Cosroe II: differenze tra le versioni
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{{Monarca
| nome = Cosroe II
| immagine = Gold coin with the image of Khosrau II.jpg▼
▲|immagine = Gold coin with the image of Khosrau II.jpg
| titolo = [[Sovrani sasanidi|Shahanshah dell'Impero sasanide]]
▲|legenda = Moneta d'oro con l'eefige di Cosroe II
| regno =
| inizio regno = [[590]]
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|luogo di nascita = Ctesifonte▼
▲|data di morte = [[628]]
| nome completo =
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| data di nascita = [[570]] circa
▲|erede = Merdaza
▲|successore = Siroe, ''alias'' Kavadh II
| data di morte = 28 febbraio [[628]]
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|coniuge 2 = ▼
| padre = Ormisda IV▼
|coniuge 3 = ▼
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▲| coniuge 2 =
▲|dinastia = [[Dinastia Sassanide|Sassanidi]]
|
▲|padre = Ormisda IV
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| figli =
| motto reale =
}}
{{Bio
|Nome = Cosroe II di Persia
|Cognome =
|Sesso = M
|LuogoNascita = Ctesifonte
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|GiornoMeseMorte = 28 febbraio
|AnnoMorte = 628
|Epoca = 500
|Epoca2 = 600
|Attività = sovrano
|Nazionalità = sasanide
|Categorie = no
|FineIncipit = nipote di [[Cosroe I]], venne soprannominato ''Parwiz'' (il vittorioso), per le numerose campagne militari guidate brillantemente; regnò dal [[590]] al [[628]]▼
}}
▲
== Biografia ==
Salì al trono nel 590 dopo la morte di suo padre [[Ormisda IV]] (Hormizd); nello stesso anno però
Il 27 novembre
▲Salì al trono nel 590 dopo la morte di suo padre Ormisda IV; nello stesso anno però il trono gli venne spodestato dal generale ribelle Bahram Chobin che lo depose e salì al trono di Persia con il nome di Bahram VI. Cosroe II però riuscì a fuggire a Costantinopoli dove chiese all'[[Impero bizantino|imperatore bizantino]] Maurizio aiuto per ritornare al trono. Grazie al ''magister militum'' bizantino Narsete, Bahram venne sconfitto e Cosroe II poté ritornare al potere.
Nel
▲Il 27 novembre [[602]] l’imperatore bizantino [[Maurizio Tiberio|Maurizio]] venne ucciso in una congiura di palazzo dal tiranno [[Foca (imperatore)|Foca]], che governò l’impero bizantino per otto anni fino al 610; Cosroe II, desideroso di ripristinare l’antico [[impero achemenide]], ebbe così il pretesto per iniziare una nuova guerra contro i bizantini. Egli infatti, con il pretesto di vendicare la morte di Maurizio (a cui era riconoscente perché l’aveva aiutato a sconfiggere [[Bahram Chobin]]), invase l’impero bizantino riportando grandi successi sui bizantini, che, privi dell'abile ed esperto ''magister militum'' Narsete, furono incapaci di contrastarlo.
Anche quando Foca venne deposto e ucciso da [[Eraclio I|Eraclio]] (
▲Nel [[606]] l’esercito di Cosroe II occupò la fortezza di [[Dara]] e invase l'[[Asia Minore]], espugnando [[Cesarea]], che era considerata la fortezza più difficile da espugnare dell'Impero bizantino e penetrando in [[Calcedonia]]. In seguito occupò le città siriane di [[Hierapolis]], [[Chalcis]] e [[Aleppo|Berrhaea]] o (Aleppo) e assediò [[Antiochia]]. La rapida successione di successi persiani svelò la debolezza dell'Impero bizantino, l'incapacità di Foca, e l'odio che i suoi sudditi provavano per lui; e Cosroe fornì loro una decente scusa per sottomettersi o rivoltarsi a Foca, spargendo la voce che il figlio di Maurizio e l'erede legittimo al trono, Teodosio, fosse ancora vivo e vivesse ora nella corte di Persia; probabilmente questo era un impostore che Cosroe II voleva far salire al trono di Bisanzio in modo da trasformare praticamente Bisanzio in uno stato fantoccio dipendente dalla Persia.
▲Anche quando Foca venne deposto e ucciso da [[Eraclio I|Eraclio]] ([[610]]), che venne incoronato imperatore, la situazione non migliorò per i Bizantini. I Persiani infatti continuarono la guerra perché Cosroe II voleva come imperatore non Eraclio ma Teodosio, il già citato presunto figlio di Maurizio, e, dopo aver occupato l’[[Armenia]] e la [[Mesopotamia]], arrivarono a occupare [[Antiochia]] e la [[Siria]] nel [[611]]. In seguito si espansero verso sud, occupando nel 614 la [[Palestina]] e [[Gerusalemme]]. Durante la conquista e il saccheggio della Città Santa venne trafugata e portata in Persia la [[Vera Croce]] (la croce di [[Gesù Cristo]]) del [[Basilica del Santo Sepolcro|Santo Sepolcro]] e le chiese di Costantino ed Elena vennero danneggiate dalle fiamme.
[[File:Cherub plaque Louvre MRR245 n2.jpg|thumb|Cosroe II mentre viene ucciso da [[Eraclio I]], in una placca francese del [[XII secolo]].]]
Poi nel
L'offerta amichevole del generale persiano Shahin di condurre un'ambasciata da Cosroe II venne accettata dai Bizantini e il [[prefetto del pretorio]], il prefetto della città e alcuni ecclesiastici chiesero umilmente la pace allo scià di Persia. Ma Shahin aveva fatalmente frainteso il suo re. Ecco infatti cosa disse Cosroe II quando l'ambasciata bizantina arrivò:
{{Citazione|Non era un
Cosroe II condannò a morte l'
Due giorni dopo [[Pasqua]] (622), Eraclio lasciò [[Costantinopoli]] e con il suo esercito di
Cosroe, allarmato per i successi bizantini, richiamò dall'Egitto e dal Bosforo molte truppe. Nel frattempo nell'accampamento bizantino gli alleati della [[Colchide]] minacciavano di disertare e anche i soldati più esperti avevano paura dell'esercito persiano, che era molto più numeroso di quello bizantino. Ma Eraclio li rassicurò:
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{{Citazione|Non vi fate spaventare dalla moltitudine dei vostri nemici. Con l'aiuto del Cielo, un Romano può trionfare su mille Barbari. Ma se sacrifichiamo le nostre vite per salvare i nostri fratelli, otterremo la corona del martirio, e la nostra ricompensa immortale verrà pagata da Dio e dai posteri.}}
Incoraggiati i suoi uomini, Eraclio e il suo esercito continuarono a vincere molte battaglie sconfiggendo tre grossi eserciti condotti dai tre più forti generali persiani:
Poi decise di attraversare le montagne del [[Kurdistan]],
Il 12 dicembre
Ormai per la Persia la guerra era perduta: Cosroe II dopo la sconfitta fuggì a [[Seleucia al Tigri|Seleucia]] e, vedendo la propria fine vicina, decise di nominare suo successore Merdaza, il suo figlio preferito. Ma Siroe, un altro figlio di Cosroe, non approvò la sua decisione e cercò il consenso dei satrapi per preparare una congiura contro suo padre: ai soldati Siroe promise un aumento dei salari; ai cristiani la libertà di professare la propria religione; ai prigionieri la libertà; e alla nazione pace immediata e la riduzione delle tasse. Il 23 febbraio 628 Cosroe II, perso tutto il suo prestigio e il sostegno
La leggenda vuole che all'apice del suo regno si fece costruire un trono sfarzoso tripartito: i tre scranni stavano
▲La leggenda vuole che all'apice del suo regno si fece costruire un trono sfarzoso tripartito: i tre scranni stavano ad indicare che egli era (o meglio, sarebbe dovuto diventare) imperatore romano d'Oriente, del [[Vicino Oriente]] e dell'Asia fino all'India.
== Matrimoni e discendenza ==
Le due mogli principali di Cosroe II erano cristiane:
* Maria, bizantina, figlia dell'imperatore [[Maurizio
** [[Kavadh II|
** [[Borandukht|Bûrândûkht]], che avrebbe sposato l'usurpatore [[Shahvaraz di Persia]], conferendogli così una certa legittimazione al trono di Persia
** [[Azarmidokht|Azarmedûkht]], che regnò per pochi mesi, dal dicembre
** [[Cosroe V|Farrukhzad
* [[Shirin (regina sasanide)|
▲* [[Shirin|Chirîn]], [[armenia|armena]], originaria di [[Susa (Elam)|Susa]] o del [[Khūzestān]], di fede [[monofisismo|monofisita]];<ref>{{fr}} René Grousset, ''L'Empire du Levant : Histoire de la Question d'Orient da Cosroe'' , Parigi, Payot, coll. « Bibliothèque historique », 1949 (réimpr. 1979), ISBN 2-228-12530-X, p. 84.</ref> ebbe:
** Mardânshâh
** Shâhriar, padre di [[
Cosroe sposò anche, per motivi politici:
* Gurdîyagh, anziana sorella-sposa di [[Bahram VI]],<ref>{{cita libro|lingua=fr
** [[Javanshir (figlio di Cosroe II)|
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
* [[Georg Ostrogorsky]]. ''Storia dell'Impero bizantino''. Torino, Einaudi, 1968.
* [[John Julius Norwich]], ''Bisanzio'', Milano, Mondadori, 2000.
* Alain Ducellier e Michel Kaplan, ''Bisanzio'', Milano, San Paolo, 2002.
* [[Ralph-Johannes Lilie|R. J. Lilie]], ''Bisanzio. la seconda Roma'', Roma, [[Newton Compton Editori|Newton & Compton]], 2005. ISBN 88-541-0286-5.
== Voci correlate ==
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== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Sovrani Sasanidi}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie
[[Categoria:
[[Categoria:
[[Categoria:Personaggi de Le mille e una notte]]
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