Software per Commodore 64: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
probabilmente lo è |
|||
(5 versioni intermedie di 3 utenti non mostrate) | |||
Riga 22:
Per quanto riguarda il [[Commodore BASIC]] residente, uscirono delle cartucce di espansione che ne ampliano i comandi disponibili, come [[Super Expander]] e [[Simons' BASIC]].
L'ADPbasic<ref>{{Cita web |url=https://www.digitanto.it/Articoli/Commodore64_05.htm | titolo=ADPbasic: 51 nuovi comandi per le vostre periferiche}}</ref>, interamente sviluppato in Italia e presentato sulle pagine di [[MCmicrocomputer]], è un'altra estensione del BASIC di serie. Consiste in un set aggiuntivo di oltre cinquanta comandi e istruzioni, dedicati principalmente al pilotaggio semplificato dei dispositivi esterni (stampanti, plotter, unità disco) senza ricorrere a istruzioni di OPEN per comunicare tramite canali.
=== Editor di giochi ===
Riga 41 ⟶ 42:
=== Foglio elettronico ===
Furono sviluppati molti programmi di [[foglio elettronico]], sebbene il pioniere di questo genere, [[VisiCalc]], non uscì mai in versione Commodore 64. [[Multiplan]] della [[Microsoft]] (precursore di [[Microsoft Excel|Excel]]) fu portato per la prima volta sul Commodore 64 nel 1983 e rappresentava un prodotto di fascia alta. Practicalc della Computer Software Associates (azienda del [[New England]] nota soprattutto per il software per C64) fu creato appositamente per il Commodore 64 e rappresentava invece un prodotto economico adatto all'uso domestico. Autocalc era disponibile anche su cassetta, era veloce ma soffriva di diverse limitazioni. Programmable Spreadsheet o PS è basato su Practicalc e permette di definire funzioni scritte in [[BASIC]] da salvare su disco e richiamare all'occorrenza. Calc Result della svedese Handic lavora tridimensionalmente con fino a 32 pagine e la possibilità di dividere lo schermo in fino a quattro aree per vedere contemporaneamente più zone del foglio.<ref>{{RivistaVG|rec|5|6-8|5|1986|
Tra gli altri si possono citare ad esempio Abracalc della Abrasco, EasyCalc 64 della Commodore, OmniCalc della
Nel campo della statistica furono pubblicati dalla Systems Editoriale programmi per la previsione dei risultati del [[totocalcio]]<ref>{{Cita web |url=http://ready64.org/download/scheda_download.php?id_download=52|titolo=Commodore #18 (Speciale Totocalcio)}}</ref>.
Riga 64 ⟶ 65:
=== Grafica ===
Il programma di grafica più noto fu [[KoalaPainter]] per la sua interfaccia utente: la [[tavoletta grafica]] [[KoalaPad]]. KoalaPainter è un programma di disegno che utilizza due schermate: la prima mostra un menu e la seconda mostra il disegno sul quale si sta lavorando.
Altri programmi di grafica furono Doodle!, [[Paint Brush]] (su cartuccia), [[Print Master]], [[Saracen Paint]].
Riga 70 ⟶ 71:
La versione C64 di [[The Print Shop]] della Broderbund permette di disegnare cartelli, [[Logo|loghi]], [[banner]], bigliettini da visita, biglietti di auguri, calendari e simili, e inviarli alla [[stampante]].
Un piccolo [[Computer-aided design|CAD]] è CAD-3D.
Un programma dedicato agli [[istogramma|istogrammi]] fu Figaro.
Un programma dedicato ai [[fuochi d'artificio]] fu [[The Complete Computer Fireworks Celebration Kit]].
Riga 126 ⟶ 127:
Fino agli anni '90, in Italia erano attivi alcuni gruppi editoriali (i principali erano SIPE, Pubblirome/Edigamma e Logica2000) che pubblicavano su supporti magnetici, soprattutto nastro ma anche disco, videogiochi per Commodore 64 modificati nel loro nome originario e nelle schermate introduttive in tutti quegli aspetti che potessero ricondurlo all'originale. I testi venivano tutti tradotti in lingua italiana e le riviste allegate contenevano alcune sommarie istruzioni su ciascun gioco. Queste edizioni erano destinate alla diffusione nelle edicole e il loro costo era basso, sulla media delle 10.000 lire (circa 5 euro), scese poi a 3.500 (1,75 euro) quando il C64 stava esaurendo il suo ciclo di vita. Erano diffusi soprattutto i nastri, solitamente con 5, 8 o 10 giochi equamente ripartiti tra i due lati, e alcuni casi si poteva arrivare a cassette contenenti fino a 30 giochi (come nel caso delle ''Hit Parade'' delle edizioni SIPE)<ref>[http://ready64.org/articoli/leggi/idart/72/c64-pirateria-01-p-come-pirata-ccc-34-1986-settembre- C64 & Pirateria #01: P come Pirata] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140304010045/http://ready64.org/articoli/leggi/idart/72/c64-pirateria-01-p-come-pirata-ccc-34-1986-settembre-# |data=4 marzo 2014 }}, da {{RivistaVG|ccc|34|87|9|1986|pp=87-88|titolo=P come Pirata}}</ref><ref>{{RivistaVG|noi|5|40|9|1987|pp=40-45|titolo=I pirati del ventesimo secolo}}</ref>.
Questo fenomeno, che al giorno d'oggi apparirebbe sconcertante, era a quel tempo dovuto ad un fattore da non sottovalutare: la legge italiana sul [[diritto d'autore]], risalente al 1941, nonostante alcune modifiche, non tutelava ancora pienamente le opere di ingegno riguardanti il software. Gli editori, grazie a questa zona grigia legislativa poco definita, potevano aggirare le conseguenze legali legate al copyright semplicemente modificando il nome del gioco e alcune parti di esso, e traducendo la lingua. L'economicità del formato cassetta, l'uso dell'italiano e il canale ramificato delle edicole rendeva questi prodotti più facilmente disponibili ai consumatori rispetto al software originale che in molti casi era reperibile solo nei negozi specializzati o via importazione, e ad un prezzo decisamente più alto. Ad ogni modo, sono esistiti anche diversi casi in cui questi stessi negozi offrivano anch'essi copie di software che in realtà erano dei falsi<ref>
Il fenomeno dei giochi pirata modificati, dato che si è appoggiato al canale editoriale e alle edicole come forma di distribuzione, è stato così radicale in Italia che forse supera quello operato dei cracking
Nonostante questo massiccio fenomeno nella realtà italiana, sono esistiti anche gruppi editoriali e distributori che si dedicarono al supporto e della diffusione di software originale. Tra questi possiamo ricordare la [[Lago (azienda)|Lago]], che distribuì vari giochi della [[Beyond Software]] corredati con manuale in italiano (Enigma Force, Quake Minus One), la [[Gruppo Editoriale Jackson|Jackson]] che includeva titoli originali su disco o cassetta sulle sue numerose riviste (come ''Supercommodore 64 & 128'' e ''Videogiochi 64
== Il retrocomputing ==
|