Codice QR: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Codici 2D: +QRpedia
Eqryko (discussione | contributi)
Annullata la modifica 144915910 di 93.32.32.26 (discussione)
Etichetta: Annulla
 
(190 versioni intermedie di oltre 100 utenti non mostrate)
Riga 1:
[[File:QR URL itmwiki MainQrcode PageCORRETTO.pngsvg|thumb|rightminiatura|Codice QR contenente il collegamento alla versione mobile della pagina principale di [[Wikipedia mobile in italiano.]]]]
Un '''codice QR''' (in inglese '''''{{Inglese|QR Code'''''code}})<ref>''QR Code'' è un [[Marchio#Marchio_registratoMarchio registrato|marchio registrato]] di [httphttps://www.denso-wave.com/qrcode/index-e.html Denso Wave Incorporated]. <small>[[URL]] consultato il 31 luglio 2010</small></ref> è un [[codice a barre]] bidimensionale (o codice 2D)<ref>{{en}}[http://www.tec-it.com/en/support/knowbase/symbologies/barcode-overview/2d-barcodes/Default.aspx Panoramica sui codici 2D] <small>Consultato il 31 luglio 2010</small></ref>, ossia a [[matrice]], composto da moduli neri disposti all'interno di uno schema bianco di forma quadrata. Viene, impiegato in genere per memorizzare informazioni generalmente destinate a essere lette tramite un [[telefonoapposito cellulare]]lettore ottico o unoanche [[smartphone]]. In un solo crittogramma sono contenuti 7.089 caratteri numerici o 4.296 alfanumerici.
 
In un solo crittogramma possono essere contenuti fino a 7089 caratteri numerici o 4296 alfanumerici. Generalmente il formato matriciale è di 29×29 quadratini e contiene 48 alfanumerici. Il nome ''"QR''" è l'abbreviazione dell'[[Lingua inglese|inglese]] ''quick response'' ("risposta rapida"), in virtù del fatto che il codice fu sviluppato per permettere una rapida decodifica del suo contenuto <ref name=DENSO-1>{{en}}[httphttps://www.denso-wave.com/qrcode/index-e.html QR Code - Sito ufficiale] di [[Denso|Denso Wave]]. <small>Consultato il 21 luglio 2010</small></ref>.
Un '''codice QR''' (in inglese '''''QR Code''''')<ref>''QR Code'' è un [[Marchio#Marchio_registrato|marchio registrato]] di [http://www.denso-wave.com/qrcode/index-e.html Denso Wave Incorporated]. <small>[[URL]] consultato il 31 luglio 2010</small></ref> è un [[codice a barre]] bidimensionale (o codice 2D)<ref>{{en}}[http://www.tec-it.com/en/support/knowbase/symbologies/barcode-overview/2d-barcodes/Default.aspx Panoramica sui codici 2D] <small>Consultato il 31 luglio 2010</small></ref>, ossia a [[matrice]], composto da moduli neri disposti all'interno di uno schema di forma quadrata. Viene impiegato per memorizzare informazioni generalmente destinate a essere lette tramite un [[telefono cellulare]] o uno [[smartphone]]. In un solo crittogramma sono contenuti 7.089 caratteri numerici o 4.296 alfanumerici.
 
Il nome ''QR'' è l'abbreviazione dell'[[Lingua inglese|inglese]] ''quick response'' (risposta rapida), in virtù del fatto che il codice fu sviluppato per permettere una rapida decodifica del suo contenuto <ref name=DENSO-1>{{en}}[http://www.denso-wave.com/qrcode/index-e.html QR Code - Sito ufficiale] di [[Denso|Denso Wave]]. <small>Consultato il 21 luglio 2010</small></ref>.
 
== Storia ==
Il codice QR fu sviluppato nel [[1994]] dalla compagnia giapponese [[Denso|Denso Wave]],<ref name=DENSO-1/> allo scopo diper tracciare i pezzi di automobili nelle fabbriche di [[Toyota]]. Il capo progetto [[Masahiro Hara]] ebbe l'idea di disporre le informazioni ([[bit]]) in una forma quadrata di [[pixel]] bianchi e neri, durante una pausa pranzo, osservando una partita di [[Go (gioco)|Go]].

Vista la capacità del codice di contenere più dati di un codice a barre,<ref>{{cita web|lingua=en|url=httphttps://www.denso-wave.com/qrcode/aboutqr-e.html|titolo=Bar code to 2D Code, pagina descrittiva di Denso Wave|accesso=21 luglio 2010}}</ref> venneil codice QR fu in seguito utilizzato da diverse industrie per la [[Gestione della catena di distribuzione|gestione]] delle scorte da diverse industrie. Nel corso degli [[anni 2000]] alcune di queste funzioni vennerofurono progressivamente assolte dalle etichette [[Radio-frequency Frequency IDentificationidentification|RFID]].
 
Nel [[1999]] Denso Wave ha rilasciatodistribuito i codici QR sotto [[licenza libera]],<ref name=OpenCode>{{en}}[httphttps://www.denso-wave.com/qrcode/qrstandard-e.html Denso-Wave Open 2D Code] <small>Consultato il 21 luglio 2010</small></ref> favorendone così la diffusione in [[Giappone]]. Nello stesso anno [[NTT docomo]], la principale compagnia di [[telefonia mobile]] del paese, ha lanciato [[i-mode]], sistema per l'utilizzo del [[web]] dal [[telefono cellulare]]. In poco tempo i-mode divenne molto popolare tra i giapponesi, e già all'inizio del [[XXI secolo]] cominciavano ada essere sviluppate [[applicazione (informatica)|applicazioni]] per cellulari orientate verso la comodità.
 
In questo contesto di sviluppo pervasivo del [[web mobile]] nella vita quotidiana dei giapponesi,<ref name=MITPRESS>{{en}}[httphttps://mitpress.mit.edu/catalog/item/default.asp?ttype=2&tid=10610 ''Personal, Portable, Pedestrian. Mobile Phones in Japanese Life''] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20071116163708/http://mitpress.mit.edu/catalog/item/default.asp?tid=10610&ttype=2 |data=16 novembre 2007 }}. Scheda libro del [[MIT Press]]. <small>Consultato il 29 luglio 2010</small></ref> i codici QR si rivelarono utili per sollevarerendere leimmediato personel'accesso dalalle noiosoinformazioni compitoattraverso diuna inseriresemplice datiazione nelsullo smartphone, evitando così la difficoltà di proprioinserimento telefoninomanuale. Così, dalla seconda metà degli [[anni 2000]], divennero sempre più comuni le [[pubblicità]] che ricorrevano all'uso dei codici QR stampati sulle pagine di [[Giornale|giornali]] e [[rivista|riviste]], o sui [[Poster#In_pubblicit.C3.A0In pubblicità|cartelloni pubblicitari]], per veicolare facilmente indirizzi e [[URL]].<ref>[http://www.youtube.com/watch?v=OxFR6r-Dqk4 Spot commerciale NTT DoCoMo] su [[YouTube]] (3 maggio 2006). <small>Consultato il 23 luglio 2010</small></ref>
Nel [[1999]] Denso Wave ha rilasciato i codici QR sotto [[licenza libera]],<ref name=OpenCode>{{en}}[http://www.denso-wave.com/qrcode/qrstandard-e.html Denso-Wave Open 2D Code] <small>Consultato il 21 luglio 2010</small></ref> favorendone così la diffusione in [[Giappone]]. Nello stesso anno [[NTT docomo]], la principale compagnia di [[telefonia mobile]] del paese, ha lanciato [[i-mode]], sistema per l'utilizzo del [[web]] dal [[telefono cellulare]]. In poco tempo i-mode divenne molto popolare tra i giapponesi, e già all'inizio del [[XXI secolo]] cominciavano ad essere sviluppate [[applicazione (informatica)|applicazioni]] per cellulari orientate verso la comodità.
Per qualche tempo in Giappone si diffuse anche l'utilizzo dei codici QR sui biglietti da visita per semplificare l'inserimento dei dati nella rubrica del cellulare. Questa usanza subì però un notevole rallentamento con lo sviluppo dei sistemi di trasmissione dati via [[Radiazione_infrarossaRadiazione infrarossa#Utilizzi|infrarossi]].
 
Nel settembre [[2005]], negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], è nato il progetto [[Semapedia]] che permette di collegare, tramite codice QR, i luoghi fisici alle relative descrizioni su [[Wikipedia]].
In questo contesto di sviluppo pervasivo del [[web mobile]] nella vita quotidiana dei giapponesi,<ref name=MITPRESS>{{en}}[http://mitpress.mit.edu/catalog/item/default.asp?ttype=2&tid=10610 ''Personal, Portable, Pedestrian. Mobile Phones in Japanese Life'']. Scheda libro del [[MIT Press]]. <small>Consultato il 29 luglio 2010</small></ref> i codici QR si rivelarono utili per sollevare le persone dal noioso compito di inserire dati nel proprio telefonino. Così, dalla seconda metà degli [[anni 2000]], divennero sempre più comuni le [[pubblicità]] che ricorrevano all'uso dei codici QR stampati sulle pagine di [[Giornale|giornali]] e [[rivista|riviste]], o sui [[Poster#In_pubblicit.C3.A0|cartelloni pubblicitari]], per veicolare facilmente indirizzi e [[URL]].<ref>[http://www.youtube.com/watch?v=OxFR6r-Dqk4 Spot commerciale NTT DoCoMo] su [[YouTube]] (3 maggio 2006). <small>Consultato il 23 luglio 2010</small></ref>
Per qualche tempo in Giappone si diffuse anche l'utilizzo dei codici QR sui biglietti da visita per semplificare l'inserimento dei dati nella rubrica del cellulare. Questa usanza subì però un notevole rallentamento con lo sviluppo dei sistemi di trasmissione dati via [[Radiazione_infrarossa#Utilizzi|infrarossi]].
 
In [[Europa]] e negli Stati Uniti la diffusione dei codici QR è stata lenta, ma dalla fine degli [[anni 2000]], favorita anche dallo sviluppo del mercato degli [[smartphone]], la tecnologia ha acquistato maggiore notorietà, anche in [[Italia]]<ref>[http://blog.panorama.it/hitechescienza/2010/04/26/tutti-pazzi-per-il-qr-code/ ''Tutti pazzi per il Qr-code''] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20100612173436/http://blog.panorama.it/hitechescienza/2010/04/26/tutti-pazzi-per-il-qr-code/ |data=12 giugno 2010 }}. «[[Panorama (rivista)|Panorama]]», 26 aprile 2010. Consultato il 23 luglio 2010</ref>. Tuttavia, con la diffusione su larga scala dei codici QR mediante i dispositivi mobili, nel 2014 Federprivacy ha evidenziato che possono essere facilmente utilizzati per scopi dannosi, trasmettendo virus, istruzioni malevole, e attivare altre azioni indesiderate.<ref>[http://www.ansa.it/sito/notizie/tecnologia/agenda/2014/05/06/a-pisa-il-privacy-day-forum_140c524f-41c6-46be-9f96-1c35e27497dc.html Ansa, 8 maggio 2014 "A Pisa il Privacy Day Forum"]</ref><ref>[http://iltirreno.gelocal.it/pisa/cronaca/2014/05/10/news/quando-il-web-fa-a-pugni-con-la-privacy-1.9200260 Il Tirreno, 10 maggio 2014 "Quando il web fa a pugni con la privacy"]</ref><ref>[http://www.pisatoday.it/cronaca/privacy-day-forum-le-minacce-reali-vengono-dal-mondo-virtuale-francesco-pizzetti-2151401.html Pisa Today, 9 maggio 2014 "privacy day forum, le minacce reali vengono dal mondo virtuale"]</ref><ref>{{Cita web |url=http://www.lastampa.it/2014/05/02/tecnologia/internet-minaccia-la-privacy-se-ne-parla-al-privacy-day-forum-3xn4m2erMjtGiqu0afQL8J/pagina.html |titolo=La Stampa, 2 maggio 2014 "Internet minaccia la privacy: se ne parla al Privacy Day Forum" |accesso=19 marzo 2015 |dataarchivio=2 aprile 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150402141347/http://www.lastampa.it/2014/05/02/tecnologia/internet-minaccia-la-privacy-se-ne-parla-al-privacy-day-forum-3xn4m2erMjtGiqu0afQL8J/pagina.html |urlmorto=sì }}</ref> Accanto alla definizione codice QR prende piede una definizione più esplicita: ''mobtag''. Sono infatti molte le applicazioni gratuite<ref name=ListaSoft>[http://it.semapedia.org/ Lista di lettori per cellulari di codici QR] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20100715131810/http://it.semapedia.org/ |data=15 luglio 2010 }} sul sito di [[Semapedia]]. Consultato il 23 luglio 2010</ref> di lettura dei QR distribuite sia dal [[Google Play|Play Store]], che da [[App Store]] o da altri [[sito web|siti web]].
Nel settembre [[2005]], negli [[Stati Uniti]], è nato il progetto [[Semapedia]] che permette di collegare, tramite codice QR, i luoghi fisici alle relative descrizioni su [[Wikipedia]].
Inoltre diversi siti, di cui molti [[open source]], offrono l'opportunità di generare i codici gratuitamente.
 
=== Licenze e standard ===
In [[Europa]] e negli Stati Uniti la diffusione dei codici QR è stata lenta, ma dalla fine degli [[anni 2000]], favorita anche dallo sviluppo del mercato degli [[smartphone]], la tecnologia ha acquistato maggiore notorietà, anche in [[Italia]].<ref>[http://blog.panorama.it/hitechescienza/2010/04/26/tutti-pazzi-per-il-qr-code/ ''Tutti pazzi per il Qr-code'']. «[[Panorama (rivista)|Panorama]]», 26 aprile 2010. <small>Consultato il 23 luglio 2010</small></ref> Accanto alla definizione QR Code prende piede una definizione più esplicita: mobtag. Sono infatti molte le applicazioni gratuite<ref name=ListaSoft>[http://it.semapedia.org/ Lista di lettori per cellulari di codici QR] sul sito di [[Semapedia]]. <small>Consultato il 23 luglio 2010</small></ref> di lettura dei QR distribuite sia dall'[[Android Market]], che da [[App Store]] o da altri [[sito web|siti web]].
[[File:QR Code Structure Example 2.svg|thumb|rightupright=1.6|Esempio di struttura di codice QR]]
Inoltre diversi siti, tra cui l'[[open source]] ZXing Project,<ref name=ZXing>[http://zxing.appspot.com/generator/ ZXing Project - Generatore di codici QR] [[open source]]. <small>Consultato il 23 luglio 2010</small></ref> offrono l'opportunità di generare i codici gratuitamente.
 
Nel [[1999]] Denso Wave, pur conservando i diritti di [[brevetto]], ha rilasciatopermesso l'uso del codice QR con [[licenza libera]],<ref name=OpenCode/> definito e pubblicato come standard [[ISO]].<ref name=DENSOStandard>{{en}}[httphttps://www.denso-wave.com/qrcode/qrstandard-e.html History of QR Code Standardization] di Denso Wave. <small>Consultato il 22 luglio 2010</small></ref>
=== Licenze e standard ===
Nel [[1999]] Denso Wave, pur conservando i diritti di [[brevetto]], ha rilasciato l'uso del codice QR con [[licenza libera]],<ref name=OpenCode/> definito e pubblicato come standard [[ISO]].<ref name=DENSOStandard>{{en}}[http://www.denso-wave.com/qrcode/qrstandard-e.html History of QR Code Standardization] di Denso Wave. <small>Consultato il 22 luglio 2010</small></ref>
 
*Nell'ottobre [[1997]] è stato rilasciatoreso disponibile lo standard AIM, rinnovato nel 1999.<ref>{{en}}[https://www.aimglobal.org/estore/ProductDetails.aspx?ProductID=31 AIM specification for QR Code] <small>{{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20100621070835/https://aimglobal.org/estore/ProductDetails.aspx?ProductID=31 |data=21 giugno 2010 }} Consultato il 22 luglio 2010</small></ref>
[[File:QR Code Structure Example 2.svg|thumb|right|Esempio di struttura di codice QR]]
*Nel gennaio [[1999]] è stato rilasciatoreso disponibile lo standard [[Japanese Industrial Standards|JIS]] (X 0510).<ref>{{en}}[http://www.webstore.jsa.or.jp/webstore/Com/FlowControl.jsp?lang=en&bunsyoId=JIS%20X%200510%3A2004&dantaiCd=JIS&status=1&pageNo=1 Detailed Standard Information - JIS X 0510:2004] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110716010511/http://www.webstore.jsa.or.jp/webstore/Com/FlowControl.jsp?lang=en&bunsyoId=JIS%20X%200510%3A2004&dantaiCd=JIS&status=1&pageNo=1 |data=16 luglio 2011 }} Scheda del JSA. <small>Consultato il 31 luglio 2010.</small></ref>
*Nell'ottobre [[1997]] è stato rilasciato lo standard AIM, rinnovato nel 1999.<ref>{{en}}[https://www.aimglobal.org/estore/ProductDetails.aspx?ProductID=31 AIM specification for QR Code] <small>Consultato il 22 luglio 2010</small></ref>
*Nel gennaio [[1999]] è stato rilasciato lo standard [[Japanese Industrial Standards|JIS]] (X 0510).<ref>{{en}}[http://www.webstore.jsa.or.jp/webstore/Com/FlowControl.jsp?lang=en&bunsyoId=JIS%20X%200510%3A2004&dantaiCd=JIS&status=1&pageNo=1 Detailed Standard Information - JIS X 0510:2004] Scheda del JSA. <small>Consultato il 31 luglio 2010.</small></ref>
*Nel giugno [[2000]] è stato approvato lo Standard Internazionale ISO (ISO/IEC 18004).
*Nel novembre [[2004]] ''Micro QRcodice CodeQR'' è stato approvato come JIS (X 0510:2004)<ref name=DENSOStandard/>
*Il primo settembre [[2006]] è stato approvato un nuovo standard ISO (ISO/IEC 18004:2006)<ref>{{en}}[http://www.iso.org/iso/iso_catalogue/catalogue_tc/catalogue_detail.htm?csnumber=43655 ISO/IEC 18004:2006. QR Code symbology specification] <small>{{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110606160755/http://www.iso.org/iso/iso_catalogue/catalogue_tc/catalogue_detail.htm?csnumber=43655 |data=6 giugno 2011 }} Consultato il 22 luglio 2010</small></ref>
*Al 2015 risale il più recente standard ISO<ref>{{Cita web|url=https://www.iso.org/cms/render/live/en/sites/isoorg/contents/data/standard/06/20/62021.html|titolo=ISO/IEC 18004:2015|autore=14:00-17:00|sito=ISO|lingua=en|accesso=2020-04-14}}</ref>
 
Sul versante [[applicazione (informatica)|applicazione]], vi è qualche variazione tra [[implementazione|implementazioni]], [[NTT docomo|NTT DoCoMo]] ha stabilito [[Standard (informatica)|standard]] de facto per la codifica degli [[URL]], le informazioni di contatto, e molti altri tipi di dati.<ref>{{en}}[httphttps://www.nttdocomo.co.jp/english/service/imode/make/content/barcode/function/application/ NTT docomo - Synchronization with Native Applications] <small>{{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090302084310/http://www.nttdocomo.co.jp/english/service/imode/make/content/barcode/function/application/ |data=2 marzo 2009 }} Consultato il 22 luglio 2010.</small></ref><ref>{{en}}[httphttps://www.nttdocomo.co.jp/english/service/imode/make/content/barcode/index.html NTT docomo - Bar Code] <small>{{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20100725095427/http://www.nttdocomo.co.jp/english/service/imode/make/content/barcode/index.html |data=25 luglio 2010 }} Consultato il 1º agosto 2010.</small></ref>
 
Il progetto [[open source]] ''Zxing'' pubblica una guida agli standard di codifica delle informazioni nei [[codice a barre|codici a barre]].<ref>{{en}}[http://code.google.com/p/zxing/wiki/BarcodeContents ZXing Project - ''A rough guide to standard encoding of information in barcodes''] <small>Consultato il 22 luglio 2010</small></ref>
 
==Varianti==
[[File:MicroQRMicro QR Example.pngsvg|thumb|60px|Esempio di ''Micro QR'']]
*Il ''Micro QR'' (''Micro QR code'') è una versione ridotta del normale codice QR, usata per applicazioni che richiedono un uso di spazi ridotti e una minore quantità di informazioni, come ad esempio l'[[Identificatore|ID]] di [[circuiti stampati]] o di [[componenti elettronici]]. Esistono diverse forme di Micro QR, quella più densa di informazioni può contenere fino a 25 [[Alfabeto alfanumerico|caratteri alfanumerici]].<ref>{{en}}[httphttps://www.denso-wave.com/qrcode/microqr-e.html Scheda sui Micro QR] di Denso-Wave. <small>Consultato il 21 luglio 2010</small></ref>
*Sfruttando la capacità di [[rilevazione e correzione d'errore]] [[Codice Reed-Solomon|Reed-Solomon]] dei codici QR, si possono modificare i codici entro il limite della leggibilità, incorporando immagini come logo,<ref name=Murakami>{{en}}[http://creativity-online.com/news/designer-barcodes/136346 ''Designer QR Codes: Beyond Black and White. The Murakami-inspired Louis Vuitton QR code''] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20100402094714/http://creativity-online.com/news/designer-barcodes/136346 |data=2 aprile 2010 }}. «Creativity», 29 aprile 2009. <small>Consultato il 28 luglio 2010.</small></ref> caratteri e foto, senza perdere alcuna informazione utile alla lettura del codice.<ref>{{en}}[http://d-qr.net/ex/en/what_is_designqr.html ''What is a design QR code?''] Descrizione del Design QR. <small>Consultato il 21 luglio 2010</small></ref>
 
==Funzionamento==
I codici QR possono contenere sia [[URL|indirizzi internet]], che testi, numeri di telefono, o [[sms]].<ref name=KAYWA>[http://qrcode.kaywa.com/ KAYWA - Generatore di codici QR] <small>Consultato il 22 luglio 2010</small></ref> Sono leggibili da qualsiasi [[telefono cellulare]] e [[smartphone]] munito di un apposito [[software|programma]] di lettura (lettore di codici QR, o in inglese ''QR reader'').<ref name=ListaSoft/>
 
===Lettura e scrittura===
[[File:Taggingprozess"13 QR CODE ITA LANG - Chianti DOGC wine bottle code scan smartphone - qr code steps.jpgpng|thumb|360px|right|Esempio di lettura di codice QR contenente un [[Collegamento ipertestuale|link]]]]
Dato che [[Denso|Denso Wave]] ha reso pubblico l'uso della tecnologia QR con [[licenza libera]],<ref name=OpenCode/> su [[Internet]] è possibile trovare programmi gratuiti sia per la lettura (decodifica) che per la scrittura ([[codifica]]) dei codici QR.<ref>[https://www.aranzulla.it/come-creare-un-qr-code-14259.html Come generare un QR Code, Salvatore Aranzulla, 6 giugno 2022]</ref>
 
Dalla fine degli [[anni 2000]] i programmi di lettura dei codici QR sono spesso già installati nei telefoninitelefoni dai relativi produttori. In Giappone questa prassi è la norma.
 
Dalla fine degli [[anni 2000]] i programmi di lettura dei codici QR sono spesso già installati nei telefonini dai relativi produttori. In Giappone questa prassi è la norma.
[[File:Taggingprozess.jpg|thumb|360px|right|Esempio di lettura di codice QR contenente un [[Collegamento ipertestuale|link]]]]
Esistono comunque molti [[sito web|siti web]] che offrono i lettori per cellulari, generalmente senza costi. Sul sito ufficiale di [[Semapedia]] è pubblicata un'ampia lista di collegamenti alle pagine che offrono lettori specifici per ogni modello di telefono cellulare.<ref name=ListaSoft/>
 
Per leggere un codice QR è sufficiente inquadrarlo con la fotocamera del cellulare dopo aver aperto il lettore.
 
Per quel che riguarda la scrittura, esistono diversi siti che consentono la libera produzione di codici QR.<ref name=KAYWA/><ref name="ZXing">[https://zxing.appspot.com/generator/ ZXing Project - Generatore di codici QR] [[open source]]. Consultato il 23 luglio 2010</ref>
 
===Specifiche===
I codici QR possono memorizzare fino a un massimo di 4.296 caratteri alfanumerici, 7.089 caratteri numerici.
 
Nei codici QR è utilizzato il [[Codice (teoria dell'informazione)|codice]] [[Codice_Reed-Solomon|Reed-Solomon]] per la [[rilevazione e correzione d'errore]]: nel caso in cui il QR fosse in parte danneggiato, per esempio da macchie o graffi sul supporto cartaceo, l'applicazionela codifica Reed-Solomon permette di ricostruire i [[dato|dati]] persi, ripristinando, durante la decodifica, fino al 30% delle informazioni codificate.<ref name="Specifiche">{{en}}[httphttps://www.denso-wave.com/qrcode/qrstandard-e.html QR Code Outline Specification] di Denso-Wave. <small>Consultato il 22 luglio 2010</small></ref>
[[File:Extreme QR code to Wikipedia mobile page.pngsvg|thumb|198px|right|Esempio di un codice QR con abbellimento artistico. Il risultato della scansione non viene alterato grazie al sistema di correzione degli errori. Contenuto: "en.WIKIPEDIA.ORG"]]
 
;Capacità di memorizzazione dei dati:
*Solo [[Numero (matematica)|numerico]]: max 7.089 caratteri.
*[[Alfanumerico]]: max 4.296 caratteri.
*[[Sistema_numerico_binarioSistema numerico binario|Binario]] ([[8 bit]]): max 2.953 byte.
*[[Kanji]]/[[Kana]]: max 1.817 caratteri.
 
;Capacità di correzione degli errori:
*Livello L: circa il 7% delle parole indel codice può essere ripristinato.
*Livello M: circa il 15% delle parole del codice può essere ripristinato.
*Livello Q: circa il 25% delle parole del codice può essere ripristinato.
*Livello H: circa il 30% delle parole del codice può essere ripristinato.
 
==Uso nell'arte==
[[File:De Nola-En plein info.jpg|thumb|right|210px|[[Fabrice de Nola]] ''La peinture en plein info'', acrilico e olio su tela, 2006.]]
* Nel [[2006]] l'artista [[Fabrice de Nola]] ha avviato il progetto ''Active'' che fa uso di codici QR dipinti<ref>[http://www.palazzoriso.it/it/node/343 Fabrice de Nola] scheda del [[Museo d'arte moderna e contemporanea di palazzo Belmonte Riso|Museo Riso]]. <small>URL consultato il 28 gennaio 2011.</small></ref><ref>Vivian Gerrand. [http://www.denola.com/cgi-bin/web/pag.cgi?cod=1485 ''Auditorium Roma Quick Response''] intervista a [[Fabrice de Nola]]. <small>Consultato il 24 luglio 2010</small></ref> nel contesto di quadri ad olio o inseriti in fotografie.<ref>[http://www.flickr.com/photos/fabricedenola/sets/72157624008977387/ Fabice de Nola - ''Active''] immagini su [[Flickr]]. <small>Consultato il 22 luglio 2010</small></ref>
 
*Nel [[2007]] il gruppo pop britannico [[Pet Shop Boys]] ha usato i codici QR per il [[download]] del singolo ''[[Integral (Pet Shop Boys)|Integral]]''. Nel relativo [[videoclip]]<ref>[http://www.youtube.com/watch?v=dotvLcWV3jw Pet Shop Boys - ''Integral''] video su [[YouTube]]. <small>Consultato il 24 luglio 2010</small></ref> i codici indirizzano gli utenti verso il sito dei Pet Shop Boys e alcune pagine web sulle proposte di direttive d'uso della [[carta d'identità]] in [[Gran Bretagna]].<ref>{{en}}[http://news.bbc.co.uk/2/hi/uk_news/politics/6192419.stm ''Giant ID computer plan scrapped'']. «[[BBC News]]», 19 dicembre 2006. <small>Consultato il 22 luglio 2010</small></ref>
*Nel [[2008]], l'artista italiano [[Massimo Silvano Galli]], ha esposto durante la mostra "Surf Your Self -ritratti i-pertinenti", presso la Sala degli Affreschi di palazzo Isimbardi a Milano, cinque originali ritratti realizzati con i codici QR. I codici di ogni ritratto puntano a diversi siti o pagine web indicati, come elementi fondamentali della loro identità, dagli stessi soggetti ritratti. <ref>[http://www.msgdixit.it/source/creare/relazionarti/surf.htm "Massimo Silvano Galli, "Surf Your Self -ritratti i-pertinenti"]</ref>
 
==UsoEsempi di uso nell'arte==
*Nel [[2007]] il gruppo pop britannico [[Pet Shop Boys]] ha usato i codici QR per il [[download]] del singolo ''[[Integral (Pet Shop Boys)|Integral]]''. Nel relativo [[videoclip]]<ref>[httphttps://www.youtube.com/watch?v=dotvLcWV3jw Pet Shop Boys - ''Integral''] video su [[YouTube]]. <small>Consultato il 24 luglio 2010</small></ref> i codici indirizzano gli utenti verso il sito dei Pet Shop Boys e alcune pagine web sulle proposte di direttive d'uso della [[carta d'identità]] in [[Gran Bretagna]].<ref>{{en}}[http://news.bbc.co.uk/2/hi/uk_news/politics/6192419.stm ''Giant ID computer plan scrapped'']. «[[BBC News]]», 19 dicembre 2006. <small>Consultato il 22 luglio 2010</small></ref>
*Nel [[2009]], l'artista giapponese [[Takashi Murakami]], in collaborazione con l'agenzia creativa SET, ha realizzato un ''Design QR'' formato con le immagini del [[pattern]] di [[Louis Vuitton]] e di uno dei personaggi dell'artista.<ref name=Murakami/> Il codice indirizza verso il sito giapponese per dispositivi mobili della ditta di pelletteria.
*Nel video del singolo ''[[All the Lovers]]'' (2010) di [[Kylie Minogue]] compare un codice QR stampato su alcuni oggetti.<ref>[httphttps://www.youtube.com/watch?v=zixQYDeRtzI Kylie Minogue - ''All The Lovers''] video su YouTube. <small>Consultato il 24 luglio 2010</small></ref> Il codice non è abbastanza visibile da poter essere letto direttamente dal video, ma un [[blog]]ger lo ha ricostruito, rivelando che contiene la parola ''Love'' (amore).<ref>{{en}}[http://hubpages.com/hub/QRcodes ''QR codes and Kylie Minogue''] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20100728104937/http://hubpages.com/hub/QRcodes |date=28 luglio 2010 }}. <small>Consultato il 28 luglio 2010.</small></ref>
*Nel [[2017]] gli artisti Stefano Ricciuti e Natalia D’Avena realizzano nell’ambito della manifestazione Art in The Dunes l’opera Essenza e Forma, un qr code di circa 30 mq, scansionabile che reindirizzava al sito web parte integrante dell’opera, nella riserva naturale di [[Riserva naturale guidata Punta Aderci|Punta Aderci]] a [[Vasto]] (CH)
*Nel [[2019]] l’artista Massimo Rossetti realizza codici QR olio su tela di varie dimensioni, un nuovo modo per integrare spazio fisico e virtuale.<ref>
[https://www.artein.it/nuovo-format-per-il-covidocene/ ''Un nuovo format espositivo'']. «ArteIn», 7 maggio 2021.</ref>
 
== Note ==
{{<references|2}}/>
 
== Bibliografia ==
*''Information technology. Automatic identification and data capture techniques. Bar code symbology. QR code''. [[Ginevra]], [[ISO]]/[[Commissione Elettrotecnica Internazionale|IEC]], 2000, pp 114. [[OCLC]] 60816353. {{en}}[httphttps://www.worldcat.org/title/information-technology-automatic-identification-and-data-capture-techniques-bar-code-symbology-qr-code-technologies-de-linformation-techniques-didentification-automatique-et-de-capture-de-donnees-symboles-de-codes-a-barres-code-qr/oclc/60816353?lang=en Scheda libro] su [[WorldCat]]. <small>Consultato il 26 luglio 2010.</small>
*''Information technology. Automatic identification and data capture techniques. QR Code 2005 bar code symbology specification''. [[Londra]], [[British Standards Institution|BSI]], 2007, ISBN 978-0-580-67368-9, p. &nbsp;126. {{en}}[http://shop.bsigroup.com/en/ProductDetail/?pid=000000000030201420 BS ISO/IEC 18004:2006] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20150322084850/http://shop.bsigroup.com/en/ProductDetail/?pid=000000000030201420 |date=22 marzo 2015 }}. <small>Consultato il 26 luglio 2010.</small>
 
== Voci correlate ==
{{colonne}}
{|style="width: 100%; align:top"
 
|valign=top|
===Codici 2D===
*[[Bokode]]
*[[Mobtag]]
*[[Data Matrix]]
*[[Semapedia]]
*[[QRpedia]]
 
{{colonne spezza}}
|valign=top|
 
===Lettori===
*[[EBookLettore reader|E-Readerdi ebook]]
*[[Smartphone]]
*[[Telefono cellulare]]
 
{{colonne spezza}}
|valign=top|
 
===Codici a barre===
*[[Codice a barre]]
Riga 110 ⟶ 108:
*[[Farmacode]]
 
{{colonne spezza}}
|valign=top|
 
===Altro===
*[[Codice (teoria dell'informazione)|Codice]]
*[[Internet delle cose]]
*[[Matrice]]
*[[Identificazione a radiofrequenza]]
*[[Radio Frequency IDentification|RFID]]
*[[Telefonia mobile]]
*[[Web mobile]]
*[[Progetto:GLAM/QRpedia]]
|}
{{colonne fine}}
 
== Altri progetti ==
{{Interprogetto|commonspreposizione=Category:QRsui|etichetta=codici codeQR}}
 
==Collegamenti esterni==
* {{Collegamenti esterni}}
*{{en}} [http://www.qrcode.com/ '''QR Code - Sito ufficiale'''] di [[Denso|Denso Wave]].
<!-- EVENTUALI AGGIUNTE DI LINK IN QUESTA SEZIONE SARANNO CONSIDERATE SPAM E IL LINK MESSO IN BLACKLIST -->
 
{{DEFAULTSORT:QR, codice}}
 
{{Codici a barre}}
{{Standard ISO}}
{{Norme IEC}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|informatica|ingegneria|scienza e tecnica}}
 
{{DEFAULTSORT:QR, codice}}
{{portale|ingegneria}}
 
[[Categoria:Codici a barre]]
[[Categoria:Mezzi di comunicazione]]
[[Categoria:Standard ISO/IEC|18004]]