Marin Mersenne: differenze tra le versioni

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Samuele1607 (discussione | contributi)
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== Biografia ==
[[Image:Mersenne - Cogitata physico mathematica, 1644 - 190782.jpg|thumb|''Cogitata physico mathematica'', 1644]]
Nato da umili genitori di [[Oizé]], Marin fu educato a [[Le Mans]] e presso il collegio [[gesuiti]]co di [[La Flèche]], frequentato anche da [[René Descartes|Cartesio]], di cui divenne amico nel 1622 o 1623<ref> Geneviève Rodis-Lewis, ''Cartesio. Una biografia'', Roma, Editori Riuniti, 1997, pp. 80-81</ref>. Nel [[1611]] entrò nell'ordine dei [[Frati minimi]], e dopo studi di [[teologia]] ed [[ebraico]], professò i [[Professione solenne|voti definitivi]] a Parigi, nel [[1613]].
 
Per un certo tempo insegnò [[filosofia]] a [[Nevers]], ma rientrò a Parigi nel 1620, nel convento de L'Annonciade a Parigi. Qui, insieme a figure brillanti come Cartesio, [[Blaise Pascal|Pascal]] e [[Gilles Personne de Roberval]], si dedicò allo studio della [[matematica]] e della [[musica]]. Mantenne una frequente corrispondenza con studiosi contemporanei, come [[Giovanni Battista Doni]] e [[Constantijn Huygens]]. Pubblicò degli scritti teologici come ''Quaestiones celeberrimae in Genesim'' (1623), ''L'Impieté des déistes'' ([[1624]]), e ''La Vérité des sciences'' (1624).
 
Morì nel [[1648]] per le conseguenze di un intervento chirurgico.
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Mersenne è oggi ricordato per i [[Numero primo di Mersenne|numeri di Mersenne]], ma egli non ebbe la matematica come centro delle sue attività, invece scrisse soprattutto di [[teoria musicale]] e teologia. Curò edizioni di [[Euclide]], [[Archimede]] ed altri matematici greci, tuttavia il suo maggiore contributo fu l'estesa corrispondenza che ebbe con personalità scientifiche e matematiche del suo tempo. In un'epoca in cui ancora non esistevano giornali scientifici, Mersenne agì come veicolo per la circolazione di informazioni e scoperte.
 
Il suo lavoro filosofico è caratterizzato da una grande erudizione e dalla più stretta ortodossia. Il suo maggior contributo fu l'entusiastica difesa di Cartesio, di cui fu agente a Parigi, e che visitò nei [[Paesi Bassi]]. Portò a Parigi il manoscritto delle ''Meditazioni'' eove necurò la prima edizione, adoperandosi per la sua diffusione e difesedifendendone l'ortodossia contro le critiche.<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/meditazioni-metafisiche_(Dizionario-di-filosofia)/|titolo=Meditazioni metafisiche (meditationes de prima philosophia) - Enciclopedia|sito=Treccani|accesso=2025-05-14}}</ref> Più tardi abbandonò il pensiero speculativo e tornò alla ricerca scientifica, occupandosi in particolare adi [[matematica]], [[fisica]] ed [[astronomia]]. Il più noto dei suoi lavori di questo periodo è l'''Harmonie universelle'' (Parigi, 1636 e 1637), sulla teoria della musica e degli [[strumenti musicali]].
 
=== ''Harmonie Universelle'' (1637) ===
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== Bibliografia ==
=== Opere di Mersenne ===
[[File:Mersenne, Marin – Tractatus mechanicus theoricus et practicus, 1644 – BEIC 8719810.jpg|miniatura|Tractatus mechanicus theoricus et practicus, 1644]]
* ''La verité des sciences contre les Septiques ou Pyrrhoniens'' (Paris, 1625)
* ''Euclidis elementorum libri'', etc. (Paris, 1626)
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* ''Cogitata physico-mathematica'' (1644)
* ''Universae geometriae synopsis'' (1644)
* {{Cita libro|titolo=Tractatus mechanicus theoricus et practicus|volume=|editore=Antoine Bertier|città=Paris|anno=1644|lingua=la|url=https://gutenberg.beic.it/webclient/DeliveryManager?pid=8719810}}
 
=== Edizioni ===
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* ''René Descartes, Isaac Beeckman, Marin Mersenne. Lettere 1619-1648'', Milano, Bompiani, 2015 pp.&nbsp;1696. Edizione integrale con traduzione italiana a fronte, a cura di Giulia Beglioioso e Jean Robert-Armogathe ISBN 978-88-452-8071-9
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== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|url=https://plato.stanford.edu/entries/mersenne/|titolo=Marin Mersenne|autore=Philippe Hamou|sito=Stanford Encyclopedia of Philosophy|lingua=en}}
* {{MacTutor|Mersenne}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|matematica|cattolicesimo}}
 
[[Categoria:Teorici della musica francesi|Mersenne, Marin]]
[[Categoria:Minimi]]
[[Categoria:Scienziati del clero cattolico]]