Alfonso De Albentiis: differenze tra le versioni
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{{Bio
|Nome = Alfonso
|Cognome =
|Sesso = M
|LuogoNascita = Teramo
|GiornoMeseNascita = 10 febbraio
|AnnoNascita = 1871
|LuogoMorte = Teramo
|GiornoMeseMorte = 28 gennaio
|AnnoMorte = 1942
|Attività = ingegnere▼
|Epoca = 1900
▲|Attività = ingegnere
|Nazionalità = italiano
|Immagine = Alfonso De Albentiis.jpg
}}
==Biografia==
Conseguì a [[Napoli]] prima il diploma di scienze matematiche e fisiche, poi la laurea di [[ingegnere civile]] e il diploma di ''igiene pratica'' nel 1899.
▲Conseguì a [[Napoli]] prima il diploma di scienze matematiche e fisiche, poi la laurea di [[ingegnere civile]] e il diploma di ''igiene pratica'' nel 1899. </br>
Quindi si trasferì a [[Torino]] conseguendovi il diploma di ingegnere elettrotecnico. </br>▼
Iniziò l'attività professionale nei cantieri Armstrong di [[Napoli]]. </br>▼
Tornato a Teramo proseguì la sua attività professionale di [[ingegnere civile]]. </br>▼
Fin dal 1904 iniziò ad elaborare uno studio di fattibiltà per la captazione delle sorgenti del torrente Ruzzo, avvalendosi della collaborazione del suo assistente e socio geom. Giovanni Bona. ▼
Era convinto più di altri della necessità di portare l'acqua corrente alle popolazioni della Provincia di Teramo, servite solo di pozzi o fontanili alimentati da sorgenti locali facilmente soggette ad inquinamento. </br>▼
Impegnativo fu il lavoro per illustrare, persuadere, coordinare, intraprendere iniziative per l'ottenimento dei finanziamenti. </br>▼
▲Fin dal 1904 iniziò ad elaborare uno studio di fattibiltà per la captazione delle sorgenti del [[torrente Ruzzo]], avvalendosi della collaborazione del suo assistente e socio geom. [[Giovanni Bona]]. Il progetto prese una veste formale nel 1912.
Nel 1912 aderì un primo gruppo di comuni: [[Castellalto]], [[Canzano]], [[Castel Castagna]], [[Castelli]], [[Colledara]], [[Cermignano]], [[Penna Sant'Andrea]], Forcella (nel Comune di [[Teramo]]), [[Notaresco]], [[Cellino Attanasio]]. </br>▼
▲Era convinto più di altri della necessità di portare l'acqua corrente alle popolazioni della Provincia di Teramo, servite solo di pozzi o fontanili alimentati da sorgenti locali facilmente soggette ad inquinamento.
▲Impegnativo fu il lavoro per illustrare, persuadere, coordinare, intraprendere iniziative per l'ottenimento dei finanziamenti.
Il 2 luglio 1931 erano già stati appaltati i lavori per la captazione delle sorgenti. La direzione dei lavori fu assegnata ovviamente al progettista ing. Alfonso de Albentiis, l'impresa era la Cidonio. <br/>▼
▲Nel 1912 aderì un primo gruppo di comuni: [[Castellalto]], [[Canzano]], [[Castel Castagna]], [[Castelli (Italia)|Castelli]], [[Colledara]], [[Cermignano]], [[Penna Sant'Andrea]], Forcella (nel Comune di [[Teramo]]), [[Notaresco]], [[Cellino Attanasio]].
L'8 giugno 1912 fu costituito il ''Consorzio per l'Acquedotto del Ruzzo''; nel 1914, aderirono al Consorzio altri comuni fra cui [[Teramo]]. L'approvazione governativa fu data il 27 settembre 1929, con [[Regio decreto-legge|Regio Decreto]] n. 1716.
▲Il 2 luglio 1931 erano già stati appaltati i lavori per la captazione delle sorgenti. La direzione dei lavori fu assegnata ovviamente al progettista ing. Alfonso de Albentiis, l'impresa era la ''Cidonio''. I lavori terminarono nel 1934.
Dopo 20 anni si portava a compimento un'opera preziosissima e difficoltosa da realizzare per quei tempi di scarsa meccanizzazione dei lavori. La tenacia fu premiata e riconosciuta dal Consorzio come si legge in una relazione del Consiglio del Consorzio:
{{quote|''
Nel campo dell'architettura manifestò la sua tendenza
==Opere==
[[File:Portici - panoramio (1).jpg|thumb|Portici Savini sul corso Cerulli, Teramo]]
Egli progettò anche le centrali idroelettriche sul Rio Arno e nel [[Mavone]] per conto del Comune di [[Teramo]] e fece parte del gruppo di progettazione della ferrovia Teramo-Gran Sasso-L'Aquila–Carsoli. Tali opere non furono realizzate ma rendono l'idea
Eseguì anche progetti per ville, palazzi, ospedali, scuole, ospizi, chiese e torri campanarie, opifici industriali, strade, ponti, acquedotti, gallerie e progetti di centrali idroelettriche.▼
▲Eseguì anche progetti per [[Villa|ville]], [[Palazzo|palazzi]], [[Ospedale|ospedali]], [[Scuola|scuole]], ospizi, [[Chiesa (architettura)|chiese]] e [[Campanile|torri campanarie]], [[Opificio|opifici industriali]], [[Strada|strade]], [[Ponte|ponti]], [[Acquedotto|acquedotti]], [[Galleria d'arte|gallerie]] e [[Centrale idroelettrica|progetti di centrali idroelettriche]].
Le opere legate all'[[eclettismo]] sono: <br/>▼
- i portici Savini (oggi sede A.C.I.) a [[Teramo]];<br/>▼
- il Credito Abruzzese (demolito e oggi Banca Nazionale del Lavoro);<br/>▼
- il palazzo Mariani.<br/>▼
▲
Un pregiato esempio di [[liberty]] è la Villa Blandina in viale Crucioli a [[Teramo]]. <br/>▼
Altre opere di architettura dei primi novecento sono:<br/>▼
- l'Ospedale Sanatoriale "Alessandrini- Romualdi", nel quartiere Villa Mosca, ora RSA per ex malati psichiatrici;<br/>▼
- il Banco di Roma in Corso San Giorgio a Teramo;<br/>▼
▲
- il Palazzo Rolli. <br/>▼
Tra i progetti più significativi di ville private: ▼
- Villa Tattoni a [[Bellante]];▼
- il progetto di Villa d’Arcangelo a [[Isola del Gran Sasso d'Italia|Isola del Gran Sasso]] (la costruzione non fu però realizzata).▼
* ''Villa Capuani'' a [[Torricella Sicura]];
* ''Villa de Albentiis'' a [[Notaresco|Guardia Vomano]];
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==Pubblicazioni==
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==Bibliografia==
*Adelina Domenica Esposito, ''Progetti e realizzazioni di Alfonso
*Alfonso
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== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* [https://web.archive.org/web/20140116115648/http://acquedottodelruzzo.it/ Acquedotto del Ruzzo] a cura della Famiglia de Albentiis
{{Controllo di autorità}}
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