Fake book: differenze tra le versioni

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{{nota disambigua|l'album dei Yo La Tengo|Fakebook}}
Un '''fake book''' è una raccolta di trascrizioni di [[canzone|canzoni]] popolari, utilizzata dai musicisti per avere un ampio repertorio di brani da eseguire in modo estemporaneo (l'etimologia ha origine dall'inglese "fake" con il significato di "[[improvvisazione (musica)|improvvisare]]"). I fake book sono sempre stati particolarmente diffusi tra i musicisti di [[jazz]] per via dell'importanza dell'improvvisazione in questo [[genere musicale]].
{{S|jazz}}
Un '''fake book''' è una raccolta di trascrizioni di canzoni popolari, utilizzata dai musicisti per avere un ampio repertorio di brani da eseguire in modo estemporaneo (l'etimologia ha origine dall'inglese [https://en.wiktionary.org/wiki/fake#verb fake] con il significato di "improvvisare"). I singoli spartiti, detti ''lead sheet'', riportano solo le informazioni essenziali: [[melodia]], [[accordi]] (per mezzo di [[sigle]]) ed eventualmente [[testo]]. Non sono esplicitate le parti degli strumenti individuali, i [[voicing]] specifici, né altri dettagli dell'[[arrangiamento]]. Per questo chi legge un ''lead sheet'' improvvisa l'esecuzione, basandosi sulle convenzioni dello stile di riferimento.
 
==Caratteristiche==
In origine, i fake book erano trascritti a mano, spesso in maniera approssimativa, e circolavano fra i musicisti in maniera illegale, in quanto costituivano una violazione del [[diritto d'autore]]. Col tempo alcuni editori hanno prodotto i loro fake book, acquistando i diritti necessari e proponendo così versioni di maggiore qualità per accuratezza delle trascrizioni e impaginazione.
 
Un '''fake book''' è una raccolta di trascrizioni di canzoni popolari, utilizzata dai musicisti per avere un ampio repertorio di brani da eseguire in modo estemporaneo (l'etimologia ha origine dall'inglese [https://en.wiktionary.org/wiki/fake#verb fake] con il significato di "improvvisare"). I singoli spartiti, detti ''lead sheet'', riportano solo le informazioni essenziali: [[melodia]], [[accordo (musica)|accordi]] (per mezzo di [[Sigla (musicale)|sigle]]) ed eventualmente [[testo]]. Non sono esplicitate le parti degli strumenti individuali, i [[''voicing]]'' specifici, né altri dettagli dell'[[arrangiamento]]. Per questo chi legge un ''lead sheet'' improvvisa l'esecuzione, basandosi sulle convenzioni dello stile di riferimento.
I fake book sono sempre stati particolarmente diffusi tra i musicisti di [[jazz]], a causa dell'importanza dell'improvvisazione in questa musica. Oggi, il fake book più utilizzato dai jazzisti è il ''[[Real Book]]''.<ref>{{Cita web|https://officialrealbook.com/history/|officialrealbook.com|28 agosto 2022}}</ref> Recentemente si sono diffusi anche software (come ''iReal Pro'') ispirati ai fake book, che possono generare basi audio su cui studiare i brani in vari stili e velocità, o trasporre la tonalità istantaneamente. Tendenzialmente questi software riportano solo gli accordi, e non le melodie.
 
In origine, i fake book erano trascritti a mano, spesso in maniera approssimativa, e circolavano fra i musicisti in maniera illegale, in quanto costituivano una violazione del [[diritto d'autore]]. Col tempo alcuni editori hanno prodotto i loro fake book, acquistando i diritti necessari e proponendo così versioni di maggiore qualità per accuratezza delle trascrizioni e impaginazione. Recentemente si sono diffusi anche software (come ''iReal Pro'') ispirati ai fake book, che possono generare basi audio su cui studiare i brani in vari stili e velocità, o trasporre la tonalità istantaneamente. Tendenzialmente questi software riportano solo gli accordi, e non le melodie.
 
==''The Real Book''==
 
[[File:Portadarealbook.jpg|thumb|Quinta edizione del Real Book]]
 
''The Real Book'' è un esempio di fake book che raccoglie [[Standard (jazz)|standard]] di jazz, divenuto talmente popolare che "real book" viene impropriamente utilizzato come sinonimo di "fake book".
 
Nasce nel 1975 al [[Berklee College of Music]] di [[Boston]], dall'iniziativa di un gruppo di studenti. Il nome è un gioco di parole tra "real" (reale) e "fake" (falso), laddove il termine "fake" in "fake book" significherebbe invece "improvvisare". I vari fake book in circolazione all'epoca avevano infatti molti problemi in termini di accuratezza delle trascrizioni e chiarezza di impaginazione: ''The Real Book'' si proponeva come la soluzione definitiva.<ref>{{cita libro | nome=Hal | cognome=Leonard | titolo=The Real Book - Volume 1: Book/USB Flash Drive Pack| anno=2012 | editore=Hal Leonard | città=Milwakee }}</ref> Inizialmente era manoscritto e privo di licenze per i diritti d'autore, e circolava dunque tramite fotocopie tra i musicisti. Il progetto ebbe successo, e oggi ''The Real Book'' è diffuso tra i jazzisti di tutto il mondo.
 
Nel 2004, l'editore [[Hal Leonard]] pubblica la prima versione legale di ''The Real Book'' (la sesta edizione), avendo acquistato la maggior parte delle licenze necessarie. La sesta edizione è rimasta fedele, anche esteticamente, alle precedenti versioni illegali. Tuttavia mancano all'appello alcuni brani di cui l'editore non ha potuto acquistare i diritti.<ref>{{Cita web|https://officialrealbook.com/history/|Real Book - sito ufficiale|28 agosto 2022}}</ref>
 
== Note ==