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{{Nota disambigua}}
{{organizzare|La voce non risponde agli standard richiesti da [[Wikipedia:Modello di voce/Centro abitato]] nell'impostazione e nei contenuti.|geografia|aprile 2025}}
{{Divisione amministrativa
| Nome = Ascona
| Nome ufficiale =
| Panorama = Ascona IMG 1646.jpg
| Didascalia = Il lungolago
| Bandiera = CHE Ascona Flag.svg
| Stato = CHE
| Grado amministrativo = 3
| Divisione amm grado 1 = Ticino
| Divisione amm grado 2 = Locarno
| Amministratore locale = LucaGiorgio PissoglioGilardi
| Partito = [[PLR.I Liberali Radicali|PLR]]
| Data elezione =
| Lingue ufficiali = [[lingua italiana|Italiano]]
| Data istituzione =
| Latitudine decimale =
| Longitudine decimale =
| Latitudine gradi = 46
| Latitudine minuti = 09
| Latitudine secondi = 25
| Latitudine NS = N
| Longitudine gradi = 8
| Longitudine minuti = 46
| Longitudine secondi = 25
| Longitudine EW = E
| Altitudine = 205
| Superficie = 5.0
| Note superficie =
| Abitanti = 5515
| Note abitanti =
| Aggiornamento abitanti = 31/12/2016
| Sottodivisioni = [[Monte Verità]], Moscia
| Divisioni confinanti = [[Brissago]], [[Centovalli]], [[Gambarogno]], [[Locarno]], [[Losone]], [[Ronco sopra Ascona]]
| Prefisso = 091
| Codice catastale =
| Nome abitanti = asconesi
| Patrono =
| Festivo =
| Raggruppamento = Isole
| Mappa = Karte Gemeinde Ascona 2016.png
| Didascalia mappa =
}}
[[File:Ascona Hike.jpg|thumb|Ascona e il delta del fiume Maggia]]
'''Ascona''' (nel locale [[dialetto ticinese]] ''Scona'' -pronunciato ['ʃkona]{{IPA|/ˈʃkona/}}, in [[lingua tedesca|tedesco]] ''Aschgunen'') è un [[Comuni della Svizzera|comune svizzero]] del [[CantoneCanton Ticino]], sul [[Lago Maggiore]].
 
A partire dagli [[anni 1960|anni sessanta]] del XX secolo lo sviluppo urbanistico della zona ha di fatto unito l'abitato a quello di [[Locarno]].
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Proprietari di piccole industrie artigianali ed emigranti rientrati del borgo formarono la piccola borghesia che si affermò tra il XV e il XVI secolo. Dal 1513 Ascona, come il resto del Ticino, fu sotto il controllo dei Confederati che favorirono l'affermarsi dei borghesi e dei notabili.
 
Il 5 aprile [[1513]] il sindacato dei Cantoni sovrani svizzeri confermò ad Ascona il privilegio, già concesso dai duchi di [[Milano]], di tenere un mercato<ref>Emilio Motta, ''[[Effemeridi]] ticinesi'', ristampa Edizioni Metà Luna, Giubiasco 1991, 34.</ref>.
 
== Cultura ==
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[[File:Minigolf Ascona.jpg|thumb|Minigolf Ascona, primo campo di [[minigolf]] del mondo brevettato (sistema Bongni), inaugurato il 19 marzo 1954]]
Ascona è oggi un'importante località turistica, frequentata da marzo a fine ottobre e conosciuta oltre che per le vicende del Monte Verità (documentate in ''primis'' dal noto esperto d'arte [[Harald Szeemann]]), per il suo clima mite e i suggestivi paesaggi del lago Maggiore. Dal 2016 fa parte del circuito de [https://www.ascona.ch/index.php?node=281&lng=1&id_item=1107&rif=af03aba7bc i Borghi più belli della Svizzera].
===Manifestazioni===
Dal 1946 organizza le [[Settimane musicali Ascona]], un festival di musica classica dove si esibiscono artisti e orchestre di fama internazionale nel periodo da fine agosto a inizio ottobre.
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=== Archeologia e storia ===
Ad Ascona esistevano quattro castelli:<ref name=":1">{{Cita web|url=https://www.ascona-locarno.com/it/commons/details/I-castelli/4561|titolo=I castelli}}</ref><ref>{{cita|Flüeler|p. 45}}</ref>
Ad Ascona esisteva un passaggio segreto che collegava i tre castelli: '''San Michele''' dove, sopra all'ex castello c'è una chiesa, poi il '''castello dei Carcani,''' che è occupato da un albergo e delle cui mura sono visibili solamente i resti delle grandi porte che davano accesso alla cittadella fortificata, l'antico borgo, infine il '''castello di San Materno''' che ora è casa di appartamenti. Il passaggio segreto li collegava e serviva quando ad esempio il nemico attaccava dal lago il castello di San Michele (che ha un'ottima vista sul lago) avvisava gli altri castelli che si preparavano alla difesa (si dice che anche il castello di [[Locarno]] fosse collegato).
 
* il '''castello di San Michele''', un tempo situato in posizione dominante nei pressi dell'omonima chiesa;
Il 5 aprile [[1513]] il sindacato dei Cantoni sovrani svizzeri confermò ad Ascona il privilegio, già concesso dai duchi di [[Milano]], di tenere un mercato<ref>Emilio Motta, ''[[Effemeridi]] ticinesi'', ristampa Edizioni Metà Luna, Giubiasco 1991, 34.</ref>.
* il '''castello dei Carcani,''' attualmente occupato da un albergo e delle cui mura sono visibili solamente i resti delle grandi porte che davano accesso alla cittadella fortificata (l'antico borgo);
* il '''castello di San Materno''', attualmente casa di appartamenti, un tempo situato vicino all'omonimo oratorio; e
* il '''castello dei Grillioni (o Ghiriglioni)''', situato vicino al lago, edificio del quale sopravvivono due torri e parte delle mura.
 
I quattro castelli erano collegati tra loro tramite passaggi segreti.<ref name=":1" /> In questo modo, quando - ad esempio - il nemico attaccava Ascona dal lago, il castello di San Michele (che aveva un'ottima vista sul lago) avvisava gli altri castelli che si preparavano alla difesa. Si dice che anche il castello di [[Locarno]] fosse collegato a questo sistema di passaggi segreti.
 
=== Collegio Papio ===
Il 20 agosto [[1580]] muore Bartolomeo Papio che lascia per testamento i fondi per la creazione di un collegio da erigersi ad Ascona<ref>Emilio Motta, ''Effemeridi ticinesi'', 71.</ref>. UnoFu deglicosì, edificidopo piùil belli[[1584]]<ref ename=":0" rinomati/>, del borgo è diviene certoistituito il [[Collegio Papio]] (denominato in onore del [[beato]] Bartolomeo Papio),. L'istituto scolastico privato, di propriètàproprietà della [[Diocesi di Lugano]]. Il collegio, è conosciuto, tra l'altro, per il magnificosuo chiostro e[[rinascimentale]]<ref l'ottimaname=":0" qualità d'insegnamento/>.
Molti furono i Capi di Stato e di Governo che visitarono lail scuolacollegio.
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
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===Edilizia religiosa===
* La [[chiesa dei Santi Pietro e Paolo (Ascona)|Chiesachiesa dei Santi Pietro e Paolo]].
* La [[Chiesa di Santa Maria della Misericordia (Ascona)|Chiesachiesa di Santa Maria della Misericordia]] conserva notevoli affreschi tardogotici.
* Il [[Collegio Papio]], in adiacenza alla chiesa di Santa Maria della Misericordia.
* La chiesa barocca di San Michele al castello.
* La [[Chiesa della Madonna della Fontana (Ascona)|Chiesachiesa della Madonna della Fontana]], santuario risalente ai primi del Seicento.
* OratorioL'oratorio dei Santi Fabiano e Sebastiano.
* OratorioL'oratorio della Madonna della Ruga.
* Il Famedio e il suo muro di cinta del cimitero di Ascona.
 
===Edilizia civile===
* Il Palazzo Municipale fatto erigere da Bartolomeo Papio.
* La Casa Serodine (1620 circa) con preziosi stucchi in facciata.<ref name=":0">{{cita|Flüeler|p. 46}}</ref>
* Il Palazzo Pancaldi tardocinquecentesco, ospita il Museo comunale d'arte moderna.
* Il Lido pubblico patriziale, opera dell'architetto [[Livio Vacchini]] degli anni 1981-1986.
* Il Teatro San Materno del biennio 1927-1928 dell'architetto [[Carl Weidemeyer]].
* L'Albergo Monte Verità e le case Selma, Aida, dei Russi e Anatta al [[Monte Verità]].
* La Villa Tuia dell'architetto [[Richard J. Neutra]].
* La Villa Chiara del biennio 1934-1935 eretta da Carl Weidemeyer.
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===Edilizia militare===
* Il Castello di San Michele, ricostruito in epoca longobarda e ampliato dalla famiglia Duni nei secoli XII e XIII.
* Il Castello di San Materno, trasformato in museo, conserva una cappella [[Architettura romanica|romanica]]<ref name=":0" /> con [[abside]] semicircolare<ref name=":0" /> dove trova posto l'affresco<ref name=":0" /> (anch'esso romanico) della ''Majestas Domini''.
* Il Castello della famiglia Griglioni sul lungolago.
 
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*Nella fiction "[[La piovra 4|La Piovra 4]]", Ascona viene citata in quanto vi si trova la residenza del faccendiere Antonio Espinosa, avversario del commissario [[Corrado Cattani]].
*Nel [[1979]] ospitò una puntata di [[Giochi senza frontiere]].
*Il nome Ascona fu utilizzato dalla casa tedesca [[Opel]] per commercializzare l'[[Opel Ascona|omonima berlina di fascia medio-alta]] prodotta tra il 1970 e il 1988.
 
== Note ==
<references/>
 
== Amministrazione ==
=== Gemellaggi ===
* {{Gemellaggio|stato=USA|città=New Orleans|anno=2021|link=}}<ref>{{cita testo|autore=Comune di Ascona|titolo=Gemellaggio con New Orleans|url=https://www.ascona.ch/IT/GEMELLAGGIO-FRA-ASCONA-E-NEW-ORLEANS-6ef49200#:~:text=Il%2025%20settembre%20un%20primo,ufficiale%20fra%20le%20due%20localit%C3%A0.|data=25 settembre 2021}}</ref>
* {{cn|{{Gemellaggio|stato=USA|città=New Orleans|anno=2021|link=}}}}
 
== Note ==
<references />
 
==Bibliografia==
* Johann{{Cita Rudolflibro|titolo Rahn,= ''I monumenti artistici del medio evo nel Cantone Ticino'',|autore = Johann Rudolf Rahn|traduttore = [[Eligio Pometta]]|url = https://archive.org/details/monumentiartisti00rahn/page/n5/mode/2up |editore = Tipo-Litografia di Carlo Salvioni,|città = Bellinzona|anno = 1894, |cid = Rahn}} p. 5-14.
* Siro Borrani, ''Il Ticino Sacro. Memorie religiose della Svizzera Italiana raccolte dal sacerdote Siro Borrani prevosto di Losone'', Tip. e Libreria Cattolica di Giovanni Grassi, Lugano 1896.
* [[Virgilio Gilardoni]], ''Il Romanico. Arte e monumenti della Lombardia prealpina'', La Vesconta, Istituto grafico Casagrande, Bellinzona 1967, 38, 92, 124-125, 187, 189-196, 357, 379, 445, 533; Idem, ''I monumenti d'arte e di storia del Canton Ticino, Volume II L'alto Verbano - Il Circolo delle Isole (Ascona, Ronco, Losone e Brissago)'', Birkäuser Verlag, Basilea 1979, 14, 16, 18, 22, 23, 187, 197, 211, 213, 216, 218, 222, 238, 251, 269, 276, 282, 288, 294, 296, 301, 303, 306, 309, 323, 355, 363, 369, 415, 417.
* Guglielmo Buetti, ''Note Storiche Religiose delle Chiese e Parrocchie della Pieve di Locarno, (1902), e della Verzasca, Gambarogno, Valle Maggia e Ascona (1906)'', II edizione, Pedrazzini Edizioni, Locarno 1969.
* Bernhard Anderes, ''Guida d'Arte della Svizzera Italiana'', Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 98.
*{{Cita libro|autore=Niklaus Flüeler|titolo=Guida culturale della Svizzera|annooriginale=|anno=1982|editore=Ex Libris Verlag AG|città=Zurigo|pp=|capitolo=|cid=Flüeler|ISBN=}}
* [[Emilio Motta]], ''[[Effemeridi]] ticinesi'', ristampa Edizioni Metà Luna, Giubiasco 1991.
* Flavio Maggi, ''Patriziati e patrizi ticinesi'', Pramo Edizioni, Viganello 1997.
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* {{DSS|I2086|Ascona|autore=Rosanna Janke, Rodolfo Huber|data=3 novembre 2004}}
* {{cita web|url=http://www3.ti.ch/DFE/DR/USTAT/index.php?fuseaction=dati.dettaglio&id=152|titolo=Ufficio di statistica del Canton Ticino: Ascona}}
* {{cita web |1url=https://dav0.bgdi.admin.ch/isos/Ascona%20%283741%29%20rilevamento%20150dpi%202009.pdf |2titolo=Inventario ISOS: Ascona |accesso=8 ottobre 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150514111251/https://dav0.bgdi.admin.ch/isos/Ascona%20%283741%29%20rilevamento%20150dpi%202009.pdf |dataarchivio=14 maggio 2015 |urlmorto=sì }}
* {{cita web|url=http://www.ascona-locarno.com/it/|titolo=Ascona-Locarno Tourism - Ufficio turistico}}
 
{{Lago Maggiore}}
{{Comuni del distretto di Locarno}}
{{Inventario degli insediamenti svizzeri da proteggere (Ticino)}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Ticino}}