Angelo custode: differenze tra le versioni

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{{nota disambigua|opere d'arte dal titolo ''Angelo custode''|Angelo custode (disambigua)}}
{{Santo
|nome = Santi Angeli Custodi
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|immagine = Melchior Paul von Deschwanden Schutzengel bewacht den Schlaf eines Kindes.jpg
|venerato da= Chiesa cattolica
|patrono di = [[Fondachelli-Fantina]] (ME), [[Priolo Gargallo]], [[Centallo]], [[Vulcano (isola)|Vulcano]], {{non chiaro|Monte di [[Minori (Italia)|Minori]], [[Villafranca Piemonte]]}}
}} L''''angelo custode''' è un [[angelo]] che, secondo la tradizione cristiana, accompagna ogni persona nella vita, aiutandola nelle difficoltà e guidandola verso Dio.
 
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[[File:Cortona Guardian Angel 01.jpg|thumb|''Angelo custode'', di [[Pietro da Cortona]], 1656]]
 
Degli angeli custodi [[Papa Pio X]] disse: «Si dicono custodi gli angeli che Dio ha destinato per custodirci e guidarci nella strada della salute» e l'angelo custode «ci assiste con buone ispirazioni, e, col ricordarci i nostri doveri, ci guida nel cammino del bene; offre a Dio le nostre preghiere e ci ottiene le sue grazie»<ref>http{{Cita web|url=https://www.famigliacristiana.it/articolo/dossier-angeli.aspx|titolo=Gli angeli esistono, ecco le prove|sito=Famiglia Cristiana|accesso=2024-05-09}}</ref>
 
La Chiesa ortodossa commemora l'[[8 novembre]] la [[sinassi]] di s. Michele arcangelo e delle altre potenze incorporee<ref>{{Cita web|url=https://www.oca.org/saints/lives/2013/11/08/103244-synaxis-of-the-archangel-michael-and-the-other-bodiless-powers|titolo=Synaxis of the Archangel Michael and the Other Bodiless Powers|sito=www.oca.org|accesso=2024-10-02}}</ref>. Dal 1670 la Chiesa cattolica celebra la [[Memoria dei santi angeli custodi]] il [[2 ottobre]].
 
== Storia ==
{{passo biblico2|Salmi|91,11-13}} ("Gli darà ordine ai suoi angeli di ''custodirti'' in tutti i tuoi passi...) descrive il ruolo dell'angelo custode.<ref name="Taccuino Celeste">{{Cita web|url=https://www.avvenire.it/podcast/pagine/quanta-fatica-povero-angelo-custode|titolo=Il podcast. Quanta fatica poveri angeli custodi|sito=www.avvenire.it|data=2024-10-09|lingua=it|accesso=2024-10-10}}</ref>
 
== Storia della figura dell'angelo custode ==
La Chiesa cristiana primitiva ereditò il concetto di «[[angelo]]» dal mondo ebraico, in cui l'esistenza di un anello intermedio fra [[Dio]] e l'[[condizione umana|uomo]] era garante della trascendenza divina, e la presenza di una [[concilio divino|«corte» di angeli]] attorno a Dio era una necessaria conseguenza della sua maestà regale. Nello stesso ambiente precristiano era anche comune assegnare agli angeli il controllo dei fenomeni naturali (come il gelo, la neve e altri fenomeni nel ''[[Libro di Enoch]]'') e in particolare identificare gli angeli con le [[stelle fisse]], e gli [[arcangeli]] con i [[pianeti classici|sette astri mobili]] (cinque pianeti più il [[luminari|Sole e la Luna]]).<ref name=fontana>{{cita web|url=http://www.scienze-astratte.it/angeli-o-deva.html|titolo=Angeli o Deva|autore=Andrea Fontana|anno=2011}}</ref>
 
Il [[culto degli angeli]] aveva spesso eccessi, contro i quali la Chiesa lottò sin dall'inizio (cfr. [[Paolo di Tarso|san Paolo]] in {{passo biblico|Colossesi 2, 18|libro=no}}). L'opera di riflessione dei [[Padri della Chiesa]] trovò un primo tentativo di sistematizzazione dell'[[angelologia]] nel ''[[De coelesti hierarchia]]'' dello [[Pseudo-Dionigi l'Areopagita]].
 
Fra i compiti degli angeli ben documentati nell'[[Antico Testamento]] vi era quello di guidare e proteggere l'uomo e la donna (ad esempio nel ''[[Libro di Tobia]]''). Altro ruolo degli angeli descritto dall'Antico Testamento è quello di essere messaggeri di Dio per l'umanità. L'idea di uno spirito inviato dalla divinità a sorvegliare gli esseri umani o a comunicare loro la volontà divina, era già presente anche nella [[filosofia greca]] antica e nello stesso [[Platone]] nel suo ''[[Fedone]]''.
 
L'idea, però, che ogni singola persona fosse affidata ad uno specifico angelo, benché esplicitamente accennata (ad esempio in {{passo biblico|Matteo 18, 10|libro=no}}), era molto meno diffusa. Essa si impose solo gradualmente nel [[Cristianesimo]] primitivo e una delle prime esplicite affermazioni è quella sostenuta da [[San Basilio Magno]]: {{citazione|Ogni fedele ha al proprio fianco un angelo come protettore e pastore per condurlo alla vita.|''Adversus Eunomium'', 3, 1: pg 29, 656b}}
 
Il culto per gli angeli custodi conobbe un particolare fioritura nel XVI secolo quando [[papa Pio IV]] fece edificare, su progetto di [[Michelangelo]], una [[Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri|basilica intitolata ai Sette Angeli]]. In seguito, dopo che i [[sette arcangeli|loro nominativi]] erano stati soppressi dai testi liturgici, nel 1825 [[papa Leone XII]] li riportò in auge.<ref name=fontana/>
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==La dottrina cattolica e ortodossa==
[[File:Gemma GalganiGemma_Galgani_(1878-1903).jpg|thumb|La [[santa]] [[Gemma Galgani]], che affermava di essere in contatto con il suo angelo custode]]
 
La credenza nell'affidamento di ogni uomo al suo angelo custode è in accordo con due principi generali:
* Dio ama ogni uomo in modo individualizzato, in quanto persona unica ed irripetibile;
* la santità degli angeli e dei Santi comporta la loro partecipazione a questo amore divino nel [[Corpo Mistico]] del Cristo risorto.
 
La convinzione dell'affidamento non esclusivo di ogni uomo a un angelo è in accordo con questi principi anche se non deriva strettamente da essi. I suoi fondamenti, infatti, sono nell'interpretazione di alcuni passi scritturali, fra cui {{passo biblico|Matteo 18, 1-5.10|libro=no}}, {{passo biblico|Luca 16, 22|libro=no}}, {{passo biblico|Sal 34,8|libro=no}}, {{passo biblico|Sal 91,10-13|libro=no}}<ref>Per consentire l'accesso corretto al testo informatico i salmi sono numerati secondo la numerazione della [[Tanakh|Bibbia ebraica]]. Nella maggior parte delle bibbie cattoliche, tuttavia, questi salmi sono ancora numerati rispettivamente 33 e 90.</ref>, {{passo biblico|Giobbe 33,23-24|libro=no}}, {{passo biblico|Zc 1,12|libro=no}}, {{passo biblico|Tb 12,12|libro=no}} e {{passo biblico|Esodo 23,20-23|libro=no}}.
La dottrina dell'Angelo Custode estende a ogni comunità e a ogni singola persona la promessa biblica: "io mando un angelo davanti a te per custodirti..." (Es 23,20), che si è realizzata per il popolo eletto.
 
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L'opera dell'angelo custode è riferita sia a persone singole che a comunità di persone.
{{passo biblico2biblico|Giobbe|33:23-26}} e {{passo biblico2biblico|Daniele|10:13}} si riferiscono al fatto che anche i singoli popoli possano essere affidati ad un particolare angelo custode. Tuttavia, la Tavola delle Nazioni enunciata in {{passo biblico2biblico|Genesi|10}} non menziona gli angeli custodi ai quali i discendenti del patriarca Noè sarebbero affidati.
Le lettere alle [[Sette Chiese dell'Asia]] si aprono con la menzione del loro angelo che opera in qualità di pastore e di custode.
 
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Tra i Santi e le Sante che hanno avuto una spiccata e notoria relazione con il proprio angelo custode ricordiamo [[san Pietro]], [[san Tommaso d'Aquino]], [[san Francesco di Sales]], [[san Francesco d'Assisi]], [[santa Gemma Galgani]], [[santa Francesca Romana]] e [[san Pio da Pietrelcina]].
 
Anche i Pontefici hanno richiamato i credenti a porre attenzione alla presenza dell'angelo custode. Papa Francesco ha spiegato: "nessuno cammina da solo e nessuno di noi può pensare che è solo perché c'è sempre questo compagno. Questa non è una dottrina sugli angeli un po' fantasiosa no, è realtà." "Io, oggi, farei la domanda: com'è il rapporto con il mio angelo custode? Lo ascolto? Gli dico buongiorno, al mattino? Gli dico: ‘Custodiscimi durante il sonno?'. Parlo con lui? Gli chiedo consiglio? È al mio fianco. Questa domanda possiamo risponderla oggi, ognuno di noi: com'è il rapporto con quest'angelo che il Signore ha mandato per custodirmi e accompagnarmi nel cammino, e che vede sempre la faccia del Padre che è nei cieli".<ref>{{cita web |url=http://www.avvenire.it/Papa_Francesco/santmarta/Pagine/santa-marta-del-2-ottobre-2014.aspx |titolo=Copia archiviata |accesso=20 novembre 2015 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151120122712/http://www.avvenire.it/Papa_Francesco/santmarta/Pagine/santa-marta-del-2-ottobre-2014.aspx |dataarchivio=20 novembre 2015 }}</ref>
 
=== Festa dei Santi Angeli Custodi ===
{{Vedi anche|Memoria dei santi angeli custodi}}
[[File:Guardian angel feast, fondachelli f. sicily.JPG|miniatura|Festa estiva dell'Angelo Custode a [[Fondachelli-Fantina]], [[Sicilia]]]]
Fino al VXV secolo nessun giorno particolare era dedicato agli angeli custodi, il cui ufficio cadeva il 29 settembre, in concomitanza con la [[festa di san Michele arcangelo]]. L'uso di una festa particolare nacque a [[Valencia]] nel [[1411]], quando si istituì una festa per l'angelo protettore della città. Anche in Francia ci fu un'iniziativa analoga. Durante il secolo successivo l'idea si diffuse dalla Spagna nel Portogallo e poi in Austria e nelle regioni italiane più influenzate dagli [[Asburgo]].
 
Già nel Cinquecento nacquero le prime "Compagnie dell'Angelo Custode", che si diffusero ampiamente agli inizi del Seicento sotto l'influenza della pubblicazione di diversi trattati teologici (cfr. bibliografia sottostante) e l'impulso di diversi ordini religiosi fra cui, ad esempio, i [[Padri Somaschi]]. La spinta decisiva venne da [[papa Paolo V]], che in una bolla del [[1614]] assegnò specifiche indulgenze ai membri delle compagnie dell'angelo custode aggregate all'Arciconfraternita di Roma e che compissero particolari atti meritori.
 
In parallelo alla diffusione della pietà popolare ebbe luogo il riconoscimento liturgico della festa. Nel "Messale romano" precedente alla revisione di [[papa Pio V]] ([[1570]]) furonoerano indicate quattro feste consacrate espressamente agli angeli, quelle dedicate agli angeli custodi (il 2 ottobre), all'arcangelo Gabriele, all'arcangelo Michele e all'arcangelo Raffaele. Soppressa da Pio V, nel [[1568]] la festa in onore degli angeli custodi fu ristabilita nel [[1608]] da [[Paolo V]] ed estesa alla Chiesa universale. Nel [[1670]] [[Clemente X]] la rese obbligatoria per tutta la Chiesa latina, sempre alla data del 2 ottobre.
 
== Gli angeli custodi nella ''kabbalah'' ==
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* Giorgio Gozzelino, ''Angeli e demoni. L'invisibile creato e la vicenda umana'', San Paolo, Milano 2000 (in particolare pp.&nbsp;205–206)
* Hope Price, ''Angeli Custodi'', trad. it. di Tosca Da Villisi, Armenia, 1994
* Toni Forti, ''Ma qual è il tuo angelo custode?'', Del Baldo, 2017.
 
== Voci correlate ==
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{{Controllo di autorità}}
{{Portale|cristianesimo|ebraismo|islam}}
[[Categoria:Archetipi junghiani]]
 
[[Categoria:Nature angeliche]]
[[Categoria:Cristianesimo]]