Assurancetourix: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Botcrux (discussione | contributi)
m Bot: Aggiungo template {{interprogetto}} (FAQ)
m v2.05 - Corretto utilizzando WP:WPCleaner (Wikilink uguali alla propria descrizione)
 
(3 versioni intermedie di un altro utente non mostrate)
Riga 77:
 
===Apparizioni notevoli===
In alcune storie Assurancetourix assurge a comprimario di rilievo, assumendo il ruolo di "arma in più" del villaggio capace, con le sue virtù canore, di risolvere situazioni altrimenti non superabili con la semplice forza bruta. In ''[[Asterix e i Normanni]]'' riesce, cantando, a terrorizzare i terribili guerrieri [[Normanni]], popolo che per definizione "non conosce la [[paura]]". Similmente, in ''[[Asterix e il Regno degli Dei]]'' mette in fuga i Romani che si erano installati in un palazzo nei pressi del villaggio, venendo poi cacciato dai legionari, cosa presa didai suoi come un insulto che li convince ad attaccare e distruggere l'albergo. Ancora in ''[[Asterix la rosa e il gladio]]'' riesce a liberarsi delle donne [[legione romana|legionarie]] contro cui i suoi compagni non potevano nulla, essendo impossibilitati a combattere contro delle [[donna|donne]] per via del loro senso di galanteria gallica.
 
Tuttavia, è in ''[[Le mille e un'ora di Asterix]]'' che il bardo ha il suo grande momento di gloria: la sua capacità di far piovere cantando è infatti richiesta dal fachiro [[india]]no Kisarah, per far fronte alla [[siccità]] che opprime il suo paese. Per questo motivo Assurancetourix si imbarca insieme ad Asterix e Obelix in un lunghissimo volo a bordo di un [[tappeto volante]] fino in [[Asia]], durante il quale si trova ad affrontare peripezie di tutti i tipi. Giunto a destinazione, viene colpito da [[afonia]] e costretto a curarsi rimanendo a bagno per un'intera notte in una tinozza piena di "[[latte]] di [[elefante]]ssa mista a [[sterco]] di elefantino e [[pelo]] di elefantone". Dopo varie altre disavventure, guarito grazie alla pozione magica del druido Panoramix, riesce però a compiere il miracolo di portare la pioggia nel paese martoriato dalla siccità, venendo per questo onorato come un [[eroe]].
Riga 84:
La gag più nota riguardante il bardo è probabilmente il suo venire puntualmente legato ad un [[albero]] e imbavagliato in occasione del banchetto finale che conclude tutte le avventure della serie, per impedirgli di rovinare i festeggiamenti con le sue esibizioni canore. Questo avviene per la prima volta in ''[[Asterix e il falcetto d'oro]]'', la seconda storia della serie, e da allora in quasi tutti i successivi 37 albi, con pochissime eccezioni:
* in ''[[Asterix e i Normanni]]'' partecipa al banchetto come ringraziamento per aver risolto la situazione
* in ''[[Asterix alle Olimpiadi]]'' partecipa al banchetto, per festeggiare la palma d'oro ottenuta nei giochi olimpici da Asterix. Sta mangiando del cinghiale e viene tenuto d'occhio dal fabbro per evitare che canti.
* in ''[[Asterix e lo scudo degli Arverni]]'' partecipa felice al banchetto, ed è il capo Abraracourcix a mancare alla festa, trattenuto in casa dalla furibonda [[moglie]] Beniamina.
* in ''[[Asterix e il Regno degli Dei]]'', di nuovo, partecipa al banchetto come ringraziamento per l'aiuto dato contro i Romani.
* in ''[[Asterix e il regalo di Cesare]]'' partecipa al banchetto, e lo si può vedere impegnato in una conversazione ''tête à tête'' con la giovane Zazà.
* in ''[[Asterix in America]]'' partecipa al banchetto, anche se viene colpito da Automatix col suo martello. A non partecipare invece è il pescivendolo [[Ordinalfabetix]], stizzito per una discussione avuta coi compagni circa la fragranza dei suoi pesci.
* in ''[[Asterix e la Obelix SPA]]'' non partecipa al banchetto ma non è nemmeno legato e imbavagliato. Molto semplicemente è stato schiacciato da un menhir, anche se non si sa chi glielo abbia tirato. Da sotto il menhir fuoriesce soltanto un suo braccio e la mano impugna la cetra.
* in ''[[Le mille e un'ora di Asterix]]'' non partecipa, trovandosi in India con Asterix e Obelix. A sedere mogio mogio sotto l'albero è invece il fabbro Automatix, che a quanto pare sente molto la sua mancanza
* in ''[[Asterix la rosa e il gladio]]'' partecipa, dal momento che sarebbe stato ingiusto imbavagliare lui e lasciare libera il bardo Maestria, ma è seduto accanto ad Automatix affinché possa tenerlo sotto controllo, sempre grazie al suo martello.
* in ''[[Quando il cielo gli cadde sulla testa]]'' lo si vede cantare sulla sua casa, facendo rimpiangere ad Abraracourcix di averglielo lasciato fare. A essere legati sono Automatix e Ordinalfabetix, rei di avergli incendiato la casa (nellain realtà distruttodistrutta dal razzo Nagma, ma Toon ha fatto dimenticare a tutti l'intera vicenda dell'albo).
* in ''[[Asterix e il papiro di Cesare]]'' partecipa al banchetto; in quest'occasione Automatix gli fa segno di non suonare il suo carnyx, per non svegliare il druido Panoramix, che dorme li vicino.
 
==In altri media==