Danilo Toninelli: differenze tra le versioni
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*[[Commissione Politiche dell'Unione europea del Senato della Repubblica|14ª Commissione Politiche dell'Unione europea]]<br/><small>(dal 23/09/2019 al 01/02/2021)</small>
|sito2 = http://www.senato.it/leg/18/BGT/Schede/Attsen/00029599.htm
|partito = [[Movimento 5 Stelle]]
|titolo di studio = Laurea in giurisprudenza
|alma mater = [[Università degli Studi di Brescia]]
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|AnnoMorte =
|Epoca = 2000
|Attività =
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , [[Ministri delle infrastrutture e dei trasporti della Repubblica Italiana|ministro delle infrastrutture e dei trasporti]] dal 1º giugno [[2018]] al 5 settembre [[2019]] nel [[Governo Conte I|primo governo Conte]]
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Nato a [[Soresina]] nel 1974, vive a [[Castelleone]] con la moglie e i due figli.<ref name=Il_sole_24>{{Cita web|url=http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2017-06-02/dall-arma-camera-sognando-ministero-riforme-l-astro-toninelli-cielo-m5s-191002.shtml?uuid=AE8etrXB|titolo=Toninelli, dall'Arma alla Camera sognando il ministero delle Riforme|autore=Manuela Perrone|editore=[[Il Sole 24 Ore]]|data=5 giugno 2017|accesso=7 agosto 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170605085018/http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2017-06-02/dall-arma-camera-sognando-ministero-riforme-l-astro-toninelli-cielo-m5s-191002.shtml?uuid=AE8etrXB|dataarchivio=5 giugno 2017|urlmorto=no}}</ref>
Dopo la maturità al [[Liceo scientifico]]
Dal 1999 al 2002 è [[Ufficiale di Complemento]] dell'[[Arma dei Carabinieri]].<ref name=Il_sole_24 /> Prima di essere eletto [[deputato]], è stato impiegato come liquidatore sinistri e ispettore tecnico presso la [[Vittoria Assicurazioni]].
== Carriera politica ==
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==== Attività parlamentare ====
Il 14 maggio 2013 viene depositata una proposta di legge costituzionale in merito all'abolizione delle province, di cui è primo firmatario.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.camera.it/leg17/126?tab=&leg=17&idDocumento=939&sede=&tipo=|titolo = C. 939 "Modifiche agli articoli 114, 117, 118, 119, 120, 132 e 133 della Costituzione, in materia di abolizione delle province, e disposizioni per la destinazione delle risorse rese disponibili al finanziamento di opere per la messa in sicurezza degli edifici scolastici"|accesso = |data =14 maggio 2013 }}</ref>
In occasione del "''Decreto Scuola''", il 22 ottobre 2013 presenta un emendamento,<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.camera.it/leg17/126?tab=&leg=17&idDocumento=1717&sede=&tipo=|titolo = C. 1717 "Modifica all'articolo 1 del decreto legislativo 19 febbraio 2004, n. 59, e disposizioni concernenti l'acquisizione di nozioni fondamentali della lingua inglese nella scuola dell'infanzia"|accesso = |data =22 ottobre 2013 }}</ref> poi approvato, che introduce il plurilinguismo nelle scuole dell'infanzia a partire dall'anno scolastico 2014-2015.
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Il 4 ottobre 2013 deposita, come primo firmatario, una proposta di [[legge elettorale]].<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.camera.it/leg17/126?tab=1&leg=17&idDocumento=1657&sede=&tipo=|titolo = C. 1657 "Modifiche al testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361, in materia di elezione della Camera dei deputati, e al testo unico di cui al decreto legislativo 20 dicembre 1993, n. 533, in materia di elezione del Senato della Repubblica"|accesso = |data =4 ottobre 2013 }}</ref>
Il 12 marzo 2014, durante la dichiarazione di voto per la legge elettorale proposta dal PD [[Legge elettorale italiana del 2015|l{{'}}''Italicum'']], accusa il [[Sistema partitico italiano|sistema partitico]] e la legge elettorale che andavano ad approvare, parlando di "''dittatura di un capo''"<ref>{{Cita web|autore =|url =http://www.beppegrillo.it/videos/0_2lh0f76x.php|titolo =Dichiarazione di voto del deputato Toninelli in merito all'"Italicum"|accesso =|data =12 marzo 2014|urlmorto =sì|urlarchivio =https://web.archive.org/web/20140812210513/http://www.beppegrillo.it/videos/0_2lh0f76x.php|dataarchivio =12 agosto 2014}}</ref>. Il 25 giugno dello stesso anno fa parte della delegazione del M5S nell'incontro con il Presidente del Consiglio [[Matteo Renzi]], a cui illustra il funzionamento del cosiddetto "''Democratellum''".
Il 12 ottobre 2017, durante il voto sulla nuova legge elettorale ''[[Rosatellum]]'' alla Camera, accusa e sostiene, assieme ai 5 stelle, [[Articolo Uno (partito politico)|Articolo 1-MDP]], [[Sinistra Italiana|Sinistra Italia]] e [[Possibile]], che l'emendamento che prevede che le persone residenti in Italia possano candidarsi nelle [[Circoscrizione Estero|circoscrizioni estere]] inserito nel testo della legge, favorirebbe la rielezione di [[Denis Verdini]] (influente senatore indicato come un simbolo del malcostume e [[Trasformismo (politica)|trasformismo]]).<ref>{{Cita web|url=http://www.ilpost.it/2017/10/13/bufala-salva-verdini/|titolo=L'improbabile storia dell'emendamento "salva-Verdini"|sito=Il Post|data=2017-10-13
=== Capogruppo M5S al Senato ===
{{dx|[[File:Di Maio Toninelli Grillo.jpg|left|thumb|Toninelli con [[Luigi Di Maio]] e [[Giulia Grillo]] alle [[consultazioni del presidente della Repubblica Italiana|consultazioni presidenziali]] del [[2018]]]]}}
Alle [[Elezioni politiche in Italia del 2018|elezioni politiche del 2018]] viene candidato nel [[Collegio uninominale Lombardia - 17|collegio uninominale di Cremona]] al [[Senato della Repubblica]] per il Movimento 5 Stelle, dove perde contro [[Daniela Santanchè]], ottenendo solo il 22,23% dei voti.<ref>{{Cita news|url=https://www.cremaoggi.it/2018/01/22/m5s-toninelli-corre-per-il-senato-nella-lista-per-la-camera-domenica-maravigna/|titolo=M5s: Toninelli corre per il Senato. Nella lista per la Camera Domenica Maravigna - Cremaoggi|pubblicazione=Cremaoggi|data=22 gennaio 2018|accesso=22 gennaio 2018}}</ref> Viene eletto come capolista nella quota proporzionale nel collegio plurinominale Lombardia-1. Il 27 marzo 2018 Toninelli è stato eletto [[Capogruppo (parlamento)|capogruppo]] del Movimento 5 Stelle al Senato per acclamazione, indicato su proposta del [[Movimento 5 Stelle#Capi politici|capo politico del M5S]] [[Luigi Di Maio]], mantenendo la carica fino alla nomina a [[Ministri delle infrastrutture e dei trasporti della Repubblica Italiana|ministro delle infrastrutture e dei trasporti]] nel [[Governo Conte I|governo Conte]] il 1º giugno 2018.<ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/03/27/m5s-assemblea-senato-ufficializza-la-nomina-del-capogruppo-toninelli-e-del-direttivo/4255329/|titolo=M5s, le assemblee parlamentari ufficializzano i due capigruppo Toninelli-Grillo e i direttivi|sito=Il Fatto Quotidiano|data=2018-03-27|lingua=it-IT|accesso=2021-12-22}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.adnkronos.com/fatti/politica/2018/03/27/toninelli-giulia-grillo-capigruppo_cPc1pEzywaXPIW1m1JRQ9H.html|titolo=M5S, Toninelli e Giulia Grillo capigruppo}}</ref>
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=== Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ===
{{Vedi anche|Governo Conte I}}[[File:Governo Conte.jpg|thumb|Il [[Governo Conte I]] il 1º giugno [[2018]], giorno dell'insediamento: Toninelli è il quarto da sinistra della fila posteriore, visibile tra [[Giuseppe Conte]] e [[Sergio Mattarella]]]]
Il 31 maggio 2018 viene designato da [[Giuseppe Conte]] come [[Ministri delle infrastrutture e dei trasporti della Repubblica Italiana|Ministro delle infrastrutture e dei trasporti]] nel suo [[Governo Conte I|governo]], ruolo inizialmente destinato a [[Mauro Coltorti]], carica per cui presta giuramento il giorno dopo.<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/politica/2018/06/01/news/giuramento_ministri-197923990/|titolo=Quirinale, i Ministri hanno giurato: al via il governo Conte. Salvini: "Savona al posto giusto per ricontrattare regole UE"|sito=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=1º giugno 2018|accesso=9 settembre 2018}}</ref>
Tra i suoi primi atti vi è la "chiusura dei porti" alle navi delle [[Organizzazione non governativa|ONG]], messa in atto con il [[Ministero dell'interno|Ministro dell'Interno]] [[Matteo Salvini]], con l'intento di ridurre i [[Rotte di migranti nel Mediterraneo#Libia - Malta - Italia|flussi migratori dal Nord Africa]]: l'11 giugno 2018 viene fermata l{{'}}''[[Aquarius Dignitus]]'' con a bordo 629 migranti, successivamente sbarcata in [[Spagna]], che è la prima nave fermata.<ref>{{Cita web|url=https://www.tpi.it/2018/06/10/salvini-chiude-porti/|titolo=Salvini chiude i porti italiani alla nave Aquarius con 629 migranti a bordo: “Li accolga Malta”. Che risponde: “Non è nostra competenza”|autore=Redazione TPI|sito=[[The Post Internazionale|TPI]]|data=11 giugno 2018|accesso=9 settembre 2018}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2018-06-16/salvini-non-italia-due-navi-ong-largo-libia-100632.shtml?uuid=AEP67R7E|titolo=Salvini: niente Italia per le due navi ONG. Toninelli: l’Olanda le richiami|autore=Andrea Carli e Nicola Barone|sito=[[Il Sole 24 Ore]]|data=16 giugno 2018|accesso=9 settembre 2018}}</ref>
Il 25 luglio 2018 firma la decadenza dell'intero consiglio di amministrazione di [[Ferrovie dello Stato Italiane]] e in particolare del suo AD [[Renato Mazzoncini]],<ref>{{cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/07/25/ferrovie-dello-stato-il-governo-azzera-i-vertici-toninelli-chiudiamo-col-passato-priorita-a-treni-regionali-e-pendolari/4516326/|titolo=Ferrovie dello Stato, il governo azzera i vertici. Toninelli: “Chiudiamo col passato. Priorità a treni regionali e pendolari”|autore=F.Q.|sito=[[il Fatto Quotidiano]]|data=25 luglio 2018|accesso=10 settembre 2018}}</ref> rinviato a giudizio per truffa il mese precedente e [[Spoils system|sostituito]] da Giancarlo Battisti.<ref>{{cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/07/30/ferrovie-dello-stato-nomine-di-toninelli-battisti-ad-e-castelli-presidente-due-manager-interni-rilancio-dei-regionali/4525666/|titolo=Ferrovie dello Stato, Toninelli annuncia le nomine: “Battisti AD e Castelli Presidente. Scelti due manager interni”|autore=F.Q.|sito=[[il Fatto Quotidiano]]|data=30 luglio 2018|accesso=1º agosto 2018}}</ref> La decisione arriva a pochi giorni dall'annuncio del probabile annullamento della fusione tra FS ed [[ANAS]], attuatasi a gennaio e ritenuta "certamente sbagliata perché è stata fatta senza capire perché".<ref>{{cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/07/23/anas-ferrovie-il-ministro-danilo-toninelli-la-fusione-e-certamente-sbagliata-fatta-senza-capire-perche/4511628/|titolo=Anas-Ferrovie, il ministro Danilo Toninelli: “La fusione è certamente sbagliata. Fatta senza capire perché”|autore=F.Q.|sito=[[il Fatto Quotidiano]]|data=23 luglio 2018|accesso=10 settembre 2018}}</ref>
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Il 13 dicembre 2018 ha approvato la prosecuzione della realizzazione del cosiddetto [[Terzo valico]], al termine della valutazione costi benefici avviata dal suo ministero.<ref>{{Cita web|url=https://www.ingenio-web.it/22132-terzo-valico-ecco-lesito-del-rapporto-del-mit-e-le-decisioni-del-ministro-toninelli|titolo=TERZO VALICO: ecco l'esito del Rapporto del MIT e le decisioni del Ministro TONINELLI|sito=www.ingenio-web.it|accesso=2018-12-13}}</ref>
Il 22 marzo 2019 vengono bocciate due [[Mozione di sfiducia|mozioni di sfiducia]], in Senato, precedentemente presentate nei suoi confronti da parte di [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] e [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]], motivato le mozioni parlando della contrarietà di Toninelli per la [[TAV Torino-Lione|TAV Torino Lione]].<ref>{{Cita web|url=http://www.ilpost.it/2019/03/21/sfiducia-toninelli/|titolo=Le mozioni di sfiducia nei confronti del ministro Toninelli sono state respinte dal Senato|sito=Il Post|data=2019-03-21
Cessa dall'incarico il 5 settembre [[2019]] con il giuramento del [[Governo Conte II]].
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==== Crollo del Ponte Morandi di Genova ====
{{vedi anche|Viadotto Polcevera#Il crollo parziale}}
Da ministro si trova anche ad affrontare il disastro del [[Viadotto Polcevera#Il crollo parziale|crollo del Ponte Morandi]] di [[Genova]], il 14 agosto 2018, che causa 43 morti, oltre 600 sfollati e gravi problemi infrastrutturali nel capoluogo ligure.<ref>{{Cita web|url=http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2018/08/14/ADR8G98-liguria_allerta_arancione.shtml|titolo=Genova, crolla ponte Morandi: «Ci sono 31 morti e 15 feriti»|autore=AA.VV.|sito=[[Il Secolo XIX]]|data=14 agosto 2018|accesso=9 settembre 2018|dataarchivio=10 settembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180910014829/http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2018/08/14/ADR8G98-liguria_allerta_arancione.shtml|urlmorto=sì}}</ref>
Il 4 settembre 2018, nella relazione alla Camera, denuncia "pressioni" subite da parte di [[Associazione italiana società concessionarie autostrade e trafori|AISCAT]] per non pubblicare "i contratti di concessione delle autostrade e tutti i relativi allegati", con l'opposizione che lo invita a maggior chiarezza;<ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/09/04/ponte-morandi-toninelli-trasparenza-nonostante-pressioni-interne-ed-esterne-il-pd-verbale-da-trasmettere-ai-pm/4603404/|titolo=Ponte Morandi, Toninelli: “Trasparenza nonostante pressioni interne ed esterne”. Il Pd: “Faccia i nomi. E verbale ai pm”|autore=F.Q.|sito=[[il Fatto Quotidiano]]|data=4 settembre 2018|accesso=10 settembre 2018}}</ref>
=== Dopo il mandato da ministro ===
Nel marzo 2022 a seguito di un'elezione interna agli iscritti, viene eletto con {{formatnum:44427}} preferenze all'interno del Collegio dei Probiviri del Movimento 5 Stelle.<ref>{{Cita news|url=https://www.affaritaliani.it/politica/m5s-toninelli-con-45mila-voti-diventa-probiviro-solo-11mila-meno-di-conte-788372.html|titolo=M5s, Toninelli con 45mila voti diventa probiviro. Solo 11mila meno di Conte|data=30 marzo 2022}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.movimento5stelle.eu/organigramma/|titolo=Organigramma del Moviemnto 5 Stelle}}</ref> Avendo raggiunto il limite dei due mandati imposto dal Movimento 5 Stelle, non si ricandida alle [[Elezioni politiche in Italia del 2022|elezioni politiche del 2022]].
== Opere ==
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* [[Eletti al Senato della Repubblica nelle elezioni politiche italiane del 2018]]
* [[Governo Conte I]]
* [[Ministri delle infrastrutture e dei trasporti della Repubblica Italiana]]
* [[Movimento 5 Stelle]]
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{{Box successione
|tipologia = incarico governativo
|carica = [[Ministri delle infrastrutture e dei trasporti della Repubblica Italiana|Ministro delle infrastrutture e dei trasporti
|immagine = Emblem of Italy.svg
|periodo = 1º giugno
|precedente = [[Graziano Delrio]]
|successivo = [[Paola De Micheli]]
}}
{{Box successione
|tipologia = incarico parlamentare
|carica = [[Movimento 5 Stelle#Senato della Repubblica|Capogruppo del
|immagine= M5S logo 2050.svg
|periodo = 27 marzo
|precedente = [[Vilma Moronese]]
|successivo = [[Stefano Patuanelli]]
}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|politica}}
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[[Categoria:Deputati della XVII legislatura della Repubblica Italiana]]
[[Categoria:Senatori della XVIII legislatura della Repubblica Italiana]]
[[Categoria:Studenti dell'Università degli Studi di Brescia]]▼
[[Categoria:Ministri delle infrastrutture e dei trasporti della Repubblica Italiana]]
[[Categoria:Governo Conte I]]
[[Categoria:Carabinieri]]
▲[[Categoria:Studenti dell'Università degli Studi di Brescia]]
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