, evidenzia l'adattamento unico del capodoglio alle sue esigenze di riposo e sicurezza.<ref name="D&B68"/>
Durante la caccia, i gruppi di femmine e di giovani possono sparpagliarsi e allontanarsi gli uni dagli altri di qualche centinaio di metri. In questi casi si dispongono in una sorta di fronte d'assalto, e avanzano tutti nella stessa direzione, effettuando ognuno le proprie immersioni per andare a catturare i calamari in profondità. Quindi, pur rimanendo in gruppo, anche se sparso, si può dire che le catture vengono effettuate individualmente. Al termine delle «battute di caccia», generalmente nelle ore pomeridiane, i gruppi si radunano di nuovo per il riposo e stanno a lungo vicini e immobili, come addormentati, a pochi metri di profondità o quasi al pelo dell'acqua. Durante il [[sonno]], anche se parziale come negli altri cetacei, la soglia di attenzione è comunque inferiore rispetto ai periodi di attività, e quindi trascorrere queste ore in gruppo significa una maggiore sicurezza nei confronti di possibili minacce da parte di predatori come le orche, che possono attaccare soprattutto gli esemplari più giovani. A conferma di ciò, c'è il fatto che i grandi maschi riposano solitari, dato che le loro dimensioni li mettono automaticamente al sicuro dalle orche. Qualche volta, ma non sempre, i capodogli assumono durante il sonno una caratteristica posizione disposti verticalmente con la testa rivolta verso la superficie e, in questi casi, costituiscono uno strano e irreale spettacolo, assomigliando a tanti enormi «palloncini» ancorati al fondo da cordicelle invisibili.<ref name="D&B68"/>
 
=== Vocalizzazioni ===
{{doppia immagine verticale|destra|Sperm Whale Normal Clicks.ogg|Sperm Whale Rapid Clicks and Coda.ogg|300 px|Una serie di ''click'' normali.|Una serie di ''click'' rapidi.}}
Il repertorio vocale del capodoglio non è moltorelativamente vario:semplice e consiste essenzialmenteprincipalmente in serie di suoni ada impulsi, (detti ''click''), rassomigliantiche alricordano battereil suono di un martello suche dibatte su un pezzo di legno. All'inizio dell'era dell'esplorazione acustica subacquea, tra le due guerre mondiali, lequeste vocalizzazioni del capodoglio erano infattivennero attribuite ada un ipotetico e sconosciuto «pesce falegname». QuestiI suoni''click'' vengono emessi soprattutto neldurante corso dellele immersioni:, mentre gli esemplari in superficie eo quelli solitari insono genere sonogeneralmente silenziosi. Ogni battito, chepercepibile in buone condizioni di ascolto si può udire fino ad una distanza dia oltre 10 chilometri di distanza, è composto da una serie (di 1-9) di impulsi, dellacon una durata complessiva diche varia tra 2- e 30 msecmillisecondi. La [[Larghezza di banda|banda di frequenza]] deldei battito''click'' è assaimolto larga:ampia, spaziando da 200 [[Hertz|Hz]] a 32&nbsp;kHz. IQuesti battitisuoni vengono prodotti in sequenze ritmiche regolari, con intervalli che oscillanovariano tra gli 0,01 e i 10 secondi, e le sequenze possono durare oltre 20 minuti. DallaLa struttura degli impulsi diche compongono ciascun battito''click'', secondo alcuni autoristudiosi, sipotrebbe dovrebbepermettere poterdi ricostruiredeterminare le dimensioni dell'animale che li ha prodotti. Spesso, le sequenze vengono concluseterminano con una breve serie di impulsi emessi secondo unoin schemamodo irregolare ma ripetutoripetitivo, dettodetta ''coda'', che puòpotrebbe trasmettere ai conspecifici qualche informazioneinformazioni sull'individuo, chesul produce i suoni oppure sulgruppo brancosociale o sulla popolazione di appartenenza.<ref name="Doris"/><ref>{{cita web | url=https://www.dauphinlibre.be/codas-clics-et-clangs-le-langage-morse-des-cachalots/ | titolo=Codas, clics et clangs: le langage morse des cachalots | lingua=fr}}</ref> Alcuni studiosi ritengono che questi suoni, che possono raggiungere circa 230 decibel a un metro di distanza,<ref name="Møhl">{{cita pubblicazione | lingua=en | autore=Bertel Møhl, Magnus Wahlberg, Peter T. Madsen, Anders Heerfordt e Anders Lund | titolo=The monopulsed nature of sperm whale clicks | rivista=The Journal of the Acoustical Society of America | volume=114 | numero=2 | pp=1143-1153 | data=agosto 2003 | doi=10.1121/1.1586258}}</ref> vengano utilizzati anche per stordire le prede (vedere la sezione «[[#Ricerca del cibo|Ricerca del cibo]]»); durante la fase di caccia il capodoglio produce ''click'' molto ravvicinati che formano dei «ronzii» (''buzz''). Due [[Cetologia|cetologi]] della Dalhousie University, Luke Rendell e Hal Whitehead, riuscirono a identificare nel 2002 dei «clan vocali» (''vocal clans''), gruppi sociali uniti dalla stessa «lingua», o più prosaicamente e cautamente gruppi di individui socialmente uniti le cui vocalizzazioni condividono una struttura o degli schemi specifici del gruppo cui appartengono.<ref name="Vocal clans">{{cita pubblicazione | lingua=en | autore=Luke E. Rendell e Hal Whitehead | titolo=Vocal clans in sperm whales (''Physeter macrocephalus'') | rivista=Proceedings of the Royal Society of London, Biological Sciences | volume=270 | anno=2002-2003 | doi=10.1098/rspb.2002.2239}}</ref>
 
I ''click'' del capodoglio, che possono raggiungere intensità di circa 230 decibel a un metro di distanza,<ref name="Møhl">{{cita pubblicazione | lingua=en | autore=Bertel Møhl, Magnus Wahlberg, Peter T. Madsen, Anders Heerfordt e Anders Lund | titolo=The monopulsed nature of sperm whale clicks | rivista=The Journal of the Acoustical Society of America | volume=114 | numero=2 | pp=1143-1153 | data=agosto 2003 | doi=10.1121/1.1586258}}</ref> svolgono diverse funzioni. I capodogli utilizzano i ''click'' per trasmettere informazioni ai conspecifici, favorendo l'interazione sociale e la coesione del gruppo. Durante la caccia, i ''click'' diventano più ravvicinati, formando suoni simili a ronzii (detti ''buzz''), utili per localizzare le prede. Alcuni ricercatori ipotizzano che l'elevata intensità dei ''click'' possa essere utilizzata per stordire le prede (vedi la sezione «[[#Ricerca del cibo|Ricerca del cibo]]»).
 
Nel 2002, i [[Cetologia|cetologi]] Luke Rendell e Hal Whitehead, dell'Università Dalhousie, hanno identificato i cosiddetti «clan vocali» (''vocal clans''): gruppi sociali accomunati da una «lingua» condivisa o, più cautamente, da vocalizzazioni che presentano schemi e strutture distintive, specifiche di un determinato gruppo sociale.<ref name="Vocal clans">{{cita pubblicazione | lingua=en | autore=Luke E. Rendell e Hal Whitehead | titolo=Vocal clans in sperm whales (''Physeter macrocephalus'') | rivista=Proceedings of the Royal Society of London, Biological Sciences | volume=270 | anno=2002-2003 | doi=10.1098/rspb.2002.2239}}</ref> Questi clan vocali rappresentano un'importante componente della complessa struttura sociale del capodoglio, suggerendo che i ''click'' non siano solo segnali acustici per la caccia o la navigazione, ma anche un elemento chiave per il mantenimento delle relazioni sociali e culturali.
 
=== Ciclo vitale e riproduzione ===
[[File:Sperm whale from above.jpg|thumb|left|Veduta aerea di un capodoglio.]]
I capodogli costituisconorappresentano un eccellente esempio eccellente di specie che adotta la [[Strategia r-K|specie dalla strategia K]],.<ref name="Princeton"/><ref name="Audobon"/><ref name="Cetacean Societies2">{{cita|Whitehead e Weilgart, 2000|p. 169}}.</ref> laQuesta strategia riproduttiva correlatasi acaratterizza per un ambiente stabile, un basso [[tasso di natalità]], un livello significativo livello di cure parentali, uno [[Maturità sessuale|sviluppo]] lento e un'elevata longevità.<ref name="Encyclopedia"/>
 
La modalità di scelta del partner nei capodogli non è ancora del tutto compresa. Alcune evidenze suggeriscono l'esistenza di relazioni gerarchiche tra i maschi, mentre altre indicano che la selezione del partner possa dipendere dalla scelta delle femmine.<ref name="Whiteheadmating">{{cita|Whitehead, 2003|pp. 271-285}}, ''Mating Systems''.</ref> A differenza dei [[Mysticeti|misticeti]], che seguono cicli riproduttivi stagionali rigidi, gli odontoceti – e in particolare i capodogli – mostrano schemi più flessibili. La stagione riproduttiva del capodoglio è infatti prolungata, estendendosi da metà inverno a metà estate.<ref name="Doris"/> La gestazione dura 14-15 mesi, e i piccoli nascono in primavera o estate. Alla nascita, misurano circa 4 metri e pesano tra 500 e 800 chilogrammi.<ref name="Princeton"/> Il loro colore è più chiaro rispetto agli adulti.<ref name="Doris"/> Durante il [[parto]], gli altri membri del branco rimangono vicini alla partoriente, offrendo assistenza.
 
Il piccolo viene [[Lattazione|allattato]] per almeno due anni, nonostante inizi a consumare cibo solido prima del primo anno di vita. Anche dopo lo [[svezzamento]], può continuare a ricevere [[latte]]: le femmine fino a 7 anni e mezzo, i maschi fino a 13 anni. L'allattamento dei capodogli è un processo unico: il piccolo non ha labbra per succhiare e i capezzoli della madre sono invertiti. Grazie a riprese video moderne, si è scoperto che il piccolo inserisce la mascella inferiore nella cavità del capezzolo e il latte, denso come yogurt e dieci volte più grasso del [[Latte materno|latte umano]], gli viene iniettato direttamente in bocca.<ref name="Doris"/>
 
Le femmine raggiungono la [[maturità sessuale]] tra i 7 e i 13 anni, quando misurano 8-9 metri;, mentre i maschi, invece, maturano più tardi, tra i 18 e i 21 anni, allaraggiungendo una lunghezza di 11-12 metri. Le femmine adulte vannoentrano in [[Ciclo estrale|estro]] una volta ogni 3-5 anni.<ref name="Princeton"/> Dopo aver raggiunto la maturità sessuale, i maschi si spostano verso latitudini più elevate, dove l'acquatrovano è piùacque freddafredde e leabbondanti risorse alimentari sono più abbondanti,.<ref name="Princeton"/> mentre leLe femmine, invece, sono piuttostopiù sedentarie e rimangono in regioni a latitudini più basse. I maschi sitornano unisconoin aqueste loroaree solo per accoppiarsi, tra la fine dell'inverno e l'inizio dell'estate, favorendo così una maggiore [[Commistione genetica|mescolanza]] genetica.<ref name="D&B160161">{{cita|Würtz e Repetto, 1999|pp. 160-161}}.</ref> Così facendo, fanno sì che vi sia una maggiore [[Commistione genetica|mescolanza]] del patrimonio genetico.<ref name="Lyrholm">{{Cita pubblicazione|lingua=en| autore=Thomas Lyrholm, Olof Leimar, Bo Johanneson e Ulf Gyllensten | titolo=Sex-biased dispersal in sperm whales: contrasting mitochondrial and nuclear genetic structure of global populations | rivista=Proceedings of the Royal Society B | editore=Royal Society | volume=266 | numero=1417 | data=1º febbraio 1999 | pp=347-354 | issn=0962-8452 | doi=10.1098/RSPB.1999.0644}}</ref> La durata massima della vita di un capodoglio sembra possa superare i 70 anni.<ref name="Encyclopedia"/>
La modalità di scelta del partner non è ancora stata compresa a pieno: talune prove indicherebbero l'esistenza di relazioni gerarchiche tra i maschi, altre che l'accoppiamento sia influenzato dalla selezione da parte delle femmine.<ref name="Whiteheadmating">{{cita|Whitehead, 2003|pp. 271-285}}, ''Mating Systems''.</ref> Al contrario dei [[Mysticeti|misticeti]], che sembrano assai dipendenti dall'alternanza stagionale per i loro ritmi riproduttivi, gli odontoceti – e in particolare il capodoglio – mostrano schemi assai meno rigidi. La stagione riproduttiva del capodoglio è piuttosto prolungata: da metà inverno a metà estate.<ref name="Doris"/> La gestazione dura 14-15 mesi; i piccoli, di 4 metri per 500-800 chilogrammi<ref name="Princeton"/> e di colore più chiaro degli adulti,<ref name="Doris"/> nascono in primavera-estate. Durante il [[parto]], gli altri membri del branco si mantengono in stretto contatto con la partoriente e le offrono assistenza. Il piccolo viene [[Lattazione|allattato]] per almeno due anni, malgrado inizi ad assumere cibo solido prima del compimento del primo anno di età. Anche dopo lo [[svezzamento]], tuttavia, il piccolo può continuare a prendere il [[latte]]; le femmine fino a 7 anni e mezzo, i maschi fino a 13 anni. Come avvenisse l'allattamento, però, è rimasto a lungo un mistero: il piccolo non ha labbra per succhiare e i capezzoli della madre sono invertiti. Tuttavia, grazie alle moderne riprese video, si è scoperto che il piccolo affonda la mascella inferiore nella cavità del capezzolo e il latte gli viene iniettato in bocca; è denso come lo yogurt e dieci volte più grasso del [[Latte materno|latte umano]].<ref name="Doris"/>
 
La durata massima della vita di un capodoglio sembra superare i 70 anni.<ref name="Encyclopedia"/>
Le femmine raggiungono la [[maturità sessuale]] tra i 7 e i 13 anni, quando misurano 8-9 metri; i maschi, invece, maturano tra i 18 e i 21 anni, alla lunghezza di 11-12 metri. Le femmine adulte vanno in [[Ciclo estrale|estro]] una volta ogni 3-5 anni.<ref name="Princeton"/> Dopo aver raggiunto la maturità sessuale, i maschi si spostano verso latitudini elevate dove l'acqua è più fredda e le risorse alimentari sono più abbondanti,<ref name="Princeton"/> mentre le femmine sono piuttosto sedentarie e rimangono a latitudini più basse. I maschi si uniscono a loro solo per accoppiarsi tra la fine dell'inverno e l'inizio dell'estate.<ref name="D&B160161">{{cita|Würtz e Repetto, 1999|pp. 160-161}}.</ref> Così facendo, fanno sì che vi sia una maggiore [[Commistione genetica|mescolanza]] del patrimonio genetico.<ref name="Lyrholm">{{Cita pubblicazione|lingua=en| autore=Thomas Lyrholm, Olof Leimar, Bo Johanneson e Ulf Gyllensten | titolo=Sex-biased dispersal in sperm whales: contrasting mitochondrial and nuclear genetic structure of global populations | rivista=Proceedings of the Royal Society B | editore=Royal Society | volume=266 | numero=1417 | data=1º febbraio 1999 | pp=347-354 | issn=0962-8452 | doi=10.1098/RSPB.1999.0644}}</ref> La durata massima della vita di un capodoglio sembra possa superare i 70 anni.<ref name="Encyclopedia"/>
 
=== Alimentazione ===
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|''[[Histioteuthis bonnellii]]'' (95%)<small> ([[Histioteuthidae]])</small><br/>''[[Octopoteuthis sicula]]'' (2,3%)<small> ([[Octopoteuthidae]])</small><br/>''[[Histioteuthis reversa]]'' (1,3%)<small> ([[Histioteuthidae]])</small>
|}
Il capodoglio è il più grande [[Predazione|predatore]] cheattualmente esista al momento attualeesistente sulla faccia della Terra. La componente principale della sua dieta è costituitaprincipalmente composta da [[Teuthida|calamari]] [[Zona mesopelagica|mesopelagici]]:, simotivo parlaper pertantocui diè definito una specie «teutofaga». La dieta delleLe femmine e deii giovani èsi costituitanutrono principalmenteprevalentemente dadi [[Teuthida|calamari]] di diverse specie, dicon un peso variabileche varia da 100 grammi a 10 chilogrammi, mae possonoin catturaremisura ancheminore di [[Pesce|pesci]], seppure in misura molto minore. La dieta deiI maschi adulti, differisce solo per le possibili dimensioni delle predeinvece, dato che preferiscono calamari piùdi grandidimensioni maggiori e arrivano apossono catturare enormi esemplari deldi calamaro gigante antartico (''[[Mesonychoteuthis hamiltoni]]''), che può superare una lunghezza dii 14 metri di lunghezza, o altredi speciecalamaro gigante del genere ''[[Architeuthis]]''. Questi [[Cephalopoda|cefalopodi]], quasicatturati altrettantoa grandiprofondità superiori ai 1000 metri, diffuselasciano nellespesso acquecicatrici profondesulla anchepelle neglidei oceanicapodogli, settentrionali.causate Glidai enormibecchi taglienti e dalle ventose dentate dei loro [[CephalopodaTentacolo|cefalopoditentacoli]]. sonoNei catturatimaschi apiù grandi profonditàanziani, oltrela 1000pelle metri,è efrequentemente icosparsa capodoglidi recanocentinaia suldi corpoqueste icicatrici segnicircolari.<ref dellename="Whiteheadfeeding">{{cita|Whitehead, lotte2003|pp. con43-55}}, questi''The straordinariDiet molluschi,of chea possiedonoSperm potentiWhale: becchiThe Walnut, similithe nellaPea formaand athe quelliHalf-Pound deiSteak''.</ref> pappagalli,I moltopesci acuti,costituiscono taglientiuna componente secondaria della dieta e diincludono dimensionispecie adeguatenectoniche allee lorobentoniche proporzioni;di inoltregrandi dimensioni, lecome ventose[[Thunnus|tonni]], dei[[Sphyraenidae|barracuda]] loroe [[TentacoloSelachimorpha|tentacolisquali]].<ref hannoname="D&B122125"/> all'internoUn unesempio anelloestremo corneoè dalrappresentato bordoda dentatouno esqualo affilatoelefante (''[[Cetorhinus maximus]]'') di 2,5 comemetri latrovato lamanello stomaco di unaun sega,capodoglio concatturato cuialle i[[Azzorre]].<ref calamariname="D&B122125"/> Inoltre, si ancoranoipotizza saldamenteche allail pellecapodoglio deipossa loropredare predatori,lo procurandosqualo unadalla feritabocca circolaregrande quando(''[[Megachasma nepelagios]]''), sonouna strappatispecie via:rara lae pelledi deigrandi vecchidimensioni, capodoglipoiché maschisono èstati spessoosservati cosparsatre dacapodogli centinaiainteragire dicon questeun cicatriciesemplare rotondedi questa specie.<ref name="WhiteheadfeedingGrande gueule1">{{citaCita web |Whitehead, 2003lingua=en |pp url=http://www.helium.com/items/564297-animal-facts-megamouth-shark 43| titolo=Animal facts: Megamouth shark | autore=R. A. Scott | sito=helium.com | accesso=23 ottobre 2010 | dataarchivio=7 giugno 2013 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130607142853/http://www.helium.com/items/564297-55animal-facts-megamouth-shark | urlmorto=sì }},</ref><ref ''Thename="Grande Dietgueule2">{{Cita ofweb|lingua=en| aurl=http://www.flmnh.ufl.edu/fish/Sharks/Megamouth/Mega13.htm | titolo=Sperm Whale:Whales TheSpotted Walnut,Attacking Megamouth Shark | autore=Pietro Pecchioni e Carla Benoldi | editore=Florida Museum of Natural History Ichthyology Department | accesso=23 ottobre 2010}}</ref><ref name="Compagno">{{cita pubblicazione | lingua=en | autore=[[Leonard Compagno|Leonard J. V. Compagno]] | anno=2001 | titolo=Sharks of the PeaWorld | volume=Vol. 2: Bullhead, mackerel and thecarpet Halfsharks | editore=FAO Species Catalogue for Fishery Purposes | pp=74-Pound78 Steak''| url=ftp://ftp.fao.org/docrep/fao/009/x9293e/x9293e00.pdf}}</ref>
 
In genere i pesci sono secondari rispetto ai cefalopodi e comprendono diverse specie di abitudini sia nectoniche sia bentoniche, spesso di dimensioni considerevoli fra cui [[Thunnus|tonni]], [[Sphyraenidae|barracuda]] e [[Selachimorpha|squali]].<ref name="D&B122125"/> Un esempio estremo è rappresentato da uno squalo elefante (''[[Cetorhinus maximus]]'') di 2 metri e mezzo rinvenuto nello stomaco di un esemplare catturato alle [[Azzorre]].<ref name="D&B122125"/> Si ipotizza che il capodoglio possa predare anche lo squalo dalla bocca grande (''[[Megachasma pelagios]]''), una specie rara, di grandi dimensioni, scoperta negli anni '70:<ref name="Grande gueule1">{{Cita web | lingua=en | url=http://www.helium.com/items/564297-animal-facts-megamouth-shark | titolo=Animal facts: Megamouth shark | autore=R. A. Scott | sito=helium.com | accesso=23 ottobre 2010 | dataarchivio=7 giugno 2013 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130607142853/http://www.helium.com/items/564297-animal-facts-megamouth-shark | urlmorto=sì }}</ref><ref name="Grande gueule2">{{Cita web|lingua=en| url=http://www.flmnh.ufl.edu/fish/Sharks/Megamouth/Mega13.htm | titolo=Sperm Whales Spotted Attacking Megamouth Shark | autore=Pietro Pecchioni e Carla Benoldi | editore=Florida Museum of Natural History Ichthyology Department | accesso=23 ottobre 2010}}</ref> sono stati infatti osservati tre capodogli che cercavano di attaccare o giocare con un esemplare di questa specie.<ref name="Compagno">{{cita pubblicazione | lingua=en | autore=[[Leonard Compagno|Leonard J. V. Compagno]] | anno=2001 | titolo=Sharks of the World | volume=Vol. 2: Bullhead, mackerel and carpet sharks | editore=FAO Species Catalogue for Fishery Purposes | pp=74-78 | url=ftp://ftp.fao.org/docrep/fao/009/x9293e/x9293e00.pdf}}</ref>
[[File:Sperm whale and squid.JPG|thumb|Un capodoglio percepisce un [[Architeuthis dux|calamaro gigante]] grazie al suo [[sonar]].]]
Gli studi sullesulla abitudinidieta alimentaridel mostranocapodoglio risultatihanno significativamentemostrato diversidifferenze asignificative secondain dellabase alla località. AAnalizzando partirei dalcontenuti numerostomacali, ein dalleparticolare dimensioni deii becchi di calamaro rinvenuti nello stomaco del cetaceo, tra la carne già semidigerita, è possibile stimare il peso deidelle «proprietari»prede die questi resti [[Chitina|chitinosi]],quantificare il che consente un'interessante valutazione del consumo di questi cefalopodi espresso in unità di massa. IAd risultati di alcuni di questi studi sono riassunti nella tabella in alto. Una ricerca effettuataesempio, alle [[Galápagos]], quauna non riportata perché limitata al conteggio del numero dei becchi,ricerca ha rilevatoevidenziato che i calamari dei [[Genere (tassonomia)|generi]] ''[[Histioteuthis]]'' (62%), ''[[Ancistrocheirus lesueurii|Ancistrocheirus]]'' (16%) e ''[[Octopoteuthis]]'' (7%) erano le prede principali, dicon un peso compreso tra 12 e 650 grammi, costituivano le prede dominanti.<ref name="Smith">{{Cita pubblicazione|lingua=en| autore=Sean C. Smith e Hal Whitehead | titolo=The Diet of Galapagos sperm whales Physeter macrocephalus as indicated by fecal sample analysis | rivista=Marine Mammal Science | editore=Wiley | volume=16 | numero=2 | data=aprile 2000 | pp=315-325 | issn=0824-0469 |oclc=637552943 | doi=10.1111/J.1748-7692.2000.TB00927.X}}</ref> Altri studiosi, nellNell'[[Australia]] meridionale, hannogli analizzato il contenuto stomacalestomaci degli esemplari [[Spiaggiamento di cetacei|spiaggiati]] econtenevano sono giunti alla conclusione che le variazioni osservate non erano correlate all'etàcalamari, ma alla posizione geografica (in questo caso al sito di spiaggiamento) e al sesso. Gli stessi studiosi hanno anche riscontrato la presenza di un gran numero di [[NematodaCrustacea|nematodicrostacei]] in tutti gli stomaci, nonché di frammenti di [[Materie plastiche|plastica]] relativamente frequenti,e [[CrustaceaNematoda|crostaceinematodi]]. eLe altrivariazioni [[Invertebrata|invertebrati]].<refnella name="Evans"/>dieta Unosembravano studiodipendere piùdalla vecchio,posizione effettuatogeografica esaminandoe idal capodoglisesso, catturatipiuttosto dallache flottadall'età.<ref balenieraname="Evans"/> dellaIn [[Nuova Zelanda]], nellauno regionestudio dellosugli esemplari catturati nello [[stretto di Cook]], rilevòha rilevato un rapporto di massa tra calamari e pesci di 1,69:1.<ref name="Gaskin">{{cita pubblicazione | lingua=en | autore=D. Gaskin e M. Cawthorn | anno=1966 | titolo=Diet and feeding habits of the sperm whale (''Physeter macrocephalus'' L.) in the Cook Strait region of New Zealand | rivista=New Zealand Journal of Marine and Freshwater Research | volume=2 | pp=156-179}}</ref>
 
La dieta a base di calamari dei capodogli è all'origine della produzione dell'di [[ambra grigia]]., Oggi sappiamo che questauna sostanza si formaformata nell'[[apparato digerente]] deidel capodoglicapodoglio per reazione all'indigeribilitàai deibecchi grossi e duri becchiindigeribili dei cefalopodi. di cui si nutrono:Sebbene di regolanorma i capodogli rigurgitanorigurgitino queste parti, ma una piccola percentualequantità si accumula in una parte dellonello [[stomaco]]. La parete dello stomaco, comedove reazioneviene di difesa all'irritazione causata, incorpora i becchiinglobata in una particolarissima secrezione grassa, checome nelrisposta tempodifensiva. tendeCon ail induriretempo, equesta chesecrezione costituiscesi appuntoindurisce, formando l'ambra grigia, inun modoprocesso analogosimile alla produzioneformazione delle [[Perla|perle]] da parte di certinei [[Mollusca|molluschi]] o dei [[Bezoario|bezoar]] deinei ruminanti. AllaDopo la morte del capodoglio, dopol'ambra lagrigia decomposizionesi dellalibera suadalla carcassa, questa massa può andare alla derivagalleggia per anni, compattandosi e diventando bianca e, cerosainfine, sinoapproda adsulle approdare su una spiaggia,spiagge dove verràviene raccolta.<ref name="Dannenfeldt">{{cita pubblicazione | lingua=en | autore=K. H. Dannenfeldt | anno=1982 | titolo=Ambergris: The Search for Its Origin | rivista=Isis | volume=73 | numero=3 | pp=382-397 | doi=10.1086/353040}}</ref><ref name="DicoHistNat">{{Cita libro|lingua=fr| titolo=Nouveau dictionnaire d'histoire naturelle | autore=Une société de naturalistes et d'agriculteurs | editore=Déterville | anno=1816 | volume=Vol. 1: ABA – ANI | pp=412-417 | città=Parigi | url=https://books.google.fr/books?id=R4FhAAAAIAAJ&lpg=PA415&ots=u1euLULOYD&pg=PA416#v=onepage&q&f=false}}</ref>
 
IOgni capodogligiorno, ingerisconoun ognicapodoglio giornoconsuma una quantità di cibo pari a circa ilal 3% del lorosuo peso corporeo. IpotizzandoSi stima che, indurante i circa 120 giorni trascorsi nelle acque [[Antartide|antartiche]] siano presenti almeno, {{M|85000}} capodogli e che i cefalopodi rappresentino il 95% del loro cibo, si può stimare che ne consumino 12 milioni di tonnellate, in un periodo di circa 120 giornicefalopodi, che equivalerappresentano allail loro95% permanenzadella in quelleloro acque;dieta.<ref name="D&B122125"/> Su scala globale, il consumo totale annuoannuale di prede da parte dei capodogli di tutto il mondo vieneè stimato in circa 100 milioni di tonnellate, una cifraquantità superiore al consumo totale annuo di animali marini da parte dell'uomo.<ref name="Ellis">{{cita libro | lingua=en | autore=[[Richard Ellis]] | titolo=Monsters of the Sea | anno=1994 | editore=The Lyons Press | p=245 | isbn=1592289673}}</ref>
 
==== Ricerca del cibo ====
[[File:A piece of sperm whale skin with Giant Squid sucker scars.JPG|thumb|Un frammento di pelle di capodoglio con i segni delle ventose di un calamaro gigante.]]
I capodogli si alimentano esclusivamente in acque profonde, effettuando immersioni che variano da 400 a oltre 1000 metri, con punte che possono raggiungere quasi 3000 metri. Queste immersioni durano solitamente tra 45 minuti e più di 2 ore, intervallate da una pausa di circa 10 minuti in superficie per respirare. Durante il tuffo iniziale, il capodoglio solleva caratteristicamente la pinna caudale fuori dall'acqua prima di inabissarsi, mentre discese e risalite avvengono quasi in verticale.<ref name="Whiteheaddive">{{cita|Whitehead, 2003|p. 79}}, ''Vertical Movements: The Sperm Whale's Dive'.</ref>
I capodogli si alimentano sempre in acque profonde, eseguendo ripetute immersioni a profondità che vanno da 400 a oltre 1000 metri, con punte di quasi 3000 metri, per un tempo variabile da 45 minuti fino a più di 2 ore; tra un'immersione profonda e la successiva, trascorrono una decina di minuti in superficie per la respirazione. Discese e risalite avvengono quasi in verticale e, nel tuffo iniziale, la pinna caudale esce dall'acqua in modo caratteristico prima di inabissarsi.<ref name="Whiteheaddive">{{cita|Whitehead, 2003|p. 79}}, ''Vertical Movements: The Sperm Whale's Dive'.</ref> Nessuno ha mai potuto osservare un capodoglio in caccia, e pertanto nessuno sa esattamente come faccia a trovare e catturare le sue prede al buio. C'è chi postula l'uso dell'[[ecolocalizzazione]],<ref name="Zygophyseter">{{Cita pubblicazione|lingua=en| autore=Giovanni Bianucci e Walter Landini | titolo=Killer sperm whale: a new basal physeteroid (Mammalia, Cetacea) from the Late Miocene of Italy | rivista=Zoological Journal of the Linnean Society | editore=Wiley-Blackwell e Linnean Society of London | volume=148 | numero=1 | data=settembre 2006 | pp=103-131 | issn=1096-3642 |oclc=01799617 | doi=10.1111/J.1096-3642.2006.00228.X}}</ref> chi fa notare che gran parte dei calamari predati sono [[Bioluminescenza|bioluminescenti]], chi propone che il capodoglio se ne stia a bocca aperta, con la mandibola a penzoloni, in attesa che qualche calamaro ci finisca dentro,<ref name="Doris"/> chi infine sostiene che i calamari siano attratti dalla colorazione bianca della sua bocca.<ref name="D&B122125"/> Le tecniche di cattura sono avvolte da ancor più fitto mistero. I denti chiaramente c'entrano poco, visto che i giovani capodogli sembrano in grado di cacciare fin dal primo anno di età, mentre i denti erompono dalle gengive solo dopo l'ottavo; inoltre, esemplari con la mandibola inservibile, perché stortata o semidivelta, sono stati trovati in ottimo stato di nutrizione. La capacità di ingerire per suzione certo gioca in questa fase un ruolo importante; alcuni autori hanno avanzato l'ipotesi – peraltro non suffragata da osservazioni – che i capodogli siano capaci di tramortire o immobilizzare le loro prede con intense emissioni acustiche.<ref name="Benoit">{{cita pubblicazione | lingua=en | autore=K. Benoit-Bird, W. Au e R. Kastelein | titolo=Testing the odontocete acoustic prey debilitation hypothesis: No stunning results | rivista=The Journal of the Acoustical Society of America | volume=120 | numero=2 | pp=1118-1123 | data=agosto 2006 | doi=10.1121/1.2211508}}</ref>
 
Nonostante i numerosi studi, le modalità con cui i capodogli cacciano rimangono per lo più sconosciute, poiché nessuno è mai riuscito a osservare un esemplare in azione nelle profondità marine. Diverse ipotesi cercano di spiegare come catturino le loro prede. Una teoria suggerisce che i capodogli usino l'[[ecolocalizzazione]] per localizzare i calamari, sfruttando le emissioni acustiche.<ref name="Zygophyseter">{{Cita pubblicazione|lingua=en| autore=Giovanni Bianucci e Walter Landini | titolo=Killer sperm whale: a new basal physeteroid (Mammalia, Cetacea) from the Late Miocene of Italy | rivista=Zoological Journal of the Linnean Society | editore=Wiley-Blackwell e Linnean Society of London | volume=148 | numero=1 | data=settembre 2006 | pp=103-131 | issn=1096-3642 |oclc=01799617 | doi=10.1111/J.1096-3642.2006.00228.X}}</ref> Un'altra ipotesi attribuisce un ruolo alla [[bioluminescenza]] di molti calamari predati, che li renderebbe visibili anche nelle profondità buie. Altri studiosi suppongono una forma di predazione passiva, in cui il capodoglio resta immobile con la bocca aperta, attendendo che le prede vi entrino spontaneamente,<ref name="Doris"/> o che la colorazione bianca della bocca serva ad attrarre visivamente i calamari.<ref name="D&B122125"/>
 
Le tecniche di cattura rimangono tuttavia avvolte nel mistero. I denti, ad esempio, sembrano avere un ruolo secondario, poiché i giovani capodogli iniziano a cacciare già dal primo anno di vita, quando i denti non sono ancora spuntati (questo avviene solo intorno all'ottavo anno). Inoltre, esemplari con mandibole deformate o danneggiate sono stati trovati in perfetto stato di nutrizione, suggerendo che la capacità di ingerire per suzione sia cruciale nella cattura delle prede. Una teoria alternativa ipotizza che i capodogli possano tramortire le prede con intense emissioni acustiche, ma questa ipotesi non è stata ancora confermata.<ref name="Benoit">{{cita pubblicazione | lingua=en | autore=K. Benoit-Bird, W. Au e R. Kastelein | titolo=Testing the odontocete acoustic prey debilitation hypothesis: No stunning results | rivista=The Journal of the Acoustical Society of America | volume=120 | numero=2 | pp=1118-1123 | data=agosto 2006 | doi=10.1121/1.2211508}}</ref>
[[File:Surface Feeding - Sperm Whale Kaikoura NZ.jpg|thumb|left|Una rara scena di caccia in superficie: il capodoglio tiene un grosso pesce in bocca. Fotografia scattata a [[Distretto di Kaikoura|Kaikoura]], [[Nuova Zelanda]].]]
Uno studio pubblicato neldel 2010 suggerisceha evidenziato che le femmine di capodoglio possanopotrebbero cooperare pernella cacciarecaccia iai calamari di Humboldt (''[[Dosidicus gigas]]''), migliorando così l'efficienza predatoria e aumentando il successo alimentare.<ref name="Calmar de Humboldt">{{Cita web|lingua=en| titolo=Sperm Whales Use Teamwork to Hunt Prey | autore=Sid Perkins | editore=Science News | url=https://www.wired.com/wiredscience/2010/02/sperm-whale-teams/ | data=23 febbraio 2010 | accesso=23 ottobre 2010}}</ref> IQuesto capodoglicomportamento acooperativo voltesi «rubano»inserisce iin [[Anoplopomauna fimbria|merluzzipiù carbonari]]ampia estrategia i [[Dissostichus|merluzzi antartici]] dall'estremità delle lenze di profondità. I pescatori con [[Palangaro|palangari]] del [[golfo dell'Alaska]] lamentano il fattosociale che i capodogli approfittano delle loro battute di pesca per mangiare il frutto del loro lavoro, risparmiandosicontraddistingue la fatica di cacciare.<ref name="Sneaky Cetaceans">{{Cita web|lingua=en| titolo=Sneaky Cetaceans | url=http://seagrant.uaf.edu/news/04ASJ/05.28.04sneaky-cetaceans.html | editore=Arctic Science Journeys | accesso=23 ottobre 2010}}</ref> Tuttavia, la quantità di pesce prelevata è inferiore al fabbisogno giornaliero di questi animalispecie.
 
In alcune aree, i capodogli dimostrano anche comportamenti opportunistici, come il furto di pesci dai [[Palangaro|palangari]] dei pescatori. Ad esempio, nei mari del [[golfo dell'Alaska]], questi cetacei si nutrono di [[Anoplopoma fimbria|merluzzi carbonari]] e [[Dissostichus|merluzzi antartici]] direttamente dalle lenze, evitando così di cacciare.<ref name="Sneaky Cetaceans">{{Cita web|lingua=en| titolo=Sneaky Cetaceans | url=http://seagrant.uaf.edu/news/04ASJ/05.28.04sneaky-cetaceans.html | editore=Arctic Science Journeys | accesso=23 ottobre 2010}}</ref> Sebbene questo comportamento rappresenti una fonte di frustrazione per i pescatori, la quantità di pesce prelevata non è sufficiente a soddisfare il fabbisogno giornaliero di un capodoglio.
 
=== Importanza ecologica ===
Posto al vertice della piramide alimentare marina, eil incapodoglio gradosvolge diun spingersiruolo finofondamentale aper grandil'equilibrio profondità,degli ilecosistemi capodogliooceanici. è unQuesto [[superpredatore]], chegrazie svolgealla unsua ruolocapacità importantedi nell'ambientecacciare marino,a soprattuttograndi nellaprofondità, regolazioneregola dellele popolazioni di polpi e grossi calamari. In effetti, nella sua [[nicchia ecologica]] non ha praticamente concorrenti, quindi approfittasfruttando delll'importante fonte di [[proteine]] fornita da questi [[Cephalopoda|cefalopodi]]. LaNella regressionesua [[nicchia ecologica]], il capodoglio non ha praticamente concorrenti. Tuttavia, la drastica riduzione del numero di esemplari acausata seguito delladalla caccia ha avutoalterato conseguenze sullala distribuzione e sul'equilibrio alcuni equilibri all'internodi dellealcune popolazioni ittiche.
 
Un aspetto sorprendente del ruolo ecologico del capodoglio è il suo impatto indiretto sul clima globale e sulla composizione dei gas atmosferici. Nel 2010, un gruppo di scienziati della Flinders University di Adelaide ha dimostrato che l'attività del capodoglio ha un'influenza significativa e quantificabile sul clima. Questo effetto si basa su una serie di processi interconnessi. I capodogli si nutrono in profondità e rilasciano pennacchi fecali ricchi di [[ferro]] e altri nutrienti a livelli più superficiali, nelle acque fotiche. In aree povere di ferro, come i mari freddi, questi nutrienti fertilizzano il [[Fitoplancton|plancton vegetale]], la base della catena alimentare marina, accelerandone la crescita e favorendo il processo di [[fotosintesi]]. Questo, a sua volta, contribuisce all'assorbimento di [[anidride carbonica]] dall'atmosfera e alla produzione di [[ossigeno]] su scala planetaria.
 
Attraverso un fenomeno di causa ed effettoInoltre, sembrail chemovimento laverticale cacciadei alcapodogli capodogliocrea possauna aver contribuito anche al [[Riscaldamento globale|cambiamento climatico]]turbolenza, chenota acome suamiscelazione volta può avere conseguenze sulle popolazioni degli altri cetacei. A metà del 2010diapicnale, un gruppo di scienziati della Flinders University di Adelaide ha pubblicato una serie sorprendente di scoperte, confermando che l'attività del capodoglio esercitava un effetto significativo e quantificabile sulla composizione dei gas atmosferici in tuttospinge il mondo. I ricercatori spiegavano così il meccanismo: i capodogli in mare agiscono come «pompe» di nutrienti, alimentandosi in profondità di calamari, e rilasciando pennacchi fecali a un livello più superficiale. In questo modo, spostano grandi volumi di materia organica dalle acque profonde, immobili o lente, agli strati fotici a mescolamento più rapido. Nelle acque povere di [[ferroplancton]] deiverso marila freddisuperficie, idove nutrientila necessariluce perpiù fertilizzareintensa lene piantinestimola allala basecrescita dellae piramide alimentare oceanica scarseggiano. Soprattutto lì, illa [[Escrementi|letame]]produzione dei capodogli si rivela un catalizzatore vitale per accelerare le fioriture di [[planctonprimaria]]. Il movimento verticale dei cetacei spinge inoltreQuando il plancton verso l'alto; la turbolenza creatamuore, chiamatai miscelazionesuoi «diapicnale»,resti portasi piùdepositano vitasul vegetalefondale versooceanico, latrascinando lucecon più forte,il ecarbonio quindiatmosferico produceche tassi maggiori diviene [[fotosintesi]]Serbatoio edi crescita. Questi plancton assorbono l'[[anidride carbonicacarbonio|intrappolato]] ednel emettonolimo [[ossigeno]]marino super scala planetariasecoli. NelQuesto tempoprocesso, vengono sfarinati ed escreti da [[zooplancton]] e larve di pesci, decomponendosi nel loro modo microscopico e diffuso per spargersi nell'oceanonoto come sedimento. I restisequestro del plancton trascinano il [[carbonio]] atmosferico in basso, perchéaiuta sia adagiridurre sullala superficie del fondale marino e sia infine sepolto da altri detriti, [[Serbatoioconcentrazione di carbonio|concentrandoanidride ecarbonica bloccando]] per secoli il carbonio nel limonell'atmosfera. Si pensastima che oggi questo meccanismo, la circolazione del plancton, provochirimuova l'assorbimentocirca e spostamento di circala metà dell'anidride carbonica prodotta dai combustibili fossili:, unasuperando proporzioneil maggiorecontributo rispetto a quella sequestrata dalledelle foreste pluviali, e dadi tutta l'altrala vegetazione sulla terraferma messa insiemeterrestre. LaTuttavia, quantitàl'intensa dicaccia carbonioai accumulatacapodogli sulper fondooltre dell'oceanodue sarebbesecoli potutaha essereridotto diecisignificativamente voltela piùloro consistentepopolazione, sediminuendo ladi speciedieci nonvolte fosseil statapotenziale cacciatadi intensamentesequestro perdel due secolicarbonio.<ref name="Lavery">{{Cita pubblicazione|lingua=en| autore=Trish J. Lavery, Ben Roudnew, Peter Gill, Justin Seymour, Laurent Seuront, Genevieve Johnson, James G. Mitchell e Victor Smetacek | titolo=Iron defecation by sperm whales stimulates carbon export in the Southern Ocean | rivista=Proceedings of the Royal Society B, Royal Society| volume=277 | numero=1699 | data=22 novembre 2010 | pp=3527-31 | issn=0962-8452| doi=10.1098/RSPB.2010.0863}}</ref> Inoltre, grazie al loro effetto sul «riciclo del ferro» a tutto vantaggio della [[produzione primaria]], i capodogli della regione australe contribuiscono anche ad attivare e mantenere un'importante [[catena alimentare]].
 
DalGrazie momentoal cheloro laruolo suanel densità«riciclo èdel inferioreferro», ai quellacapodogli dell'acqua,della diversamenteregione degliaustrale altricontribuiscono cetacei,inoltre unaa voltasostenere morto,[[Catena ilalimentare|catene capodoglioalimentari]] galleggiavitali inper superficiel'ecosistema oceanico. PartecipaTuttavia, quindia pocodifferenza odi nullaaltri cetacei, i capodogli partecipano poco alla creazione degli ecosistemi effimeri creatinoti dallecome «[[Carcassa di balena|carcassecadute delledi balenebalena]]». Dopo la morte, la carcassa di un capodoglio tende a galleggiare in superficie piuttosto che cadonoaffondare, sullapoiché il suo corpo ha una densità inferiore a quella dell'acqua. Di conseguenza, contribuisce in misura ridotta agli habitat temporanei creati dalle carcasse di balene che si depositano sui [[piana abissale|fondali oceanici]] e alimentano una vasta comunità di organismi.<ref>{{Cita libro|lingua=en| titolo=Fathoms | autore=Rebecca Giggs | editore=Scribe | anno=2020}}</ref>
 
=== Parassiti ===
[[File:CyamesCyamidaeMale1834.jpg|thumb|I [[Parassitismo|parassiti]] esterni come i [[Cyamidae|ciamidi]] o «pidocchi delle balene» (qui ''[[Cyamus ovalis]]'') si ancorano molto saldamente alla pelle del capodoglio grazie ai loro potenti uncini.]]
Come tutte le balene, il capodoglio ospita numerosi [[Parassitismo|parassiti]], sia interni che esterni, che possono influire significativamente sulla sua salute e sul suo comportamento. I parassiti interni includono piccoli invertebrati come [[Platyhelminthes|vermi piatti]] ([[Trematoda|trematodi]] e [[Cestoda|cestodi]]), [[Nematoda|nematodi]] e [[Acanthocephala|acantocefali]]. In alcuni casi, la loro proliferazione può risultare particolarmente dannosa per l'animale. Ad esempio, un'eccessiva presenza di parassiti nei condotti uditivi può interferire con il funzionamento del sonar, compromettendo l'orientamento del capodoglio. Questo malfunzionamento può causare [[Spiaggiamento di cetacei|arenamenti]], difficoltà a cacciare o incapacità di evitare ostacoli, con conseguenze potenzialmente fatali.
Come tutte le balene, il capodoglio fornisce supporto a molti [[Parassitismo|parassiti]], sia interni che esterni:
 
* i parassiti interni, piccoli invertebrati come [[Platyhelminthes|vermi piatti]] ([[Trematoda|trematodi]], [[Cestoda|cestodi]]), [[Nematoda|nematodi]] o [[Acanthocephala|acantocefali]], possono in certi casi rivelarsi addirittura pericolosi per il loro ospite: moltiplicandosi nei condotti uditivi, provocano il malfunzionamento del sonar; non riuscendo più a orientarsi nell'ambiente esterno, il capodoglio può [[Spiaggiamento di cetacei|arenarsi]], non può più cacciare o non riesce più ad evitare gli ostacoli;
*Anche i parassiti esterni sipossono sviluppanoavere sull'epidermideun impatto significativo sulla salute del capodoglio, mangiandonesviluppandosi lasull'epidermide e nutrendosi della pelle o ripulendo le ferite purulente. SiTra trattai generalmenteprincipali parassiti esterni si annoverano diversi tipi di [[Crustacea|crostacei]], in particolare dicome [[Copepoda|copepodi]] oe [[Amphipoda|anfipodi]]. Questi ultimi possono essere dotati di potenti uncini, che si ancorano molto saldamente alla pelle con potenti uncini, lasciando grosse cicatrici.<ref name="Doris"/> PrendonoQuesti diparassiti miraattaccano lepreferibilmente zonearee in cui la pelle è più morbida, adcome esempio intorno allala regione genitale, allolo sfiatatoio oe allele palpebre, e succhianosi il sanguenutrono del cetaceosangue dell'animale.<ref name="D&B9295">{{cita|Würtz e Repetto, 1999|pp. 92-95}}, ''Les parasites''.</ref>

Uno Tradei questi,parassiti esterni più comuni è il [[Cyamidae|ciamide]] ''[[Neocyamus physeteris]]'' è, specifico del capodoglio:, èche ilsi piùtrova comuneesclusivamente tra gli [[Parassitismo#Ectoparassita|ectoparassiti]] ed è presente solamente sullesu femmine e sui giovani,<ref name="Mann">{{cita libro | lingua=en | autore=Janet Mann, Richard C. Connor, Peter L. Tyack e Hal Whitehead | titolo=Cetacean societies: field studies of dolphins and whales | p=20 | editore=University of Chicago Press | anno=2000 | isbn=978-0-226-50341-7 | url=https://books.google.fr/books?id=W-UQNoxMONwC&pg=PA20&lpg=PA20&&source=bl&ots=WQs_WOnctm&sig=R0x68x0d1vzjfEqcwlsOSdXY5xQ&hl=fr&ei=v0_QTMv6LYzF4gasiLixBg&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=4&ved=0CCcQ6AEwAw#v=onepage&q&f=false}}</ref> maed è stato riscontrato in tutte le popolazioni. edQuesto èparassita talvoltapuò essoessere stessoa sua volta portatore di parassitialtri organismi patogeni.<ref name="Neocyamus">{{Cita web|lingua=en| titolo=Sperm Whale Lice (''Neocyamus physeteris''): Species Accounts | url=http://animals.jrank.org/pages/1838/Amphipods-Amphipoda-SPERM-WHALE-LICE-Neocyamus-physeteris-SPECIES-ACCOUNTS.html | autore=Animal Life Resource | sito=animals.jrank.org | accesso=28 ottobre 2010}}</ref><ref name="Oliver">{{Cita pubblicazione|lingua=fr| autore=Guy Oliver e Jean-Paul Trilles | titolo=Crustacés parasites et épizoïtes du Cachalot, Physeter catodon Linnaeus, 1758 (Cetacea, Odontoceti), dans le golfe du Lion (Méditerranée occidentale) | rivista=Parasite | data=dicembre 2000 | volume=7 | numero=4 | pp=311-321 | pmid=11147040}}</ref> IUn grossialtro maschi sono, dal canto lorociamide, il bersaglio di un altro ciamide, ''[[Cyamus catodontis]]'', infesta invece principalmente i maschi adulti.<ref name="Mann"/> Altri crostacei, come i [[Cirripedia|cirripedi]], si limitano semplicemente ad ancorarsi al capodoglio; è il caso delle ([[Lepadomorpha|lepadi]] e dei [[Pollicipes|balani]].), Sebbenesi l'animaleancorano fungaal solocorpo dadel substrato,capodoglio lautilizzandolo presenzacome disubstrato, questisenza organisminutrirsi costituiscedirettamente purdell'animale. semple un problemaTuttavia, soprattuttouna inproliferazione casoeccessiva di proliferazionequesti eccessivaorganismi, in particolaresoprattutto nelle acque fredde, può rappresentare un problema significativo.<ref name="D&B9295"/>

Tra i vertebrati, uno dei parassiti più peculiari è lo squalo tagliatore (''[[Isistius brasiliensis]]''), puòche staccaresi anutre morsistaccando interipiccoli bocconi dalladi carne dal corpo del capodoglio con i suoi caratteristici morsi circolari.<ref name="Martin">{{Cita web|lingua=en| autore=R.A. Martin | url=http://www.elasmo-research.org/education/ecology/deepsea-cookiecutter.htm | titolo=Deep Sea: Cookiecutter Shark | editore=ReefQuest Centre for Shark Research | accesso=28 ottobre 2010}}</ref>
 
I parassiti interni ed esterni possono causare danni significativi. I parassiti interni possono compromettere funzioni vitali come il sonar, mentre quelli esterni danneggiano la pelle, causando cicatrici e perdite di sangue. Sebbene l'impatto isolato di questi parassiti sia spesso limitato, la loro interazione con altri fattori ambientali, come la scarsità di cibo o l’inquinamento, può amplificare i loro effetti negativi, rappresentando una minaccia più grave per la salute e il benessere di questi cetacei.
 
== Distribuzione e habitat ==
[[File:Sperm whale distribution (Pacific equirectangular).jpg|thumb|Areale del capodoglio.]]
Il capodoglio è una delle specie più [[Distribuzione cosmopolita|cosmopolite]]. È, presente con un cospicuo numero significativo di esemplari in tutti gli oceani e in quasi tutti i mari, incluso il [[Mar Mediterraneo|Mediterraneo]] compreso. Predilige le acque aperteprofonde con profondità superiori a 1000 metri<ref name="UICN"/> e si incontra più facilmentefrequentemente in acque [[Equatore celeste|equatoriali]] o [[Zona torrida|tropicali]]; le femmine e i loro piccoli non si spingono mai oltre i 50° di latitudine nord e sud e trascorrono l'intera esistenza in acque calde, ma i maschi adulti raggiungono anche i mari polari.<ref name="Audobon"/> Nell'emisfero australe, i capodogli si spingono finfino quasi alle acque quasi all'[[Antartide|antartiche]],. maSebbene siano rari intorno alla [[Georgia del Sud]] sono rari e, confinati alle acque profondeprofondità lontane dalla costa;,<ref name="Poncet">{{cita libro | lingua=en | autore=Sally Poncet e Kim Crosbie | editore=Wild Guides Ldt | titolo=South Georgia | url=https://archive.org/details/visitorsguidetos0000sall | p=[https://archive.org/details/visitorsguidetos0000sall/page/167 167] | anno=2005 | isbn=1-903657-08-3}}</ref> sono più comuni nel [[canale di Drake]], al largo del [[capoCapo Horn]], e in molte baie della [[Terra del Fuoco]] aperte sull'oceano, lungoinclusi la costa della penisola Mitre, nelil [[canale di Beagle]], la penisola Mitre e nellolo [[stretto di Magellano]].<ref name="Massoia">{{cita libro | lingua=en | autore=Elio Massoia e Juan Carlos Chebez | editore=L.O.L.A. (Literature of Latin America) | titolo=Mamiferos Fueguino | url=https://archive.org/details/mamiferossilvest0000mass | p=[https://archive.org/details/mamiferossilvest0000mass/page/n145 144] | anno=1993 | isbn=950-9725-14-5}}</ref> Nell'emisfero boreale, invece,i capodogli sono presenti in tutte le acque, fino al 75°º parallelo nord. Tuttavia, è raro che un esemplare si sposti da un emisfero all'altro: i maschi, in particolare, tendono a rimanere sempre dallo stesso lato dell'equatore.<ref name="D&B122125"/> Nel [[Mar Mediterraneo]], i capodogli sono ben rappresentati, ma sono assenti nel [[Mar Nero]],<ref name="Princeton"/> e la loro presenza nel [[Mar Rosso]] è incerta.<ref name="UICN"/> L'assenza di capodogli in queste aree potrebbe essere legata alle acque poco profonde dei punti di accesso al Mar Nero e al Mar Rosso.<ref name="Mers Rouge et Noire">{{cita|Whitehead, 2003|p. 33}}, ''Oceanographic Habitat of the Sperm Whale''.</ref> Inoltre, il Mar Nero presenta acque profonde [[Acque anossiche|anossiche]] e ricche di composti dello [[zolfo]], come l'[[acido solfidrico]].<ref name="Eaux anoxiques">{{cita pubblicazione | lingua=en | titolo=Unexpected changes in the oxic/anoxic interface in the Black Sea | autore=J. W. Murray, H. W. Jannasch, S. Honjo, R. F. Anderson, W. S. Reeburgh, Z. Top, G. E. Friederich, L. A. Codispoti e E. Izdar | rivista=Nature | volume=338 | data=30 maggio 1989 | pp=411-413 | doi=10.1038/338411a0}}</ref>
 
ILe capodogli sono presenti nel [[Mar Mediterraneo]], ma non nel [[Mar Nero]],<ref name="Princeton"/> e pure la loro presenza nel [[Mar Rosso]] è incerta.<ref name="UICN"/> Forse l'assenza da queste aree è dovuta alle acque poco profonde dei puntipopolazioni di accessocapodogli sia al Mar Nero che al Mar Rosso;<ref name="Mers Rouge et Noire">{{cita|Whitehead, 2003|p. 33}}, ''Oceanographic Habitat of the Sperm Whale''.</ref> inoltre, le acque più profonde del Mar Nero sono anche [[Acque anossiche|anossiche]] e contengono alte concentrazioni di composti dello [[zolfo]], come l'[[acido solfidrico]].<ref name="Eaux anoxiques">{{cita pubblicazione | lingua=en | titolo=Unexpected changes in the oxic/anoxic interface in the Black Sea | autore=J. W. Murray, H. W. Jannasch, S. Honjo, R. F. Anderson, W. S. Reeburgh, Z. Top, G. E. Friederich, L. A. Codispoti e E. Izdar | rivista=Nature | volume=338 | data=30 maggio 1989 | pp=411-413 | doi=10.1038/338411a0}}</ref> Le popolazioni presentano unasi maggioreconcentrano densitàsoprattutto in prossimità delle [[Piattaforma continentale|piattaforme continentali]] e dei [[Canyon sottomarino|canyon sottomarini]].<ref name="Audobon"/> ISebbene capodoglisiano sitipicamente incontranopresenti generalmente nellein acque profonde al largo, mapossono si possonoessere vedereosservati anche più vicino alla riva nellein aree dove la piattaforma continentale è stretta e si inabissa rapidamente, araggiungendo profondità comprese tra 310 e 920 metri.<ref name="Princeton"/> AcqueAlcuni costieredei cheluoghi ospitanopiù unnoti consistenteper numerol'avvistamento di capodogli sonoincludono quelle intorno allele [[Azzorre]] e alll'isola caraibica della [[Dominica]].<ref name="Whiteheadrange">{{cita|Whitehead, 2003|pp. 23-24}}, ''Sperm Whales and Humans''.</ref>
 
I capodogli seguono un calendario [[Migrazione|migratorio]] dallo schema simile a quello delle [[Balaenopteridae|balenottere]]:. Durante l'inverno, i maschi si avvicinano all'equatore ogni inverno per unirsi ai gruppi di femmine. Unae voltapartecipare che laalla riproduzione. haUna avutovolta luogoterminato l'accoppiamento, ripartonosi spostano verso i poli, dove le risorse di ciboalimentari sono più abbondanti.<ref name="D&B122125"/>
 
== Etimologia ==
[[File:Three Beached Whales, 1577.jpg|thumb|Incisione del 1577 raffigurante dei capodogli arenati. Il disegno è piuttosto approssimativo. Si può notare che l'autore ha rappresentato (erroneamente) due narici (o [[Sfiatatoio|sfiatatoi]]) all'estremità del muso di ogni animale, occhi posti in alto e pinne dorsali più sporgenti di quanto non siano in realtà.]]
Il termine «[[:wikt:capodoglio|capodoglio]]», o l'ormai desueto «capidoglio», trae originederiva dalla prodigiosagrande quantità di [[Olio di balena|olio]] che si ricavava daldalla suotesta capodi questo animale. Un altro nome desuetooggi dell'animalein disuso è «cascialotto»<ref>{{cita pubblicazione | autore=Giuseppe Notarbartolo di Sciara e Luigi Cagnolaro | titolo=I nomi italiani dei cetacei | rivista=Italian Journal of Zoology | anno=1987 | volume=54 | numero=4 | ppp=361 | url=https://www.tandfonline.com/doi/pdf/10.1080/11250008709355609 | doi=10.1080/11250008709355609}}</ref> o «cascialoto»,<ref>{{cita libro | autore=Palmiro Premoli | titolo=Il vocabolario nomenclatore | anno=1909-1912 | editore=Società editrice Aldo Manuzio | città=Milano | ppp=232 | volume=1}}</ref> una forma italianizzata del francese ''cachalot'', a sua volta di origine [[Penisola iberica|iberica]]. Tuttavia, neiNei testi francesi, il termine ''cachalut'' eraè giàdocumentato presentegià nel 1628, in quanto questo nome veniva utilizzato a [[Saint-Jean-de-Luz]] per descrivereindicare l'animaleil che venivacapodoglio, considerato il «maschio della balena». IlL'attuale termineforma attuale''cachalot'', trovatoattestata per iscritto nel 1694, è presostata presa in prestito dal portoghese del XVII secolo ''cachalote'' o ''cacholote'', che designa lo stesso animale,. maL'origine ladel cuitermine origineportoghese non è chiara., Sembrerebbema provenirepotrebbe dalderivare portogheseda ''cachola'', che significa «grossa testa».<ref name="CNTRL1">{{Cita web|lingua=fr| sito=CNRTL: Centre National de Ressources Textuelles et Lexicales | titolo=cachalot | url=https://www.cnrtl.fr/lexicographie/cachalot/0}}</ref> IlAltre termineipotesi vienecollegano ancheil attribuitotermine al [[Dialetto guascone|guascone]] ''cachau'' o daa ''caichal'', riscontratousati anella regione di [[Carcassonne]], colcon il significato di «grandi denti».<ref name="Fernández-Casado">{{cita pubblicazione | lingua=en | autore=M. Fernández-Casado | titolo=El Cachalote (''Physester macrocephalus'') | rivista=Galemys | volume=12 | numero=2 | anno=2000 | url=http://www.secem.es/GALEMYS/PDF-de-Galemys/12-(2).-pdf/1-Fern%E1ndez-Casado-3-22.pdf | urlmorto=sì }}</ref><ref name="Haupt">{{cita pubblicazione | lingua=en | autore=Paul Haupt | titolo=Jonah's whale | data=20 aprile 1907 | volume=46 | rivista=Proceedings, American Philosophical Society | pp=151-164 | città=Philadelphia | editore=American Philosophical Society | url=https://books.google.fr/books?id=7lgLAAAAIAAJ&lpg=PP1&ots=Rosk_LY3HM&pg=PA155#v=onepage&q&f=false | isbn=9781422373453}}</ref> Nel suo dizionario etimologico, [[Joan Corominas|Joan Coromines]] proposesuggerisce che i termini iberici sonopotrebbero a loro volta derivatiderivare dal latino volgare ''cappula'', plurale di ''cappulum'', che indicava l'impugnatura delladi una spada.<ref name="Coromines">{{cita libro | lingua=es | autore=[[Joan Corominas|Joan Coromines]] | anno=1987 | titolo=Breve diccionario etimológico de la lengua castellana | città=Madrid | editore=Gredos | ppp=628 | isbn=84-249-1 332-9}}</ref>
[[File:Grand cachalot 1876.jpg|thumb|left|''Le Physale Cylindrique'', tratto dalla ''Histoire naturelle des cétacés'' di [[Bernard-Germain de Lacépède|Lacépède]] (1804).]]
Nei [[paesi anglosassoni]], il capodoglio è chiamato ''sperm whale'', [[apocope|abbreviazione]] di ''spermaceti whale'':. loQuesto [[spermaceti]]nome èsi unariferisce alla sostanza semiliquidacerosa e biancastra, cerosalo [[spermaceti]], contenuta nell'organo omonimo che occupa gran parte della testa dell'animaledel capodoglio e serveche dainizialmente zavorrasi durantepensava lefosse immersioniliquido (vedi la sezione «[[#Organo dello spermaceti e melone|Spermaceti]]»)seminale. ''Spermaceti'' significa, in latino, «sperma di balena», in quanto questa sostanza biancastra venne inizialmente confusa con il liquido seminale. Un altro nome arcaico, italiano è «fisetere»,<ref>{{cita libro | autore=Giacomo Devoto e Gian Carlo Oli | titolo=Dizionario della lingua italiana | editore=Le Monnier | città=Firenze | anno=1971}}</ref> è launa semplice italianizzazione del nome scientifico dell'animale, ''Physeter'',. unaQuesto parolatermine, di origine [[Lingua greca antica|greca]] che significa «soffiatore», deriva da ''φυσώ'' (''physo''), che vuol diresignifica «soffiare», e si riferisce al soffio caratteristico dell'animale.<ref>{{cita libro | autore=Franco Montanari | titolo=Vocabolario della lingua greca | editore=Loescher | città=Torino | anno=1995}}</ref> QuestoIl termine, oggi del tutto desueto, si ritrovaappare, ad esempio, sottonelle la pennaopere di [[François Rabelais]], conche lo lautilizza grafiacome ''Physetère'' nei capitoli 33 e 34 del ''[[Gargantua e Pantagruel#Libro quarto|Libro quarto]]'' di ''[[Gargantua e Pantagruel]]'' (1552).<ref name="Quart Livre">{{Cita libro|lingua=fr| titolo=Le Quart Livre | url=http://athena.unige.ch/athena/rabelais/rabelais_quart_livre.html#33}}</ref>

Il Anchenome l'[[Nomenclaturascientifico binomiale|epitetocompleto specifico]]del capodoglio, ''Physeter macrocephalus'', derivaha dalradici grecogreche: composto''Physeter'', derivato da φυσώ (''μακρόςphyso''), significa «soffiatore», mentre ''macrocephalus'' è composto da μακρός (''makrós''), «grande», e ''κεφαλή'' (''képhalế''), significa«testa», traducibile letteralmente come «grossa testa»;. ilIl nome specifico alternativo, ''catodon'', vuolanch'esso diredi origine greca, significa «denti sulla mandibola», dal grecoda ''κατά'' (''katá''), «in basso», e ''ὀδούς'' (''odoús''), «dente».<ref name="Doris"/>
 
== Sistematica ==
=== Tassonomia ===
Il capodoglio è collocatoclassificato nel genere ''[[Physeter]]'', l'unico genere della [[Famiglia (tassonomia)|famiglia]] dei Fiseteridi ([[Physeteridae]]),. aQuesta suafamiglia voltaappartiene collocata nellaalla [[Superfamiglia (tassonomia)|superfamiglia]] [[Physeteroidea]], che raggruppacomprende il capodoglio e le due specie di cogia: il cogia di Owen (''[[Kogia sima]]'') e il cogia di de Blainville (''[[Kogia breviceps|K. breviceps]]'').<ref name="Lambert et al 2008">{{cita pubblicazione | lingua=en | autore=Olivier Lambert, Giovanni Bianucci e Christian de Muizon | titolo=A new stem-sperm whale (Cetacea, Odontoceti, Physeteroidea) from the Latest Miocene of Peru | rivista=Comptes Rendus Palevol | volume=7 | numero=6 | anno=2008 | pp=361-369 | doi=10.1016/j.crpv.2008.06.002}}</ref> In passato, questeanche ultimei venivanocogia anch'esseerano collocatecollocati tra i Fiseteridi, ma oggi sisono preferisceassegnati porle ina una famiglia a partedistinta, i Kogiidi ([[Kogiidae]]).<ref name="MSW">{{en}} James G. Mead e Robert L. Brownell Jr., ''Order Cetacea'', cit. in {{cita libro | autore=Don E. Wilson | DeeAnn M. Reeder | data=16 novembre 2005 | editore=[[Johns Hopkins University Press]] | città=Baltimora | isbn=978-0-8018-8221-0 | pp=723-743 | url=https://books.google.com/?id=JgAMbNSt8ikC&printsec=frontcover | titolo=Mammal Species of the World: A Taxonomic and Geographic Reference}}</ref> SeSebbene laci siano ancora discussioni sulla [[Monospecifico|monotipicità]] della famiglia è tuttora oggetto di discussioniPhyseteridae, è ormaigeneralmente benaccettato dimostratache la monotipicità delil genere ''Physeter'' sia monotipico, comprendendo un'unica specie.

La Tuttaviaclassificazione nondel ècapodoglio sempreha statosubito così,variazioni perchénel tempo. [[Linneo]], autore della descrizione scientifica della specie, nella sua opera ''[[Systema Naturae]]'' del 1758, descrisse quattro specie inall'interno questodel [[Genere (tassonomia)|genere]] ''Physeter'':<ref name="Linné">{{cita libro | lingua=la | autore=[[Linneo]] | titolo=Systema naturae per regna tria naturae, secundum classes, ordines, genera, species, cum characteribus, differentiis, synonymis, locis | volume=Vol. I | edizione=10 | editore=Holmiae (Laurentii Salvii) | anno=1758 | citazione=''Dentes in maxilla inferiore.<br/>Fiſtula in capite ſ. fronte.'' | pp=76-77 | url=http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/a/a2/Sistema_Naturae_%281758%29.pdf}}</ref> ''P. catodon'', ''P. macrocephalus'', ''P. microps'' e ''P. tursio''. SullaTuttavia, basenel di1836, unolo studio di [[Frédéric Cuvier]] delconsolidò 1836queste seguito da tutti i [[Cetologia|cetologi]]denominazioni, le quattro specie sono state ridotteriducendole a una sola, sebbenespecie. dallaRimase descrizione originale rimarràperò una certa ambiguità su quale debbadivesse essere il nome corretto appellativo della specie,tra ''P. macrocephalus'' oe ''P. catodon'', entrambi coniati da Linneo e dausati luiin usatimodo indifferentementeintercambiabile.

Inizialmente, vennefu data la priorità aal nome ''P. catodon'', finchéma nel 1974 Husson e Holthuis proposero di adottare come nome correttovalido ''P. macrocephalus'',.<ref name="HussonHolthuis1974">{{cita pubblicazione | lingua=en | autore=A. M. Husson e L. B. Holthuis | anno=1974 | titolo=Physeter macrocephalus Linnaeus, 1758, the valid name for the sperm whale | rivista=Zoologische Mededelingen | volume=48 | ppp=205-217 | url=http://www.repository.naturalis.nl/record/318605}}</ref> ilPoiché secondo dei nomi coniati da Linneo; tuttavia, per il fatto cheentrambi i due nomi sonoerano sinonimi pubblicati contemporaneamente, la questione fu necessariorisolta applicareapplicando il «[[principio del primo revisore]]» del [[Codice internazionale di nomenclatura zoologica]] (ICZN), come confermato da Holthuis nel 1987.<ref name="Holthuis1987">{{cita pubblicazione | lingua=en | autore=L. B. Holthuis | anno=1987 | titolo=The scientific name of the sperm whale | rivista=Marine Mammal Science | volume=3 | numero=1 | pp=87-89}}</ref> Da allora la maggior parte degli autori ha seguitoNonostante questa denominazionedecisione, anche se Schevill, (nel 1986 e nel 1987), sostennecontestò chela validità di ''P. macrocephalus'', erasostenendo statoche pubblicatola condescrizione unaoriginale descrizionefosse imprecisa e quindiche solo ''P. catodon'' potevapotesse essere considerato valido, rendendo quindi inapplicabile il principio del «primo revisore».<ref name="Schevill1986">{{cita pubblicazione | lingua=en | autore=W. E. Schevill | anno=1986 | titolo=The International Code of Zoological Nomenclature and a paradigm: the name Physeter catodon Linnaeus 1758 | rivista=Marine Mammal Science | volume=2 | numero=2 | pp=153-157}}</ref><ref name="Schevill1987">{{cita pubblicazione | lingua=en | autore=W. E. Schevill | anno=1987 | titolo=Reply to L.B. Holthuis "The scientific name of the sperm whale" | rivista=Marine Mammal Science | volume=3 | numero=1 | pp=89-90}}</ref> Tuttavia, attualmente, la maggior parte degli autoristudiosi moderni accetta ''P. macrocephalus'' come nome valido, considerando ''P. catodon'' meroun sinonimo secondario.
 
LaNel speciecorso hadel avutotempo, nelsono tempostati proposti numerosi sinonimi per il capodoglio, nonchéinsieme a varie [[sottospecie]]. descritteTuttavia, sebbene oggi siala specie è considerata [[Monospecifico|monotipica]], senza alcuna sottospecie riconosciuta.
 
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==== Fossili ====
[[File:Zygophyseter BW.jpg|thumb|''[[Zygophyseter varolai]]'' a caccia.]]
Sebbene le testimonianze fossili dei capodogli siano scarse,<ref name="FordyceBarnes2004EvolutionaryHistory">{{cita pubblicazione | lingua=en | autore=R. E. Fordyce e L. G. Barnes | titolo=The Evolutionary History of Whales and Dolphins | rivista=Annual Review of Earth and Planetary Sciences | volume=22 | pp=419-455 | data=maggio 1994 | doi=10.1146/annurev.ea.22.050194.002223 | url=http://www.saddleback.edu/faculty/thuntley/papers/fordyce_barnes_1994.pdf | accesso=29 novembre 2023 | dataarchivio=20 luglio 2011 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110720042245/http://www.saddleback.edu/faculty/thuntley/papers/fordyce_barnes_1994.pdf | urlmorto=sì }}</ref> sono diversi i [[Genere (tassonomia)|generi]] estinti sono stati assegnati alla superfamiglia [[Monofilia|monofiletica]] [[Physeteroidea]], che comprendeinclude l'ultimo antenato comune dei moderni capodoglio, [[Kogia breviceps|cogia di de Blainville]] e [[Kogia sima|cogia di Owen]], oltre a tutti glii altri suoiloro discendenti. Tra questi, il fossile più primitivo scoperto finora è ''[[Ferecetotherium kelloggi|Ferecetotherium]]'', rinvenuto in [[Azerbaigian]] e risalente all'[[Oligocene]] (circa 28-23 milioni di anni fa),. èQuesto ilesemplare fossile più primitivo finora scoperto a possederepresenta caratteristiche specifiche dei capodogli, come un rostro asimmetrico, e segna un importante punto di riferimento per lo studio dell'evoluzione di questa superfamiglia.<ref name="Evolution">{{en}} Guram Andreevich Mchedlidze, ''Sperm Whales, Evolution'', cit. in {{cita libro | autore=William F. Perrin, Bernd G. Würsig e J. G. M. Thewissen | titolo=Encyclopedia of Marine Mammals | edizione=2 | editore=Academic Press | pp=1097-1098 | città=Burlington | anno=2009 | isbn=978-0-12-373553-9 | url=https://books.google.com/books?id=2rkHQpToi9sC&lpg=PP1&hl=fr&pg=PA1098#v=onepage&q&f=false}}</ref> La maggior parte dei capodogli fossili risale al [[Miocene]], il periodo compreso tra 23 e 5 milioni di anni fa. ''[[Diaphorocetus]]'', proveniente dall'[[Argentina]], risale al Miocene inferiore. Al Miocene medio risalgono ''[[Aulophyseter]]'', ''[[Idiorophus]]'' e ''[[Orycterocetus]]'', tutti rinvenuti sulla costa occidentale degli Stati Uniti, ''[[Leviathan melvillei]]'', rinvenuto nel 2010 più a sud, in [[Perù]], e ''[[Scaldicetus]]'', rinvenuto in Europa e in Giappone.<ref name="Evolution"/><ref name="Scaldicetus">{{cita pubblicazione | lingua=en | titolo=A new species of Middle Miocene sperm whale of the genus Scaldicetus (Cetacea; Physeteridae) from Shiga-mura, Japan | autore=K. Hirota e L. G. Barnes | rivista=Island Arc | volume=3 | numero=4 | pp=453-472 | data=5 aprile 2006 | doi=10.1111/j.1440-1738.1994.tb00125.x}}</ref> Fossili di ''Orycterocetus'' sono stati trovati anche nell'[[Oceano Atlantico]] settentrionale e nel [[Mar Mediterraneo]], oltre che sulla costa occidentale degli Stati Uniti.<ref name="Orycterocetus">{{cita pubblicazione | lingua=en | titolo=First discovery of the Miocene northern Atlantic sperm whale Orycterocetus in the Mediterranean | autore=Giovanni Bianucci, Walter Landini e Angelo Varola | rivista=Geobios | volume=37 | numero=5 | data=settembre-ottobre 2004 | pp=569-573 | doi=10.1016/j.geobios.2003.05.004}}</ref> ''[[Placoziphius]]'', rinvenuto in Europa, e ''[[Acrophyseter deinodon|Acrophyseter]]'', in Perù, risalgono alla fine del Miocene.<ref name="Evolution"/><ref name="Acrophyseter">{{cita pubblicazione | lingua=en | autore=Oliver Lambert, Giovanni Bianucci e Christian de Muizon | titolo=A new stem-sperm whale (Cetacea, Odontoceti, Physeteroidea) from the Latest Miocene of Peru | rivista=Comptes Rendus Palevol | volume=7 | numero=6 | anno=2008 | pp=361-369 | doi=10.1016/j.crpv.2008.06.002}}</ref>
 
La maggior parte dei fossili di capodogli risale al [[Miocene]], un periodo compreso tra 23 e 5 milioni di anni fa. Nel Miocene inferiore troviamo ''[[Diaphorocetus]]'', scoperto in [[Argentina]], mentre al Miocene medio appartengono generi come ''[[Aulophyseter]]'', ''[[Idiorophus]]'' e ''[[Orycterocetus]]'', rinvenuti sulla costa occidentale degli Stati Uniti, ''[[Leviathan melvillei]]'', scoperto nel 2010 in [[Perù]], e ''[[Scaldicetus]]'', trovato in Europa e Giappone.<ref name="Evolution"/><ref name="Scaldicetus">{{cita pubblicazione | lingua=en | titolo=A new species of Middle Miocene sperm whale of the genus Scaldicetus (Cetacea; Physeteridae) from Shiga-mura, Japan | autore=K. Hirota e L. G. Barnes | rivista=Island Arc | volume=3 | numero=4 | pp=453-472 | data=5 aprile 2006 | doi=10.1111/j.1440-1738.1994.tb00125.x}}</ref> Fossili di ''Orycterocetus'' sono stati individuati anche nell'[[Oceano Atlantico]] settentrionale e nel [[Mar Mediterraneo]].<ref name="Orycterocetus">{{cita pubblicazione | lingua=en | titolo=First discovery of the Miocene northern Atlantic sperm whale Orycterocetus in the Mediterranean | autore=Giovanni Bianucci, Walter Landini e Angelo Varola | rivista=Geobios | volume=37 | numero=5 | data=settembre-ottobre 2004 | pp=569-573 | doi=10.1016/j.geobios.2003.05.004}}</ref> Al Miocene superiore risalgono invece ''[[Placoziphius]]'', rinvenuto in Europa, e ''[[Acrophyseter deinodon|Acrophyseter]]'', scoperto in Perù. Questi fossili testimoniano la vasta distribuzione geografica e la diversificazione della superfamiglia nel corso di milioni di anni.<ref name="Evolution"/><ref name="Acrophyseter">{{cita pubblicazione | lingua=en | autore=Oliver Lambert, Giovanni Bianucci e Christian de Muizon | titolo=A new stem-sperm whale (Cetacea, Odontoceti, Physeteroidea) from the Latest Miocene of Peru | rivista=Comptes Rendus Palevol | volume=7 | numero=6 | anno=2008 | pp=361-369 | doi=10.1016/j.crpv.2008.06.002}}</ref>
I capodogli fossili differiscono da quello moderno soprattutto per il numero dei denti, ma anche per la forma del muso e della mascella.<ref name="Evolution"/> Ad esempio, ''Scaldicetus'' aveva un rostro sottile.<ref name="Scaldicetus"/> I generi che vissero tra l'Oligocene e il Miocene medio, con la possibile eccezione di ''Aulophyseter'', avevano denti sulla mascella superiore.<ref name="Evolution"/> Anche ''Acrophyseter'', della fine del Miocene, aveva denti su entrambe le mascelle, nonché un breve rostro con una mandibola curvata verso l'alto.<ref name="Acrophyseter"/> Queste differenze anatomiche suggeriscono che le specie fossili non fossero necessariamente cacciatrici di acque profonde, come il capodoglio attuale, ma che alcuni generi si nutrissero principalmente di pesci.<ref name="Evolution"/> ''[[Zygophyseter varolai|Zygophyseter]]'', vissuto nel Miocene medio e superiore, aveva denti su entrambe le mascelle e sembra che si fosse adattato a nutrirsi di prede di grandi dimensioni, in modo simile all'[[Orcinus orca|orca]].<ref name="Zygophyseter"/>
 
I capodogli fossili differisconosi dadistinguono quellodagli modernoesemplari soprattuttomoderni per ildiverse numerocaratteristiche deianatomiche. denti,Una madelle anchedifferenze perprincipali lariguarda formail delnumero musodi e della mascella.denti:<ref name="Evolution"/> Admolti esempiogeneri fossili, come ''ScaldicetusAcrophyseter'', avevapossedevano undenti rostrosu entrambe le mascelle, mentre il capodoglio moderno li sottileha solo sulla mandibola.<ref name="ScaldicetusAcrophyseter"/> IAnche generila cheforma visserodel tra l'Oligocenerostro e ildella Miocenemascella medio,varia con la possibile eccezione disignificativamente: ''AulophyseterScaldicetus'', avevanoaveva dentiun sullarostro mascella superiore.sottile,<ref name="EvolutionScaldicetus"/> Anchementre ''Acrophyseter'', della fine del Miocene, aveva denti su entrambe le mascelle, nonchémostrava un breve rostro concorto e una mandibola curvata verso l'alto.<ref name="Acrophyseter"/> Queste differenze anatomiche suggeriscono che le specie fossili non fossero necessariamentespecializzate cacciatricinella dicaccia in acque profonde, come il capodoglio attuale,moderno. ma che alcuniAlcuni generi, infatti, si nutrisseronutrivano principalmente di pesci, mostrando una dieta più varia.<ref name="Evolution"/> Un caso particolare è rappresentato da ''[[Zygophyseter varolai|Zygophyseter]]'', vissuto neltra il Miocene medio e superiore, aveva denti su entrambe le mascelle e sembra che si fosseera adattato a nutrirsicacciare digrandi prede di grandi dimensioni, in modo simile all'[[Orcinus orca|orca]].<ref name="Zygophyseter"/>
 
L'evoluzione dei capodogli mostra dunque una transizione significativa dalle caratteristiche ancestrali, come denti presenti su entrambe le mascelle e una maggiore varietà alimentare, verso le specializzazioni del moderno ''Physeter macrocephalus'', che si è adattato a una dieta prevalentemente teutofaga e a uno stile di vita in acque profonde. Questi fossili offrono una preziosa finestra sulla storia evolutiva di uno dei più grandi predatori marini, contribuendo a comprendere meglio il ruolo ecologico della superfamiglia Physeteroidea nel passato.
 
{| class=wikitable style="font-size: 95%; float:right; margin-left: 10px; margin-right: 10px;"
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==== Filogenesi ====
La teoria più accettata affermasull'evoluzione dei cetacei sostiene che i [[Mysticeti|misticeti]] e gli [[odontoceti]] derivino da balene primitive dellvissute all'inizio dell'[[Oligocene]], ecirca che33-23 lamilioni di anni fa. La superfamiglia [[Physeteroidea]] si siasarebbe separata dagli altri odontoceti poco dopo, più dioltre 23 milioni di anni fa.<ref name="FordyceBarnes2004EvolutionaryHistory"/><ref name="Evolution"/> Analisi molecolari filogenetiche effettuate traTra il 1993 e il 1996, analisi molecolari filogenetiche sollevarono una teoria alternativa, suggerironosuggerendo che i capodogli fossero più strettamente imparentati con i misticeti che con gli altri odontoceti,. ilQuesta cheipotesi avrebbe comportatoimplicato che il sottordine degli [[odontoceti]] non fosse [[Monofilia|monofiletico]].<ref name="Nikaido">{{cita pubblicazione | lingua=en | titolo=Retroposon analysis of major cetacean lineages: The monophyly of toothed whales and the paraphyly of river dolphins | autore=M. Nikaido, F. Matsuno, H. Hamilton, R. Brownwell, Y. Cao, W. Ding, Z. Zuoyan, A. Shedlock, R. E. Fordyce, M. Hasegawa e N. Okada | rivista=Proceedings of the National Academy of Sciences of the United States of America | volume=98 | numero=13 | pp=7384-7389 | url=http://www.pnas.org/content/98/13/7384.full | data=19 giugno 2001 | doi=10.1073/pnas.121139198}}</ref><ref name="MilinkovitchOrti1993">{{cita pubblicazione | autore=Michel C. Milinkovitch, Guillermo Orti e Axel Meyer | titolo=Revised phylogeny of whales suggested by mitochondrial ribosomal DNA sequences | rivista=Nature | volume=361 | numero=6410 | anno=1993 | pp=346-348 | doi=10.1038/361346a0}}</ref> Tuttavia, studi successivi dibasati sull'[[anatomia comparata]] e disu [[filogenesi molecolare]], che analizzaronoutilizzarono una gamma più ampia di caratteristiche morfologiche e marcatori molecolarigenetici, contestarono questiquesta risultaticonclusione. eQuesti studi confermarono la monofilia degli odontoceti, riconoscendo un'origine comune per tutti i membri di questo sottordine.<ref name="Nikaido"/><ref name="Evolve">{{cita|Whitehead, 2003|pp. 2-3}}, ''Evolutionary History of the Sperm Whale''.</ref><ref name="Heyning">{{cita pubblicazione |lingua=en |titolo=Sperm Whale Phylogeny Revisited: Analysis of the Morphological Evidence | autore=J. Heyning | rivista=Marine Mammal Science | volume=13 | numero=4 | pp=596-613 | data=23 agosto 2006 | doi=10.1111/j.1748-7692.1997.tb00086.x}}</ref><ref name="McGowenSpaulding2009">{{cita pubblicazione | autore=Michael R. McGowen, Michelle Spaulding e John Gatesy | titolo=Divergence date estimation and a comprehensive molecular tree of extant cetaceans | rivista=Molecular Phylogenetics and Evolution | volume=53 | numero=3 | anno=2009 | pp=891-906 | doi=10.1016/j.ympev.2009.08.018}}</ref>
 
Le analisi filogenetiche confermano ancheinoltre che durante il [[Miocene]], la superfamiglia Physeteroidea andòattraversò incontrouna afase unadi rapida diversificazione.<ref name="Zygophyseter"/> LaIn questo periodo, la famiglia dei [[Kogiidae|Kogiidi]] si separò da quella dei Fiseteridi, evento che si stima sia avvenuto almeno 8 milioni di anni fa.<ref name="Evolve"/>
 
== Nelle cronache ==
Nel luglio del 2003, un massa di carne bianca indistinta venne trovata su una spiaggia delle coste del [[Cile]] meridionale. La lunga massa di circa 12 metri, di consistenza gelatinosa, fece inizialmente credere di trovarsi di fronte ai resti di un [[polpo]] gigante sconosciuto. Tuttavia, i ricercatori del Museo di Storia Naturale di [[Santiago del Cile|Santiago]] determinarono che si trattava dell'interno di un capodoglio. Questa conclusione fu dedotta dall'osservazione delle ghiandole dermiche. Quando un capodoglio muore, i suoi organi interni si decompongono gradualmente, trasformando l'animale in una massa semiliquida intrappolata sotto la pelle. In seguito, la pelle può strapparsi, provocando la fuoriuscita della massa interna e il possibile spiaggiamento.
 
I capodogli morti galleggiano spesso verso la costa, attirando preoccupazione non solo per i tessuti decomposti, ma anche per la possibilità che [[Squalo|squali]], come il [[grande squalo bianco]], vengano attratti dalla carne in putrefazione, rappresentando un potenziale pericolo per i bagnanti. Per questa ragione, è pratica comune rimorchiare i capodogli morti al largo prima che raggiungano le spiagge. Questo avvenne, ad esempio, due volte nel maggio del 2004. In uno di questi episodi, al largo di [[Oahu]], alle [[Hawaii]], un capodoglio morto venne rimorchiato in mare per 35 miglia. Tuttavia, l'animale ritornò sulla costa due giorni dopo, nonostante gli sforzi per allontanarlo.
 
=== Balene esplosive ===
Gli eventi legati ai capodogli morti, per la loro spettacolarità e imprevedibilità, hanno attirato l'attenzione del pubblico e dei media in diverse occasioni.
 
Uno degli episodi più celebri risale al [[1970]] in [[Oregon]], quando una carcassa di capodoglio in decomposizione, dal peso di 7,25 e lunga 13,7 m, si arenò su una spiaggia. La curiosità dei residenti locali portò l'evento al centro dell'interesse, ma essendo la spiaggia un'area di pubblico [[Servitù (diritto)|transito]], il compito di rimuovere l'animale ricadde sul Dipartimento dei Trasporti dell'Oregon. La soluzione scelta fu controversa: l'animale venne riempito con mezza tonnellata di [[dinamite]] per distruggerlo e disperderlo verso il mare. Tuttavia, l'esplosione, avvenuta venerdì 12 novembre, non si comportò come previsto. Anziché dirigersi verso il Pacifico, i detriti vennero scagliati verso la riva. Sebbene nessuno rimase ferito, una pioggia di grasso colpì il pubblico presente, e una delle auto parcheggiate nelle vicinanze venne distrutta. Gli spettatori furono ricoperti di pezzetti di carne putrida, trasformando l'evento in un aneddoto memorabile che continua a essere raccontato.
 
Un altro evento, forse ancor più impressionante, si verificò nel gennaio del 2004 a Tainan City, [[Taiwan]]. Un capodoglio morto, lungo 17 metri e pesante 50 tonnellate, si arenò sulla spiaggia e venne successivamente trasportato all'università locale per essere studiato. Durante il trasporto, l'accumulo di gas provocato dalla decomposizione interna causò una violenta esplosione. Sebbene nessuno riportò ferite, le viscere dell'animale furono sparate in ogni direzione, ricoprendo auto e pedoni nelle vicinanze. Questo incidente divenne rapidamente virale, attirando l’attenzione dei media internazionali e lasciando un'impressione duratura per la sua bizzarria e spettacolarità.
 
=== Incidenti ===
Nel marzo 2007, un tragico incidente si verificò nelle acque di una baia a [[Shikoku]], in Giappone, quando un pescatore giapponese perse la vita nel tentativo di soccorrere un capodoglio in difficoltà. L'animale, che si trovava a vagare in acque relativamente basse, probabilmente a causa di uno stato di stress o disorientamento, reagì spaventato durante il tentativo di aiuto. Nel caos che seguì, il capodoglio capovolse l’imbarcazione del pescatore, causando il suo annegamento.
 
== Rapporti con l'uomo ==
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[[File:Spermaceti candle and oil.jpg|thumb|Campione di cera di spermaceti, candela di spermaceti e bottiglia di [[Olio di balena|olio di capodoglio]].]]
[[File:Spermaceti Pouchet.jpg|thumb|left|Estrazione dello spermaceti sul ponte di una baleniera.]]
Prima degli inizidell'inizio del XVIII secolo, la caccia al capodoglio veniva effettuata con metodi tradizionali ed era praticata principalmente daglida indigenicomunità indigene, come quella degli [[indonesia]]ni del villaggio baleniero di Lamalera, sull'isola di [[Lembata]]. Qui, la caccia al capodoglio faceva parte di una tradizione secolare, condotta con tecniche artigianali e rispettosa degli equilibri naturali.<ref name="Whitehead14">{{cita|Whitehead, 2003|p. 14}}, ''Sperm Whales and Humans''.</ref>

I primi occidentali chea si dedicaronodedicarsi alla caccia aal questo animalecapodoglio furono invece i balenieri americani dell'isola di [[Nantucket]] e di [[New Bedford (Massachusetts)|New Bedford]], nel [[Massachusetts]]. Le cronache marinare riportano che nel 1712 il capitano Christopher Hussey, capitano di baleniera partito alla ricerca di [[Eubalaena|balene franche]], venne sospinto dal vento lontano dalla riva dai venti e si ritrovò nel bel mezzo diin un gruppo di capodogli, uccidendoneriuscendo a catturarne uno.<ref name="Simons">{{Cita web|lingua=en| titolo=Christopher Hussey Blown Out (Up) to Sea | url=http://www.nha.org/history/hn/HNsimons-hussey.htm | autore=B. Simons | editore=Nantucket Historical Association}}</ref> IlSuccessivamente, il giudice Paul Dudley, nel suo ''Essay upon the Natural History of Whales'' del 1725, afferma chemenzionò un certo Atkins, attivoche nelintorno settoreal per dieci o dodici anni,1720 fu tra i primi a catturare capodogli al largo delle coste del [[Nuova Inghilterra|New England]] intornoe alche 1720era attivo nel settore da almeno dieci o dodici anni.<ref name="Dudley">{{cita pubblicazione | lingua=en | rivista=Philosophical Transactions of the Royal Society B: Biological Sciences | volume=33 | autore=P. Dudley | titolo=An Essay upon the Natural History of Whales, with a Particular Account of the Ambergris Found in the Sperma Ceti Whale | url=http://www.capecodhistory.us/18th/Dudley-whales-1724.htm | ppp=267 | editore=The Royal Society | anno=1725 | accesso=29 novembre 2023 | dataarchivio=26 maggio 2018 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180526190901/http://www.capecodhistory.us/18th/Dudley-whales-1724.htm | urlmorto=sì }}</ref>
 
Questi esempiepisodi segnano l'inizio della caccia commerciale al capodoglio:. duranteTra i secoliil XVIII, XIX e il XX secolo, lo spermaceti e l'[[Olio di balena|olio di capodoglio]] divennero moltobeni estremamente ricercati. daiI [[Baleniera|balenieri]], che iniziarono a specializzarsispecializzandosi nella cattura di questo cetaceo., Questisoddisfacevano prodottila crescente domanda di origineprodotti animaleutili trovavanoin allnumerosi settori. Lo spermaceti, una sostanza cerosa estratta dall'epocaorgano omonimo, e unl'ampia gammaolio di applicazioni,capodoglio adtrovavano esempioapplicazione nella produzione di [[Candela (illuminazione)|candele]], [[sapone]], [[Cosmesi|cosmetici]], [[Olio lubrificante|olio per motorilubrificanti]], altri lubrificanti speciali per i macchinari della [[rivoluzione industriale]]industriali, [[Lucerna (lampada)|olio per lampade]], [[Matita|matite]],prodotti impermeabilizzanti per [[cuoio]], prodotti anti[[ruggine]], e numerosipersino in composti farmaceutici. AncheDurante la l'[[ambrarivoluzione grigiaindustriale]], sostanza cerosa, solida e infiammabile, veniva usata come fissativo in [[Profumo|profumeria]]. Date le numerose applicazioni di questi materiali all'epocadivennero dellaindispensabili rivoluzionea industriale,causa la caccia divenne indispensabile per ladella mancanza di prodottialternative sostitutiviadeguate.<ref name="Wilson">{{cita libro | lingua=en | autore=D. Wilson | anno=1999 | titolo=The Smithsonian Book of North American Mammals | url=https://archive.org/details/smithsonianbooko0000unse_y9n5 | p=[https://archive.org/details/smithsonianbooko0000unse_y9n5/page/300 300] | isbn=0-7748-0762-8}}</ref><ref name="UICN2">{{cita libro | lingua=en | autore=The Southampton Oceanography Centre & A. Charlotte de Fontaubert | titolo=The status of natural resources on the high seas | editore=[[Unione internazionale per la conservazione della natura|IUCN]] | p=63 | data=maggio 2001 | url=http://docs.google.com/viewer?a=v&q=cache:r2It0_BvWq0J:cmsdata.iucn.org/downloads/highseas.pdf-http://cmsdata.iucn.org/downloads/highseas.pdf&hl=fr&gl=fr&pid=bl&srcid=ADGEESjm1FAjyMu9sUKNCza3PNZ85Fu0f4iXZMUCUVRmJ10_w9k3d9L4zRx-8tOax5cz36VpD0HovJUCzQF-bLcxydY-aRXcSfW5i8uKCastdh8FZPMErDaF2yX4S9vwX65OY4DMqSE3&sig=AHIEtbRWHyjI1BXTIzOPoNDihZ2sY2l-zg}}</ref><ref name="Jamieson">{{cita libro | lingua=en | autore=A. Jamieson | anno=1829 | titolo=A Dictionary of Mechanical Science, Arts, Manufactures, and Miscellaneous Knowledge | url=https://archive.org/details/adictionarymech00jamigoog | editore=H. Fisher, Son & Co. | p=566}}</ref><ref name="Aquariumofpacific">{{Cita web | lingua=en | titolo=Aquarium of the Pacific – Sperm Whale | url=http://www.aquariumofpacific.org/onlinelearningcenter/print/sperm_whale/ | sito=aquariumofpacific.org | accesso=29 novembre 2023 | dataarchivio=14 marzo 2019 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190314155801/http://www.aquariumofpacific.org/onlinelearningcenter/print/sperm_whale | urlmorto=sì }}</ref> Il numero delle baleniere dedite alla caccia ai capodogli aumentò rapidamente e i metodi di cattura e di estrazione dei prodotti vennero quasi industrializzati.
 
Anche l'[[ambra grigia]], una sostanza cerosa e infiammabile prodotta nell'intestino dei capodogli, acquisì grande valore come fissativo nella produzione di [[Profumo|profumi]]. La versatilità e la richiesta di questi prodotti portarono a un aumento significativo delle baleniere dedicate alla caccia ai capodogli. I metodi di cattura e di estrazione dei prodotti vennero progressivamente perfezionati, fino a raggiungere un livello quasi industriale, alimentando una caccia intensiva che avrebbe avuto un impatto devastante sulle popolazioni di capodogli.
Questi esempi segnano l'inizio della caccia commerciale al capodoglio: durante i secoli XVIII, XIX e XX lo spermaceti e l'[[Olio di balena|olio di capodoglio]] divennero molto ricercati dai [[Baleniera|balenieri]], che iniziarono a specializzarsi nella cattura di questo cetaceo. Questi prodotti di origine animale trovavano all'epoca un'ampia gamma di applicazioni, ad esempio nella produzione di [[Candela (illuminazione)|candele]], [[sapone]], [[Cosmesi|cosmetici]], [[Olio lubrificante|olio per motori]], altri lubrificanti speciali per i macchinari della [[rivoluzione industriale]], [[Lucerna (lampada)|olio per lampade]], [[Matita|matite]], impermeabilizzanti per [[cuoio]], prodotti anti[[ruggine]] e numerosi composti farmaceutici. Anche l'[[ambra grigia]], sostanza cerosa, solida e infiammabile, veniva usata come fissativo in [[Profumo|profumeria]]. Date le numerose applicazioni di questi materiali all'epoca della rivoluzione industriale, la caccia divenne indispensabile per la mancanza di prodotti sostitutivi.<ref name="Wilson">{{cita libro | lingua=en | autore=D. Wilson | anno=1999 | titolo=The Smithsonian Book of North American Mammals | url=https://archive.org/details/smithsonianbooko0000unse_y9n5 | p=[https://archive.org/details/smithsonianbooko0000unse_y9n5/page/300 300] | isbn=0-7748-0762-8}}</ref><ref name="UICN2">{{cita libro | lingua=en | autore=The Southampton Oceanography Centre & A. Charlotte de Fontaubert | titolo=The status of natural resources on the high seas | editore=[[Unione internazionale per la conservazione della natura|IUCN]] | p=63 | data=maggio 2001 | url=http://docs.google.com/viewer?a=v&q=cache:r2It0_BvWq0J:cmsdata.iucn.org/downloads/highseas.pdf-http://cmsdata.iucn.org/downloads/highseas.pdf&hl=fr&gl=fr&pid=bl&srcid=ADGEESjm1FAjyMu9sUKNCza3PNZ85Fu0f4iXZMUCUVRmJ10_w9k3d9L4zRx-8tOax5cz36VpD0HovJUCzQF-bLcxydY-aRXcSfW5i8uKCastdh8FZPMErDaF2yX4S9vwX65OY4DMqSE3&sig=AHIEtbRWHyjI1BXTIzOPoNDihZ2sY2l-zg}}</ref><ref name="Jamieson">{{cita libro | lingua=en | autore=A. Jamieson | anno=1829 | titolo=A Dictionary of Mechanical Science, Arts, Manufactures, and Miscellaneous Knowledge | url=https://archive.org/details/adictionarymech00jamigoog | editore=H. Fisher, Son & Co. | p=566}}</ref><ref name="Aquariumofpacific">{{Cita web | lingua=en | titolo=Aquarium of the Pacific – Sperm Whale | url=http://www.aquariumofpacific.org/onlinelearningcenter/print/sperm_whale/ | sito=aquariumofpacific.org | accesso=29 novembre 2023 | dataarchivio=14 marzo 2019 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190314155801/http://www.aquariumofpacific.org/onlinelearningcenter/print/sperm_whale | urlmorto=sì }}</ref> Il numero delle baleniere dedite alla caccia ai capodogli aumentò rapidamente e i metodi di cattura e di estrazione dei prodotti vennero quasi industrializzati.
 
==== Ascesa, declino e rinascita ====
[[File:Whaling of sperm whale.jpg|thumb|Incisione degli anni '50 del XIX secolo raffigurante una scena di caccia al capodoglio.]]
Durante i primi decenni didella caccia al capodoglio in mare aperto, (dal 1709 agli anni '30 del XVIII secolo), furonole registratecatture solofurono poche catturesporadiche. Gli ''[[sloop]]'', (navi velierea vela con un solo albero), tendevanosi infatticoncentravano a concentrarsiprincipalmente sui ''[[Secche di Nantucket|Nantucket Shoals]]'' aper caccia dicacciare [[Eubalaena|balene franche]], o intornonello acque allodello [[stretto di Davis]], dove potevanoerano trovarepresenti le [[Balaena mysticetus|balene della Groenlandia]]. FuSolo solocon alll'inizioavvento deglidelle candele di spermaceti negli anni '40 del XVIII secolo (prima del 1743), con l'avvento delle candele di spermaceti, che le navi americane iniziarono a interessarsi ai capodogli. La zona di influenza dei balenieri americanicaccia si estese rapidamente dalla costa orientale delle colonie americane alla [[corrente del Golfo]], ai [[Grandi Banchi di Terranova|Grandi Banchi]], fino all'[[Africa occidentale]] (1763), alle [[Azzorre]] (1765) e all'[[Oceano Atlantico|Atlantico]] meridionale (1770). DalTra il 1770 ale il 1775, i porti di [[Massachusetts]], [[New York]], [[Connecticut]] e [[Rhode Island]] produsseroproducevano circa {{M|45000}} barili di olio di capodoglio all'anno, rispettocontro agligli 8500 barili di olio di balena.<ref name="History">{{cita libro | lingua=en | titolo=History of the American Whale Fishery from its Earliest Inception to the Year 1876 | autore=A. Starbuck | anno=1878 | url=http://mysite.du.edu/~ttyler/ploughboy/starbuck.htm#sectiond}}</ref> Nello stesso decennioperiodo, anche gli inglesi iniziarono a cacciaree i capodogli,francesi impiegandoiniziarono peròa navidedicarsi ealla personalecaccia americani,ai seguiticapodogli, nelaffidandosi decennioall'esperienza successivo,di dainavi francesi,e che si avvalevano anch'essi dell'esperienza deglipersonale americaniamericano.<ref name="Bockstoce">{{cita pubblicazione | lingua=en | titolo=From Davis Strait to Bering Strait: The Arrival of the Commercial Whaling Fleet in North America's West Arctic | autore=J. Bockstoce | rivista=Arctic | volume=37 | numero=4 | pp=528-532 | data=dicembre 1984 | url=http://pubs.aina.ucalgary.ca/arctic/Arctic37-4-528.pdf | accesso=29 novembre 2023 | dataarchivio=3 marzo 2016 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160303184619/http://pubs.aina.ucalgary.ca/arctic/Arctic37-4-528.pdf | urlmorto=sì }}</ref>
 
LaCon cacciail alprogredire capodogliodel acquistòXVIII sempresecolo, piùla importanzacaccia nelal corsocapodoglio delacquisì XVIIIsempre secolomaggiore importanza. Vennero costruitiintrodotti arpioni più robusti e navi sempre più grosse e massicce, lecostruite [[Baleniera|baleniere]] più grandi, adatte pera poterlunghi stipareviaggi ioceanici ricavatie dela capodogliotrasportare e la grandegrandi quantità di viveri necessaria per i lunghi viaggi in mare aperto; infatti, dato che i luoghi di raduno dei capodogli erano molto lontani dalle coste, i marinai impiegavano mesi se non addirittura anni per scovare esemplari sufficienti dae macellaremateriali. Per questo motivo, onde evitare che le carcasse marcissero, tutte leLe baleniere vennero dotate deglidi elementi necessariattrezzature per lalavorare lavorazionedirettamente delle corpocarcasse dellaa balenabordo, tramutandositrasformandosi in delle vere e proprie industrie mobili. Tra laAlla fine del XVIII e lall'inizio del XIX secolo, le baleniere ala caccia disi capodogliestese navigavanoai ormaimari verso ildel [[Oceano Pacifico|Pacifico]], ldell'[[Oceano Indiano]], ildel [[Giappone]], ladella costa dell'[[Penisola arabica|Arabiaarabica]], ldell'[[Australia]] e ladella [[Nuova Zelanda]].<ref name="Bockstoce"/><ref name="Stackpole">{{cita libro | lingua=en | titolo=Whales & Destiny: The Rivalry between America, France, and Britain for Control of the Southern Whale Fishery, 1785-1825 | url=https://archive.org/details/whalesdestiny0000unse | autore=E. A. Stackpole | anno=1972 | editore=The University of Massachusetts Press | isbn=0870231049}}</ref>
[[File:FMIB 44658 Hoisting in the Case and Junk of a Sperm Whale.jpeg|thumb|left|I balenieri staccano l'enorme della testa del capodoglio per ricavarne lo spermaceti in una stampa del 1916.]]
Quando ilun capodoglio veniva avvistato, si calavano lein mare due o tre [[Lancia (imbarcazione)|lance]], solitamente due o tre, cariche dicon sei uomini ciascuna: cinque remavanoai edremi e uno, ovvero colui a cui spettava il compito di abbattere il capodoglio, rimaneva al timone., Nel momento in cui erano sufficientemente vicini alla balena l'ufficiale dava l'ordine al timoniereincaricato di alzarsi e lanciare l'[[Arpone|arpione]];. quest'ultimoQuesto veniva conficcato in una particolare un'arteria situata vicino alla pinna pettorale, uno dei pochi punti deboli esposti dell'enorme cetaceo, che ne permettevaprovocando una grande fuoriuscita di sangue: questo peròma non uccidevauna subitomorte il capodoglio, ma lo spingeva a fuggire, facendo restare l'imbarcazione agganciata ad essoimmediata. InIl uno spettacolo mozzafiatocapodoglio, il disperatospaventato e furioso animale, trascinava impetuosamente la lancia con i marinai a bordo, in quello che èi conosciutomarinai inchiamavano gergo tecnico comela «la slitta di [[Nantucket]]»;, questouno lungospettacolo calvariomozzafiato che poteva durare daida venti minuti fino addirittura allea 24 ore, a seconda della robustezza e delle dimensioniresistenza dell'esemplare attaccatoanimale. Con l'animale ormai senza forzeEsausto, l'ufficialeil sicapodoglio avvicinavaveniva einfine lo colpivacolpito con un arpione più lungo perche perforargliperforava i polmoni, e farlofacendolo affogare nel suo stesso sangue. La balenacarcassa nonveniva potevalavorata esserein caricata di peso sulla navemare, così la si tagliavatagliata in lunghi tranci pere poi introdurlifusa in enormi pentole di ferro per lavorare il grasso e produrre l'olio.<ref name="History"/>
[[File:Essex photo 03 b.jpg|thumb|Il capodoglio che attacca la ''Essex'', tratto dai taccuini di Thomas Nickerson.]]
La caccia peròal adcapodoglio animaliera grossiestremamente erischiosa. pericolosiIncidenti come i capodogli comportava continuamente rischi notevoli, e le tragedie durante le battute di caccia erano all'ordine del giorno: marinai dagli arti mozzati o totalmente mutilati dalle fauci della balena, scialuppe distrutte oe addiritturapersino navi intere danneggiate erano di fatto avvenimenti comuni, senza contare le lunghe odissee in mezzo all'oceanoordine perdel scovarligiorno. Uno deidegli casiincidenti più estremifamosi di incidenti avvenuti durante una di queste spedizioni è il famigeratofu l'affondamento della baleniera ''[[Essex (baleniera)|Essex]]'', avvenuto nel novembre del 1820, eattaccata causato dall'improvviso attacco dida un enorme maschio di capodoglio; ciò, probabilmente avvenneperché peraveva ilscambiato fattola che il maschio avesse confuso l'imbarcazionenave per un rivale, decidendo dunque di caricarlo. LaSolo naveotto colò a picco nel tempo necessario da permettere a quasi tutto l'equipaggio di mettersi in salvo sulle scialuppe, ma furono le scarse riserve di cibo ed acqua a decimarlo: sudei venti marinai che erano presenti a bordo della ''Essex'' soltanto otto sopravvissero ed, alcuni fra questi furono addirittura costretti aal cibarsicannibalismo deiper corpi dei loro compagni mortisopravvivere. Da questa tragedia, anni dopo loQuesto scrittoreevento americanoispirò [[Herman Melville]] pubblicònella unostesura deidel libricelebre simbolo di questo periodo storico ed un classico della letteratura statunitense:romanzo ''[[Moby Dick]]'', la leggendaria balena bianca.<ref name=Carrier/>
[[File:Whales party for oil wells.JPG|thumb|left|I capodogli «festeggiano» l'avvento dell'industria petrolifera in una vignetta satirica del 1861.]]
[[File:Down to the Sea in Ships sperm whaling sequence.ogv|thumb|Scena di caccia al capodoglio.]]
EravamoCon ormail'avvento aldell'[[industria culminepetrolifera]], della grande epopea dellala caccia aial cetacei quando il sanguinoso commercio dello spermaceticapodoglio iniziò lentamente a decaderedeclinare. IIl motivi del declino furono molteplici, quali la nascita dell'[[industria petroliferacherosene]], eun l'incombentederivato dal [[guerra civile americanapetrolio]]. Fino a, quelsostituì momentorapidamente l'[[olio di balena]] era l'unicocome combustibile per le lampade, masegnando vennela sostituitofine indell'epoca fretta con il [[cherosene]], un sottoprodottod'oro della lavorazionecaccia delallo [[petrolio]]spermaceti.<ref name="Estes2">{{cita libro | lingua=en | titolo=Whales, Whaling, and Ocean Ecosystems | url=https://archive.org/details/whaleswhalingoce0000unse | autore=J. Estes | p=[https://archive.org/details/whaleswhalingoce0000unse/page/329 329] | anno=2006 | editore=University of California Press | isbn=0520248848}}</ref><ref name="Whiteheadwhaling">{{cita|Whitehead, 2003|pp. 13-21}}, ''Sperm Whales and Humans''.</ref> OltreAnche ala ciòdiminuzione ladelle popolazionepopolazioni di capodogli, eraresa diminuitaevidente drasticamente,dalla tantodifficoltà checrescente divennenel sempretrovarli, piùcontribuì difficileal scovare abbastanza esemplarideclino.<ref name="History"/> Secondo alcuni studi svoltiStudi sui diari di bordo didei alcunibalenieri marinairivelarono dell'epoca è emerso anche un altro interessante fattore:che i capodogli potrebbero avere imparatoiniziarono a sfuggiremodificare ei aloro difendersicomportamenti dalleper balenieresfuggire stesse;ai infatti all'interno delle pagine di questi ultimi viene riportato comecacciatori: alcuni branchi di capodogli avessero iniziato aabbandonavano smetterel’abitudine di raggrupparsiradunarsi attorno ai piccoli in caso di pericolo, cosa che facilitava i balenieri, oppure come altri esemplari nuotasseronuotavano controcorrente per sfuggire alle barche a vela, e comealcuni altri ancora avessero iniziato ad attaccareesemplari moltoattaccavano più spessofrequentemente le imbarcazioni.<ref>{{Cita pubblicazione|lingua=en| autore=Hal Whitehead, Tim D. Smith e Luke Rendell | titolo=Adaptation of sperm whales to open-boat whalers: rapid social learning on a large scale? | rivista=The Royal Society Publishing | data=17 marzo 2021 | url=https://royalsocietypublishing.org/doi/10.1098/rsbl.2021.0030}}</ref> Tuttavia, nonostante il mercato dell'olio stesse andando in bancarotta, la stessa cosa non si poteva dire per la [[Carne di balena|carne]].<ref>{{Cita libro|lingua=en| Johan Nicolay Tønnessen e Arne Odd Johnsen | titolo=The History of Modern Whaling | anno=1982 | editore=C. Hurst & Co. Publishers | ppp=798 | url=https://books.google.it/books?id=HoiX87YZIa8C&dq=The+history+of+modern+Whaling&client=firefox-a&redir_esc=y}}</ref>
 
Con l'inizio delNel XX secolo, anchecon altri stati comeil Giappone e la Russia si unirono alla caccia; questa voltatra i grandiprincipali cetaceiattori, vennerola cacciati principalmente per le risorse alimentari e perciòcaccia si iniziòspostò averso prediligere[[Carne speciedi semprebalena|fini più grandialimentari]], traprediligendo cuianche nonaltre solo i pochi esemplarispecie di capodogliobalene rimasti, ma per la prima volta anchecome [[Megaptera novaeangliae|megattere]] e le colossali [[Balaenoptera|balenottere]]. AncheLe letecnologie armidi cambiaronocaccia nuovamente:si evolsero ulteriormente con l'avanzareintroduzione delle tecnologie vennero fabbricatidi arpioni con carica esplosiva in grado di essere sparati da un cannone posto allaesplosivi pruamontati dellasu navecannoni, rendendo quindila caccia più facilerapida e sicura l'uccisione delle enormi predeletale.<ref name="Paquet">{{Cita web | lingua=fr | autore=Claude Paquet | url=http://www.lulu.com/items/volume_44/512000/512016/3/print/chasseurs_de_cachalots_C.pdf | titolo=Les derniers chasseurs de cachalots en Atlantique Nord | anno=2006 | accesso=27 novembre 2010 | dataarchivio=28 settembre 2022 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220928082231/https://www.lulu.com/items/volume_44/512000/512016/3/print/chasseurs_de_cachalots_C.pdf | urlmorto=sì }}</ref> NelDurante corso dellele due guerre mondiali, perla rifornirecaccia diai cibocetacei laaumentò popolazionedrasticamente inper crisisopperire sialla stimacarenza venisserodi uccisicibo, anchecon oltre {{M|50000}} esemplaribalene uccise all'anno, tanto da indurre le autorità dei paesi interessati a tentare di porre un freno alla caccia indiscriminata.<ref name="Paquet"/> DuranteSolo glinegli anni '70 e '80, legrazie alle campagne di sensibilizzazione, portaronovennero alla firma difirmati trattati internazionali cheper regolanoregolamentare il commercio deidi prodotti derivati dall'industria baleniera e alla creazione di un sempre maggiore numero dicreare aree di protezione. QuandoNel ormai le popolazioni si erano ridotte drasticamente1985, la [[Commissione internazionale per la caccia alle balene]] dichiarò il capodoglio una specie protetta nel 1985. Tuttavia, la caccia continuò ad essere praticata in forma tradizionale alle Azzorre fino al 1984<ref name="Prieto">{{Cita web | lingua=pt | autore=Rui Prieto e Frederico Cardigos | editore=Universidade dos Açores (Departamento de oceanografía e pescas) | url=http://www.horta.uac.pt/projectos/MSubmerso/old/200006/Cachalotes.htm | titolo=Os Cachalotes | accesso=29 novembre 2023 | dataarchivio=14 luglio 2007 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070714012001/http://www.horta.uac.pt/projectos/MSubmerso/old/200006/Cachalotes.htm | urlmorto=sì }}</ref> e in Giappone, nell'Oceano Pacifico settentrionale, fino al 1988.<ref name="Whiteheadwhaling"/>
 
Nonostante ciò, la caccia tradizionale proseguì alle Azzorre fino al 1984<ref name="Prieto">{{Cita web | lingua=pt | autore=Rui Prieto e Frederico Cardigos | editore=Universidade dos Açores (Departamento de oceanografía e pescas) | url=http://www.horta.uac.pt/projectos/MSubmerso/old/200006/Cachalotes.htm | titolo=Os Cachalotes | accesso=29 novembre 2023 | dataarchivio=14 luglio 2007 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070714012001/http://www.horta.uac.pt/projectos/MSubmerso/old/200006/Cachalotes.htm | urlmorto=sì }}</ref> e in Giappone, nell'Oceano Pacifico settentrionale, fino al 1988. Questi ultimi episodi segnano la fine di un'epoca segnata da una delle più grandi e sanguinose attività di sfruttamento marino mai praticate dall'uomo.<ref name="Whiteheadwhaling"/>
 
=== Popolazioni e conservazione ===
[[File:Sperm whale catches.jpg|thumb|La caccia al capodoglio raggiunse il suo apice negli anni '30 del XIX secolo e negli anni '60.]]
SiPrima stima che primadell'inizio della caccia commerciale, si stima che la popolazione globale di capodogli ammontassefosse adi circa {{M|1100000}} individui. Tuttavia, maentro nelil 1880, questa cifra era già diminuita di quasi il 29% a causa dell'intensa pressione venatoria.<ref name="UICN"/> DaTra allorail fino1880 ale il 1946, sembra che la popolazione simostrò fosseuna parzialmenteparziale ripresa, graziefavorita allada una minore pressioneintensità venatoria,della macaccia. Tuttavia, dopo la secondaSeconda guerra mondiale, la popolazione diminuìsubì ulteriormenteun finonuovo adrastico raggiungeredeclino, riducendosi a solo il 33% di quantoquella fosse prima dell'era della cacciaoriginaria.<ref name="UICN"/> ÈDurante statoil stimatoXIX chesecolo, durantesi ilcalcola XIX secolo,che tra {{M|184000}} e {{M|236000}} capodogli furonosiano stati uccisi dadai balenieri di ogni nazionalità,<ref name="Davis">{{cita libro | lingua=en | titolo=In Pursuit of Leviathan: Technology, Institutions, Productivity, and Profits in American Whaling, 1816-1906 (National Bureau of Economic Research Series on Long-Term Factors in Economic Dev) | url=https://archive.org/details/inpursuitoflevia0000davi | autore=L. Davis, R. Gallman e K. Gleiter | p=[https://archive.org/details/inpursuitoflevia0000davi/page/135 135] | anno=1997 | editore=University of Chicago Press | isbn=0226137899}}</ref> mentre la caccia commerciale moderna, ondataconcentrata ditra cacciail alla1946 balenae il 1980, portò all'uccisionealla morte di almeno {{M|770000}} individui, soprattutto tra il 1946 e il 1980esemplari.{{#tag:ref|Sebbene fossero state dichiarate ufficialmente oltre {{M|680000}} catture,<ref name="Luna">{{Cita web|lingua=en|titolo=Whaling Statistics|url=http://luna.pos.to/whale/sta.html|accesso=29 novembre 2023|dataarchivio=15 ottobre 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191015053920/http://luna.pos.to/whale/sta.html|urlmorto=sì}}</ref> i ricercatori hanno scoperto che i rapporti ufficiali dell'[[Unione Sovietica|URSS]] erano stati sottostimati di almeno {{M|89000}} unità.<ref name="NMFS">{{Cita web|lingua=en| titolo=Sperm Whale (''Physeter macrocephalus''): California/Oregon/Washington Stock | url=http://www.nmfs.noaa.gov/pr/pdfs/sars/po2007whsp-cow.pdf | autore=U.S. Pacific Marine Mammal Stock Assessments | accesso=29 ottobre 2010}}</ref> Oltre all'URSS, anche altri paesi, come il Giappone, hanno sottostimato il numero di catture.<ref name="WDCS">{{Cita web|lingua=en|titolo=The RMS - A Question of Confidence: Manipulations and Falsifications in Whaling|url=http://www.wdcs.org/submissions_bin/rmsreview.pdf|accesso=29 novembre 2023|dataarchivio=1 giugno 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130601065341/http://www.wdcs.org/submissions_bin/rmsreview.pdf|urlmorto=sì}}</ref>|group=N}} AncoraQuesto oggiprelievo èintensivo, possibilerivolto notaresoprattutto l'impattoai chemaschi hadi avutograndi ladimensioni, cacciaha suavuto questaconseguenze speciedurature: dalin momentoalcune che venivano cacciati prevalentementearee, i maschi di grandimaggiori dimensioni, che in alcuni casi sono addirittura scomparsi, dacausando intereuna aree,riduzione ladella lunghezza media dei capodogli è diminuita, almeno in certe aree.<ref name="FAO">{{fr}} Denise Viale, ''Écologie des cétacés de la Méditerranée occidentale'', cit. in {{cita libro | lingua=en | titolo=Mammals in the Seas | volume=Vol. 3: General papers and large cetaceans | editore=[[FAO]] | pp=287-298 | isbn=92-5-100513-3 | url=https://books.google.fr/books?id=BKaUpfo2XCUC&lpg=PA298&pg=PA297#v=onepage&q&f=false}}</ref>
 
LeNonostante popolazioniqueste diperdite, capodoglile popolazioni sopravvissute sono ancora abbastanza consistentinumerose da farclassificare il checapodoglio lacome specie venga considerata «vulnerabile» (''Vulnerable'') secondo la Lista Rossa dell'IUCN.<ref name="UICN"/> Tuttavia, la ripresa dopo secoli di caccia commerciale è un processo lento, in particolaresoprattutto nel [[Oceano Pacifico|Pacifico meridionale]], dove illa prelievocaccia diai maschi in età riproduttiva fu particolarmente intensointensa.<ref name="Whiteheadghosts">{{cita|Whitehead, 2003|pp. 360-362}}, ''Ghosts of Whaling Past''.</ref> IlGli numeroscienziati distimano capodogli esistentiche oggi èla sconosciuto,popolazione maglobale glidi scienziaticapodogli presumonopossa cheaggirarsi potrebberointorno aggirarsi sulleai {{M|360000}} unitàindividui, una stima risalente agli anni '90cifra che potrebbe anche essere cambiata da allora. Questa cifra indicarappresenta una diminuzione del 67% dellarispetto alla popolazione originariapre-caccia. LeSebbene le prospettive di conservazione sonosiano piùmigliori roseerispetto dia quelle di molte altre specie di balene, ma non vici sono prove che la popolazione sia aumentata significativamente dopo il divieto di caccia alla balena, salvo che sia diminuita, salvoalcune eccezionivariazioni regionali.<ref name="UICN"/>
 
Oggi, la specie è protetta quasi e la caccia commerciale è cessata, con rarissime eccezioni, che comunque non rappresentano una minaccia significativa per la popolazione globale.<ref name="Paquet"/> Inoltre, i capodogli non competono direttamente con i pescatori per le risorse alimentari, riducendo il rischio di conflitti ecologici. Tuttavia, la specie continua ad affrontare diverse minacce contemporanee. Tra queste, vi sono gli intrappolamenti nelle reti da pesca, un problema spesso fatale per i capodogli, e le collisioni con le navi, particolarmente frequenti nelle aree di intenso traffico marittimo.<ref name="Audobon"/> Anche l'inquinamento, sia chimico che acustico, rappresenta una sfida: il primo deriva dalle sostanze tossiche riversate negli oceani, mentre il secondo è legato alle attività umane sottomarine, come l'esplorazione petrolifera e il traffico navale. Un'altra minaccia è costituita dall'ingestione di rifiuti galleggianti, come plastiche e altri detriti, che possono causare blocchi intestinali e condurre alla morte.<ref name="Whitehead362368">{{cita|Whitehead, 2003|pp. 362-368}}, ''New Threats to Sperm Whales''.</ref>
La specie è protetta quasi ovunque nel mondo e le attività di caccia sono cessate quasi ovunque, con rarissime eccezioni, peraltro poco influenti dal punto di vista della conservazione della specie.<ref name="Paquet"/> I pescatori non prendono di mira le specie di cui si nutrono i capodogli, pertanto la pesca non ha alcun impatto sulle loro risorse alimentari. Attualmente, le principali minacce per la specie sono gli intrappolamenti nelle reti da pesca e le collisioni con le navi,<ref name="Audobon"/> senza dimenticare l'ingestione di rifiuti galleggianti, l'inquinamento acustico sottomarino e l'inquinamento chimico.<ref name="Whitehead362368">{{cita|Whitehead, 2003|pp. 362-368}}, ''New Threats to Sperm Whales''.</ref> A [[Distretto di Kaikoura|Kaikōura]], in [[Nuova Zelanda]], è stato studiato il possibile impatto del ''whale-watching'' sulla popolazione qui presente. Sembra infatti che questa attività modifichi il comportamento dell'animale, ma in maniera così esigua che probabilmente non sono da temere conseguenze biologiche.<ref name="Richter">{{cita pubblicazione | lingua=en | autore=C. Richter, S. Dawson e E. Slooten | anno=2006 | titolo=Impacts of commercial whale watching on male sperm whales at Kaikoura, New Zealand | rivista=Marine Mammal Science | volume=22 | numero=1 | pp=46-63 | doi=10.1111/j.1748-7692.2006.00005.x}}</ref>
 
A [[Distretto di Kaikoura|Kaikōura]], in [[Nuova Zelanda]], è stato studiato l'impatto del ''whale-watching'' sulla popolazione locale di capodogli. Sebbene questa attività sembri influenzare lievemente il comportamento degli animali, le modifiche osservate sono così minime da non rappresentare una minaccia biologica significativa.<ref name="Richter">{{cita pubblicazione | lingua=en | autore=C. Richter, S. Dawson e E. Slooten | anno=2006 | titolo=Impacts of commercial whale watching on male sperm whales at Kaikoura, New Zealand | rivista=Marine Mammal Science | volume=22 | numero=1 | pp=46-63 | doi=10.1111/j.1748-7692.2006.00005.x}}</ref>
 
=== Impiego alimentare ===
[[File:Sperm whale cut.jpg|thumb|upright=1.2|Lo squartamento seguiva uno schema preciso.]]
Quando un capodoglio si arena sulla riva, la sua carne, inizialmente rosso scuro, diventasi ossida rapidamente nerastraa secontatto espostacon alll'aria aperta, ildiventando chenerastra la rendee poco appetitosa. Per questoquesta motivoragione, gli abitanti delle Azzorre non prelevavano la carne degli esemplari arenati, malimitandosi si accontentavano dia estrarre loro i denti, usatiche venivano utilizzati come ornamenti.<ref name="Açores">{{cita libro | lingua=fr | autore=Michel Barré | titolo=Les dernières chasses au cachalot: Açores | editore=Le gerfaut | anno=2003 | capitolo=Peler, découper, fondre | url=https://books.google.be/books?id=oDFY_dOBpV0C&lpg=PA85&ots=Bk3YXarrHx&dq=manger-cachalot&hl=fr&pg=PA87#v=onepage&q=manger-cachalot&f=false}}</ref> CiononostanteTuttavia, il capodoglio, comeè lestato altreoccasionalmente balene,consumato compare sul menu dida alcune popolazioni, seppursoprattutto sporadicamente. In effetti,per le sue grandi dimensioni, che ne fanno una notevole riserva dialimentare cibo, sebbenesignificativa. soloSebbene il [[Grasso di balena|grasso]] sia veramentel'unica parte considerata realmente commestibile;, la carne nonè ha particolaredi valore gastronomico limitato: ha saporeun piuttostosapore mediocre eed venivaera utilizzatadestinata principalmente per lall'alimentazione degli animali. I balenieri americani, tagliavanoad leesempio, striscetagliavano diil grasso in piccolistrisce, pezzi e ne facevano delle polpette che poile immergevanocuocevano nell'olio bollente, conper farne polpette e le qualiconsumavano a banchettavanobordo. Ma laLa maggior parte di queste polpette, però, veniva essiccata cone l'aiuto di un fornellomacinata per poi essere macinata e trasformata inprodurre farina animale perda ildestinare al bestiame.<ref name="Açores"/>
 
PoichéNel inpassato, precedenzapoiché le balene venivanoerano considerate dei pesci, l'[[Islam]]la consentecarne ildi consumocapodoglio dellaera carneammessa dianche capodoglionell'[[Islam]], come indicaindicato anche lanella ''[[Sunna]]'', parlandoche riporta l'episodio della «spedizione sulla costa» condottaguidata da [[Abu Ubayda ibn al-Jarrah]]. eDurante daiquesta suoispedizione, i trecento uomini coinvolti si nutrirono della carne di una balena arenata.<ref name="Halal">{{cita web | url=http://www.aslamna.info/requin_halal.html | titolo=La viande de requin est-elle Halal? | editore=Aslamna | accesso=29 novembre 2010}}</ref> Oggi, la caccia al capodoglio è vietata nella maggior parte del mondo, e la sua carne non viene più consumata, trannefatta cheeccezione inper il Giappone, dove suldiverse menuparti comparedel lacapodoglio carnesono diancora unapresenti grandenei varietàmenu di balenetradizionali. IlQuesta consumopratica della carne di balena fa parte di una tradizionealimentare, che risale a prima del XVII secolo.,<ref name="Shoemaker">{{cita pubblicazione | lingua=en | autore=Nancy Shoemaker | titolo=Whale Meat in American History | rivista=Environmental History | volume=10 | data=aprile 2005 | url=http://www.historycooperative.org/journals/eh/10.2/pdf/shoemaker_eh10.2.pdf | pp=269-294 | accesso=29 novembre 2023 | dataarchivio=22 novembre 2008 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081122060855/http://www.historycooperative.org/journals/eh/10.2/pdf/shoemaker_eh10.2.pdf | urlmorto=sì }}</ref> Perinclude quantola riguardapreparazione il capodoglio, i giapponesi cucinano ildel grasso (''honkawa'', 本皮), cuocendolocotto in un brodo chiamato ''koro oden'' (コロおでん). Oltre a questo, ancora oggi vengono consumate altreAltre parti dell'animale, alcuneconsiderate dellepregiate, qualicomprendono consideratela addiritturacartilagine pregiate,del dalla testarostro (il ''kabura-bone'', かぶら骨), cioè la cartilaginebase del rostro) alladella coda (l<nowiki>'</nowiki>''onomi'', 尾の身, la base della coda), senza trascurare il rene (''mamewata'', 豆腸), e perfinopersino il pene (''takeri'', たけり).<ref name="Paquet"/><ref name="Isanatori">{{Cita web|lingua=fr| titolo=La chasse à la baleine au Japon: Gastronomie baleinière | data=12 marzo 2008 | autore=isanatori | url=http://isanatori.blogspot.com/2008/03/gastronomie-baleinire.html | accesso=27 novembre 2010}}</ref>
 
StudiTuttavia, studi recenti suggerisconohanno rilevato che il grasso del capodoglio contiene elevate concentrazioni di PCB ([[Policlorobifenili|PCBpoliclorobifenili]]), sostanze chimiche cancerogene che danneggianopossono danneggiare il sistema nervoso, immunitario e riproduttivo umano.<ref name="Blubber">{{cita web | lingua=en | url=http://www.sciencedaily.com/releases/2005/02/050213132247.htm | titolo=Chemical Compounds Found In Whale Blubber Are From Natural Sources, Not Industrial Contamination | accesso=29 novembre 2010}}</ref><ref name="Contaminated">{{cita web | lingua=en | url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/science/nature/1132889.stm | titolo=Japan warned on 'contaminated' blubber | editore=BBC News | data=24 gennaio 2001 | accesso=29 novembre 2010}}</ref> La fonte delledi concentrazioniquesti diinquinanti PCBnon è sconosciuta.del tutto chiara, ma è noto che Gligli odontoceti, come il capodoglio, sioccupano trovanoi generalmentevertici in cima alladella [[catena alimentare]] marina e sono quindiparticolarmente soggettivulnerabili a immagazzinare grandi quantità dial [[Inquinamento|inquinanti industrialibioaccumulo]] adi seguitosostanze del [[bioaccumulo]]tossiche. Tuttavia, ilNel caso del capodoglio, il fenomeno sembra essere più complesso, datopoiché chel'animale vasi in cerca di cibonutre a grandi profondità, dove le dinamiche dell'inquinamento chimico sono ancora poco comprese.
 
=== Osservazione dei capodogli ===
I capodogli non sono tra i cetacei più facili da [[Osservazione dei cetacei|osservare]], soprattuttoprincipalmente a causa delle loro lunghe apnee e della capacità di percorrere lunghegrandi distanze sott'acqua. Tuttavia, ail causaloro dell'aspetto particolare e dellele grandiimponenti dimensioni, sonoli rendono un obiettivo molto amato dai ''whale-watcher'',. chePer usanofacilitarne l'avvistamento, spesso deglisi utilizzano [[Idrofono|idrofoni]] per ascoltarneascoltare i loro ''click'' e localizzarli prima che emergano. Mete popolari per l'osservazione dei capodogli sono [[Distretto di Kaikoura|Kaikōura]], nell'[[Isola del Sud]] della [[Nuova Zelanda]], dove la [[piattaforma continentale]] è così stretta che i cetacei possono essere visti dalla riva; [[Andenes]] e [[Tromsø]] in [[Norvegia]]; e infine le [[Azzorre]], dove è possibile vederli tutto l'annosuperficie.<ref name="White">{{Cita web|lingua=en|titolo=Whale and dolphin watching in the Azores | url=http://www.wildlifeextra.com/go/whales/azores/ | editore=Wildlife Extra | accesso=28 ottobre 2010}}</ref> Si ritiene che la [[Dominica]] sia l'unica isola dei [[Caraibi]] ad ospitare un branco di femmine e piccoli residente tutto l'anno.<ref name="Whale Watching">{{Cita web | lingua=en | titolo=Whale Watching Island | 3=Dominica | sito=dominica.dm | url=http://www.dominica.dm/site/whalewatching.cfm | accesso=28 ottobre 2010 | dataarchivio=25 maggio 2009 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090525153521/http://www.dominica.dm/site/whalewatching.cfm | urlmorto=sì }}</ref>
 
Tra le mete più popolari per l'osservazione dei capodogli si annovera [[Distretto di Kaikoura|Kaikōura]], nell'[[Isola del Sud]] della [[Nuova Zelanda]], dove la stretta [[piattaforma continentale]] permette di avvistarli persino dalla riva. Altri luoghi ideali includono [[Andenes]] e [[Tromsø]], in [[Norvegia]], oltre alle [[Azzorre]], dove i capodogli possono essere avvistati tutto l'anno.<ref name="White">{{Cita web|lingua=en|titolo=Whale and dolphin watching in the Azores | url=http://www.wildlifeextra.com/go/whales/azores/ | editore=Wildlife Extra | accesso=28 ottobre 2010}}</ref> Un'altra destinazione importante è la [[Dominica]], considerata l'unica isola dei [[Caraibi]] che ospita un branco residente di femmine e piccoli per tutto l'anno.<ref name="Whale Watching">{{Cita web | lingua=en | titolo=Whale Watching Island | 3=Dominica | sito=dominica.dm | url=http://www.dominica.dm/site/whalewatching.cfm | accesso=28 ottobre 2010 | dataarchivio=25 maggio 2009 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090525153521/http://www.dominica.dm/site/whalewatching.cfm | urlmorto=sì }}</ref>
Dal 2013, un team di subacquei effettua regolari osservazioni subacquee di una popolazione al largo delle coste di [[Mauritius]] per studiarne la struttura sociale.<ref>{{cita web | lingua=fr | titolo=Le club de la Terre au Carré: le gang des cachalots, le noyau de la Terre, les plantes urticantes! | url=https://www.franceinter.fr/emissions/la-terre-au-carre/la-terre-au-carre-12-mars-2021 | accesso=12 maggio 2021}}</ref>
 
Dal 2013, un team di subacquei effettuaha iniziato a effettuare regolari osservazioni subacquee di una popolazione di capodogli al largo delle coste di [[Mauritius]]. perQuesti studiarnestudi lasi concentrano sulla struttura sociale di questa popolazione, offrendo nuove informazioni sul comportamento e le dinamiche di gruppo di questi straordinari animali.<ref>{{cita web | lingua=fr | titolo=Le club de la Terre au Carré: le gang des cachalots, le noyau de la Terre, les plantes urticantes! | url=https://www.franceinter.fr/emissions/la-terre-au-carre/la-terre-au-carre-12-mars-2021 | accesso=12 maggio 2021}}</ref>
 
Nel Mediterraneo, la ''Jonian Dolphin Conservation'' si è stabilita nel centro Ketos di Taranto<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|url=https://progettoketos.eu/|titolo=Ketos Centro Euromediterraneo del mare e dei cetacei|sito=Ketos Centro Euromediterraneo del mare e dei cetacei|accesso=2025-03-24}}</ref>, dato che il [[Golfo di Taranto|golfo omonimo]] è uno dei pochissimi luoghi in cui vengono regolarmente avvistati degli esemplari di capodoglio.
 
=== Il capodoglio nella cultura ===
==== Etnologia ====
[[File:Im Februar 1598 an der holländischen Küste gestrandeter Walfisch.jpg|thumb|left|Incisione raffigurante un capodoglio spiaggiato (1598).]]
SecondoAlcuni alcunistudiosi studiosi,ipotizzano che alcuni graffiti scopertirinvenuti nell'area del [[golfo di Morbihan]], in [[Bretagna]], e risalenti al V-IV millennio a.C., raffigurerebberopossano deirappresentare capodogli,. maTuttavia, tale interpretazione non è unanimemente accettata.<ref>{{cita pubblicazione | autore=Jules Masson Mourey | titolo=Call them “sperm whale” ? | rivista=International Newsletter on Rock Art | anno=2021 | url=https://www.academia.edu/49603705/Appelez_les_cachalot_ | pp=16-20}}</ref>
 
Il più antico riferimento acerto questoal animalecapodoglio giunto fino a noi si trova nella ''[[Naturalis historia|Storia naturale]]'' di [[Plinio il Vecchio]]., Egliche racconta chedescrive il mare ècome cosìun grandeluogo vasto e illimitatomisterioso, chepopolato «non è sorprendente trovarvi tanteda creature strane e mostruose». AggiungePlinio che nell'oceano dei Galli, «è stato scopertomenziona un enorme pesce chiamato ''physeter'' [(dal greco «soffiatore», antico nome del capodoglio]), che emerge dal maredall'acqua come una colonna o un pilastro, più alto persino delle vele di unadelle barcabarche, e daspruzza essograndi sprizza,quantità in altod'acqua nell'aria, unasimile grandea quantitàun d'acqua,tubo. comeNonostante dala unvivida tubodescrizione, [...]». Finofino alla fine del XVII secolo, comunque, i cetacei, venivanocapodoglio incluso, erano considerati deipesci. pesci,Questo avveniva nonostante già nel 400IV secolo a.C. il filosofo greco [[Aristotele]] classificasseavesse classificato le balene tra i mammiferi. All'epoca, il capodoglio non veniva distinto dalle altre balene e, assiemeveniva aincluso queste,nei comparivabestiari suimedievali bestiaricome trauna ledelle creature più terrificanti.<ref name="Doris"/>.
[[File:Cachalot MHNT ETH AC NC 172 Saves.jpg|thumb|Oggetto [[Canachi|kanak]] ([[Nuova Caledonia]]), costituito da un dente di capodoglio forato in due punti e munito di un cordino di sospensione di liana intrecciata. Collezione di etnografia del [[Museo di storia naturale di Tolosa|Museo di Tolosa]].]]
I denti di capodoglio rivestivano una grandenotevole importanza culturale in tuttomolte ilsocietà del Pacifico. In [[Nuova Zelanda]], i [[maori]] li chiamavano ''rei puta''. edPoiché eranoi piuttostocapodogli rari,non invenivano quantocacciati pressoin questa società tradizionale, i capodoglidenti none le ossa venivano cacciatiprelevati solo dagli esemplari spiaggiati.<ref name="TePapa">{{Cita web|lingua=en| titolo=Museum of New Zealand Te Papa Tongarewa Collections Online Search - Rei puta | url=http://collections.tepapa.govt.nz/search.aspx?term=Rei-puta | accesso=2 novembre 2010}}</ref> e i denti e le ossa venivano prelevati solo dagli esemplari spiaggiati. Nelle [[Figi]], i denti sono, conosciuti come ''tabua'', erano simboli di prestigio e venivano offertiusati come donodoni o come segnosegni di espiazione (''sevusevu''): erano. quindiErano importantifondamentali nelle trattative tra capi rivali e venivano utilizzati per sancire accordi e risolvere conflitti.<ref name="Arno">{{cita pubblicazione | lingua=en | autore=A. Arno | anno=2005 | titolo=Cobo and tabua in Fiji: Two forms of cultural currency in an economy of sentiment | rivista=American Ethnologist | volume=32 | numero=1 | pp=46-62 | url=http://cat.inist.fr/?aModele=afficheN&cpsidt=16581746 | doi=10.1525/ae.2005.32.1.46}}</ref> [[Friedrich Ratzel]], innel suo ''Storia dell'umanità'' (1896), riferisce che, nelle isole Figi, i denti di capodoglio eranovenivano oggettitrasformati ornamentaliin diperline grandeper valorerealizzare collane, daconsiderati cuiveri venivanoe ricavatepropri delleoggetti perlineornamentali perdi realizzaregrande collanevalore.<ref name="Ratzel">{{Cita web | lingua=en | autore=Friedrich Ratzel | url=http://www.inquirewithin.biz/history/american_pacific/oceania/melanesian-ornament.htm | titolo=Dress and Weapons of the Melanesians: Ornament | editore=The History of Mankind | accesso=2 novembre 2010 | dataarchivio=18 luglio 2018 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180718022613/http://www.inquirewithin.biz/history/american_pacific/oceania/melanesian-ornament.htm | urlmorto=sì }}</ref>

Ancora Oggioggi, i ''tabua'' rimangonomantengono un elementoruolo importante nella vita culturale delle Figi. InizialmenteIn origine, i denti erano molto rari su queste isole e anche a Tonga, ma con l'arrivo degli europei ie dentiil inondaronocommercio baleniero, il mercato evenne ilinondato valoredi denti di questacapodoglio, «moneta»causando crollò.un L'eccessocrollo didel offertaloro avalore suatradizionale. voltaQuesto surplus di offerta portò allo sviluppo dell'arte tutta europea dello ''[[scrimshaw]]'', una tradizione tipicamente europea che consiste nell'incidere scene e decorazioni sui denti di capodoglio.<ref name="Constantine">{{en}} Rochelle Constantine, ''Folklore and Legends'', cit. in {{cita libro | autore=William F. Perrin, Bernd G. Würsig e J. G. M. Thewissen | anno=2002 | pp=448-449 | titolo=Encyclopedia of Marine Mammals | editore=Academic Press | isbn=0-12-551340-2 | url=https://books.google.fr/books?id=RsEKkDNF5f4C&lpg=PP1&pg=PA448#v=onepage&q&f=false}}</ref>

Anche Ial di fuori del Pacifico, i denti di capodoglio, comunque, erano considerati oggetti di pregio. anche in altre zone del mondo, dato che sonoSono stati rinvenuti anche in sepolture dellagalliche nella [[Vandea]] (e risalenti all'epoca gallica)pre-romana,<ref name="Baudouin">{{Cita pubblicazione|lingua=fr| autore=Marcel Baudouin | titolo=Découverte de dents de cachalot dans un dolmen de l'Ile d'Yeu (Vendée) | rivista=Bulletin de la Société préhistorique française | anno=1907 | volume=4 | numero=2 | pp=120-122 | doi=10.3406/bspf.1907.11525 | url=http://www.persee.fr/web/revues/home/prescript/article/bspf_0249-7638_1907_num_4_2_11525 | accesso=3 novembre 2010}}</ref> eoltre che in contesti più antichi, come le tombe dell'[[Assiria|assire]] (del XII secolo a.C.).<ref name="Lenormant">{{Cita pubblicazione|lingua=fr| autore=François Lenormant | titolo=Sur l'existence de l'éléphant dans la Mésopotamie au XIIe siècle avant l'ère chrétienne | rivista=Comptes-rendus des séances de l'Académie des Inscriptions et Belles-Lettres, 17e année | numero=1 | anno=1873 | pp=178-183 | doi=10.3406/crai.1873.68030 | url=http://www.persee.fr/web/revues/home/prescript/article/crai_0065-0536_1873_num_17_1_68030 | accesso=3 novembre 2010}}</ref> Questi ritrovamenti confermano l'importanza culturale e simbolica di questi manufatti in diverse epoche e regioni del mondo.
[[File:Dent de cachalot gravée.JPG|thumb|L'arte dello ''[[scrimshaw]]'' veniva espressa sui denti di capodoglio.]]
 
==== Riferimenti culturali ====
[[File:Moby Dick p510 illustration.jpg|thumb|[[Mocha Dick]] attacca una scialuppa della baleniera ''[[Essex (baleniera)|Essex]]''.]]
Il romanzo ''[[Moby Dick]]'' di [[Herman Melville]] èsi basatoispira sullaalla storia vera del capodoglio che attaccòaffondò la baleniera ''[[Essex (baleniera)|Essex]]'' nel 1820 e, forse, su un all'esemplare bianco noto come [[Mocha Dick]], un capodoglio del [[Oceano Pacifico|Pacifico]] notorinomato per la sua ferocia, un maschio che era stato chiamato [[Mocha Dick]]. Melville associò il capodoglio al [[Leviatano]] della [[Bibbia|biblico]]. Tuttavia, mentresimbolo di potenza e mistero marino. Sebbene l'episodio della ''Essex'' vienevenga citato sia nel romanzo che nella corrispondenza dell'autore, Mocha Dick non vi compare mai. Potrebbenel quindilibro. trattarsiQuesto dipotrebbe indicare una coincidenza, nonconsiderando essendoche rariil i casi difenomeno dell'albinismo tra questii animalicapodogli, così icome nomil'abitudine propridei (Dick è il diminutivocacciatori di Richard)affibbiare affibbiatinomi daipropri cacciatori ada esemplari particolarmente combattivi, comenon riportaerano loaffatto rari. Lo stesso Melville menziona questa pratica in ununo capitolodei delcapitoli suodel romanzo.
 
Nel 1869, anche [[Jules Verne]], innel suo celebre ''[[Ventimila leghe sotto i mari]]'', parlòdescrisse deii capodogli, dandonema però unain descrizionemodo errataerroneo, dalattribuendo momentoloro cheil licomportamento descrisse comedi feroci assassini predatori di balene,. forseProbabilmente confondendoliVerne confuse i capodogli con le orche, note per le loro capacità di caccia organizzata.<ref name="Verne">{{cita libro | lingua=fr | autore=[[Jules Verne]] | titolo=[[Ventimila leghe sotto i mari|Vingt Mille Lieues sous les mers]] | editore=[[Pierre-Jules Hetzel|Hetzel]] | anno=1870 | volume=Vol. 2 | capitolo=Cap. XII: Cachalots et baleines | url=http://ebooks.adelaide.edu.au/v/verne/jules/v52vm/chapter36.html | accesso=29 novembre 2023 | dataarchivio=18 maggio 2010 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100518194638/http://ebooks.adelaide.edu.au/v/verne/jules/v52vm/chapter36.html | urlmorto=sì }}</ref>
[[File:Pinocchio 1940 - Monstro.png|thumb|left|La [[Il Terribile Pesce-cane|Balena]] di ''[[Pinocchio (film 1940)|Pinocchio]]''.]]
L'animaleIl apparecapodoglio ha ispirato anche nelleil sembianzecinema ferocie dellala [[Ilcultura Terribilepopolare. Pesce-cane|Balena]] delNel film ''[[Pinocchio (film 1940)|Pinocchio]]'' (1940) di [[Walt Disney]], (chiamataappare ''Monstro''nelle nell'originale),sembianze doveferoci ingoiadella [[GeppettoIl Terribile Pesce-cane|balena]] insiemeche alla sua barca, analogamente alla storia diingoia [[Giona (profeta)|GionaGeppetto]], ile profetala biblicosua inghiottitobarca, dachiamata una''Monstro'' balenanell'originale. AncheSebbene sel'animale lapresenti presenzacaratteristiche difisiche dentiproprie nelladel mascellacapodoglio, di questo immenso cetaceo ecome la formatesta squadrata dellae testai lascianodenti unanella solamascella interpretazioneinferiore, possibilela sullarappresentazione suaè identitàapprossimativa, lapoiché rappresentazioneinclude dell'animaledettagli restaanatomici piuttostonon approssimativacoerenti, in quanto presenta anchecome i solchi golari propri delle balenottere.<ref name="Allan">{{cita libro | lingua=en | autore=Robin Allan | editore=John Libbey & Co | titolo=Walt Disney and Europe: European Influence on the animated feature films of Walt Disney | p=87 | anno=1999 | città=Londra | isbn=1-86462-040-4}}</ref> NelAnalogamente, 2006 alil capodoglio è statoprotagonista dedicatodi undocumentari lungoe serie TV, come il [[docu-drama]] in [[computer grafica]] prodotto dalladella [[BBC]], daldel titolo2006 ''Odissea negli abissi'' (''Ocean Odissey'').,<ref name="France4">{{Cita web|lingua=fr| url=http://www.france4.fr/prog.php?id_prog=13927 | editore=[[France 4]] | titolo=Deep ocean, au royaume des cachalots | accesso=26 novembre 2010}}</ref> Altre riprese di questo animale si trovano nellala seconda stagione della seriede ''[[The Blue Planet|Il pianeta azzurro]]'' e nelil quarto episodio della seriedi ''I segreti delle balene'' (''Secrets of the Whales''), dellaprodotto dalla [[National Geographic Society]]. Due [[Sottomarino|sottomarini]] della ''[[United States Navy]]'' presero il nome dall'animale: lo ''USS Cachalot'' ''(SS-33)'' (ribattezzato ''USS K-2'' ''(SS-33)'' nel 1911) e lo ''USS Cachalot'' ''(SS-170)'' della «classe Cachalot». Il cetaceo è, inoltre, il simbolo della [[prefettura di Yamanashi]] in Giappone e dello stato del [[Connecticut]] negli Stati Uniti.
 
La sua influenza si estende anche nel mondo militare e simbolico. Due [[Sottomarino|sottomarini]] della ''[[United States Navy]]'' furono battezzati in onore del capodoglio: lo ''USS Cachalot'' ''(SS-33)'', successivamente ribattezzato ''USS K-2'' ''(SS-33)'' nel 1911, e lo ''USS Cachalot'' ''(SS-170)'' della classe «Cachalot». Inoltre, il capodoglio è il simbolo della [[prefettura di Yamanashi]] in Giappone e dello stato del [[Connecticut]] negli Stati Uniti, a testimonianza della sua importanza culturale e simbolica.
 
== Note ==
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== Bibliografia ==
* {{cita libro | lingua=en | titolo=Whales Dolphins and Other Marine Mammals of the World | autore=Hadoram Shirihai e Brett Jarrett | ppp=384 | anno=2006 | isbn=978-0-691-12756-9 | editore=Princeton University Press | città=Princeton | cid=Shirihai e Jarrett, 2006}}
* {{cita libro | lingua=en | titolo=Sperm Whales Social Evolution in the Ocean | autore=Hal Whitehead | anno=2003 | editore=University of Chicago Press | isbn=0-226-89518-1 | ppp=431 | cid=Whitehead, 2003}}
* {{en}} Hal Whitehead e Lindy Weilgart, ''The Sperm Whale'', cit. in {{cita libro | titolo=Cetacean Societies: field studies of dolphins and whales | autore=Janet Mann, Richard C. Connor, Peter L. Tyack e Hal Whitehead | ppp=433 | editore=University of Chicago Press | anno=2000 | isbn=978-0-226-50341-7 | cid=Whitehead e Weilgart, 2000}}</span>
* {{Cita libro|lingua=fr| titolo=Dauphins et Baleines |url=https://archive.org/details/dauphinsetbalein0000unse| autore=Maurizio Würtz e Nadia Repetto |traduttore=Marie-Paule Duverne | editore=Gründ | anno=1999 | pp=[https://archive.org/details/dauphinsetbalein0000unse/page/167 167] | isbn=2-7000-3421-X | cid=Würtz e Repetto, 1999}}
 
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* {{cita web|url=http://www.naturbilder.de/jenskuhfs/html/gr__fotos_10.html|titolo=Fotografie di Jens Kuhfs|lingua=en}}
* {{cita web|url=https://www.newsday.com/community/guide/lihistory/ny-history-hs9phys,0,4763989.story?coll=ny-lihostory-navigation|titolo=storia di un capodoglio curato e rimesso in libertà nel 1981|lingua=en|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070703224700/http://www.newsday.com/community/guide/lihistory/ny-history-hs9phys,0,4763989.story?coll=ny-lihostory-navigation}}
* {{fr}}[http://www.cetace.info/videos/Cachalot/videos_cachalot.php filmati] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080724165015/http://www.cetace.info/videos/Cachalot/videos_cachalot.php |date=24 luglio 2008 }} e [http://www.cetace.info/gallery/Cachalot/photos.php fotografie di capodogli]
* {{cita web|url=http://www.uwrf.edu/biology/electives_dir/444_dir/VSmith/Page1.html|titolo=The Physiology of the Deep Diving Adaptations of Whales|lingua=en}}
*''Il Capodoglio Salvatore al Museo di Storia Naturale di Genova, su'' https://monacoitaliamagazine.net/capodoglio-salvatore-star-del-museo-doria-di-genova-piace-anche-ai-turisti-doltralpe