Imperialismo statunitense: differenze tra le versioni
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[[File:School Begins (Puck Magazine 1-25-1899, cropped).jpg|thumb|upright=1.3|Vignetta satirica del 1899 che raffigura gli [[Stati Uniti]] come lo [[Zio Sam]], severo maestro che bacchetta gli "alunni indisciplinati" [[Cuba]], [[Porto Rico]] ([[sic]]), [[Hawaii]] e [[Filippine]]. Sullo sfondo si può notare un [[Nativi americani|nativo americano]] in disparte con un libro sottosopra
[[File:American_empire.PNG|miniatura|upright=1.3|Paesi in cui gli [[Stati Uniti]] sono intervenuti militarmente dopo il 1950]]
L''''imperialismo
Le origini ideologiche del fenomeno sono da rintracciarsi nella "[[dottrina Monroe]]", ma dopo la [[guerra
== Sinossi storica ==
=== La situazione socio-economica negli USA nel XIX secolo === {{Vedi anche|Storia degli Stati Uniti d'America (1865-1918)|Storia del colonialismo in America|Far west}}
[[File:Mitchell A New Map of Texas, Oregon, and California 1846 UTA.jpg|thumb|''A New Map of Texas, Oregon, and California'', [[Samuel Augustus Mitchell]], 1846]]
[[File:Mexico nebel.jpg|thumb|upright=1.3|[[Guerra
L'esistenza fin dai primi insediamenti coloniali, di una frontiera mobile verso l'ovest, costituiva la base delle peculiarità qualificanti della storia degli Stati Uniti. La
In un articolo pubblicato nel 1896 affermò inoltre: "
=== L'inizio della politica interventista statunitense ===
{{Vedi anche|Guerre della banana|Emendamento Platt}}
Dalla fine del XIX secolo in poi gli Stati Uniti diedero un carattere [[imperialismo|imperialista]] alla dottrina Monroe e cominciarono a rafforzare la sua influenza militare economica e politica nella regione caraibica, anche attraverso interventi militari, con l'obiettivo è quello di trasformare il Mar dei Caraibi in un ''[[mare nostrum]]'' per la sua importanza strategica.<ref name=":1">{{cita libro|lingua=fr|autore=Leslie Manigat|titolo=L'Amérique latine au XX<sup>e</sup> siècle,1889-1929|editore=Éditions Richelieu|città=Paris|anno=1973}}</ref>
Tra il 1891 e il 1912 eseguono una serie di interventi militari: 1891, [[Haiti]]; 1895, [[Nicaragua]]; 1898, [[Porto Rico]] e [[Cuba]]; 1899, Nicaragua; 1902, [[Venezuela]]; 1903, [[Repubblica Dominicana]] e [[Colombia]]; 1904, Repubblica Dominicana e [[Guatemala]]; 1906-1903, Cuba; 1907, Repubblica Dominicana; 1909-1910, Nicaragua; 1910-1911 [[Honduras]]; 1912, Cuba, Nicaragua e Repubblica Dominicana (al di fuori dei Caraibi, nel 1891 vengono intraprese azioni militari contro il [[Cile]]).<ref name=":1" />
Praticando la "diplomazia del dollaro", realizzano interventi finanziari che portano all'istituzione di controlli americani sulle finanze di diversi stati (Honduras, Nicaragua, Repubblica Dominicana, Haiti). Hanno acquisito territori come Puerto Rico dopo la guerra contro la [[Restaurazione borbonica in Spagna|Spagna]] nel 1898, e le [[Isole Vergini]], acquistate dalla [[Danimarca]] nel 1917. Alcuni Stati sono posti sotto uno status vicino al protettorato, come Cuba, in virtù dell'[[emendamento Platt]] e dell'acquisizione della [[base navale di Guantánamo]], e [[Panama]], in virtù della costituzione panamense (redatta con la partecipazione del console americano) e del dispiegamento permanente delle forze americane nell'area del [[Canale di Panama|canale]].<ref name=":1" />
== Episodi storici ==
=== L'intervento nell'
{{Vedi anche|Guerre della banana}}
Tra il 1896 e il 1898 le condizioni per un intervento USA nel conflitto tra Cuba e la Spagna apparivano particolarmente favorevoli. Il 1896 era un anno di elezioni presidenziali, ciò offriva ai due grandi partiti
Il nuovo presidente, [[William McKinley]], uomo di fiducia dei potenti banchieri e industriali dell'
[[File:Imperialism cuba.png|thumb|L'imperialismo
Si può affermare, nel complesso, che la parte più influente del mondo degli affari
L'indignazione del movimento populista per le atrocità spagnole commesse a Cuba, dove il governo spagnolo per placare le rivolte decise di spingere con la forza la popolazione a riversarsi nelle città, cercando così di isolare i ribelli, crebbe. In queste aree di "concentramento e controllo" della popolazione le condizioni di vita erano terribili, e si stima vi abbiano avuto luogo in pochi mesi molte decine di migliaia di decessi, a causa delle precarie condizioni igieniche, sanitarie
Gli oppositori dell'intervento
=== La guerra ispano americana ===
{{Vedi anche|Guerra ispano-americana}}
[[File:Victor_Gillam_A_Thing_Well_Begun_Is_Half_Done_1899_Cornell_CUL_PJM_1136_01.jpg|miniatura|Vignetta satirica a riguardo delle ambizioni imperiali dell'America dopo la rapida vittoria di [[William McKinley|McKinley]] nella guerra ispano-americana del 1898. La bandiera americana sventola dalle [[Filippine]] e dalle [[Hawaii]] nel Pacifico fino a [[Cuba]] e [[Porto Rico]] nei Caraibi]]
Con la vittoria statunitense nella [[guerra ispano-americana]] nel 1898 e all'acquisto di un limitato dominio coloniale, la politica estera statunitense aveva sempre avuto un'importanza del tutto secondaria. Poco prima della metà del secolo erano state definitivamente risolte le questioni riguardanti i confini settentrionali e meridionali: riguardo al sud, la guerra contro il [[Messico]] e la conquista della [[California]] e del rimanente territorio a nord del [[Rio Grande (fiume Stati Uniti d'America)|Rio Grande]]; relativamente al nord i negoziati con la [[Regno Unito|Gran Bretagna]] avevano portato ad accordi sui confini tra [[Canada]] e Stati Uniti. La soluzione di questi problemi portò
La crisi del 1895-1896 con la Gran Bretagna, a proposito del confine orientale
=== La presidenza Roosevelt e la politica del
{{Vedi anche|Politica del grosso bastone}}
Negli Stati Uniti la svolta sulla politica estera era stata caratterizzata da una parte, dalla presenza di correnti antimperialistiche particolarmente tenaci, dall'altra da incertezze e perplessità che avevano investito allo stesso modo sia i circoli di governo, sia gli ambienti economici più direttamente interessati. L'imperialismo come ideologia e come politica in atto non fece che riflettere verso l'esterno l'esigenza di organizzazione dell'espansione capitalistica; gli Stati Uniti lungo tutta la storia erano stati un paese debitore, che importava capitali più di quanti ne esportasse, ma a partire dal 1897 vi fu la tendenza dei capitali
L'accidentale ingresso di [[Theodore Roosevelt]] alla [[Casa Bianca]] nel 1901, in seguito all'[[assassinio di William McKinley]], diede un nuovo impulso al dinamismo
[[File:Theodore Roosevelt-Pach.jpg|thumb|[[Theodore Roosevelt]]]]
La natura dei rapporti fra gli Stati Uniti
L
Per Roosevelt, nel 1904, il Giappone rappresentava il più valido
Il 30 novembre 1908 il segretario di stato Root e l'ambasciatore nipponico a Washington, Takahira, firmarono un accordo, con il quale i due governi si impegnavano a
=== La guerra nelle Filippine ===
{{Vedi anche|Guerra filippino-americana}}
A quell'epoca non esistevano in realtà interessi commerciali
L'atteggiamento di gran parte di coloro che si erano dimostrati ostili
[[File:Philippine-American War.png|thumb|Imperialismo
Alla fine di luglio il governo di Madrid chiese la sospensione delle ostilità e l'avvio di trattative di pace; le condizioni preliminari poste dagli
Il vittorioso andamento della guerra aveva convinto molti degli stessi uomini d'affari, che fino a poco prima avevano continuato a sottolineare come l'acquisto delle colonie non avrebbe portato sostanziali vantaggi commerciali, e avrebbe invece significato piuttosto oneri finanziari e rischi diplomatici, che la via dell'espansione economica passava per le annessioni territoriali. Il primo frutto della nuova politica annessionista fu tuttavia una conseguenza solo indiretta della vittoria militare sulla Spagna. Il trattato di annessione delle [[Hawaii]], che era stato fermato al Senato tempo prima per colpa di un gruppo di senatori antimperialisti, venne ripreso in considerazione e fu votato: McKinley appose la firma al documento che sanciva l'annessione delle Hawaii il 7 luglio 1898.
Le Filippine interessavano agli
== Il movimento antimperialista ==
Bisogna precisare che gli antimperialisti non si opponevano in genere all'imperialismo indiretto, "informale", cioè all'espansione e alla supremazia economica degli Stati Uniti; ciò a cui erano assolutamente ostili era l'imperialismo in senso stretto, inteso come espansione territoriale, cioè la creazione di un sistema coloniale. Imperialisti e antimperialisti erano in ogni caso accomunati dalla medesima concezione della superiorità razziale anglosassone, o più precisamente euro-
Il fronte antimperialista poneva innanzitutto un'obiezione di carattere costituzionale, in quanto, secondo costoro l'annessione di territori coloniali era in contrasto con lo spirito della costituzione, dato che tutto il sistema costituzionale
[[File:Antiimperialismo caracas.jpg|thumb|Immagine di un manifesto antimperialista]]
Inoltre lo stabile inserimento nell'organismo politico-sociale della nazione di popolazioni inferiori socialmente ed economicamente avrebbe, come per contagio, alterato il sano equilibrio esistente nelle istituzioni
La presa di posizione
== Note ==
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== Bibliografia ==
===Libri===
* {{cita libro|autore=[[Alberto Aquarone
* {{cita libro|autore=Felix Greene|titolo=Il nemico|collana=[[Gli Struzzi]]|numero=38|editore= Einaudi|città=Torino|anno=1973}}
* {{cita libro|autore=Claude Julien
* {{cita libro|autore1=Federico Romero|autore2=Giampaolo Valdevit|autore3=Elisabetta Vezzosi|titolo=Gli Stati Uniti dal 1945 a oggi|editore=Laterza|città=Roma-Bari|anno=1996|isbn=9788842050216}}
* {{cita libro|autore=Ian Tyrrell
===Articoli===
* {{cita pubblicazione|lingua=en|autore=Chang Yun-yo|rivista=Pacific Affairs|volume=3|numero=3|url=https://www.jstor.org/stable/2749870|titolo=American Imperialism: A Chinese View|data=marzo 1930|pp=278-284|doi=10.2307/2749870}}
* {{cita pubblicazione|lingua=en|autore=Erin L. Murphy
* {{cita pubblicazione|lingua=en|autore=Robert Zevin|titolo=An Interpretation of American Imperialism|rivista=The Journal of Economic History
== Voci correlate ==
* [[Antiamericanismo]]
* [[
* [[Colonizzazione europea delle Americhe]]
* [[Corollario Roosevelt]]
* [[Dottrina Monroe]]
* [[Guerre della banana]]
* [[Politica del grosso bastone]]
* [[Storia del colonialismo in America]]
* [[Storia degli Stati Uniti d'America (1865-1918)]]
* [[
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
▲* The Journal of Economic History, Vol. 32, No. 1, The Tasks of Economic History (Mar., 1972), pp. 316-360 https://www.jstor.org/stable/2749870
▲* Erin L. Murphy, ''Women's Anti-Imperialism, The White Man's Burden, and the Philippine-American War. Theorizing Masculinist Ambivalence in Protest'', in Genderand Society, Vol. 23, No. 2 (April 2009), pp. 244-270 https://www.jstor.org/stable/20676773
{{CronoUSA}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|politica|Stati Uniti d'America|storia}}
[[Categoria:Storia contemporanea americana]]
[[Categoria:
[[Categoria:Colonialismo negli Stati Uniti d'America]]
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