Musica secolare ebraica: differenze tra le versioni

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Sebbene il Jazz sia principalmente considerato una forma d'arte con autori afroamericani, molti musicisti ebrei hanno contribuito ad esso, inclusi i clarinettisti [[Mezz Mezzrow]], [[Benny Goodman]] e [[Artie Shaw]] (gli ultimi due [[swing]] [[bandleader]] hanno dato un contributo significativo nell'[[Integrazione (scienze sociali)|integrazione razziale]] nell'[[industria musicale]] americana)<ref>[http://www.austinlindy.com/benny_goodman.htm Benny Goodman] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20070406214509/http://www.austinlindy.com/benny_goodman.htm |data=6 aprile 2007 }}, on the Austin Lindy Hop site. Credited as PBS biography. Accessed 12 February 2006.</ref><ref>Amy Henning, [http://www.touchoftonga.com/DavidMulliss/artie-shaw.html Artie Shaw: King of the Clarinet].</ref>, i sassofonisti [[Michael Brecker]], [[Kenny G]], [[Stan Getz]], [[Benny Green]], [[Lee Konitz]], [[Ronnie Scott]] e [[Joshua Redman]], i trombettisti e cornettisti [[Randy Brecker]], [[Ruby Braff]], [[Red Rodney]] e [[Shorty Rogers]], il vibrafonista [[Terry Gibbs]], i batteristi [[Buddy Rich]], [[Mel Lewis]], e [[Victor Feldman]], ed i cantanti e pianisti [[Billy Joel]], [[Al Jolson]], [[Ben Sidran]] e [[Mel Tormé]]. Alcuni artisti come [[Harry Kandel]] erano famosi per aver mixato il Jazz col klezmer, come lo è il moderno klezmer del Texas Bill Averbach. Poiché una grande quantità di musica jazz consisteva nella cooperazione musicale di musicisti ebrei e afro-americani o musicisti neri finanziati da produttori ebrei, la forma d'arte divenne "il peggior incubo del razzista".<ref>[http://www.bje.org.au/adults/templateBase.php?id=159&gid=2 Jews & Jazz] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20070927230010/http://www.bje.org.au/adults/templateBase.php?id=159&gid=2 |data=27 settembre 2007 }}. Academy BJE, NSW Board of Jewish Education. Accessed 12 February 2006.</ref>
 
Sebbene i primi interpreti del [[rock and roll]] fossero principalmente afroamericani o bianchi del sud, i cantautori ebrei giocavano un ruolo chiave: [[Jerry Leiber]] e [[Mike Stoller]], [[Carole King]] e [[Gerry Goffin]], [[Neil Diamond]], [[Neil Sedaka]] e quasi tutti gli altri autori di Brill Buildind. Erano ebrei, come lo era [[Phil Spector]]. Con l'ascesa del cantautore, dalla metà degli anni '60, alcuni (King, Diamond, Sedaka) divennero esecutori; altri (come [[Burt Bacharach]]) riuscirono a continuare a lavorare principalmente come cantautori. Nell'era rock, i musicisti ebrei erano estremamente dominanti, infatti ogni singola band americana nell'era rock degli anni '60 era ebrea. Per ogni artista gentile americano c'erano dieci ebrei. Molti hanno lavorato con un mix di forme folk e rock, tra cui [[Bob Dylan]], [[Lou Reed]], [[David Bromberg]], [[David Grisman]], [[Kinky Friedman]], [[Jorma Kaukonen]], [[Leonard Cohen]], [[Simon & Garfunkel]]; più semplicemente sul versante rock ci sono [[David Lee Roth]], [[Lenny Kravitz]], gruppi pop come [[Army of Lovers]] e tutti e tre i [[Beastie Boys]] ([[Adam Horovitz]] è in realtà mezzo ebreo dal lato di suo padre). Molte band rock e metal americane hanno almeno un musicista ebreo, in particolare entrambi i principali membri dei [[Kiss (gruppo musicale)|Kiss]] ([[Gene Simmons]] e [[Paul Stanley]]), [[Geddy Lee]] di Rush, il batterista degli [[Aerosmith]] [[Joey Kramer]], il percussionista [[Mickey Hart]] dei [[Grateful Dead]], [[Bon Jovi]] (il tastierista [[David Bryan]]) , il chitarrista dei [[The Doors]], [[Robby Krieger]], il chitarrista degli [[Anthrax]] [[Scott Ian]], [[Joey Ramone]] e [[Tommy Ramone]] di [[Ramones]], il batterista dei [[Guns N' Roses]] [[Steven Adler]] e il cantante dei [[Disturbed]] [[David Draiman]]; alcuni esempi di spicco del Regno Unito sono [[Peter Green]] dei [[Fleetwood Mac]] e forse il più celebre [[Marc Bolan]] di [[T. Rex]], aggiunto a tutti i moltissimi musicisti ebrei che facevano e fanno parte del movimento rock/metal progressivo tra cui: [[King Crimson]] bassista [[Tony Levin]] (anche della band di [[Peter Gabriel]]), [[Rod Morgenstein]] (batterista dei [[Dixie Dregs]]), [[Jordan Rudess]] (tastierista dei [[Dream Theater]]), [[Mike Portnoy]] (batterista dei [[Dream Theater]] e [[Transatlantic (gruppo musicale)|Transatlantic]]). Oggi alcuni ebrei hanno iniziato a sperimentare forme come il [[reggae]] e il [[rap]], e artisti come [[Matisyahu]] hanno usato forme di cultura laica per esprimere idee religiose.
 
La musica "popolare" in Europa all'inizio del XX secolo sarebbe stata considerata più leggera delle forme classiche come l'[[operetta]] e gli spettacoli come il [[cabaret]] e in questo il coinvolgimento degli ebrei fu molto grande, specialmente a [[Vienna]] e [[Parigi]]. Probabilmente il più notevole compositore di operette, etnicamente ebreo fu [[Jacques Offenbach]], un cattolico romano convertito; nella seconda metà del XX secolo, [[Serge Gainsbourg]] è stata una delle figure dominanti nell'evoluzione della musica di cabaret. Durante il periodo più recente con la sua diversa definizione di musica popolare, gli ebrei hanno contribuito in misura minore.
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{{Citazione|Lui [Gustav] era un uomo che non si era mai ingannato e sapeva che la gente non avrebbe dimenticato che era ebreo... Né gli avrebbe fatto piacere dimenticarlo... Non ha mai negato la sua origine ebraica. Piuttosto, l'ha enfatizzata.<ref>''Gustav Mahler: Memories and Letters'' (trans., New York 1946), pg. 90; quoted in Johnson, ''op. cit.'', pg. 409.</ref>}}
 
Per quanto riguarda lo stesso Wagner, spesso sembra ironico che alcuni degli interpreti più influenti e popolari del suo lavoro siano stati conduttori ebrei come il già menzionato Mahler e Bernstein, così come [[Daniel Barenboim]], [[Arthur Fiedler]], [[Asher Fisch]], [[Otto Klemperer]], [[Erich Leinsdorf]], [[James Levine]], [[Hermann Levi]] (che fu scelto da Wagner per dirigere la prima di ''[[Parsifal]]''<ref>Lili{{Cita Eylon, [web|url=https://www.jewishvirtuallibrary.org/jsource/antirichard-wagner-semitism/Wagner.html The Controversy Over controversy|titolo=Richard Wagner], Jewish Virtual Library, credited to the Israeli Foreign MinistryControversy|sito=www. 2005jewishvirtuallibrary. Accessed 12 February 2006org|accesso=2025-06-01}}</ref> [[Lorin Maazel]], [[Eugene Ormandy]], [[Fritz Reiner]], [[Georg Solti|Sir George Solti]], [[George Szell]] e [[Bruno Walter]].) È stato notato che c'è un "amore dei direttori ebrei contemporanei per Wagner ".<ref>Elaine Baruch, [http://www.forward.com/issues/2001/01.03.23/arts3.html Was it Self-Hatred that Fueled Wagner's 'Anti-Semitism'?] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080401153352/http://www.forward.com/issues/2001/01.03.23/arts3.html/ |data=1º aprile 2008 }}, ''The Forward'', March 2001 (exact date not given). Accessed 12 February 2006.</ref> Mentre molto è stato scritto sull'antisemitismo di Wagner nei suoi scritti e nella musica, e l'appropriazione nazista della sua musica, la ricerca negli ultimi anni ha analizzato la possibilità che Wagner fosse lui stesso di origini ebraiche ed ha esplorato l'interazione e l'atteggiamento di Wagner nei confronti degli ebrei attraverso una prospettiva multi-laterale e poliedrica<ref>David Conway, [http://smerus.pwp.blueyonder.co.uk/vulture_.htm 'A Vulture is Almost an Eagle': The Jewishness of Richard Wagner] {{webarchive|url=https://archive.is/20120723095550/http://smerus.pwp.blueyonder.co.uk/vulture_.htm |data=23 luglio 2012 }} and [http://smerus.pwp.blueyonder.co.uk/lamp1.htm Wagner's Magic Lamp: an ongoing mystery...] {{webarchive|url=https://archive.is/20120719184615/http://smerus.pwp.blueyonder.co.uk/lamp1.htm |data=19 luglio 2012 }}; preparatory work to his doctoral dissertation provisionally entitled ''Jewry in Music''. Accessed 12 February 2006.</ref>, all'interno della quale acquista significatività portante il fatto che Richard Wagner fosse, presumibilmente, figlio naturale dell’attore Ludwig Geyer, di origine ebrea, tant’è vero che venne iscritto a scuola con il nome di Richard Geyer; mentre il padre legittimo Carl Friedrich Wagner defunse quando Richard aveva appena un anno, il possibile padre naturale Geyer sposò la madre di Richard rimasta vedova. Dunque, la scoperta vena antisemita di Richard Wagner non sarebbe stata priva del risentimento verso il padre o patrigno.
 
Molto meno complessa e controversa è l'ebraicità di [[Arnold Schönberg]]. Sebbene fosse cresciuto come cattolico e convertito al [[protestantesimo]] nel 1898, durante l'ascesa dei nazisti nel 1933 accettò apertamente il giudaismo e tornò ad esso. Il risultato fu un certo numero di opere successive riguardanti l'ebraismo e l'[[Olocausto]], come ''A Survivor from Warsaw'', ''[[Preghiera ebraica#Testo del Kol Nidre|Kol Nidre]]'' e ''[[Moses und Aron]]''. Durante questo periodo Schoenberg cominciò anche a occuparsi della situazione storica del popolo ebraico nei suoi saggi e in altri scritti.