Constanze Weber: differenze tra le versioni

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{{Bio
|Nome = Constanze
|Cognome = Mozart NissenWeber
|PostCognomeVirgolaPreData = nata '''Maria Constanze Caecilia Josepha Johanna Aloisia Weber'''
|Sesso = F
|LuogoNascita = Zell im Wiesental
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|GiornoMeseMorte = 6 marzo
|AnnoMorte = 1842
|Epoca = 1700
|Epoca2 = 1800
|Attività =
|Nazionalità = tedesca
|Categorie = no
|FineIncipit = fu la moglie di [[Wolfgang Amadeus Mozart]] e lain seguito del diplomatico danese [[Georg Nikolaus Nissen]]. Era cugina del compositore [[Carl Maria von Weber]]
|Immagine = Constanze Mozart.JPG
|Didascalia = Constanze Weber nel [[1802]]
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== Biografia ==
Proveniente da una famiglia di musicisti e cantanti, sua sorella [[Aloysia Weber|Aloysia]] era un [[soprano]] di grande talento e interpretò diversi ruoli nelle opere di Mozart. Wolfgang e Constanze si conobbero a [[Mannheim]] nel 1777. Inizialmente lui era più interessato ad Aloysia che però, dopo un iniziale periodo nel quale aveva mostrato di gradire la sua corte, preferì sposare Joseph Lange, un attore e impresario teatrale di fama. Per Mozart fu una delusione cocente, ma non serbò rancore e dopo alcuni anni spostò le sue attenzioni su Constanze.[[Immagine:Carl and Franz Xaver Mozart.jpg|thumb|I due figli di Mozart e Constanze Weber, Carl e Franz Xaver|left]]
In una lettera al padre, [[Leopold Mozart]], che non amava la famiglia Weber e non vedeva la futura nuora di buon occhio, Wolfgang la descrive in questi termini:
 
=== Infanzia e giovinezza ===
''"Prima che io smetta d'infastidirla con le mie chiacchiere, devo informarla meglio su Constanze. Non è di certo una brutta ragazza, ma al tempo stesso è lontana dall'essere bella. Tutta la sua bellezza consiste in un paio di piccoli occhi neri e in un aspetto abbastanza curato. Non è molto intelligente, ma ha sufficiente buon senso per adempiere ai doveri di moglie e madre. Dire che tende ad essere stravagante è una bugia bella e buona. Al contrario, è abituata ad essere vestita con modestia: quel poco che sua madre ha potuto fare per le sue figlie, l'ha fatto per le altre due e mai per lei. La maggior parte di ciò che serve a una donna, lei è capace di farlo con le sue mani, ed è lei stessa che si acconcia i capelli ogni giorno. Inoltre, ha una certa pratica di economia domestica e ha il cuore più gentile del mondo. Io amo lei e lei ama me con tutto il cuore. Mi dica lei se potrei augurarmi una moglie migliore!"''
Proveniva da una famiglia di musicisti e cantanti: sua sorella [[Aloysia Weber|Aloysia]] era un [[soprano]] di grande talento e interpretò diversi ruoli nelle opere di Mozart. Sua madre era Cäcilia Weber, mentre suo padre [[Fridolin Weber]], [[Contrabbasso|contrabbassista]] e [[Trascrittore musicale|copista di musica]]; il [[Parentela|fratellastro]] di Fridolin era inoltre il padre del compositore [[Carl Maria von Weber]].
 
Wolfgang e Constanze si conobbero a [[Mannheim]] nel [[1777]], quando lei aveva 15 anni e lui 21. Inizialmente lui era più interessato ad Aloysia la quale, però, dopo un iniziale periodo nel quale aveva mostrato di gradire la sua corte, preferì sposare [[Joseph Lange]], un attore e [[impresario teatrale]] di fama.
Wolfgang e Constanze si sposarono nel 1782 e in nove anni di matrimonio ebbero sei figli, due soli dei quali arrivarono all'età adulta: [[Carl Thomas Mozart]] e [[Franz Xaver Wolfgang Mozart]]. Anche per le frequenti gravidanze, Constanze attraversò lunghi periodi di spossatezza e malattia.
[[ImmagineFile:Joint grave of Constanze Mozart andLange Leopold1783 MozartLithography.JPGjpg|thumbminiatura|La250px|Disegno tombaa [[carboncino]] di Constanze Mozarta e21 Georganni, Nikolausrisalente Nissen|rightal [[1783]]]]
Per Mozart fu una delusione cocente, ma non serbò rancore e dopo alcuni anni spostò le sue attenzioni su Constanze.
Dopo la morte di Wolfgang nel 1791, Constanze, che probabilmente non aveva mai avuto una chiara percezione di quale genio avesse sposato, riuscì a sfruttare il nome del defunto marito con una certa abilità e garantirsi così un futuro tranquillo. Ottenne sovvenzioni da [[Praga]] e dagli amici di Mozart, che diedero concerti il cui ricavato donarono a lei. Giunse a vendere gli spartiti autografi di Mozart, inclusi quelli del [[Requiem]], così come era stato completato da [[Franz Süssmayr]]. Fu lei, peraltro, a diffondere la diceria dell'avvelenamento di Mozart.
 
''"In una lettera al padre, [[Leopold Mozart]], che non amava la famiglia Weber e non vedeva la futura [[Parentela|nuora]] di buon occhio, Wolfgang la descrisse in questi termini:<blockquote>Prima che io smetta d'infastidirla con le mie chiacchiere, devo informarla meglio su Constanze. Non è di certo una brutta ragazza, ma al tempo stesso è lontana dall'essere bella. Tutta la sua bellezza consiste in un paio di piccoli occhi neri e in un aspetto abbastanza curato. Non è molto intelligente, ma ha sufficiente buon senso per adempiere ai doveri di moglie e madre. Dire che tende ad essere stravagante è una bugia bella e buona. Al contrario, è abituata ad essere vestita con modestia: quel poco che sua madre ha potuto fare per le sue figlie, l'ha fatto per le altre due e mai per lei. La maggior parte di ciò che serve a una donna, lei è capace di farlo con le sue mani, ed è lei stessa che si acconcia i capelli ogni giorno. Inoltre, ha una certa pratica di economia domestica e ha il cuore più gentile del mondo. Io amo lei e lei ama me con tutto il cuore. Mi dica lei se potrei augurarmi una moglie migliore!"''</blockquote>
Nel 1809 Constanze si risposò con [[Georg Nikolaus Nissen]], un diplomatico danese: "Georg e Costanze, rimasta vedova con due figli bambini, si conoscono nel 1797, sei anni dopo la morte di Mozart. Si sposano nel 1809 a Bratislava: lei è cattolica, lui luterano, nella bigotta Vienna non potevano essere celebrati matrimoni misti"<ref>[[Sandro Cappelletto]], [http://www.lastampa.it/2018/05/08/cultura/champagne-di-mattina-punch-e-lavoro-di-notte-altro-che-veleno-cos-si-logor-mozart-zglVENje9L1W0hfLAUI9EI/pagina.html ''Champagne di mattina, punch e lavoro di notte: altro che veleno, così si logorò Mozart'', La Stampa, 8 maggio 2018].</ref>.
 
=== Matrimonio con Mozart ===
Dopo alcuni anni di spostamenti in diversi paesi europei, i coniugi si trasferirono a Salisburgo nel 1824. Lì viveva anche [[Maria Anna Mozart]], la sorella maggiore del Maestro, ma i suoi rapporti con Constanze non erano mai stati buoni e le due donne non si frequentarono. Nissen, che oltre ad essere diplomatico era anche scrittore, lavorò insieme a Constanze ad una [[biografia]] di Mozart, che Costanze fece poi pubblicare nel 1828, due anni dopo la morte del secondo marito: "Sospinto da Costanze, Nissen consulta fonti, contatta musicisti che hanno conosciuto Mozart, può contare su un dono inatteso: 400 lettere familiari che Nannerl, sorella di Wolfgang, ormai anziana e cieca, gli fa recapitare e che nessuno prima di lui aveva consultato. È la spinta decisiva per proseguire l’impresa, che non vedrà completata. Nissen muore nel 1826, Costanze si affida allora a Johann Heinrich Feuerstein, un amico medico e collezionista mozartiano. Il volume esce in edizione di lusso a Lipsia nel 1829. Costanze, che ha sostenuto le ingenti spese della pubblicazione, è felice: «Siano lode e grazie a Dio perché sono arrivata a tanto». La memoria del geniale primo marito è preservata grazie al devoto secondo"<ref>[http://www.lastampa.it/2018/05/08/cultura/champagne-di-mattina-punch-e-lavoro-di-notte-altro-che-veleno-cos-si-logor-mozart-zglVENje9L1W0hfLAUI9EI/pagina.html Sandro Cappelletto, ''Champagne di mattina, punch e lavoro di notte: altro che veleno, così si logorò Mozart'', La Stampa, 8 maggio 2018].</ref>.
Wolfgang e Constanze si sposarono nelil 4 agosto 1782, e in nove anni di [[matrimonio]] ebbero sei figli, ma soltanto due solidi deiloro qualisopravvissero arrivaronoarrivando all'età adulta: [[Carl Thomas Mozart]] e [[Franz Xaver Wolfgang Mozart]]. AncheA percausa ledelle frequenti [[Gravidanza|gravidanze]], Constanze attraversò lunghi periodi di spossatezza e [[malattia]].[[File:Carl and Franz Xaver Mozart.jpg|thumb|I due figli di Mozart sopravvissuti all'infanzia: Carl (il più grande) e Franz Xaver|241x241px]]I sei figli di Constanze furono:
 
* Raimund Leopold Mozart (17 giugno 1783 - 19 agosto 1783)
Morta nel 1842, è sepolta nell'[[Abbazia di San Pietro (Salisburgo)|Abbazia di San Pietro]], a Salisburgo.
* [[Carl Thomas Mozart]] (21 settembre 1784 - 31 ottobre 1858)
* Johann Thomas Leopold Mozart (18 ottobre 1786 – 15 novembre 1786)
* Theresia Constanze Adelheid Friedericke Maria Anna Mozart (27 dicembre 1787 – 29 giugno 1788)
* Anna Maria Mozart (16 novembre 1789 - novembre 1789)
* [[Franz Xaver Wolfgang Mozart]] (26 luglio 1791 - 29 luglio 1844)
 
Dopo la morte di Wolfgang nel 1791, Constanze, che probabilmente non aveva mai avuto una chiara percezione di quale genio avesse sposato, riuscì a sfruttare il nome del defunto marito con una certa abilità, e garantirsigarantendosi così un futuro tranquillo.: Ottenneottenne sovvenzioni da [[Praga]] e dagli amici di Mozart, che diedero concerti il cui ricavato donaronole afu leidonato. Giunse a vendere gli spartiti autografi di Mozart, inclusi quelli del [[Requiem (Mozart)|''Requiem'']], così come era stato completato da [[Franz Süssmayr]]. Fu lei, peraltro, a diffondere la diceria dell'avvelenamento di Mozart.
 
=== Il secondo matrimonio ===
Nel 1809 Constanze si risposò con [[Georg Nikolaus Nissen]], un [[Agente diplomatico|diplomatico]] [[Danimarca|danese]], il cui matrimonio venne così descritto: <blockquote>Georg e Costanze, rimasta vedova con due figli bambini, si conoscono nel [[1797]], sei anni dopo la morte di Mozart. Si sposano nel [[1809]] a [[Bratislava]]: lei è cattolica, lui luterano, nella bigotta [[Vienna]] non potevano essere celebrati matrimoni misti"<ref>[[Sandro Cappelletto]], [http://www.lastampa.it/2018/05/08/cultura/champagne-di-mattina-punch-e-lavoro-di-notte-altro-che-veleno-cos-si-logor-mozart-zglVENje9L1W0hfLAUI9EI/pagina.html ''Champagne di mattina, punch e lavoro di notte: altro che veleno, così si logorò Mozart'', La Stampa, 8 maggio 2018].</ref>. </blockquote>Dopo alcuni anni di spostamenti in diversi paesi europei, i coniugi si trasferirono a [[Salisburgo]] nel 1824. Lì viveva anche [[Maria Anna Mozart]], la sorella maggiore del Maestro, ma i suoi rapporti con Constanze non erano mai stati buoni e le due donne non si frequentarono mai. Nissen, che oltre ad essere diplomatico era anche scrittore, lavorò insieme a Constanze ad una [[biografia]] di Mozart, che Costanze fece poi pubblicare nel 1828, due anni dopo la morte del secondo marito: " <blockquote>Sospinto da Costanze, Nissen consulta fonti, contatta musicisti che hanno conosciuto Mozart, può contare su un dono inatteso: 400 lettere familiari che Nannerl, sorella di Wolfgang, ormai anziana e cieca, gli fa recapitare e che nessuno prima di lui aveva consultato. È la spinta decisiva per proseguire l’impresa, che non vedrà completata. Nissen muore nel [[1826]], Costanze si affida allora a Johann Heinrich Feuerstein, un amico medico e collezionista mozartiano. Il volume esce in edizione di lusso a [[Lipsia]] nel 1829. Costanze, che ha sostenuto le ingenti spese della pubblicazione, è felice: «''Siano lode e grazie a Dio perché sono arrivata a tanto''». La memoria del geniale primo marito è preservata grazie al devoto secondo".<ref>[http://www.lastampa.it/2018/05/08/cultura/champagne-di-mattina-punch-e-lavoro-di-notte-altro-che-veleno-cos-si-logor-mozart-zglVENje9L1W0hfLAUI9EI/pagina.html Sandro Cappelletto, ''Champagne di mattina, punch e lavoro di notte: altro che veleno, così si logorò Mozart'', La Stampa, 8 maggio 2018].</ref> </blockquote>[[File:Joint grave of Constanze Mozart and Leopold Mozart.JPG|thumb|La tomba di Constanze Weber, [[Genovefa Weber]] e Leopold Mozart|right]]
 
=== Morte ===
MortaConstanze morì nel [[1842,]] èad ottant'anni esatti. Fu sepolta nell'[[Abbazia di San Pietro (Salisburgo)|Abbaziaabbazia di San Pietro]], a [[Salisburgo]].
 
== Presunta fotografia ==
 
[[File:Constanze_mozart.jpg|thumb|La presunta ConstanzeCostanze Weber (1840) |sinistra|260x260px]]
Nel luglio 2006 lo ''[[Der Spiegel|Spiegel]]'' riportò la notizia del ritrovamento nell'archivio di Stato di [[Altötting]] di un [[Dagherrotipia|dagherrotipo]] ritraente l'anziana Constanze nel 1840.<ref>{{cita web|url=http://www.spiegel.de/kultur/gesellschaft/foto-entdeckung-mozart-witwe-constanze-ist-im-bilde-a-425413.html|lingua=de|titolo=Foto-Entdeckung: Mozart-Witwe Constanze ist im Bilde|pubblicazione=Der Spiegel|accesso=16 ottobre 2015}}</ref> L'immagine, presa in occasione del settantesimo compleanno del compositore e organista [[Max Keller]], recava sul retro l'annotazione del nome di Constanze Mozart, e mostrerebbe una donna dalla mano destra deformata dall'[[artrite]] (di cui Constanze effettivamente soffrì).<ref name="BZ">{{cita web|url=http://www.badische-zeitung.de/zell-im-wiesental/das-raetsel-um-das-constanze-foto--56431203.html|lingua=de|titolo=Das Rätsel um das Constanze-Foto|pubblicazione=Badische Zeitung|accesso=16 ottobre 2015}}</ref> Il ''Landeskriminalamt'' (ufficio di polizia criminale) della Baviera valutò che la persona ritratta possedeva lineamenti compatibili con i ritratti della vedova Mozart, e da alcuni fu anche rimarcata una somiglianza con il cugino di lei, [[Carl Maria von Weber]].<ref name="BZ"/>
 
Nel luglio [[2006]] lo ''[[Der Spiegel|Spiegel]]'' riportò la notizia del ritrovamento nell'[[archivio di Stato]] di [[Altötting]] di un [[Dagherrotipia|dagherrotipo]] ritraente l'anziana Constanze nel 1840.<ref>{{cita web|url=http://www.spiegel.de/kultur/gesellschaft/foto-entdeckung-mozart-witwe-constanze-ist-im-bilde-a-425413.html|lingua=de|titolo=Foto-Entdeckung: Mozart-Witwe Constanze ist im Bilde|pubblicazione=Der Spiegel|accesso=16 ottobre 2015}}</ref> L'immagine, presascattata in occasione del settantesimo compleanno del compositore e organista [[Max Keller]], recava sul retro l'annotazione del nome di Constanze Mozart, e mostrerebbe una donna dalla mano destra deformata dall'[[artrite]] (di cui Constanze effettivamente soffrì).<ref name="BZ">{{cita web|url=http://www.badische-zeitung.de/zell-im-wiesental/das-raetsel-um-das-constanze-foto--56431203.html|lingua=de|titolo=Das Rätsel um das Constanze-Foto|pubblicazione=Badische Zeitung|accesso=16 ottobre 2015}}</ref> Il ''Landeskriminalamt'' (ufficio di polizia criminale) della Baviera valutò che la persona ritratta possedeva lineamenti compatibili con i ritratti della vedova Mozart, e da alcuni fu anche rimarcata una somiglianza con il cugino di lei, [[Carl Maria von Weber]].<ref name="BZ"/>
 
L'identificazione è però contestata da chi sostiene che Constanze non visitò Keller dopo il 1826, anche perché proprio la gravità della malattia le avrebbe impedito il viaggio, soprattutto due anni prima della morte. Altri sostengono che il documento sia già stato pubblicato due volte negli [[anni 1950]], e che nel 1840 la giovanissima dagherrotipia non permettesse ancora di scattare foto di gruppo all'aperto, che furono rese possibili soltanto dalle lenti [[Joseph Petzval|Petzval]].<ref>{{cita web|url=http://www.playbillarts.com/news/article/4886.html|titolo=Mozart experts claim picture of Constanze is a hoax|lingua=en|autore=Vivien Schweitzer|pubblicazione=Playbill Arts|data=12 luglio 2006|accesso=16 ottobre 2015}}</ref>
 
== Nella cultura di massa ==
=== Cinema ===
*Nel pluripremiato film ''[[Amadeus (film)|Amadeus]]'' (1984) il ruolo di Constanze è interpretato da [[Elizabeth Berridge]].
=== Letteratura ===
Sul rapporto Mozart-Constanze sono incentrati:
 
* il primo racconto (''La porta bianca'') de ''[[La ragazza col turbante]]'' (1986) di [[Marta Morazzoni]];
* il romanzo ''[[I bei momenti]]'' (1997) di [[Enzo Siciliano]].<ref>{{Cita news|url=https://www.letemps.ch/culture/mozart-proches|titolo=Mozart vu par ses proches|autore=Isabelle Martin|pubblicazione=Le Temps|data=28 maggio 2005|lingua=fr}}</ref><ref>Simona Cappellari-Cristina Cappelletti, [https://www.academia.edu/11163257/28_Un_Mozart_stonato_che_prova_e_riprova_ma_il_senso_del_vero_non_trova_Mozart_nella_letteratura_italiana_contemporanea_e_non_solo_premessa_al_volume_Il_personaggio_di_Mozart_nella_letteratura_d_invenzione_a_cura_di_Simona_Cappellari_e_Cristina_Cappelletti_Verona_QuiEdit_2011_pp_X_XXI ''Premessa''], in ''Il personaggio di Mozart nella letteratura d’invenzione'', a cura di S. Cappellari e C. Cappelletti, Verona, Quiedit, 2011, pp. XV-XVI.</ref>
 
== Note ==
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== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
*{{cita web|http://www.constanze-mozart.de/|Sito web su Constanze Weber, in Mozart|lingua=de}}
 
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{{Portale|biografie|musica classica}}
 
[[Categoria:WolfgangMozart Amadeus Mozart(famiglia)|Constanze]]