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{{composto chimico
|immagine1_nome = Ifosfamide.svg
|immagine1_dimensioni =
|immagine2_nome = Ifosfamide-3D-balls.png
|immagine2_dimensioni =
|nome_IUPAC = ''N''-3-bis(2-cloroetil)-1,3,2-
|massa_molecolare = 261,1 g mol<sup>−1</sup>
|prefisso_ATC = L01
|suffisso_ATC = AA06
|smiles = !<--O=P1(OCCCN1CCCl)NCCCl-->
|somministrazione = Endovenosa
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La ifosforamide è dotata di 2 gruppi elettrofili che possono alchilare [[guanina]], [[adenina]] e [[citosina]].
Si formano legami crociati tra due eliche di [[DNA]] e ciò interferisce con la replicazione dell'acido nucleico stesso, con la trascrizione dell'[[RNA]] ed infine con la sintesi delle [[proteine]].
La ifosfamide non è [[ciclo cellulare|ciclo]]-specifica, anche se i suoi effetti sono molto più evidenti quando la cellula entra nella fase di attiva sintesi e duplicazione del materiale genetico, la cosiddetta [[fase S]].<br/>
Il composto è dotato anche di attività immunosoppressiva.
== Farmacocinetica ==
A seguito di somministrazione per via [[endovenosa]] viene raggiunto un picco di [[concentrazione plasmatica]] (C<sub>max</sub>) dopo circa 20-30 minuti. L'[[emivita plasmatica]], in rapporto al dosaggio, varia tra 4 e 15 ore. Nei soggetti anziani l'emivita tende ad essere un poco più prolungata.<ref name="pmid2167716">{{Cita pubblicazione | cognome = Lind | nome = MJ. | coautori = JM. Margison; T. Cerny; N. Thatcher; PM. Wilkinson | titolo = The effect of age on the pharmacokinetics of ifosfamide. | url = https://archive.org/details/sim_british-journal-of-clinical-pharmacology_1990-07_30_1/page/140 | rivista = Br J Clin Pharmacol | volume = 30 | numero = 1 |
Il farmaco viene metabolizzato nel fegato a metaboliti attivi ed inattivi.
In particolare viene metabolizzato a 4-idrossiifosfamide da enzimi microsomiali. Questa è in equilibrio con aldoifosfamide, che ne rappresenta la forma aldeidica aperta, la quale a sua volta spontaneamente evolve a ifosforamide con liberazione di [[acroleina]].<ref name="pmid9667645">{{Cita pubblicazione | cognome = Brain | nome = EG. | coautori = LJ. Yu; K. Gustafsson; P. Drewes; DJ. Waxman | titolo = Modulation of P450-dependent ifosfamide pharmacokinetics: a better understanding of drug activation in vivo. | url = https://archive.org/details/sim_british-journal-of-cancer_1998-06_77_11/page/1768 | rivista = Br J Cancer | volume = 77 | numero = 11 |
Il metabolismo della ifosfamide sembra andare incontro a saturazione in caso di somministrazione di elevati dosaggi.
Acroleina ed altri metaboliti della ifosfamide, hanno un'azione irritante a livello dell'[[epitelio]] del [[tratto urinario]] e possono causare gravi [[cistite|cistiti emorragiche]].
Il composto e relativi metaboliti sono eliminati dall'organismo principalmente attraverso l'[[urine|emuntorio renale]] ed in misura quasi trascurabile (2%) tramite le [[feci]].<ref name="pmid8070218">{{Cita pubblicazione | cognome = Wagner | nome = T. | titolo = Ifosfamide clinical pharmacokinetics. | rivista = Clin Pharmacokinet | volume = 26 | numero = 6 |
== Tossicologia ==
Nel ratto il valore della [[DL50]], per somministrazione intraperitoneale, è di 160
== Usi clinici ==
La ifosfamide viene utilizzata nel trattamento di tumori di natura solida. In particolare è stata utilizzata per il trattamento del [[Tumore del testicolo|cancro testicolare]],<ref name="pmid2159186">{{Cita pubblicazione | cognome = Loehrer | nome = PJ. | titolo = Ifosfamide in testicular cancer. | rivista = Semin Oncol | volume = 17 | numero = 2 Suppl 4 |
== Effetti
Il farmaco può causare una mielosoppressione transitoria, dose-dipendente con [[leucopenia]], [[neutropenia]] e [[trombocitopenia]].<ref name="pmid1795007">{{Cita pubblicazione | cognome = Brade | nome = WP. | coautori = K. Herdrich; U. Kachel-Fischer; CE. Araujo | titolo = Dosing and side-effects of ifosfamide plus mesna. | rivista = J Cancer Res Clin Oncol | volume = 117 Suppl 4 |
Sono frequentemente descritti gravi effetti tossici a carico dell'apparato urinario: [[cistite|cistiti emorragiche]] talvolta fatali (per irritazione chimica causata dai metaboliti attivi del farmaco), [[disuria]], aumento della frequenza delle minzioni, [[ematuria]], incremento dell'azotemia e della creatininemia.<ref name="pmid14633084">{{Cita pubblicazione | cognome = Vieira | nome = MM. | coautori = GA. Brito; JN. Belarmino-Filho; FY. Macedo; EA. Nery; FQ. Cunha; RA. Ribeiro | titolo = Use of dexamethasone with mesna for the prevention of ifosfamide-induced hemorrhagic cystitis. | rivista = Int J Urol | volume = 10 | numero = 11 |
Da considerare anche il rischio di tossicità a livello del [[sistema nervoso centrale]] (SNC): [[sonnolenza]], [[disorientamento]], [[confusione mentale]], [[allucinazioni]], [[letargia]] e [[coma]] sono i sintomi caratteristici.<ref name="pmid2861351">{{Cita pubblicazione | cognome = | nome = | titolo = Ifosfamide, mesna, and encephalopathy. | url =https://archive.org/details/sim_the-lancet_1985-06-15_1_8442/page/n56| rivista = Lancet | volume = 1 | numero = 8442 |
Altri eventi avversi comuni sono [[nausea]], [[vomito]], [[alopecia]].
In alcuni pazienti può manifestarsi una nefrotossicità: [[insufficienza renale acuta]] e cronica, [[sindrome di Fanconi]],<ref name="pmid8095648">{{Cita pubblicazione | cognome = Rossi | nome = R. | coautori = A. Kleinebrand; A. Gödde; B. Rath; H. Jürgens | titolo = Increased risk of ifosfamide-induced renal Fanconi's syndrome after unilateral nephrectomy. | rivista = Lancet | volume = 341 | numero = 8847 |
== Controindicazioni ==
Il farmaco è controindicato nei soggetti con [[ipersensibilità]] nota al [[principio attivo]].
È inoltre controindicato in pazienti affetti da [[insufficienza epatica]] e [[insufficienza renale|renale]], aplasia del midollo osseo o [[mielosoppressione]]. Non deve essere somministrato a soggetti con concomitanti infezioni, in particolare se a carico del tratto urinario.
La somministrazione in associazione a [[mercaptano solfonato]] (MESNA), in grado di legare i metaboliti tossici del farmaco a livello del tubulo renale, ed una adeguata idratazione del paziente, ne riduce la tossicità a livello renale.<ref name="pmid6145051">{{Cita pubblicazione | cognome = Shaw | nome = IC. | coautori = JW. Rose | titolo = Infusion of ifosphamide plus mesna. | rivista = Lancet | volume = 1 | numero = 8390 |
== Dosi terapeutiche ==
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== Gravidanza e allattamento ==
L'uso di ifosfamide nel primo trimestre di gravidanza è controindicato. In ogni caso il farmaco può essere utilizzato in gravidanza solo dopo una attenta valutazione del beneficio atteso per la madre rapportato al rischio potenziale che può correre il [[feto]].
La FDA ([[Food and Drug Administration]]) ha inserito ifosfamide in classe D per l'uso in gravidanza. In questa classe rientrano i farmaci per i quali, nonostante
Il composto viene secreto nel latte umano e l'impiego di ifosfamide nelle donne che [[allattamento al seno|allattano al seno]] è sconsigliato.
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* Antidiabetici orali: la co-somministrazione con ifosfamide può potenziarne l'effetto ipoglicemizzante.
* [[Warfarin]]: l'assunzione concomitante con ifosfamide-MESNA può causare disturbi della coagulazione.
* [[Cisplatino]]: la co-somministrazione incrementa il rischio di nefrotossicità.<ref name="pmid8270973">{{Cita pubblicazione | cognome = Rossi | nome = R. | coautori = A. Gödde; A. Kleinebrand; M. Riepenhausen; J. Boos; J. Ritter; H. Jürgens | titolo = Unilateral nephrectomy and cisplatin as risk factors of ifosfamide-induced nephrotoxicity: analysis of 120 patients. | url = https://archive.org/details/sim_journal-of-clinical-oncology_1994-01_12_1/page/159 | rivista = J Clin Oncol | volume = 12 | numero = 1 |
* Agenti mielosoppressivi: l'assunzione concomitante esalta i possibili effetti tossici di tipo ematologico.
==Note==
<references/>
== Bibliografia ==
* {{cita libro | cognome= Brunton | nome= LL | coautori= Blumenthal DK; Murri N; Dandan RH; Knollmann BC. | titolo= Goodman & Gilman's The Pharmacological Basis of Therapeutics - 12th edition | url= https://archive.org/details/goodmangilmansph0000unse_z2e0 | editore= McGraw Hill| città= New York| anno= 2011| ISBN= 978-0-07-162442-8}}
* {{cita libro | cognome= Katzung| nome= Bertram G.| titolo= Farmacologia generale e clinica| editore= Piccin | città= Padova| anno= 2006| ISBN= 88-299-1804-0}}
* {{cita libro | cognome= Sweetman | nome= Sean C| titolo= Martindale The Complete Drug Reference - Thirty-sixth edition| editore= The Pharmaceutical Press| città = London-Chicago | anno= 2009| ISBN= 978-0-85369-840-1}}
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
{{Cloruri}}
{{portale|chimica|medicina}}
[[Categoria:Chemioterapici alchilanti]]
[[Categoria:Medicinali essenziali secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità]]
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