Grattacielo Pirelli: differenze tra le versioni

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{{Edificio civile
|nome edificio = Grattacielo Pirelli
|immagine = Paolo Monti Mi- Servizio fotografico Milano- BEIC 63385491959-Grattacielo-Pirelli-01.jpg
|didascalia = Il grattacielo nel 1965<br>Foto di [[Paolo Monti]]1959
|paese = ITA
|divamm1 = [[Lombardia]]
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|committente = [[Pirelli (azienda)|P{{maiuscoletto|irelli}}]]
}}
Il '''grattacielo''' (o '''palazzo''') '''Pirelli'''<ref>Chiamato comunemente '''Pirellone'''.</ref> è l'edificio di [[Milano]] dove ha sede il [[Consiglio regionale della Lombardia]]. Spesso chiamato colloquialmente '''Pirellone''', si innalza all'angolo sud-ovest di piazza Duca d'Aosta, dove si trova anche la [[stazione di Milano Centrale]]. Ha detenuto il record di [[Grattacieli più alti dell'Unione europea|edificio più alto dell'Unione europea]] dal [[1958]] al [[1966]], anno di costruzione della [[Torre del Sud|Tour du Midi]] di [[Bruxelles]].
 
== Storia e caratteristiche ==
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[[File:Il grattacielo Pirelli in costruzione alla fine degli anni 1950.jpg|thumb|left|Il grattacielo Pirelli in costruzione in una foto della fine degli anni cinquanta del XX secolo]]
[[File:Pirelli 1959.jpg|thumb|Un operaio sulle [[impalcature]] durante la costruzione del grattacielo, nel 1959]]
È un'opera architettonica importante, propria del [[razionalismo italiano]]<ref name="Bersano2013">{{Cita libro|autore=Giorgio Bersano|titolo=Introduzione al moderno. Breve storia dell'architettura contemporanea 1750-2000|url=https://books.google.com/books?id=v0kekJK1joMC&pg=PT182|anno=2013|editore=Editrice Compositori|isbn=978-88-7794-766-6|ppp=182–182}}</ref>; con i suoi 127 metri di altezza, distribuiti su 31 piani (altri 2 piani sono sotterranei), è uno degli edifici in [[calcestruzzo armato]] più imponenti al mondo.<ref name="FarrautoGarofalo2015">{{Cita libro|autore1=Luigi Farrauto|autore2=Mauro Garofalo|autore3=Giacomo Bassi|titolo=Milano e Lombardia|url=https://books.google.com/books?id=aXaMCgAAQBAJ&pg=PT126|data=2015-07-20T00:00:00+02:00|editore=Lonely Planet Italia|isbn=978-88-592-0803-7|p=126}}</ref>
[[File:Paolo Monti - Servizio fotografico - BEIC 6338552.jpg|thumb|Il grattacielo nel 1960, durante le ultime fasi di costruzione, in una foto di [[Paolo Monti]]]]
È un'opera architettonica importante, propria del [[razionalismo italiano]]<ref name="Bersano2013">{{Cita libro|autore=Giorgio Bersano|titolo=Introduzione al moderno. Breve storia dell'architettura contemporanea 1750-2000|url=https://books.google.com/books?id=v0kekJK1joMC&pg=PT182|anno=2013|editore=Editrice Compositori|isbn=978-88-7794-766-6|pp=182–}}</ref>; con i suoi 127 metri di altezza, distribuiti su 31 piani (altri 2 piani sono sotterranei), è uno degli edifici in [[calcestruzzo armato]] più imponenti al mondo.<ref name="FarrautoGarofalo2015">{{Cita libro|autore1=Luigi Farrauto|autore2=Mauro Garofalo|autore3=Giacomo Bassi|titolo=Milano e Lombardia|url=https://books.google.com/books?id=aXaMCgAAQBAJ&pg=PT126|data=2015-07-20T00:00:00+02:00|editore=Lonely Planet Italia|isbn=978-88-592-0803-7|p=126}}</ref>
 
Il grattacielo Pirelli fu progettato nel [[1950]] e incluso nel nascente "[[Centro Direzionale di Milano|Centro Direzionale]]".
In origine il palazzo era stato costruito per ospitare gli uffici della celebre azienda italiana di pneumatici [[Pirelli&C|Pirelli]]; nell'area su cui sorge esistevano degli stabilimenti del gruppo, distrutti dai bombardamenti aerei durante la [[seconda guerra mondiale]]. Nel [[1977]] il grattacielo fu acquistato dalla [[Regione Lombardia]], che ne fece per 34 anni la propria sede principale, dopo una ristrutturazione a opera dell'architetto [[Bob Noorda]]. Nel 1979, Giò Ponti ristruttura lo spazio del centro meccanografico, trasformandolo in aula parlamentare della Regione Lombardia.
 
L'edificio è stato costruito tra il [[1956]] e il [[1961|1960]] su progetto di [[Gio Ponti]], [[Giuseppe Valtolina]], [[Pier Luigi Nervi]], Antonio Fornaroli, [[Alberto Rosselli (architetto)|Alberto Rosselli]], Giuseppe Rinardi e Egidio Dell'Orto; Ponti diresse anche tutte le fasi costruttive. L'aspetto strutturale venne curato da Giuseppe Valtolina, in collaborazione con i consulenti [[Pier Luigi Nervi]], [[Arturo Danusso]], Piero Locatelli e [[Guglielmo Meardi]].<ref>{{Cita libro|nome=Tullia|cognome=Iori|titolo=Pier Luigi Nervi|url=https://www.wikidata.org/wiki/Q134727341|accesso=2025-06-07|data=2009-01-01|editore=Il Sole 24 Ore|ISBN=978-88-6116-079-8|p=54}}</ref>
<br>Il ruolo di Nervi fu fondamentale nella progettazione di una struttura che, per il suo ridotto rapporto larghezza/altezza, è particolarmente soggetta alle azioni del vento; lo schema strutturale è composto da setti rigidi triangolari alle estremità, pilastri cavi e quattro grandi pilastri-parete centrali, tutti in calcestruzzo armato.<ref>{{Cita web|url=http://www.gioponti.org/it/archivio/scheda-dell-opera/dd_161_6102/grattacielo-pirelli-in-piazza-duca-daosta|titolo=Grattacielo Pirelli in Piazza Duca d'Aosta|autore=|editore=Gio Ponti Archives|data=|accesso=6 aprile 2016}}</ref> La realizzazione venne affidata all'impresa della [[Anna Bonomi Bolchini|Bonomi]] in collaborazione con Comolli e Silce.
 
Peculiare è stata la scelta progettuale dei materiali: l'intera struttura portante è in [[calcestruzzo armato]], materiale raramente preferito all'[[acciaio strutturale|acciaio]] per edifici di considerevole altezza. Gli elementi verticali dell'ossatura sono quattro piloni, visibili anche dall'esterno poiché percorrono a coppie l'altezza delle facciate. Sono pilastri rastremati: alla base sono larghi 2 metri, che diventano 50&nbsp;cm in sommità. Travi orizzontali, colleganti i pilastri, fungono da basi per i solai dei piani.
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* 18 maggio [[2005]]: prima seduta della Giunta regionale nel grattacielo restaurato
* 31 maggio [[2005]]: terminati i lavori interni, il palazzo viene occupato nuovamente dagli uffici regionali
* gennaio [[2010]]: inaugurazione nuovo Belvedere<ref>[{{Cita web |url=http://www.edilportale.com/news/2010/02/architettura/conclusi-i-lavori-di-costruzione-del-pirellone-bis_17782_3.html |titolo=Conclusi I Lavori Di Costruzione Del Pirellone Bis<!-- Titolo generato automaticamente -->] |accesso=10 dicembre 2012 |dataarchivio=12 febbraio 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130212095411/http://www.edilportale.com/news/2010/02/architettura/conclusi-i-lavori-di-costruzione-del-pirellone-bis_17782_3.html |urlmorto=sì }}</ref>
 
== Altezza ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.regione.lombardia.it|Regione Lombardia}}
* {{cita web|http://www.consiglio.regione.lombardia.it/|Consiglio regionale della Lombardia}}
* {{cita web | 1 = http://milano.corriere.it/gallery/milano/04-2010/pirelli/1/storia-grattacielo-pirelli_8198dc5e-3e59-11df-b5a6-00144f02aabe.shtml#6 | 2 = ''La storia del Grattacielo Pirelli'', dall'edizione online del Corriere della Sera - Milano; storia fotografica della costruzione e del ripristino | accesso = 4 giugno 2012 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20120928023531/http://milano.corriere.it/gallery/milano/04-2010/pirelli/1/storia-grattacielo-pirelli_8198dc5e-3e59-11df-b5a6-00144f02aabe.shtml#6 | dataarchivio = 28 settembre 2012 | urlmorto = sì }}
* {{LombardiaBeniCulturali}}
* {{cita web|url=https://www.raiplaysound.it/audio/2023/01/Le-meraviglie-del-28012023-3099445b-3f3b-4cff-aff9-e40f3d661dc1.html|titolo=Grattacielo Pirelli a Milano raccontato da Luca Molinari|accesso=1 marzo 2023|data=28 gennaio 2023}}
* {{cita web|url=https://www.raiplaysound.it/audio/2023/01/Le-meraviglie-del-29012023-e400e9e6-5965-4a50-a392-9b8472aba08d.html|accesso=1 marzo 2023|titolo=Grattacielo Pirelli a Milano raccontato da Luca Molinari. Seconda Parte|data=29 gennaio 2023}}
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|successivo = [[Palazzo Lombardia]]
}}
 
{{Grattacieli di Milano}}
{{Cronologia degli edifici più alti dell'Unione europea}}