Amedeo Avogadro: differenze tra le versioni
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|Nome = Lorenzo Romano Amedeo Carlo
|Cognome = Avogadro
|PostCognomeVirgola = conte di [[Quaregna]] e [[Cerreto Castello|Cerreto]]
|ForzaOrdinamento = Avogadro, Amedeo
|Sesso = M
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|Attività2 = chimico
|Nazionalità = italiano
|Immagine =
|Didascalia = Ritratto di Amedeo Avogadro
}}
[[File:Ritratto di Amedeo Avogadro, 1800-1850 - Accademia delle Scienze di Torino - Ritratti 0087 B.jpg|miniatura|Disegno del busto di Amedeo Avogadro realizzato da Luigi Cauda e collocato nel loggiato del Rettorato dell'Università di Torino]]
È famoso soprattutto per i suoi contributi alla teoria molecolare, culminata nella legge conosciuta come [[
== Biografia ==
Nacque nell'agosto 1776 in una famiglia di antica [[nobiltà]] [[
Amedeo fu uno studente brillante; si laureò in Legge con una tesi sul [[diritto canonico]] a vent'anni, nel 1796, e iniziò a praticare la professione di avvocato. Ben presto, però, si dedicò allo studio della [[fisica]] e della [[matematica]], le sue scienze preferite, e nel [[1809]] cominciò a insegnarle al collegio di [[Vercelli]] (dove la sua famiglia aveva dei possedimenti).
L'8 luglio 1804 divenne socio dell'[[Accademia delle Scienze di Torino|Accademia delle scienze di Torino]].<ref>{{Cita web|url=https://www.accademiadellescienze.it/accademia/soci/amedeo-avogadro-di-quaregna|titolo=Amedeo AVOGADRO DI QUAREGNA|accesso=
Durante la sua permanenza a Vercelli scrisse una memoria nella quale formulò un'ipotesi che viene oggi chiamata [[Legge di Avogadro]] e che si è abituati ad esprimere nella forma:
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Con il tempo, il suo isolamento politico fu gradualmente ridotto, in quanto le idee rivoluzionarie ricevevano una crescente attenzione da parte di [[casa Savoia]], fino a quando, nel [[1848]], [[Carlo Alberto di Savoia|Carlo Alberto]] emise una costituzione moderna (lo [[Statuto Albertino]]). Ben prima di ciò ([[1833]]), a seguito della crescente attenzione per i suoi lavori, Avogadro fu richiamato all'Università di Torino, dove insegnò per altri venti anni. Morì nel [[1856]] e fu sepolto nel cimitero di Quaregna in [[provincia di Biella]].<ref>[https://jworgit.blogspot.it/2015/09/biografia-di-amedeo-avogadro-scienziati.html BIOGRAFIA DI AMEDEO AVOGADRO | SCIENZIATI FAMOSI].</ref>
Avogadro occupò incarichi pubblici in [[statistica]], [[meteorologia]], e pesi e misure (introdusse il [[sistema internazionale di unità di misura|sistema metrico decimale]] in Piemonte) e fu membro del Reale Concilio Superiore sulla Pubblica Istruzione.
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Nel [[1820]] divenne professore all'[[Università degli Studi di Torino|Università di Torino]]; nel [[1821]] pubblicò un'altra memoria, ''Nouvelles considérations sur la théorie des proportions déterminées dans les combinaisons, et sur la détermination des masses des molécules des corps'' e poco dopo ''Mémoire sur la manière de ramener les composès organiques aux lois ordinaires des proportions déterminées''.
Nel [[1841]] completò e pubblicò il suo lavoro in 4 volumi: ''Fisica dei corpi ponderabili, ossia Trattato della costituzione materiale de' corpi''.<ref>{{cita libro|autore=Amedeo Avogadro|titolo=Fisica dei corpi ponderabili, ossia Trattato della costituzione materiale de' corpi|volume=1-4|anno=1837-1841|editore=Stamperia Reale|città=Torino}}</ref>
Nel [[1911]], in occasione del primo centenario della pubblicazione della memoria di Avogadro sulla costituzione molecolare dei gas, l'[[Accademia delle Scienze di Torino]] commissionò al chimico [[Icilio Guareschi]] la raccolta e l'organizzazione delle principali opere di Avogadro nel libro ''Opere Scelte di Amedeo Avogadro'', pubblicato dalla Reale [[Accademia delle Scienze di Torino]].<ref>{{cita libro|autore=Icilio Guareschi|titolo=Opere Scelte di Amedeo Avogadro|editore=Unione Tipografico-Editrice Torinese|città=Torino|anno=1911|url=http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k90576f}}</ref>▼
▲Nel [[1911]], in occasione del primo centenario della pubblicazione della memoria di Avogadro sulla costituzione molecolare dei gas, l'[[Accademia delle Scienze di Torino]] commissionò al chimico [[Icilio Guareschi]] la raccolta e l'organizzazione delle principali opere di Avogadro nel libro ''Opere Scelte di Amedeo Avogadro'', pubblicato dalla Reale [[Accademia delle Scienze di Torino]].
== Avogadro e i contemporanei ==
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Solamente con gli studi di [[Charles Frédéric Gerhardt]], [[Auguste Laurent]] e [[Alexander William Williamson|Alexander Williamson]] sulla [[chimica organica]] fu possibile dimostrare che la [[Legge di Avogadro]] era indispensabile a spiegare perché pari quantità di molecole, portate allo stato di vapore, avessero lo stesso volume.
Sfortunatamente, durante l'esecuzione degli esperimenti correlati, alcune sostanze inorganiche mostrarono un'eccezione alla legge. La conclusione della diatriba fu finalmente annunciata al [[Congresso di Karlsruhe]] del [[1860]] (quattro anni dopo la morte di Avogadro), dove [[Stanislao Cannizzaro]] spiegò che queste eccezioni erano dovute alla [[dissociazione (chimica)|dissociazione molecolare]] che occorreva a determinate temperature, e che la Legge di Avogadro poteva determinare non solo le masse molecolari, ma, come conseguenza, anche le masse atomiche.<ref>[http://www.anisn.it/matita_ipertesti/avogadro/avogadro.htm ''AMEDEO AVOGADRO, CHIMICO TORINESE''], su: anisn.it.
[[Rudolf Clausius]] fu in grado, con la sua [[teoria cinetica dei gas]], di dare un'altra conferma della Legge di Avogadro. Non molto dopo, nelle sue ricerche riguardanti le soluzioni diluite (e la conseguente scoperta delle analogie nel comportamento di soluzioni e gas), [[Jacobus Henricus van 't Hoff|J. H. van 't Hoff]] aggiunse il suo consenso finale al trionfo dello scienziato italiano, che da allora è considerato il fondatore della teoria atomico-molecolare.<ref>{{Cita web |url=http://online.scuola.zanichelli.it/esploriamolachimica/files/2010/03/Zanichelli_Valitutti_Avogadro.pdf |titolo=Copia archiviata |accesso=11 marzo 2016 |dataarchivio=12 marzo 2016 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160312070658/http://online.scuola.zanichelli.it/esploriamolachimica/files/2010/03/Zanichelli_Valitutti_Avogadro.pdf |urlmorto=sì }}</ref>
In onore dei contributi di Avogadro alla teoria delle moli e dei pesi molecolari, il numero di molecole in una [[mole]] è stato ribattezzato ''[[Costante di Avogadro]]''.
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}}</ref>
A lui è inoltre dedicata l'[[Università degli Studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro|Università degli Studi del Piemonte Orientale "Amedeo Avogadro"
== Opere ==
[[File:Avogadro, Amedeo – Saggio di teoria matematica della distribuzione dell'elettricità sulla superficie dei corpi conduttori, 1844 – BEIC 6060302.jpg|thumb|''Saggio di teoria matematica della distribuzione dell'elettricità sulla superficie dei corpi conduttori'', 1844]]''(elenco parziale)''
* ''[https://bibdig.museogalileo.it/Teca/Viewer?an=981941 Considérations sur l’état dans lequel doit se trouver une couche d’un corps non-conducteur de l’électricité, lorsqu’elle est interposée entre deux surfaces douées d’électricités de differente espèce]'', 1806, «Journal de Physique», LXIII, pp.
* ''[https://bibdig.museogalileo.it/Teca/Viewer?an=981942 Second mémoire sur l’électricité, ou suite des considérations sur l’état où se trouve une couche d’un corps isolateurs interposée entre deux surfaces douées d’électricités d'espèce contraire]'', 1807, «Journal de Physique», LXV, pp.
*{{Cita libro
|titolo = Réflexions sur la théorie électro-chimique de M. Berzelius
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