|
|proprietario = GuideStar USA, Inc.
|autore = Arthur "Buzz" Schmidt
|data di lancio = inverno 1996
|stato corrente = attivo
|revenue =
|Tipo = organizzazione senza scopo di lucro
|Affiliazione =
|Fondazione = 1994
|Fondatore = Arthur "Buzz" Schmidt
|Scioglimento =
}}
'''GuideStar USA, Inc.''' è un sito di informazione statunitense specializzato nell'ambito del [[Terzo settore|Terzo Settore]] e delle organizzazioni caritatevoli.<ref name="VirginianPilot2010">{{cita news | url = http://hamptonroads.com/2010/10/williamsburgs-guidestar-pushes-quiet-revolution | autore = Walzer, Philip | anno = 2010 | titolo = Williamsburg's GuideStar pushes quiet revolution | rivista = The Virginian-Pilot | data = 21 Octoberottobre 2010 | accesso = 19 giugno 2020 | dataarchivio = 29 maggio 2015 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20150529023346/http://hamptonroads.com/2010/10/williamsburgs-guidestar-pushes-quiet-revolution | urlmorto = sì }}</ref> È stato una delle prime fonti di informazione sul Terzo Settore negli U.S.A.<ref>{{citecita web|titleurl=https://www.philanthropy.com/article/gates-foundation-pledges-3-million-to-guidestar-to-enhance-nonprofit-database/|titolo=Gates Foundation Pledges $3-Million to GuideStar to Enhance Nonprofit Database|publishereditore=The Chronicle of Philanthropy|datedata=10 novembre 2014}}</ref> e, al 2017, era divenuto uno dei più grandi database al mondo<ref>{{cita web | titolo = Rock and Roll Tendencies Will Perform Feb. 12 | rivista = Canon City Daily Record | data = 26 gennaio 2017 | accesso = 3 aprile 2017| url = http://www.canoncitydailyrecord.com/news/penrose/ci_30753340/whats-happening}}</ref>, con 2.5 milioni di titoli censiti<ref name="Wyland">{{cita webtesto | autore = Wyland, Michael | titolo = GuideStar Introduces Program Metrics Section for Nonprofit Profiles | rivista = Nonprofit Quarterly | data = 11 maggio 2016 | accesso lingua= 3 aprile 2017en}}</ref> e presentati in modalità parzialmente [[Open Access]].
La banca dati si faceva carico di verificare le informazioni anagrafiche delle organizzazioni e la conformità fra l'effettiva destinazione dei fondi raccolti alle zone disastrate rispetto alla volontà espressa dai rispettivi donatori.<ref>{{citeCita web|lastcognome=Hays|firstnome=Julie|titletitolo=How to help after the superstorm|url=http://us.cnn.com/2012/10/30/us/iyw-how-to-help-after-sandy/index.html?iref=24hours|workopera=Impact Your World|publishereditore=CNN|accessdateaccesso= 8 novembre 2012}}</ref>
Fondata nel settembre '94 a [[Williamsburg (Virginia)|Williamsburg]], in Virginia, due anni più tardi ottenne il diritto all'esenzione dalle tasse<ref>[{{cita web|url= http://www2.guidestar.org/rxg/about-us/history.aspx |titolo= GuideStar History] }}</ref> e iniziò a pubblicare i primi report sulle altre organizzazioni caritatevoli.<ref name="TimeMagazine">{{cita news | url = http://www.time.com/time/magazine/article/0,9171,181602,00.html | autore = Rawe, Julie | anoanno = 2001 | titolo = Where Does Your Gift Go? | rivista = Time Magazine | data = 28 ottobre 2001 | accesso = 19 giugno 2020 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20130602035028/http://www.time.com/time/magazine/article/0,9171,181602,00.html | urlmorto = sì }}</ref>
Nel 2013, fu introdotta una classificazione dei singoli profili in tre livelli (bronzo, argento e oro), alla quale tre anni più tardi si è aggiunto il modulo opzionale GuideStar Platinum, che permetteva ai soggetti censiti di integrare informazioni economiche sulla propria attività.<ref>{{cita news | autore name= "Wyland, Michael | titolo = GuideStar Introduces Program Metrics Section for Nonprofit Profiles | sito = Non Profit News For Nonprofit Organizations | rivista = Nonprofit Quarterly | data = 11 magio 2016 |accesso = 3 aprile 2017}}<"/ref><ref>{{cita webtesto | autore = Cunniffe, Eileen | titolo = GuideStar to Collect Nonprofit Governance Information in League with BoardSource - Non Profit News For Nonprofit Organizations | sito = Nonprofit Quarterly | data = 16 aprile 2015 | accesso = 3 aprile 2017}}</ref>
Nel 2019, GuideStar si è fusa con il Foundation Center per dare vita a Candid.<ref>{{CiteCita web| last cognome= Paynter| first nome= Ben| title titolo= GuideStar and the Foundation Center are merging to form the definitive nonprofit transparency organization| work opera= Fast Company| accessdate accesso= 9 febbraio 2019 | date data= 5 febbraio 2019 | url = https://www.fastcompany.com/90301678/guidestar-and-the-foundation-center-are-merging-to-form-the-definitive-nonprofit-transparency-organzation}}</ref>
== Storia ==
Nel 1994, Arthur "Buzz" Schmidt fondò a [[Williamsburg (Virginia)|Williamsburg]] Philanthropic Research, Inc., un'azienda che si proponeva di aiutare i donatori a fare scelte consapevoli e informate, fornendo loro notizie facilmente accessibili circa le organizzazioni beneficiarie dei loro atti.<ref>{{citeCita news|lastcognome=Taylor|firstnome=April|titletitolo=COLLECTION OF DATA CALLED A BLESSING FOR CHARITIES|url=https://pqasb.pqarchiver.com/dailypress/access/709688081.html?FMT=ABS&FMTS=ABS:FT&type=current&date=Oct+8%2C+2004&author=APRIL+TAYLOR+Daily+Press&pub=Daily+Press&edition=&startpage=B.10&desc|workopera=Daily Press|datedata= 8 ottobre 2004|accesso=19 giugno 2020|dataarchivio=7 novembre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121107031006/http://pqasb.pqarchiver.com/dailypress/access/709688081.html?FMT=ABS&FMTS=ABS:FT&type=current&date=Oct+8,+2004&author=APRIL+TAYLOR+Daily+Press&pub=Daily+Press&edition=&startpage=B.10&desc|urlmorto=sì}}</ref>
Nel '96, Philanthropic Research, Inc. fu riconosciuta come organizzazione caritatevole, avente diritto all'esenzione fiscale ai sensi dell'articolo 501(c)(3) del codice civile degli Stati Uniti. A luglio fu pubblicato GuideStar Directory of American Charities, un CD contenente le dichiarazioni fiscali di 42.000 organizzazioni caritatevoli, di cui 35.000 erano complete.<ref>{{citeCita web|lastcognome=Mayfield|firstnome=Dave|titletitolo=ONLINE INFORMATION ON CHARITIES "THERE'S HUGE CHARITABLE CAPACITY THAT'S UNTAPPED. WE JUST NEED TO INCREASE THE CONFIDENCE OF DONORS TO GIVE| url=http://www.highbeam.com/doc/1G1-73138076.html|opera=The Virginian-Pilot|accesso=19 giugno 2020|dataarchivio=6 novembre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121106051934/http://www.highbeam.com/doc/1G1-73138076.html|workurlmorto=The Virginian-Pilotsì}}</ref> Nell'autunno successivo, debuttò il sito web per consentire un'informazione più capillare e aggiornata.<ref>{{citeCita web|lastcognome=Akst|firstnome=Daniel|titletitolo=GuideStar: Data About Nonprofits Goes Online|workopera=Carnegie Results |url=http://carnegie.org/fileadmin/Media/Publications/GuideStar_Data_About_Nonprofits_Goes_Online.pdf|accesso=19 giugno 2020|dataarchivio=21 luglio 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110721065059/http://carnegie.org/fileadmin/Media/Publications/GuideStar_Data_About_Nonprofits_Goes_Online.pdf|urlmorto=sì}}</ref> Philanthropic Research iniziò a condurre le proprie attività firmandosi come GuideStar, che era già il nome del sito web, sebbene avesse mutato il suo nome ufficiale solamente dodici anni più tardi, nel settembre 2008.<ref>https://learn.guidestar.org/about-us/history</ref>
A dicembre del '97, l'IRS Business Master File presentava i profili di 600.000 organizzazioni caritatevoli, con l'ambizione di realizzare un censimento completo di tuttitutte le ''charities'' esistenti negli Stati Uniti.<ref>{{citeCita web|lastcognome=Associated Press|titletitolo=Warning: Be smart with charitable donations|url=https://news.google.com/newspapers?id=YIAfAAAAIBAJ&sjid=ZX0EAAAAIBAJ&pg=6959,1379617&dq=guidestar+public+charity&hl=en|workopera=Sarasota Herald-Tribune|accessdateaccesso=June 15, giugno 2011}}</ref><ref>{{citeCita news|lastcognome=Waldman|firstnome=Amy|titletitolo=In a World of Good Causes, Beware Waste and a Few Crooks|url=https://www.nytimes.com/1997/12/09/giving/in-a-world-of-good-causes-beware-waste-and-a-few-crooks.html?pagewanted=all|workopera=The New York Times|accessdateaccesso= 15 giugno 2011|datedata= 9 dicembre 1997}}</ref><br />
Fra il '98 e il '99, iniziò a raccogliere i moduli chiamati IRS 990 e 990-EZ, i bilanci pubblici annuali con i proventi delle società censite.<ref>{{citeCita news|lastcognome=Cay Johnston|firstnome=David|titletitolo=ACCOUNTABILITY; For Checking Out a Charity, Remember the Number 990|url=https://www.nytimes.com/2000/11/20/giving/accountability-for-checking-out-a-charity-remember-the-number-990.html|workopera=The New York Times|accessdateaccesso= 30 giugno 2011|datedata= 20 novembre 2000}}</ref><ref>{{citeCita news|lastcognome=Roberts|firstnome=Fletcher|titletitolo=In the 990's Fine Print, the Innards of Nonprofits|url=https://www.nytimes.com/1998/11/18/giving/in-the-990-s-fine-print-the-innards-of-nonprofits.html|workopera=The New York Times|accessdateaccesso= 30 giugno 2011|datedata= 18 novembre 1998}}</ref>
Nel 2001, uscì la prima edizione del Nonprofit Compensation Report, una reportistica annuale sui livelli retributivi degli occupati nel Terzo Settore<ref>{{citeCita web|lastcognome=Lipman|firstnome=Harvy|titletitolo=Unbalanced Pay Scales|url=http://philanthropy.com/article/Unbalanced-Pay-Scales/54350/|workopera=The Chronicle of Philanthropy|accessdateaccesso= 27 luglio 2011}}</ref>, elaborata dai moduli IRS di 75.000 denominazioni.<ref>{{citeCita web|lastcognome=Wooster|firstnome=Martin Morse|titletitolo=Paying Charity CEOs|url=https://www.questia.com/read/1G1-72611064|workopera=American Enterprise|accessdateaccesso= 27 luglio 2011|urlmorto=sì}}</ref> I dati erano analizzati e disaggregati per sesso, etnia, area geografica, livello di studio e orientamento sessuale, fra gli altri indicatori demografici. Dopo gli [[attentati dell'11 settembre 2001]], il database fu esteso per includere le organizzazioni non caritatevoli che potevano comunque beneficare dell'esenzione fiscale in base alle leggi speciali di finanziamento attivate dal governo federale.<ref>{{citeCita news|lastcognome=Editors|titletitolo=Internet scams are exploiting the generosity of Americans helping the victims of the terrorist attacks|url=http://nl.newsbank.com/nl-search/we/Archives?p_product=ST&s_site=dfw&p_multi=ST&p_theme=realcities&p_action=search&p_maxdocs=200&p_topdoc=1&p_text_direct-0=0EEAAA70A8B609A4&p_field_direct-0=document_id&p_perpage=10&p_sort=YMD_date:D&s_trackval=GooglePM|workopera=Fort Worth Star-Telegram |datedata= 20 settembre 2001}}</ref> GuideStar avviò anche una collaborazione con l'Avvocatura Generale dello [[New York (stato)|Stato di New York]], fornendo dati utili per il sito [[World Trade Center nel mondo|WTC]] Relief Info.<ref>{{citeCita news|lastcognome=Editors|titletitolo=IRS CLEARS CREATION OF CHARITIES, LITTLE OVERSIGHT, NO FOLLOW-UP SINCE SEPT. 11 ATTACKS|url=http://nl.newsbank.com/nl-search/we/Archives?p_product=CL&s_site=ledgerenquirer&p_multi=CL&p_theme=realcities&p_action=search&p_maxdocs=200&p_topdoc=1&p_text_direct-0=0F1D2639289F5728&p_field_direct-0=document_id&p_perpage=10&p_sort=YMD_date:D&s_trackval=GooglePM|workopera=Columbus Ledger-Enquirer|accessdateaccesso= 27 luglio 2011|datedata= 18 febbraio 2002}}</ref>
Nel febbraio 2002<ref>{{citeCita web|lastcognome=& Karen Everhart Bedford|firstnome=Steve Behrens|titletitolo=Rumors rampant as Ottenhoff steps down |workopera=Current Online| url=http://www.current.org/pbs/pbs911o.html|accesso=19 giugno 2020|dataarchivio=20 marzo 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120320101656/http://www.current.org/pbs/pbs911o.html|urlmorto=sì}}</ref>, il direttore operativo della [[PBS (azienda)|PBS]] G. Ottenhoff sostituì Schmidt in qualità di presidente e quest'ultimo fu nominato portavoce del direttivo di GuideStar.<ref>{{citeCita web|lastcognome=McNamara|firstnome=Don|titletitolo=Competition from gov't, funding shut GuideStar U.K.|url=http://www.entrepreneur.com/tradejournals/article/252002602.html|workopera=The NonProfit Times|accessdateaccesso= 27 luglio 2011}}</ref> A dicembre, fu pubblicata la prima relazione sul risultato economico dell'organizzazione no-profit.<ref>{{citeCita news|lastcognome=Stark|firstnome=Betsy|titletitolo=Charities Donations Down|newspapergiornale=ABC World News Tonight with Peter Jennings|datedata= 23 dicembre 2001}}</ref> L'anno seguente arrivò il primo riconoscimento istituzionale da parte della [[Federal Trade Commission]] che nell'ambito dell'<nowiki />''Operation Phoney Philanthropy'' incoraggiò gli americani a informarsi su GuideStar prima di fare donazioni.<ref>{{citeCita web|lastcognome=Mack|firstnome=Brenda|titletitolo=FTC and States Unite to Fight Fundraising Fraud |workopera=Federal Trade Commission| url=http://www.ftc.gov/opa/2003/05/opp.shtm|accesso=19 giugno 2020|dataarchivio=26 settembre 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110926234611/http://www.ftc.gov/opa/2003/05/opp.shtm|urlmorto=sì}}</ref> Ad ottobre, GuideStar ottenne un finanziamento dal [[Dipartimento del commercio degli Stati Uniti d'America|Dipartimento del Commercio]] per creare un sistema di condivisione delle informazioni fra le autorità pubbliche di regolazione.<ref>{{citeCita web|lastcognome=Wallace|firstnome=Nicole|titletitolo= Federal Program Awards $13.95-Million |url= http://philanthropy.com/article/Federal-Program-Awards/62457/ |workopera=Chronicle of Philanthropy|accessdateaccesso= 29 settembre 2011}}</ref>
Nel 2004, l'ufficio dell'Avvocatura Generale dello Stato della California modificò il [[motore di ricerca]] Charities Search per implementare una versione personalizzata della banca dati e del motore di GuideStar.<ref>{{citeCita news|lastcognome=Wallack|firstnome=Todd|titletitolo=Checking on charities to become easier / State attorney general's office signs contract to update Web site|url=http://articles.sfgate.com/2004-07-02/business/17433847_1_guidestar-tax-forms-charities|workopera=San Francisco Chronicle|accessdateaccesso= 29 settembre 2011|datedata= 24 giugno 2011}}</ref> Nel marzo 2005, GuideStar fu citata come risorsa per la trasparenza del settore no-profit all'interno di un rapporto ufficiale trasmesso da un gruppo di esperti alla Commissione Finanza del [[Senato degli Stati Uniti|Senato USA]].<ref>{{citeCita web|lastcognome=Sector|firstnome=Independent|titletitolo=Panel on the Nonprofit Sector |workopera=Independent Sector Interim Report |archive-url= http://www.nonprofitpanel.org/about/interim/PanelReport.pdf|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081127040250/http://www.nonprofitpanel.org/about/interim/PanelReport.pdf}}</ref> A giugno, fu lanciato un nuovo sito web che comprendeva tutte le organizzazioni che risultavano esentate dalle tasse in base ai dati dei moduli IRS. La banca dati censiva 340.000 organizzazioni.<ref>{{citeCita news|lastcognome=Newton|firstnome=Benita|titletitolo=Updated site gives users more info on nonprofits|url=http://nl.newsbank.com/nl-search/we/Archives?p_product=VP&p_theme=vp&p_action=search&p_maxdocs=200&p_topdoc=1&p_text_direct-0=10AC6511C4DE332E&p_field_direct-0=document_id&p_perpage=10&p_sort=YMD_date:D&s_trackval=GooglePM|workopera=The Virginian-Pilot|accessdateaccesso=29 settembre 2011}}</ref>
Migliorato il motore di ricerca<ref>{{citeCita web|lastcognome=Editors|firstnome=GuideStar|titletitolo=Just in Time for the Giving Season, GuideStar Launches Improved Search |url= http://goliath.ecnext.com/coms2/gi_0199-6008766/Just-in-Time-for-the.html |workopera=Business Wire|accessdateaccesso= 29 settembre 2011}}</ref>, nel 2007 fu introdotta la possibilità di effettuare donazioni direttamente dal sito, tramite un modulo gestito dalla società informatica di [[fundraising]] Network for Good.<ref>{{citeCita web|lastautore=nonprofitorgs|titletitolo=What Your Nonprofit Needs to Know About GuideStar, Network for Good and Social Media Fundraising|url=http://nonprofitorgs.wordpress.com/2010/01/20/what-your-nonprofit-needs-to-know-about-guidestar-network-for-good-and-social-media-fundraising/|workopera=Nonprofit Tech 2.0|accessdateaccesso= 29 settembre 2011}}</ref> Nel biennio seguente, furono lanciati la versione beta di GuideStar Exchange<ref>{{citeCita web|lastcognome=Staff|firstnome=Join Together|titletitolo=Get Listed on the GuideStar Exchange|url=http://www.drugfree.org/join-together/funding/get-listed-on-the-guidestar|workopera=The Partnership at Drugfree.org|accessdateaccesso=September 29, settembre 2011|archive-urlurlmorto=s|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130606032228/http://www.drugfree.org/join-together/funding/get-listed-on-the-guidestar|archive-date=June 6, 2013|url-status=dead}}</ref>, un servizio di recensione dei profili cogestito con GreatNonprofits<ref>{{citeCita web|lastcognome=Ogden|firstnome=Tim|titletitolo=The Worst (and Best) Way to Pick A Charity This Year |workopera=The Jack Miller Center| url=http://www.jackmillercenter.org/tag/guidestar/|accesso=19 giugno 2020|dataarchivio=1 aprile 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120401211921/http://www.jackmillercenter.org/tag/guidestar/|urlmorto=sì}}</ref>, una prima reportistica sui modelli di spesa delle ''charities'', completata dalla relazione ''CEO Compensation Checkpoint'' sulla remunerazione degli [[amministratore delegato|amministratori delegati]] delle aziende monitorate.<ref>{{citeCita web|lastcognome=Smith|firstnome=Pete|titletitolo=Checking out Checkpoint|url=http://www.nonprofitmusings.com/2009/08/checking-out-checkpoint.html|workopera=Nonprofit Musings|accessdateaccesso= 29 settembre 2011|urlarchivio=https://archive.is/20120905231202/http://www.nonprofitmusings.com/2009/08/checking-out-checkpoint.html|urlmorto=sì}}</ref>
Nel 2010, fu attivata una maggiore interazione con gli utenti tramite Take Action@GuideStar, che permetteva al pubblico di alimentare la banca dati con informazioni aggiuntive e con specifiche di finanza progettuale relative a specifici interventi su singole aree causali di donazione.<ref>{{citeCita web|lastcognome=Vitanov|firstnome=Deyan|titletitolo=Announcing TakeAction@GuideStar!|url=http://www.myphilanthropedia.org/blog/2010/04/01/announcing-takeactionguidestar/|workopera=Philanthropedia Blog|accessdateaccesso= 29 settembre 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120401135520/http://www.myphilanthropedia.org/blog/2010/04/01/announcing-takeactionguidestar/|urlmorto=sì}}</ref> Ad aprile del 2011, acquisì Social Actions e Philanthropedia, sito sviluppato in [[crowdsourcing]] che presentava recensioni, interviste e sondaggi sugli enti no-profit rilasciate da consulenti e accademici, donatori, responsabili delle sovvenzioni e dei piani di impiego.<ref>{{citeCita web|titletitolo=Two new acquisitions extend GuideStar’s reach |workopera=Alliance Magazine|accessdateaccesso= 6 ottobre 2011|archive-url=http://www.alliancemagazine.org/node/3679|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120331232815/http://www.alliancemagazine.org/node/3679}}</ref>
Nel maggio 2011, lanciò Charting Impact, una [[piattaforma (informatica)|piattaforma]] di condivisione dei dati e delle informazioni, gestita in partenariato con BBB Wise Giving Alliance e con Independent Sector, coalizione di benefattori e beneficiari del Terzo Settore statunitense.<ref>{{citeCita web|publishereditore=Hewlett Foundation|titletitolo=Helping Nonprofit Organizations Explore Their Goals and Progress|url=http://www.hewlett.org/newsroom/newsletter/charting-impact|workopera=Hewlett Foundation Newsroom|accessdateaccesso= 6 ottobre 2011}}</ref> Nel 2012, lanciò Financial SCAN, uno strumento di analisi comparativa e temporale della situazione economico-finanziaria degli enti no-profit, ideato con il Nonprofit Finance Fund.<ref>{{citeCita web|lastcognome=Bernholz|firstnome=Lucy|titletitolo=Philanthropy 2173|url=http://philanthropy.blogspot.com/2012/04/putting-data-in-context.html|workopera=Putting Data in Context|accessdateaccesso= 14 maggio 2012}}</ref><ref>{{citeCita web|lastcognome=Joy|firstnome=Kyla|titletitolo=How to spot a fake: Nonprofits you don’t want to give to|url=http://www.kylajoyful.com/2011/06/how-to-spot-a-fake-nonprofits-you-dont-want-to-give-to/|workopera=Kyla Joyful|accessdateaccesso= 20 ottobre 2011|dataarchivio=19 novembre 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111119021057/http://www.kylajoyful.com/2011/06/how-to-spot-a-fake-nonprofits-you-dont-want-to-give-to/|urlmorto=sì}}</ref>
Ad ottobre del 2012, Jacob Harold della William and Flora Hewlett Foundation succedette a Ottenhoff nella carica di presidente e amministratore delegato, dopo dieci di governance di quest'ultimo. Appena entrato nel ruolo ad ottobre<ref>{{citeCita web|titletitolo=Jacob Harold Selected To Head GuideStar|datedata= 19 luglio 2012 |publishereditore=The NonProfit Times|accessdateaccesso= 2 agosto 2012|archive-url=http://www.thenonprofittimes.com/article/detail/jacob-harold-selected-to-head-guidestar-4760|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120806190931/http://www.thenonprofittimes.com/article/detail/jacob-harold-selected-to-head-guidestar-4760}}</ref>, pubblicò ''More Money for More Good'', una guida gratuita alla raccolta di fondi firmata con Hope Consulting.<ref>{{citeCita web|lastcognome=Reiss|firstnome=Norman|titletitolo=Attracting New Donors to Support Your Nonprofit|url=http://www.nonprofitbridge.com/2012/10/attracting-new-donors-to-support-your-nonprofit/|publishereditore=Nonprofit Bridge|accessdateaccesso= 16 novembre 2012}}</ref>
A giugno, GuideStar annunciò modifiche maggiori al GuideStar Exchange, l'unico programma su scala nazionale che permetteva alle organizzazioni di integrare in forma pubblica le notizie dei moduli IRS e di renderli fruibili in modo trasparente a tutti gli operatori di settore.<ref>{{citeCita web|last1cognome=Avery|first1nome=Sarah|titletitolo=The Next Level of Transparency: GuideStar Exchange|url=http://www.friedmanllp.com/article_continue.php?articalID=459|accessdateaccesso= 15 luglio 2014|dataarchivio=8 agosto 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140808054557/http://www.friedmanllp.com/article_continue.php?articalID=459|urlmorto=sì}}</ref> Le modifiche tradussero la specifica predisposta da Hope Consulting sulla base dei requisiti informativi espressi dai donatori, dagli advisor e dagli investitori istituzionali, i quali desideravano un aggiornamento di tipo anagrafico, finanziario e fattuale relativamente al settore.<ref>{{citeCita web|last1cognome=Ulrich|first1nome=Greg|titletitolo=But… Do Donors Want More Data on Nonprofits?|url=http://www.marketsforgood.org/but-do-donors-want-more-data-on-nonprofits/|websitesito=Markets for Good|accessdateaccesso= 15 luglio 2014|dataarchivio=18 gennaio 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140118190847/http://www.marketsforgood.org/but-do-donors-want-more-data-on-nonprofits/|urlmorto=sì}}</ref> I profili ricevevano un sigillo di bronzo, argento oppure d'oro<ref>{{citeCita web|last1cognome=Cunniffe|first1nome=Eileen|titletitolo=GuideStar to Collect Nonprofit Governance Information in League with BoardSource |websitesito=Nonprofit Quarterly|url=https://nonprofitquarterly.org/governancevoice/23831-guidestar-to-collect-nonprofit-governance-information-in-league-with-boardsource.html|accesso=19 giugno 2020|dataarchivio=20 urlottobre 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141020013729/https://nonprofitquarterly.org/governancevoice/23831-guidestar-to-collect-nonprofit-governance-information-in-league-with-boardsource.html|urlmorto=sì}}</ref> in ragione della mole di dati messi in condivisione su base volontaria, per il quale elaborò un sistema di incentivi con il sito Grassroots.org.<ref>{{citeCita web|titletitolo=GuideStar Webinar - Grassroots.org Free Technology Tools and Services|url=http://www.grassroots.org/news/200-guidestar-webinar-grassroots-org-free-technology-tools-and-services|websitesito=Grassroots.org|accessdateaccesso= 15 luglio 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140701071045/http://www.grassroots.org/news/200-guidestar-webinar-grassroots-org-free-technology-tools-and-services}}</ref>
Promossa la campagna informativa ''Overhead Myth Campaign'' insieme a Charity Navigator e alla BBB Wise Giving Alliance, sul mito dei costi indiretti<ref>{{citeCita web|last1cognome=Brandt|first1nome=Julie|titletitolo=Overhead Costs: The Obsession Must Stop|url=http://www.ssireview.org/blog/entry/overhead_costs_the_obsession_must_stop|websitesito=Stanford Social Innovation Review|accessdateaccesso= 15 luglio 2014}}</ref>, nel settembre del 2013 avviò un partenariato con la Foundation Center di New York per condividere dati e risorse.<ref>{{citeCita web|last1cognome=Cohen|first1nome=Rick|titletitolo=The "Medium Data" Alliance between Guidestar and the Foundation Center: Get Your Information Here!|url=https://nonprofitquarterly.org/management/23124-the-medium-data-alliance-between-guidestar-and-the-foundation-center-get-your-information-here.html|websitesito=Nonprofit Quarterly|accessdateaccesso= 15 luglio 2014}}</ref> Nel novembre 2013, GuideStar e Technology Affinity Group (TAG) comunicarono il lancio di Simplify, uno strumento collaborativo di supporto e di efficientamento dell'iter di concessione delle sovvenzioni<ref>{{citeCita web|last1cognome=Lopez|first1nome=Marisa|titletitolo=Introducing Simplify: Streamlining Grant Applications |url=http://www.exponentpartners.com/introducing-simplify-streamlining-grant-applications|websitesito=exponent partners|accessdateaccesso= 15 luglio 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140808060550/http://www.exponentpartners.com/introducing-simplify-streamlining-grant-applications|urlmorto=sì}}</ref>, contestualmente al rilascio della versione 2.0 di Financial SCAN.<ref>{{citeCita web|last1cognome=Kramer|first1nome=Peter|titletitolo=Financial SCAN 2.0! Coming Nov 19|url=http://nonprofitfinancefund.org/blog?keys=Financial+SCAN+2.0|websitesito=Nonprofit Finance Fund|accessdateaccesso=15 luglio 2014}}</ref>
Dopo aver presentato Impact Call il [[24 febbraio]] 2014<ref>{{citeCita web|titletitolo=GuideStar Hosts the First Impact Call|url=http://www.redorbit.com/news/technology/1113069169/guidestar-hosts-the-first-impact-call/|websitesito=redOrbit|accessdateaccesso= 14 maggio 2015}}</ref>, a giugno fu presentato il piano di investimento strategico ''GuideStar 2020: Building the Scaffolding of Social Change''<ref>{{citeCita web|url=https://philanthropy.com/article/Gates-Foundation-Pledges/152277|titletitolo=Gates Foundation Pledges $3-Million to GuideStar to Enhance Nonprofit Database|workopera=The Chronicle of Philanthropy}}</ref>, e a ottobre lo strumento per l'acquisizione semiautomatica delle anagrafiche dei dipendenti e del direttivo da parte dei clienti, completati dalle demografie selezionate con D5 Coalition e Green 2.0 relative a genere, origine etnica, orientamento sessuale ed eventuale presenza di diversa disabilità.<ref>{{citeCita web|url=https://philanthropy.com/article/GuideStar-Unveils-Online-Tool/152433|titletitolo=GuideStar Unveils Online Tool to Gauge Nonprofits’ Diversity|workopera=The Chronicle of Philanthropy}}</ref> A novembre annunciò un piano di raccolta di 10 milioni di dollari per il potenziamento delle funzionalità di raccolta, elaborazione e reportistica da attuarsi in un orizzonte temporale di tre anni.<ref>{{citeCita web|url=http://www.tallahassee.com/story/money/2014/11/16/notes-nonprofits-compelling-stories-attract-people-cause/19126105/|titletitolo=Notes on nonprofits: Compelling stories attract people to your cause|datedata= 16 novembre 2014|workopera=Tallahassee Democrat}}</ref> Il piano strategico ricevette un contributo di 3 milioni dalla Bill and Melinda Gates Foundation strutturato su molteplici scadenze nell'arco del triennio, in funzione di obbiettivi di supporto operativo generale e del loro allineamento col piano strategico stesso.<ref>{{citeCita web|url=http://www.thenonprofittimes.com/news-articles/3-million-gates-guidestar/|titletitolo=$3 Million From Gates To GuideStar|workopera=The NonProfit Times}}</ref>
Nel 2016, fu predisposta una nuova reportistica che esponeva in modo più immediato l'impatto dei costi di struttura sulle donazioni raccolte e sull'effettivo perseguimento degli obbiettivi dichiarati, di riflesso ad un vasto dibattito fra gli operatori di settore.<ref>{{cita news | autore = O'Neil, Megan | titolo = GuideStar Redesigns Charity Profiles to Emphasize Results | rivista = [[The Chronicle of Philanthropy]] | data = 20 gennaio 2016 | url = https://www.philanthropy.com/article/GuideStar-Redesigns-Charity/234989}}</ref> A novembre, la Fondazione Trump ammise di aver violato il divieto di somministrazione di lavoro autonomo, risultante dal modulo IRS del 2015 che era stato caricato dagli stessi avvocati della fondazione.<ref>{{cita web | autore = Fahrenthold, David A. | titolo = Trump Foundation Admits to Violating Ban on 'self-dealing,' New Filing to IRS Shows | sito = The Washington Post | data = 22 novembre 2016 | url = https://www.washingtonpost.com/politics/trump-foundation-apparently-admits-to-violating-ban-on-self-dealing-new-filing-to-irs-shows/2016/11/22/893f6508-b0a9-11e6-8616-52b15787add0_story.html}}</ref><br />
A giugno, GuideStar prese contatti con lo studio legale della [[Southern Poverty Law Center]] (SPLC) per contrastare i gruppi di ''haters'' attivi nel proprio sito. QundoQuando William Boykin, portavoce del Family Research Council, una delle organizzazioni prese di mira, dichiarò che GuideStar era diventato un braccio dell'estrema destra americana<ref>{{citeCita web|titletitolo=Nonprofit Tracker Smears Dozens of Conservative Organizations as ‘Hate Groups’ |url= http://dailysignal.com/2017/06/21/nonprofit-tracker-smears-dozens-of-conservative-organizations-as-hate-groups/ |accessdateaccesso= 22 giugno 2017}}</ref>, Guidestar reagì con la rimozione dei profili dei contestatorirefcontestatori<ref>{{citeCita news|last1cognome1=Hogan|first1nome1=Susan|titletitolo=After conservative backlash, charity tracker GuideStar removes ‘hate group’ labels|url=https://www.washingtonpost.com/news/morning-mix/wp/2017/06/26/after-conservative-backlash-charity-tracker-guidestar-removes-hate-group-labels/|accessdateaccesso= 20 luglio 2017|workopera=[[The Washington Post]]|datedata= 26 giugno 2017}}</ref>, sperando di procurare loro un danno economico e di immagine grazie alla propria reputazione pubblica e al numero di visitatori raggiunto. Il [[28 giugno]] fu querelata per diffamazione presso il foro territorialmente competente, il Tribunale distrettuale federale per il distretto orientale della Virginia.<ref>LIBERTY COUNSEL, INC. v GUIDESTAR USA, INC.</ref><ref>{{CiteCita web|url=http://www.lc.org/newsroom/details/062817-liberty-counsel-sues-guidestar-over-false-hate-group-label|titletitolo=Liberty Counsel Sues GuideStar Over False “Hate Group” Label - Liberty|website=www.lc.org|languagelingua=en-US|access-dateaccesso=7 luglio 2017}}</ref>
== Critiche ==
Nel 2013, il sito ''BlueAvocado.org'' recensì positivamente GuideStar come una risorsa che forniva informazioni anziché esprimere giudizi<ref>{{CiteCita web |url=http://www.blueavocado.org/content/charity-raters-part-i-charting-bad-and-bad |titletitolo=Charity Raters Part I: Charting the Bad and the Bad - Blue Avocado|website=www.blueavocado.org|languagelingua=en|access-dateaccesso=11 agosto 2017}}</ref>, posizionandola al primo posto fra gli altri servizi web dello stesso segmento di mercato presi a campione: Charity Navigator, Charity Watch, Better Business Bureau, Combined Federal Campaign e Great Nonprofits. GuideStar pubblicò un avviso nelle pagine web di alcuni siti inseriti in ''[[blacklist]]''una "lista nera" dagli avvocati di SPLC (in quanto qualificati come "odiatori") e fu di nuovo querelata per diffamazione da una di esse<ref>{{CiteCita web|url=http://dailysignal.com/2017/06/29/conservative-organization-suing-nonprofit-tracker-regarding-hate-group-labels-on-conservative-groups/ |titletitolo=Defender of Religious Freedom Sues Nonprofit Tracker GuideStar Over 'Hate Group' Labels |datedata=29 giugno 2017|websitesito=The Daily Signal}}</ref><ref>{{CiteCita web|url=http://www.lc.org/newsroom/details/062817-liberty-counsel-sues-guidestar-over-false-hate-group-label|titletitolo=Liberty Counsel Sues GuideStar Over False 'Hate Group' Label - Liberty|websitesito=lc.org}}</ref>, seguita dalle critiche di altre organizzazioni caritatevoli sull'uso strumentale e l'abuso dei commenti negativi.<ref>{{CiteCita news|url=http://www.washingtontimes.com/news/2017/jul/16/alliance-defending-freedom-blasts-defamatory-south/ |titletitolo=Alliance Defending Freedom blasts 'defamatory' Southern Poverty Law Center 'hate group' label|lastcognome=http://www.washingtontimes.com |workopera=The Washington Times}}</ref>
== Note ==
== Collegamenti esterni ==
* {{en}} {{cita web | url = http://www.guidestar.org/ | titolo = Sito ufficiale di GuideStar | urlarchivio = httphttps://web.archive.isorg/wipweb/20200619131514/https://www.guidestar.org/ESNgY | dataarchivio = 2619 dicembregiugno 19962020 | urlmorto = nosì | lingua = en | accesso = 19 giugno 2020 }}
* {{en}} {{cita web | url = http://nccsweb.urban.org/communityplatform/nccs/organization/profile/id/541774039/popup/1 | titolo = Profilo di GuideStar al National Center for Charitable Statistics | urlarchivio = httphttps://web.archive.isorg/wipweb/iOELG20170630124506/http://nccsweb.urban.org/communityplatform/nccs/organization/profile/id/541774039/popup/1 | dataarchiviourlmorto = 3sì marzo| 2016accesso = 19 giugno 2020 | urlmortolingua = noen }} (Urban Institute)
* {{en}} {{cita web | url = https://curlie.org/Society/Organizations/Nonprofit_Resources/Research_on_Nonprofits/ | titolo = Profilo di GuideStar nel sito di Curlie | sito = [[DMOZ]]| lingua = en }}
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