Tempio della Vittoria (Milano): differenze tra le versioni

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Il '''Tempio della Vittoria''', o anche ''Sacrario dei Caduti Milanesi'' o ''[[Monumento ai caduti]]'', è un complesso monumentale situato in largo Agostino Gemelli fra la zona absidale della [[basilica di Sant'Ambrogio]] e la sede dell'[[Università Cattolica del Sacro Cuore]], nel centro di [[Milano]]. Viene gestito dall'Unità Cimiteri 3, l'[[Ente (diritto)|ente]] municipale che gestisce il [[Cimitero Monumentale di Milano|Cimitero Monumentale]].
 
== Storia ==
[[File:Il Tempio della Vittoria di Milano.jpg|left|thumb|Il Tempio della Vittoria nei primi anni trenta con i fasci littori ancora presenti ai lati del colonnato]]
Il [[monumento]], dedicato dalle Associazioni Combattentistiche alla memoria dei milanesi caduti durante la [[Grande Guerra]], fu costruito su progetto dell'[[architetto]] [[Giovanni Muzio]] con la collaborazione di [[Alberto Alpago Novello]], [[Tomaso Buzzi]], [[Ottavio Cabiati]] e [[Gio Ponti]] fra il 1927 e il 1930<ref>''Milano e Provincia'', Touring Club Italiano. ed.2003, autori vari.</ref> e venne inaugurato il 4 novembre 1928 con una grande cerimonia in cui il [[Duca d'Aosta]], comandante della 3ª Armata del [[Esercito italiano|Regio Esercito]] durante la prima guerra mondiale, lesse alla enorme folla presente, composta soprattutto da reduci, il testo del [[Bollettino della Vittoria]] del 1918.<ref>
{{Cita web
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|urlmorto = sì
}}
</ref> Sul [[sagrato]] del Tempio era collocato il gruppo scultoreo in [[Gesso (minerale)|gesso]] di [[Libero Andreotti]] dal titolo ''Ritorno dopo la vittoria'', poi non fuso in [[bronzo]].<ref>{{Cita web
|url = http://docplayer.it/10878450-Strategie-monumentali-negli-anni-trenta.html
|titolo = Strategie monumentali negli anni Trenta
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}}</ref>
 
Gravemente danneggiato durante i pesanti [[Bombardamenti di Milano|bombardamenti su Milano]] del [[1943]], fu ricostruito dopo la guerra, e ampliato nel 1973 venne ampliato con il grande Sacrario che si sviluppa su tre piani sotterranei su progetto di Mario Baccini e che contiene diecimila nomi di caduti scolpiti in bronzo<ref>{{Cita web
|url = http://www.visitamilano.it/turismo/arte_storia/?id=35891&idbonsainode=15&urlp=Tempio_della_Vittoria_35891
|titolo = Tempio della Vittoria
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|urlmorto = sì
}}</ref> e dove, in un ossario, sono tumulati i resti dei caduti milanesi della grande guerra, tra i quali [[Franco Scarioni]] ed [[Edoardo Colombo (1899)|Edoardo Colombo]], ma anche personaggi come Vincenzo Basilisco, vice [[Brigadiere (Italia)|brigadiere]] della [[Repubblica Sociale Italiana|R.S.I.]] ucciso dai [[Gruppi di Azione Patriottica|G.A.P.]], ed Enrico Torchio, [[partigiano]] che faceva [[spionaggio]] per gli inglesi, ucciso la mattina della Liberazione.
}}</ref> e dove, in un ossario, sono tumulati i resti dei caduti milanesi.
 
== L'architettura e i simboli ==
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{{portale|Architettura|Milano}}
{{Cimiteri di Milano}}
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[[Categoria:Monumenti ai caduti]]