Riflesso di immersione: differenze tra le versioni

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Il '''riflesso di immersione''', o '''''diving reflex''''' dall'inglese, è una serie di risposte fisiologiche che annullano i riflessi [[Omeostasi|omeostatici]] di base e sono presenti in tutti i vertebrati che respirano aria studiati finora.<ref name="jones">{{Cita pubblicazione|pmid=9234967|anno=1997|cognome1=Butler|nome1=P. J.|titolo=Physiology of diving of birds and mammals|rivista=Physiological Reviews|volume=77|numero=3|pp=837–99837-99|cognome2=Jones|nome2=D. R.|doi=10.1152/physrev.1997.77.3.837|url=http://zaf.biol.pmf.unizg.hr/ecophys/09%20Ronjenje%2002.pdf}}</ref><ref name="Physiology and Pathophysiology">{{Cita pubblicazione|titolo=The physiology and pathophysiology of human breath-hold diving|rivista=Journal of Applied Physiology|volume=106|numero=1|data=1º gennaio 2009|pp=284–292284-292|doi=10.1152/japplphysiol.90991.2008|pmid=18974367|nome1=Peter|cognome1=Lindholm|nome2=Claes EG|cognome2=Lundgren}}</ref><ref name="Panneton 2013">{{Cita pubblicazione|pmc=3768097|anno=2013|cognome1=Michael Panneton|nome1=W|titolo=The Mammalian Diving Response: An Enigmatic Reflex to Preserve Life?|rivista=Physiology|volume=28|numero=5|pp=284–297284-297|doi=10.1152/physiol.00020.2013|pmid=23997188}}</ref> Ciò permette di ottimizzare la [[Respirazione (fisiologia umana)|respirazione]] distribuendo l'ossigeno preferibilmente verso il cuore e il cervello, consentendo un'immersione prolungata.
 
Il riflesso di immersione è innescato specificamente dal freddo e dal bagnare le [[narici]] e il [[viso]] mentre si [[Apnea|trattiene il respiro]],<ref name="Physiology and Pathophysiology" /><ref name="pmid636078">{{Cita pubblicazione|autore=Speck DF, Bruce DS|titolo=Effects of varying thermal and apneic conditions on the human diving reflex|rivista=Undersea Biomed Res|volume=5|numero=1|pp=9–149-14|data=marzo 1978|pmid=636078|url=http://archive.rubicon-foundation.org/2827|accesso=14 giugno 2008|dataarchivio=27 febbraio 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100227025249/http://archive.rubicon-foundation.org/2827|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|cognome1=Kinoshita|nome1=Tomoko|cognome2=Nagata|nome2=Shinya|cognome3=Baba|nome3=Reizo|cognome4=Kohmoto|nome4=Takeshi|cognome5=Iwagaki|nome5=Suketsune|data=giugno 2006|titolo=Cold-water face immersion per se elicits cardiac parasympathetic activity|rivista=Circulation Journal|volume=70|numero=6|pp=773–776773-776|doi=10.1253/circj.70.773|issn=1346-9843|pmid=16723802}}</ref> ed è sostenuto dall'elaborazione neurale che ha origine nei [[Corpo carotideo|chemorecettori carotidei]]. Gli effetti più evidenti si manifestano sul sistema cardiovascolare, con [[vasocostrizione]] periferica, rallentamento della [[frequenza cardiaca]], reindirizzamento del sangue verso gli organi vitali, rilascio di [[globuli rossi]] immagazzinati nella [[milza]] e, nell'uomo, irregolarità del ritmo cardiaco.<ref name="Physiology and Pathophysiology" />
 
Il riflesso di immersione è evidente nei [[mammiferi marini]], come le [[foche]],<ref name="jones" /><ref name="pmid2800051">{{Cita pubblicazione|autore=Zapol WM, Hill RD, Qvist J, Falke K, Schneider RC, Liggins GC, Hochachka PW|titolo=Arterial gas tensions and hemoglobin concentrations of the freely diving Weddell seal|rivista=Undersea Biomed Res|volume=16|numero=5|pp=363–73363-73|data=settembre 1989|pmid=2800051|url=http://archive.rubicon-foundation.org/2531|accesso=14 giugno 2008|dataarchivio=11 dicembre 2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081211020626/http://archive.rubicon-foundation.org/2531|urlmorto=sì}}</ref> le [[lontre]], i [[Delphinidae|delfini]],<ref name="noren">{{Cita pubblicazione|pmid=22837445|anno=2012|cognome1=Noren|nome1=S. R.|titolo=The dive response redefined: Underwater behavior influences cardiac variability in freely diving dolphins|rivista=Journal of Experimental Biology|volume=215|numero=Pt 16|pp=2735–412735-41|cognome2=Kendall|nome2=T|cognome3=Cuccurullo|nome3=V|cognome4=Williams|nome4=T. M.|doi=10.1242/jeb.069583}}</ref> e i [[Ondatra zibethicus|topi muschiati]],<ref name="McCulloch 2012">{{Cita pubblicazione|pmc=3362090|anno=2012|cognome1=McCulloch|nome1=P. F.|titolo=Animal Models for Investigating the Central Control of the Mammalian Diving Response|rivista=Frontiers in Physiology|volume=3|ppp=169|doi=10.3389/fphys.2012.00169|pmid=22661956}}</ref> ed esiste in maniera ridotta in altri animali come i [[Neonato|neonati]] umani fino ai sei mesi d'età e gli [[Uccello tuffatore|uccelli tuffatori]], come le [[Anatra|anatre]] e i [[pinguini]].<ref name="jones" /> Sebbene gli animali acquatici abbiano evoluto profondi adattamenti fisiologici per conservare l'ossigeno durante l'immersione, l'apnea e la sua durata, la [[bradicardia]], la [[vasocostrizione]] e la ridistribuzione della [[gittata cardiaca]] si verificano anche negli animali terrestri come risposta neurale, ma gli effetti sono più profondi nei subacquei naturali.<ref name=jones/><ref name="Panneton 2013" /> Gli esseri umani adulti esibiscono generalmente una risposta leggera, ma il popolo dei cacciatori acquatici [[Sama-Bajau]] ne é una notevole eccezione.<ref>{{Cita pubblicazione|cognome1=Ilardo|nome1=Melissa A.|cognome2=Moltke|nome2=Ida|cognome3=Korneliussen|nome3=Thorfinn S.|cognome4=Cheng|nome4=Jade|cognome5=Stern|nome5=Aaron J.|cognome6=Racimo|nome6=Fernando|cognome7=de Barros Damgaard|nome7=Peter|cognome8=Sikora|nome8=Martin|cognome9=Seguin-Orlando|nome9=Andaine|data=aprile 2018|titolo=Physiological and Genetic Adaptations to Diving in Sea Nomads|rivista=Cell|volume=173|numero=3|pp=569–580.e15|doi=10.1016/j.cell.2018.03.054|pmid=29677510}}</ref>
 
Il fatto che questo riflesso sia particolarmente sviluppato nei [[cetacei]] e nellsia comune anche all'uomo viene spesso citato a supporto delladell'ipotesi, teoriaconsiderata priva di fondamento dalla comunità scientifica, sull'origine acquatica dell'essere umano, la cosiddetta teoriaipotesi della [[scimmia acquatica]].{{Sf}}
 
== Note ==