Audio: differenze tra le versioni
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{{nota disambigua}}
{{f|elettronica|febbraio 2015}}
[[File:Hi-res-audio-logo.png|miniatura|110x110px|Logo audio]]
L{{'}}'''audio''' (dal latino ''audio'' = sento, ascolto) è tutto ciò che riguarda l'[[udito]], l'[[acustica]] e l'[[informazione]] [[elettronica]]<ref>"Informazione elettronica" non è intesa nel limitato senso di "informazione in forma elettronica", cioè di informazione che si presenta esclusivamente in forma di [[corrente elettrica]] (quando l'informazione è trasmessa diventando un [[segnale elettrico]]) o di [[tensione elettrica]] (quando l'informazione è memorizzata in un [[circuito elettronico]]), ma nel più ampio senso di "informazione manipolata da un'apparecchiatura elettronica", quindi di informazione che può assumere una moltitudine di forme diverse (ad esempio la forma di [[magnetismo]] quando è memorizzata in un'[[audiocassetta]] oppure la forma di [[luce]] all'interno di una [[fibra ottica]] quando è trasmessa a distanza).</ref> che rappresenta il [[suono]] in generale, quindi l'ascoltabile, come il [[parlato]], i [[Rumore del mare|rumori]], la [[musica]], ecc. Avendo il suono una natura temporale, nell'[[elettronica]] in particolare, l'audio è un flusso informativo continuo e gestibile, solitamente [[Timecode|temporizzato]], rappresentato da un [[segnale audio]] e condotto in un '''canale audio''': il flusso informativo che "scorre" al interno
L'audio può anche essere memorizzato in varie forme, all'interno di vari [[supporto di memorizzazione|supporti]] meccanici, elettronici o magnetici, per essere conservato e riutilizzato nel tempo. L'audio è spesso complementare al [[video]] (canale video).
==
{{Vedi anche|Frequenza audio}}[[File:DVD-Audio Logo.svg|miniatura|Un altro logo audio]]
Lo [[spettro audio]] comprende le [[Frequenza|frequenze]] da 16 a 20 000 [[Hertz|Hz]], e quindi necessita di [[Oscillatore|oscillatori]], [[Circuito elettronico|circuiti]] ed [[Amplificatore (elettronica)|amplificatori]] adeguati per la cosiddetta “bassa frequenza”. Le varie [[Altezza (acustica)|altezze]] dei suoni si possono suddividere in diverse gamme di frequenza, e così, 3 divisioni dello spettro portano alle ''basse'' (~ 16 ÷ 170 Hz), alle ''medie'' (~ 170 ÷ 1900 Hz) e alle ''alte'' frequenze (~ 2 ÷ 20 kHz), mentre 5 divisioni, invece, vedono solitamente le ''basse'' (16 ÷ 70 [[Hertz|Hz]]), ''medio-basse'' (70 ÷ 300 Hz), ''medie'' (300 ÷ 1200 Hz), ''medio-alte'' (1,2 ÷ 5 kHz) ed ''alte'' (5 ÷ 20 kHz). L'audio è utilizzato in moltissimi ambiti e ovunque sia utilizzata l'elettronica per [[Registrazione e riproduzione sonora|registrare e riprodurre]], [[Trasmissione (telecomunicazioni)|trasmettere]] o creare il suono. Gli ambiti più importanti sono: [[discografia]], [[telefonia]], [[radio (mass media)|radio]], [[cinema]], [[televisione]], [[Alta fedeltà|hi-fi]], [[internet]], [[home video]], [[home theater]] e [[home entertainment]].
== Audio analogico e digitale ==
{{Vedi anche
L'informazione elettronica può essere rappresentata in due forme diverse: [[analogico|analogica]] o [[digitale (informatica)|digitale]]. L'informazione elettronica in forma analogica è propria dell'[[elettronica analogica]], mentre l'informazione elettronica in forma digitale è propria dell'[[elettronica digitale]]. Nell'elettronica analogica, la prima a svilupparsi, l'informazione elettronica varia con analogia all'informazione che rappresenta, varia quindi in modo continuo e può assumere un numero anche molto alto di valori proprio come l'informazione che rappresenta. Nel [[1941]], con la realizzazione dell'[[Atanasoff Berry Computer|Atanasoff-Berry Computer]], il primo computer elettronico digitale, nasce l'elettronica digitale. Nell'elettronica digitale l'informazione che si vuole rappresentare in forma elettronica viene codificata in una sequenza di numeri, l'informazione elettronica varia quindi in modo discreto e può assumere solo un numero limitato di valori, il numero di cifre utilizzato dal [[sistema numerico]] scelto per tale codifica.
L{{'}}''
La prima forma di rappresentazione dell'audio ad essere utilizzata è stata quella analogica, l'audio cioè è nato come audio analogico. Solo successivamente si è iniziato ad implementare ed utilizzare l'audio digitale.
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A titolo di esempio, una radio con l'audio analogico, fa da interfaccia tra un segnale analogico proveniente dall'antenna e un sistema analogico (un trasduttore o un insieme di trasduttori che trasformano il segnale elettrico proveniente da un amplificatore acustico in suono), oppure, fa da interfaccia tra un segnale digitale e un sistema analogico (un trasduttore o un insieme di trasduttori che trasformano il segnale elettrico proveniente da un amplificatore acustico in suono) mediante una conversione interna digitale-analogico, mentre, una radio con l'audio digitale fa da interfaccia tra un segnale analogico proveniente dall'antenna e un sistema digitale (un trasduttore o un insieme di trasduttori che trasformano il segnale elettrico proveniente da un amplificatore acustico in suono) mediante una conversione interna analogico-digitale, oppure, fa da interfaccia tra un segnale digitale decodificato proveniente dall'antenna e un sistema digitale (un trasduttore o un insieme di trasduttori che trasformano il segnale elettrico proveniente da un amplificatore acustico in suono).
== Canali
Nel corso dei decenni sono state sviluppate varie tecniche di registrazione/riproduzione del suono, ma solo per tre di esse è stata coniata una denominazione: [[monofonia (audio)|monofonia]], [[stereofonia]] e [[quadrifonia]]. Tali tecniche hanno dato origine a varie tipologie di audio.
=== Audio monofonico o monocanale ===
[[File:VU mod. 702 R1874.jpg|miniatura|VU meter monofonico]]
La prima tecnica di riproduzione/registrazione del suono sviluppata è stata la monofonia, la più semplice di tutte, ma anche quella che offre le prestazioni minori. Nella monofonia è presente un unico flusso informativo sonoro destinato ad essere riprodotto da un unico [[diffusore acustico]] posizionato frontalmente all'ascoltatore. Per esigenze particolari, come ad esempio la necessità di servire un ambiente d'ascolto molto ampio, tale flusso informativo può anche essere riprodotto da più diffusori acustici ma le informazioni sonore riprodotte dai diffusori acustici rimangono comunque le medesime. L'audio che implementa la monofonia è chiamato ''audio monofonico'' (anche abbreviato in ''audio mono''). Nell'audio monofonico è presente un unico flusso informativo elettronico rappresentante l'unico flusso informativo sonoro presente nella monofonia. Tale flusso informativo elettronico è chiamato ''canale audio'' (o anche semplicemente ''canale'' se chiaro il contesto audio), ed essendocene solo uno nell'audio monofonico questo viene anche chiamato ''audio monocanale'' o "monoaurale".
=== Audio stereofonico e multicanale ===
{{Vedi anche|Audio multicanale}}
[[File:Vumeters-audio-5.1.png|miniatura|442x442px|VU meter, multicanale 5.1]]
In seguito, al fine di conferire maggiore spazialità<ref>E quindi maggiore realismo in quanto il suono in natura ha origine quasi sempre da molteplici punti spaziali.</ref> al suono rispetto a quella permessa dalla monofonia, nasce una tecnica di riproduzione/registrazione del suono più complessa, la [[stereofonia]]. Nella stereofonia sono presenti più flussi informativi sonori ognuno dei quali destinato ad essere riprodotto da un diverso diffusore acustico posizionato nell'ambiente d'ascolto secondo regole prestabilite. L'audio che implementa la stereofonia è chiamato ''audio stereofonico'' (anche abbreviato in ''audio stereo''). Nell'audio stereofonico sono presenti molteplici flussi informativi elettronici rappresentanti i molteplici flussi informativi sonori della stereofonia. Sono presenti cioè molteplici canali audio, motivo per cui l'audio stereofonico è anche chiamato ''audio multicanale''.<ref>Sull'uso dei termini "audio stereofonico" e "audio multicanale" è però necessario riportare un'importante annotazione: nonostante i termini "audio stereofonico" e "audio multicanale" siano del tutto sinonimi è molto diffuso un utilizzo diversificato dei due. Solitamente infatti utilizzando il termine "audio stereofonico" si vuole indicare l'audio presentante due canali, mentre utilizzando il termine "audio multicanale" solitamente si vuole indicare audio presentante più di due canali.</ref>
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=== Audio surround ===
[[File:ITUKreis Ruhnke.jpg|miniatura|Audio surround]]
Nella quadrifonia, come in molte altre forme di stereofonia, è presente il [[surround]], cioè il fronte sonoro alle spalle dell'ascoltatore. L'audio che implementa anche il surround è chiamato ''audio surround'' e il canale audio rappresentante informazioni sonore appartenenti esclusivamente al surround è chiamato ''canale surround''. L'audio quadrifonico ad esempio presenta due canali surround: i due canali audio destinati ad essere riprodotti da diffusori acustici posizionati alle spalle dell'ascoltatore.
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== Voci correlate ==
* [[Scheda audio]]
* [[Registrazione e riproduzione sonora]]
* [[Registratore (audio)]]
{{Controllo di autorità}}
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