Suq: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Bot: Fix dimensionamento immagini (v. richiesta) |
avviso NN, sistemazione paragrafi |
||
(37 versioni intermedie di 29 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{
{{NN|economia|arg2=storia medievale|giugno 2025|commento=bibliografia presente (in lingua straniera) ma da formattare}}
[[
La parola '''
==Storia==
Nell'[[Islam]] classico costituiva - insieme alla [[moschea]] e al Palazzo del potere - il terzo centro funzionale della città musulmana. A differenza della Moschea o del Palazzo, il sūq non occupava quasi mai il centro della città a causa
Come nelle città cristiane medievali, l'economia era strutturata su basi corporative e di ogni arte o mestiere veniva rappresentata da un Maestro, coadiuvato da aiutanti dotati di esperienza e autorevolezza. Ad essi era demandato il corretto andamento dei commerci grazie anche al concreto aiuto del ''[[
Le diverse tipologie di merci determinavano la struttura del ''sūq'', che si sviluppava, all'interno di strutture murarie protette, secondo un andamento che potremmo definire a cerchi concentrici, con le professioni e le arti legate a merci non deteriorabili disposte al centro (poteva essere questo il caso degli orafi e dei profumieri), con quelle a impatto medio nel secondo cerchio (alimenti aridi, tessuti, calzature) e con le arti e professioni più "inquinanti" verso l'esterno (lattonieri, tintori, macellerie, pescherie, animali vivi al dettaglio). Ogni genere commerciabile veniva così ad operare accanto a quello dei propri concorrenti, così da agevolare il cliente nelle valutazioni comparative.
L'apertura e la chiusura dei commerci erano rigidamente scandite da un orario di cui erano garanti i Maestri delle arti e delle corporazioni. Essi inoltre organizzavano l'ingresso dei novizi e il loro apprendistato. Il sistema, come tendenzialmente ogni sistema corporativo, era
==
=== Damasco ===
[[Damasco]] è celebre per i suoi ''sūq'' caratteristici, di cui si ricordano principalmente ''al-Ḥamīdiyye'' (così chiamato perché il committente fu il sultano ottomano [[Abdul Hamid|ʿAbd al-Ḥamīd]], quello di ''[[Midhat Pasha souq|Midḥat Pāshā]]'' (dal nome di un [[Mithat Pascià|noto politico]] d'età ottomana), ''al-Ḥarīr'' (mercato della [[seta]], in [[Lingua araba|arabo]] "seta"), ''al-Khayyāṭīn'' (lett. "sarti": mercato della merceria), ''Buzūriyye'' (mercato delle [[spezie]], dall'[[Lingua araba|arabo]] ''buzūr'', "semi"), ''al-Ṣāgha'' (mercato
=== Aleppo ===
Sempre in [[Siria]], ad [[Aleppo]], vi è il più grande suq al mondo, con una lunghezza di 13
=== Il Cairo ===
[[Il Cairo|Al Cairo]] si trova un grande suq chiamato [[Khan el-Khalili]].
==Note==
Riga 23 ⟶ 27:
== Bibliografia ==
* E. Lévi-Provençal, "
* A. ‘Abd ar-Rāziq, "La ''hisba'' et le ''muhtasib'' en Égypte au temps des Mamlūks", in ''Annales Islamologiques'', XIII (1977), pp.
== Voci correlate ==
* [[Bazar]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto
{{portale|economia|islam}}
[[Categoria:
[[Categoria:
|