Philippe Busquin: differenze tra le versioni
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|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = politico
|Nazionalità = belga
|PostNazionalità = , esponente del [[Partito Socialista (Belgio)|Partito socialista]]
}}
È stato ministro, [[commissario europeo]] e presidente del [[Partito Socialista (Belgio)|Partito socialista]].
Membro del Parlamento europeo dal [[2004]] al [[2009]] per la [[Comunità francofona del Belgio|Comunità francese del Belgio]] con il [[Partito Socialista (Belgio)|Partito Socialista]], che fa parte del gruppo socialista, si è seduto nel Comitato del [[Parlamento europeo]] per l'Industria, la ricerca e l'energia. Busquin è stato presidente del Panello di valutazione delle opzioni scientifiche e tecnologiche. È stato un sostituto della Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare e membro della delegazione alla Commissione di cooperazione parlamentare UE-Russia. La sua tendenza a balbettare è stata oggetto di video satirici su [[YouTube]].
Dal [[1999]] al [[2004]] è stato membro della Commissione responsabile per la ricerca europea.
== Formazione ==
Il padre di Busquin era un ingegnere e lavorava nell'industria di materiale ferroviario [[Baume & Marpent]]<ref name="mw">{{cita web|url=http://www.wallonie-en-ligne.net/encyclopedie/biographies/notices/busquin-ph.htm|autore=Paul Delforge|titolo=Philippe Busquin|editore=Enciclopedia del Movimento vallone|lingua=FR|accesso=10 novembre 2010|urlmorto=sì}}</ref>. Rimase disoccupato all'inizio degli anni Cinquanta<ref name="mw"/>.
Dopo essersi diplomato al liceo di [[Nivelles]], Busquin si laureò in fisica all'[[Université libre de Bruxelles]] nel 1962<ref name="nu">{{cita web|url=http://www.europa-nu.nl/id/vgg41g1vozso/ph_philippe_busquin|titolo=Philippe Busquin|editore=Europa.nu|lingua=NL|accesso=9 novembre 2011}}</ref>. Durante il suo periodo di studi Busquin partecipò a manifestazioni studentesche contro la crisi economica e venne influenzato politicamente dal sindacalista André Renard, fondatore del [[Movimento popolare vallone]]<ref name="mw"/>.
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=== Carriera a livello nazionale ===
Nel 1978 Busquin venne eletto membro della [[Camera dei
Dal 1981 al 1985 Busquin fu segretario per il bilancio e l'energia della [[Vallonia]] e dal febbraio al maggio 1988 fu ministro degli affari economici, delle piccole medie imprese e dell'occupazione della regione vallona<ref name="nu"/><ref name="senat"/>. Come segretario per l'energia Busquin promosse le [[energie rinnovabili]]<ref name="mw"/>. Dal 1983 al 1995 fece nuovamente parte del consiglio comunale di [[Seneffe]]<ref name="nu"/>.
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Nel luglio 1999 Busquin venne eletto al [[Parlamento europeo]]<ref name="nu"/>. Nel settembre di quell'anno entrò in carica come [[Commissario europeo per la ricerca, l'innovazione e la scienza|commissario europeo per la ricerca]] nell'ambito della [[Commissione Prodi]], dopo essersi dimesso dai suoi mandati da senatore, presidente del suo partito e sindaco<ref name="nu"/><ref name="senat"/>. Come commissario Busquin promosse l'istituzione dell'area europea di ricerca e del mercato interno europeo per la scienza e la conoscenza<ref name="nu"/>. Durante il suo mandato si svolse il [[Strategia di Lisbona|Consiglio europeo di Lisbona]], in cui si decise che l'[[Unione europea]] sarebbe dovuta diventare l'[[economia della conoscenza]] più competitiva e dinamica al mondo<ref name="nu"/>.
Si dimise dall'incarico per partecipare alle [[elezioni europee del 2004]]<ref name="nu"/>. Fu il primo dei non eletti ed entrò a far nuovamente parte del [[Parlamento europeo]] nel settembre 2004, dopo le dimissioni di un collega di partito<ref name="mw"/>. Busquin venne nominato presidente del comitato parlamentare di valutazione delle opzioni scientifiche e tecnologiche, incaricato di commissionare studi approfonditi su questioni scientifiche<ref name="wall"/><ref name="academia">{{cita web|url=http://www.ae-info.org/ae/Acad_Main/Busquin|titolo=Philippe Busquin|editore=Academia Europaea|lingua=EN|data=9 giugno 2010|accesso=9 novembre 2011}}</ref>. È stato l'autore del rapporto parlamentare sul settimo programma quadro di ricerca ed ha contribuito a definire le regole per la partecipazione delle università e delle imprese alla attività europea di ricerca<ref>{{cita web|url=http://www.europarl.be/view/fr/les_membres_belges_du_pe/Ingesprekmet/PhilippeBusquin.html;jsessionid=177846905A6743841CD8770235A67ABE|editore=Ufficio di informazioni del Parlamento europeo in Belgio|lingua=FR|titolo=Intervista a Philippe Busquin|accesso=9 novembre 2011|urlmorto=sì}}</ref>. Ha fatto parte del Parlamento europeo fino al luglio 2009<ref>{{cita web|url=
Busquin è ancora tra i dirigenti del [[Partito Socialista (Belgio)|Partito socialista]] e nel 2006 è stato eletto nuovamente sindaco di [[Seneffe]]<ref name="irgc">{{cita web|url=http://www.irgc.org/IMG/pdf/Philippe_Busquin_2010.pdf|titolo=Philippe Busquin|lingua=EN|editore=International Risk Governance Council|accesso=10 novembre 2011|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.seneffe.be/theme_commune/vie-politique/conseil-communal/busquin-philippe|titolo=Philippe Busquin|editore=Comune di Seneffe|lingua=FR|accesso=10 novembre 2011|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100212094703/http://www.seneffe.be/theme_commune/vie-politique/conseil-communal/busquin-philippe|dataarchivio=12 febbraio 2010}}</ref><ref name="ps">{{cita web|url=http://www.ps.be/Pagetype1/PS/Vos-Elus/Philippe-BUSQUIN.aspx|titolo=Philippe Busquin|editore=Partito Socialista|lingua=FR|accesso=10 novembre 2011|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120924003434/http://www.ps.be/Pagetype1/PS/Vos-Elus/Philippe-BUSQUIN.aspx|dataarchivio=24 settembre 2012}}</ref>.
== Attività successive ==
È membro della Commissione mondiale sull'etica della conoscenza scientifica e della tecnologia (COMEST) istituita dall'[[UNESCO]]<ref>{{cita web|url=http://www.unesco.org/new/en/social-and-human-sciences/themes/science-and-technology/comest/comest-members/|titolo=COMEST members|editore=UNESCO|lingua=EN|accesso=10 novembre 2011}}</ref>. Presiede l'Istituto nazionale belga per i radioelementi e l'Istituto geografico nazionale belga<ref name="wall"/><ref name="tbvi">{{cita web|url=http://www.tbvi.eu/about-us/organization/board-of-trustees/mr-philippe-busquin.html|titolo=Philippe Busquin|editore=TuBerculosis Vaccine Initiative|lingua=EN|accesso=10 novembre 2011|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100227063730/http://www.tbvi.eu/about-us/organization/board-of-trustees/mr-philippe-busquin.html|dataarchivio=27 febbraio 2010}}</ref>. Fa parte del comitato consultivo dell'International Risk Governance Council<ref name="irgc"/>. Nel 2007 Busquin è stato inoltre eletto presidente del consiglio di orientamento strategico di "UniverSud Paris"<ref>{{cita web|url=http://www.uvsq.fr/toute-l-actualite/philippe-busquin-parlementaire-europeen-et-ancien-commissaire-europeen-charge-de-la-recherche-scientifique-a-ete-elu-president-du-conseil-d-orientation-strategique-du-pres-universud-paris-24841.kjsp|titolo=Philippe Busquin a été élu Président du Conseil d'orientation stratégique du PRES UniverSud Paris|lingua=FR|data=30 novembre 2009
Busquin presiede anche il [[Castello di
== Vita personale ==
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== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine=
|nome_onorificenza=Commendatore dell'Ordine di Leopoldo
|collegamento_onorificenza=Ordine di Leopoldo
Riga 126 ⟶ 129:
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Box successione
|immagine = Flag of
|carica= [[Commissario europeo per la ricerca, l'innovazione e la scienza|Commissario europeo per la Ricerca]]▼
|precedente= [[Édith Cresson]]▼
|
|successivo = [[Louis Michel]]▼
{{Box successione▼
▲|carica= [[Commissario europeo del Belgio|Commissario europeo<br>del Belgio]]
▲|successivo= [[Louis Michel]]
▲|periodo= 16 settembre [[1999]] - 18 luglio [[2004]]
}}
{{Box successione
|tipologia = incarico
▲|carica = [[Commissario europeo per la ricerca, l'innovazione e la scienza|Commissario europeo per la
|carica = Presidente del [[Partito Socialista (Belgio)|Partito Socialista belga]]▼
|immagine =
|periodo =
|precedente = [[
|successivo = [[
}}
{{Box successione
|tipologia = incarico governativo
|carica = Ministro degli affari sociali
|periodo = 9 maggio
|precedente = [[Jean-Luc Dehaene]]
|successivo = [[Philippe Moureaux]]
}}
{{Box successione
|tipologia = incarico governativo
|carica = [[Servizio pubblico federale interno|Ministro dell'interno]]
|periodo = 26 febbraio
|precedente = [[Guy Mathot]]
|successivo = [[Charles-Ferdinand Nothomb]]
}}
{{Box successione
|tipologia = incarico governativo
|carica = Ministro dell'istruzione
|periodo =
|precedente = [[Guy Mathot]]
|successivo = [[Michel Tromont]]
}}
▲{{Box successione
|tipologia = incarico di partito
▲|carica =
|immagine = Logo du Parti socialiste (Belgique).png
|periodo = 1992 – 1999
|successivo = [[Elio Di Rupo]]
}}
{{Commissione Prodi}}
{{Commissari europei del Belgio}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie
[[Categoria:Politici del Partito Socialista (Belgio)]]
[[Categoria:Commissari europei belgi]]
[[Categoria:Commissari europei per la ricerca, l'innovazione e la scienza]]
[[Categoria:Commissione Prodi]]
[[Categoria:
[[Categoria:Presidenti del Partito Socialista (Belgio)]]
|