Valerio Zanone: differenze tra le versioni
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|predecessore = [[Maria Magnani Noya]]
|successore = [[Giovanna Cattaneo Incisa]]
|mandatoinizio = 30 luglio
|mandatofine = 31 dicembre
|carica2 = [[Ministri della difesa della Repubblica Italiana|Ministro della difesa]]
|mandatoinizio2 = 28 luglio
|mandatofine2 = 22 luglio
|predecessore2 = [[Remo Gaspari]]
|successore2 = [[Mino Martinazzoli]]
|
▲|presidente2 = [[Giovanni Goria]]<br />[[Ciriaco De Mita]]
|carica3 = [[Ministri dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare della Repubblica Italiana|Ministro per l'ecologia]]▼
|presidente3 = [[Bettino Craxi]]▼
|
|successore3 = [[Francesco De Lorenzo]] <small>(Ambiente)</small>▼
▲|mandatoinizio3 = 30 luglio [[1984]]
▲|
|mandatoinizio4 = 31 luglio 1985
▲|carica4 = [[Ministri delle imprese e del made in Italy della Repubblica Italiana|Ministro dell'industria, commercio e artigianato]]
|
▲|mandatofine4 = 17 aprile 1987
|
▲|predecessore4 = [[Renato Altissimo]]
▲|successore4 = [[Franco Piga]]
|carica5 = [[Senato della Repubblica|Senatore della Repubblica Italiana]]
|mandatoinizio5 = 28 aprile
|mandatofine5 = 28 aprile
|legislatura5 = [[XV legislatura della Repubblica Italiana|XV]]
|gruppo parlamentare5 = [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]-[[L'Ulivo]]
|coalizione5 = [[L'Unione]]
|circoscrizione5 = [[Circoscrizione Lombardia (Senato della Repubblica)|Lombardia]]
|sito5 = http://www.senato.it/leg/15/BGT/Schede/Attsen/00002548.htm
|carica6 = [[Deputato della Repubblica Italiana]]
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|gruppo parlamentare7 = [[Partito Liberale Italiano|Liberale]]
|coalizione7 =
|circoscrizione7 = [[Circoscrizione Torino-Novara-Vercelli|Torino]]
|sito7 = https://storia.camera.it/deputato/valerio-zanone-19360122#nav
|partito = [[Partito Liberale Italiano|PLI]] <small>(1955-
|titolo di studio = Laurea in Filosofia
|alma mater = [[Università degli Studi di Torino]]
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|Attività = politico
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità =
}}<ref>{{Cita web|url=https://www.tgcom24.mediaset.it/politica/roma-morto-valerio-zanone-storico-segretario-del-pli-fu-sindaco-di-torino_2152859-201602a.shtml|titolo=Roma, morto Valerio Zanone: storico segretario del Pli, fu sindaco di Torino|sito=Tgcom24
▲<ref>{{Cita web|url=https://www.tgcom24.mediaset.it/politica/roma-morto-valerio-zanone-storico-segretario-del-pli-fu-sindaco-di-torino_2152859-201602a.shtml|titolo=Roma, morto Valerio Zanone: storico segretario del Pli, fu sindaco di Torino|sito=Tgcom24|lingua=IT|accesso=2021-10-03}}</ref>
== Biografia ==
=== Carriera politica ===
==== Nella
Si è laureato in Filosofia con una tesi in Estetica (relatore [[Luigi Pareyson]]) all'[[Università di Torino]]. Dal [[1970]] al [[1994]] si è dedicato alla politica prima come consigliere regionale del [[Piemonte]], poi come deputato alla [[Camera dei deputati (Italia)|Camera]] per cinque legislature: [[VII legislatura della Repubblica Italiana|VII]], [[VIII legislatura della Repubblica Italiana|VIII]], [[IX legislatura della Repubblica Italiana|IX]], [[X legislatura della Repubblica Italiana|X]], [[XI legislatura della Repubblica Italiana|XI]].
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È stato Ministro dell'[[Ecologia]] nel [[Governo Craxi I]] ([[1983]]-[[1986]]), Ministro dell'Industria nel [[Governo Craxi II]] ([[1986]]-[[1987]]), [[Ministero della Difesa|Ministro della Difesa]] nel [[Governo Goria]] e nel [[Governo De Mita]] ([[1987]]-[[1989]]).
{{dx|[[File:Valerio Zanone.jpg|miniatura|280px|Valerio Zanone nel 1976]]}}
È stato [[sindaci di Torino|sindaco di Torino]] per un anno e mezzo, dal 30 luglio [[1990]] al 31 dicembre [[1991]]; dimissionario, è stato succeduto nella carica da [[Giovanna Cattaneo Incisa]].
Nel novembre [[1992]] ha ammesso la sua adesione alla [[Loggia massonica|loggia]] torinese "Augusta Taurinorum" del [[Grande Oriente d'Italia]]<ref>''[[Corriere della Sera]]'', 15 novembre 1992, p. 1.</ref>,
==== Nella
Dopo le dimissioni dal [[Partito Liberale Italiano|PLI]] ha dato vita a un movimento denominato Unione Liberaldemocratica di ispirazione liberal-democratica, vicino al [[centro-sinistra]]. Il piccolo movimento, presente soprattutto in [[Piemonte]], in vista delle [[Elezioni politiche in Italia del 1994|elezioni politiche del 1994]] con il [[sistema maggioritario]], si schierò con [[Mariotto Segni]] e il suo ''Patto di Rinascita Nazionale'' (detto poi [[Patto Segni]]) contestando la deriva [[Silvio Berlusconi|berlusconiana]] di alcuni ex-liberali. Nella parte maggioritaria presentò propri candidati nella coalizione di centro del [[Patto per l'Italia]], nella quota proporzionale corse all'interno delle liste del [[Patto Segni]] (che presentava nel simbolo anche la scritta "Liberaldemocratici").
Nel febbraio [[1995]], nel corso dei lavori del 2º Congresso della [[Federazione dei Liberali]], Zanone fece confluire l'Unione Liberaldemocratica nella FdL di cui venne nominato Presidente.
Nel giugno
A partire dal [[2001]], pur restando presidente della Federazione dei Liberali Italiani, è entrato a far parte dell'Assemblea Federale de [[La Margherita]]. Nel novembre [[2004]] ha dato vita all'Associazione per la Democrazia Liberale, un'associazione politica che intende organizzare i liberali sparsi nei vari partiti del [[centro-sinistra]] in modo da contribuire "con iniziative di segno schiettamente liberale al progetto dell'alternativa riformista", staccandosi dalla FdL e aderendo alla
Nel [[2006]] venne eletto al [[Senato della Repubblica]], nella lista della
Nel maggio [[2010]] ha annunciato la sua adesione ad [[Alleanza per l'Italia]] di [[Francesco Rutelli]], tramite la promozione e costituzione del ''Comitato Liberale di Alleanza per l'Italia''. Al Comitato Liberale hanno aderito, tra gli altri, Alberto M. Musy, [[Gianni Vernetti]], Valter Grossi, Alessandro Battaglino, Giancarlo Lunati, Federico Magnifico, Giovanni Magnifico, Andrea Bitetto, Ernesto Paolozzi, Raffaele Prodomo, Giorgio Berchicci, Pasquale Dante, Enrico Lecis, Alessandro Battisti.
=== Altri incarichi ===
Nella seconda metà degli [[Anni 1990|anni novanta]] si è occupato di attività giornalistica e culturale e di studi sul [[liberalismo]] (''L'età liberale'', [[Rizzoli]] 1997). Ha collaborato alla stesura di una storia dei liberali italiani dall'[[Unità d'Italia|Unità]] a oggi. È stato presidente della [[Fondazione Luigi Einaudi]]<ref>{{Cita web|url=http://www.fondazioneluigieinaudi.it/ipresidenti/|titolo=Sito Web della Fondazione Einaudi di Roma|accesso=8 agosto 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160710192708/http://www.fondazioneluigieinaudi.it/ipresidenti/|dataarchivio=10 luglio 2016|urlmorto=sì}}</ref> di Roma per studi di economia e politica ed è stato componente del Consiglio di amministrazione della [[Fondazione Luigi Einaudi (Torino)|Fondazione Luigi Einaudi di Torino]] dal 1990 al 2008.<ref>{{Cita web|url= https://www.fondazioneeinaudi.it/scopri/la-fondazione/organi-istituzionali|titolo=Organi istituzionali|accesso=22 novembre 2021}}</ref>
È morto nella sua casa di Roma, all'età di 79 anni, dopo una lunga malattia<ref>{{Cita web|url = http://www.repubblica.it/politica/2016/01/07/news/morto_valerio_zanone_dal_pli_all_ulivo_fu_ministro_e_sindaco_di_torino-130760918/|titolo = Morto Valerio Zanone, dal Pli all'Ulivo: fu ministro e sindaco di Torino|accesso = 2016-01-07|editore = https://plus.google.com/+repubblica/|sito =[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]].it}}</ref>.
== Onorificenze ==
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{{Segretari del PLI}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|politica
[[Categoria:Ministri dell'industria, del commercio e dell'artigianato della Repubblica Italiana|Zanone, Valerio]]
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