Camicie rosse: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Annullate le modifiche di 5.86.74.41 (discussione), riportata alla versione precedente di Pequod76 Etichetta: Rollback |
Nessun oggetto della modifica Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
||
(15 versioni intermedie di 10 utenti non mostrate) | |||
Riga 3:
{{S|Risorgimento italiano}}
[[File:Uniforme garibaldino 1866.jpg|thumb|right|Uniforme originale da garibaldino dalla collezione del [[Museo storico italiano della guerra]], 1866]]
La '''camicia''' o '''giubba rossa'''<ref>{{cita news|titolo=Mentana, per Garibaldi è nata «Eroica»: una birra|url=http://archiviostorico.corriere.it/2005/maggio/23/Mentana_per_Garibaldi_nata_Eroica_co_10_050523027.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121110232901/http://archiviostorico.corriere.it/2005/maggio/23/Mentana_per_Garibaldi_nata_Eroica_co_10_050523027.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|data=23 maggio 2005|pagina=52|urlmorto=sì|dataarchivio=10 novembre 2012}}</ref> era il segno distintivo scelto da [[Giuseppe Garibaldi]] e dai suoi [[garibaldino|volontari]] fin dal [[1843]], quando il patriota radunò a [[Montevideo]] 500 italiani, nella [[Legione italiana (Garibaldi)|Legione italiana]], per [[Assedio di Montevideo (1843-1851)|difendere]] la
Garibaldi, potendo contare su pochi finanziamenti per
Secondo una tradizione risorgimentale, dopo aver lanciato la sottoscrizione "Un milione di fucili", Garibaldì indicò la camicia rossa come divisa per i volontari. Le prime paia di camicie rosse per la spedizione dei Mille furono cucite con panni di [[stoffa]] colorata di [[Scarlatto|rosso scarlatto]], [[tintura]] prodotta utilizzando le [[cocciniglie]] a Prato dei Servalli, frazione di [[Gandino]], dalla [[Tintoria]] degli Scarlatti, dotata di caldaie stagnate che davano la lucentezza alla tinta scarlatta; dalla tintoria le pezze rosse furono in parte trasportate a Bergamo presso la sartoria di Celestina Belotti, fidanzata di [[Francesco Nullo]] garibaldino e in parte a Milano presso le patriota [[Laura Solera Mantegazza]] e altre dame, ove furono ritagliate e cucite in camicie. Le stime sulla prima quantità di camicie prodotte e rese disponibili per i volontari in partenza da Quarto oscillava fra le 500 e le 1000 unità <ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Camicie rosse all'avventura|autore=Gabriele Moroni|rivista=Il caffè della domenica|data=26 Gennaio 2011|editore=QN - Il Resto del Carlino - La Nazione - Il Giorno|p=42|lingua=it}}</ref>.
Le camicie rosse divennero tra i protagonisti della nascita del [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]].
Riga 11 ⟶ 14:
Nel Museo Garibaldino di [[Mentana (Italia)|Mentana]] sono esposti alcuni esemplari di giubbe garibaldine. Hanno forma di blusa, il ''camiciotto da lavoro usato da operai e artigiani''<ref>{{Sabatini Coletti|blusa}}</ref> di panno resistente, in punti di rosso e guise differenti l'una dall'altra. Guarnite con cordoncini e cordonetti presumibilmente da tappezzeria, sono state evidentemente confezionate a mano. Il colletto è quello tipico delle moderne camicie popolari, che all'epoca era utilizzato soltanto per gli abiti da lavoro o per l'abbigliamento sportivo, o rialzato, quello che oggi si definirebbe 'alla coreana'. Alcune hanno tasche simili a quelle attualmente utilizzate nell'abbigliamento casual, altre sono 'sblusate' in vita e tenute con una cinta di cuoio scuro, altre ancora sono più aderenti.
La camicia rossa è ricordata anche in un canto, diventato molto popolare, intitolatato appunto ''[[Camicia rossa (canto)|Camicia rossa]]'', scritto da R. Traversa e L. Pantaleoni.
La camicia rossa ha ispirato anche le divise della squadra di calcio inglese del [[Nottingham Forest Football Club]], tant'è che il colore sociale è proprio il ''Garibaldi's Red''.
== Note ==
Riga 27 ⟶ 30:
* [[Paolo Lioy]]
* [[Camicia rossa (canto)]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
{{Giuseppe Garibaldi}}
Riga 33 ⟶ 39:
[[Categoria:Spedizione dei Mille]]
[[Categoria:Giuseppe Garibaldi]]
[[Categoria:Uniformi militari]]
|