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'''Siyālkoṭ''' ([[Urdu]]: سیالکوٹ), è una [[città]] del [[Pakistan]] situata nella regione di [[Punjab (Pakistan)|Punjab]].
 
==Storia==
Già nota come [[Sagala|Sāgalā]] e ''Euthydemia'', capitale del regno di [[Menandro I]], fu la città dove venne ambientato il [[Milindapañha]].
{{Vedi anche| Sagala}}
Secondo il racconto leggendario dell'epopea indiana [[Mahābhārata|Mahabharata]], Sialkot sarebbe stata fondata dal ''Raja'' (re) Shalya, uno zio dei [[Pandava]]. Potrebbe essere stato il luogo della battaglia di Sangala, in cui [[Alessandro Magno]] inflisse una sconfitta alla tribù indiana dei ''Catai'' nel 326 a.C. In seguito, l'antica ''Sakala'' fu probabilmente costruita sul sito dell'attuale Sialkot, che fu la città residenziale del re indo-greco [[Menandro I]], che regnò intorno alla metà del II secolo a.C. Già nota come [[Sagala|Sāgalā]] e ''Euthydemia'', fu la città dove venne ambientato il [[Milindapañha]].
 
Nella prima metà del [[VI secolo|VI secolo d.C.]], ''Sakala'' fu la capitale del sovrano Mihirakula, appartenente agli [[Hunas|Unni iraniani]]. Nel 1849, Sialkot fu conquistata dagli inglesi insieme all'intero Punjab. Successivamente, fu capitale di un distretto dell'attuale [[Impero anglo-indiano|provincia indiana britannica del Punjab]]. Nel 1867 vennero incorporati diversi villaggi limitrofi.
Confina con l'[[India]], ed è posta 125 km a nord-ovest di [[Lahore]], e a pochi chilometri da [[Jammu]]. È una città industriale, specializzata nella produzione di palloni di tutti i tipi.
 
==Architettura==
Nel 2008 è stato inaugurato l'aeroporto che comprende voli internazionali.
A Sialkot si trovano diversi edifici di rilevanza storica, oltre a esempi di architettura coloniale britannica. Tra gli edifici più famosi c'è la casa natale dello scrittore [[Muhammad Iqbal|Allama Iqbal]]. Nel centro della città, su una collina che potrebbe essere stata abitata 5000 anni fa, si trova il "Forte di Sialkot", fondato nel II secolo, che è stato ricostruito e ampliato più volte e di cui rimangono le mura in mattoni e una torre rotonda. Al centro del forte è stata creata una piccola area verde dove è stato collocato un carro armato catturato nel [[1965]] durante le dispute di confine con l'India e dove si trova un edificio amministrativo, considerato un punto di riferimento di Sialkot.
 
La stazione ferroviaria, la Cattedrale della Santissima Trinità, completata nel [[1852]], e la torre dell'orologio, costruita intorno al [[1800]], risalgono al [[Impero anglo-indiano|periodo coloniale britannico]].
 
==Economia==
Confina con l'[[India]], ed è posta 125 km a nord-ovest di [[Lahore]], e a pochi chilometri da [[Jammu]]. È una città industriale, specializzata nella produzione di palloni di tutti i tipi.
 
Nel 2008 è stato inaugurato l'aeroporto che comprende voli internazionali, quello di [[Aeroporto Internazionale Allama Iqbal|Allama Iqbal]].
Nel campo sportivo, in questa città è nato [[Shoaib Malik]], capitano della squadra pakistana di cricket.
 
== Altri progetti ==