Suzerain: differenze tra le versioni
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'''Suzerain''' è un [[etimologia|termine derivato]] dal [[lingua francese|francese]] [[Tardo medioevo|medio]] ''souserain''<ref>Dal [[lingua latina|latino]] ''sursum'' (sopra) con l'aggiunta del suffisso ''-erain'' (come, e in analogia, con ''
*
* in [[politica internazionale]], il termine viene usato nel contesto di [[relazioni internazionali|relazioni inter-statali]] di [[egemonia]], in cui uno «
Il rapporto sottostante, in entrambi i casi, è indicato come '''''suzeraineté'''''<ref>{{Treccani|suzerainete|suzeraineté|v=sì|accesso=3 gennaio 2022}}</ref>, reso in [[lingua inglese|inglese]] con ''suzerainty''<ref>[http://www.merriam-webster.com/dictionary/Suzerainty «Suzerainty»], dal dizionario online [[Merriam–Webster]].</ref>
== Europa feudale ==
Nel contesto [[feudalesimo|feudale]] dell'[[Europa medievale]], il termine indica la figura di un supremo [[Signoria feudale|signore]] [[feudo|feudale]] al quale i [[Vassallo|vassalli]] erano tenuti a corrispondere un [[tributo]], a rendere [[omaggio feudale]] e a garantire appoggio in caso di guerra. Da questa definizione discende che la figura del ''suzerain'' assume significato solo in funzione dell'instaurazione di [[Rapporto di vassallaggio|rapporti di vassallaggio]]: essa deve essere quindi tenuta ben distinta da forme di [[signoria feudale]], come la [[signoria di banno|bannale]] o la [[signoria fondiaria|fondiaria]], almeno fintantoché queste ultime non detengano rapporti di supremazia con [[
Erano dei meri ''suzerain'', ad esempio, tutti i primi re della [[Capetingi|dinastia capetingia]]<ref name="CHMPT161">James Henderson Burns, ''The Cambridge History of Medieval Political Thought c. 350 – c. 1450'', p. 161.</ref>.
In passato, soprattutto dai [[feudista|feudisti]] dell'[[ancien régime]], il termine è stato a volte usato in modo contraddittorio per designare il signore destinatario dell'[[omaggio feudale]]<ref name=MBloch177/>. Nelle parole di [[Marc Bloch]]: "si consideri Paolo, che ha prestato omaggio a Pietro, il quale l'ha prestato a Giacomo. Giacomo – e non Pietro – sarà il «signore ''suzerain''», o, in breve, il ''suzerain'' di Paolo: vale a dire il signore superiore [...]. In altri termini, il mio ''suzerain'' è il signore del mio signore, non il mio signore diretto"<ref name=MBloch177/>.
Teoricamente, tutti i più grandi feudatari erano tenuti a rendergli atto di [[omaggio feudale]], ma, nella realtà, questi ultimi disponevano di un autonomo potere di [[investitura]] nei confronti di propri vassalli<ref name="CHMPT161"/> potendo così esercitare un'autorità politica nella quale il ''suzerain'', di fatto, non aveva potere d'intervento, neppure per dirimere eventuali dispute.<ref name="CHMPT161"/> Prima del XIII secolo, infatti, il ''suzerain'', oltre a quanto derivante dal rapporto vassallatico, non riceveva dalla propria posizione alcun diritto proprio e l'unica possibilità di ingerirsi nei rapporti sottostanti gli poteva nascere dalla [[Competenza (diritto)|competenza]] a decidere, in [[appello]], i ricorsi dei vassalli minori contro la giurisdizione esercitata dai vassalli; ma si trattava più di un dovere che di un diritto proprio.<ref name="Universalis"/>▼
▲Teoricamente,
Poiché, inoltre, era nel potere dei vassalli la creazione di [[vassalli minori]], ne seguiva di fatto la generazione di concatenazioni di relazioni feudali che dal ''suzerain'' passavano attraverso i vassalli o ''tenenti in capo'' e da quest'ultimi ai [[vassalli minori]] o ''sotto-tenenti''.<ref name="CHMPT160">James Henderson Burns, ''The Cambridge History of Medieval Political Thought c. 350 – c. 1450'', p. 160.</ref> La garanzia di tenuta di questa catena, che a volte sottendeva pregresse relazioni di parentela, era affidata ad un patto di reciproca fedeltà, suggellato da un giuramento: questo legame, pur permanente e inscindibile,<ref name="CHMPT160"/> era comunque sottoposto a una clausola [[condizione|condizionale]]: l'obbligo di fedeltà, infatti, veniva meno di fronte alla ''diffidatio'', cioè all'infrazione del patto effettuata da una delle parti.<ref name="CHMPT160"/> Il vincolo non si trasmetteva poi tacitamente agli eredi dei vassalli ma richiedeva il suggello di una nuova cerimonia di [[investitura]].▼
Poiché, inoltre, era nel potere dei vassalli la creazione di valvassori, ne seguiva di fatto la genesi di concatenazioni di relazioni feudali che dal ''suzerain'' passavano attraverso i vassalli, o ''tenenti in capo'', e da questi ultimi ai valvassori, o ''sotto-tenenti''<ref name="CHMPT160">James Henderson Burns, ''The Cambridge History of Medieval Political Thought c. 350 – c. 1450'', p. 160.</ref>. <br />
===Differenza tra status di ''suzerain'' e sovranità===▼
▲
[[File:William1.jpg|thumb|150px|[[Guglielmo il Conquistatore]], nell'[[Arazzo di Bayeux]].]]▼
▲=== Differenza tra status di ''suzerain'' e sovranità ===
Per via di queste sue caratteristiche, il ''suzerain'', signore dei signori, figura primaziale tra i potenti feudali, non deteneva il pieno controllo sulla soggiacente concatenazione di rapporti feudali di vassallaggio che
Vi è
Fa totalmente difetto, al ''suzerain'', l'elemento fondante della sovranità, l'intima connessione dell'[[autorità]] con un [[potere]] di tipo [[Stato|statale]], finalizzato cioè a farsi carico della gestione della cosa pubblica.<ref name="Universalis">Voce [http://www.universalis.fr/encyclopedie/T313901/SUZERAIN.htm «S<small>UZERAIN</small>»] da ''Encyclopædia Universalis'' <small>(l'accesso all'intero contenuto della voce richiede la sottoscrizione)</small>.</ref> ▼
▲Fa totalmente difetto, in capo al ''suzerain'', l'elemento fondante della sovranità, vale a dire l'intima connessione dell'[[autorità]] con un [[potere]] di tipo [[Stato|statale]],
===Evoluzione verso la sovranità===▼
▲=== Evoluzione verso la sovranità ===
{{vedi anche|Sovranità}}
▲[[File:
Si può dire che il concetto di sovranità del [[monarchia|potere regale]], retaggio dell'[[Antichità]] sopravvissuto anche in [[Regni romano-barbarici|epoca barbarica]], si sia affievolito o eclissato nell'[[Feudalesimo|interludio feudale]], per riprendere sostanzialmente vigore solo nel [[XII secolo|XII]] e, soprattutto, nel [[XIII secolo]], epoca in cui si assiste a una ripresa del [[diritto romano]].<ref name="Universalis"/> ▼
▲Si può dire che il concetto di sovranità del [[monarchia|potere regale]], retaggio dell'[[Antichità]] sopravvissuto anche
====Il caso di Guglielmo il Conquistatore====▼
Un esempio tratto dalla storia, può fare luce su come il processo di espansione del potere individuale, già nell'[[XI secolo]], potesse ben evolvere verso la [[sovranità]]:<ref name="CHMPT161"/> [[Guglielmo il Conquistatore]], ad esempio, avendo reso pervasivo e capillare il proprio potere di controllo, grazie all'istituzione del ''[[Domesday Book]]'', convocò i feudatari a [[Salisbury]]. Lì, nel [[1086]], riuscì ad ottenere il giuramento di fedeltà anche dai vassalli e ad acquisire così un vero potere [[sovrano]].<ref name="CHMPT161"/>▼
▲==== Il caso di Guglielmo il Conquistatore ====
====Evoluzione verso la sovranità dei Re di Francia e Inghilterra====▼
▲Un esempio tratto dalla storia
=====Ingerenza=====▼
L'evoluzione verso la [[sovranità]] passava quindi per l'espansione di un diritto di immistione nei rapporti sottostanti, che significava il superamento della dimensione ristretta e frammentata dell'organizzazione gerarchica feudale. A questo proposito, i [[Capetingi]] seppero far buon uso della già citata [[competenza (diritto)|competenza]] decisoria in [[appello]], che utilizzarono per affermare la loro intrusiva ingerenza sulle questioni dei loro vassalli, come ad esempio fu fatto nei confronti degli atti posti in essere dai [[Plantageneti]] o dai [[conti di Fiandra]].<ref name="Universalis"/> ▼
▲==== Evoluzione verso la sovranità dei Re di Francia e Inghilterra ====
=====Coscrizione di massa: l'''arrière-ban'' =====▼
▲===== Ingerenza =====
▲L'evoluzione verso la [[sovranità]] passava quindi per l'espansione di un diritto di immistione nei rapporti sottostanti, che
▲===== Coscrizione di massa: l'''arrière-ban'' =====
[[File:Couronnement de Louis VI le Gros.jpg|thumb|L'[[incoronazione]] di [[Luigi VI di Francia|Luigi VI il Grosso]].]]
Un altro esempio di espansione dell'[[egemonia]] oltre
La consapevolezza di questo fenomeno era già presente ai contemporanei: nel [[1024]] [[Luigi VI di Francia]] si trovò di fronte l'[[Imperatori del Sacro Romano Impero|imperatore]] [[Enrico V del Sacro Romano Impero|Enrico V]], che aveva invaso la [[contea]] di [[Champagne (regione)|Champagne]] e minacciava l'assalto alle porte di [[Reims]]. Il [[Dinastia capetingia|dinasta capetingio]] gli oppose l'imponente levata in massa di tutti i vassalli, ecclesiastici e laici, in un episodio che determinò la desistenza di Enrico V, e che fu percepito come sintomo della genesi di un sentimento di unità nazionale intorno alla figura del re.<ref>[http://www.universalis.fr/corpus2-encyclopedie/117/0/D940501/encyclopedie/CAPETIENS.htm «C<small>APÉTIENS</small>»] da ''Encyclopædia Universalis'' <small>(l'accesso all'intero contenuto della voce richiede la sottoscrizione)</small></ref>▼
====== La levata in massa di Luigi VI (1024) ======
=====Riaffermazione del privilegio dell'imposizione=====▼
Ma all'''[[arrière-ban]]'' è collegato anche un altro passo importante compiuto per il superamento della frammentarietà e la personalità dei rapporti feudale con l'affermazione del concetto di stato: era infatti concesso, ai vassalli, di poter eludere il servizio militare attraverso una sorta di prestazione pecuniaria; questo ebbe l'effetto di [[Legittimità politica|legittimare]] il diritto astratto all'imposizione, da parte dell'autorità, di prestazioni pecuniarie prive di contropartite.<ref name="Universalis"/> Il ''suzerain'' poteva assoldare più efficienti [[esercito mercenario|truppe mercenarie]]<ref name="Universalis2">Voce [http://www.universalis.fr/encyclopedie/T310426/BAN_ET_ARRIERE_BAN.htm «B<small>AN &</small> A<small>RRIÈRE-BAN</small>»] da ''Encyclopædia Universalis'' <small>(l'accesso all'intero contenuto della voce richiede la sottoscrizione)</small>.</ref> compiere così un passo ulteriore verso l'emancipazione feudale, attraverso la riaffermazione dell'istituto dell'[[imposta]], la cui riscossione è infatti una tipica espressione di [[sovranità]] di un [[Stato|sistema statale]].<ref name="Universalis"/>▼
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==Politica internazionale==▼
Nella terminologia della [[politica internazionale]], il termine viene usato nel contesto di [[relazioni internazionali|relazioni inter-statali]] in cui uno «stato dominante controlla i rapporti internazionali di uno stato vassallo, permettendogli l'esercizio della [[sovranità]] sulle [[Politica interna|questioni interne]]»<ref name="MWDict"/> Anche questa forma di [[egemonia]] non si spinge fino alla [[sovranità]] di uno soggetto su un altro, in quanto lo stato tributario conserva una sfera di autonomia.▼
▲===== Riaffermazione del privilegio dell'imposizione =====
▲Ma all'''[[arrière-ban]]'' è collegato anche un altro passo importante
▲== Politica e diritto internazionale ==
==Note==▼
[[File:OttomanEmpireIn1683.png|thumb|Evoluzione dell'[[impero ottomano]]: per l'ingresso nella sua orbita di alcune aree è stato usato il termine di ''suzerainity''.]]
▲Nella terminologia della [[politica internazionale]], nel [[diritto pubblico]] interno e nel [[diritto internazionale|diritto delle nazioni]], il termine viene usato nel contesto di [[relazioni internazionali|relazioni inter-statali]] in cui uno «stato dominante controlla i rapporti internazionali di uno stato vassallo, permettendogli l'esercizio della [[sovranità]] sulle [[Politica interna|questioni interne]]»<ref name="MWDict"/>. Anche questa forma di [[egemonia]] (vassallaggio) non si spinge fino alla [[sovranità]] di uno soggetto su un altro, in quanto lo stato tributario (vassallo) conserva comunque una seppur ridotta sfera di autonomia. Il rapporto è comunque da tenere totalmente distinto dalla sovranità, uno status necessario a determinare l'indipendenza, ma al quale non può associarsi alcun potere egemonico su un diverso soggetto statale.
In questa accezione, il termine è stato inizialmente utilizzato per definire i rapporti di sudditanza di alcune regioni limitrofe all'[[impero ottomano]], come nel caso dell'[[egemonia]] esercitata dalla [[Turchia]] nel [[XIX secolo]] su alcune province cristiane dell'[[Penisola balcanica|area balcanica]], come la [[Moldavia]], il [[Principato di Serbia]], il [[Principato di Montenegro]] e la [[Valacchia]].
Oltre ai rapporti statali dell'impero ottomano, il rapporto di ''suzeraineté'' ha rilevanza nei rapporti tra l'[[Impero britannico]] e alcuni principati [[India britannica|indiani]], o in quelli tra la [[Repubblica Popolare Cinese]] e il [[Tibet]].
Benché tale rapporto abbia una lunga storia in molti imperi storici, il concetto non è facile da descrivere nei termini del [[diritto internazionale]] del [[XX secolo|XX]] e [[XXI secolo]], cioè in un'epoca nella quale la [[sovranità]] può solo esistere in forma piena, o essere del tutto assente.
Il rapporto di ''suzeraineté'', benché fondato su un atto o patto di [[diritto pubblico|diritto interno]], assume rilievo anche all'esterno, nei confronti dei soggetti internazionali che vi accordano o meno il loro riconoscimento. Tuttavia l'attuale ordinamento internazionale, in base al [[principio di autodeterminazione dei popoli]], non contempla in alcun modo che tale rapporto possa divenire obbligatorio per il soggetto più debole, anche nel caso in cui una nazione voglia acconsentire per [[trattato internazionale|trattato]] o atto di [[diritto pubblico]] interno a limitazioni della propria sovranità, divenendo [[protettorato]] di un potere più forte. Questo fa sì che il termine ''suzeraineté'' rivesta attualmente un puro interesse storico, essendo divenuto obsoleto da un punto di vista giuridico.
▲== Note ==
<references/>
==
* James Henderson Burns, ''The Cambridge History of Medieval Political Thought c. 350
* [[Marc Bloch]], ''La società feudale'', [[Einaudi editore|Einaudi]], 1999
* Voce [http://www.
*
*
* [[Jacques Le Goff]], [http://www.universalis.fr/corpus2-encyclopedie/117/0/D940501/encyclopedie/CAPETIENS.htm «{{Maiuscoletto|Capétiens}}»] da ''Encyclopædia Universalis'' <small>(l'accesso all'intero contenuto della voce richiede la sottoscrizione)</small>
* {{Treccani|suzerainete|suzeraineté|v=sì}}
* {{Treccani|suzerain|v=sì}}
* {{Treccani|vassallaggio_(Dizionario-di-Storia)|Vassallaggio|anno=2011}}
* {{Treccani|suzerainete|suzeraineté}}
== Voci correlate ==
* [[Feudalesimo]] - [[feudatario]] - [[omaggio feudale]]
* [[Vassallo]] - [[
* [[Signoria
*
* [[Sovranità]] - [[autorità
* [[Imperialismo]] - [[Protettorato]] - [[Stato associato]] - [[Stato fantoccio]] - [[Principio di autodeterminazione dei popoli]]
* [[Imperatore in patria, re all'estero]]
== Altri progetti ==
▲* [[Imperialismo]] - [[Protettorato]] - [[Stato associato]] - [[Principio di autodeterminazione dei popoli]]
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