Stefano Garzelli: differenze tra le versioni
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{{Sportivo
|Nome= Stefano Garzelli
|CodiceNazione = {{ITA}}
|Disciplina= Ciclismo
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|SquadreGiovanili=
{{Carriera sportivo
|1983-1988 |{{Bandiera|NC}} Polisportiva Besanese |
|1989-1990 |{{Bandiera|NC}} Pedale Sommese |
|1991 |{{Bandiera|NC}} Besnatese Rollmar Ambrosio |
}}
|Squadre=
{{Carriera sportivo
|1992 |{{Bandiera|NC}} Pol. Coop Corsico | |1993-1994 |{{simbolo|600px HEX-1372AC White.svg}} Brunero Bongioanni |
|1995-1996 |
|1997-2000 |
|2001-2002 |
|2003-2004 |
|2005-2006 |
|2007-2012 |
|2013
}}
|Allenatore=
{{Carriera sportivo
|sport = ciclismo |pos = A
|2014
|2015-2019
|2021 |{{Bandiera|NC}} Nippo-Provence-PTS Conti |
}}
|SquadreNazionali=
{{Carriera sportivo
|2004-2009 |{{naz|
}}
|Aggiornato=
}}
{{Bio
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|Nazionalità = italiano
}}
Professionista dal 1997 al 2013, è stato uno dei migliori [[Scalatore (ciclismo)|scalatori]] italiani del periodo, dimostrandosi competitivo anche sul [[passista|passo]], in [[volata (ciclismo)|volata]]<ref>{{Cita news|autore=Damiano Franzetti|url=http://www3.varesenews.it/mondiali2008/articolo.php?id=88568|titolo=Scheda di Stefano Garzelli|pubblicazione=varesenews.it|giorno=03|mese=01|anno=2008|accesso=6 maggio 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131113133050/http://www3.varesenews.it/mondiali2008/articolo.php?id=88568|dataarchivio=13 novembre 2013|urlmorto=sì}}</ref> e a [[Corsa a cronometro|cronometro]], in una carriera quasi ventennale. Nel 2000, in maglia [[Mercatone Uno (ciclismo 1997-2003)|Mercatone Uno]], ha ottenuto la più importante vittoria in carriera, aggiudicandosi l'ottantatreesima edizione del [[Giro d'Italia 2000|Giro d'Italia]]
Dal 2014, dopo l'addio alle corse, diventa commentatore tecnico, per il ciclismo su [[Rai Sport]], ed inoltre è direttore sportivo per team professionistici.
==Carriera==
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===1997-2000: gli anni alla Mercatone Uno e la vittoria del Giro===
Nel [[1997]] Garzelli arrivò dunque nella squadra che lo vedrà protagonista per i successivi quattro anni insieme a [[Marco Pantani]]
Nel [[1998]] partì con l'obiettivo di
Nel [[1999]] la volontà della Mercatone di essere competitiva anche in altre gare lo portò
[[File:Stefano Garzelli - Giro d'Italia 2000.jpg|thumb|Stefano Garzelli, in [[Classifica generale (Giro d'Italia)|maglia rosa]], bacia il ''Trofeo senza fine'' conquistato al [[Giro d'Italia 2000]].]]
L'anno successivo la preparazione fu programmata con l'unico obiettivo del [[Giro d'Italia 2000|Giro d'Italia]]. Nelle prime gare della stagione Garzelli vinse una tappa, la quarta, alla Settimana Ciclistica Bergamasca. La prima parte del Giro fu controllata da Casagrande, che vestì la maglia rosa dalla nona alla diciannovesima tappa. Garzelli trionfò nella diciottesima con arrivo in quota a [[Prato Nevoso]], grazie anche al prezioso aiuto di Pantani, conquistando la sua prima vittoria di tappa al Giro. Nella cronometro individuale del [[Sestriere]], penultimo arrivo della corsa rosa, il leader Casagrande crollò, consegnando al varesotto la maglia rosa e la vittoria della corsa. Disputò successivamente il [[Tour de Suisse 2000|Tour de Suisse]], riuscendo però a vincere solamente l'ottava tappa con arrivo a [[La Punt-Chamues-ch|La Punt]]. Riprese a gareggiare nella seconda parte dell'anno, ma una caduta e un'irritazione al
=== 2001-2002: gli anni alla Mapei-Quick Step e la squalifica ===
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Nel [[2002]] iniziò la preparazione ancora con le classiche spagnole, tenendo sempre come obiettivo il Giro. Il 21 aprile conquistò un grande secondo posto nella [[Liegi-Bastogne-Liegi]], gara valida per la [[Coppa del mondo di ciclismo su strada 2002|Coppa del Mondo]]: attaccò sulla Côte de Vauche, a 60 km dall'arrivo, insieme a nove uomini, tra cui il compagno di squadra [[Paolo Bettini]], e tirò su tutte le salite. I due italiani rimasero soli sul traguardo ma, giocandosi la vittoria in volata, Bettini era il più veloce ed ebbe la meglio. Conquistò la prima vittoria della stagione nel [[Gran Premio Città di Camaiore]] battendo [[Giuliano Figueras|Figueras]] e Casagrande.
L'ottantacinquesimo [[Giro d'Italia 2002|Giro d'Italia]] iniziò da [[Groninga]] nei [[Paesi Bassi]]. La prima vittoria arrivò già nella seconda tappa, con traguardo a [[Liegi]], dove il 21 aprile era arrivato secondo nella [[Classiche|classica]] di Coppa: attaccò sulle ultime
Quattro giorni dopo, venerdi 17 maggio, arrivò la notizia della positività a un [[diuretico]], il [[Probenecid]], risultata nel test [[antidoping]] seguito alla vittoria di [[Liegi]]. Nonostante sostenesse di non aver mai assunto tale sostanza e si facesse l'ipotesi di un probabile inquinamento alimentare, le controanalisi confermarono la presenza di 20 [[nanogrammi]] del diuretico nel suo sangue e fu costretto così ad abbandonare il Giro il 21 maggio<ref>{{cita news|autore=Luigi Offeddu|url=http://archiviostorico.corriere.it/2002/maggio/22/Doping_confermato_Garzelli_torna_casa_co_0_0205227956.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150621222822/http://archiviostorico.corriere.it/2002/maggio/22/Doping_confermato_Garzelli_torna_casa_co_0_0205227956.shtml|titolo=Doping confermato, Garzelli torna a casa|accesso=29 maggio 2012|pubblicazione=corriere.it|giorno=22|mese=maggio|anno=2002|urlmorto=sì|dataarchivio=21 giugno 2015}}</ref>. {{Senza fonte|Nel successivo processo, nonostante fosse dimostrata l'involontarietà dell'assunzione, fu squalificato per 11 mesi per responsabilità oggettiva}}.
===2003-2004: le due stagioni alla Vini Caldirola===
[[File:Stefano Garzelli - Giro d'Italia 2004 - Presolana.jpg|thumb|left|Garzelli premiato all'arrivo della [[Presolana]], per la vittoria della 19ª tappa del [[Giro d'Italia 2004]].]]▼
Tornò alle gare il 24 aprile [[2003]] con la maglia della [[Vini Caldirola-Saunier Duval|Vini Caldirola]], dominando la volata della prima tappa del [[Giro del Trentino]], la [[Arco (Italia)|Arco]]-[[Moena]] di 170,5 km<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2003/aprile/25/subito_Garzelli_ga_0_030425765.shtml|titolo=Ed è subito Garzelli|accesso=21 gennaio 2010|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|giorno=25|mese=04|anno=2003|autore=Luca Gialanella}}</ref>. Giunse secondo il giorno successivo a [[Ronzone]] e terminò il Giro al secondo posto a 9 secondi da [[Gilberto Simoni]]. Il 10 maggio iniziò l'ottantaseiesimo [[Giro d'Italia 2003|Giro d'Italia]], e subito si impose vincendo la terza tappa, [[Policoro]]-[[Terme Luigiane]] con arrivo in salita, staccando di 2 secondi Casagrande. Sette giorni dopo conquistò anche la [[Avezzano]]-[[Terminillo]], battendo Simoni e [[Andrea Noè|Noé]]. Sul secondo posto che ottenne nella classifica generale finale pesò la caduta nella discesa del [[Sampeyre]], che gli fece perdere 6 minuti.▼
▲Tornò alle gare il 24 aprile [[2003]] con la maglia della [[Vini Caldirola-Saunier Duval|Vini Caldirola]], dominando la volata della prima tappa del [[Giro del Trentino]], la [[Arco (Italia)|Arco]]-[[Moena]] di 170,5 km<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2003/aprile/25/subito_Garzelli_ga_0_030425765.shtml|titolo=Ed è subito Garzelli|accesso=21 gennaio 2010|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|giorno=25|mese=04|anno=2003|autore=Luca Gialanella}}</ref>. Giunse secondo il giorno successivo a [[Ronzone]] e terminò il Giro al secondo posto a 9 secondi da [[Gilberto Simoni]]. Il 10 maggio iniziò l'ottantaseiesimo [[Giro d'Italia 2003|Giro d'Italia]]
▲[[File:Stefano Garzelli - Giro d'Italia 2004 - Presolana.jpg|thumb|left|Garzelli premiato all'arrivo della [[Presolana]] per la vittoria della 19ª tappa del [[Giro d'Italia 2004]]]]
Al [[Tour de France 2003|Tour del centenario]] fu pesantemente limitato da problemi respiratori che lo costrinsero al ritiro al termine della tappa con arrivo all'[[Alpe d'Huez]]. Riuscì comunque a vincere il premio ''Henry Desgrange'', passando per primo in cima al [[Colle del Galibier]]<ref>{{cita web|url=http://www.stefanogarzelli.com/2010/index.php?option=com_content&task=view&id=15&Itemid=10|titolo=La Storia-2003|accesso=19 ottobre 2008|editore=stefanogarzelli.com|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140407110025/http://www.stefanogarzelli.com/2010/index.php?option=com_content&task=view&id=15&Itemid=10|dataarchivio=7 aprile 2014}}</ref>. Il 19 dicembre 2003 sposò Marta, ragazza spagnola conosciuta a [[Valencia]].
Nel [[2004]] puntò ancora tutto sul [[Giro d'Italia]], in quanto la Vini Caldirola non
Dopo aver fallito alla [[Liegi-Bastogne-Liegi 2004|Liegi-Bastogne-Liegi]], vinse la seconda tappa del Tour de Romandie a [[Romont (Friburgo)|Romont]]. Si presentò quindi al [[Giro d'Italia 2004|Giro d'Italia]] dove mostrò una scarsa condizione nelle prime due settimane, per poi rifarsi nella terza, facendo la differenza nella penultima tappa da [[Bormio]] alla [[Presolana]]. Attaccò sul [[Mortirolo]], cima dedicata a Pantani, insieme a Simoni e con il trentino si lanciò in una fuga di 80 km, battendolo in volata dopo aver scalato [[Passo del Vivione|Vivione]] e Presolana. Terminò al sesto posto nella classifica generale.
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===2005-2006: il passaggio alla Liquigas e il ProTour===
{{Approfondimento
|titolo = Giro d'Italia 2009
|dim-testo = 90%
|contenuto =
Il 28 gennaio arriva l'invito per l'Acqua & Sapone al novantaduesimo Giro d'Italia, l'edizione del Centenario<ref>{{Cita news|url=http://www.stefanogarzelli.com/2010/index.php?option=com_content&task=view&id=293&Itemid=28|titolo=Invito per l'Acqua & Sapone - Caffè Mokambo al 92º Giro d'Italia|pubblicazione=stefanogarzelli.com|giorno=28|mese=1|anno=2009|accesso=10 febbraio 2010|urlmorto=sì}}</ref>. Alla partenza da [[Venezia]] del 9 maggio, Garzelli si presenta con il numero 1 cucito sulla maglia e come capitano di una [[Partecipanti al Giro d'Italia 2009|squadra formata]] da [[Dario Andriotto|Andriotto]], [[Massimo Codol|Codol]], [[Alessandro Donati (ciclista)|Donati]], [[Francesco Failli|Failli]], [[Ruggero Marzoli|Marzoli]], [[Andrea Masciarelli|Andrea]] e [[Francesco Masciarelli]] e [[Giuseppe Palumbo (ciclista)|Giuseppe Palumbo]]. Dopo il cronoprologo e le prime tappe adatte ai velocisti, è subito protagonista nella volata sul traguardo della quarta frazione con arrivo a [[San Martino di Castrozza]], in cui è stato battuto solo da Danilo Di Luca<ref>{{Cita news|url=http://www.stefanogarzelli.com/2010/index.php?option=com_content&task=view&id=331&Itemid=28|titolo=Giro d'Italia: 4º tappa|pubblicazione=stefanogarzelli.com|giorno=12|mese=5|anno=2009|accesso=10 febbraio 2010|urlmorto=sì}}</ref>. Il giorno successivo paga l'arrivo all'[[Alpe di Siusi]] e, staccatosi a 6 km dal traguardo, termina cinquantacinquesimo a 5'24" da Denis Menchov, compromettendo l'obiettivo principale della classifica generale e spostando l'attenzione quindi sulla vittoria di una tappa. Nella graduatoria generale è quarantesimo con 6'41" di svantaggio; conta però 10 punti nella [[classifica scalatori (Giro d'Italia)|classifica scalatori]] e 26 in quella [[classifica a punti (Giro d'Italia)|a punti]]<ref>{{Cita news|url=http://www.stefanogarzelli.com/2010/index.php?option=com_content&task=view&id=332&Itemid=28|titolo=Giro d'Italia: 5º tappa|pubblicazione=stefanogarzelli.com|giorno=13|mese=5|anno=2009|accesso=10 febbraio 2010|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://autobus.cyclingnews.com/road/2009/giro09/?id=results/giro095|titolo=Menchov shows his stripes, Di Luca takes lead|pubblicazione=cyclingnews.com|giorno=13|mese=5|anno=2009|accesso=10 febbraio 2010|lingua=en}}</ref>. Già il giorno successivo con arrivo a [[Mayrhofen]] cerca la fuga, senza tuttavia riuscire a entrarvi. Tenta un recupero sull'ultima ascesa, ma la discesa pedalabile rende vano lo sforzo e viene recuperato dal gruppo<ref>{{Cita news|url=http://www.stefanogarzelli.com/2010/index.php?option=com_content&task=view&id=333&Itemid=28|titolo=Giro d'Italia: 6º tappa|pubblicazione=stefanogarzelli.com|giorno=14|mese=5|anno=2009|accesso=10 febbraio 2010|urlmorto=sì}}</ref>. Torna allo scoperto nell'ottava tappa con arrivo a [[Bergamo]], ma si ritrova a tirare il piccolo gruppetto in fuga solo con Pellizotti e il tentativo desiste. Sul traguardo termina al sesto posto e sul GPM di Colle del Gallo guadagna 5 punti per la classifica scalatori, salendo al secondo posto<ref>{{Cita news|url=http://www.stefanogarzelli.com/2010/index.php?option=com_content&task=view&id=335&Itemid=28|titolo=Giro d'Italia: 8º tappa|pubblicazione=stefanogarzelli.com|giorno=16|mese=5|anno=2009|accesso=10 febbraio 2010|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://autobus.cyclingnews.com/road/2009//giro09/?id=results/giro098|titolo=Do what we may: Columbia has another gem in Siutsou|pubblicazione=cyclingnews.com|giorno=16|mese=5|anno=2009|accesso=10 febbraio 2010|lingua=en}}</ref>. Dopo la tappa di "Milano Show 100" e il primo giorno di riposo, arriva la "storica" [[Cuneo]]-[[Pinerolo]]. Attacca sul [[Moncenisio]], scollinando con un minuto sul gruppo e guadagnando 10 punti per la maglia verde, allunga verso il [[Sestriere]] dove passa con 5'30" sul gruppo maglia rosa e guadagna altri 20 punti. Il vento contrario gli impedisce di mantenere il vantaggio sugli inseguitori e si fa raggiungere da Visconti e Grivko, ma il ritmo imposto dalla Liquigas ricompatta il gruppo sull'ascesa verso il terzo GPM di Prà Martino. Perde secondi lungo la successiva discesa e si fa riassorbire anche dal gruppo maglia rosa in vista del traguardo, su cui giunge undicesimo. Grazie ai 30 punti conquistati sui due GPM si porta in testa alla classifica scalatori e sale al primo posto ''ex-aeqo'' con Di Luca nella classifica del [[Premio della Combattività (Giro d'Italia)|Premio della Combattività]]<ref>{{Cita news|url=http://www.stefanogarzelli.com/2010/index.php?option=com_content&task=view&id=337&Itemid=28|titolo=Giro d'Italia: 10º tappa|pubblicazione=stefanogarzelli.com|giorno=19|mese=5|anno=2009|accesso=10 febbraio 2010|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://autobus.cyclingnews.com/road/2009//giro09/?id=results/giro0910|titolo=Leave no stone unturned: Di Luca più forte (the strongest) in Pinerolo|pubblicazione=cyclingnews.com|giorno=19|mese=5|anno=2009|accesso=10 febbraio 2010|lingua=en}}</ref>. Nella successiva tappa adatta ai velocisti, passa per primo sul [[Passo del Turchino]], guadagnando altri 3 punti nella classifica scalatori, mentre con due punti si porta in testa alla graduatoria del Premio della Combattività<ref>{{Cita news|url=http://www.stefanogarzelli.com/2010/index.php?option=com_content&task=vieC&id=338&Itemid=28|titolo=Giro d'Italia: 11º tappa|pubblicazione=stefanogarzelli.com|giorno=20|mese=5|anno=2009|accesso=10 febbraio 2010|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://autobus.cyclingnews.com/road/2009//giro09/?id=results/giro0911|titolo=Cavendish "floats" to second sprint win|pubblicazione=cyclingnews.com|giorno=20|mese=5|anno=2009|accesso=10 febbraio 2010|lingua=en}}</ref>. Nella difficile cronometro delle [[Cinque Terre]], conduce un'ottima frazione terminata con il terzo posto parziale dietro solo a cronoman esperti come Menchov e Leipheimer. Guadagna quattordici posizioni nella generale, salendo al quindicesimo posto, un punto nella classifica scalatori e cinque per il Premio combattività<ref>{{Cita news|url=http://www.stefanogarzelli.com/2010/index.php?option=com_content&task=view&id=339&Itemid=28|titolo=Giro d'Italia: 12º tappa|pubblicazione=stefanogarzelli.com|giorno=21|mese=5|anno=2009|accesso=10 febbraio 2010|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://autobus.cyclingnews.com/road/2009//giro09/?id=results/giro0912|titolo=Russian juggernaut's pedals pound their way to pink|pubblicazione=cyclingnews.com|giorno=21|mese=5|anno=2009|accesso=10 febbraio 2010|lingua=en}}</ref>. Nelle successive tappe, vinte in volata o da fughe, guadagna due posizioni nella generale e si vede protagonista di una bella azione con [[Ivan Basso]] sul Trebbio, ma i due varesini vengono poi riassorbiti dal gruppo<ref>{{Cita news|url=http://www.stefanogarzelli.com/2010/index.php?option=com_content&task=view&id=342&Itemid=28|titolo=Giro d'Italia: 15º tappa|pubblicazione=stefanogarzelli.com|giorno=24|mese=5|anno=2009|accesso=10 febbraio 2010|urlmorto=sì}}</ref>. La sedicesima tappa da [[Pergola (Italia)|Pergola]] a [[Cagli|Monte Petrano]], si rivela una delle più dure del Giro, con 5000 metri di dislivello, temperatura dell'aria a 35 °C e 7.11" di corsa. Sull'ascesa finale cerca di resistere agli scatti di Basso, Menchov e Di Luca, ma sceglie di salire regolare e termina quinto, guadagnando 2 punti nelle due classifiche accessorie<ref>{{Cita news|url=http://www.stefanogarzelli.com/2010/index.php?option=com_content&task=view&id=343&Itemid=28|titolo=Giro d'Italia: 16º tappa|pubblicazione=stefanogarzelli.com|giorno=25|mese=5|anno=2009|accesso=10 febbraio 2010|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://autobus.cyclingnews.com/road/2009//giro09/?id=results/giro0916|titolo="I came here for a fight": Sastre launches bid for victory|pubblicazione=cyclingnews.com|giorno=25|mese=5|anno=2009|accesso=10 febbraio 2010|lingua=en}}</ref>. Dopo il secondo e ultimo giorno di riposo, la diciassettesima tappa vede l'arrivo sul [[Blockhaus]]. Garzelli termina secondo, a 42 secondi da Pellizotti, e riceve i fischi del pubblico abruzzese per aver superato in volata Di Luca. Guadagna 10 punti per la maglia verde e 8 per il Premio combattività<ref>{{Cita news|url=http://www.stefanogarzelli.com/2010/index.php?option=com_content&task=view&id=345&Itemid=28|titolo=Giro d'Italia: 17º tappa|pubblicazione=stefanogarzelli.com|giorno=26|mese=5|anno=2009|accesso=10 febbraio 2010|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://autobus.cyclingnews.com/road/2009//giro09/?id=results/giro0917|titolo=Menchov tightens grip on pink - but still room for a crisis or two|pubblicazione=cyclingnews.com|giorno=26|mese=5|anno=2009|accesso=10 febbraio 2010|lingua=en}}</ref>. L'ultimo arrivo in quota è sul [[Vesuvio]], diciannovesima tappa, e sulla salita cerca più volte di scattare ma viene ripreso e termina decimo, pagando lo sforzo nell'ultimo chilometro. Guadagna però una posizione, portandosi al settimo posto<ref>{{Cita news|url=http://www.stefanogarzelli.com/2010/index.php?option=com_content&task=view&id=348&Itemid=28|titolo=Giro d'Italia: 19º tappa|pubblicazione=stefanogarzelli.com|giorno=29|mese=5|anno=2009|accesso=10 febbraio 2010|urlmorto=sì}}</ref>. Nella penultima tappa, con arrivo a lui adatto ad [[Anagni]], non riesce a rispondere allo scatto finale di [[Philippe Gilbert]] e [[Thomas Voeckler]], ma regola allo sprint il resto del gruppo terminando terzo e guadagna altri 6 punti nella classifica della combattività<ref>{{Cita news|url=http://www.stefanogarzelli.com/2010/index.php?option=com_content&task=view&id=349&Itemid=28|titolo=Giro d'Italia: 20º tappa|pubblicazione=stefanogarzelli.com|giorno=30|mese=5|anno=2009|accesso=10 febbraio 2010|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://autobus.cyclingnews.com/road/2009//giro09/?id=results/giro0920|titolo=Stylish Classics rider profits on Classics-style finish|pubblicazione=cyclingnews.com|giorno=30|mese=5|anno=2009|accesso=10 febbraio 2010|lingua=en}}</ref>. Nella conclusiva frazione, corre una grande cronometro a [[Roma]] terminando nono sul traguardo e mantenendo dunque il settimo posto nella classifica generale, il primo nella graduatoria degli scalatori e in quella del corridore più combattivo e il terzo nella classifica a punti<ref name="giro 2009">{{Cita news|url=http://www.stefanogarzelli.com/2010/index.php?option=com_content&task=view&id=350&Itemid=28|titolo=Giro d'Italia: 21º tappa|pubblicazione=stefanogarzelli.com|giorno=31|mese=5|anno=2009|accesso=10 febbraio 2010|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://autobus.cyclingnews.com/road/2009//giro09/?id=results/giro0921|titolo=From Russia to Roma, with love: Menchov falls for maglia rosa|pubblicazione=cyclingnews.com|giorno=31|mese=5|anno=2009|accesso=10 febbraio 2010|lingua=en}}</ref>.
}}
Con la nascita dell'[[UCI ProTour]], che limitava la partecipazione alle gare più importanti alle venti maggiori squadre, scelse di passare alla [[Liquigas-Bianchi]] insieme al team manager [[Roberto Amadio]], e il suo obiettivo stagionale fu ancora una volta il [[Giro d'Italia 2005|Giro d'Italia]]. Dopo un buon Tour de Romandie, si presentò al Giro: conquistò il terzo posto nella terza tappa ma, dopo la caduta nell'ultimo chilometro della settima tappa a [[Pistoia]], fu costretto a ritirarsi cinque giorni più tardi a causa di un esteso [[ematoma]] che provocò un versamento di [[sangue]] nel [[rene]] destro.
Dopo un periodo di riposo e la lenta ripresa, partecipò al [[Tour de France 2005|Tour de France]], dove non riuscì a essere competitivo classificandosi trentaduesimo nella classifica generale finale. Acquisì comunque un'ottima forma per la parte finale della stagione. Arrivò infatti in agosto la prima vittoria, il 16 sul traguardo di [[Campione d'Italia]] della [[Tre Valli Varesine]]. La stagione terminò con il secondo posto nel [[Trofeo Melinda]]<ref>{{cita web|url=http://www.stefanogarzelli.com/2010/index.php?option=com_content&task=view&id=17&Itemid=12|titolo=La Storia-2005|accesso=19 ottobre 2008|editore=stefanogarzelli.com|urlmorto=sì}}</ref>.
Nel [[2006]], per la prima volta da quando era professionista, decise di non correre il Giro d'Italia, ma di preparare invece le Classiche, allenandosi con il compagno [[Danilo Di Luca]] sulle alture del [[Messico]]. Arrivò sesto in volata sia nella prima gara della stagione, la [[Milano-Torino]], sia alla [[Milano-Sanremo 2006|Milano-Sanremo]], dopo un tentativo a vuoto sulla Cipressa. Accumulò piazzamenti durante la prima parte della stagione, senza mai riuscire a vincere una gara, fino alla [[Rund um den Henninger-Turm]] dove regolò in volata [[Gerald Ciolek|Ciolek]], [[Danilo Hondo|Hondo]] e [[Erik Zabel|Zabel]].
Nella seconda parte del 2006 vinse subito la quarta tappa del Giro di Lussemburgo, in volata dopo uno strappo, e arrivò quinto nel [[Campionato italiano di ciclismo su strada 2006|Campionato italiano]]. Partecipò
In agosto si confermò a livello elevato come nella stagione precedente, vinse la seconda [[Tre Valli Varesine]] consecutiva e il [[Trofeo Melinda]],
===2007-
[[File:Stefano Garzelli en el Giro de Italia 2007.jpg|upright=1.1|thumb|left|Garzelli in azione, durante
Nel
La quarta e ultima vittoria del 2007 arrivò al [[Giro di Slovenia]], in cui vinse la seconda tappa battendo l'altro italiano [[Enrico Gasparotto]]. Il 9 luglio la moglie Maria diede alla luce il secondogenito Luca<ref>{{Cita news|url=http://www3.varesenews.it/sport/articolo.php?id=76718|titolo=Garzelli papà per la seconda volta|pubblicazione=varesenews.it|giorno=9|mese=7|anno=2007|accesso=14 febbraio 2010|urlmorto=sì}}</ref>. Durante la preparazione in vista della possibile convocazione per il [[Campionati del mondo di ciclismo su strada 2007|Mondiale]] di [[Stoccarda]], cadde in una tappa del [[Giro del Veneto]] e la botta alla gamba sinistra che ne conseguì lo bloccò per il finale di stagione<ref>{{cita web|url=http://www.stefanogarzelli.com/2010/index.php?option=com_content&task=view&id=205&Itemid=25|titolo=La Storia-2007|accesso=19 ottobre 2008|editore=stefanogarzelli.com|urlmorto=sì}}</ref>.
Il [[2008]] iniziò con una serie di sei secondi posti: nella [[Vuelta a Murcia 2008|Vuelta a Murcia]] giunse secondo nella quarta tappa e nella classifica generale alle spalle di [[Alejandro Valverde]] mentre nella [[Settimana Internazionale di Coppi e Bartali]] giunse al secondo posto nella seconda, terza e quinta tappa, concludendo secondo anche nella classifica generale, dietro solo a [[Cadel Evans]]. La prima vittoria arrivò al [[Giro del Trentino 2008|Giro del Trentino]], dove vinse la seconda tappa, da [[Nago-Torbole|Torbole sul Garda]] a [[Torri del Benaco]], e la quarta, da [[Lavarone]] a [[Peio|Peio Terme]], concludendo però ancora secondo nella classifica finale.
In maggio conquistò altre due vittorie di tappa alla [[Vuelta a Asturias]], mentre il 17 settembre, dopo il secondo posto nel Trofeo Melinda del 26 agosto, vinse il Giro di Vallonia, rispondendo così al [[commissario tecnico|c.t.]] Ballerini che non lo aveva convocato per il [[Campionati del mondo di ciclismo su strada 2008|Mondiale]] di [[Varese]]<ref>{{Cita news|url=http://www3.varesenews.it/sport/articolo.php?id=106994|titolo=Garzelli risponde a Ballerini vincendo in Vallonia|pubblicazione=varesenews.it|giorno=17|mese=09|anno=2008|accesso=18 marzo 2009|urlmorto=sì}}</ref>. Terminò la stagione con il [[Giro di Lombardia 2008|Giro di Lombardia]], cercando la vittoria che Varese attendeva dai tempi di [[Alfredo Binda]]. Durante la corsa scattò sul [[Ghisallo]] insieme a [[Michele Scarponi]] guadagnando quasi un minuto, ma fu poi raggiunto dal gruppo tirato dalla [[Lampre (ciclismo 2008)|Lampre]] di [[Damiano Cunego]], vincitore finale, e terminò solo ottavo<ref>{{Cita news|url=http://www3.varesenews.it/sport/articolo.php?id=109723|titolo=Damiano Cunego domina il Giro di Lombardia|pubblicazione=varesenews.it|giorno=18|mese=10|anno=2008|accesso=18 marzo 2009|urlmorto=sì}}</ref>.
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Il 7 dicembre ricevette il "''Varesino d'oro''", premio per i migliori atleti della Provincia di Varese, per la terza volta dopo il 2000 e il 2007<ref>{{Cita news|autore=Damiano Franzetti|url=http://www3.varesenews.it/sport/articolo.php?id=111896|titolo="Varesino d'oro", ecco i vincitori|pubblicazione=varesenews.it|giorno=12|mese=11|anno=2008|accesso=18 marzo 2009|urlmorto=sì}}</ref>.
Dopo la pausa, già verso la fine di novembre iniziò la preparazione per il 2009 a [[Valencia]]<ref>{{Cita news|url=http://www.stefanogarzelli.com/2010/index.php?option=com_content&task=view&id=285&Itemid=27|titolo=Stefano comincia la preparazione per il 2009|pubblicazione=stefanogarzelli.com|giorno=24|mese=11|anno=2008|accesso=18 marzo 2009|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140407110029/http://www.stefanogarzelli.com/2010/index.php?option=com_content&task=view&id=285&Itemid=27|dataarchivio=7 aprile 2014}}</ref>, definendo poi il programma delle corse: a febbraio il Giro della Provincia di Grosseto e il Trofeo Laigueglia, a marzo Vuelta Murcia, Tirreno-Adriatico e Milano-Sanremo, in aprile Giro d'Oro e Giro del Trentino, in preparazione del Giro d'Italia del centenario<ref>{{Cita news|url=http://www.stefanogarzelli.com/2010/index.php?option=com_content&task=view&id=291&Itemid=27|titolo=Definito il programma corse di Stefano|pubblicazione=stefanogarzelli.com|giorno=18|mese=01|anno=2009|accesso=18 marzo 2009|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140407110019/http://www.stefanogarzelli.com/2010/index.php?option=com_content&task=view&id=291&Itemid=27|dataarchivio=7 aprile 2014
=== 2009: la vittoria dei GPM al Giro d'Italia ===
Successivamente, la preparazione per il Giro d'Italia è proseguita con la partecipazione alla [[Milano-Sanremo 2009]], in cui è giunto cinquantesimo rialzandosi nel finale<ref>{{Cita news|url=http://www.stefanogarzelli.com/2010/index.php?option=com_content&task=view&id=314&Itemid=27|titolo=Milano - San Remo 2009|pubblicazione=stefanogarzelli.com|giorno=21|mese=03|anno=2009|accesso=2 maggio 2009|urlmorto=sì}}</ref>, e al [[Giro del Trentino]]. In questa corsa a tappe, classica preparazione della "Corsa Rosa", ha disputato un'ottima cronometro nella prima tappa staccando di diverse decine di secondi Basso, Di Luca e Simoni<ref>{{Cita news|url=http://www.stefanogarzelli.com/2010/index.php?option=com_content&task=view&id=320&Itemid=27|titolo=Giro del Trentino: 1ª tappa|pubblicazione=stefanogarzelli.com|giorno=22|mese=04|anno=2009|accesso=2 maggio 2009|urlmorto=sì}}</ref>, ha perso terreno nella seconda<ref>{{Cita news|url=http://www.stefanogarzelli.com/2010/index.php?option=com_content&task=view&id=321&Itemid=27|titolo=Giro del Trentino: 2ª tappa|pubblicazione=stefanogarzelli.com|giorno=23|mese=04|anno=2009|accesso=2 maggio 2009|urlmorto=sì}}</ref>, per poi ottenere due piazzamenti, un quinto posto nella terza tappa con arrivo in [[Austria]]<ref>{{Cita news|url=http://www.stefanogarzelli.com/2010/index.php?option=com_content&task=view&id=322&Itemid=27|titolo=Giro del Trentino: 3ª tappa|pubblicazione=stefanogarzelli.com|giorno=24|mese=04|anno=2009|accesso=2 maggio 2009|urlmorto=sì}}</ref> e un terzo nell'ultima frazione con arrivo a [[Peio]] Fonti. Ha terminato infine quarto nella classifica generale<ref>{{Cita news|url=http://www.stefanogarzelli.com/2010/index.php?option=com_content&task=view&id=323&Itemid=27|titolo=Giro del Trentino: 4ª tappa|pubblicazione=stefanogarzelli.com|giorno=25|mese=04|anno=2009|accesso=2 maggio 2009|urlmorto=sì}}</ref>.▼
[[File:garzelli 2009.jpg|thumb|left|Garzelli, in [[Classifica scalatori (Giro d'Italia)|maglia verde]], impegnato durante la cronometro delle [[Cinque Terre]] al [[Giro d'Italia 2009]].]]
Nel 2009 Garzelli è, per il terzo anno consecutivo, il capitano della Acqua & Sapone<ref>{{Cita news|autore=Damiano Franzetti|url=http://www3.varesenews.it/sport/articolo.php?id=117072|titolo=Lo "spagnolo" Garzelli è pronto per la tredicesima|pubblicazione=varesenews.it|giorno=22|mese=01|anno=2009|accesso=18 marzo 2009|urlmorto=sì}}</ref>. La prima gara della stagione è il [[Giro della Provincia di Grosseto 2009|Giro della Provincia di Grosseto]] nel quale ottiene il secondo posto nella terza tappa ([[Castiglione della Pescaia]]-[[Massa Marittima]], 145 km) e il terzo posto nella classifica generale finale<ref>{{Cita news|url=http://www.stefanogarzelli.com/2010/index.php?option=com_content&task=view&id=297&Itemid=27|titolo=3ª tappa Giro della Provincia di Grosseto|pubblicazione=stefanogarzelli.com|giorno=15|mese=02|anno=2009|accesso=18 marzo 2009|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140407110036/http://www.stefanogarzelli.com/2010/index.php?option=com_content&task=view&id=297&Itemid=27|dataarchivio=7 aprile 2014}}</ref>. Il 21 febbraio al [[Trofeo Laigueglia 2009|Trofeo Laigueglia]] conclude al decimo posto nella volata finale<ref>{{Cita news|url=http://www3.varesenews.it/sport/articolo.php?id=133860|titolo=Trofeo Laigueglia: vince Ginanni, Garzelli decimo|pubblicazione=varesenews.it|giorno=21|mese=02|anno=2009|accesso=18 marzo 2009|urlmorto=sì}}</ref>. Rientra alle gare già il 1º marzo, anticipando di qualche giorno la [[Vuelta a Murcia 2009|Vuelta a Murcia]], nella [[Clásica de Almería 2009|Clásica de Almería]], in cui si classifica terzo, dietro solo a due [[velocista (ciclismo)|velocisti]], [[Greg Henderson]] e [[Graeme Brown]]<ref>{{Cita news|autore=Damiano Franzetti|url=http://www3.varesenews.it/sport/articolo.php?id=134449|titolo=Garzelli e Cantele, podi incoraggianti|pubblicazione=varesenews.it|giorno=01|mese=03|anno=2009|accesso=18 marzo 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090305150615/http://www3.varesenews.it/sport/articolo.php?id=134449|dataarchivio=5 marzo 2009|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.stefanogarzelli.com/2010/index.php?option=com_content&task=view&id=300&Itemid=27|titolo=Clasica de Almeria|pubblicazione=stefanogarzelli.com|giorno=01|mese=03|anno=2009|accesso=18 marzo 2009|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140407110040/http://www.stefanogarzelli.com/2010/index.php?option=com_content&task=view&id=300&Itemid=27|dataarchivio=7 aprile 2014}}</ref>. Nella seguente corsa murciana non ottiene piazzamenti rilevanti, sfruttando la corsa come allenamento in vista della [[Tirreno-Adriatico 2009|Tirreno-Adriatico]]. Nella ''Corsa dei due mari'' ottiene il secondo posto nella tappa più dura ([[Civitanova Marche]]-[[Camerino]], 235 km con 3000 metri di dislivello totale), nella quale è superato allo sprint da Michele Scarponi, suo compagno di fuga con [[Ivan Basso]] giunto terzo<ref>{{Cita news|autore=Damiano Franzetti|url=http://www3.varesenews.it/sport/articolo.php?id=135667|titolo=Basso e Garzelli, pennellate di rosa con beffa finale|pubblicazione=varesenews.it|giorno=16|mese=03|anno=2009|accesso=18 marzo 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140407071137/http://www3.varesenews.it/sport/articolo.php?id=135667|dataarchivio=7 aprile 2014|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.stefanogarzelli.com/2010/index.php?option=com_content&task=view&id=311&Itemid=27|titolo=Tirreno - Adriatico: 6ª tappa|pubblicazione=stefanogarzelli.com|giorno=16|mese=03|anno=2009|accesso=18 marzo 2009|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140407110054/http://www.stefanogarzelli.com/2010/index.php?option=com_content&task=view&id=311&Itemid=27|dataarchivio=7 aprile 2014}}</ref>, e il secondo posto nella classifica generale della corsa, vinta da Scarponi<ref>{{Cita news|url=http://www3.varesenews.it/sport/articolo.php?id=135778|titolo=La Tirreno si conclude con Garzelli sul podio|pubblicazione=varesenews.it|giorno=17|mese=03|anno=2009|accesso=18 marzo 2009|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.stefanogarzelli.com/2010/index.php?option=com_content&task=view&id=312&Itemid=27|titolo=Tirreno - Adriatico: 7ª tappa|pubblicazione=stefanogarzelli.com|giorno=16|mese=03|anno=2009|accesso=18 marzo 2009|urlmorto=sì}}</ref>.
Il 9 maggio al [[Lido di Venezia]] prende il via del suo undicesimo Giro d'Italia. Durante quella corsa è spesso protagonista, con numerosi piazzamenti di rilievo e una progressiva risalita nella graduatoria generale: è infatti secondo nella quarta tappa a [[San Martino di Castrozza]] (poi vincitore in seguito alla squalifica di Danilo Di Luca), sesto nell'ottava tappa a [[Bergamo]], terzo nella cronometro di [[Riomaggiore]], quinto nella sedicesima frazione sul [[Monte Petrano]] e secondo l'indomani sul [[Blockhaus]] (poi vincitore per la squalifica di [[Franco Pellizotti]]), e infine terzo nell'ultima tappa in linea ad [[Anagni]] e nono nella cronometro conclusiva a [[Roma]]<ref>{{cita web|url=https://www.procyclingstats.com/rider/stefano-garzelli/2009|titolo=Stefano Garzelli - 2009|accesso=17 giugno 2023|lingua=en}}</ref>. Termina la "Corsa rosa" con il settimo posto nella classifica generale, il primo nella [[Classifica scalatori (Giro d'Italia)|graduatoria dei Gran Premi della Montagna]] e in quella del [[Premio della Combattività (Giro d'Italia)|corridore più combattivo]], e il quarto nella classifica a punti; il settimo posto diventerà poi quinto sempre in seguito alle squalifiche di Danilo Di Luca e Franco Pellizotti<ref name="giro 2009" />. Dieci giorni dopo la fine del Giro, a [[Valencia]], nasce il suo terzogenito Mateo<ref>{{Cita news|url=http://www.stefanogarzelli.com/2010/index.php?option=com_content&task=view&id=352&Itemid=28|titolo=È nato Mateo|pubblicazione=stefanogarzelli.com|giorno=10|mese=6|anno=2009|accesso=10 febbraio 2010|urlmorto=sì}}</ref>.
Alla fine di novembre inizia la preparazione per la stagione 2010, in cui ancora punta a far bene al [[Giro d'Italia 2010|Giro d'Italia]]<ref>{{Cita news|url=http://www.stefanogarzelli.com/2010/index.php?option=com_content&task=view&id=392&Itemid=28|titolo=Vacanze finite per Stefano|pubblicazione=stefanogarzelli.com|giorno=25|mese=11|anno=2009|accesso=10 febbraio 2010|urlmorto=sì}}</ref>. La nuova stagione inizia con il lutto, segnata dalle morti di Italo Ragnoli, presidente della ''Resine Ragnoli'' la squadra che permise a Garzelli di passare al professionismo<ref>{{Cita news|url=http://www.stefanogarzelli.com/2010/index.php?option=com_content&task=view&id=395&Itemid=28|titolo=È morto Italo Ragnoli|pubblicazione=stefanogarzelli.com|giorno=1|mese=2|anno=2010|accesso=10 febbraio 2010|urlmorto=sì}}</ref>, e, pochi giorni dopo, del CT Franco Ballerini<ref>{{Cita news|url=http://www.stefanogarzelli.com/2010/index.php?option=com_content&task=blogsection&id=6&Itemid=27&limit=9&limitstart=0|titolo=È morto Franco Ballerini|pubblicazione=stefanogarzelli.com|giorno=7|mese=2|anno=2010|accesso=10 febbraio 2010|urlmorto=sì}}</ref>. La prima corsa a cui prende parte è il [[Tour Méditerranéen]], corso nel sud della [[Francia]] dal 10 al 14 febbraio<ref>{{Cita news|url=http://www3.varesenews.it/sport/articolo.php?id=163931|titolo=Garzelli all'esordio sulla montagna di Binda|pubblicazione=varesenews.it|giorno=9|mese=2|anno=2010|accesso=10 febbraio 2010|urlmorto=sì}}</ref>. In una corsa segnata da condizioni climatiche avverse, riesce ad essere protagonista nella seconda tappa, in cui entra in fuga e vi rimane per 150 km<ref>{{Cita news|url=http://www.stefanogarzelli.com/2010/index.php?option=com_content&task=view&id=399&Itemid=27|titolo=Giro del Mediterraneo: 2ª tappa|pubblicazione=stefanogarzelli.com|giorno=11|mese=2|anno=2010|accesso=14 marzo 2010|urlmorto=sì}}</ref>, e nella quinta, quando scatta sulla salita del Monte Faron, aprendo poi la strada allo scatto del compagno [[Francesco Masciarelli]], vincitore di tappa<ref>{{Cita news|url=http://www.stefanogarzelli.com/2010/index.php?option=com_content&task=blogsection&id=7&Itemid=27&limit=9&limitstart=9|titolo=Giro del Mediterraneo: 5ª tappa|pubblicazione=stefanogarzelli.com|giorno=14|mese=2|anno=2010|accesso=14 marzo 2010|urlmorto=sì}}</ref>. Il 23 febbraio si presenta al via del [[Giro di Sardegna 2010|Giro di Sardegna]], secondo appuntamento stagionale. Nella seconda tappa, l'unica con arrivo in salita, accumula però un distacco che lo porta fuori classifica e corre le tappe successive in previsione della [[Tirreno-Adriatico 2010|Tirreno-Adriatico]]<ref>{{Cita news|url=http://www.stefanogarzelli.com/2010/index.php?option=com_content&task=blogsection&id=7&Itemid=27&limit=9&limitstart=9|titolo=Giro di Sardegna: 2ª tappa|pubblicazione=stefanogarzelli.com|giorno=24|mese=2|anno=2010|accesso=14 marzo 2010|urlmorto=sì}}</ref>. Prima della "Corsa dei due Mari", partecipa per la prima volta all'[[Monte Paschi Strade Bianche|Eroica Strade Bianche]], gara che si svolge nella [[provincia di Siena]] con diversi tratti di strade non asfaltate. Rimane vicino al gruppo dei migliori fino all'ultimo scollinamento ma la stanchezza accumulata gli impedisce di ricucire i pochi metri di svantaggio e chiude sedicesimo<ref>{{Cita news|url=http://www.stefanogarzelli.com/2010/index.php?option=com_content&task=view&id=408&Itemid=27|titolo=Eroica Strade Bianche|pubblicazione=stefanogarzelli.com|giorno=6|mese=3|anno=2010|accesso=14 marzo 2010|urlmorto=sì}}</ref>. Dal 10 al 16 marzo partecipa alla Tirreno-Adriatico, terza corsa del [[calendario mondiale UCI 2010|calendario mondiale]], dove conquista la prima vittoria della stagione. Dopo le prime tre frazioni adatte ai velocisti e terminate in volata, la corsa si anima nella quarta tappa con arrivo a [[Chieti]] che vede [[Michele Scarponi]] tagliare il traguardo con 14 secondi sui primi inseguitori e salire in testa alla classifica generale. Garzelli, che termina quarto, sale allo stesso posto nella classifica generale, staccato di 24"<ref>{{Cita news|url=http://www.cyclingnews.com/races/45th-tirreno-adriatico-his/stage-4/results|titolo=Scarponi speeds to stage win in Chieti|pubblicazione=cyclingnews.com|giorno=13|mese=3|anno=2010|accesso=16 marzo 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100314041312/http://www.cyclingnews.com/races/45th-tirreno-adriatico-his/stage-4/results|dataarchivio=14 marzo 2010}}</ref>. Nella quinta tappa, con arrivo a [[Colmurano]], scatta sullo strappo finale ma viene battuto in volata da [[Enrico Gasparotto]], riuscendo comunque a guadagnare 14 secondi su Scarponi (6 di abbuono che si sommano agli 8 di ritardo accumulati dal leader della corsa) e sale al secondo posto nella classifica generale a 10 secondi dalla vetta<ref>{{Cita news|url=http://www.cyclingnews.com/races/45th-tirreno-adriatico-his/stage-5/results|titolo=Gasparotto strikes in Colmurano|pubblicazione=cyclingnews.com|giorno=14|mese=3|anno=2010|accesso=16 marzo 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100317164643/http://www.cyclingnews.com/races/45th-tirreno-adriatico-his/stage-5/results|dataarchivio=17 marzo 2010}}</ref>. La sesta tappa viene vinta dal russo [[Michail Ignat'ev|Ignat'ev]] al termine di una lunga fuga e Garzelli termina ancora secondo, battendo allo [[Cadel Evans]] e guadagnando altri 8 secondi in classifica generale, portandosi a 2 da Scarponi<ref>{{Cita news|url=http://www.cyclingnews.com/races/45th-tirreno-adriatico-his/stage-6/results|titolo=Ingnatiev takes a thriller in Macerata|pubblicazione=cyclingnews.com|giorno=15|mese=3|anno=2010|accesso=16 marzo 2010|lingua=en|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100316232120/http://www.cyclingnews.com/races/45th-tirreno-adriatico-his/stage-6/results|dataarchivio=16 marzo 2010}}</ref>. Nella settima ed ultima tappa conquista la vittoria della corsa grazie agli abbuoni degli sprint intermedi, che gli permettono di guadagnare i due secondi che lo distaccano dal leader, e ai piazzamenti delle tappe precedenti, che lo portano in testa alla classifica generale nonostante il pari merito con il connazionale.▼
=== 2010: le vittorie alla Tirreno e al Giro ===
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L'8 maggio inizia il [[Giro d'Italia 2010|Giro d'Italia]]. Nelle prime settimane rimane spesso con i migliori, chiudendo sesto a [[Montalcino]], settimo sul [[Monte Terminillo]] e quarto a [[Porto Recanati]]. Il 25 maggio vince con 42" su [[Cadel Evans|Evans]] la sedicesima tappa, una cronoscalata di 13 km con arrivo a [[Plan de Corones]] con pendenze a volte superiori al 24%. Deve però ritirarsi dalla gara quattro giorni dopo, nel corso della tappa con arrivo a [[Ponte di Legno]], a causa dei postumi per una caduta rimediata il giorno precedente nella discesa del [[Mortirolo]]<ref>{{cita web|url=https://www.procyclingstats.com/rider/stefano-garzelli/2010|titolo=Stefano Garzelli - 2010|accesso=17 giugno 2023|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.tuttobiciweb.it/article/29755|titolo=Giro, Stefano Garzelli costretto al ritiro|accesso=17 giugno 2023}}</ref>.
=== 2011-2013: le ultime stagioni ===
[[File:DSC05437 DxO (8888145814).jpg|upright=1.1|thumb|right|Garzelli al [[Giro d'Italia 2013]], all'ultima corsa disputata in carriera.]]
Nel 2011, dopo aver corso [[Giro di Sardegna 2011|Giro di Sardegna]], [[Tirreno-Adriatico 2010|Tirreno-Adriatico]] e [[Giro del Trentino 2010|Giro del Trentino]] e aver concluso al settimo posto il [[Gran Premio Industria e Artigianato 2010|Gran Premio Industria e Artigianato]], prende il via all'ennesimo [[Giro d'Italia 2011|Giro d'Italia]]. Nelle prime due settimane della "Corsa rosa" è quarto nella tappa con arrivo in salita a [[Montevergine (Mercogliano)|Montevergine di Mercogliano]] e terzo sull'[[Etna]] (secondo dopo la squalifica di Contador); il 22 maggio sfiora quindi la vittoria, dopo una lunga fuga, nella tappa più dura con arrivo a [[Gardeccia]], preceduto solo dal basco [[Mikel Nieve]], tappa in cui scollina per primo sul [[passo Giau]] (2236 m s.l.m.), [[Cima Coppi]] della corsa. Grazie anche al quarto posto dell'indomani nella cronoscalata del [[Nevegal]], ottiene per la seconda volta la vittoria nella speciale classifica scalatori arrivando a [[Milano]] in [[maglia verde]].
Nel 2012 ottiene il primo piazzamento stagionale arrivando quarto al [[Tour Méditerranéen 2012|Giro del Mediterraneo]]; è poi quarto alla [[Settimana Internazionale di Coppi e Bartali 2012|Settimana Internazionale di Coppi e Bartali]]<ref>{{cita web|url=https://www.procyclingstats.com/rider/stefano-garzelli/2012|titolo=Stefano Garzelli - 2012|accesso=17 giugno 2023|lingua=en}}</ref>. Non corre invece il [[Giro d'Italia 2013|Giro d'Italia]], non potendo così difendere la maglia degli scalatori vinta l'anno prima, in quanto la sua Acqua & Sapone non viene invitata dagli organizzatori<ref>{{cita web|url=https://www.ilpescara.it/sport/giro-d-italia-2012-acqua-sapone-esclusa.html|titolo=Giro D'Italia 2012: Acqua&Sapone esclusa, società infuriata|accesso=17 giugno 2023}}</ref>.
Nel 2013, con la chiusura dell'Acqua & Sapone, passa alla [[Vini Fantini]] di [[Angelo Citracca]]. In stagione porta a termine, pur senza acuti, il suo quattordicesimo [[Giro d'Italia 2013|Giro d'Italia]]: è questa la sua ultima gara della carriera, prima del ritiro dalle corse ufficializzato nell'agosto dello stesso anno<ref>{{cita web|url=https://www.procyclingstats.com/rider/stefano-garzelli/2013|titolo=Stefano Garzelli - 2013|accesso=17 giugno 2023|lingua=en}}</ref>.
==Palmarès==
{{Colonne}}
*[[
:Trofeo Broglia Marzé Quintino
*[[1994]] <small>(dilettanti)</small>
:Coppa d'Argento Giovanni Brunero
*[[1995]] <small>(dilettanti)</small>
:Trofeo Serafino Biagioni
*[[1996]] <small>(dilettanti)</small>
:[[Piccolo Giro di Lombardia]]
:Sacile-Col Alt
*[[1998]] <small>(Mercatone Uno, tre vittorie)</small>
Riga 167 ⟶ 190:
:8ª tappa [[Tour de Suisse 2000|Tour de Suisse]] ([[Locarno]] > [[La Punt-Chamues-ch|La Punt]])
*[[2001]] <small>(Mapei,
:5ª tappa [[Vuelta al País Vasco]] ([[Lasarte-Oria|Lasarte]] > [[Lekunberri]])
:7ª tappa [[Tour de Suisse 2001|Tour de Suisse]] ([[Locarno]] > [[Naters]])
Riga 181 ⟶ 203:
:3ª tappa [[Giro d'Italia 2003|Giro d'Italia]] ([[Policoro]] > [[Acquappesa|Terme Luigiane]])
:7ª tappa [[Giro d'Italia 2003|Giro d'Italia]] ([[Avezzano]] > [[Terminillo]])
{{Colonne spezza}}▼
*[[2004]] <small>(Vini Caldirola, tre vittorie)</small>
:Classifica generale [[Vuelta a Aragón]]
:2ª tappa [[Tour de Romandie]] ([[Romont (Friburgo)|Romont]] > [[Romont (Friburgo)|Romont]])
:19ª tappa [[Giro d'Italia 2004|Giro d'Italia]] ([[Bormio]] > [[Presolana]])
▲{{Colonne spezza}}
*[[2005]] <small>(Liquigas, una vittoria)</small>
:[[Tre Valli Varesine 2005|Tre Valli Varesine]]
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*[[2000]] <small>(Mercatone Uno)</small>
:Classifica scalatori [[Tour de Suisse]]
:[[Memorial Fabio Casartelli]] (criterium)
:[[Gran Premio Nobili Rubinetterie]] (criterium)
*[[2005]] <small>(Liquigas-Bianchi)</small>
:Classifica a punti [[Tour de Romandie]]
{{Colonne spezza}}▼
*[[2006]] <small>(Liquigas)</small>
:Classifica finale [[Trittico Lombardo]]
▲{{Colonne spezza}}
*[[2008]] <small>(Acqua & Sapone)</small>
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:[[Giro d'Italia 1998|1998]]: 21º
:[[Giro d'Italia 1999|1999]]: ''ritirato'' (21ª tappa)
:[[Giro d'Italia 2000|2000]]:
:[[Giro d'Italia 2001|2001]]: ''ritirato'' (14ª tappa)
:[[Giro d'Italia 2002|2002]]: ''squalificato'' (10ª tappa)
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:[[Tour de France 2003|2003]]: ''ritirato'' (10ª tappa)
:[[Tour de France 2005|2005]]: 32º
:[[Tour de France 2006|2006]]:
{{Colonne spezza}}
*[[Vuelta a España]]
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=== Competizioni mondiali ===
*[[Campionati del mondo di ciclismo su strada|Campionati del
:[[Campionati del mondo di ciclismo su strada 2004 - Gara in linea maschile Elite|Verona 2004 - In linea Elite]]: ''ritirato''
:[[Campionati del mondo di ciclismo su strada 2009 - Gara in linea maschile Elite|Mendrisio 2009 - In linea Elite]]: 71º
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==Note==
<references />
== Bibliografia ==
* {{cita libro|nome=Cesare|cognome=Chiericati|coautori=D. Franzetti|anno=2008|titolo=Mondiali 1951-2008 un secolo di storia|città=Varese|editore=Arterigere|isbn=88-89666-29-3|cid=Chiericati, 2008}}
== Altri progetti ==
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[[Categoria:Vincitori del Giro di Svizzera]]
[[Categoria:Vincitori della Tre Valli Varesine]]
[[Categoria:Vincitori della Tirreno-Adriatico]]
[[Categoria:Casi di doping nel ciclismo]]
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