Andrea Tiddi: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
 
(8 versioni intermedie di 7 utenti non mostrate)
Riga 3:
{{Bio
|Nome = Andrea
|Cognome = Tiddi
|Sesso = M
|LuogoNascita = Roma
|GiornoMeseNascita = 30 settembre
|AnnoNascita = 1968
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 1900
|Attività =sociologo
|Epoca2 = 2000
|Attività2 =antropologo
|Attività = sociologo
|Attività2 = antropologo
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità =
}}
 
== Biografia ==
Trae un personale approccio di ricerca dal metodo filosofico di [[Walter Benjamin]] ("L'eccezione che governa. Il concetto di politico in Walter Benjamin", 2013).
Laureatosi presso l'università [[La Sapienza]] di Roma, si dedica inizialmente all'analisi dei rapporti tra il contesto culturale della metropoli e l'emergere del [[Centro sociale autogestito]] negli anni novanta come tentativo culturale teso a produrre un'utopia concreta e possibile ''hic et nunc''. In questo ambito pubblica per la Costa &Nolan "Il cerchio e la saetta" (1997).
Successivamente affronta il tema del "reddito garantito" in riferimento alla crisi del [[Welfare state]] ed alle trasformazioni del mondo del lavoro, pubblicando per l'editrice Castelvecchi "[[Reddito di cittadinanza]] verso la società del non lavoro" (2000).
Riga 23 ⟶ 25:
Per DeriveApprodi ha pubblicato "Precari" (2001), una ricerca basata sul metodo dell'inchiesta e della 'conricerca' che indaga la soggettività del lavoro nel sistema postfordista, studio precursore del dibattito sul [[precariato]]. Nell'approfondire la relazione tra struttura economica e dinamiche sociali, Andrea Tiddi si orienta progressivamente verso lo studio di alternative distribuzioni della ricchezza. Nel 2007 è infatti tra i fondatori del [http://www.bin-italia.org/ Basic Income Network Italia] (BIN), centro studi per la riforma del welfare state e l'introduzione del reddito garantito.
 
A partire da un approccio teorico che vede nella storia uno scontro persistente di forze, studia la protostoria. Rileggendo i miti più antichi della cultura europea alla luce delle conoscenze sulle civiltà neolitiche, trova riscontro nelle teorie di [[Marija Gimbutas]], [[Mircea Eliade]] e [[Georges Dumézil]]. Alla ricerca delle radici dell'Europa nella transizione dal [[Neolitico]] alla prima [[Età del Bronzo]], pubblica "Le origini dell'Europa antica" (2013), libro nel quale descrive le conseguenze culturali del passaggio dalla società agricola autoctona fondata sulla [[matrilinearità]] a quella segnata daldall'egemonia dominio pastorale, guerriero edei [[patriarcatopopoli (antropologia)|patriarcaleindoeuropei]] dicon tipouna [[Indoeuropei|indoeuropeo]]cultura pastorale e guerriera.
 
== Opere ==
Riga 29 ⟶ 31:
*Con Agostino Mantegna, ''Reddito di cittadinanza: verso la società del non lavoro'', Roma, Castelvecchi, 2000.
*''Precari. Percorsi di vita tra lavoro e non lavoro'', Roma, DeriveApprodi, 2002.
*''Le origini dell'Europa antica'', Genzano di Roma, Protopop edizioniEdizioni, 2013.
*''The origins of Old Europe'', Genzano di Roma, Protopop edizioniEdizioni, 2013.
*''Precari'', Genzano di Roma, Protopop edizioniEdizioni, 2013
*''L'eccezione che governa. Il concetto di politico in Walter Benjamin'', Genzano di Roma, Protopop edizioniEdizioni, 2013
*Articoli sul sito del ''Basic Income Network Italia''
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|sociologia}}