In Flames: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
In Flames: Corretta grammatica
Etichette: Modifica da mobile Modifica da applicazione mobile Modifica da applicazione Android
Annunciato Jon Rice come sostituto momentaneo di Tanner Wayne per il tour europeo
Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile
 
(46 versioni intermedie di 26 utenti non mostrate)
Riga 4:
|tipo artista = Gruppo
|nazione = SWE
|immagine = 20180804In WackenFlames Wacken- Open2017153171434 air2017-06-02 InRock Flamesam Ring - Sven - 1D X II - 1069 - 0336AK8I7011.jpg
|didascalia = Gli In Flames al Wacken[[Rock Openam AirRing]] 20182017
|genere = Melodic death metal
|genere2 = DeathAlternative metal
|nota genere = <ref name="AM">{{Allmusic|artist|mn0000096977|autore = Mike DaRonco|accesso = 25 agosto 2024}}</ref><ref name="Heavy metal">{{cita libro|autore=Gianni Della Cioppa|titolo=Heavy Metal. I contemporanei|anno=2010|editore=Giunti Editore|città= |isbn=978-88-09-74962-7|id=.|p=97}}</ref><ref>[http://www.metal-archives.com/bands/In_Flames/11 In Flames] su [[Encyclopaedia Metallum]]</ref>
|genere3 = Metalcore
|nota genere2 = <ref name="AM"/>
|genere4 = Alternative metal
|nota genere = <ref name="Heavy metal">{{cita libro|autore=Gianni Della Cioppa|titolo=Heavy Metal. I contemporanei|anno=2010|editore=Giunti Editore|città= |isbn=978-88-09-74962-7|id=.|p=97.}}</ref><ref name="nolifetilmetal.com"/><ref>[http://www.metal-archives.com/bands/In_Flames/11 In Flames] su [[Encyclopaedia Metallum]]</ref>
|nota genere2 = <ref name="nolifetilmetal.com">[http://www.nolifetilmetal.com/inflames.htm In Flames] su nolifetilmetal.com</ref><ref name="rockline.it">[http://www.rockline.it/artist/In%20Flames In Flames] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160304191119/http://www.rockline.it/artist/In%20Flames |data=4 marzo 2016 }} su rockline.it</ref>
|nota genere3 = <ref name="rockline.it"/><ref name="metalitalia.com">{{collegamento interrotto|1=[http://www.metalitalia.com/cds/view.php?cd_pk=6179 Recensione] |data=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }} di ''A Sense Of Purpose'' su metalitalia.com</ref><ref name="outune">{{Cita web |url=http://www.outune.net/dischi/hard/in-flames-%E2%80%93-sounds-of-a-playground-fading/21935 |titolo=In Flames – Sounds Of A Playground Fading<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=23 giugno 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150404114238/http://www.outune.net/dischi/hard/in-flames-%E2%80%93-sounds-of-a-playground-fading/21935 |dataarchivio=4 aprile 2015 |urlmorto=sì }}</ref>
|nota genere4 = <ref>{{allmusic|artist|p200319|In Flames}}</ref>
|anno inizio attività = 1990
|anno fine attività = in attività
|etichetta = [[Wrong Again]], [[Nuclear Blast]], [[Century Media Records|Century Media]], [[Sony Music]]
|numero totale album pubblicati = 1216
|numero album studio = 1014
|numero album live = 2
|numero opere audiovisive = 1
|logo =
}}
Gli '''In Flames''' sono un [[gruppo musicale]] [[melodic death metal]]<ref name="outune"/> [[Svezia|svedese]], nato nel [[1990]] per volereiniziativa di [[Jesper Strömblad]], ex- membro dei [[Ceremonial Oath]], che lasciò nel 1991. Insieme a [[Dark Tranquillity]], [[At the Gates]] e [[Soilwork]], la band ha contribuito alla nascita, la crescita e lo sviluppo del [[melodic death metal|death metal melodico]] [[Svezia|svedese]].<ref name="Heavy metal"/>
 
Insieme a [[Dark Tranquillity]], [[At the Gates]] e [[Soilwork]], la band ha contribuito alla nascita, la crescita e lo sviluppo del [[melodic death metal|death metal melodico]] [[Svezia|svedese]].<ref name="Heavy metal"/> Sono inoltre citati per essere stati tra i principali precursori e ispiratori del [[metalcore]], commistione tra [[hardcore punk]] e [[metal estremo]].<ref name="AM"/><ref>{{cita web|lingua=en|url=https://www.metalsucks.net/2022/08/01/former-in-flames-guitarist-jesper-strombland-on-influencing-metalcore-its-an-honor-to-be-a-part-of-creating-this/|sito=MetalSucks|titolo=Former In Flames Guitarist Jesper Strömbland on Influencing Metalcore: “It’s an Honor to Be a Part of Creating This”|accesso=19 aprile 2023}}</ref><ref>{{cita web|lingua=en|url=https://www.loudersound.com/features/under-the-influence-how-in-flames-changed-metal|sito=Louder|titolo=Under The Influence: How In Flames Changed Metal|accesso=22 aprile 2023}}</ref>
== Storia del gruppo ==
{{da aggiornare|arg=musica|commento=Ferma al 2011}}
[[File:2015 RiP In Flames - Bjoern Gelotte by 2eight - DSC5867.jpg|thumb|left|Niclas Engelin e Björn Gelotte al Rock im Park 2015]]
[[File:InFlamesSonisphere2011-4.jpg|thumb|Gli In Flames al Sonisphere Festival, a Stoccolma, 2011]]
Gli In Flames nacquero nel [[1990]] a [[Göteborg]], in [[Svezia]], quando [[Jesper Strömblad]], ex [[Ceremonial Oath]], decise di muoversi verso sonorità diverse e innovative. Per questo scopo reclutò i giovani [[Glenn Ljungström]] e [[Johan Larsson (musicista)|Johan Larsson]] creando quello che sarà il nucleo portante della band nella prima parte della carriera del gruppo. Nel [[1994]] Il terzetto pubblicò [[Lunar Strain]] per la [[Wrong Again Records]], l'album che unì il [[death metal]] scandinavo primordiale al [[folk]] caratteristico di quelle regioni, ad alcune sfuriate veloci tendenzialmente vicine al [[black metal]] e ad un approccio un più melodico.
 
== Storia ==
Dopo l'EP [[Subterranean]], pubblicato nello stesso anno, nel [[1995]] uscì il disco che ancora oggi viene considerata la migliore pubblicazione della band, [[The Jester Race]] e la band iniziò la collaborazione con la [[Nuclear Blast]]. Il disco fu un originale punto di mescolanza fra la melodia, l'attitudine, il feeling delle band [[heavy metal]] britanniche, la rabbia ed il canto [[Growl (musica)|growlato]] del cosiddetto [[melodic death metal]] già sentito nel precedente album, e spalancò le porte del successo europeo al gruppo che, nel frattempo, aveva ingaggiato il cantante [[Anders Fridén]] e il batterista [[Björn Gelotte]]. Dopo il mini-CD [[Black-Ash Inheritance]], fu la volta del terzo album, l'acclamato [[Whoracle]], nel quale si accentuarono ancor di più le influenze degli anni ottanta ([[Iron Maiden]] in primis) e fece guadagnare alla band sempre più considerazione da parte della stampa specializzata. Nel 1997 registrano ''Murders in the rue Morgue'' degli [[Iron Maiden]], partecipando a ''Made in Tribute: A Tribute to the Best Band in a Whole Goddamn World'' prodotto dalla Adrenaline Records.
{{da aggiornare|arg=musica|commento=Assente l'attività tra il 2011 e il 2023}}
=== Anni novanta ===
[[File:In Flames Rockharz 2018 04.jpg|thumb|left|Björn Gelotte e Anders Fridén al Rockharz Open Air 2018]]
Gli In Flames nacquero nel 1990 a [[Göteborg]], quando [[Jesper Strömblad]] decise di muoversi verso sonorità diverse e innovative rispetto a quanto operato nel suo precedente gruppo [[Ceremonial Oath]]. Per questo scopo reclutò il chitarrista [[Glenn Ljungström]] e il chitarrista [[Johan Larsson (musicista)|Johan Larsson]] creando quello che sarà il nucleo portante del gruppo nella prima parte della carriera del gruppo.
 
Nel 1994 il trio pubblicò l'album di debutto ''[[Lunar Strain]]'' per la Wrong Again Records, caratterizzato dall'unione tra il [[death metal]] scandinavo primordiale e il [[folk]] caratteristico di quelle regioni, presentando uno stile definito [[melodic death metal]]. Dopo l'EP ''[[Subterranean]]'', pubblicato nello stesso anno, nel 1995 uscì il secondo album ''[[The Jester Race]]'', il primo a figurare in formazione il cantante [[Anders Fridén]] e il batterista [[Björn Gelotte]]. Uscito tramite la [[Nuclear Blast]], il disco è ritenuto un originale punto di mescolanza fra la melodia, l'attitudine, il feeling delle band [[heavy metal]] britanniche, la rabbia ed il canto in [[Growl (musica)|growl]] del melodic death metal e spalancò le porte del successo europeo al gruppo. Dopo il mini-CD ''[[Black-Ash Inheritance]]'', fu la volta del terzo album ''[[Whoracle]]'', nel quale si accentuarono ancor di più le influenze degli anni ottanta ([[Iron Maiden]] in primis) e fece guadagnare alla band sempre più considerazione da parte della stampa specializzata. Nel 1997 registrano ''Murders in the Rue Morgue'' degli Iron Maiden, partecipando a ''Made in Tribute: A Tribute to the Best Band in a Whole Goddamn World'' prodotto dalla Adrenaline Records.
L'ascesa della band rischiò di bloccarsi proprio quando, appena terminate le registrazioni di [[Whoracle]], Ljungström e Larsson decisero di abbandonare. Al basso fu chiamato Peter Iwers, mentre alla chitarra subentrò Niklas Engelin. Quest'ultimo però abbandonò il gruppo poco dopo per concentrarsi sui [[Gardenian]], altra sua band. A questo punto [[Björn Gelotte]] passò dalla batteria alla chitarra e [[Daniel Svensson]] venne assunto come nuovo batterista. Questo fu il punto di maggiore svolta degli In Flames.
 
L'ascesa della band rischiò di bloccarsi proprio quando, appena terminate le registrazioni di ''Whoracle'', Ljungström e Larsson decisero di abbandonare. Al basso fu chiamato Peter Iwers, mentre alla chitarra subentrò Niklas Engelin. Quest'ultimo però abbandonò il gruppo poco dopo per concentrarsi sui [[Gardenian]], altra sua band. A questo punto [[Björn Gelotte]] passò dalla batteria alla chitarra e [[Daniel Svensson]] venne assunto come nuovo batterista. Questo fu il punto di maggiore svolta degli In Flames.
Il 31 maggio [[1999]] venne pubblicato ''[[Colony (album)|Colony]]'', definitiva squadratura heavy metal degli In Flames, che fu lodato per la melodia unita alla grande potenza, oltre che per il growl di Fridén che molti considerano divenuto ormai ottimo, ma che ricevette anche critiche per l'impronta poco innovativa e troppo impastata che portò ''Colony'' ad essere definito un album di transizione non riuscito completamente; rimane comunque l'album più redditizio del gruppo che consentì ai cinque di imbarcarsi in un tour mondiale di grande successo, comprendente anche gli [[Stati Uniti]]. Dopo solo un anno uscì [[Clayman]], album sempre fondato sul metal classico ma che sperimentò alcune soluzioni melodiche, generalmente più atmosferiche, che resero più varie le canzoni; elogi e critiche furono gli stessi del precedente album, ma a causa della maggiore orecchiabilità venne ignorato dai fan più intransigenti della band. L'album è stato molto importante per lo sviluppo del [[melodeath]] scandinavo e influenzerà molte giovani band del genere, [[Nightrage]] su tutte.
[[File:In Flames Rockharz 2018 04.jpg|thumb|left|Björn Gelotte e Anders Fridén al Rockharz Open Air 2018]]
Il [[2001]] vide l'uscita del live-album [[The Tokyo Showdown]], registrato durante il concerto tenutosi a Tokyo il 16 novembre 2000, che concluse la parte di carriera in cui probabilmente la band riuscì ad ottenere i responsi più positivi. [[Reroute to Remain]] del [[2002]] rappresentò, infatti, una svolta verso sonorità “americane”, ricche di [[groove]] e contaminate dalla scena metal alternativa americana, svolta che fece storcere il naso agli ammiratori del gruppo, detrattori di questo nuovo genere; in molti casi vennero accusati di essersi venduti al [[nu-metal]], ma da questo genere differivano molto per la proposta musicale e per le maggiori sperimentazioni. Erano presenti alcuni motivi più duri ispirati dal [[metalcore]], che divennero maggiormente evidenti in seguito. La band rimase ancora legata alla melodia, ma il cambio di attitudine fu ben evidente, e i fan di vecchia data rimasero delusi. I critici più obbiettivi sottolinearono invece l'enorme potenziale dell'album che non sempre veniva sfruttato appieno, analizzando scrupolosamente pregi e difetti della nuova linea e trovando i punti connettori fra le diverse scene musicali, la svedese e l'americana. Il 27 dicembre [[2004]] durante un concerto ad [[Hammersmith]], [[Londra]], gli In Flames hanno suonato la reinterpretazione dei [[Pantera (gruppo musicale)|Pantera]] ''[[Fucking Hostile]]'' dedicandola alle vittime dello Tsunami e al chitarrista [[Dimebag Darrell]], ucciso pochi giorni prima.
 
Il 31 maggio 1999 venne pubblicato ''[[Colony (album)|Colony]]'', definitiva squadratura heavy metal degli In Flames, che fu lodato per la melodia unita alla grande potenza, oltre che per il growl di Fridén che molti considerano divenuto ormai ottimo, ma che ricevette anche critiche per l'impronta poco innovativa e troppo impastata che portò ''Colony'' ad essere definito un album di transizione non riuscito completamente; rimane comunque l'album più redditizio del gruppo che consentì ai cinque di imbarcarsi in un tour mondiale di grande successo, comprendente anche gli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]].
Lo sforzo successivo della band fu ''[[Soundtrack to Your Escape]]'', ideale prosecuzione del nuovo corso della band, ma per alcuni versi ancora più diverso del precedente, mentre nel [[2006]] il quintetto ormai consolidato da diversi anni pubblicò ''[[Come Clarity]]'' nel quale si colgono l'enorme ispirazione per il genere "metalcore" americano, da cui derivano una grande pesantezza unita ad una melodia potente ma emotiva. L'album fu definito una scarica di potenza e melodia, come per ''Colony'', tanto da essere definito il Colony dei nuovi In Flames, ma anche le critiche non mancarono e anzi, in alcuni casi lo si definì un album troppo "clonato" e poco originale, ma per molti fan di vecchia data questo disco rappresenta una nuova vita del gruppo. In aprile [[2008]] è uscito il nono album della band intitolato ''[[A Sense of Purpose]]'': la loro ultima creazione è stata sulla falsariga dello stile ''Come Clarity'', con sonorità [[Swedish Death]] ben articolate e [[Voce death#Screaming|scream]] piuttosto potenti, ma non ha risparmiato chiare ed evidenti innovazioni (ad esempio la canzone "The Chosen Pessimist") ed ha riportato alla luce, a tratti, il [[Growl (musica)|growl]].
[[File:In Flames-5.jpg|thumb|left|Niclas Engelin al With Full Force Festival 2013]]
[[File:In Flames - 2017153171314 2017-06-02 Rock am Ring - Sven - 5DS R - 0244 - 5DSR9766.jpg|thumb|Gli In Flames al Rock am Ring 2017]]
Il 12 febbraio 2010, attraverso il Myspace degli In Flames, viene annunciato l'abbandono di Stromblad, che si allontana dalla band per risolvere i suoi problemi d'alcolismo, anche se in molti credono che il vero motivo del suo abbandono sia la nuova piega nel sound che la band stava adottando negli ultimi album, nonché vari screzi con gli altri componenti del gruppo. Questa seconda ipotesi si accentua quando Jesper decide di fondare un gruppo (i [[The Resistance (gruppo musicale)|The Resistance]]) assieme ad altri ex componenti degli In Flames e altri musicisti del panorama melodeath svedese. Nello stesso gli In Flames hanno collaborato con il gruppo [[drum and bass]] [[Pendulum (gruppo musicale)|Pendulum]] alla realizzazione del brano ''Self vs. Self'', presente in ''[[Immersion]]''.
 
=== Anni duemila ===
Nell'estate del 2011 esce il decimo album ''[[Sounds of a Playground Fading]]'', dopo l'entrata del turnista [[Niklas Engelin]] al posto di Jesper il 7 marzo e il cambio di etichetta con la [[Century Media]] il 28 marzo. Il disco è la prosecuzione di A Sense Of Purpose ed elimina definitivamente il sound degli esordi muovendosi verso una sperimentazione molto marcata. La conferma dell'addio alle sonorità melodeath è data dalla traccia ''Jester's Door'', che sancisce l'abbandono definitivo del sound (Il titolo è dato dalla "[[mascotte]]" del gruppo nella prima parte della carriera dal nome ''Jesterhead'', presente sulle copertine degli album ''The Jester Race'', ''Colony'', ''Clayman'' e ''A Sense Of Purpose'' ed ora abbandonata). In quest'album Fridén abbandona quasi totalmente scream e growl dando la preferenza a un registro vocale molto più sviluppato che nei precedenti album, usando solo la sua voce pulita, sporcata occasionalmente dal suo timbro vocale, che sembra aver raggiunto uno stile molto personale.
[[File:2015 RiP In Flames - Bjoern Gelotte by 2eight - DSC5867.jpg|thumb|Niclas Engelin e Björn Gelotte al Rock im Park 2015]]
Il 2000 ha segnato la pubblicazione del quinto album ''[[Clayman]]'', sempre fondato sul metal classico ma che sperimentò alcune soluzioni melodiche, generalmente più atmosferiche, che resero più varie le canzoni; elogi e critiche furono gli stessi del precedente album, ma a causa della maggiore orecchiabilità venne ignorato dai fan più intransigenti della band. L'album è stato molto importante per lo sviluppo del melodic death metal scandinavo e influenzerà molte giovani band del genere, [[Nightrage]] su tutte.
 
Il 2001 vide l'uscita dell'album dal vivo ''[[The Tokyo Showdown]]'', registrato durante il concerto tenutosi a Tokyo il 16 novembre 2000, che concluse la parte di carriera in cui probabilmente la band riuscì ad ottenere i responsi più positivi. ''[[Reroute to Remain]]'' del 2002 rappresentò, infatti, una svolta verso sonorità ispirate alla scena heavy metal statunitense del periodo, ricche di [[groove]] e contaminate dall'[[alternative metal]], svolta che fece storcere il naso ai fan del gruppo, accusato di essersi venduto al [[nu metal]], sebbene da questo genere differivano molto per la proposta musicale e per le maggiori sperimentazioni. Erano presenti alcuni motivi più duri ispirati dal [[metalcore]], che divennero maggiormente evidenti in seguito. La critica specializzata sottolineò invece l'enorme potenziale dell'album che non sempre veniva sfruttato appieno, analizzando scrupolosamente pregi e difetti della nuova linea e trovando i punti connettori fra le diverse scene musicali, la svedese e l'americana. Il 27 dicembre 2004 durante un concerto ad [[Hammersmith]], [[Londra]], gli In Flames hanno suonato la reinterpretazione dei [[Pantera (gruppo musicale)|Pantera]] ''[[Fucking Hostile]]'' dedicandola alle vittime dello Tsunami e al chitarrista [[Dimebag Darrell]], ucciso pochi giorni prima.
== Il dibattito sul loro genere ==
{{Citazione necessaria|Alcuni ascoltatori [[death metal]] all'inizio non riconoscevano l'appartenenza al genere degli In Flames, neanche negli album d'esordio. Col tempo la questione si è espansa fino a venire accolta anche da non "deathsters", ma a differenza di un tempo viene più spesso riconosciuto che l'elemento [[Melodic death metal|death melodico]] è presente nella loro musica agli inizi; in questo caso generalmente si tende a separarli dopo il cambio di formazione nel 1998. Al giorno d'oggi la questione, che riguarda anche molte altre band svedesi, viene evitata preferendo ricorrere a termini come "Swedish metal", "Gothenburg metal" o raramente "post-death".
 
[[File:InFlamesSonisphere2011-4.jpg|thumb|Gli In Flames al Sonisphere Festival, a Stoccolma, 2011]]
Dal 2002 in poi gli In Flames furono definiti [[nu metal]] per via delle particolari sonorità che iniziarono a sperimentare. Molti utilizzano questa definizione che è stata usata persino da riviste specializzate nelle loro recensioni, mentre altri non accettano questa definizione, sostenendo che chi lo dice è probabilmente un fan deluso dal cambio di sonorità e da un'apparente commercializzazione del loro stile (è luogo comune che il nu metal sia commerciale), e preferiscono ricorrere ad altri termini, come quelli già citati prima, oppure [[alternative metal]], modern rock (su metal-archives.com) o [[metalcore]] (rockline.it). Riguardo a quest'ultimo genere, a volte si fa riferimento ad esso solo con l'album ''[[Come Clarity]]'', e a diversi gruppi, come [[Killswitch Engage]] o [[Caliban]], che hanno dichiarato di essere stati influenzati dagli In Flames.
Lo sforzo successivo della band fu ''[[Soundtrack to Your Escape]]'', ideale prosecuzione del nuovo corso della band, ma per alcuni versi ancora più diverso del precedente, mentre nel 2006 il quintetto ormai consolidato da diversi anni pubblicò ''[[Come Clarity]]'' nel quale si colgono l'enorme ispirazione per il genere metalcore statunitense. L'album fu definito una scarica di potenza e melodia, come per ''Colony'', tanto da essere definito il ''Colony'' dei nuovi In Flames, ma anche le critiche non mancarono e anzi, in alcuni casi lo si definì un album troppo "clonato" e poco originale, ma per molti fan di vecchia data questo disco rappresenta una nuova vita del gruppo. In aprile 2008 è uscito il nono album ''[[A Sense of Purpose]]'': la loro ultima creazione è stata sulla falsariga dello stile ''Come Clarity'', con sonorità [[Swedish Death]] ben articolate e [[screaming]] piuttosto potenti, ma non ha risparmiato chiare ed evidenti innovazioni (ad esempio la canzone ''The Chosen Pessimist'') ed ha riportato alla luce, a tratti, il growl.
 
=== Anni 2010 ===
Generalmente comunque si tende a classificare tutti gli album della band da [[Lunar Strain]] fino a [[Clayman]] compresi appartenenti ad un [[melodic death metal]] in puro stile Gothenburg, mentre per gli album da [[Reroute to Remain]] a [[A Sense of Purpose]] si parla di un [[death metal melodico]] fortemente contaminato da elementi [[nu metal]] ed [[alternative metal]].}} Il decimo album della band, [[Sounds of a Playground Fading]], invece, abbandona definitivamente il [[melodic death metal]] degli esordi, proponendo un moderno connubio tra [[rock sperimentale]], [[nu metal]] ed [[alternative metal]]<ref name="outune"/>.
[[File:In Flames-5.jpg|thumb|left|Niclas Engelin al With Full Force Festival 2013]]
Il 12 febbraio 2010, attraverso il Myspace degli In Flames, viene annunciato l'abbandono di Stromblad, che si allontana dalla band per risolvere i suoi problemi d'alcolismo, anche se in molti credono che il vero motivo del suo abbandono sia la nuova piega nel sound che la band stava adottando negli ultimi album, nonché vari screzi con gli altri componenti del gruppo. Questa seconda ipotesi si accentua quando Jesper decide di fondare un gruppo (i [[The Resistance (gruppo musicale)|The Resistance]]) assieme ad altri ex componenti degli In Flames e altri musicisti del panorama melodic death metal svedese. In un'intervista ha dichiarato:<ref>{{Cita web|url=https://metalitalia.com/articolo/in-flames-jesper-stromblad-quando-me-ne-sono-andato-la-band-ha-perso-un-po-danima/|titolo=IN FLAMES:Jesper Strömblad commenta "Quando lasciai la band,ha perso un po’ d’anima”.}}</ref> {{citazione|Quel disco ([[A Sense of Purpose]]) fu difficile: stavamo andando in due direzioni completamente diverse. Io volevo rimanere sul death metal, mentre altri volevano un sound più radio friendly. Non era un buon momento nella band, quindi decisi di andarmene.}}
 
Nello stesso anno gli In Flames hanno collaborato con il gruppo [[drum and bass]] [[Pendulum (gruppo musicale)|Pendulum]] alla realizzazione del brano ''Self vs. Self'', presente in ''[[Immersion (Pendulum)|Immersion]]''.
 
[[File:In Flames - 2017153171314 2017-06-02 Rock am Ring - Sven - 5DS R - 0244 - 5DSR9766.jpg|thumb|Gli In Flames al Rock am Ring 2017]]
Nell'estate del 2011 esce il decimo album ''[[Sounds of a Playground Fading]]'', dopo l'entrata del turnista [[Niklas Engelin]] al posto di Jesper il 7 marzo e il cambio di etichetta con la [[Century Media Records]] il 28 marzo. Il disco è la prosecuzione di A Sense Of Purpose ed elimina definitivamente il sound degli esordi muovendosi verso una sperimentazione molto marcata. La conferma dell'addio alle sonorità melodeath è data dalla traccia ''Jester's Door'', che sancisce l'abbandono definitivo del sound (Il titolo è dato dalla "[[mascotte]]" del gruppo nella prima parte della carriera dal nome ''Jesterhead'', presente sulle copertine degli album ''The Jester Race'', ''Colony'', ''Clayman'' e ''A Sense Of Purpose'' ed ora abbandonata). In quest'album Fridén abbandona quasi totalmente scream e growl dando la preferenza a un registro vocale molto più sviluppato che nei precedenti album, usando solo la sua voce pulita, sporcata occasionalmente dal suo timbro vocale, che sembra aver raggiunto uno stile molto personale.
 
L'8 giugno 2023 la band annuncia la separazione dal bassista Bryce Paul, al suo posto dal vivo con la band suonerà Liam Wilson.<ref>{{Cita web|url=https://metalitalia.com/articolo/in-flames-fuori-il-bassista-bryce-paul/|titolo=IN FLAMES:fuori il bassista Bryce Paul|sito=[[Metalitalia.com]]}}</ref>
 
== Formazione ==
;Attuale
Nella formazione attuale non rimane più nessun componente originale, tuttavia la formazione attuale, è la formazione classica degli In Flames, sin dal 1998, contando. [[Jesper Strömblad]] era fino al 2010 l'unico membro fondatore degli In Flames rimasto nella formazione, ossia fin dal 1993 (Fridén e Gelotte sono entrati nel 1995 e ''[[The Jester Race]] ''è il primo album prodotto con loro). In quello stesso anno, le sue condizioni di salute peggiorarono per via dei suoi vizi con alcool e droghe, oltre al continuo crescere di dissapori col resto della band: non essendo più in grado di suonare, decise così di abbandonare il gruppo per intraprendere un percorso di riabilitazione. Niclas Englin, entrato nel gruppo nel 1997 come chitarra di supporto, ha preso il suo posto nel 2011. Nel novembre del 2015 viene annunciata la dipartita da parte di Daniel Svensson, per dedicare più tempo alla famiglia. Alla fine del 2016, Peter Iwers lascia la band. Per il tour europeo il suo posto verrà preso da Håkan Skoger (già con [[Passenger (gruppo musicale svedese)|Passenger]] e [[Gardenian]]). Mentre, per quello americano da Bryce Paul ([[IVES]]). Nell'estate del 2018 [[Joe Rickard]] viene sostituito alla batteria dal turnista Tanner Wayne. Dal 2018 il chitarrista Niclas Engelin è stato sostituito nei live da Chris Broderick, ma non è ancora ufficiale l'uscita di Niclas dal gruppo.
* [[Anders Fridén]] – voce (1995-presente)
* [[Björn Gelotte]] – chitarra solista (1998-presente), batteria (1995-1998)
* [[Chris Broderick]] – chitarra ritmica (2020-presente)
 
;Ex componenti
=== Attuale ===
* [[Anders FridénIwers]] – [[Canto|voce]]chitarra solista (1995–presente1990-1992)
* [[BjörnCarl Gelotte]]Näslund[[Chitarra elettrica|chitarra]] ritmica (1995–presente1993)
* [[NiclasGlenn EngelinLjungström]] – chitarra solista (1997–1998, 2006, 2009, 2011–presente1993-1997)
* [[BryceJohan PaulLarsson Newman(musicista)|Johan Larsson]] – [[Bassovoce (1990-1993), elettrico|basso]], cori (2017–presente1990-1997)
* [[Jesper Strömblad]] – batteria (1990-1993), chitarra ritmica e tastiera (1990-2010)
* [[Tanner Wayne]] – [[Batteria (strumento musicale)|batteria]] (2018–presente)
* [[Daniel Svensson]] – batteria (1998-2015)
* [[Peter Iwers]] – basso (1997-2016)
* Joe Rickard – batteria (2016-2018)
* [[Niclas Engelin]] – chitarra solista (1997-1998), chitarra ritmica (2006, 2009, 2010-2022)
* Bryce Paul Newman – basso (2017-2023)
* Tanner Wayne – [[Batteria (strumento musicale)|batteria]] (2018-2025)
 
;Turnisti
=== Ex membri ===
[[File:20170604 Nürnberg Rock im Park In Flames 0003 In Flames.jpg|thumb|Joe Rickard al Rock im Park 2017]]
* [[Henrik Forss]] – voce (1994)
* [[Mikael Stanne]] – voce (1994)
* [[Carl Naslund]] – chitarra (1994)
* [[Glenn Ljungström]] – chitarra (1993–1997)
* [[Jesper Strömblad]] – chitarra (1993–2010), [[Tastiera elettronica|tastiera]], [[Batteria (strumento musicale)|batteria]] (1993–1995)
* [[Johan Larsson (musicista)|Johan Larsson]] – basso (1993–1997)
* [[Kaspar Dahlkvist]] – tastiera (1995)
* [[Daniel Erlandsson]] – batteria (1994)
* [[Anders Jivarp]] – batteria (1994)
* [[Daniel SvenssonErlandsson]] – batteria (1998–20151994)
* Henrik Forss – voce (1994)
* [[Peter Iwers]] – [[Basso elettrico|basso]] (1997–2016)
* [[JoeMikael RickardStanne]] – batteriavoce (2016–20181994-1995)
* Kaspar Dahlkvist – tastiera (1995)
 
* Håkan Skoger – basso (2016-2017)
{{Timeline In Flames}}
* Niels Nielsen – tastiera (2017-presente)
* Liam Wilson – basso, cori (2023-presente)
* Jon Rice – batteria (2025)
 
== Discografia ==
{{Vedivedi anche|Discografia degli In Flames}}
* 1994 – ''[[Lunar Strain]]''
*1995 – [[Subterranean|Subterranean (EP)]]
* 1996 – ''[[The Jester Race]]''
* 1997 – ''[[Whoracle]]''
Riga 95 ⟶ 98:
* 2014 – ''[[Siren Charms]]''
* 2016 – ''[[Battles (In Flames)|Battles]]''
* 2019 – ''[[I, the Mask]]''
*2017 – [[Down, Wicked & No Good|Down, Wicked & No Good (EP)]]
* 20192023 – ''[[I, The MaskForegone]]''
*2020 – [[I, The Mask (Arcade Version)]]
 
== Curiosità ==
{{curiosità}}
* L'album [[Sounds of a Playground Fading]] nel 2011 ha raggiunto il primo posto degli album più venduti in Germania e il secondo posto in Svezia.<ref>[http://metalitalia.com/articolo/in-flames-sounds-of-a-playground-fading-conquista-la-germania/ IN FLAMES: "Sounds Of A Playground Fading" conquista la Germania | Metalitalia.com<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
* La canzone ''Trigger'' è stata usata come colonna sonora per il film ''[[Freddy vs Jason]]''. Il video della canzone è particolare. In esso compaiono infatti i componenti della band dei [[Soilwork]], che infastidiscono Anders e gli altri In Flames: la scelta del tema del video è però reciproca, infatti nel video ''[[Rejection Role]]'' dei Soilwork, sono gli In Flames ad essere dalla parte dei bulli, e ad infastidire i Soilwork. Nonostante le 2 band non abbiano mai negato che ci siano stati screzi in passato, hanno confermato che si tratta di una cosa pensata da entrambi, una sorta di scherzo.
* [[Björn Gelotte]] come secondo lavoro fa il meccanico. Recentemente ha anche aperto un bar a Göteborg assieme al bassista Peter Iwers. Il bar si chiama ''2112'', dal celebre album dei Rush.
* [[Anders Fridén]], oltre che cantante è anche produttore. Lavora con [[Opeth]], [[Caliban]] e [[Dimension Zero]]. Ha un altro gruppo, chiamato [[Passenger (gruppo musicale svedese)|Passenger]], sospeso nel 2004. Inoltre fa parte di un birrificio, chiamato Frequency Beer Works, a nord di Stoccolma, che produce una birra chiamata "Beer is the weakness", che riprende la canzone "Fear is the weakness" degli In Flames. Con l'artista Mark Kowalchuk, invece, ha fondato Clayman Limited, una linea di abbigliamento.
* Nel videogioco ''Guitar hero 3: Legends of Rock'' è possibile suonare ''Take This Life''.
* ''Moonshield'' è stata utilizzata come theme music per [[Ulquiorra Schiffer]], personaggio del manga [[Bleach (manga)|Bleach]].
* In Svezia, ''Come Clarity'' è stato eletto il miglior album svedese del decennio con il 26% dei voti.<ref>[http://musicametal.blogosfere.it/2009/12/in-flames-gli-svedesi-votano-come-clarity-miglior-album-del-decennio.html musicametal.blogosfere.it]</ref>
* In un'intervista, [[Kerry King]] degli [[Slayer]] ha definito i primi 3 album degli In Flames tra i migliori nella storia del metal.
* Deliver Us è stata inserita nella colonna sonora del videogioco [[Saints Row IV]].
* Move through me è stata inserita nel la colonna sonora del videogioco [[Motorstorm]].
 
== Note ==
Riga 123 ⟶ 112:
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{Cita web|lingua = en|url = http://www.inflames.com|titolo = In Flames}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{In Flames}}
{{Portale|heavy metal}}