Gaetano Quagliariello: differenze tra le versioni
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{{nota disambigua|il biochimico|Gaetano Quagliariello (biochimico)}}
{{Carica pubblica
| nome = Gaetano Quagliariello
| immagine = Gaetano Quagliariello datisenato 2018.jpg
| didascalia = Quagliariello nel 2018
| carica = [[Coraggio Italia#Vicepresidente|Vicepresidente di Coraggio Italia]]
| mandatoinizio = 14 luglio 2021
| mandatofine = 23 giugno 2022
| presidente = [[Luigi Brugnaro]]
| predecessore = ''Carica istituita''
| successore = [[Michaela Biancofiore]]
| carica2 = [[Nuovo Centrodestra#Organi interni|Coordinatore del Nuovo Centrodestra]]
| mandatoinizio2 = 22 febbraio 2014
| mandatofine2 = 14 ottobre 2015
| predecessore2 = [[Giuseppe Scopelliti]]
| successore2 = ''Carica cessata''
| carica3 = [[Ministri per le riforme costituzionali della Repubblica Italiana|Ministro per le riforme costituzionali]]
| mandatoinizio3 = 28 aprile 2013
| mandatofine3 = 22 febbraio 2014
| primoministro3 = [[Enrico Letta]]
| predecessore3 = [[Filippo Patroni Griffi]]<ref>Ministro con delega alle riforme istituzionali</ref>
| successore3 = [[Maria Elena Boschi]]
| carica4 = [[Partito Radicale (Italia)#Struttura|Vicesegretario del Partito Radicale]]
| mandatoinizio4 = 1980
| mandatofine4 = 1981
| vice di4 = [[Francesco Rutelli]]
| carica5 = [[Senatore della Repubblica Italiana]]
| mandatoinizio5 = 28 aprile 2006
| mandatofine5 = 12 ottobre 2022
| legislatura5 = {{NumLegRepubblica|D|XV|XVI|XVII|XVIII}}
| gruppo parlamentare5 = '''XV:''' [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]]<br />'''XVI:''' [[Popolo delle Libertà]]<br />'''XVII:'''<br/>- [[Popolo della Libertà]] <small>(fino al 14/11/2013)</small><br/>- [[Area Popolare]] <small>(dal 15/11/2013 al 20/12/2015)</small><br/>- [[Grandi Autonomie e Libertà|GAL]] <small>(dal 21/12/2015 al 24/05/2017)</small><br/>- [[Federazione della Libertà]] <small>(dal 25/05/2017)</small><br />'''XVIII:'''<br/>- [[Forza Italia (2013)|Forza Italia-Berlusconi Presidente]]-[[Unione di Centro (2002)|UDC]] <small>(fino al 21/07/2020)</small><br/>- [[Gruppo misto nella XVIII legislatura|Misto]]/[[Italia al Centro]] ([[Identità e Azione|IDeA]]-[[Cambiamo!|Cambiamo]]-[[Europeisti-MAIE-Centro Democratico#Europeisti|Europeisti]]-[[Noi di Centro|noi Di Centro (Noi Campani)]]) <small>(dal 05/08/2020)</small>
| coalizione5 = '''XV:''' [[Casa delle Libertà]]<br />'''XVI:''' [[Coalizione di centro-destra alle elezioni politiche italiane del 2008|Centro-destra 2008]]<br />'''XVII:''' [[Coalizione di centro-destra alle elezioni politiche in Italia del 2013|Centro-destra 2013]]<br />'''XVIII:''' [[Coalizione di centro-destra alle elezioni politiche in Italia del 2018|Centro-destra 2018]]
| circoscrizione5 = '''XV'''-'''XVI''': [[Circoscrizione Toscana (Senato della Repubblica)|Toscana]]<br/>'''XVII'''-'''XVIII''': [[Circoscrizione Abruzzo (Senato della Repubblica)|Abruzzo]]
| collegio5 = '''XVIII''': [[Collegio uninominale Abruzzo - 02 (Senato della Repubblica)|2 (L'Aquila)]]
| partito = [[Noi Moderati]] <small>(dal 2022)</small><ref>Dal 2022 come lista, dal 2023 come partito</ref><br />''In precedenza:''<br/>[[Partito Repubblicano Italiano|PRI]] <small>(fino al 1975)</small><br/>[[Partito Radicale (Italia)|PR]] <small>(1975-1982)</small><br/>[[Indipendente (politica)|Ind.]] <small>(1982-1994)</small><br/>[[Forza Italia (1994)|FI]] <small>(1994-2009)</small><br/>[[Il Popolo della Libertà|PdL]] <small>(2009-2013)</small><br/>[[Nuovo Centrodestra|NCD]] <small>(2013-2015)</small><br/> [[Cambiamo!|C!]] <small>(2019-2022)</small><br/>[[Coraggio Italia|CI]] <small>(2021-2022)</small> <br/>[[Italia al Centro|IaC]] <small>(2022)</small> <br/>[[Identità e Azione|IDeA]] <small>(2015-2023)</small>
| titolo di studio = Laurea in Scienze politiche
| alma mater = [[Università degli Studi di Bari]]
| professione = Docente universitario; Pubblicista
| cotitolare = [[Giovanni Toti]]<ref>Con funzioni di [[vicario]]</ref><br/>[[Marco Marin]]
| sito5 = http://www.senato.it/leg/18/BGT/Schede/Attsen/00018715.htm
| incarichi5 = '''XVI legislatura:'''
*Vice-[[Capogruppo (parlamento)|capogruppo]] vicario del [[Popolo delle Libertà]] al [[Senato della Repubblica]] <small>(dal 06/05/2008 al 14/03/2013)</small>
'''XVII legislatura:'''
*[[Capogruppo (parlamento)|Capogruppo]] della [[Federazione della Libertà]] al [[Senato della Repubblica]] <small>(dal 25/05/2017 al 22/03/2018)
}}
{{Bio
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|Epoca2 = 2000
|Attività = politico
|Nazionalità = italiano
}}
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Da posizioni [[Radicalismo in Italia|radicali]] è passato nel partito di [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]] ed è stato senatore dal [[2006]] al [[2022]]; dal [[2013]] al [[2014]] è stato [[Ministri per le riforme costituzionali della Repubblica Italiana|Ministro per le riforme costituzionali]] nel [[Governo Letta]].
Insegna storia contemporanea alla [[Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli|Luiss Guido Carli]] di Roma, dove dirige anche la ''School of Government''<ref>{{Cita web |url= https://sog.luiss.it/it/faculty/az |titolo=Gaetano Quagliariello – Faculty |sito=Luiss School of Government |accesso=2025-04-05}}</ref>.
È presidente della [[Fondazione Magna Carta]]<ref>{{Cita web |url=https://www.fondazionemagnacarta.it/ |titolo=Fondazione Magna Carta – Home |sito=Fondazione Magna Carta |accesso=2025-04-05}}</ref>.
È condirettore della rivista di storia ''XXI Secolo''.
== Biografia ==
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Con la nascita del [[governo di larghe intese]] guidato da [[Enrico Letta]], il 28 aprile [[2013]] giura nelle mani del [[Presidente della Repubblica Italiana|Presidente della Repubblica]] [[Giorgio Napolitano]] come [[Ministri per le riforme costituzionali della Repubblica Italiana|Ministro per le riforme costituzionali]] nel [[governo Letta]] tra il PdL, [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]], [[Unione di Centro (2002)|Unione di Centro]] e [[Scelta Civica]]. Resta ministro fino al febbraio [[2014]].
Il 28 settembre [[2013]] cinque ministri del [[Il Popolo della Libertà|PdL]] (tra cui Quagliariello) si sono dimessi su ordine del loro leader [[Silvio Berlusconi]], prendendo come pretesto la decisione di posticipare il decreto che impediva l'aumento dell'[[IVA]] dal 21% al 22%, aprendo di fatto così una [[crisi di governo]]<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/politica/2013/09/28/news/berlusconi_no_ultimatum_letta-67472967/|titolo=Berlusconi fa dimettere ministri: è crisi.Letta: gesto folle per motivi personali|sito=la Repubblica|data=
=== Coordinatore di NCD ===
Il 16 novembre [[2013]], con la sospensione delle attività del [[Popolo della Libertà]]<ref>[http://www.corriere.it/politica/13_novembre_16/addio-pdl-in-frantumi-rinasce-forza-italia-0d58c8fc-4e97-11e3-80a5-bffb044a7c4e.shtml L'addio al Pdl (in frantumi), rinasce Forza Italia]</ref>, decide di aderire al [[Nuovo Centrodestra]] guidato da [[Angelino Alfano]].<ref>[http://www.senato.it/leg/17/BGT/Schede_v3/Gruppi/00000073.htm Senato della Repubblica: Composizione del gruppo NUOVO CENTRODESTRA]</ref><ref>[http://www.avvenire.it/Politica/Pagine/alfano-annuncia-la-scissione.aspx Berlusconi lancia Forza Italia E Alfano il Nuovo Centrodestra]</ref>
Il 26 febbraio [[2014]] l{{'}}assemblea congiunta dei gruppi parlamentari del [[Nuovo Centrodestra]] lo designa all'unanimità quale Coordinatore nazionale del partito.<ref>{{Cita web|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/04/19/ncd-da-15-senatori-lettera-contro-alfano-rischio-scissione-il-partito-non-e-vero/958167/|titolo=Ncd, "da 15 senatori lettera contro Alfano: rischio scissione". Il partito smentisce|sito=Il Fatto Quotidiano|data=
Il 14 ottobre [[2015]], dopo diversi mesi di dissenso con le scelte politiche del partito<ref>{{Cita web|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/09/16/alfano-verdini-fitto-e-stefano-in-parlamento-e-tempo-di-transumanza-ecco-chi-e-pronto-cambiar-casacca/2035655/|titolo=Alfano, Verdini e Fitto: in Parlamento è tempo di transumanza. Ecco chi è pronto cambiar casacca|sito=Il Fatto Quotidiano|data=16 settembre 2015
=== Abbandono di NCD e nascita di IdeA ===
Il 20 novembre [[2015]] Quagliariello fonda un nuovo soggetto politico: [[Identità e Azione]] (noto anche con l'abbreviazione [[Identità e Azione|IDeA]]), con il quale annuncia il passaggio all'opposizione del [[governo Renzi]] e il ritorno nella coalizione di [[Centro-destra in Italia|centro-destra]]; oltre a Quagliariello aderiscono ad [[Identità e Azione|IDeA]] anche tre altri senatori provenienti dall'[[Nuovo Centrodestra|NCD]] ([[Carlo Giovanardi]], [[Luigi Compagna]] ed [[Andrea Augello]]) e due deputati ([[Eugenia Roccella]] e [[Vincenzo Piso]], anch'essi provenienti dall'[[Nuovo Centrodestra|NCD]])<ref>{{Cita web|url=http://www.polisblog.it/post/365785/idea-gaetano-quagliariello-nuovo-partito-movimento|titolo=Idea, "Identità e Azione": Gaetano Quagliariello fonda un nuovo partito-movimento|sito=Polisblog.it|accesso=
Il 21 dicembre [[2015]], quindi, Quagliariello, assieme agli altri tre senatori di [[Identità e Azione|IDeA]] abbandona il gruppo ''[[Area Popolare]]'' ed aderisce al gruppo ''[[Grandi Autonomie e Libertà]]'', dove forma la componente "''IDeA''".<ref>[http://www.repubblica.it/politica/2015/10/14/news/ncd_quagliariello_si_e_dimesso_dal_ruolo_di_coordinatore-125071344/ Ncd, Quagliariello si dimette da coordinatore. Alfano: "Non trattengo nessuno con la forza"]</ref>
=== Accordo con Noi con l'Italia e rielezione ===
Il 18 maggio 2017 al [[Senato della Repubblica]] è il fautore della nascita del nuovo gruppo parlamentare di centro-destra "''Federazione della Libertà''", che riunisce al proprio interno, oltre ai quattro senatori di "IDeA", tra cui lo stesso Quagliariello, anche [[Anna Cinzia Bonfrisco]] del [[Partito Liberale Italiano (1997)|PLI]], [[Giovanni Bilardi]] e [[Ulisse Di Giacomo]] (fuoriusciti da [[Alternativa Popolare]] per passare all'opposizione) ed i senatori indipendenti [[Michelino Davico]] (ex [[Lega Nord]]) e [[Serenella Fucksia]] (ex [[Movimento 5 Stelle|M5S]]).<ref>{{Cita news|lingua=it|url=http://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2017/05/18/senato-nasce-gruppo-federazione-liberta_b24c382b-727d-451a-81b4-04fbe24f70bc.html|titolo=Senato: nasce gruppo Federazione libertà - Ultima Ora|pubblicazione=ANSA.it|data=
Quagliariello ha sostenuto che l'obiettivo della neonata formazione parlamentare consiste in una proficua collaborazione parlamentare (assieme a [[Lega Nord]], [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]] ed altre forze minori di centro-destra) nell'opposizione al [[Governo Gentiloni]] e nella composizione di un'ampia e coesa coalizione di centro-destra in vista delle [[elezioni politiche in Italia del 2018|elezioni politiche del 2018]].<ref>{{Cita web|url=http://www.huffingtonpost.it/2017/05/18/federazione-della-liberta-al-senato-nasce-il-gruppo-anti-rosate_a_22097082/|titolo=Federazione della libertà: al Senato nasce il gruppo anti-Rosatellum|sito=L’Huffington Post|accesso=
In vista delle imminenti [[Elezioni politiche in Italia del 2018|elezioni politiche]], il 5 gennaio [[2018]] IDeA, il movimento da lui guidato, aderisce a [[Noi con l'Italia]], la cosiddetta ''quarta gamba'' della [[coalizione di centro-destra alle elezioni politiche italiane del 2018|coalizione di centro-destra]] che mette insieme l'[[Unione di Centro (2002)|UDC]] di [[Lorenzo Cesa]], [[Direzione Italia]] di [[Raffaele Fitto]], [[Scelta Civica]] di [[Enrico Zanetti]], [[Enrico Costa (politico)|Enrico Costa]] e [[Maurizio Lupi]] (ex [[Alternativa Popolare]]), [[Cantiere Popolare]] di [[Francesco Saverio Romano]], [[Fare!]] di [[Flavio Tosi]] e [[UDEUR]] di [[Clemente Mastella]].<ref>{{Cita news|lingua=it|url=http://www.affaritaliani.it/puglia/la-tela-fitto-cesa-si-allarga-su-idea-di-gaetano-quagliariello-517848.html|titolo=La tela Fitto-Cesa si allarga su 'Idea' di Gaetano Quagliariello|pubblicazione=Affaritaliani.it|accesso=5 maggio 2018
Alle [[Elezioni politiche in Italia del 2018|elezioni politiche del 2018]] è ricandidato e rieletto al [[Senato della Repubblica]], nel [[Collegio uninominale Abruzzo - 02 (Senato della Repubblica)|collegio uninominale L'Aquila-Teramo]] sostenuto dalla coalizione di centro-destra (in quota [[Identità e Azione|IDeA]]).<ref>{{Cita news|lingua=
Alle [[Elezioni amministrative in Italia del 2019#Bari|elezioni amministrative del 2019]] si candida al [[Consiglio comunale (Italia)|consiglio comunale]] di [[Bari]] come capolista di "[[Identità e Azione|''IdeA per Bari'']]", lanciando sul suo profilo [[Facebook]] uno spot elettorale con un particolare rifacimento in chiave [[politica]] della [[canzone]] [[Luna/Chissà se mi ritroverai|Luna]] di [[Gianni Togni]], dove l'[[Gianni Togni|autore della canzone]] fatto sapere di essere completamente estraneo, pur conseguendo un discreto risultato personale, non viene eletto.<ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/05/12/quagliariello-il-senatore-si-candida-alle-comunali-e-usa-il-brano-di-togni-per-lo-spot-e-guardo-bari-da-un-oblo/5173172/|titolo=Quagliariello, il senatore si candida alle Comunali e usa 'Luna' di Togni per lo spot: "E guardo Bari da un oblò..."|sito=Il Fatto Quotidiano|data=
=== Il percorso con Giovanni Toti e l’addio al Parlamento ===
Il 18 settembre [[2019]] partecipa, attraverso un accordo con il suo movimento IDeA, alla nascita di [[Cambiamo!]]: il nuovo movimento di [[Giovanni Toti]], di cui è uno dei fondatori, oltre che responsabile degli Enti locali per il partito e, fra l'altro, commissario per la [[Campania]] in occasione delle [[Elezioni regionali in Campania del 2020|elezioni regionali del 2020]].<ref>{{Cita web|url=https://www.adnkronos.com/fatti/politica/2019/09/18/salgono-parlamentari-con-toti_WSvt6HUcpWigd8bGsmX9ZI.html|titolo=Salgono a 9 i parlamentari con Toti|sito=Adnkronos|accesso=
Il 22 luglio [[2020]] annuncia l'iscrizione al [[Gruppo misto nella XVIII legislatura#Senato della Repubblica|gruppo misto del Senato]] all’interno del quale, insieme a [[Paolo Romani]] e [[Massimo Vittorio Berutti]], il 5 agosto costituisce una componente (''IDeA e Cambiamo'') collocata all’opposizione del [[Governo Conte II]].<ref>{{Cita web|url=https://www.huffingtonpost.it/entry/addio-di-quagliariello-romani-e-berutti-tre-fedelissimi-lasciano-berlusconi_it_5f180a4ec5b6f2f6c9ef6112|titolo=Addio di Quagliariello, Romani e Berutti. Tre fedelissimi lasciano Berlusconi|sito=L'HuffPost|data=
A marzo [[2021]] presenta una proposta di riforma costituzionale per l'istituzione del [[Cancelliere|Cancellierato]] di [[Cancelliere federale della Germania|stampo tedesco]] e la revisione del [[voto di fiducia]] con l'inserimento della [[sfiducia costruttiva]]<ref>{{Cita web|url=https://formiche.net/2021/03/quagliariello-premier-modello-merkel/|titolo=Un Cancelliere a Palazzo Chigi. Quagliariello spiega la sua riforma|sito=Formiche.net|data=5 marzo 2021
Il 26 marzo [[2022]] a [[Genova]] il senatore partecipa al lancio di [[Italia al Centro]], nuovo soggetto federatore di [[Cambiamo!]] e [[Identità e Azione]]. Il partito vede Toti presidente e Quagliariello vicepresidente e coordinatore nazionale.<ref>{{Cita web|url=
Il 19 luglio [[2023]] viene costituita l’associazione Base Popolare; tra i fondatori oltre a Quagliariello ci sono gli ex democristiani [[Giuseppe De Mita]], [[Marco Follini]], [[Mario Mauro]], [[Giorgio Merlo]], [[Angelo Sanza]] e [[Lorenzo Dellai]].<ref>{{Cita web|url=https://www.lamiafinanza.it/2023/07/nasce-domani-base-popolare-follini-quagliarello-e-de-mita-jr-tra-i-fondatori-partito-popolare-europeo-favorevole/|titolo=Nasce Base Popolare: Follini, Quagliarello e De Mita jr tra i fondatori. Partito popolare europeo favorevole « LMF Lamiafinanza|autore=Paolo Brambilla|sito=LMF Lamiafinanza|data=
== Attività culturale ed editoriale ==
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Dal 1981 è [[giornalista pubblicista]]<ref>{{Cita web |url=https://www.odg.it/elenco-iscritti |titolo=Albo dei Giornalisti - consultato il 18 ottobre 2021 |accesso=18 ottobre 2021 |dataarchivio=10 maggio 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190510122633/https://www.odg.it/elenco-iscritti |urlmorto=sì }}</ref> e da tempo collaboratore di diversi quotidiani - tra i quali ''[[il Giornale]]'', ''[[Libero (quotidiano)|Libero]]'', Panorama, ''[[Il Foglio (quotidiano)|Il Foglio]]'' ed ''[[Il Riformista]]'' - tiene oggi una rubrica sul periodico on-line ''[[L'Occidentale]]'', di cui è tra i fondatori.
Nel novembre del 2022, terminata l’esperienza parlamentare, inizia una collaborazione con ''[[La Gazzetta del Mezzogiorno]]''.<ref>{{Cita web|url=https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/editoriali/1367289/si-ha-vinto-la-destra-ma-il-sistema-italiano-resta-in-cerca-dautore.html|titolo=Sì, ha vinto la destra ma il sistema italiano resta in cerca d’autore|autore=Gaetano Quagliariello|sito=www.lagazzettadelmezzogiorno.it|data=
== Pubblicazioni ==
* ''Storia d’Italia in dodici romanzi'', Rubbettino, [[Soveria Mannelli]], [[2025]].
* con [[Maria Elena Cavallaro]], [[Dominique Reynié]], ''L'Europa e la sovranità. Riflessioni italo-francesi (1897–2023)'', Rubbettino, [[2024]]. ISBN 9788849880175
* ''L’Europe et la souveraineté. Approches franco-italiennes (1897–2023)'', a cura di G. Quagliariello, con M. E. Cavallaro e D. Reynié, Plein Jour Éditions, Parigi, [[2024]].
* con [[Stefano Fassina]], ''Il profeta scandaloso. Pier Paolo Pasolini nel centenario della sua nascita e oltre…'', Rubbettino, [[Soveria Mannelli]], [[2023]]. ISBN 9788849875898
* ''Scusa papà ma tifo Napoli'', Rubbettino, Soveria Mannelli, [[2023]].
* ''La società calda. Dall’Italia che deve crescere, una proposta per il paese'', Rubbettino, Soveria Mannelli, [[2022]].
* ''Strada facendo. In cammino lungo i sentieri dell’Italia di mezzo'', Rubbettino, Soveria Mannelli, [[2021]].
* con [[Camillo Ruini|S.E. Camillo Ruini]], ''Un'altra libertà. Contro i nuovi profeti del paradiso in terra'', Rubbettino, Soveria Mannelli, [[2020]].
* ''
* ''
* ''La persona il popolo e la libertà. Per una nuova generazione di politici cristiani'', [[Siena]]: Cantagalli, [[2010]].
* ''Gaullisme, une classification impossible. Essai d'analyse comparée des droites française et italienne'', Paris: [[L'Harmattan]], [[2009]].
* ''La
* ''Gaetano Salvemini'', [[Bologna]]: [[il Mulino]], [[2007]].
* ''
* {{Cita libro
| curatore = con [[Giovanni Orsina]]
| data = 2005
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| città = [[Soveria Mannelli]]
}}
* ''De Gaulle e il Gollismo'', Bologna: il Mulino, [[2003]].
* ''La legge elettorale del 1953'', Bologna: il Mulino, [[2003]].
* ''La politica senza partiti: Ostrogorski e l'organizzazione della politica tra Ottocento e Novecento'', [[Bari]]: [[Casa editrice Giuseppe Laterza & figli|Laterza]], [[1993]].
* ''Studenti e politica: dalla crisi della goliardia prefascista al primo congresso nazionale universitario (1925–1946)'', [[Manduria]]: [[Piero Lacaita|Lacaita]], [[1987]].
== Note ==
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