Selespeed: differenze tra le versioni

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{{Doppia immagine verticale|destra|2000 Alfa Romeo 156 Selespeed Twin Spark sedan (2011-07-05) 04.jpg|Alfa 156 JTS.jpg|250|La prima generazione del Selespeed su [[Alfa Romeo 156]] [[Twin Spark]] (2000), con comandi tramite pulsanti sulle razze del volante.|La seconda generazione del Selespeed su Alfa Romeo 156 [[Jet Thrust Stoichiometric|JTS]] (2002), con comandi tramite ''paddle'' dietro al volante.}}
Il '''Selespeed''' (ossia selettore di velocità), è un [[cambio robotizzato]] per [[autovettura|autovetture]].
 
Il '''Selespeed''', (ossiacontrazione selettoredi '''sele'''ttore di velocità ('''''speed'''''), è un [[cambio robotizzato]] per [[autovettura|autovetture]].
È un progetto realizzato dalla [[Magneti Marelli]], per conto del [[Gruppo Fiat]].
 
Questo impianto è stato adoperato sulle vetture [[Alfa Romeo]].
Le uniche vetture ad essere state commercializzate con questo dispositivo, ma a nonsenza far parte del brand milanese, sono state la [[Fiat Stilo]] nelle sue versioni "Abarth" e "Schumacher", le più sportive tra quelle disponibili per la media torinese, e la [[Lancia Delta]].
 
Il Selespeed infatti è stato studiato per rendere la guida più sportiva e rapida, poiché permette di ottenere dei tempi di cambiata, sia in progressione chesia in scalata, molto brevi, ed inoltre non è necessario utilizzare il pedale della [[frizione (meccanica)|frizione]], che non è presente sulle vetture che adottano il suddettoquesto sistema, non è presente.
 
== Architettura ==
 
Sostanzialmente il cambio utilizzato dalle automobili munite di Selespeed, dal punto di vista meccanico, non differisce da quelli classici; infatti si tratta di cambi meccanici a due alberi, e la [[trasmissione (meccanica)|trasmissione]] è completata dalla frizione.
 
Tuttavia questi organi, vengono gestiti da un sistema idraulico elettroattuato, ossia dei pistoni vengono movimentati dalla pressione di olio idraulico, che a sua volta è messo in circolo da una pompa azionata elettronicamente da una centralina.
È dunque presente una centralina elettronica di gestione del cambio e della frizione.
 
Nell'abitacolo è presente la cloche di comando dello stesso, e due pulsanti o un bilanciere, posti sulla parte frontale o posteriore del [[volante]].
In questo modo chi guida, muovendo uno dei selettori citati, invia un impulso elettrico alla centralina del cambio, che comanda e coordina la movimentazione della frizione e degli ingranaggi del cambio di velocità.
Si tratta dunque di un cambio manuale robotizzato, poiché l'azionamento è comunque controllato da chi siede al posto guida, ede ha dunque facoltà di decidere quando cambiare marcia, avendo sempre il controllo della trasmissione, quanto il pilota comanda sia l'innesto sia in scalata chesia in progressione.
Il sistema è praticamente identico a quello utilizzato dalle [[monoposto]] di [[Formula 1]], ed è definito cambio semiautomatico, per via del fatto che in parte è gestito dal pilota (momento cambio marcia, tipologia di innesto), e in parte dal sistema elettroidraulico (frizione e tempi di cambiata).
 
== Utilizzo ==
L'innesto dei rapporti è sequenziale poiché, prima del 2003, non era possibile passare direttamente da un rapporto molto alto ada uno molto basso in modo istantaneo, in caso di scalata, e viceversa in caso di progressione.
 
In sostanza prima di innestare un'altra marcia, bisogna per forza passare prima per quellatutte immediatamentequelle superioreintermedie, oalmeno immediatamentefino inferiorealla (quest'ultimosuccessiva successivamente evolutoevoluzione per consentire le scalate istantanee di 2 marce. istantaneamenteQuest'evoluzione -fu montateresa sudisponibile per le Alfa 156 prodotte dopo febbraio 20032002 sucon motore 2.0 JTS).
L'innesto dei rapporti è sequenziale poiché, prima del 2003, non era possibile passare direttamente da un rapporto molto alto ad uno molto basso in modo istantaneo, in caso di scalata, e viceversa in caso di progressione.
Per esempio su cambio Selespeed I (prodotti fino al 20032002), se si volesse scalare dalla quinta alla terza, prima di poter utilizzare quest'ultima, il sistema innesta la quarta e poi quellail rapporto volutavoluto. Dopo il febbraio 2003, con arrivo di 2.0 JTS Benzina con iniezione diretta su Alfa 156, uscì la nuova generazione di Selespeed II, che consente di scalare molto rapidamente di due marce in caso di necessità. In pratica Selespeed II è capace di scalare per esempio dalla quarta inalla seconda marcia senza mai passare perinnestare la terza, ecc.
In sostanza prima di innestare un'altra marcia, bisogna per forza passare prima per quella immediatamente superiore o immediatamente inferiore (quest'ultimo successivamente evoluto per consentire le scalate di 2 marce istantaneamente - montate su Alfa 156 prodotte dopo febbraio 2003 su motore 2.0 JTS).
Per esempio su cambio Selespeed I (prodotti fino al 2003), se si volesse scalare dalla quinta alla terza, prima di poter utilizzare quest'ultima, il sistema innesta la quarta e poi quella voluta. Dopo il febbraio 2003, con arrivo di 2.0 JTS Benzina con iniezione diretta su Alfa 156, uscì la nuova generazione di Selespeed II, che consente di scalare molto rapidamente di due marce in caso di necessità. In pratica Selespeed II è capace di scalare per esempio dalla quarta in seconda marcia senza mai passare per la terza, ecc.
 
La leva del cambio può muoversi principalmente in direzione longitudinale, in avanti o indietro.
Ogni volta che il pilota la spinge in avanti, ossia verso la plancia, invia un impulso in progressione, mentre tirandola verso indietro, ossia verso di sé, comanda un impulso di scalata.
Come detto però, il cambio può essere comandato anche dal volante, dunque la guida è ancor più veloce e più sicura, poiché si hanno sempre ambedue le mani sul comando dello [[sterzovolante]].
Lo stesso può essere munito di pulsanti o bilanciere.
 
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== Funzione City ==
Tra le varie peculiarità del Selespeed, va ricordato che il cambio al volante può essere utilizzato solo nel casoquando la velocità della macchina superisupera i 10 km/h, altrimenti bisogna agire sulla leva.
 
La stessa è l'unico selettore, che può innestare la retromarcia.
Tra le varie peculiarità del Selespeed, va ricordato che il cambio al volante può essere utilizzato solo nel caso la velocità della macchina superi i 10 km/h, altrimenti bisogna agire sulla leva.
Questo avviene spostandola verso destra e poi indietro, come su praticamente su tutte le macchinevetture del Gruppo Fiat.
La stessa è l'unico selettore, che può innestare la retromarcia.
Questo avviene spostandola verso destra e poi indietro, come su praticamente tutte le macchine del Gruppo Fiat.
Spostandola solo a destra però, muove gli ingranaggi in posizione di folle.
 
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È un sistema pensato per situazioni di lavoro molto oneroso da parte del cambio, particolarmente in condizioni di traffico intenso dove sono richiesti cambi di marcia molto frequenti.
Per non affaticare il pilota, la centralina (se abilitata col tasto in questione), si occupa di cambiare marcia per conto suo.
Tra l'altro il cambio marcia viene effettuato a regimi di rotazione del motore molto bassi, in modo tale da risparmiare più carburante possibile, anche perché in situazioni simili, dovein cui la velocità di crociera è prossima allo zero, non è necessario sfruttare più di tanto il motore.
 
Ad ogni modo il sistema si adatta allo stile di guida del pilota.
Se questi accelera in modo violentorepentino, o sfrutta parecchio il pedale dell'acceleratore, cercando regimi di rotazione del motore elevati, la centralina seleziona dei rapporti più reattivi, realizzando delle cambiate sportive, a regimi motore elevati.
 
È dunque possibile, anche se il suo scopo principale non è questo, sfruttare la funzione city anche per una guida sportiva su strada libera, nel caso non si voglia cambiare marcia in prima persona. In più su Selespeed II il sistema accetta un sovracomando da parte del guidatore di cambiare marcia anche se in modo City. Questa Quest'azione non esclude la modalità City in nessun caso.
 
== Cambio sportivo ==
Ad ogni modo, indifferentemente dalla modalità selezionata, colcon il sistema Selespeed, le cambiate avvengono in tempi inferiori al [[secondo]] in caso di guida blanda o leggermente sportiva.
 
Ad ogni modo, indifferentemente dalla modalità selezionata, col sistema Selespeed, le cambiate avvengono in tempi inferiori al [[secondo]] in caso di guida blanda o leggermente sportiva.
Se la centralina rileva regimi di rotazione del motore, pari o superiori ai 5000 [[giri al minuto]], e il pedale dell'acceleratore è affondato per almeno il 60% della sua corsa, il tempo di cambiata è ridotto a circa mezzo secondo.
 
Attualmente il Selespeed in commercio, è un'evoluzione del primo sistema che venne realizzato.
In più dispone di una un'ulteriore mappatura della centralina gestione cambio, attivabile manualmente tramite un pulsante all'interno dell'abitacolo.
Si tratta di un tasto denominato ''Sport'' che, se premuto, invia un impulso che abilita una mappatura della centralina, la quale permette di ridurre ulteriormente i tempi di cambiata di circa il 20%.
La riduzione è di circa il 20%.
 
== Voci correlate ==
* [[Alfa Romeo]]
* [[Fiat Stilo]]
* [[Lancia Delta]]
* [[Magneti Marelli]]
* [[cambio (meccanica)]]
* [[Cambio robotizzato]]
* [[Q-Tronic]]
* [[Sportronic]]
 
== Collegamenti esterni ==
*{{cita web|1=http://homepage.mac.com/paul_denyer/selespeed/index.html|2=Storia e schemi tecnici del Selespeed|lingua=en|accesso=12 dicembre 2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070711132925/http://homepage.mac.com/paul_denyer/selespeed/index.html|dataarchivio=11 luglio 2007|urlmorto=sì}}
{{Fiat Chrysler Automobiles}}
{{Portale|automobili}}
 
 
[[Categoria:Componenti meccanici]]