Musica secolare ebraica: differenze tra le versioni

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{{Citazione|Lui [Gustav] era un uomo che non si era mai ingannato e sapeva che la gente non avrebbe dimenticato che era ebreo... Né gli avrebbe fatto piacere dimenticarlo... Non ha mai negato la sua origine ebraica. Piuttosto, l'ha enfatizzata.<ref>''Gustav Mahler: Memories and Letters'' (trans., New York 1946), pg. 90; quoted in Johnson, ''op. cit.'', pg. 409.</ref>}}
 
Per quanto riguarda lo stesso Wagner, spesso sembra ironico che alcuni degli interpreti più influenti e popolari del suo lavoro siano stati conduttori ebrei come il già menzionato Mahler e Bernstein, così come [[Daniel Barenboim]], [[Arthur Fiedler]], [[Asher Fisch]], [[Otto Klemperer]], [[Erich Leinsdorf]], [[James Levine]], [[Hermann Levi]] (che fu scelto da Wagner per dirigere la prima di ''[[Parsifal]]''<ref>Lili{{Cita Eylon, [web|url=https://www.jewishvirtuallibrary.org/jsource/antirichard-wagner-semitism/Wagner.html The Controversy Over controversy|titolo=Richard Wagner], Jewish Virtual Library, credited to the Israeli Foreign MinistryControversy|sito=www. 2005jewishvirtuallibrary. Accessed 12 February 2006org|accesso=2025-06-01}}</ref> [[Lorin Maazel]], [[Eugene Ormandy]], [[Fritz Reiner]], [[Georg Solti|Sir George Solti]], [[George Szell]] e [[Bruno Walter]].) È stato notato che c'è un "amore dei direttori ebrei contemporanei per Wagner ".<ref>Elaine Baruch, [http://www.forward.com/issues/2001/01.03.23/arts3.html Was it Self-Hatred that Fueled Wagner's 'Anti-Semitism'?] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080401153352/http://www.forward.com/issues/2001/01.03.23/arts3.html/ |data=1º aprile 2008 }}, ''The Forward'', March 2001 (exact date not given). Accessed 12 February 2006.</ref> Mentre molto è stato scritto sull'antisemitismo di Wagner nei suoi scritti e nella musica, e l'appropriazione nazista della sua musica, la ricerca negli ultimi anni ha analizzato la possibilità che Wagner fosse lui stesso di origini ebraiche ed ha esplorato l'interazione e l'atteggiamento di Wagner nei confronti degli ebrei attraverso una prospettiva multi-laterale e poliedrica<ref>David Conway, [http://smerus.pwp.blueyonder.co.uk/vulture_.htm 'A Vulture is Almost an Eagle': The Jewishness of Richard Wagner] {{webarchive|url=https://archive.is/20120723095550/http://smerus.pwp.blueyonder.co.uk/vulture_.htm |data=23 luglio 2012 }} and [http://smerus.pwp.blueyonder.co.uk/lamp1.htm Wagner's Magic Lamp: an ongoing mystery...] {{webarchive|url=https://archive.is/20120719184615/http://smerus.pwp.blueyonder.co.uk/lamp1.htm |data=19 luglio 2012 }}; preparatory work to his doctoral dissertation provisionally entitled ''Jewry in Music''. Accessed 12 February 2006.</ref>, all'interno della quale acquista significatività portante il fatto che Richard Wagner fosse, presumibilmente, figlio naturale dell’attore Ludwig Geyer, di origine ebrea, tant’è vero che venne iscritto a scuola con il nome di Richard Geyer; mentre il padre legittimo Carl Friedrich Wagner defunse quando Richard aveva appena un anno, il possibile padre naturale Geyer sposò la madre di Richard rimasta vedova. Dunque, la scoperta vena antisemita di Richard Wagner non sarebbe stata priva del risentimento verso il padre o patrigno.
 
Molto meno complessa e controversa è l'ebraicità di [[Arnold Schönberg]]. Sebbene fosse cresciuto come cattolico e convertito al [[protestantesimo]] nel 1898, durante l'ascesa dei nazisti nel 1933 accettò apertamente il giudaismo e tornò ad esso. Il risultato fu un certo numero di opere successive riguardanti l'ebraismo e l'[[Olocausto]], come ''A Survivor from Warsaw'', ''[[Preghiera ebraica#Testo del Kol Nidre|Kol Nidre]]'' e ''[[Moses und Aron]]''. Durante questo periodo Schoenberg cominciò anche a occuparsi della situazione storica del popolo ebraico nei suoi saggi e in altri scritti.