Arcade Fire: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m WPCleaner v2.05 - Fixed using WP:WPCleaner (Categorie con la prima lettera in minuscolo - Wikilink scritto come un link esterno) Etichetta: Link a wikipedia.org |
Nessun oggetto della modifica |
||
| (15 versioni intermedie di 11 utenti non mostrate) | |||
Riga 3:
|nome =
|nazione = CAN
|genere =
|genere2 = Alternative rock▼
|nota genere = <ref name="amg">{{allmusic|artist|p673409}}</ref>
|genere2 = Indie rock
|nota genere2 = <ref name="amg"/>
|nota genere3 = <ref name="amg"/>
|anno inizio attività = 2001
|anno fine attività = in attività
|note periodo attività =
|tipo artista = Gruppo
|immagine = Arcade Fire Osheaga 2010-07-31 Montreal.jpg
Riga 15 ⟶ 17:
|totale album = 6
|album studio = 6
|album live =
|raccolte =
}}
Riga 22 ⟶ 24:
==Stile musicale==
La band è nota per la ricchezza del proprio sound,<ref>{{cita web|url=http://www.soundsblog.it/post/8015/so-00s-albums-arcade-fire-funeral|editore=soundsblog.it|titolo=So 00's albums: Arcade Fire - Funeral|accesso=24 luglio 2011|data=25 agosto 2009|autore=Riccardo Zagaglia}}</ref> caratterizzato da armonizzazioni complesse, date dall'interazione tra diversi strumenti musicali, tra cui chitarre, batteria, basso, pianoforte, violino, viola, violoncelli, contrabbasso, xilofono, glockenspiel, tastiera, corno francese, fisarmonica, arpa, mandolino, organo e ghironda, oltre che per le abilità esecutive dal vivo.<ref>{{cita web|url=http://www3.lastampa.it/musica/sezioni/news/articolo/lstp/408565/|titolo=Arcade Fire: "Per noi, raccomandati del rock, adesso anche in un film"|editore=La Stampa|accesso=24 luglio 2011|data=24 giugno 2011|autore=Piero Negri|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110710050136/http://www3.lastampa.it/musica/sezioni/news/articolo/lstp/408565/|urlmorto=sì}}</ref><ref>
Gli Arcade Fire hanno ottenuto diversi riconoscimenti e hanno ricevuto apprezzamenti anche da altri artisti, quali [[David Bowie]], [[Chris Martin]], [[Simple Minds]] e [[Bono (cantante)|Bono]].
Oltre all'attività musicale, la band ha sperimentato diverse forme di espressione artistica, tra cui un progetto cinematografico realizzato con la regia di [[Spike Jonze]], ''Scenes From the Suburbs'', inizialmente presentato nel 2011 al [[Festival internazionale del cinema di Berlino]] e successivamente pubblicato in rete.<ref>{{cita web|url=http://www.duellanti.com/2011/06/scenes-from-the-suburbs/|editore=duellanti|titolo=“Scenes from the Suburbs”|data=27 giugno 2011|accesso=24 luglio 2011|autore=Chiara Grizzaffi}}</ref>
==
=== Formazione (2001) ===
Il nucleo originale del gruppo, costituito da Win Butler e da Josh Deu, muove i primi passi a Boston con il nome ''Arcade Fire''. Una delle prime registrazioni risale al 2001, poco prima che la band si trasferisca a Montréal. Lì il gruppo comincia a esibirsi principalmente in piccole ''___location'' come appartamenti e gallerie d'arte, nonché a competizioni fra band allestite a Montréal e a festival locali o universitari. Nella città canadese Win incontra la futura compagna; stando al booklet di ''Funeral'' "il caldo costrinse i due a sposarsi". In quel periodo la band era costituita dal duo Chassagne-Butler insieme al cofondatore Josh Deu, al bassista Mules Broscoe, al chitarrista Dane Mills e a Brendan Reed, che condivideva l'appartamento con la coppia.
Riga 35 ⟶ 37:
=== ''Funeral'' (2004-2006) ===
{{vedi anche|Funeral (Arcade Fire)}}
L'album di debutto viene pubblicato nel settembre 2004 in Canada e nel febbraio 2005 in Gran Bretagna. Ispirato alle improvvise morti di diversi parenti dei componenti della band durante la registrazione<ref>{{Cita web |url=http://www.lankelot.eu/musica/the-arcade-fire-funeral.html |titolo=Funeral {{!}} Lankelot<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=5 luglio 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111015142330/http://lankelot.eu/musica/the-arcade-fire-funeral.html |urlmorto=sì }}</ref>, l'album è dominato da un suono barocco, ricco e malinconico, espresso principalmente in tracce come ''Wake Up'', ''Une Anne Sans Lumiere'', o ''In the Backseat''. ''Haiti'' rappresenta l'elegia rivolta alla terra natale di Régine, definita mestamente "madre ferita che non rivedrò mai". Alcuni critici hanno evidenziato la contrapposizione tra la tristezza annunciata dal titolo e l'esaltazione della vita espressa nell'album<ref>
L'album ottiene un enorme successo di critica, ottenendo in alcuni casi il massimo nella scala dei giudizi<ref>
Alla pubblicazione dell'album segue un tour, che, iniziato nel 2004 in locali di piccola portata, continua fino alla metà del 2005, richiedendo frequenti cambi di ''___location'' per via della crescente popolarità della band. Il tour tocca gli Stati Uniti, il Canada, l'Europa, il Giappone e vari festival musicali tra cui l'"Halifax Pop Explosion", il "Coachella Valley Music and Arts Festival" (di fronte a un pubblico di circa 15,000 persone), il "Sasquatch! Music Festival", il "Lollapalooza", il "Reading and Leeds Festival" in Inghilterra, l'"Electric Picnic" in Irlanda e il "Lowlands Festival" nei Paesi Bassi.
Riga 48 ⟶ 50:
{{vedi anche|Neon Bible}}
[[File:Arcade Fire live 20050315.ext.jpg|miniatura|Gli Arcade Fire durante una performance dal vivo nel 2005]]
Dopo il successo ottenuto con l'album di debutto, la band passa il periodo compreso tra la fine del primo tour e l'inizio delle registrazioni del secondo album riconvertendo una piccola chiesa dismessa nella cittadina di Farnham (Quebec) in uno studio di registrazione<ref>
La risposta del grande pubblico è maggiore di quella ottenuta con l'album di debutto: ''Neon Bible'' debutta in seconda posizione sia nel mercato statunitense sia in quello britannico, mentre raggiunge la prima posizione sia in Canada sia in Irlanda, oltre che nella classifica rock. L'album ottiene il disco d'oro sia in Canada sia in Inghilterra<ref>{{cita web |url=http://www.cria.ca/gold/0307_g.php |titolo=Canadian Recording Industry Association (CRIA): Gold & Platinum - March 2007 |editore=Cria.ca |data= |accesso=24 luglio 2011 |lingua=en |dataarchivio=26 febbraio 2012 |urlarchivio=https://www.webcitation.org/65jnlRzMA?url=http://www.cria.ca/gold/0307_g.php |urlmorto=sì }}</ref><ref name="bpi.co.uk">https://www.bpi.co.uk/brit-certified/</ref>, mentre, stando ai dati di ''[[Billboard]]'', muove una quantità di copie pari a quella del suo predecessore negli Stati Uniti<ref>{{cita news|cognome=Martens|nome=Todd|url=https://www.billboard.com/bbcom/search/google/article_display.jsp?vnu_content_id=1003559926|titolo=New Arcade Fire Album Gets a Grand Opening|editore=''Billboard''|data=19 marzo 2007|accesso=1º agosto 2007|pubblicazione=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121020060934/http://www.billboard.com/bbcom/search/google/article_display.jsp?vnu_content_id=1003559926|urlmorto=sì}}</ref>.
L'album riceve un consenso universale dalla critica, simile a quello riservato a ''Funeral'': i critici lodano la natura epica e grandiosa del progetto, evidenziandone il carattere più cupo e grave e l'attenzione rivolta a problemi di ordine globale, come i cambiamenti climatici, la [[guerra in Iraq]], la fine del mondo in generale<ref>
La rivista inglese ''[[Q magazine|Q]]'' dichiara gli Arcade Fire "l'evento più esaltante sulla Terra".
Il 24 febbraio 2007 la band appare per la prima volta al ''[[Saturday Night Live]]'', dove si esibisce in "Intervention" e "Keep the Car Running"<ref>{{cita web|lingua=en|accesso=24 luglio 2011|url=http://snlarc.jt.org/ep.php?i=200702248|titolo=SNL Archives Episodes|editore=SNL Archives|data=24 febbraio 2007|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080424025900/http://snlarc.jt.org/ep.php?i=200702248}}</ref>. L'album ottiene una nomination al [[Polaris Music Prize]]<ref>{{cita web|accesso=24 luglio 2011|lingua=en| url=http://www.cbc.ca/arts/music/story/2007/07/10/polaris-shortlist.html|titolo=Arcade Fire, Feist on Polaris short list |editore=CBC| data=10 luglio 2007}}</ref> ma non vince. La band decide di non partecipare alla compilation pubblicata a seguito dell'evento per un'avversione nei confronti delle compilations musicali.
A supporto dell'album, la band intraprende un tour di 122 date, che tocca 19 paesi e 75 città<ref>{{Cita web|url = http://www.arcadefire.net/news/neon-bible-tour-is-over|titolo = Neon Bible Tour Is Over|autore = fiona
=== ''The Suburbs'' (2010-2011) ===
{{vedi anche|The Suburbs}}
Tra la pubblicazione di ''Neon Bible'' e del terzo album in studio, la band ha concluso il lungo tour intrapreso nel 2007. Inoltre, Win Butler ha apertamente sostenuto l'elezione a presidente degli Stati Uniti di [[Barack Obama]]<ref>
Il 27 maggio 2010 viene annunciata la data di pubblicazione del terzo lavoro della band canadese, fissata per il 2 agosto in Inghilterra e per il giorno seguente negli Stati Uniti e in Canada. L'album è prodotto da Markus Dravs e mixato da Marcus Paquin, entrambi già contattati dalla band per la realizzazione di ''Neon Bible''. L'album viene pubblicato con otto diverse covers, ognuna delle quali raffigura uno scorcio su case o quartieri delle zone suburbane, tema ispiratore dell'album. Il 5 agosto la band tiene un concerto al [[Madison Square Garden]] su [[YouTube]], sulla scia dell'esperienza effettuata da altri artisti quali [[Alicia Keys]] o gli [[U2]].
L'album ottiene un ottimo riscontro di critica, come era già avvenuto con i due precedenti album<ref>{{cita web|url=http://www.metacritic.com/music/artists/arcadefire/thesuburbs |titolo=Recensioni The Suburbs |editore=Metacritic.com |data=26 luglio 2010 |accesso=6 agosto 2010}}</ref>; alcuni lo definiscono il loro album più accessibile. Il successo commerciale è indubbiamente maggiore: le cifre della prima settimana dalla pubblicazione in America si attestano a circa 156,000 copie vendute, determinando il debutto al primo posto della [[Billboard 200]]<ref>
Il 13 novembre 2010, gli Arcade Fire partecipano per la seconda volta al "Saturday Night Live", dove suonano ''[[We Used to Wait]]'' e "Sprawl II (Mountains Beyond Mountains)". Il singolo We Used to Wait diventa inoltre colonna sonora di ''[[The Wilderness Downtown]]'' , esperimento interattivo di ''[[Google Chrome]]'' sviluppato in HTML5 e diretto dal regista [[Chris Milk]]<ref>{{Cita web|url=http://www.thewildernessdowntown.com/|titolo=The Wilderness Downtown|pubblicazione=thewildernessdowntown.com| accesso=24 luglio 2013|lingua=en}}</ref><ref>{{Cita news|autore=Simon Vozick-Levinson |url=http://music-mix.ew.com/2010/09/08/arcade-fire-video-interview/|titolo=Arcade Fire's revolutionary 'We Used to Wait' video: Director Chris Milk explains how it was created|pubblicazione=Entertainment Weekly|data=10 settembre 2010|accesso=24 luglio 2013|lingua=en}}</ref>.
Nel dicembre 2010 vengono rese note le nomination ai Grammy, che vedono la band competere in tre categorie: ''[[Grammy Award all'album dell'anno|Miglior Album dell'Anno]]'', ''[[Grammy Award|Miglior Album Alternativa]]'' e ''[[Grammy Award|Miglior Performance Rock di un Duo o di un Gruppo]]'' per "Ready to Start". ''The Suburbs'' si aggiudica il premio come album dell'anno, sbaragliando la concorrenza di pubblicazioni di artisti di maggior fama e successo commerciale quali [[Eminem]] e [[Katy Perry]]<ref>
=== ''Reflektor'' (2013-2014) ===
Riga 72 ⟶ 74:
Nel 2013 il gruppo è responsabile della colonna sonora del film ''[[Lei (film 2013)|Lei]] (Her)'' scritto e diretto da [[Spike Jonze]] che vede [[Joaquin Phoenix]] come protagonista. Il contributo maggiore viene dato da Will Butler assieme al compositore canadese [[Owen Pallett|Owen Pallet]], già collaboratore della band in passato; i due ricevono una nomination agli [[Academy Awards]] nella categoria [[Oscar alla migliore colonna sonora|Miglior Colonna Sonora]]. Alla soundtrack partecipa anche [[Karen O]] degli [[Yeah Yeah Yeahs]] con la canzone "The Moon Song", un duetto con il frontman dei [[Vampire Weekend]] [[Ezra Koenig|Ezra Konig]] che riceve la nomination agli Oscar nella categoria [[Oscar alla migliore canzone|Miglior Canzone]]. La canzone "Superymmetry" viene scritta dagli Arcade Fire appositamente per il film, venendo inclusa nel nuovo album ''Reflektor''. Anche la traccia ''Porno'', dello stesso album, può essere ascoltata durante alcune scene del film.
Il 9 settembre 2013 viene pubblicato il singolo ''[[Reflektor (singolo)|Reflektor]]'', tratto dall'[[Reflektor|omonimo album]]. La canzone è accompagnata da un video interattivo realizzato da Vincent Morisset a [[Haiti]]<ref>
Il 24 ottobre 2013 l'album viene reso disponibile in streaming integrale, accompagnato da scene del film [[Orfeo negro]].
Riga 100 ⟶ 102:
* Jeremy Gara - batteria, chitarra, voce (2004-)
;Ex componenti
* [[William Butler (musicista)|William Butler]] - percussioni, sintetizzatori, tastiere, basso, sitar, chitarra, voce (2003-
* Josh Deu - chitarra
* Alan Lavian - basso
Riga 117 ⟶ 119:
* 2017 – ''[[Everything Now]]''
* 2022 – ''[[We (Arcade Fire)|We]]''
* 2025 - ''[[Pink Elephant (Arcade Fire)|Pink Elephant]]''
== Tour ==
Riga 135 ⟶ 138:
* Hanno partecipato alla realizzazione della colonna sonora del film [[Lei (film 2013)|''Lei'']]; la canzone ''Supersimmetry'', inizialmente composta appositamente per il film, è inclusa nell'album, ''Reflektor;''
* Il brano ''Deep Blue'' fa parte della colonna sonora del film ''[[Boyhood]]'' (2014);
* Nella serie tv [[Netflix]] [[Tredici (serie
* Nella serie tv “the Office” nell’episodio sette stagione sette, la bambina di Jim e Pam indossa una maglia degli Arcade Fire.
Riga 151 ⟶ 154:
{{Portale|rock}}
[[Categoria:Vincitori di Grammy]]▼
[[Categoria:Gruppi e artisti della Mercury Records]]▼
[[Categoria:Arcade Fire| ]]
[[Categoria:Gruppi e musicisti della Columbia Records]]
▲[[Categoria:Gruppi e artisti della Mercury Records]]
[[Categoria:Vincitori di BRIT Award]]
▲[[Categoria:Vincitori di Grammy]]
| |||