Mauro Chessa: differenze tra le versioni
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|GiornoMeseNascita = 26 marzo
|AnnoNascita = 1933
|LuogoMorte = Torino
|GiornoMeseMorte = 31 luglio
|AnnoMorte = 2022
|Epoca = 1900
|Attività = pittore
|Nazionalità = italiano
}} == Biografia ==
Nasce a Torino nel 1933 da una famiglia di artisti il nonno [[Carlo Chessa]] è un noto incisore il padre [[Gigi Chessa]] pittore fu uno dei fondatori del gruppo de i [[Sei di Torino]]. Inizia la sua attività espositiva nel 1954 partecipando ad una collettiva ''Undici giovani pittori di Torino''.
La sua pittura da un
alla fine degli anni 60 sospende la sua pittura per dedicarsi al cinema d'animazione e underground sperimentale riprenderà a dipingere dopo il 1974. In occasione di una mostra alla galleria Gian Ferrari di Milano nel 1979 lo scrittore [[Giovanni Arpino]], proprio a sottolineare il carattere narrativo del lavoro di Chessa, scrive "Chessa ebbe ragione nel ''tacere''. Doveva riscoprire le ragioni del ''narrare''"
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== Mostre ==
Partecipa a due edizioni della [[Biennale di Venezia]] quelle del 1956 e del 1958<ref>[ in voce Mauro Chessa catalogo mostra ''gli anni del boom dalla ricostruzione alla contestazione pittura in Piemonte dal 1946 al 1968'', catalogo mostra palazzo Mathis, 2012 Bra]</ref>, alla IX [[Quadriennale di Roma]]<ref>[ scheda Mauro Chessa quadriennale di Roma http://www.quadriennalediroma.org/arbiq_web/index.php?sezione=artisti&id=2440&ricerca=]</ref>,ad almeno un
La sua opera è stata oggetto di molte mostre antologiche e personali realizzate in sedi istituzionali e fondazioni tra cui occorre ricordare la mostra del 1990 che il centro culturale di Valenza gli dedica dal titolo ''Mauro Chessa: il mestiere del pittore''<ref>[in ''Mauro Chessa: il mestiere del pittore'', pubblicazione a cura di Valenza : Centro comunale di cultura, Valenza 1990]</ref>; l'antologica che, a cura del professore [[Marco Rosci]] la Regione Piemonte in collaborazione con la Bolaffi nel 2001 gli dedica nella sala Bolaffi di Torino dal titolo ''Mauro Chessa. La buccia delle cose''<ref>[ scheda exibart http://www.exibart.com/notizia.asp?IDNotizia=3238]</ref>; la mostra del 2002 al Centro Culturale del Ponte a Susa<ref>[notizia mostra http://www.weartproject.com/event/it/25052/mauro-chessa/]</ref>, nel 2015 la mostra ''punto di vista'' presso la Pinacoteca Comunale del Roero a Guarene<ref>[ sito ufficiale comune di Guarene http://www.guarene.it/pinacoteca-comunale-del-roero-punto-di-vista-mostra-personale-di-mauro-chessa-11-aprile-21-giugno-2015/]</ref>, la mostra nel 2015 presso la fondazione Bottari Lattes dal titolo ''Mauro Chessa New York, New York!''<ref>[articolo la Stampa di Torino http://www.lastampa.it/2015/09/17/torinosette/primapagina/dal-la-new-york-di-mauro-chessa-a3awfM9Cz1x0bxPSiu2TXM/pagina.html {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20161220082418/http://www.lastampa.it/2015/09/17/torinosette/primapagina/dal-la-new-york-di-mauro-chessa-a3awfM9Cz1x0bxPSiu2TXM/pagina.html |date=20 dicembre 2016 }}]</ref>; la mostra del 2016 che il comune di Asti e la fondazione Guglielmetti propongono nella sede espositiva di Palazzo Alfieri ad Asti dal titolo ''Mauro Chessa "La grande mela"''<ref>[ in comune di Asti archivio eventi http://www.comune.asti.it/archivio6_eventi-in-agenda_0_2385_16_7.html]</ref>.
== Musei ed installazioni pubbliche ==
Una sua opera ''Interno d'automobile'' del 1965 è conservata nel [[Museo Novecento]] di Firenze<ref>[scheda ufficiale museo http://www.museonovecento.it/collezioni/interno-dautomobile/ {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20161223175817/http://www.museonovecento.it/collezioni/interno-dautomobile/ |date=23 dicembre 2016 }}]</ref>,Il [[Museo arte Gallarate]] conserva un suo quadro ''Maschera''<ref>[scheda ufficiale archivio beni culturali Lombardia sito http://www.culturaitalia.it/opencms/opencms/system/modules/com.culturaitalia_stage.liberologico/templates/viewItem.jsp?language=it&case=&id=oai%3ASIRBeC%3AOA_A0020-00263]</ref>, un suo quadro ''Capannoni'' del 1993 è esposto in mostra permanente presso il museo del [[Castello baron Gamba]] a Châtillon<ref>[in repertorio completo opere museo gamba sito ufficiale museo]</ref>, la pinacoteca Comunale del Roero a Guarene conserva un olio ''di Mauro Chessa nel sole''<ref>[ locandina mostra dedicata a Mauro Chessa http://www.guarene.it/wp-content/uploads/2015/04/Pieghevole-mostra-Chessa.pdf]</ref>, una sua opera ''I Santi Grato e Maurizio'' è inserita nel percorso espositivo del [[Museo d'
Inoltre nel 2004 il comune di Alba gli commissiona due grandi tele 3 metri x 6 intitolate ''Partigiani nella notte'' e ''i 24 giorni di Alba'' collocate in maniera permanente nello scalone monumentale del comune<ref>[articolo La Repubblica 08 aprile 2004 http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2004/04/08/chessa-partigiani-per-il-comune-di-alba.to_000chessa.html]</ref>, tra il 2006 e il 2007 la città di Torino e la fondazione Torino Musei commissionano a Mauro Chessa 6 lunette collocate nella storica galleria Umberto I che fanno parte del progetto di allestimento museale permanente della città di Torino intitolato ''Progetto the gate di Porta palazzo''<ref>[ scheda sito comune di Torino http://www.comune.torino.it/portapalazzo/ambienti/culturale/umberto/secondo/testi/cosa.pdf]</ref>, nel 2016 diventa maestro del palio di Asti e ha l'incarico di disegnare i drappi del palio<ref>[scheda sito palio http://www.rionesanpaolo-asti.it/index.php?option=com_content&limitstart=15]</ref>.
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