Rik Van Looy: differenze tra le versioni

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{{F|ciclisti|ottobre 2010}}
{| align=right
{{Sportivo
| [[Immagine:Rick_Van_Looy.jpg|thumbnail|175|Rik Van Looy con la maglia iridata]]
|Nome = Rik Van Looy
|-
|Immagine = Rik Van Looy (1962).jpg
| [[Immagine:Rik Van Looy.jpg|thumb|175px|In azione ad un [[giro d'Italia]]]]
|Didascalia = Van Looy al [[Tour de France 1962]]
|}
|Sesso = M
'''Rik "Henrik" Van Looy''' (nato a [[Grobbendonk]], [[Belgio]] il [[20 dicembre]] [[1933]]) è stato un noto [[ciclismo|corridore ciclista]] [[belgio|belga]] in attività negli [[anni 1950|anni Cinquanta]] e [[anni 1960|Sessanta]]. <br />
|CodiceNazione = {{BEL}}
Fu pluri-campione del mondo per corse su strada.
|Disciplina = Ciclismo
|Specialità = [[ciclismo su strada|Strada]], [[ciclismo su pista|pista]]
|TermineCarriera = 1970
|Squadre =
{{Carriera sportivo
|1953-1954 |[[L'Avenir (ciclismo)|L'Avenir]] |
|1954 |{{Ciclismo Bianchi 05-61}} |
|1955 |[[Van Hauwaert-Maes Pils|Van Hauwaert]] |
|1955 |{{ciclismo Girardengo 54-57}} |
|1956-1961 |{{Ciclismo Faema 1955-1963}} |
|1962 |{{Ciclismo Flandria}} |
|1963 |[[G.B.C.-Libertas|G.B.C.]] |
|1964-1966 |{{Ciclismo Solo}} |
|1967 |{{Ciclismo Cynar}} |
|1967-1970 |[[Willem II-Gazelle|Willem II]] |
}}
|SquadreNazionali =
{{Carriera sportivo
|1952-1969 |{{Naz|ciclismo su strada|BEL}} |
}}
|Allenatore =
{{Carriera sportivo
|1973-1975|{{Ciclismo Ijsboerke}}|
|1976|[[Gero-Eurosol|Gero]]|
|1977|[[Zoppas-Fragel|Zoppas]]|
}}
|Vittorie =
{{MedaglieCompetizione|Mondiali su strada}}
{{MedaglieBronzo|[[Campionati del mondo di ciclismo su strada 1953|Lugano 1953]]|[[Campionati del mondo di ciclismo su strada - Corsa in linea maschile Dilettanti|In linea dil.]]}}
{{MedaglieArgento|[[Campionati del mondo di ciclismo su strada 1956|Copenaghen 1956]]|[[Campionati del mondo di ciclismo su strada - Corsa in linea maschile Elite|In linea]]}}
{{MedaglieOro|[[Campionati del mondo di ciclismo su strada 1960|Sachsenring 1960]]|[[Campionati del mondo di ciclismo su strada - Corsa in linea maschile Elite|In linea]]}}
{{MedaglieOro|[[Campionati del mondo di ciclismo su strada 1961|Berna 1961]]|[[Campionati del mondo di ciclismo su strada - Corsa in linea maschile Elite|In linea]]}}
{{MedaglieArgento|[[Campionati del mondo di ciclismo su strada 1963|Ronse 1963]]|[[Campionati del mondo di ciclismo su strada - Corsa in linea maschile Elite|In linea]]}}
|Aggiornato =
}}
{{Bio
|Nome = Rik
|Cognome = Van Looy
|PostCognomeVirgola = all'anagrafe '''Hendrik'''
|Sesso = M
|LuogoNascita = Grobbendonk
|GiornoMeseNascita = 20 dicembre
|AnnoNascita = 1933
|LuogoMorte = Herentals
|GiornoMeseMorte = 17 dicembre
|AnnoMorte = 2024
|NoteMorte = <ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/sport/ciclismo/2024/12/18/news/rik_van_looy_morto_vinse_due_mondiali_tutte_le_classiche-423894014/|titolo=Rik Van Looy è morto: addio all'Imperatore di Herentals. Vinse due Mondiali e tutte le Classiche|data=18 dicembre 2024|accesso=18 dicembre 2024}}</ref>
|Epoca = 1900
|Attività = ciclista su strada
|Attività2 = pistard
|Attività3 = dirigente sportivo
|Nazionalità = belga
}}
 
Professionista dal 1954 al 1970, fu il dominatore delle corse in linea per oltre un decennio a cavallo degli [[anni 1950|anni cinquanta]] e [[anni 1960|sessanta]]. Due volte [[Campionati del mondo di ciclismo su strada|campione del mondo]] tra i professionisti su strada (nel 1960 e 1961) si aggiudicò tutte e cinque le [[classiche]] monumento, primato condiviso con i connazionali [[Eddy Merckx]] e [[Roger De Vlaeminck]], facendo sue tre [[Parigi-Roubaix]], una [[Milano-Sanremo]], due [[Giro delle Fiandre|Giri delle Fiandre]], un [[Giro di Lombardia]] e una [[Liegi-Bastogne-Liegi]].<ref>{{cita news|url=http://www.tuttosport.com/altri_sport/ciclismo/2009/05/28-28918/Vecchio%26Nuovo%3A+il+gitano+imprevedibile+De+Vlaeminck|titolo=Vecchio&Nuovo: il gitano imprevedibile De Vlaeminck|accesso=20 gennaio 2011|pubblicazione=[[Tuttosport|www.tuttosport.com]]|autore=Paolo Viberti|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090602195048/http://www.tuttosport.com/altri_sport/ciclismo/2009/05/28-28918/Vecchio%26Nuovo%3A+il+gitano+imprevedibile+De+Vlaeminck}}</ref><ref name=schedasr>{{schedaSR}}</ref> Van Looy è anche l'unico ciclista che è riuscito a vincere tutte le 8 classiche originali (Cinque monumenti, Freccia Vallone, Parigi-Bruxelles e Parigi-Tours).
Passato professionista nel [[1953]] dopo un'ottima attività da dilettante, per i primi tre anni non ottenne che modesti successi in corse di scarso rilievo. Quando però erano ormai in molti a dubitare del suo reale valore, iniziò con la Gand-Wevelgem del [[1956]] il suo inarrestabile e praticamente ininterrotto susseguirsi di affermazioni che ne fecero uno dei plurivittoriosi del ciclismo internazionale (371 successi: solo il "cannibale" [[Eddy Merckx]] lo supererà come numero complessivo di vittorie).
 
Van Looy vinse complessivamente 379 corse su strada, primato che è stato migliorato solamente da Eddy Merckx. Con trentasette trionfi è, altresì, al nono posto nella classifica di tutti i tempi dei vincitori di tappe dei Grandi Giri.<ref>{{Cita web|url=http://www.memoire-du-cyclisme.eu/palmares/van_looy_rik.php|titolo=Palmarès Rik van Looy|editore=Mémoire du Cyclisme|lingua=fr|accesso=1 novembre 2014|dataarchivio=18 giugno 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170618214441/http://www.memoire-du-cyclisme.eu/palmares/van_looy_rik.php|urlmorto=sì}}</ref>
Conosciuto anche come "Rik II" (per distinguerlo da un altro famoso corridore belga con lo stesso nome, [[Rik Van Steenbergen]]), Van Looy si meritò ben presto l'appellativo di "Imperatore di Herentals" per la sua origine fiamminga e per l'autorevolezza del suo ruolo nel gruppo ma anche per l'autoritarismo, a tratti dispotico, con cui controllava la corsa grazie al prezioso e oscuro lavoro di valorosi luogotenenti a lui totalmente fedeli (il famoso "squadrone rosso").
 
Era soprannominato ''Rik II'' per distinguerlo da un altro famoso corridore belga con lo stesso nome, [[Rik Van Steenbergen]]. Gli venne anche attribuito il soprannome di ''Imperatore di Herentals'' per la sua origine fiamminga e per il ruolo assunto nel gruppo.
Brillò in particolare ai [[Campionato del mondo di ciclismo|Campionati mondiali]] che vinse in due consecutive occasioni ([[1960]] e [[1961]]). Considerata la sua pressoché totale imbattibilità nelle corse in linea, avrebbe potuto imporsi ancora negli anni seguenti ma nel [[1962]] si presentò al via in precarie condizioni fisiche, convalescente per un brutto incidente accadutogli al [[Tour de France]] (era stato investito da una motocicletta), e l'anno successivo fu ''tradito'' dal suo gregario [[Benoni Beyet]] (che lui stesso aveva voluto in squadra) il quale, in un convulso finale caratterizzato da scorrettezze reciproche, gli soffiò la vittoria. Uno ''sgarro'' che Beyet pagò a carissimo prezzo: osteggiato in ogni modo dal suo ex capitano, praticamente non vinse più nulla.
 
== Carriera ==
Van Looy fu per circa un decennio il dominatore incontrastato delle corse in linea.<br />
=== Gli esordi ===
Nel suo ''palmarès'' figurano, fra l'altro, tre [[Parigi-Roubaix]] (1961, 1962 e [[1965]]), una [[Milano-Sanremo]] ([[1958]]), due [[Giro delle Fiandre]] ([[1959]] e 1962), una [[Freccia Vallone]] ([[1968]]), una [[Liegi-Bastogne-Liegi]] (1961), due [[Paris-Tours di ciclismo|Parigi-Tours]] (1959 e [[1967]]) e un [[Giro di Lombardia]] (1959).
Proveniente dalla [[provincia di Anversa]], era figlio di Frans Van Looy ([[1905]]) e di Dymphna Ludovica Van Genechten ([[1912]])<ref>[http://gw.geneanet.org/johanvanlooy?lang=fr;p=rik;n=van+looy Rik VAN LOOY - Arbre généalogique Johan VAN LOOY - Geneanet<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Secondo un aneddoto, il piccolo Hendrik in estate distribuiva i giornali al vicinato servendosi di una bicicletta grande e pesantissima: il nomignolo di Rik II (Rik il secondo) gli sarebbe stato dato alludendo ironicamente a Rik Van Steenbergen, allora dominatore del ciclismo belga.
 
Fu protagonista di un'attività nel ciclismo dilettantistico ricca di successi, ottenendo un centinaio di vittorie, tra cui due titoli nazionali di categoria, nel 1952 e nel 1953<ref name=palmaresmdc>{{cita web|url=http://www.memoire-du-cyclisme.eu/palmares/van_looy_rik.php|titolo=Palmarès de Rik Van Looy (Bel)|accesso=8 novembre 2019|lingua=fr|dataarchivio=18 giugno 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170618214441/http://www.memoire-du-cyclisme.eu/palmares/van_looy_rik.php|urlmorto=sì}}</ref>. Partecipò ai [[Ciclismo ai Giochi della XV Olimpiade|Giochi olimpici]] di [[Helsinki]] nel 1952, correndo la [[Ciclismo ai Giochi della XV Olimpiade - Corsa in linea|prova in linea]], ma senza portarla a termine<ref name=schedasr/>.
Fu inoltre quattro volte campione nazionale: due volte da dilettante ([[1952]] e 1953) e altrettante da professionista (1958 e [[1963]]).
 
Ai [[Campionati del mondo di ciclismo su strada 1953|Campionati del mondo 1953]] di [[Lugano]] ottenne la medaglia di bronzo nella prova in linea vinta da [[Riccardo Filippi]].
Sfruttò naturalmente le sue straordinarie doti velocistiche anche nelle corse in pista: fu campione belga in svariate specialità e si impose in dodici edizioni della [[Sei Giorni di ciclismo]] (quasi sempre in coppia con [[Peter Post]].
 
Passò professionista il 2 settembre 1953 con la maglia della formazione [[L'Avenir (ciclismo)|L'Avenir]], ma gareggiando anche per la [[Gitane-Hutchinson]]; in quell'autunno corse per la prima volta la [[Parigi-Tours]], concludendola al settimo posto<ref name=palmaresmdc/>. Nel biennio 1954-1955 ottenne soltanto vittorie in corse minori, tanto che la squadra ciclistica italiana [[Bianchi (ciclismo)|Bianchi]], che lo aveva ingaggiato nel 1954 attraverso la collegata [[Touring (ciclismo)|Touring]], lo lasciò ad altre formazioni. Partecipò al [[Giro d'Italia 1955]] con la Nazionale belga marchiata [[Girardengo-Eldorado]], ma senza particolari risultati.
Attivo fino al [[1970]], è stato in seguito responsabile di un maneggio e presidente delle squadra di [[calcio (sport)|calcio]] dell'Herentals, oltre che commentatore per quotidiani e settimanali del suo paese.
 
=== 1956-1962: gli anni alla Faema/Flandria e l'affermazione ===
[[File:Derde etappe Ronde van Nederland Rick Van Looy winnaar derde etappe Finish op…, Bestanddeelnr 907-9363.jpg|thumb|Van Looy al [[Giro dei Paesi Bassi]] 1956]]
Nel 1956 fu ingaggiato dalla [[Faema-Guerra|Faema-Guerra-Van Hauwaert]], ricca squadra allestita l'anno prima da [[Carlo Ernesto Valente]], patron di [[Faema]], e diretta dell'ex campione [[Learco Guerra]] e da [[Guillaume Driessens]]. Durante l'anno vinse la [[Gand-Wevelgem 1956|Gand-Wevelgem]] e la [[Parigi-Bruxelles]] in primavera, e lo [[Scheldeprijs]] e il [[Giro dei Paesi Bassi]] in estate; concluse inoltre quinto la [[Liegi-Bastogne-Liegi 1956|Liegi-Bastogne-Liegi]]. Nello stesso periodo si sposò con Nini Marien, dalla quale ebbe due figli.
 
Negli anni seguenti Faema mise a disposizione di Van Looy un team di grandi campioni internazionali, come il lussemburghese [[Charly Gaul]] e lo spagnolo [[Federico Bahamontes]], e di ciclisti belgi, come [[Léon Van Daele]], [[Jos Hoevenaers]], [[Gilbert Desmet]] e [[Guillaume Van Tongerloo]]; i [[gregario|gregari]] della Faema furono in quegli anni anche protagonisti della cosiddetta "guardia rossa" di Van Looy, antesignana del "treno" ciclistico per le volate (in prossimità dell'arrivo i gregari si mettevano in testa, conducendo il gruppo ad andatura elevata, consentendo a Van Looy di lanciare il suo lungo sprint e vincere sul traguardo)<ref name=redguard>{{cita web|url=http://www.flandriabikes.com/history/the-red-guard-a-new-way-of-winning|titolo=The Red Guard: A New Way of Winning|accesso=9 ottobre 2016|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161110123733/http://flandriabikes.com/history/the-red-guard-a-new-way-of-winning|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.ilfoglio.it/sport/2017/03/07/news/giro-d-italia-sprint-van-looy-treno-guardia-rossa-faema-123927/|titolo=L'armata rossa invade il Giro d'Italia, l'ultimo di Gaul: meno 59 al Giro100|accesso=8 novembre 2019}}</ref>. A differenza degli altri sprinter anche odierni, che producono lo spunto finale negli ultimi duecento metri, lo sprint di Van Looy, specialista anche nelle corse su pista, era talvolta di un chilometro percorso ad altissima velocità.
{{NavigazioneSport|Sport=[[Ciclismo]]}}
 
[[File:Rik Van Looy.jpg|thumb|left|Van Looy in azione al [[Giro d'Italia 1961]]]]
[[Categoria:Biografie|Van Looy]]
Fu un periodo di grandi affermazioni, che fecero di Van Looy uno dei corridori più vittoriosi del ciclismo internazionale. Dal 1957 al 1962, anno in cui il gruppo ciclistico Faema fu rilevato da Flandria dando origine alla [[Flandria-Faema]], Van Looy si aggiudicò tutte le più grandi classiche del periodo. Vinse due [[Parigi-Roubaix]] (1961 e 1962, oltre a un terzo posto nel 1958 e un quarto posto nel 1959 nonostante una caduta a pochi chilometri dal traguardo), una [[Milano-Sanremo]] (1958, secondo nel 1961), due [[Giri delle Fiandre]] (1959 e 1962, terzo nel 1960), altre due [[Gand-Wevelgem]] (1957 e 1962), una [[Liegi-Bastogne-Liegi]] (1961), una [[Parigi-Tours]] (1959) e un [[Giro di Lombardia]] (1959). Nel 1958 si laureò anche [[campionati belgi di ciclismo su strada|campione belga]] a [[Blegny|Housse]]. I numerosi risultati gli valsero il secondo posto al [[Challenge Desgrange-Colombo]] del 1958 e due terzi posti al [[Super Prestige Pernod]] nel 1959 e nel 1961.
[[Categoria:Ciclisti belgi|Van Looy]]
 
In quegli anni si distinse anche nelle [[corse a tappe]], dimostrando competitività anche in montagna. Essendo la sua società ciclistica italiana, disputò diverse volte il [[Giri d'Italia|Giro d'Italia]]. Dopo la breve esperienza del 1955, si presentò al via del Giro nel [[Giro d'Italia 1959|1959]], indossando la maglia di leader già alla prima tappa, che vinse in volata. Persa la maglia a cronometro, Van Looy recuperò nelle tappe successive. Ebbe però una crisi nelle prime salite, sotto gli attacchi degli specialisti Charly Gaul e [[Jacques Anquetil]]. Replicò vincendo altre tre tappe e lanciando un attacco nella penultima tappa, da Aosta a Courmayeur, sui due passi [[Colle del Gran San Bernardo|San Bernardo]] e [[Colle della Forclaz|Forclaz]], ma fu raggiunto e perse la tappa. Chiuse quell'edizione del Giro al quarto posto a 7'17" dal vincitore Charly Gaul.
[[de:Rik van Looy]]
 
[[en:Rik Van Looy]]
[[File:Rik van Looy 1962.jpg|thumb|upright=0.8|Van Looy in [[maglia iridata]] al [[Tour de France 1962]]]]
[[fr:Rik Van Looy]]
Nel [[Giro d'Italia 1960|Giro del 1960]] colse tre successi di tappa e si distinse nella tappa del [[Passo di Gavia|Gavia]], passando per primo su quattro passi dolomitici. A Milano fu premiato come miglior scalatore e colse l'undicesimo posto nella classifica finale. Nel [[Giro d'Italia 1961|1961]], la Faema colse ben otto successi di tappa, tre dei quali con Van Looy. Nella tappa decisiva sulle [[Dolomiti]], a sorpresa Rik Van Looy fu protagonista di una fuga di 150&nbsp;km partendo ai piedi del [[Monte Giovo|Passo di Monte Giovo]] e passando primo in cima (2094 m s.l.m.). Continuò quindi solitario sullo [[Passo dello Stelvio|Stelvio]] (2758 [[Livello del mare|m.s.l.m.]]) con 7'35" di vantaggio. Arrivato a 12&nbsp;km dalla cima, era virtualmente in testa alla classifica, con cinque minuti di vantaggio, ma subì uno strappo muscolare ed alla fine arrivò a [[Bormio]] con un ritardo di dieci minuti da Charly Gaul. Alla fine colse il settimo posto della classifica generale con 12'38" di ritardo dalla maglia rosa. Al [[Giro d'Italia 1962]] colse due successi di tappa prima di ritirarsi. Partecipò in stagione anche per la prima volta al [[Tour de France 1962|Tour de France]], ritirandosi per un grave incidente dopo un inizio brillante: una moto del seguito lo investì nel corso di una tappa, causandogli lesioni ai reni.
[[nl:Rik Van Looy]]
 
Tra le altre corse a tappe, vinse sei frazioni alla [[Vuelta a España]] 1958 e ottenne il terzo posto nella graduatoria finale della corsa nel 1959, dopo aver fatto sue tre tappe. Conseguì numerose vittorie anche in corse a tappe minori: Giro dei Paesi Bassi (1957, dopo la vittoria dell'anno prima), [[Volta a la Comunitat Valenciana]] (1959), [[Giro del Belgio]] (1961) e [[Giro di Sardegna]] (1959, 1962).
 
[[File:Rik Van Looy (1963).jpg|thumb|left|upright=0.8|Van Looy in maglia GBC-Libertas nel 1963]]
Negli stessi anni si mise in evidenza anche con la maglia del Belgio ai [[Campionati del mondo di ciclismo su strada|campionati del mondo]]. Medaglia d'argento in volata alle spalle del proprio capitano [[Rik Van Steenbergen]] ai mondiali di [[Campionati del mondo di ciclismo su strada 1956|Copenaghen 1956]], terminò quarto nella [[Campionati del mondo di ciclismo su strada 1957|prova iridata]] di [[Waregem]] nel 1957. All'inizio degli anni sessanta riuscì quindi a laurearsi campione del mondo per due volte consecutive, nel [[Campionato del mondo di ciclismo su strada 1960|1960]] in Germania, dove con una facile volata batté il francese [[André Darrigade]] e il compagno di squadra [[Pino Cerami]], e nel [[Campionato del mondo di ciclismo su strada 1961|1961]] a [[Berna]], dove riuscì a rimontare e superare l'azzurro [[Nino Defilippis]], rallentato sul traguardo da un guasto meccanico. Terminò poi solo trentesimo nel [[Campionato del mondo di ciclismo su strada 1962|1962 a Salò]], dopo essersi presentato al via in precarie condizioni fisiche, convalescente a seguito dell'investimento subito al Tour de France di quell'anno.
 
=== 1963-1966: GBC e Solo-Superia ===
Nel 1963 passò alla nuova [[G.B.C.-Libertas]], sempre sotto la direzione di Guillaume Driessens. In quella stagione giunse secondo alla Parigi-Roubaix e vinse il suo secondo titolo nazionale su strada. Al [[Tour de France 1963|Tour de France]] concluse decimo in classifica generale, vincendo la maglia verde della [[classifica a punti (Tour de France)|classifica a punti]] e cogliendo quattro vittorie di tappa e quattro secondi posti. Ai [[Campionati del mondo di ciclismo su strada 1963|mondiali su strada]] di [[Ronse]] vinse invece nuovamente la medaglia d'argento, come nel 1963, sconfitto dal connazionale [[Benoni Beheyt]] in un finale caratterizzato da scorrettezze reciproche. In quella prova iridata il giovane Beheyt era stato incluso nel team belga proprio su scelta di Van Looy, ma per tutta la gara dichiarò di avere i crampi, rifiutandosi di collaborare con i compagni. Arrivato a duecento metri dal traguardo, Van Looy stava andando a vincere la corsa davanti ai propri tifosi, quando spuntò a sorpresa il redivivo Beheyt che, spostandolo con una manata, gli soffiò la vittoria<ref>[https://legenducyclisme.wordpress.com/2010/11/13/la-trahison-de-renaix/ La Trahison de Renaix | Histoire et Légende du cyclisme<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
[[File:51ste Tour de France 1964 Vertrek ui Lisieux, Anqueti in gesprek Van Looy, Bestanddeelnr 916-5812.jpg|thumb|upright=0.8|Van Looy e [[Jacques Anquetil]] al Tour de France 1964]]
Nel 1964 Van Looy si accasò alla [[Solo-Superia]], la squadra capitanata dall'esperto Rik Van Steenbergen; durante l'anno vinse una tappa alla [[Vuelta a España 1964|Vuelta a España]] e la [[Parigi-Lussemburgo 1964|Parigi-Lussemburgo]]. Il 1965 fu la sua stagione migliore in maglia Solo: Van Looy vinse infatti il Giro di Sardegna, la sua terza Parigi-Roubaix, ben otto frazioni alla Vuelta a España, in cui concluse terzo della generale (come già nel 1958), e due tappe al [[Tour de France 1965|Tour de France]], indossando anche per un giorno la [[maglia gialla]] di ''leader''. Nello stesso anno in Solo-Superia avrebbe debuttato da professionista anche un giovane [[Eddy Merckx]].
 
=== 1967-1970: le ultime stagioni e il ritiro ===
Nel 1967 passò alla formazione olandese [[Willem II-Gazelle]], rimanendovi per quattro stagioni. Al primo anno con la nuova squadra fu secondo alla Parigi-Roubaix e vinse la sua seconda Parigi-Tours, a otto anni di distanza dal primo titolo; in stagione vestì anche la maglia della squadra italiana [[Cynar (ciclismo)|Cynar]] al [[Giro d'Italia 1967|Giro d'Italia]]. Nel 1968 si aggiudicò per la prima volta la [[Freccia Vallone 1968|Freccia Vallone]]. Ritornò ai mondiali proprio [[Campionato del mondo di ciclismo su strada 1968|quell'anno]] a [[Imola]], dove fu protagonista iniziale della fuga decisiva con l'italiano [[Vittorio Adorni]], che poi vinse per distacco. Chiuse l'esperienza iridata nel [[Campionato del mondo di ciclismo su strada 1969|1969]] a [[Zolder]], terminando ventiquattresimo.<ref>{{Cita libro|nome=Rik|cognome=Vanwalleghem|titolo=Eddy Merckx : the greatest cyclist of the 20th century|url=https://www.worldcat.org/oclc/47362891|accesso=20 dicembre 2022|data=2000|editore=Velo Press|oclc=47362891|ISBN=1-884737-72-2}}</ref>
 
[[File:Rick Van Looy en 1968.jpg|thumb|upright=0.9|left|Van Looy nel 1968]]
Si ritirò dall'attività agonistica a 37 anni, il 22 agosto 1970<ref name=palmaresmdc/>. Nel suo palmarès figurano due mondiali professionisti, due campionati nazionali, sedici classiche, tre giri nazionali, sei corse a tappe, cento tappe nei più importanti giri, ventinove corse in linea in Belgio e duecentotredici gare minori, per un totale di 371 successi. Solo il "cannibale" Eddy Merckx lo supererà come numero complessivo di vittorie<ref name=palmaresmerckx>{{cita web|url=http://www.memoire-du-cyclisme.eu/palmares/merckx_eddy.php|titolo=Palmarès d'Eddy Merckx (Bel)|accesso=18 agosto 2011|lingua=fr|dataarchivio=5 novembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131105174052/http://www.memoire-du-cyclisme.eu/palmares/merckx_eddy.php|urlmorto=sì}}</ref><ref name=merckxbio>{{cita web|url=http://www.eddymerckx.be/EUR/en/about-eddy-merckx|titolo=Eddy Merckx Cycles - Biography|accesso=19 agosto 2011|lingua=en|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131107223123/http://www.eddymerckx.be/EUR/en/about-eddy-merckx}}</ref>. Se alle corse in linea ed a tappe si aggiungono i criterium, i successi di Van Looy furono 492<ref name=demaertelaere>{{cita|De Maertelaere}}.</ref><ref>{{cita web|url=http://www.sitodelciclismo.net/coureurfiche.php?coureurid=7791#first|titolo=Rik Van Looy}}</ref>. Ottenne risultati anche nelle corse in pista: fu campione belga in varie specialità e si impose in dodici [[Sei giorni]]. Durante la carriera gli furono assegnati alcuni riconoscimenti sportivi di assoluto rilievo: due Trofei delle Fiandre (1958 e 1959), il Trophée E. Gentil (1959), il Trophée du Mérite Sportif nel 1960.
 
== Dopo il ritiro ==
Dopo il ritiro Van Looy fu direttore sportivo di alcune formazioni professionistiche belghe: il team [[Ijsboerke-Colner|Ijsboerke]] dal 1972 al 1975, il team Gero Eurosol Van Looy nel 1976, il team Zoppas Fragel nel 1977. Nel 1979 il team Fragel utilizzò le biciclette con il marchio "Van Looy". Fondò inoltre e poi diresse, assieme allo scomparso ciclista [[Noël Foré]], la Vlaamse Wielerschool, una scuola per giovani ciclisti. Dopo l'addio alle corse fu anche presidente della squadra di [[calcio (sport)|calcio]] di [[Herentals]], oltre che commentatore per quotidiani e settimanali del suo paese.
 
Tra i personaggi più popolari del Belgio, Rik Van Looy è stato pubblicamente festeggiato nel 2005 in occasione della presentazione della biografia a lui intitolata, ''Rik Van Looy'', scritta da Roger De Maertelaere<ref name=demaertelaere/>.
 
== Palmarès ==
=== Strada ===
{{Colonne}}
*[[1954]] <small>(L'Avenir, due vittorie)</small>
:3ª tappa, 1ª semitappa [[Driedaagse van Antwerpen]]
:[[Roubaix-Huy]]
 
*[[1955]] <small>(Girardengo, una vittoria)</small>
:[[Omloop Oost-Vlaanderen]]
 
*[[1956]] <small>(Van Hauwaert, dieci vittorie)</small>
:[[Gand-Wevelgem 1956|Gand-Wevelgem]]
:2ª tappa, 1ª semitappa [[Driedaagse van Antwerpen]] ([[Anversa]] > [[Anversa]])
:Classifica generale [[Driedaagse van Antwerpen]]
:[[Parigi-Bruxelles]]
:[[Vijfbergenomloop]]
:3ª tappa [[Giro dei Paesi Bassi]] ([[Leeuwarden]] > [[Zandvoort]])
:6ª tappa [[Giro dei Paesi Bassi]] ([[Roosendaal]] > [[Heerlen]])
:Classifica generale [[Giro dei Paesi Bassi]]
:[[Scheldeprijs]]
:[[Circuit des Trois Villes Soeurs]]
 
*[[1957]] <small>(Faema, tredici vittorie)</small>
:[[Gand-Wevelgem 1957|Gand-Wevelgem]]
:[[Grote Bankprijs Roeselare]]
:6ª tappa 1ª semitappa [[Gran Premio Ciclomotoristico 1957|Gran Premio Ciclomotoristico]] ([[Pescara]] > [[Teramo]])
:2ª tappa [[Giro dei Paesi Bassi]] ([[Heerlen]] > [[Arnhem]])
:3ª tappa, 2ª semitappa [[Giro dei Paesi Bassi]] ([[Schaarsbergen]] > [[Zwolle]])
:6ª tappa, 1ª semitappa [[Giro dei Paesi Bassi]] ([[Alkmaar]] > [[L'Aia]])
:Classifica generale [[Giro dei Paesi Bassi]]
:[[Omloop Oost-Vlaanderen]]
:[[Scheldeprijs]]
:3ª tappa, 1ª semitappa [[Driedaagse van Antwerpen]] ([[Anversa]] > [[Lier (Belgio)|Lier]])
:3ª tappa, 2ª semitappa [[Driedaagse van Antwerpen]] ([[Lier (Belgio)|Lier]] > [[Anversa]])
:[[Schaal Sels]]
:[[Coppa Bernocchi 1957|Coppa Bernocchi]]
 
*[[1958]] <small>(Faema, sedici vittorie)</small>
:3ª tappa [[Giro di Sardegna 1958|Giro di Sardegna]] ([[Nuoro]] > [[Cagliari]])
:1ª tappa [[Vuelta a Levante]] ([[Madrid]])
:4ª tappa [[Vuelta a Levante]] ([[Albacete]] > [[Murcia]])
:8ª tappa [[Vuelta a Levante]] ([[Valencia]])
:[[Milano-Sanremo 1958|Milano-Sanremo]]
:2ª tappa, 1ª semitappa [[Driedaagse van Antwerpen]] ([[Anversa]] > [[Geel]])
:[[Parigi-Bruxelles]]
:4ª tappa [[Vuelta a España 1958|Vuelta a España]] ([[Saragozza]] > [[Barcellona]])
:5ª tappa, 2ª semitappa [[Vuelta a España 1958|Vuelta a España]] ([[Barcellona]] > [[Tarragona]])
:6ª tappa [[Vuelta a España 1958|Vuelta a España]] ([[Tarragona]] > [[Valencia]])
:9ª tappa [[Vuelta a España 1958|Vuelta a España]] ([[Toledo]] > [[Madrid]])
:10ª tappa [[Vuelta a España 1958|Vuelta a España]] ([[Madrid]] > [[Soria]])
:[[Milano-Mantova 1958|Milano-Mantova]]
:[[Campionati belgi di ciclismo su strada|Campionati belgi]], Prova in linea
:2ª tappa, 2ª semitappa [[Grote Prijs Marvan]] ([[Huy (Belgio)|Huy]] > [[Aalst]])
:[[Coppa Bernocchi 1958|Coppa Bernocchi]]
 
*[[1959]] <small>(Faema, ventidue vittorie)</small>
:2ª tappa [[Giro di Sardegna 1959|Giro di Sardegna]] ([[Olbia]] > [[Alghero]])
:4ª tappa [[Giro di Sardegna 1959|Giro di Sardegna]] ([[Oristano]] > [[Cagliari]])
:6ª tappa [[Giro di Sardegna 1959|Giro di Sardegna]] ([[Nuoro]] > [[Sassari]])
:Classifica generale [[Giro di Sardegna 1959|Giro di Sardegna]]
:2ª tappa [[Vuelta a Levante]] ([[Dénia]] > [[Alcoy (Spagna)|Alcoy]])
:6ª tappa [[Vuelta a Levante]] ([[Valencia]] > [[Benicarló]])
:7ª tappa [[Vuelta a Levante]] ([[Benicarló]] > [[Valencia]])
:Classifica generale [[Vuelta a Levante]]
:[[Giro delle Fiandre 1959|Giro delle Fiandre]]
:[[Grote Prijs Stad Vilvoorde]]
:1ª tappa, 2ª semitappa [[Vuelta a España 1959|Vuelta a España]] ([[Madrid]] > [[Toledo]])
:8ª tappa [[Vuelta a España 1959|Vuelta a España]] ([[Castellón de la Plana|Castellón]] > [[Tortosa]])
:9ª tappa [[Vuelta a España 1959|Vuelta a España]] ([[Tortosa]] > [[Barcellona]])
:11ª tappa [[Vuelta a España 1959|Vuelta a España]] ([[Lerida]] > [[Pamplona]])
:1ª tappa [[Giro d'Italia 1959|Giro d'Italia]] ([[Milano]] > [[Salsomaggiore Terme]])
:5ª tappa [[Giro d'Italia 1959|Giro d'Italia]] ([[Arezzo]] > [[Roma]])
:11ª tappa [[Giro d'Italia 1959|Giro d'Italia]] ([[Ascoli Piceno]] > [[Rimini]])
:14ª tappa [[Giro d'Italia 1959|Giro d'Italia]] ([[Verona]] > [[Rovereto]])
:[[Tielt-Anversa-Tielt]]
:[[Kampioenschap van Vlaanderen]]
:[[Parigi-Tours]]
:[[Giro di Lombardia 1959|Giro di Lombardia]]
 
*[[1960]] <small>(Faema, dieci vittorie)</small>
:4ª tappa [[Giro di Sardegna 1960|Giro di Sardegna]] ([[Cagliari]] > [[Oristano]])
:5ª tappa [[Giro di Sardegna 1960|Giro di Sardegna]] ([[Oristano]] > [[Nuoro]])
:5ª tappa [[Parigi-Nizza 1960|Parigi-Nizza]] ([[Saint-Étienne]] > [[Avignone]])
:8ª tappa [[Parigi-Nizza 1960|Parigi-Nizza]] ([[Fréjus]] > [[Nizza]])
:7ª tappa [[Giro d'Italia 1960|Giro d'Italia]] ([[Bellaria-Igea Marina|Bellaria]] > [[Forlì]])
:8ª tappa [[Giro d'Italia 1960|Giro d'Italia]] ([[Forlì]] > [[Livorno]])
:11ª tappa [[Giro d'Italia 1960|Giro d'Italia]] ([[Sestri Levante]] > [[Asti]])
:[[Ronde van Brabant]]
:2ª tappa, 1ª semitappa [[Driedaagse van Antwerpen]] ([[Wilrijk]] > [[Turnhout]])
:[[Campionati del mondo di ciclismo su strada 1960|Campionati del mondo]], Prova in linea ([[Karl-Marx-Stadt]])
 
*[[1961]] <small>(Faema, tredici vittorie)</small>
:2ª tappa [[Giro di Sardegna 1961|Giro di Sardegna]] ([[Porto Torres]] > [[Tempio Pausania]])
:6ª tappa [[Giro di Sardegna 1961|Giro di Sardegna]] ([[Sassari]] > [[Cagliari]])
:6ª tappa, 2ª semitappa [[Parigi-Nizza 1961|Parigi-Nizza]] ([[Candiac]] > [[Manosque]])
:7ª tappa [[Parigi-Nizza 1961|Parigi-Nizza]] ([[Manosque]] > [[Nizza]])
:[[Parigi-Roubaix 1961|Parigi-Roubaix]]
:4ª tappa [[Giro del Belgio 1961|Giro del Belgio]] ([[Huy (Belgio)|Huy]] > [[Bruxelles]])
:Classifica generale [[Giro del Belgio 1961|Giro del Belgio]]
:[[Liegi-Bastogne-Liegi 1961|Liegi-Bastogne-Liegi]]
:13ª tappa [[Giro d'Italia 1961|Giro d'Italia]] ([[Mentana (Italia)|Mentana]] > [[Castelfidardo]])
:15ª tappa [[Giro d'Italia 1961|Giro d'Italia]] ([[Firenze]] > [[Modena]])
:17ª tappa [[Giro d'Italia 1961|Giro d'Italia]] ([[Vicenza]] > [[Trieste]])
:[[Bol d'Or des Monédières]]
:[[Campionati del mondo di ciclismo su strada 1961|Campionati del mondo]], Prova in linea ([[Berna]])
{{Colonne spezza}}
 
*[[1962]] <small>(Flandria, undici vittorie)</small>
:3ª tappa [[Giro di Sardegna 1962|Giro di Sardegna]] ([[Cagliari]] > [[Nuoro]])
:5ª tappa, 2ª semitappa [[Giro di Sardegna 1962|Giro di Sardegna]] ([[Tempio Pausania]] > [[Alghero]])
:Classifica generale [[Giro di Sardegna 1962|Giro di Sardegna]]
:7ª tappa, 2ª semitappa [[Parigi-Nizza 1962|Parigi-Nizza]] ([[Vergèze]] > [[Manosque]])
:9ª tappa [[Parigi-Nizza 1962|Parigi-Nizza]] ([[Fréjus (Francia)|Fréjus]] > [[Nizza]])
:[[Gand-Wevelgem 1962|Gand-Wevelgem]]
:[[Giro delle Fiandre 1962|Giro delle Fiandre]]
:[[Parigi-Roubaix 1962|Parigi-Roubaix]]
:3ª tappa [[Giro del Belgio 1962|Giro del Belgio]] ([[Zwevegem]] > [[Ostenda]])
:9ª tappa [[Giro d'Italia 1962|Giro d'Italia]] ([[Foggia]] > [[Chieti]])
:11ª tappa [[Giro d'Italia 1962|Giro d'Italia]] ([[Fano]] > [[Castrocaro Terme]])
 
*[[1963]] <small>(G.B.C., dodici vittorie)</small>
:4ª tappa [[Giro di Sardegna 1963|Giro di Sardegna]] ([[Oristano]] > [[Cagliari]])
:[[Omloop der Vlaamse Gewesten]]
:1ª tappa [[Parigi-Nizza 1963|Parigi-Nizza]] ([[Fontainebleau]] > [[Decize]])
:4ª tappa [[Parigi-Nizza 1963|Parigi-Nizza]] ([[Montceau-les-Mines]] > [[Saint-Étienne]])
:8ª tappa [[Parigi-Nizza 1963|Parigi-Nizza]] ([[Nizza]] > [[Nizza]])
:2ª tappa [[Critérium du Dauphiné Libéré 1963|Critérium du Dauphiné Libéré]] ([[Annemasse]] > [[Lione]])
:5ª tappa [[Critérium du Dauphiné Libéré 1963|Critérium du Dauphiné Libéré]] ([[Gap (Francia)|Gap]] > [[Avignone]])
:2ª tappa, 1ª semitappa [[Tour de France 1963|Tour de France]] ([[Reims]] > [[Jambes]])
:8ª tappa [[Tour de France 1963|Tour de France]] ([[Limoges]] > [[Bordeaux]])
:13ª tappa [[Tour de France 1963|Tour de France]] ([[Tolosa]] > [[Aurillac]])
:21ª tappa [[Tour de France 1963|Tour de France]] ([[Troyes]] > [[Parigi]])
:[[Campionati belgi di ciclismo su strada|Campionati belgi]], Prova in linea
 
*[[1964]] <small>(Solo, otto vittorie)</small>
:4ª tappa [[Giro di Sardegna 1964|Giro di Sardegna]] ([[Nuoro]] > [[Olbia]])
:[[E3 Harelbeke|Harelbeke-Anversa-Harelbeke]]
:4ª tappa [[Giro del Belgio 1964|Giro del Belgio]] ([[Namur]] > [[Bruxelles]])
:2ª tappa [[Vuelta a España 1964|Vuelta a España]] ([[Benidorm]] > [[Nules]])
:[[Bruxelles-Meulebeke]]
:4ª tappa [[Critérium du Dauphiné Libéré 1965|Critérium du Dauphiné Libéré]] ([[Villefranche-sur-Saône]] > [[Bourg-en-Bresse]])
:1ª tappa [[Parigi-Lussemburgo 1964|Parigi-Lussemburgo]] ([[Chantilly]] > [[Charleville-Mézières|Charleville]])
:Classifica generale [[Parigi-Lussemburgo 1964|Parigi-Lussemburgo]]
 
*[[1965]] <small>(Solo, ventisette vittorie)</small>
:[[Gran Premio di Alghero]]
:1ª tappa [[Giro di Sardegna 1965|Giro di Sardegna]] ([[Cagliari]] > [[La Caletta]])
:3ª tappa [[Giro di Sardegna 1965|Giro di Sardegna]] ([[Olbia]] > [[Sassari]])
:4ª tappa [[Giro di Sardegna 1965|Giro di Sardegna]] ([[Sassari]] > [[Oristano]])
:5ª tappa [[Giro di Sardegna 1965|Giro di Sardegna]] ([[Oristano]] > [[Cagliari]])
:6ª tappa [[Giro di Sardegna 1965|Giro di Sardegna]] ([[Civitavecchia]] > [[Roma]])
:Classifica generale [[Giro di Sardegna 1965|Giro di Sardegna]]
:[[E3 Harelbeke|Harelbeke-Anversa-Harelbeke]]
:[[Elfstedenronde]]
:4ª tappa [[Tour du Sud-Est|Circuit du Provençal]] ([[Draguignan]] > [[Saint-Raphaël (Varo)|Saint-Raphaël]])
:2ª tappa [[Giro del Belgio 1965|Giro del Belgio]] ([[Wellin]] > [[Namur]])
:[[Parigi-Roubaix 1965|Parigi-Roubaix]]
:[[Flèche Enghiennoise]]
:1ª tappa [[Vuelta a España 1965|Vuelta a España]] ([[Vigo (Spagna)|Vigo]] > [[Vigo (Spagna)|Vigo]])
:2ª tappa [[Vuelta a España 1965|Vuelta a España]] ([[Pontevedra]] > [[Lugo (Spagna)|Lugo]])
:7ª tappa [[Vuelta a España 1965|Vuelta a España]] ([[Albacete]] > [[Benidorm]])
:9ª tappa [[Vuelta a España 1965|Vuelta a España]] ([[Sagunto]] > [[Salou]])
:12ª tappa [[Vuelta a España 1965|Vuelta a España]] ([[Andorra la Vella]] > [[Lleida]])
:14ª tappa [[Vuelta a España 1965|Vuelta a España]] ([[Saragozza]] > [[Pamplona]])
:15ª tappa [[Vuelta a España 1965|Vuelta a España]] ([[Pamplona]] > [[Bayonne]])
:17ª tappa [[Vuelta a España 1965|Vuelta a España]] ([[San Sebastián]] > [[Vitoria]])
:[[Bruxelles-Meulebeke|Forest-Meulebeke]]
:1ª tappa [[Tour de Luxembourg 1965|Tour de Luxembourg]] ([[Lussemburgo (città)|Lussemburgo]] > [[Lussemburgo (città)|Lussemburgo]])
:2ª tappa [[Tour de Luxembourg 1965|Tour de Luxembourg]] ([[Remich]] > [[Bettembourg]])
:4ª tappa [[Tour de Luxembourg 1965|Tour de Luxembourg]] ([[Diekirch]] > [[Lussemburgo (città)|Lussemburgo]])
:1ª tappa, 1ª semitappa [[Tour de France 1965|Tour de France]] ([[Colonia (Germania)|Colonia]] > [[Liegi]])
:21ª tappa [[Tour de France 1965|Tour de France]] ([[Aix-les-Bains]] > [[Lione]])
 
*[[1966]] <small>(Solo, cinque vittorie)</small>
:4ª tappa [[Parigi-Nizza 1966|Parigi-Nizza]] ([[Saint-Étienne]] > [[Bagnols-sur-Cèze]])
:[[E3 Harelbeke|Harelbeke-Anversa-Harelbeke]]
:[[Circuit des Régions Fruitières]]
:3ª tappa [[Tour de Luxembourg 1966|Tour de Luxembourg]] ([[Bettembourg]] > [[Diekirch]])
:2ª tappa [[Grote Prijs van Nederland]] ([[Leur]])
 
*[[1967]] <small>(Cynar, quattro vittorie)</small>
:2ª tappa [[Giro di Sardegna 1967|Giro di Sardegna]] ([[Orgosolo]] > [[Marina di Torregrande|Torregrande]])
:4ª tappa [[Parigi-Nizza 1967|Parigi-Nizza]] ([[Saint-Étienne]] > [[Bollène]])
:[[Circuit des Régions Fruitières]]
:[[Parigi-Tours]]
 
*[[1968]] <small>(Willem II, due vittorie)</small>
:[[Freccia Vallone 1968|Freccia Vallone]]
:[[Rotheux-Aix-Rotheux]]
 
*[[1969]] <small>(Willem II, quattro vittorie)</small>
:[[E3 Harelbeke|Harelbeke-Anversa-Harelbeke]]
:[[Omloop van de Grensstreek]]
:4ª tappa [[Tour de France 1969|Tour de France]] ([[Charleville-Mézières]] > [[Nancy]])
:[[Circuit de la Vallée de la Senne]]
 
*[[1970]] <small>(Willem II, una vittoria)</small>
:[[Kessel-Lier]]
{{Colonne fine}}
 
==== Altri successi ====
{{Colonne}}
*[[1955]]
:Kapellen-Glabbeek (Kermesse)
 
*[[1956]]
:Grote Prijs Stad Antwerpen (Kermesse)
:Acht van Brasschaat (Criterium)
:2ª tappa, 2ª semitappa [[Driedaagse van Antwerpen]] ([[Anversa]], cronosquadre)
:4ª tappa, 2ª semitappa [[Giro dei Paesi Bassi]] ([[Rotterdam]], cronosquadre)
 
*[[1957]]
:Acht van Brasschaat (Criterium)
:3ª tappa, 1ª semitappa [[Giro dei Paesi Bassi]] ([[Schaarsbergen]], cronosquadre)
 
*[[1958]]
:3ª tappa [[Vuelta a Levante]] ([[Albacete]], cronosquadre)
 
*[[1959]]
:Moulins-Engilbert (Criterium)
:Baarle-Hertog (Criterium)
:[[Classifica a punti (Vuelta a España)|Classifica a punti]] [[Vuelta a España 1959|Vuelta a España]]
 
*[[1960]]
:2ª tappa [[Paris-Nice]] ([[Gien]] > [[Bourges]], cronosquadre)
:[[Classifica scalatori (Giro d'Italia)|Classifica scalatori]] [[Giro d'Italia 1960|Giro d'Italia]]
:Woluwé-St Lambert (Criterium)
 
*[[1961]]
:Classifica a punti [[Paris-Nice]]
:Critérium des As (Derny)
:Eizer-Overijse (Kermesse)
:Heusden-Destelbergen (Kermesse)
:4ª tappa, 1ª semitappa [[Giro del Belgio 1961|Giro del Belgio]] ([[Huy (Belgio)|Huy]] > [[Hannut]], cronosquadre)
:Classifica a punti [[Giro del Belgio 1961|Giro del Belgio]]
{{Colonne spezza}}
*[[1962]]
:7ª tappa, 1ª semitappa [[Paris-Nice]] ([[Beaucaire (Gard)|Beaucaire]] > [[Vergèze]], cronosquadre)
:4ª tappa, 1ª semitappa [[Giro del Belgio 1962|Giro del Belgio]] ([[Ostenda]], cronosquadre)
:Classifica a punti [[Giro del Belgio 1962|Giro del Belgio]]
:2ª tappa, 2ª semitappa [[Tour de France 1962|Tour de France]] ([[Herentals]] > [[Herentals]], cronosquadre)
 
*[[1963]]
:Classifica a punti [[Paris-Nice]]
:[[Circuit de l'Aulne]] (Criterium)
:[[Classifica a punti (Tour de France)|Classifica a punti]] [[Tour de France 1963|Tour de France]]
:[[Premio della Combattività (Tour de France)|Premio della Combattività]] [[Tour de France 1963|Tour de France]]
 
*[[1964]]
:[[Circuit de l'Aulne]] (Criterium)
:Onze-Lieve-Vrouw Waver (Kermesse)
 
*[[1965]]
:Putte-Mechelen (Kermesse)
:[[Classifica a punti (Vuelta a España)|Classifica a punti]] [[Vuelta a España 1965|Vuelta a España]]
:Ninove - G.P. Beeckman-De Caluwé (Kermesse)
:Heusden-Destelbergen (Kermesse)
:Woluwé - St Lambert (Kermesse)
 
*[[1967]]
:Classifica a punti [[Giro del Belgio 1967|Giro del Belgio]]
:5ª tappa, 2ª semitappa [[Tour de France 1967|Tour de France]] ([[Jambes]] > [[Jambes]], cronosquadre)
:Grote Prijs Desselgem - Alberic Schotte
 
*[[1969]]
:Lommel-Lutlommel
:Grote Prijs Wingene - Kampioenschap van West-Vlaanderen
:Grote Prijs Desselgem - Alberic Schotte
{{Colonne fine}}
 
=== Pista ===
{{Colonne}}
*[[1957]]
:[[Sei giorni di Bruxelles]] (con [[Willy Vannitsen]])
 
*[[1958]]
:[[Sei giorni di Gand]] (con [[Reginald Arnold]])
 
*[[1960]]
:[[Sei giorni di Berlino]] (con [[Peter Post]])
:[[Sei giorni di Gand]] (con [[Peter Post]])
 
*[[1961]]
:[[Sei giorni di Colonia]] (con [[Peter Post]])
:[[Sei giorni di Anversa]] (con [[Peter Post]] e [[Willy Vannitsen]])
:[[Sei giorni di Bruxelles]] (con [[Peter Post]])
:[[Sei giorni di Gand]] (con [[Peter Post]])
{{Colonne spezza}}
*[[1962]]
:[[Sei giorni di Berlino]] #1 (con [[Peter Post]])
:[[Sei giorni di Anversa]] (con [[Peter Post]] e [[Oskar Plattner]])
:[[Sei giorni di Dortmund]] (con [[Peter Post]])
 
*[[1968]]
:Campionato Nazionale su Pista [[Americana (ciclismo)|Americana]] (com [[Patrick Sercu]])
 
*[[1969]]
:Campionato Nazionale su Pista [[Americana (ciclismo)|Americana]]
:[[Sei giorni di Anversa]] (con [[Patrick Sercu]] e [[Peter Post]])
{{Colonne fine}}
 
== Piazzamenti ==
=== Grandi Giri ===
{{Colonne}}
*[[Giro d'Italia]]
:[[Giro d'Italia 1955|1955]]: ''ritirato''
:[[Giro d'Italia 1959|1959]]: 4º
:[[Giro d'Italia 1960|1960]]: 11º
:[[Giro d'Italia 1961|1961]]: 7º
:[[Giro d'Italia 1962|1962]]: ''ritirato''
:[[Giro d'Italia 1963|1963]]: ''ritirato''
:[[Giro d'Italia 1967|1967]]: ''ritirato''
 
{{Colonne spezza}}
*[[Tour de France]]
:[[Tour de France 1962|1962]]: ''ritirato'' (11ª tappa)
:[[Tour de France 1963|1963]]: 10º
:[[Tour de France 1964|1964]]: ''non partito'' (3ª tappa)
:[[Tour de France 1965|1965]]: 31º
:[[Tour de France 1966|1966]]: ''fuori tempo'' (16ª tappa)
:[[Tour de France 1967|1967]]: ''ritirato'' (7ª tappa)
:[[Tour de France 1969|1969]]: ''fuori tempo'' (16ª tappa)
{{Colonne spezza}}
*[[Vuelta a España]]
:[[Vuelta a España 1958|1958]]: ''ritirato'' (12ª tappa)
:[[Vuelta a España 1959|1959]]: 3º
:[[Vuelta a España 1964|1964]]: ''non partito'' (6ª tappa)
:[[Vuelta a España 1965|1965]]: 3º
{{Colonne fine}}
 
=== Classiche monumento ===
{{Colonne}}
*[[Milano-Sanremo]]
:[[Milano-Sanremo 1954|1954]]: ''ritirato''
:[[Milano-Sanremo 1956|1956]]: 52º
:[[Milano-Sanremo 1957|1957]]: 74º
:[[Milano-Sanremo 1958|1958]]: '''vincitore'''
:[[Milano-Sanremo 1959|1959]]: 35º
:[[Milano-Sanremo 1960|1960]]: 6º
:[[Milano-Sanremo 1961|1961]]: 2º
:[[Milano-Sanremo 1962|1962]]: 14º
:[[Milano-Sanremo 1963|1963]]: 71º
:[[Milano-Sanremo 1964|1964]]: 4º
:[[Milano-Sanremo 1965|1965]]: 41º
:[[Milano-Sanremo 1966|1966]]: ''ritirato''
:[[Milano-Sanremo 1967|1967]]: 12º
:[[Milano-Sanremo 1968|1968]]: 10º
:[[Milano-Sanremo 1969|1969]]: 82º
:[[Milano-Sanremo 1970|1970]]: ''ritirato''
{{Colonne spezza}}
*[[Giro delle Fiandre]]
:[[Giro delle Fiandre 1954|1954]]: ''ritirato''
:[[Giro delle Fiandre 1955|1955]]: ''ritirato''
:[[Giro delle Fiandre 1956|1956]]: 11º
:[[Giro delle Fiandre 1957|1957]]: 17º
:[[Giro delle Fiandre 1958|1958]]: 10º
:[[Giro delle Fiandre 1959|1959]]: '''vincitore'''
:[[Giro delle Fiandre 1960|1960]]: 3º
:[[Giro delle Fiandre 1961|1961]]: ''ritirato''
:[[Giro delle Fiandre 1962|1962]]: '''vincitore'''
:[[Giro delle Fiandre 1963|1963]]: 6º
:[[Giro delle Fiandre 1964|1964]]: 10º
:[[Giro delle Fiandre 1965|1965]]: 6º
:[[Giro delle Fiandre 1966|1966]]: 16º
:[[Giro delle Fiandre 1967|1967]]: 26º
:[[Giro delle Fiandre 1968|1968]]: 11º
:[[Giro delle Fiandre 1969|1969]]: ''ritirato''
:[[Giro delle Fiandre 1970|1970]]: ''ritirato''
{{Colonne spezza}}
*[[Parigi-Roubaix]]
:[[Parigi-Roubaix 1954|1954]]: 11º
:[[Parigi-Roubaix 1956|1956]]: 11º
:[[Parigi-Roubaix 1957|1957]]: ''ritirato''
:[[Parigi-Roubaix 1958|1958]]: 3º
:[[Parigi-Roubaix 1959|1959]]: 4º
:[[Parigi-Roubaix 1960|1960]]: ''ritirato''
:[[Parigi-Roubaix 1961|1961]]: '''vincitore'''
:[[Parigi-Roubaix 1962|1962]]: '''vincitore'''
:[[Parigi-Roubaix 1963|1963]]: 2º
:[[Parigi-Roubaix 1964|1964]]: 16º
:[[Parigi-Roubaix 1965|1965]]: '''vincitore'''
:[[Parigi-Roubaix 1966|1966]]: 9º
:[[Parigi-Roubaix 1967|1967]]: 2º
:[[Parigi-Roubaix 1968|1968]]: ''ritirato''
:[[Parigi-Roubaix 1969|1969]]: 22º
:[[Parigi-Roubaix 1970|1970]]: ''ritirato''
{{Colonne spezza}}
*[[Liegi-Bastogne-Liegi]]
:[[Liegi-Bastogne-Liegi 1956|1956]]: 5º
:[[Liegi-Bastogne-Liegi 1958|1958]]: 10º
:[[Liegi-Bastogne-Liegi 1960|1960]]: 4º
:[[Liegi-Bastogne-Liegi 1961|1961]]: '''vincitore'''
:[[Liegi-Bastogne-Liegi 1962|1962]]: 8º
:[[Liegi-Bastogne-Liegi 1966|1966]]: ''ritirato''
{{Colonne spezza}}
*[[Giro di Lombardia]]
:[[Giro di Lombardia 1956|1956]]: ''squalificato''
:[[Giro di Lombardia 1958|1958]]: 27º
:[[Giro di Lombardia 1959|1959]]: '''vincitore'''
:[[Giro di Lombardia 1960|1960]]: 11º
:[[Giro di Lombardia 1961|1961]]: ''ritirato''
:[[Giro di Lombardia 1964|1964]]: ''ritirato''
:[[Giro di Lombardia 1966|1966]]: ''ritirato''
{{Colonne fine}}
 
=== Competizioni mondiali ===
{{Colonne}}
*[[Campionati del mondo di ciclismo su strada|Campionati del mondo]]
:[[Campionati del mondo di ciclismo su strada 1952|Lussemburgo 1952 - In linea Dilettanti]]: ''ritirato''
:[[Campionati del mondo di ciclismo su strada 1953|Lugano 1953 - In linea Dilettanti]]: 3º
:[[Campionati del mondo di ciclismo su strada 1954|Solingen 1954 - In linea]]: ''ritirato''
:[[Campionati del mondo di ciclismo su strada 1956|Copenaghen 1956 - In linea]]: 2º
:[[Campionati del mondo di ciclismo su strada 1957|Waregem 1957 - In linea]]: 4º
:[[Campionati del mondo di ciclismo su strada 1958|Reims 1958 - In linea]]: ''ritirato''
:[[Campionati del mondo di ciclismo su strada 1959|Zandvoort 1959 - In linea]]: 38º
:[[Campionati del mondo di ciclismo su strada 1960|Karl-Marx-Stadt 1960 - In linea]]: '''vincitore'''
:[[Campionati del mondo di ciclismo su strada 1961|Berna 1961 - In linea]]: '''vincitore'''
:[[Campionati del mondo di ciclismo su strada 1962|Salò 1962 - In linea]]: 30º
:[[Campionati del mondo di ciclismo su strada 1963|Ronse 1963 - In linea]]: 2º
:[[Campionati del mondo di ciclismo su strada 1964|Sallanches 1964 - In linea]]: 32º
:[[Campionati del mondo di ciclismo su strada 1965|San Sebastián 1965 - In linea]]: ''ritirato''
:[[Campionati del mondo di ciclismo su strada 1968|Imola 1968 - In linea]]: 15º
:[[Campionati del mondo di ciclismo su strada 1969|Zolder 1969 - In linea]]: 24º
 
{{Colonne spezza}}
*[[Giochi olimpici estivi|Giochi olimpici]]
:[[Ciclismo ai Giochi della XV Olimpiade|Helsinki 1952 - In linea]]: ''ritirato''
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== Riconoscimenti ==
*''Trophée Edmond Gentil'' nel 1959<ref>{{Cita web|titolo=Palmarès Rik van Looy|url=http://www.memoire-du-cyclisme.eu/palmares/van_looy_rik.php|editore=Mémoire du Cyclisme|lingua=fr|accesso=1 novembre 2014|dataarchivio=18 giugno 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170618214441/http://www.memoire-du-cyclisme.eu/palmares/van_looy_rik.php|urlmorto=sì}}</ref>
*''Trofeo belga per il Merito sportivo'' nel 1961<ref name="eurosport372">{{cita web|titolo=Derwael sleept ook Nationale Trofee voor Sportverdienste in de wacht: "Unaniem"|url=https://sporza.be/nl/2018/11/08/derwael-sportverdienste/|editore=Sporza|lingua=nl}}</ref>
*''8 premi di tappa per la combattività del Tour de France'' 4 nel [[Tour de France 1963|1963]], 1 nel [[Tour de France 1962|1962]], [[Tour de France 1964|1964]], [[Tour de France 1965|1965]] y [[Tour de France 1966|1966]]<ref>{{Cita web|data=23 luglio 2022|titolo=Het kon niet anders, na zo’n Tour de France: Wout van Aert winnaar van de Superstrijdlust|url=https://www.nieuwsblad.be/cnt/dmf20220723_95780606|sito=[[Het Nieuwsblad]]|lingua=nl}}</ref>
*''Premio generale di combattività del Tour de France'': 1963
*''Trofeo svizzero AIOCC'' nel 1982<ref name="eurosport112">{{cita web|data=|titolo=2017 AIOCC TROPHY|url=https://www.aiocc.ch/en/aiocc-trophy/}}</ref>
*''UCI Hall of Fame'' nel 2002<ref name="eurosport374">{{cita web|url=https://www.rouleur.cc/blogs/the-rouleur-journal/the-cycling-hall-of-fame-eddy-merckx|titolo=The Cycling Hall of Fame: Eddy Merckx|editore=Rouleur}}</ref>
*''Personalità sportiva della provincia della [[provincia di Anversa]]'' nel 2005<ref>{{Cita web|data=13 aprile 2022|titolo=De Keizer van Herentals|url=https://servicekoers.be/verhalen/keizer-herentals|sito=servicekoers.be|lingua=nl}}</ref>
*''Cittadino onorario di [[Grobbendonk]]'' nel 2012<ref name="eurosport72">{{cita web|titolo=Ereburgers Grobbendonk|url=https://www.grobbendonk.be/producten/detail/146/ereburgers|editore=grobbendonk.be|lingua=nl}}</ref>
*''Statua a [[Herentals]]'' nel 2017<ref>{{Cita web|data=12 agosto 2017|titolo=Herentals onthult standbeeld voor Rik Van Looy (en Michel Verschueren is erbij)|url=https://sporza.be/nl/2017/08/12/herentals-onthult-standbeeld-voor-rik-van-looy-en-michel-verschu-1-3044660/|sito=Sporza|lingua=nl}}</ref>
*''GP Rik Van Looy'' dal 2018<ref>{{Cita web|data=|titolo=Grote Prijs Rik Van Looy|url=http://www.gprikvanlooy.be/|sito=|editore=gprikvanlooy.be|lingua=nl}}</ref>
*''Busto a Grobbendonk'' nel 2021<ref>{{Cita web|data=12 giugno 2021|titolo=Borstbeeld Rik Van Looy onthuld in zijn geboortedorp: "Keizer van Herentals én ereburger van Grobbendonk"|url=https://www.hln.be/grobbendonk/borstbeeld-rik-van-looy-onthuld-in-zijn-geboortedorp-keizer-van-herentals-en-ereburger-van-grobbendonk~a602e93c/|sito=[[Het Laatste Nieuws]]|lingua=nl}}</ref>
*Esposizione ''Van Looy 90'' a Herentals: 2023'''<ref name="eurosport3222">{{cita web|data=19 dicembre 2023|titolo=Rik Van Looy 90 jaar: feestelijke viering met expo|url=https://nnieuws.be/artikel/rik-van-looy-90-jaar-feestelijke-viering-met-expo|lingua=nl}}</ref>'''
*''ProCyclingStats - La maggior parte delle vittorie di tutti i tempi'': 2º posto<ref name="eurosport7">{{cita web|titolo=All time wins ranking|url=https://www.procyclingstats.com/statistics.php?nation=&sekse=1&filter=Filter&p=start&s=all-time-wins-ranking|editore=procyclingstats.com}}</ref>
*''ProCyclingStats - Classifica di tutti i tempi'': 8º posto<ref>{{cita web|titolo=PCS Ranking»All time|url=https://www.procyclingstats.com/rankings/me/all-time|accesso=26 novembre 2022|opera=procyclingstats|editore=procyclingstats.com}}</ref>
*''Mémoire du Cyclisme - I più grandi ciclisti'': 11º posto<ref name="eurosport19">{{cita web|titolo=Les meilleurs coureurs de tous les temps (1892-2002)|url=http://www.memoire-du-cyclisme.eu/dossiers/dos_marszalek2.php|editore=Mémoire du Cyclisme|lingua=fr|accesso=28 gennaio 2023|dataarchivio=19 dicembre 2024|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20241219113503/http://www.memoire-du-cyclisme.eu/dossiers/dos_marszalek2.php|urlmorto=sì}}</ref>
*''CyclingRanking - Classifica di tutti i tempi'': 12º posto<ref name="eurosport722">{{cita web|titolo=Overall Ranking 1869-2022|url=https://www.cyclingranking.com/riders/overall?highlight=2029&page=1|editore=Cycling Ranking}}</ref>
*''UCI Top 100: 16º posto'': 16º posto
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File:Buste_Rik_Van_Looy.png|Busto di Van Looy a Grobbendonk
File:Standbeeld_Rik_Van_Looy.png|Statua a Herentals
</gallery>
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro | Roger | De Maertelaere| Rik Van Looy | 2005 | De Eecloonaar|ISBN=978-9077562192|cid=De Maertelaere|lingua =nl}}
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
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{{Classifica scalatori Giro d'Italia}}
{{Classifica punti Tour de France}}
{{Premio Combattività Tour de France}}
{{Classifica punti Vuelta a España}}
{{Campioni belgi di ciclismo su strada - Corsa in linea}}
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