Materiale composito: differenze tra le versioni
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{{NN|ingegneria |maggio 2013|commento=}}
[[File:Kohlenstofffasermatte.jpg|thumb|Tessuto di filamenti in [[fibra di carbonio]].]] ==
I più primitivi materiali compositi artificiali furono i [[mattone|mattoni]], costituiti da [[paglia]] e [[fango]] combinati insieme
Più tardi furono messi a punto altri materiali compositi, tra cui il [[compensato]], il [[calcestruzzo]]
== Struttura dei materiali compositi ==
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==== Compositi con fase dispersa particellare ====
Nei compositi particellari il rinforzo è costituito da "particelle", le quali (a differenza delle fibre) possono assumersi equiassiche,
Le proprietà chimico-fisiche dei materiali compositi particellari dipendono dalla geometria del sistema particellare, ovvero:
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==== Compositi strutturati ====
I compositi strutturati sono manufatti realizzati con uno o più strati di tessuto di rinforzo su cui è applicata una matrice in resina (epossidica, poliestere, ecc.) e, se previsto, anche con un materiale di anima, ovvero il laminato a sandwich. Spesso il tessuto di rinforzo è anche chiamato pelle o stuoia. Successivamente vi è una fase di indurimento della matrice in resina ([[curing]]), in seguito alla quale il laminato è considerato utilizzabile.
Il laminato, pannello o struttura a sandwich è costituito da due strati resistenti, chiamati pelli o facce, tra loro distanziati e collegati in maniera rigida a un elemento connettivo chiamato anima (noto come "core" in inglese). Questa struttura ha caratteristiche statiche notevolmente migliori rispetto alle singole parti che la compongono. Il [[cartone]] è un esempio di pannello a sandwich: gli strati esterni sono infatti separati da uno strato di cartone ondulato, posto al centro.
=== Meccanismi di adesione matrice-rinforzo ===
Le interfacce tra matrice e rinforzante rappresentano il luogo in cui avviene il trasferimento degli stress tra i due componenti del materiale. Si possono distinguere due situazioni principali:<ref name=":0" />
* '''legame interfacciale forte''': in questo caso, l'inserimento del rinforzante contribuisce ad aumentare la rigidezza e la resistenza del composito.
* '''legame interfacciale debole''': si verificano fenomeni di decoesione e scorrimento relativo tra matrice e rinforzante, che comportano un incremento del lavoro necessario per la frattura del composito. In tali condizioni, la presenza del rinforzante aumenta l'energia richiesta per l'apertura di una cricca, rendendo il materiale più tenace rispetto alla sola matrice.
In entrambe le situazioni si osserva un miglioramento di alcune proprietà meccaniche a scapito di altre, rendendo i due scenari mutualmente incompatibili. Pertanto, la resistenza del legame interfacciale deve essere opportunamente bilanciata per ottenere la migliore combinazione possibile di proprietà meccaniche in funzione dell'applicazione prevista.<ref name=":0">{{Cita libro|autore=Claudio Francesco Badini|titolo=Materiali Compositi per l'Ingegneria|url=https://iris.polito.it/handle/11583/1392975?mode=complete|edizione=2|anno=2013|città=Torino|pp=44-47|ISBN=9788876615894}}</ref>
Nel momento in cui un composito viene fabbriacato spesso la matrice si trova sotto forma di fase liquida o pastosa, pertanto la capacità della matrice di ricoprire il rinforzante è data anche dalla [[Bagnatura|bagnabilità]] tra questi.
== Produzione dei materiali compositi ==
===
=== Avvolgimento su rocchetto ===
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=== Laminazione in autoclave ===
{{
Questa lavorazione viene solitamente usata per trattare le fibre di carbonio o il [[kevlar]]. Vengono prima tagliati degli strati di fibre della lunghezza desiderata; successivamente questi vengono impilati e incollati. Questi blocchi sono poi successivamente inseriti in un'autoclave, dove vengono sottoposti a dei programmi di temperatura e pressione, al termine dei quali si ottiene il laminato indurito. In questa lavorazione è molto comune l'uso dei ''prepreg'' (fibre preimpregnate di resina), che garantiscono omogeneità strutturale al composito.
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I materiali compositi sono richiesti da quei settori della produzione dove è necessario soddisfare esigenze di basso peso ed elevate caratteristiche meccaniche.
Le industrie aeronautica, navale e automobilistica fanno larghissimo uso di materiali compositi per la costruzione di strutture alari, fusoliere, carrelli, [[Imbarcazione|barche]], [[Canoa/Kayak|canoe]], pannelli di carrozzeria, telai di "[[Formula 1]]" e la riparazioni di esse<ref>
Le industrie aerospaziale e bellica utilizzano questi materiali per componenti strutturali di stazioni di lancio e di macchine semoventi nello [[Spazio (astronomia)|spazio]], oltre che per caschi e giubbotti antiproiettile.
Nel settore dello [[sport]] i materiali compositi vengono impiegati per la costruzione di [[sci]], [[bob]], racchette da [[tennis]], [[bicicletta|biciclette]], canne da [[pesca sportiva|pesca]], ''riser'' per il tiro con l'arco e aste per il salto
In [[medicina]] si costruiscono protesi in materiali compositi.
Nel settore dell
I materiali compositi, per come vengono prodotti, costituiscono la base per la preparazione dei cosiddetti ''[[materiali intelligenti]]'' (''Smart Materials''): questi si ottengono annegando all'interno del composto, in fase di costruzione, delle [[fibra ottica|fibre ottiche]] che, collegate ad un [[computer]], costituiscono il [[sensore]] capace di trasformare i [[Teoria dei segnali|segnali]] in funzione degli stati di sollecitazione e di deformazione presenti. {{
Altri esempi di materiali compositi sono rappresentati dai materiali per le pavimentazioni stradali, formate da acciaio e aggregato rinforzato di [[Cemento#Il cemento Portland|cemento portland]] o conglomerato di [[asfalto]].
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== Note ==
<references
== Bibliografia ==
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== Altri progetti ==
{{interprogetto|preposizione=sul}}
== Collegamenti esterni ==
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* {{cita web|http://goldbook.iupac.org/CT07545.html|IUPAC Gold Book, "composite"|lingua=en}}
* {{cita web|http://www.materialicompositi.it/index.htm|www.materialicompositi.it}}
* {{cita web | 1 = http://dida.fauser.edu/dispro/carbonar/I_materiali/compositi.html | 2 = dida.fauser.edu - I materiali compositi | accesso = 3 ottobre 2010 | dataarchivio = 14 gennaio 2011 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20110114020346/http://dida.fauser.edu/dispro/carbonar/I_materiali/compositi.html | urlmorto = sì }}
* {{cita web|http://www.doitpoms.ac.uk/tlplib/fibre_composites/index.php|Dissemination of IT for the Promotion of Materials Science (DoITPoMS), "Mechanics of Fibre-Reinforced Composites"|lingua=en}}
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