Massiccio del Grappa: differenze tra le versioni

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{{S|montagne}}
{{Catena montuosa
|nomecatena = Massiccio del Grappa
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|catenaprincipale = [[Prealpi Bellunesi]] (nelle [[Prealpi Venete]])
|cima = [[Monte Grappa]]
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}}
Il '''Massiccio del Grappa''' è un [[gruppo montuoso]] delle [[Prealpi Venete]]., La montagna principale del massiccio è il [[Monte Grappa]]. Si trovaposto in [[Veneto]] tra le provincie di [[Provincia di Vicenza|Vicenza]], [[Provincia di Belluno|Belluno]] e [[Provincia di Treviso|Treviso]], la cui cima principale è il [[Monte Grappa]].
 
==Classificazione Geografia ==
Secondo la [[SOIUSA]] il=== Massiccio del Grappa è un [[supergruppo alpino]] ed ha la seguente classificazione:===
Il Massiccio del Grappa si colloca sulla catena delle Prealpi Venete tra la [[Pianura veneto-friulana|pianura veneta]] a sud ed i territori centro-alpini a nord. Il fiume [[Brenta]] lo divide ad ovest dall'[[altopiano di Asiago]], mentre ad est è il fiume [[Piave]] a tracciarne il confine e a separarlo dal [[Monte Cesen|gruppo Cesen-Visentin]]. A nord troviamo il [[Lago del Corlo]] e la Conca di [[Feltre]].
* Grande parte = [[Alpi Orientali]]
* [[grande settore alpino|Grande settore]] = [[Alpi Sud-orientali]]
* [[sezione alpina|Sezione]] = [[Prealpi Venete]]
* [[sottosezione alpina|Sottosezione]] = [[Prealpi Bellunesi]]
* [[Supergruppo alpino|Supergruppo]] = {{PAGENAME}}
* [[codice della SOIUSA|Codice]] = II/C-32.II-A
 
Il Massiccio, un tempo noto come ''Alpe Madre'', è suddiviso fra tre province: [[Vicenza]] ad ovest, [[Treviso]] a sud e [[Belluno]] a nord-est. La sua vetta, in località Cima Grappa, misura {{M|1775|ul=m}} [[s.l.m.]] ma il suo territorio è caratterizzato dalla presenza di molte altre cime, tra le principali:<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.vivereilgrappa.it/it/massiccio-del-grappa.htm|titolo=Il Massiccio del Grappa: alla scoperta di questo magnifico territorio|sito=www.vivereilgrappa.it|accesso=2025-02-16}}</ref>
==Delimitazioni==
{{Div col|cols=strette|small=yes}}
Ruotando in senso orario i limiti geografici del Massiccio del Grappa sono: [[Sella di Arten]], [[Feltre]], fiume [[Piave]], colline d'[[Asolo]], fiume [[Brenta (fiume)|Brenta]], torrente [[Cismon]], Sella di Arten.
* [[Monte Solarolo|Monti Solaroli]] ({{M|1670|ul=m}})
* Monte Fontana Secca ({{M|1609|ul=m}})
* Monte Meatte ({{M|1598|ul=m}})
* [[Monte Tomatico]] ({{M|1595|ul=m}})
* Monte Valderoa ({{M|1575|ul=m}})
* Monte Pertica ({{M|1549|ul=m}})
* Monte Santo ({{M|1538|ul=m}})
* Monte Asolone ({{M|1520|ul=m}})
* Monte Prassolan ({{M|1482|ul=m}})
* Col della Beretta ({{M|1448|ul=m}})
* Monte Peurna ({{M|1383|ul=m}})
* Monte Palon ({{M|1305|ul=m}})
* Col Caprile ({{M|1293|ul=m}})
* Col del Cuc ({{M|1285|ul=m}})
* Col Moschin ({{M|1279|ul=m}})
* [[Monte Tomba]] ({{M|868|ul=m}})
{{Div col end}}
 
==== Il versante meridionale ====
==Suddivisione==
Il versante meridionale del Massiccio del Grappa si estende dal fiume Brenta ad ovest al fiume Piave ad est e comprende piccoli centri distribuiti sul pedemonte ed un territorio che scende, smorzato da colline, verso la pianura veneta.
La [[SOIUSA]] suddivide il Massiccio del Grappa in un [[gruppo alpino]] ed in tre [[Sottogruppo alpino|sottogruppi alpini]]<ref>Tra parentesi viene indicato il [[codice della SOIUSA]] del gruppo e dei sottogruppi.</ref>:
* Gruppo del Grappa (''1'')
** Dorsale Pertica-Roncone (''1.a'')
** Dorsale Principale del Grappa (''1.b'')
** Dorsale Solarolo-Tomatico-Meatte (''1.c'')
 
Ritroviamo in questa cintura i comuni di [[Pieve del Grappa]], [[Borso del Grappa]], [[Pederobba]], [[Possagno]], [[Cavaso del Tomba]], [[Romano d'Ezzelino]] e [[Pove del Grappa]]. Importanti centri limitrofi, soprattutto per l'interesse turistico, sono [[Bassano del Grappa]], [[Castelfranco Veneto]], [[Valdobbiadene]], [[Marostica]], [[Asolo]] e [[Maser (Italia)|Maser]]<ref name=":0" />.
==Montagne principali==
Le montagne principali del Massiccio del Grappa sono:
* [[Monte Grappa]] - 1.775 m
* [[Monte Solarolo]] - 1.675 m
* [[Monte Meatte]] - 1.601 m
* [[Monte Tomatico]] - 1.595 m
* [[Monte Pertica]] - 1.549 m
* [[Monte Tomba]] - 868 m
* [[Monte Roncone]] -
 
==Note= Geologia ===
La sua origine è da attribuire all'[[orogenesi alpina]], lo scontro - tuttora in atto - fra la zolla del continente africano e quella europea. Le rocce che compongono il Massiccio sono infatti di origine marina. Questi sedimenti hanno subito nei tempi geologici, attraverso la [[diagenesi]], una notevole cementificazione e successivamente vennero sollevati a causa di queste spinte che determinarono l'innalzamento della catena alpina. Sul massiccio sono presenti [[Calcare|calcari]] oolitici di [[giurassico|età giurassica]], calcari nodulari e selciferi e nelle parti più alte calcari età [[giurassico]]-[[Cretacico|cretacica]] (“[[Biancone (pietra)|Biancone]]”)<ref>{{cita web |url=https://www.isprambiente.gov.it/it/archivio/notizie-e-novita-normative/notizie-ispra/2014/05/giro-d2019italia-la-struttura-geologica-delle-tappe-raccontata-dall2019ispra-1/19-bassano-del-grappa-2013-monte-grappa |titolo=Bassano del Grappa – Monte Grappa}}</ref>.
<references/>
 
I principali tipi di rocce che ritroviamo oggi nel Grappa sono:
==Bibliografia==
* i ''Calcari Grigi,'' la formazione più antica che costituisce la maggior parte del Massiccio ed affiora nei versanti dirupati e nelle incisioni vallive profonde. La costituzione [[calcarea]] ha generato un [[Carsico|fenomeno carsico]] così diffuso, tale da portare alla scoperta in anni recenti di numerose grotte ricche di [[stalattiti]], pozzi molto profondi e gallerie di notevole pregio;
* {{cita libro | cognome=Marazzi| nome=Sergio | wkautore= Sergio Marazzi | titolo=Atlante Orografico delle Alpi. SOIUSA | editore=[[Priuli & Verlucca]] | città=[[Pavone Canavese]] | anno=2005 |id=ISBN 978-88-8068-273-8 }}
* il ''[[Rosso Ammonitico]]'', di natura calcarea, dà vita alle splendide "città di pietra" che si osservano ad esempio in Val Poise e Meda;
* il ''[[Biancone (pietra)|Biancone]]'', sempre di natura calcarea, che ritroviamo a Cima Grappa e in tutte le cime arrotondate del Massiccio e al tempo stesso a monte degli abitati di [[Semonzo]] e Borso;
* la ''[[Scaglia rossa]]'', un calcare argilloso.<ref>{{Cita web|autore = Consorzio Turistico Vivere il Grappa|url = http://www.vivereilgrappa.it/index.php/it/info-turistiche/il-monte-grappa/166-geologia-e-geomorfologia|titolo = Geomorfologia|accesso = |data = }}</ref>
Inoltre il Massiccio del Monte Grappa è stato interessato, durante il corso dei secoli, da diversi agenti esogeni che hanno contribuito alla modifica della sua struttura morfologica:
* i ''ghiacciai'', responsabili sia delle profonde incisioni vallive della Valle del Brenta e della Valle del Piave, sia, assieme all'azione delle acque selvagge, del modellamento delle valli secondarie. Sono inoltre responsabili dei circhi glaciali presenti presso Cima Grappa;
* i ''torrenti'', data la natura [[carsica]] del Grappa, sono presenti solo in occasione di persistenti e abbondanti precipitazioni. Viste le forti pendenze degli [[alveo|alvei]], la loro azione erosiva è stata ed è certamente efficace e tale da giustificare le selvagge asperità dei versanti vallivi. Laddove il bacino idrografico è ampio, questi temporanei corsi d'acqua hanno dato luogo a [[conoide di deiezione|conoidi di deiezione]], alcuni molto caratteristici, come quello della Val Cornosega tra Semonzo e Borso;
* il ''fenomeno carsico'', come detto in precedenza, è molto sviluppato nel Massiccio. Lo dimostrano la presenza di grotte e pozzi, la diffusione di [[doline]] e [[inghiottitoio|inghiottitoi]], l'assenza di corsi d'acqua e sorgenti in quota, il ritrovamento di "città di pietra" e l'osservazione di buche, fori o impronte di [[campi carreggiati]] sui massi affioranti.<ref name="ReferenceA">{{Cita libro|autore = Comune di Borso del Grappa|titolo = Tra cielo e terra a Borso del Grappa|anno = 2009|editore = |città = }}</ref>
 
=== Flora ===
{{portale|montagna}}
[[File:Soldanella montana1.JPG|thumb|186x186px|Soldanella montana]]
La posizione geografica del monte Grappa e di tutto il versante meridionale del massiccio, a ridosso della pianura veneta fa di esso un'area particolarmente ricca, sia dal punto di vista floristico, sia da quello vegetazionale. Infatti, le condizioni climatiche derivanti dalla sua ubicazione hanno favorito l'integrazione della vegetazione di macchia arbustiva, tipica delle zone mediterranee, con le formazioni boreali montane che occupano spazi relativamente ristretti nei quali troviamo boschi a prevalenza di conifere e arbusteti subalpini, propri delle zone lungamente innevate. Alberi e arbusti tipici sono l'[[Abies alba|abete bianco]], l'[[Picea abies|abete rosso]], il [[faggio]]; i fiori tipici sono invece la [[soldanella]], il [[Trollius europaeus|botton d'oro]], la [[clematide]] e il [[fior di stecco]].<ref>{{Cita web|autore = Consorzio Turistico Vivere il Grappa|url = http://www.vivereilgrappa.it/index.php/it/info-turistiche/il-monte-grappa/167-flora|titolo = Flora|accesso = |data = }}</ref>
 
=== Fauna ===
Anche dal punto di vista faunistico in Grappa si riscontra una certa ricchezza. Tra le specie animali presente troviamo il [[capriolo]], il [[camoscio]], il [[muflone]] ed il [[cervo]]; si possono osservare rapaci quali la [[Buteo buteo|poiana]], il [[falco pellegrino]], l'[[aquila reale]] ed il [[gufo reale]]; infine, tra gli altri, lo [[scoiattolo]], la [[volpe]], il [[meles meles|tasso]], il [[lacerta bilineata|ramarro]] e molteplici specie di libellule. Inoltre, dopo 200 anni di assenza, è ritornata la presenza del [[lupo]]<ref>{{Cita web|autore = Consorzio Turistico Vivere il Grappa|url = http://www.vivereilgrappa.it/index.php/it/info-turistiche/il-monte-grappa/169-fauna|titolo = Fauna|accesso = |data = }}</ref> ed è presente anche il [[gatto selvatico]]<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.corrierealpi.it/cronaca/il-gatto-selvatico-sul-grappa-in-provincia-almeno-sei-esemplari-vwnunrjc|titolo=Il Gatto selvatico sul Grappa in provincia almeno sei esemplari|sito=Corriere delle Alpi|data=2018-06-24|accesso=2025-02-16}}</ref>, e l'[[istrice]].
 
=== Clima ===
Il monte Grappa si erge a ridosso della pianura veneta. Dai dati delle stazioni si evince che il clima del Grappa presenta spesso condizioni meteorologiche estremamente variabili, in quanto fortemente influenzato dalla provenienza dei venti. Il clima è in estate piuttosto secco e ventilato, mentre nelle rimanenti stagioni le precipitazioni sono abbondanti con picchi nel periodo autunnale e primaverile e con frequente presenza di nebbia. La media neve si aggira tra 60 e 70 centimetri annui.
 
I valori estremi di temperatura (dal 2011) sono stati misurati il 22 agosto 2011 e il 27 febbraio 2018 con rispettivamente {{M|26.9|ul=°C}} e {{M|-18.1|u=°C}}.<ref>{{Cita web|url=http://www.cimagrappa.it/record.php|titolo=Cima Grappa - Rifugio Bassano {{!}} Meteo - Record|sito=www.cimagrappa.it|accesso=2019-05-15}}</ref>
 
== Storia ==
{{vedi anche|seconda battaglia del monte Grappa}}
{{Citazione|[[Arsiero]], [[Asiago]],<br />e quanti altri ancora,<br />piccoli paesi di confine,<br />nei giorni dell'anteguerra,<br />Monte Grappa, [[Monte Corno Battisti|Monte Corno]],<br />e molti altri ancora,<br />non è che contavate molto<br />nei giorni della dolce pace|[[Ernest Hemingway]]}}
 
Teatro di scontri decisivi nel corso della [[prima guerra mondiale]] e alcuni avvenimenti della [[seconda guerra mondiale]], è conosciuto a molti per il [[sacrario militare del monte Grappa]] che contiene resti di militari italiani e austroungarici assieme ad un museo della Grande Guerra. Famoso è anche il Sacello della Madonna Ausiliatrice inaugurato il 4 agosto [[1901]] dal cardinale Giuseppe Sarto (poi [[papa Pio X]]). La statua fu mutilata durante il primo conflitto mondiale, ma venne poi ricollocata nel [[1921]]<ref>{{Cita web |url=http://www.anaconegliano.it/sezione/1967/1967grappa.htm |titolo=''La Madonnina del grappa'' |accesso=5 febbraio 2021 |dataarchivio=25 febbraio 2018 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180225072345/http://www.anaconegliano.it/sezione/1967/1967grappa.htm |urlmorto=sì }}</ref>. Alla Madonnina del Grappa è dedicata l'Opera assistenziale fondata, subito dopo la Guerra, da don [[Giulio Facibeni]], appunto col nome [[Opera della Divina Provvidenza Madonnina del Grappa]].
[[File:Sul Grappa.jpg|thumb|258x258px|Mitraglieri italiani in azione sul Grappa durante la prima guerra mondiale]]
Nella prima guerra mondiale, dopo la [[Battaglia di Caporetto|sconfitta italiana]] di [[Caporetto]], la cima diventò il perno della difesa italiana, tanto che gli austroungarici tentarono inutilmente e più volte di conquistarlo, anche con l'ausilio di truppe tedesche (tra cui la presenza di [[Erwin Rommel]]) per poi avere accesso alla pianura veneta. A difesa del Monte Grappa vennero chiamati i resti della IV armata che aveva combattuto sulle [[Tofane]] e sul [[Col di Lana]].
 
=== Organizzazioni coinvolte ===
==== Prima guerra mondiale ====
;Reparti delle forze dell'Intesa:
* Fanteria - 239º e 240º reggimento, brigata Pesaro<br />Esercito italiano
* Fanteria - 251º e 252º reggimento, brigata Massa Carrara<br />Esercito italiano
* Fanteria - 33º e 34º reggimento, brigata Livorno<br />Esercito italiano
* Fanteria - 41º e 42º reggimento, brigata Modena<br />Esercito italiano
* Fanteria - 93º e 94º reggimento, brigata Messina<br />Esercito italiano
* Truppe francesi sul fronte italiano<br />Esercito francese
* B.E.F.<br /> Esercito britannico
A metà del 1918 venne chiamato a comandare la difesa del monte Grappa il Generale [[Gaetano Giardino]], oggi sepolto sul Sacrario Militare in cima Grappa.
 
;Reparti austrotedeschi:
{{...|montagna }}
 
Costruendo caverne nella roccia e postazioni fisse di [[artiglieria]], dalla cima gli italiani dominavano e tenevano sotto controllo il fronte sino al [[Montello (colle)|Montello]], lungo una linea che partiva dal monte Valderoa e andava fino a colle Caprile. Battaglie sanguinose si svolsero sui dossi e contrafforti che caratterizzano il massiccio, come il Monte Pertica, il Col della Beretta, il [[Monte Tomba]]. L'opera bellica più rilevante è la Galleria Vittorio Emanuele (visitabile), attrezzata con cisterne d'acqua, infermerie, alloggiamenti, che attraversa il sottosuolo di Cima Grappa affacciandosi sulle linee con innumerevoli cannoniere e osservatòri di tiro.
 
==== Seconda guerra mondiale ====
Nel corso della Seconda Guerra mondiale il Grappa fu rifugio delle formazioni partigiane. Proprio sul Grappa venne effettuata una sanguinosa retata dai nazisti e dai fascisti fedeli alla [[Repubblica di Salò]]. I combattenti che non vennero uccisi sul posto, vennero impiccati pubblicamente nella vicina [[Bassano del Grappa]]. I nazifascisti impiegarono nell'operazione da 15000 a 20000 uomini, per scovare e affrontare i 1.500 partigiani celati nei borghi e nelle pendici della montagna.
 
==== NATO ====
Nel secondo dopoguerra, a seguito della [[guerra fredda]], venne costruita sul monte Grappa l'area controllo del ''64º gruppo IT (intercettatori teleguidati)'' addetto alla gestione delle rampe di lancio per missili [[Nike Hercules]] (ubicate in località "Forcelletto") per la difesa antiaerea, la base venne smantellata alla fine degli anni settanta e passò in gestione all'[[ENAV]] negli anni ottanta; è tuttora in stato di abbandono ma ne è stata annunciata la demolizione<ref>[http://www.salviamoilpaesaggio.it/blog/2012/09/monte-grappa-la-ex-base-nato-dimenticata/ Monte Grappa: la ex base NATO dimenticata]</ref>.
 
== Monumenti e luoghi di interesse ==
=== Sacrario Militare del Grappa ===
{{vedi anche|Sacrario militare del monte Grappa}}
Sulla cima più elevata sorge un sacrario militare, progettato dall'architetto [[Giovanni Greppi (architetto)|Giovanni Greppi]] con la collaborazione dello scultore [[Giannino Castiglioni]] e inaugurato il 22 settembre [[1935]].
[[File:MONTE GRAPPA (6899070536).jpg|thumb|Ossario di Cima Grappa|281x281px]]
Nel corpo centrale del monumento sono custoditi i resti di 12.615 caduti, di cui 10.332 sono ignoti. Il monumento è composto da cinque gironi concentrici posizionati uno sopra all'altro in modo da formare una piramide. Nella sommità sorge il [[sacello]] della "Madonnina del Grappa".
 
== Sport praticabili ==
=== Attività a piedi ===
La forte presenza di sentieri e tracciati, soprattutto ex [[mulattiere]], permette che si possano praticare il [[Nordic walking|nordic-walking]] ed il trekking in estate, come le passeggiate con racchette da neve (ciaspe) e lo sci di fondo in inverno. In particolare riguardo l'escursionismo ed il trekking è bene ricordare che il CAI di Bassano ha tracciato negli anni moltissimi sentieri che attraversano anche il territorio di Borso conducendo in vetta.<ref>{{Cita web|autore = Consorzio Turistico Vivere il Grappa|url = http://www.vivereilgrappa.it/index.php/it/attivita-sportive/nordic-walking|titolo = vivereilgrappa|accesso = |data = }}</ref>
 
=== In bicicletta ===
Il Monte Grappa è considerato una delle salite più belle d'[[Italia]]; la sua lunghezza ed il dislivello ne fanno una salita impegnativa, da qualsiasi versante si affronti.
 
Quello "classico" corrisponde alla "strada Cadorna", fatta costruire in epoca bellica dall'[[Luigi Cadorna|omonimo generale]] per raggiungere la sommità del massiccio. L'ascesa parte dal centro di [[Romano d'Ezzelino]] e raggiunge la vetta in quasi 27 chilometri.<ref>{{Cita web|autore = Consorzio Turistico Vivere il Grappa|url = http://www.vivereilgrappa.it/index.php/it/attivita-sportive/mountain-bike|titolo = Mountain Bike|accesso = |data = }}</ref> Le parti più dure sono quella iniziale (circa 8&nbsp;km con una pendenza costantemente attorno al 10%) e la finale, mentre il tratto intermedio presenta anche 3 chilometri di falsopiano. Esistono inoltre alcune manifestazioni dedicate a questa disciplina: tra le principali troviamo la Grappissima e la Monte Grappa Challenge<ref>{{Cita web|autore = Monte Grappa Challenge|url = http://www.montegrappachallenge.org/|titolo = montegrappachallenge|accesso = |data = }}</ref>.
 
Le ripide pendici del Grappa inoltre sono un paradiso per chi pratica il [[downhill (ciclismo)|downhill]].
 
Il monte Grappa è stato negli [[Anni 1970|anni settanta]] e [[Anni 1980|ottanta]] più volte inserito nel percorso del [[Giro d'Italia]], con alcuni arrivi di tappa. Nel 2010 il [[Giro d'Italia 2010|Giro]] è passato nuovamente per il Grappa, senza raggiungere la cima, nella 14ª tappa da [[Ferrara]] ad [[Asolo]] e la salita è stata affrontata lungo la "General Giardino". Il [[Giro d'Italia 2014]] ha affrontato la salita fino a Cima Grappa con una [[Cronoscalata]] partita da [[Bassano del Grappa]]. [[Tutti]] gli anni, nel mese di luglio si disputa la classica corsa per dilettanti Bassano-Monte Grappa. Tra i vincitori, [[Gino Bartali]] (1934), [[Gilberto Simoni]] e [[Damiano Cunego]] (2000).<ref>{{Cita web|autore = Consorzio Turistico Vivere il Grappa|url = http://www.vivereilgrappa.it/index.php/it/attivita-sportive/ciclismo|titolo = Ciclismo}}</ref>
 
{| class=wikitable style="font-size:95%; width:700px"
! Anno!! Tappa!! Partenza!! Km!! Vincitore di tappa!! Maglia Rosa
|-
| align="center" | [[1968]]|| align="center" | 10ª|| align="center" | [[Trento]]|| align="center" | 136|| {{bandiera|ITA}} [[Emilio Casalini (ciclista)|Emilio Casalini]]|| {{bandiera|ITA}} [[Michele Dancelli]]
|-
| align="center" | [[2014]]|| align="center" | 19ª|| align="center" | [[Bassano del Grappa]]|| align="center" | 26,8|| {{bandiera|COL}} [[Nairo Quintana]]|| {{bandiera|COL}} [[Nairo Quintana]]
|}
 
=== Arrampicata ===
In valle Santa Felicita<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.vallesantafelicita.it/|titolo = Valle Santa Felicita|accesso = |data = |dataarchivio = 10 febbraio 2021|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20210210064748/http://www.vallesantafelicita.it/|urlmorto = sì}}</ref> (nei pressi di [[Romano d'Ezzelino]]) è presente una vasta palestra di roccia su cui si trovano numerose pareti attrezzate per praticare l'arrampicata sportiva. "È una delle palestre storiche e più conosciute nel Veneto fin dal dopoguerra. Sulle pareti orientali è stata installata una breve ma impegnativa via ferrata con dislivello di 40 metri che si sviluppa prevalentemente su traversi e può essere percorsa in circa 30 minuti. Inoltre vi sono attrezzature fisse per le prove di caduta. Vi sono 'vie' di tutte le difficoltà, sul classico, particolarmente adatte ai principianti".<ref>{{Cita web|autore = Magico Veneto|url = http://www.magicoveneto.it/Grappa/ValleSantaFelicita/Sentieri-Valle-Santa-Felicita-Romano-Ezzelino.htm?#Palestra-Santa-Felicita|titolo = Palestra Santa Felicita|accesso = |data = }}</ref>
 
Nel versante meridionale del massiccio si trovano due storiche vie ferrate: la Ferrata Sass Brusai e la Ferrata Guzzella, entrambe classificate moderatamente difficili. La Ferrata Sass Brusai risale le pendici sudoccidentali del Monte Boccaor coprendo un dislivello di circa 450 metri per una durata della salita di circa 2 ore.
 
=== Volo libero ===
Lo sport del volo libero ha trovato nel comune di Borso del Grappa le condizioni ideali per essere praticato. Questo fenomeno, ormai quasi di massa, riunisce persone di tutti i ceti, uomini e donne dai 16 ai 70 anni, ed è oggi frequente scorgere veri stormi di [[parapendio|parapendii]] e [[deltaplano|deltaplani]] che veleggiano sopra il massiccio.
 
Le ragioni del successo di questa disciplina in questa zona sono essenzialmente tre:
# le particolari condizioni meteorologiche che consentono lo sviluppo di [[correnti ascensionali]] praticamente nell'arco di tutto l'anno, permettendo voli della durata anche di alcune ore;
# la facilità con la quali si possono raggiungere i diversi punti di decollo, situati sul versante meridionale del massiccio;
# la presenza di aree di atterraggio tenute di grande validità sotto il profilo della sicurezza.
Nel 1979 un gruppo di appassionati di questo sport ha fondato l'associazione sportiva ''Aero Club Montegrappa''<ref>{{Cita web|autore = Aero Club Montegrappa|url = http://www.aeroclubmontegrappa.it/|titolo = aeroclubmontegrappa|accesso = |data = }}</ref>, la quale conta oggi, fra uomini e donne provenienti da tutte le province del Veneto, numerosi iscritti.
 
L'associazione organizza ogni anno una fra le più importanti manifestazioni a livello mondiale, denominata "[[Trofeo Montegrappa]]", unica manifestazione al mondo che raggruppa in due gare concomitanti piloti di parapendio e deltaplano. Grazie alla numerosa presenza di campioni provenienti da ogni nazione, ha fatto conoscere agli appassionati di questo sport di tutti i continenti il territorio del Massiccio con le sue condizioni ideali per il volo libero.<ref name="ReferenceA"/>
 
== Note ==
<references />
 
== Voci correlate ==
* [[Sacrari militari della prima guerra mondiale in Italia]]
* [[Alta via n. 8]]
* [[Canzone del Grappa]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|url=http://www.cmgrappa.gov.it/|titolo=Comunità Montana del Grappa|accesso=5 febbraio 2021|dataarchivio=16 maggio 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140516230836/http://cmgrappa.gov.it/|urlmorto=sì}}
* {{cita web|url=http://www.montegrappa.org/|titolo=Sito ufficiale}}
* {{Natura2000|IT3230022}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Grande Guerra|montagna|Veneto}}
 
[[Categoria:Gruppi montuosi del Veneto]]
[[Categoria:Prealpi veneteVenete]]
[[Categoria:Supergruppi alpini]]
[[Categoria:Monte Grappa]]