David De Rohan: differenze tra le versioni
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Il '''''David "De Rohan"''''' è una statua [[bronzo|bronzea]] di [[Michelangelo Buonarroti]], realizzata verso il [[1502]]-[[1508]] circa e oggi perduta. Con il distrutto ''[[Giulio II benedicente]]'', sarebbe stata
==Storia==
[[Pierre de Rohan]] era maresciallo francese ed era sceso in Italia al seguito di [[Carlo VIII di Francia|Carlo VIII]] ed aveva soggiornato anche a Firenze nel 1494. Era il personaggio più in vista alla corte del re di Francia Luigi XII, e la Signoria di Firenze lo aveva gratificato di preziosi regali artistici, secondo una studiata strategia volta ad assicurarsi l'appoggio francese nell'impresa di riconquistare Pisa che si era ribellata all'egemonia fiorentina. Attraverso gli ambasciatori della Signoria di Firenze in [[Lione]], Pier Tosinghi e Lorenzo de' Medici, nel 1501, il maresciallo fece pervenire alla Signoria fiorentina la pressante richiesta di una copia in bronzo del [[David (Donatello, bronzo)|David di Donatello]], offrendosi di pagare ogni spesa. La signoria decise di assecondare la richiesta dell'alto dignitario offrendo l'opera richiesta al maresciallo per ingraziarselo definitivamente. A riprova dell'importanza tutta la questione fu seguita dall'ufficio dei Dieci di Balia, la magistratura preposta alla conduzione della guerra e della politica estera<ref name=Gatti >{{cita pubblicazione|autore=Luca Gatti|titolo=Delle cose de' pictori et sculptori si può mal promettere cosa certa: la diplomazia fiorentina presso la corte del re di Francia e il Davide bronzeo di Michelangelo Buonarroti|rivista=Mélanges de l'Ecole française de Rome. Italie et Méditerranée|volume=106|numero=2|anno=1994|pp=433-472}}</ref>.
La Signoria fiorentina commissionò l'opera al giovane Michelangelo, che firmò un contratto per l'esecuzione di un ''David'' bronzeo, il 12 agosto 1502, senza però richiedere al suscettibile artista di eseguire una copia di un'opera esistente. L'anticipo concesso di 20 fiorini d'oro fu contabilizzato nelle spese della guerra con Pisa. L'artista si mise subito
L'opera, arrivata a destinazione, venne collocata sopra una colonna, all'[[Hôtel d'Alluye]], il palazzo di Robertet a Blois, ma in un inventario del 1532 risulta essere stata spostata nel cortile del [[castello di Bury]]. Tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo, in data imprecisata, la statua fu spostata nel [[castello di Villeroy]], non lontano da [[Mennecy]], ma da allora se ne perdono le tracce, a parte un accenno in una descrizione del castello del 1755; all'epoca si era persa probabilmente la memoria di chi fosse l'autore del bronzo. Probabilmente l'opera michelangiolesca finì distrutta e rifusa nel corso dei disordini della [[Rivoluzione francese]]<ref name=Gatti />.
==Descrizione==
L'opera risulta da varie testimonianze eseguita ad altezza naturale. Non esistono copie e si può solo ipotizzarne la definizione stilistica e l'iconografia. Si sono registrati vari tentativi di identificazione dell'opera, nessuno arrivato a soluzioni definitive. Courajod (1885) indicò un piccolo ''David'' del [[Louvre]] già in proprietà Pulszky, più
Un disegno autografo al [[Cabinet des Dessins]] del [[Museo del Louvre]] (n. 714)<ref>[https://collections.louvre.fr/ark:/53355/cl020001235 Scheda]</ref> ha raccolto maggiori consensi come studio per il bronzo perduto.
==Note==
<references/>
==Bibliografia==
* {{cita libro|Umberto
==Voci correlate==
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{{Michelangelo Buonarroti}}
▲{{Portale|Scultura}}
▲[[Categoria:Sculture perdute di Michelangelo]]
[[Categoria:Statue su David]]
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