Randall Shughart: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Bakunin1975 (discussione | contributi)
mNessun oggetto della modifica
Miglioro impaginazione
 
(13 versioni intermedie di 10 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{F|militari statunitensi|marzo 2019}}
{{Infobox militare
|Nome = Randall David Shughart
|Immagine = Randy Shughart.jpg|250px
Riga 7:
|Data_di_nascita = 13 agosto 1958
|Nato_a = [[Lincoln (Nebraska)|Lincoln]]
|Data_di_morte = 3 ottobre 1993 (35)
|Morto_a = [[Mogadiscio]], [[Somalia]]
|Cause_della_morte = Ucciso in combattimento
|Luogo_di_sepoltura = Westminster Cemetery, [[Carlisle (Pennsylvania)|Carlisle]], [[Pennsylvania]]
|Etnia =
|Religione =
|Nazione_servita = [[File:Flag of the United States (Pantone).svg{{Bandiera|21px]]USA}} [[Stati Uniti]]
|Forza_armata = {{simbolo|Flag of the United States Army.svg|22}} [[United States Army]]
|Arma = [[fanteria leggera]]
|Corpo =
|Specialità = [[fanteria leggera|fante leggero]]<br />[[tiratore scelto|cecchino]]
|Unità = [[75th Ranger Regiment]]<br />2nd Ranger Battalion <br /> [[Delta Force]]<br />Squadron C<br />Sniper Troop
|Reparto= [[United States Army Special Operations Command]]
|Anni_di_servizio = 1975 - 1993
Riga 39:
}}
{{Bio
|Nome = Randall "Randy" David
|Soprannome = Randy
|Cognome = Shughart
|Sesso = M
Riga 55 ⟶ 56:
Al momento della sua morte, era un [[sergente di prima classe]] dell'Unità Operazioni Speciali, nella [[Delta Force]]. È stato decorato postumo della [[Medal of Honor|Medaglia d'Onore]] per le azioni che ha compiuto durante la [[battaglia di Mogadiscio]] del 3 ottobre [[1993]].
 
== Biografia ==
== Giovinezza e carriera militare ==
Randall David Shughart nacque a [[Lincoln (Nebraska)|Lincoln]], in [[Nebraska]], il 13 agosto [[1958]] da una famiglia di tradizioni militari e di discendenze [[Tedeschi americani|tedesche]], figlio di Herbert Shughart, [[ufficiale (forze armate)|ufficiale]] in carriera nell'[[United States Air Force|Aviazione Militare degli Stati Uniti]], e di Lois ShughartBricker. Suo padre Herbert era di guarnigione nelle vicinanze. Gli Shughart si trasferirono poi in un [[caseificio]] nei pressi di [[Newville (Pennsylvania)|Newville]], in [[Pennsylvania]], dopo che il padreHerbert si congedò dall'Aeronautica, e da qui vissero in [[tenda (abitazione)|tende]]. La sua famiglia si occupò così dell'[[allevamento]] di [[Bos taurus|mucche]] e [[ovis aries|pecore]] e dell'[[agricoltura]]. Randy aveva un fratello maggiore, Michael, e due sorelle minori.
 
Il [[10 dicembre]] [[1975]], all'età di 17 anni, si arruolò volontario nella [[United States Army Reserve|Riserva dell'Esercito degli Stati Uniti]], dopodiché entrò nell'[[United States Army|Esercito]] il [[24 giugno]] del [[1976]] una volta terminata la [[Big Spring High School]] di Newville, salendo di graduatoria. Dopo l'addestramento base a [[Fort Benning]], in [[Georgia (Stati Uniti d'America)|Georgia]], ha completato con successo la AIT (Addestramento Avanzato Individuale) e la [[Airborne School|Scuola di Paracadutismo]], ed è stato assegnato al decorato 2º Battaglione del [[75th Infantry Regiment (Ranger)|75º Reggimento di Fanteria]] (dal [[1984]] ha assunto la denominazione di [[75th Ranger Regiment|75º Reggimento Rangers]]) di stanza a [[Fort Lewis]], [[Washington (stato)|Washington]], nel [[1978]]. Alcuni mesi più tardi ha completato un corso di specializzazione dei Ranger (la [[Small Unit Ranger Tactics]]), è stato ammesso a partecipare alla [[Ranger School]] e aveva guadagnato il prestigioso distintivo nero e oro, il [[Ranger Tab]]. Nel giugno [[1980]], lasciò il servizio attivo rientrando nella Riserva, per poi tornare a servire nuovamente con i Ranger nel dicembre del [[1983]]. Nel giugno [[1986]], dopo aver completato lo [[Special Forces Qualification Course]] nel [[1984]], Shughart si arruolò nella [[Delta Force]] e, superata la selezione, servì come [[tiratore scelto|cecchino]] all'interno del Sniper Troop dello Squadrone C di guarnigione a [[Fort Bragg (Carolina del Nord)|Fort Bragg]], nella [[Carolina del Nord]].
Riga 62 ⟶ 63:
Nell'agosto [[1993]], quattro anni dopo aver partecipato all'[[Invasione statunitense di Panama|Operazione Just Cause]] a [[Panama]], Shughart, con il [[grado militare|grado]] di [[sergente di prima classe]], fu spedito in [[Somalia]] in occasione dell'[[Operation Gothic Serpent]], con l'incarico di catturare il [[signore della guerra]] somalo [[Mohammed Farah Aidid]], accusato di minacciare ed attaccare le spedizioni umanitarie delle [[Organizzazione delle Nazioni Unite|Nazioni Unite]].
 
=== Battaglia di Mogadiscio e morte ===
{{dx|[[File:Gordon&Shughart.jpg|thumb|left|Randall Shughart (a sinistra) e [[Gary Gordon]] (a destra) fotografati in uniforme mimetica.]]}}
Il 3 ottobre [[1993]], durante la cattura dei luogotenenti di Aidid nell'ambito della [[battaglia di Mogadiscio]], l'[[elicottero]] [[Sikorsky UH-60 Black Hawk|Black Hawk]] Super 6-4, pilotato dal [[Warrant officer|chief warrant officer]] [[Michael Durant]], è stato abbattuto da un [[lanciarazzi]] [[RPG-7]]. In quell'istante, Shughart, il [[sergente capo]] [[Gary Gordon]] e il sergente di prima classe Brad Hallings si trovavano a bordo del Black Hawk Super 6-2 e stavano fornendo fuoco di copertura dall'alto. Gordon, nonostante il comando avesse negato due volte il permesso per via del pericolo circostante, chiese nuovamente di essere inserito a terra per proteggere il [[relitto]] dell'elicottero abbattuto, dove si trovava, oltre a Durant, anche il resto dell'equipaggio ferito, composto da Ray Frank, Bill Cleveland e Tommy Field. Il comando aveva concesso così l'autorizzazione ed entrambi i cecchini sono stati lasciati a terra, mentre Hallings rimase sull'elicottero per continuare a offrire supporto aereo.
 
Riga 76 ⟶ 77:
 
== Eventi postumi ==
[[File:Small shughart.jpg|thumb|right|USNS ''Shughart'']]
* Il 23 maggio [[1994]], Randall Shughart e Gary Gordon furono entrambi decorati postumi per le proprie azioni sopracitate alla [[Medal of Honor]] dal [[Presidente degli Stati Uniti d'America|presidente]] allora in carica [[Bill Clinton]], diventando i primi destinatari della medaglia dopo la fine della [[guerra del Vietnam]]. Il padre di Randy, Herbert, aveva partecipato alla cerimonia di decorazione tenutasi nell'East Room della [[Casa Bianca]] e rifiutò di stringere la mano al presidente Clinton in un colloquio privato, criticandolo apertamente e dicendogli di non essere all'altezza per comandare le forze armate.
* Nel [[1997]] la [[United States Navy|Marina degli Stati Uniti]] ha ufficialmente nominato una nave da trasporto, la USNS ''Shughart'', nel corso di una cerimonia alla National Steel and Shipbuilding Company di [[San Diego]], in [[California]]. Il senatore del [[Nebraska]] [[Bob Kerrey]] è stato il principale oratore della cerimonia. Come madrina della cerimonia era presente la vedova Stephanie Shughart.
* La USNS ''Shughart'' è stata la prima "grande nave a medio velocità" a sottoporsi alla conversione da naviglio commerciale a nave da carico e trasporto della [[United States Navy|Marina]]. La nave è gestita dalla [[US Navy's Military Sealift Command]], in [[Washington]].
Riga 86 ⟶ 87:
 
== Decorazioni ==
Durante la sua carriera Shughart conseguì le seguenti decorazioni e brevetti:<ref name=dec>{{cita web|url=http://www.veterantributes.org/TributeDetail.asp?ID=210|titolo=Veteran Tributes|sito=veterantributes.org|accesso=9 settembre 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20091202194538/http://www.veterantributes.org/TributeDetail.asp?ID=210|dataarchivio=2 dicembre 2009}}</ref>
{{Onorificenze
|immagine=Medal of Honor ribbon.svg
Riga 92 ⟶ 93:
|collegamento_onorificenza=Medal of Honor
|motivazione=Il sergente di prima classe Randall D. Shughart, dell'Esercito degli Stati Uniti, si distinse per le azioni al di là del suo dovere il 3 ottobre 1993, mentre prestava servizio come membro della squadra di cecchini del Comando Operazioni Speciali dell'Esercito con la Task Force Ranger a Mogadiscio, Somalia. Shughart fornì fuoco di precisione dall'elicottero primario durante un assalto ad un edificio e a due siti dove erano precipitati due elicotteri, mentre era sotto il fuoco intenso di armi automatiche e razzi. Mentre stavano fornendo fuoco di copertura al secondo luogo dell'incidente, Shughart e il suo caposquadra appresero che le forze di terra non erano immediatamente disponibili per proteggere il sito. Shughart e il suo caposquadra si offrirono senza esitazioni di essere inseriti per proteggere quattro membri del personale feriti in modo critico, nonostante consci del crescente numero di nemici che erano in avvicinamento. Dopo la terza richiesta di essere inseriti, il sergente Shughart e il suo caposquadra hanno ricevuto il permesso di svolgere volontariamente questa missione. Quando i detriti e il fuoco nemico impedirono il primo tentativo di inserimento, Shughart e il suo caposquadra vennero posizionati a 100 metri a sud del luogo dell'incidente. Equipaggiato solo con il suo fucile da cecchino e una pistola, Shughart e il suo caposquadra si fecero strada attraverso un denso labirinto di baracche e capanne per raggiungere i membri dell'equipaggio gravemente feriti, mentre erano sotto il fuoco intenso delle armi leggere nemiche. Il sergente Shughart estrasse il pilota e gli altri membri dell'equipaggio dal velivolo, stabilendo un perimetro che piazzava lui e il suo compagno cecchino nella posizione più vulnerabile. Shughart utilizzò il suo fucile a lungo raggio e la sua pistola per uccidere un numero indeterminato di nemici mentre percorreva il perimetro, proteggendo l'equipaggio abbattuto. Il sergente Shughart continuò a fornire fuoco di copertura fino a quando non ha esaurito le munizioni ed è stato ferito a morte. Le sue azioni salvarono la vita del pilota. Lo straordinario eroismo e la devozione al dovere del sergente Shughart furono in linea con i più alti standard del servizio militare e diedero grande onore a lui, alla sua unità e all'Esercito degli Stati Uniti.»
|data=23 maggio 1994<ref name=moh>{{cita web|url=http://www.history.army.mil/html/moh/somalia.html|titolo=Medal of Honor Recipients - Somalia|sito=history.army.mil|accesso=9 settembre 2010|dataarchivio=22 dicembre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121222074108/http://www.history.army.mil/html/moh/somalia.html|urlmorto=sì}}</ref>
}}
{{Onorificenze
Riga 202 ⟶ 203:
 
[[Categoria:Decorati con la Medal of Honor]]
[[Categoria:Decorati con la Purple Heart]]
[[Categoria:Persone della guerra civile in Somalia]]