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== Le cinque più grandi ==
La foresta pluviale dell’Amazzonia
Immensa e selvaggia, la più grande foresta tropicale del pianeta si estende su nove Paesi. Con una superficie di 7 milioni di kmq, ha un’area [[bosco|boschiva]] di 5,5 milioni di kmq. Al suo interno vivono 1.294 specie di uccelli, 380 di rettili, 427 di anfibi, 419 di [[mammiferi]], 3.000 di [[pesci]] e 3 milioni di [[insetti]] e altri [[invertebrati]]. Con essi convivono 77 tribù incontattate, cioè gruppi che non hanno mai avuto contatti con il mondo esterno. L’opera di distruzione dell’Amazzonia, iniziata intorno al 1940, negli ultimi anni ha subito un forte rallentamento grazie a efficaci politiche pubbliche per la tutela dell’ambiente. La foresta pluviale del [[Congo (fiume)|Congo]], estesa per circa 2 milioni di kmq, quella del Congo è la seconda più grande foresta tropicale del mondo. Un mare verde solcato da un complesso di fiumi che, oltre a costituire un’inesauribile arteria d’acqua dolce, formano una vera e propria autostrada fluviale. Qui vivono alcune delle specie più rare del pianeta: i [[gorilla]], l’[[elefante]] della foresta, il [[rinoceronte]] bianco e il [[bonobo]].
 
Anche in questo caso lo stato di conservazione della foresta varia nelle singole eco regioni: sono i territori più interni a conservare ancora il loro aspetto originario. L’area più in pericolo si trova nella zona più orientale della foresta che, pur avendo al suo interno importanti aree protette, è stata teatro di lunghe e violente guerre, durante le quali si sono ripetuti episodi di bracconaggio che hanno decimato la popolazione di elefanti africani. La foresta pluviale temperata di [[Valdivia]]. Situata lungo la costa meridionale del [[Cile]] e in piccola parte in [[Argentina]], la foresta di Valdivia si estende per 248.000 kmq. Unica foresta pluviale temperata del [[Sudamerica]], dominata da magnoliofite con un denso sottobosco di [[bambù]] e [[felci]], è considerata una delle eco-regioni più importanti al mondo. Le sue 35 aree protette si concentrano al di fuori delle zone considerate prioritarie, quelle cioè con maggiore diversità floristiche e animali.
L’opera di distruzione dell’Amazzonia, iniziata intorno al 1940, negli ultimi anni ha subito un forte rallentamento grazie a efficaci politiche pubbliche per la tutela dell’ambiente.
 
Anche questa foresta è minacciata dall’opera dell’uomo. Sono infatti molti i progetti idroelettrici che si stanno sviluppando in quest’area, con conseguente aumento del numero di infrastrutture che la attraversano. La foresta nazionale [[Tongass]],
La foresta pluviale del [[Congo]], estesa per circa 2 milioni di kmq, quella del Congo è la seconda più grande foresta tropicale del mondo. Un mare verde solcato da un complesso di fiumi che, oltre a costituire un’inesauribile arteria d’acqua dolce, formano una vera e propria autostrada fluviale. Qui vivono alcune delle specie più rare del pianeta: i [[gorilla]], l’[[elefante]] della foresta, il [[rinoceronte]] bianco e il [[bonobo]].
 
Anche in questo caso lo stato di conservazione della foresta varia nelle singole eco regioni: sono i territori più interni a conservare ancora il loro aspetto originario. L’area più in pericolo si trova nella zona più orientale della foresta che, pur avendo al suo interno importanti aree protette, è stata teatro di lunghe e violente guerre, durante le quali si sono ripetuti episodi di bracconaggio che hanno decimato la popolazione di elefanti africani.
 
La foresta pluviale temperata di [[Valdivia]]. Situata lungo la costa meridionale del [[Cile]] e in piccola parte in [[Argentina]], la foresta di Valdivia si estende per 248.000 kmq. Unica foresta pluviale temperata del [[Sudamerica]], dominata da magnoliofite con un denso sottobosco di [[bambù]] e [[felci]], è considerata una delle eco-regioni più importanti al mondo. Le sue 35 aree protette si concentrano al di fuori delle zone considerate prioritarie, quelle cioè con maggiore diversità floristiche e animali.
 
Anche questa foresta è minacciata dall’opera dell’uomo. Sono infatti molti i progetti idroelettrici che si stanno sviluppando in quest’area, con conseguente aumento del numero di infrastrutture che la attraversano.
 
La foresta nazionale [[Tongass]],
foresta pluviale temperata con un’ampiezza di 68.062 kmq, situata a sud-est dell’[[Alaska]], il Tongass è una delle più grandi foreste degli [[Stati Uniti]]. Caratterizzata dalla presenza del cedro rosso occidentale, la foresta è suddivisa in 19 aree naturali che ospitano rarissime specie di [[flora]] e [[fauna]]. Qui è possibile vedere il lupo dell’arcipelago Alexander, [[grizzly]], [[balene]] [[megattere]], [[orche]], [[leoni marini]] e [[salmoni selvatici]].