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|Divisione amm grado 2=Teramo
|Divisione amm grado 3=Teramo
|Altitudine=458
|Superficie=
|Note superficie=
|Abitanti=600
|Altitudine=458483
|Note abitanti=circa
|Aggiornamento abitanti=
|Codice postale=64040
|Prefisso=0861
|Codice catastale=
|Codice postale=6404064100
|Nome abitanti=Frondarolesi
|Patrono=SS.[[Santissimo Salvatore]]
|Festivo=
}}
'''Frondarola''' è una [[Frazione (geografia)|frazione]] del comune di [[Teramo]], sita a 6 km dal capoluogo, a un'altitudine di 458483 m [[s.l.m.]]; ha circa 600 abitanti.
 
==Geografia fisica==
Il paese, sede di un antico castello, sorge sullo spartiacque tra le valli del [[Vomano]] e del [[Tordino]], con vista sulla catena del [[Gran Sasso d'Italia]], sui [[Monti della Laga]] e sulle colline del [[Provincia di Pescara|pescarese]] e dell'[[Provincia di Ascoli Piceno|ascolano]] e dominante il paesaggio collinare [[Provincia di Teramo|aprutino]].
 
==Storia==
Diversi sono stati i nomi utilizzati nell'antichità: Fornarolo, Forarolo, Frontariolo, Frontarola.<br />
Secondo alcuni storici il nome deriverebbe dalla famiglia dei Furno (quindi il nome Furnarolo).<br />
Rinvenimenti archeologici dimostrano che il paese era già abitato ai tempi dei [[Civiltà romana|Romani]].<br />
Il primo documento ufficiale che attesta l'esistenza di questo paese è un documento pubblico del [[1076]], con il quale il conte Trasmondo di Sifredo lo donò alla [[Chiesa (istituzionecomunità)|chiesa]] aprutina (di [[Teramo]]).<br />
Nel [[1156]], [[Teramo]] fu distrutta dalle truppe del conte [[Roberto di Loritello]].
Fu allora che i nobili fuggirono dalla città e si rifugiarono nelle località limitrofe.
Nel 1239 a Berardo di Fornarolo venne affidata la custodia di uno degli oltre 5000 prigionieri catturati da Federico II nella battaglia di [[Cortenuova]].
Successivamente la potente famiglia dei [[Melatino (famiglia)|famiglia dei Melatino]] si trasferì a Frondarola e nell'anno [[1341]] risultano i [[feudalesimo|feudatari]] principali di quella zona, insieme ai di [[Frunti|Fronto]] per alcune quote nella prima metà del sec. XIV.<br />
Nel [[1371]] Matteo di Roberto, facente parte della stessa famiglia dei Melatino, fece iniziare la costruzione di una rocca (o [[castello]]).<br />
Appartenne per qualche tempo anche alla famiglia teramana dei De Lellis che acquistò la metà del castello nel 1415 dai di Aquilano e che, trasferitasi nel chietino e poi a Napoli, diede i natali a [[San Camillo]].
 
Nel [[1424]], i documenti attestano che il castello era passato alla famiglia degli [[Acquaviva (famiglia)|famiglia degli Acquaviva]] di Atri.
Nel castello di Frondarola si rifugiarono persone ostili a Teramo che il 7 aprile [[1459]] fu costretta a mandare soldati per sedare le ostilità. La scaramuccia volse a favore di coloro che erano stanziati nel castello di Frondarola.
Vi furono anche dei morti.<br />
Teramo riprovò con maggiori forze, espugnò il castello, lo depredò e lo distrusse in buona parte.
 
Il 5 marzo [[1470]] il Re [[Ferdinando II diFerrante d'Aragona|Ferdinando III d'Aragona]] diede la facoltà a Teramo di salvare o distruggere il castello. La decisione dei teramani fu quella di distruggerlo.
 
Probabilmente gli abitanti di Frondarola chiesero la protezione dei duchi di Aquaviva di [[Atri]], la cui presenza la si ritrova nel [[1481]], anche se la presenza dei duchi dura un breve periodo.
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== Monumenti ==
=== Chiesa parrocchiale didel SanSantissimo Salvatore ===
Fu costruita prima del 1330. Nel 1860 fu completato il campanile a torre, nello stile tipico slanciato delle chiese marchigiane e teramane. La chiesa ha navata unica barocca, con altare maggiore dedicato al santo. L'esterno è piuttosto semplice, dove spicca il campanile in mattoni. Sopra la cella campanaria vi è una lanterna a tamburo con cuspide, tipico delle chiese come il [[Duomo di Teramo]] e di [[Atri]].
 
=== Chiesa della Madonna delle Grazie ===
La piccola chiesa è del 1658, sorta come cappella nobile dei Cozzi. Ha pian pianta rettangolare a navata unica, con muratura di pietra. La facciata ha un portale con lunetta spoglia, e un minuscolo rosone a raggi. Il campanile centrale è a vela.
 
== Note ==
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== Collegamenti esterni ==
*{{en}} [httphttps://wwwweb.archive.org/web/20080517071236/http://frondarola.com/ Sito web] di Frondarola
 
{{Teramo}}