Fortune plango vulnera: differenze tra le versioni
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'''''Fortune plango vulnera''''' (in italiano ''Piango le ferite inferte dalla fortuna'') è un testo poetico goliardico in latino medievale scritto all'inizio del XIII secolo, numero 16<ref>{{cita|Rossi|p. 20-21}}</ref> della raccolta nota come [[Carmina Burana]].▼
{{Carme dei Carmina Burana
|TitoloItaliano = O Fortuna, instabile e volubile
|Immagine=CarminaBurana_wheel.jpg
|Categoria = Carmina moralia
|Numero = 16
|Temi = Volubiltà della sorte
|Autore =
|Data =
|Lingua = [[latino medievale]]
|Musica =
|Orff = Prologo, secondo movimento
|Precedente = Celum, non animum
|Successivo = O Fortuna
}}
▲'''''Fortune plango vulnera''''' (in italiano ''Piango le ferite
==Testo e traduzione==
▲{{citazione|
con occhi zampillanti [di lacrime],<br>
▲Fortuae plango vulnera<br>
poiché lei, ribelle,<br>
mi toglie i suoi doni.<br>
la [sua] fronte è coperta da capelli;<br>
da un'occasione calva. <ref group="Nota">Questa è un'immagine allegorica della Fortuna, la cui fronte è coperta di capelli (che le offuscano la vista, rendendola incapace di scegliere chi favorire) mentre la nuca è calva: significa che, una volta passata, l'occasione di essere fortunati non può più essere colta.</ref><br>
<br>▼
sedevo tutto tronfio,<br>
della prosperità.<br>
[Ma] così come un tempo fiorii,<br>
privato della [mia] gloria.<br>
<br>▼
e poi ancora più in alto.<br>
[ma] tema la caduta!<br>
"Regina [[Ecuba]]" <ref group="Nota">Il mito vuole che Ecuba, dopo aver regnato a lungo su [[Troia]], sia stata trasformata in una cagna: per tale motivo i re devono guardarsi dal celebrare troppo il proprio ''status'', perché a causa della Fortuna possono trovarsi improvvisamente rovinati.</ref>
|
|Fortune<ref group="Nota">Il dittongo ''ae'', più corretto in latino classico, è in genere eliso nel [[latino medievale]].</ref> plango vulnera<br>
stillantibus ocellis<br>
quod sua mihi munera<br>
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caveat ruinam<br>
nam sub axe legimus<br>
Hecubam reginam
|lingua=la
}}
▲Piango le ferite della fortuna<br>
===Note al testo===
<references group="Nota"/>
==Analisi==
▲È vero che leggiamo<br>
Il carme (indicato a posteriori con la sigla CB17) si trova nella sezione dei ''Carmina Burana'' intitolata ''De avaritia'', comprendente ammonimenti morali diretti a chi si lascia corrompere dal vizio dell'avidità; come altri del gruppo (massimamente il celebre ''[[O Fortuna]]'', che nel ''Codex Buranus'' è il carme successivo) esso ha come tema centrale il fato, presentato come un'entità capricciosa e imprevedibile, in grado di influenzare direttamente la vita umana<ref name="bibliotheca Augustana">{{Cita web|url=https://www.hs-augsburg.de/~harsch/Chronologia/Lspost13/CarminaBurana/bur_cmo1.html#014|titolo=Fortune plango vulnera|lingua=la}}</ref><ref name="Rossi">{{cita|Rossi|20-21}}.</ref>.
▲ma di solito segue<br>
Come altri componimenti presenti nella raccolta, esso si presenta in forma di [[lamentazione]]: l'autore parla in prima persona delle nefaste conseguenze della Fortuna sulla propria vita; in particolare, afferma di avere in passato goduto dei suoi doni (potere, ricchezza, prestigio), ma di esserseli visti in seguito sottrarre. Nel testo vengono utilizzate delle immagini allegoriche e mitologiche molto diffuse nel [[Medioevo]], in parte sopravvissute fino ai nostri giorni: la Fortuna è presentata come un inquietante essere coi capelli che crescono al contrario, a causa dei quali ella non vede chi favorire e non può essere acchiappata una volta sfuggita; il rovesciamento di ruoli è invece simbolizzato dalla [[ruota della fortuna]] e dal richiamo alla vicenda mitologica di [[Ecuba]]<ref name="bibliotheca Augustana" /><ref name="Rossi" />
.
▲<br>
▲Sul trono della fortuna<br>
Non è sopravvissuta la notazione [[neumi|neumatica]] di questo carme, sebbene la struttura metrica consenta di ipotizzare che esso fosse cantabile<ref>http://www.sguardosulmedioevo.org/2011/09/i-carmina-burana.html</ref>.
▲coronato di fiori<br>
▲felice e felice<br>
▲ora sono caduto dall'alto<br>
▲<br>
▲La ruota della fortuna è accesa <br>
▲scendo in basso <br>
▲l'altro è preso in alto<br>
▲Il re siede in cima<br>
▲perché leggiamo sotto l'asse<br>
== ''Carmina Burana'' di Carl Orff ==
== Note ==
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* {{cita libro|curatore=Piervittorio Rossi|titolo=Carmina Burana. Testo latino a fronte|città=Milano|editore=Tascabili Bompiani|annooriginale=1989|anno=2006|ISBN=88-452-5307-4|edizione=8|cid=Rossi}}
==Altri progetti==
{{interprogetto|testo=la:Fortune plango vulnera|preposizione=di}}
* L'ensemble musicale ''[http://murmurmori.com Murmur Mori]'' ha realizzata una versione in musica di ''[https://www.youtube.com/watch?v=z4qxs0hygLQ Fortune Plango Vulnera]'' utilizzando strumenti musicali dell'epoca. Nel manoscritto la notazione di questa composizione è mancante.
{{Carmina Burana}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale
[[Categoria:Carmina burana
|