Moto (fisica): differenze tra le versioni

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[[Immagine:Leaving Yongsan Station.jpg|upright=1.43|thumb|[[Stazione ferroviaria]] di [[Distretto di Yongsan|Yongsan]]]]
In [[fisica]] lail '''moto''' èunaè biciclettail acambiamento di motore[[tempoposizione]] di un [[corpo (fisica)|pocorpo]] in funzione del [[tempo]], misurato da uno specifico osservatore in un determinato [[sistema di riferimento]]. Fino al [[XIX secolo]], le [[principi della dinamica|leggi di Newton]], incluse tra gli [[assioma|assiomi]] e i postulati del famoso ''[[Philosophiae Naturalis Principia Mathematica]]'', erano alla base di quella parte della [[meccanica classica]] nota come "[[cinematica]]". Lo studio del moto a partire dalle cause che lo generano ovvero le [[forza|forze]] è noto invece come "[[dinamica (fisica)|dinamica]]". [[File:Balistique.jpg|thumb|Esempio di [[traiettoria]] balistica]]
[[Storia della fisica|Storicamente]] il problema del moto è stato dunque il primo problema affrontato dalla fisica, direttamente applicato al moto dei [[corpi celesti]] con la [[meccanica celeste]] nell'ambito della [[rivoluzione scientifica]]. I calcoli delle [[traiettoria|traiettorie]] e delle forze esercitate dai corpi in moto basati sulle leggi [[IsaacLeggi di Newton|leggi newtoniane]] e delle [[fisica classica]], si dimostrarono efficaci fintanto che i [[fisico|fisici]] non si occuparono di fenomeni molto rapidi, come quelli della [[fisica atomica]] agli inizi del [[XX secolo]]. La forza del moto si chiama forza d'inerzia.
 
== Tipologie di moto ==
[[Storia della fisica|Storicamente]] il problema del moto è stato dunque il primo problema affrontato dalla fisica, direttamente applicato al moto dei corpi celesti con la [[meccanica celeste]] nell'ambito della [[rivoluzione scientifica]]. I calcoli delle [[traiettoria|traiettorie]] e delle forze esercitate dai corpi in moto basati sulle leggi [[Isaac Newton|newtoniane]] e delle [[fisica classica]], si dimostrarono efficaci fintanto che i [[fisico|fisici]] non si occuparono di fenomeni molto rapidi, come quelli della [[fisica atomica]] agli inizi del [[XX secolo]]. La forza del moto si chiama forza d'inerzia.
[[File:Circular_motion.svg|thumb|[[Moto circolare]]]]
[[File:Helix.svg|thumb|[[Moto elicoidale uniforme]]]]
Esistono vari tipi di moto in base alla forma del percorso seguito da un corpo durante il suo moto nello spazio, ad esempio: rettilineo, curvilineo, circolare, parabolico ed ellittico. Tali forme sono dette "[[Traiettoria|traiettorie]]".
 
Tra i moti della ''[[fisica classica'']], si ricordano:
==Principio di indipendenza dei moti simultanei==
Nello studio del moto di un corpo particolarmente utile risulta il cosiddetto ''Principio di indipendenza dei moti simultanei'' il quale afferma che "''il moto di un corpo lungo una certa traiettoria nello spazio è la risultante ovvero la composizione di singoli moti ciascuno lungo le direzioni degli assi cartesiani nello spazio''"<ref>Altri enunciati equivalenti, risalenti a Galileo Galilei, "Se un corpo è animato contemporaneamente da due movimenti, ciascuno dei due continua ad essere caratterizzato dalle stesse leggi che lo regolano quando si svolge da solo" oppure "Un corpo soggetto a due movimenti simultanei dopo un tempo t occupa la stessa posizione che occuperebbe se avesse eseguito i due movimenti successivamente uno dopo l'altro" possono essere letti in http://www.massimobanfi.it/Sito/fisicamatematica/appunti/Cap.%206%20-%20La%20cinematica%20dei%20moti%20piani.pdf</ref>.
 
Esistono vari tipi di moto: rettilineo; curvilineo; circolare; parabola e ellissi: tutte queste sono dette traiettorie
Il principio è utile per determinare la traiettoria del corpo nello spazio componendo i singoli moti.
 
==Tipologie di moto==
Tra i moti della ''fisica classica'', si ricordano:
*[[Moto piano]]
*[[Moto vario]]
Riga 26 ⟶ 23:
*[[Moto elicoidale uniforme]]
 
Tra i moti della ''[[fisica atomica]] e [[Fisica subatomica''|subatomica]] e dell'''[[astrofisica'']], si ricordano:
*[[Moto browniano]]
**[[Moto browniano geometrico]]
Riga 32 ⟶ 29:
*[[Moto retrogrado]]
*[[Moto di rivoluzione]]
 
== Principio di indipendenza dei moti simultanei ==
Nello studio del moto di un corpo particolarmente utile risulta il cosiddetto ''"Principio di indipendenza dei moti simultanei''" il quale afferma che "''il moto di un corpo lungo una certa traiettoria nello spazio è la risultante ovvero la composizione di singoli moti ciascuno lungo le direzioni degli assi cartesiani nello spazio''"<ref>Altri enunciati equivalenti, risalenti a Galileo Galilei, "Se un corpo è animato contemporaneamente da due movimenti, ciascuno dei due continua ad essere caratterizzato dalle stesse leggi che lo regolano quando si svolge da solo" oppure "Un corpo soggetto a due movimenti simultanei dopo un tempo t occupa la stessa posizione che occuperebbe se avesse eseguito i due movimenti successivamente uno dopo l'altro" possono essere letti in http://www.massimobanfi.it/Sito/fisicamatematica/appunti/Cap.%206%20-%20La%20cinematica%20dei%20moti%20piani.pdf</ref>.
 
Grazie all'applicazione di tale principio, le traiettorie più complesse (ad esempio: traiettorie tridimensionali) possono essere descritte come composizione di singoli moti.
 
==Note==
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* [[Equazione del moto]]
* [[Locomozione terrestre]]
* [[Analisi cinematica]]
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{ThesaurusCollegamenti BNCFesterni}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|fisica}}