Natura: differenze tra le versioni
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{{Nota disambigua|2=Natura (disambigua)}}
[[File:Elakala-waterfalls-vertical.jpg|thumb|upright=1.3|Paesaggio naturale]]
==Storia del concetto==
{{vedi anche|Natura (filosofia)}}
Il termine deriva dal latino ''Natura'' e letteralmente significa "ciò che sta per nascere": a sua volta deriva dalla traduzione [[lingua latina|latina]] della parola [[lingua greca antica|greca]] ''physis''
Il concetto di natura come una totalità che va a comprendere anche l'universo fisico è una delle molte estensioni del concetto originale; sin dalle prime applicazioni di base della parola φύσις da parte dei filosofi [[presocratici]], esso è entrato sempre più nell'uso corrente<ref name="What does nature mean"
Questa concezione è stata riaffermata con l'avvento del moderno [[metodo scientifico]] negli ultimi secoli.
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==Natura e ambiente==
{{vedi anche|Ambiente (biologia)}}
[[File:Bosco La Foresta, Rieti, autunno (2951666563).jpg|
La "natura" può riferirsi alla sfera generale delle [[piante]] e degli [[animali]], ai processi associati ad oggetti inanimati,<ref name=treccani>{{cita web|url=http://www.treccani.it/enciclopedia/natura/|titolo=Natura|accesso=24 dicembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181227221421/http://www.treccani.it/enciclopedia/natura/|dataarchivio=27 dicembre 2018|urlmorto=no}}</ref> al modo in cui determinati tipi di forme esistono ed ai cambiamenti spontanei come i fenomeni [[meteorologia|meteorologici]] o [[geologia|geologici]] della Terra, la materia e l'energia di cui tutte queste realtà sono composte.
Viene inteso come [[ambiente naturale]] il [[deserto]], la [[fauna|fauna selvatica]], le [[Roccia|rocce]], i [[Bosco|boschi]], le [[Spiaggia|spiagge]], i [[mare|mari]] e gli [[oceani]], e in generale quelle cose che non sono state sostanzialmente modificate dall'intervento umano, o che persistono nonostante l'intervento dello stesso.
Ad esempio, i manufatti e le trasformazioni umane in genere non sono considerati parte della natura, venendo preferibilmente qualificati come una natura più complessa.
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Sulla sua superficie si trova [[acqua]] in tutti e tre gli stati ([[solido]], [[liquido]] e [[gas]]soso) e un'[[atmosfera]] composta in prevalenza da [[azoto]] e [[ossigeno]] che, insieme al [[Campo geomagnetico|campo magnetico]] che avvolge il pianeta, protegge la Terra dai [[raggi cosmici]] e dalle [[Radiazione solare|radiazioni solari]].
La sua formazione è datata a circa [[Storia della Terra|4,54 miliardi di anni]] fa.<ref name="age_earth2">{{cita pubblicazione | cognome = Newman | nome = William L. | data = 9 ottobre 1997 | titolo = Age of the Earth | rivista = U.S. Geological Survey's Geologic Time | url = http://pubs.usgs.gov/gip/geotime/age.html | lingua = inglese | accesso = 7 marzo 2012 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20051223072700/http://pubs.usgs.gov/gip/geotime/age.html | dataarchivio = 23 dicembre 2005 | urlmorto = no }}</ref>
===Vita===
{{vedi anche|Vita}}
====Piante====
{{vedi anche|Piante}}
Le [[piante]] (''Plantae'' <small>[[Ernst Haeckel|Haeckel]], [[1866]]</small>) sono organismi [[Organismo unicellulare|uni]] o [[Organismo pluricellulare|pluricellulari]], che comprendono tutti i [[vegetali]], soggetti a nascita, crescita, riproduzione e decesso.<ref>{{cita web|url=http://www.treccani.it/enciclopedia/pianta/|titolo=Pianta|accesso=27 dicembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181228035344/http://www.treccani.it/enciclopedia/pianta/|dataarchivio=28 dicembre 2018|urlmorto=no}}</ref>
====Animali====
{{vedi anche|Animali}}
{{S|ecologia}}
Gli [[animali]] comprendono in totale più di 1.800.000 [[specie]] di organismi classificati, presenti sulla [[Terra]] dal periodo [[ediacarano]]. Il numero di specie via via scoperte è in costante crescita, e alcune stime portano fino a 40 volte di più la numerosità accertata<ref>Baccetti B. et al, ''Trattato Italiano di Zoologia'' 2º vol, pp. 9-10, 1995 ISBN 978-88-08-09366-0 | ISBN 978-88-08-09314-1</ref>. Delle 1,5 milioni di specie animali attuali, 900 000 sono appartenenti solo alla [[classe (tassonomia)|classe]] degli [[Insetti]].<ref>{{cita web|url=http://www.infoplease.com/ce6/sci/A0858838.html|titolo=Insect Species|lingua=en|accesso=27 dicembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121003025443/http://www.infoplease.com/ce6/sci/A0858838.html|dataarchivio=3 ottobre 2012|urlmorto=no}}</ref>
====Ecosistemi====
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Gli [[ecosistemi]] sono costituiti da una o più [[comunità]] di organismi viventi (animali e vegetali), e da elementi non viventi (abiotici), che interagiscono tra loro; una comunità è a sua volta l'insieme di più [[popolazioni]], costituite ognuna da organismi della stessa specie. L'insieme delle popolazioni, cioè la comunità, interagisce dunque con la componente abiotica formando l'ecosistema, nel quale si vengono a creare delle interazioni reciproche in un [[equilibrio dinamico]] controllato da uno o più meccanismi fisico-chimici di retroazione (detti anche "feedback").
[[Carl Troll]], nel [[1939]], dall'esame di alcune serie storiche di
====Ipotesi Gaia====
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==Naturale e artificiale==
{{vedi anche|Natura e artificio|Natura nell'arte}}
Il concetto più tradizionale della natura, che può essere usato ancora oggi, implica una distinzione tra naturale ed artificiale: con "artificiale" si intende cioè che è stato creato dall'opera o da una [[mente]] umana. A seconda del contesto, il termine "naturale" potrebbe anche essere distinto dall'innaturale, dal [[soprannaturale]] e dall'artefatto.<ref>[[John Rawls]], ''Lezioni di storia della filosofia morale'', cap. 3, Feltrinelli, 2004.</ref>
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Alle volte il concetto è usato in senso derivato per riferirsi a quelle zone create dall'uomo, ma dove grande spazio è riservato alle popolazioni vegetali e animali. Si può parlare ad esempio della natura di una [[foresta]], anche se coltivata e sfruttata da secoli. In tal caso ci si riferisce a una modalità di gestire l'ambiente da parte degli umani, piuttosto che all'assenza di intervento umano.
L'idea di natura è stata rielaborata dalla cultura [[Città|urbana]] che ha formulato la mitica nozione di [[barbarie]] per definire tutto quanto si pone al di fuori della [[civiltà]]. Il fatto che il termine «[[wiktionary:Selvaggio|selvaggio]]» venga usato da un lato come sinonimo di «naturale», dall'altro per denotare certi atti come particolarmente violenti o efferati, mette in evidenzia una certa tendenza ideologica, piuttosto inconsapevole, a considerare parte della natura come estranea alla [[cultura]] dominante, come qualcosa di primitivo se non di malevolo.<ref>Franco Brevini, ''L'invenzione della natura selvaggia. Storia di un'idea dal XVIII secolo a oggi'', Bollati Boringhieri, 2013.</ref>
Paradossalmente accade anche che, in altri contesti, la parola «naturale» possa venire usata nel linguaggio corrente come sinonimo di «normale», «legittimo» o «logico», come la fonte cioè dei principi più [[rettitudine|retti]] dell'uomo civilizzato.<ref>Simone Pollo, ''La morale della natura'', cap. 4, Laterza, 2008</ref>
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== Collegamenti esterni ==
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{{Controllo di autorità}}
▲{{Portale|Ecologia e ambiente|Scienza}}
[[Categoria:Ambiente]]
[[Categoria:Natura| ]]
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